Common use of FINALITA’ Clause in Contracts

FINALITA’. Il presente Accordo si prefigge lo scopo di portare a piena attuazione le leggi e le direttive operative previste per l’integrazione culturale e sociale delle persone disabili. In particolare, i sottoscrittori del presente Accordo intendono promuovere reali condizioni per assicurare agli alunni diversamente abili effettive opportunità d’integrazione scolastica e formativa. Tale orientamento viene recepito anche nel presente Accordo di Programma. Il raggiungimento del suddetto obiettivo è finalizzato a promuovere una cultura dell’integrazione che richiede impegno, ricerca, responsabilità e innovazione da parte di tutti i soggetti coinvolti. Una cultura dell'integrazione presuppone la realizzazione di un sistema integrato di interventi e servizi scolastici, sanitari e sociali così come richiamato nella legge quadro 328 novembre 2000 che ha promosso la riforma dello stato sociale. Obiettivo, quindi, è una programmazione unitaria e coordinata dei servizi scolastici integrati con quelli socio-sanitari, assistenziali e ricreativi, con riferimento al progetto didattico, riabilitativo e di socializzazione individuale che è lo sviluppo del piano educativo individualizzato (PEI).

FINALITA’. Il presente Accordo si prefigge lo scopo Centro Servizi per la Disabilità, previsto dall’aggiornamento economico finanziario per l’anno 2016 approvato dalla Conferenza dei Servizi in data 14.01.2016, nasce con la finalità principale di portare a piena attuazione le leggi e le direttive operative previste creare una rete riconoscibile di servizi indirizzati alla disabilità avente i seguenti obiettivi: Il Centro Servizi per l’integrazione culturale e sociale delle persone disabilila Disabilità intende garantire servizi (art. In particolare, i sottoscrittori 6 del presente Accordo intendono promuovere reali condizioni capitolato) che mirano all’integrazione delle diverse competenze professionali ed a fornire specifiche prestazioni rivolte alla disabilità e alla non autosufficienza. Si pone come punto di raccordo per assicurare agli alunni diversamente abili effettive opportunità d’integrazione scolastica la creazione di sportelli informativi, di segretariato sociale e formativa. Tale orientamento viene recepito anche nel presente Accordo progettazione individualizzata al fine di Programma. Il raggiungimento agevolare l’accesso a servizi e prestazioni rivolti ai disabili e ai loro familiari, così da evitarne la frammentazione delle richieste e della valutazione del suddetto obiettivo è finalizzato a promuovere una cultura dell’integrazione che richiede impegno, ricerca, responsabilità e innovazione da parte di tutti i soggetti coinvolti. Una cultura dell'integrazione presuppone la realizzazione di un sistema integrato di interventi e servizi scolastici, sanitari e sociali così come richiamato nella legge quadro 328 novembre 2000 che ha promosso la riforma dello stato sociale. Obiettivo, quindi, è una programmazione unitaria e coordinata dei servizi scolastici integrati con quelli socio-sanitari, assistenziali e ricreativi, con riferimento al progetto didattico, riabilitativo e di socializzazione individuale che è lo sviluppo del piano educativo individualizzato (PEI)bisogno.

FINALITA’. Il presente Accordo L'intervento è rivolto a favorire e potenziare l'inclusione sociale e scolastica dei minori disabili della Zona Sociale n.9, da realizzare con una progettualità integrata fra livelli di intervento della scuola, della ASL e dei Comuni, per promuovere le autonomie possibili e la partecipazione di ogni minore ad una vita di comunità. La personalizzazione degli interventi si prefigge lo scopo esplicherà nella elaborazione dei Progetti individualizzati elaborati in base alle caratteristiche del minore, delle famiglie, delle indicazioni dei Servizi specialistici della Asl, della scuola e delle risorse del territorio. Gli interventi perseguono anche l’obiettivo di portare a piena attuazione le leggi sostenere la persona con disabilità e le direttive operative previste famiglia, nelle responsabilità di cura nei confronti dei loro componenti più fragili ed evitando, ogni volta che sia possibile, il ricorso a soluzioni istituzionalizzanti. Sono di centrale importanza la valorizzazione e il potenziamento di tutte le risorse della comunità per l’integrazione culturale realizzare progetti proficui, percorsi di condivisione e sociale delle persone disabili. In particolare, i sottoscrittori del presente Accordo intendono promuovere reali condizioni per assicurare agli alunni diversamente abili effettive opportunità d’integrazione scolastica e formativa. Tale orientamento viene recepito anche nel presente Accordo di Programma. Il raggiungimento del suddetto obiettivo è finalizzato a promuovere una cultura dell’integrazione che richiede impegno, ricerca, responsabilità e innovazione da parte di tutti i soggetti coinvolti. Una cultura dell'integrazione presuppone la realizzazione di un sistema integrato di interventi e servizi scolastici, sanitari e sociali così come richiamato nella legge quadro 328 novembre 2000 che ha promosso la riforma dello stato sociale. Obiettivo, quindi, è una programmazione unitaria e coordinata dei servizi scolastici integrati con quelli socioco-sanitari, assistenziali e ricreativi, con riferimento al progetto didattico, riabilitativo e di socializzazione individuale che è lo sviluppo del piano educativo individualizzato (PEI)progettazione.

FINALITA’. Il presente Accordo Con il seguente Protocollo si prefigge lo scopo di portare a piena attuazione intende disciplinare l’organizzazione dell’Assistenza Specialistica agli alunni con disabilità per favorire le leggi abilità e le direttive operative previste per l’integrazione culturale e sociale delle persone disabili. In particolarepotenzialità dell’alunno nel percorso formativo obbligatorio, i sottoscrittori del presente Accordo intendono promuovere reali condizioni per assicurare agli alunni diversamente abili effettive opportunità d’integrazione scolastica e formativa. Tale orientamento viene recepito anche nel presente Accordo di Programmaattraverso interventi che mirano a garantire una buona integrazione scolastica. Il raggiungimento del suddetto obiettivo è finalizzato a promuovere una cultura dell’integrazione che richiede impegnoPiano di Zona S3 ex S10 intende garantire quanto previsto dalle vigenti normative in materia di disabilità, ricerca, responsabilità e innovazione da parte di tutti i soggetti coinvolti. Una cultura dell'integrazione presuppone coordinando la realizzazione di un sistema integrato progetti individualizzati e condivisi con famiglie escuola, attraverso propri servizi, provvedendo annualmente alla programmazione dell’assistenza specialistica e favorendo interventi mirati sulla base dei PEI debitamente formulati da scuola, famiglia, ASL e Piano di interventi e servizi scolastici, sanitari e sociali così come richiamato nella legge quadro 328 novembre 2000 che ha promosso la riforma dello stato sociale. Obiettivo, quindi, è una programmazione unitaria e coordinata dei servizi scolastici integrati con quelli socio-sanitari, assistenziali e ricreativi, con riferimento al progetto didattico, riabilitativo e Zona rappresentato dall’Assistente Sociale di socializzazione individuale che è lo sviluppo del piano educativo individualizzato (PEI)riferimento.