FINALITA’. Scopo principale delle borse di mobilità extra UE è di consentire agli studenti di svolgere una parte del proprio corso di studi presso la sede estera di un’università straniera sostituendo le attività formative previste dal proprio piano di studio con attività formative dell’università ospitante compatibili per carico didattico ed obiettivi formativi o di svolgervi ricerca per la tesi1. Gli studenti partecipanti a tale programma di scambio hanno l’opportunità di ottenere il riconoscimento degli esami sostenuti presso l’università di destinazione in termini di voti e di crediti ottenuti da parte della propria facoltà. Lo studente in mobilità riceve un contributo economico e ha la possibilità di seguire corsi e di usufruire delle strutture disponibili presso l’ente ospitante senza ulteriori tasse di iscrizione (anche se potrebbero essere richieste eventuali spese di partecipazione imposte dall’Università ospitante2), con la garanzia del pieno riconoscimento delle attività sostenute all’estero (con esito positivo) purchè con Learning Agreement/Change form. Il pieno riconoscimento dell’attività svolta all’estero è uno degli impegni sottoscritti da Sapienza Università di Roma con l’approvazione del “Regolamento per la Mobilità
1 In virtù dell’esistenza presso Sapienza di un programma di finanziamento già specificatamente dedicato a borse di studio per tesi all’estero, l’Area per l’Internazionalizzazione, pur mantenendo valida l’opportunità per i candidati di partecipare al bando con l’obiettivo di svolgere un periodo di mobilità all’estero per effettuare ricerca per la propria tesi, si riserva nell’ambito del presente bando di dare priorità ai progetti dei candidati finalizzati a frequentare corsi e sostenere i relativi esami presso l’università di destinazione.
2 Gli studenti vincitori di borse di studio verso Paesi extra-UE sono tenuti al versamento esclusivo delle tasse di iscrizione all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, che, tuttavia, non è responsabile di eventuali spese di partecipazione imposte dalle università ospitanti agli studenti in mobilità. studentesca e il riconoscimento di periodo di studio e formazione all’estero” (D.R. prot. n. 34218 del 13.05.2015). Durante tutto il soggiorno all’estero gli studenti dovranno risultare iscritti a Sapienza e potranno conseguire il titolo di studio (laurea o laurea magistrale/specialistica) soltanto dopo aver concluso il periodo di studio all’estero. La borsa di studio erogata in base al presente ba...
FINALITA’. Il protocollo è parte integrante del PTOF d’Istituto e si propone di: sostenere gli alunni con BES in tutto il percorso distudi; favorire un clima di accoglienza einclusione; favorire il successo scolastico eformativo; ridurre i disagi emozionali, favorendo al contempo la piena formazione; favorire l’acquisizione di competenzecollaborative; delineare prassi condivise all’interno dell’Istituto, dicarattere: amministrativo e burocratico (documentazionenecessaria); comunicativo e relazionale (primaconoscenza); educativo e didattico (assegnazione alla classe, accoglienza,coinvolgimento del Consiglio diClasse); promuovere le iniziative di comunicazione e di collaborazione tra scuola, famiglia ed Enti territoriali coinvolti (Comune, AUSL, Provincia, Regione, Enti di formazione,…). In merito ai risultati di apprendimento, occorre fare una precisazione preliminare: l’adozione da parte della scuola di misure, modalità e strategie didattico-educative finalizzate al superamento di condizioni oggettive di difficoltà di uno studente non può, da sola, garantirne in modo automatico il successo formativo, per il quale sono invece condizioni indispensabili la collaborazione e l’impegno dell’alunno nonché la presenza di attitudini adeguate al corso di studi scelto, come ribadito dal TAR Piemonte, Seconda Sezione, con sentenza n. 580/2016: “Non sussiste un diritto assoluto al “risultato di apprendimento” nel senso che evidentemente la scuola, pur dovendo porre in essere ausili educativi idonei, non può certo essere onerata di far conseguire ad ogni costo un buon esito scolastico a qualunque allievo, per la semplice ragione che ogni buon esito scolastico, a prescindere dalle [sue] peculiari condizioni di salute […], necessita inevitabilmente della attiva collaborazione del discente, della sua buona volontà e si conforma necessariamente in base alle sue attitudini, che ne costituiscono inevitabile presupposto e limite.” DPR n. 275 dell’8marzo1999 RegolamentorecantenormeinmateriadiautonomiadelleIstituzioni scolastiche, ai sensi dell’art. 21 della legge 15 marzo 1997 n. 59 DPR n. 122 del 22giugno2009 Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti perla valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degliarticoli2e3deldecreto-leggeIsettembre2008,n.137,convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169 DLvo n. 62 del 13aprile2017 Normeinmateriadivalutazioneecertificazionedellecompetenzenel primo ciclo ed Esami di Stato, a norm...
FINALITA’. Il presente Patto d’integrità stabilisce la reciproca e formale obbligazione, tra il Comune di Selargius "l’Amministrazione aggiudicatrice", e gli operatori economici, di improntare i propri comportamenti ai principi di lealtà, trasparenza e correttezza. Per i consorzi ordinari o raggruppamenti temporanei l’obbligo riguarda tutti i consorziati o partecipanti al raggruppamento o consorzio, gli esecutori dei consorzi fra cooperative di produzione e lavoro, dei consorzi fra imprese artigiane, dei consorzi stabili, per conto dei quali i consorzi medesimi presentano offerta. L’obbligo di improntare i propri comportamenti ai principi di lealtà, trasparenza e correttezza di cui al presente articolo riguarda anche i soggetti cd "ausiliari" degli operatori economici qualora essi, in sede di offerta, indichino l’intenzione di ricorrere all'istituto dell'avvalimento. Il Patto di integrità costituisce parte integrante di qualsiasi contratto affidato dal Comune di Selargius a seguito della procedura di affidamento.
FINALITA’. Il programma Erasmus+ per motivi di studio consente agli studenti universitari di accrescere le opportunità di formazione, finalizzate a far acquisire le abilità necessarie per favorire la transizione verso il mondo del lavoro. A tale scopo Xxxxxxx+ offre agli studenti la possibilità di studiare all'estero fino a 12 mesi nell'ambito di ogni ciclo/livello di studio e 24 mesi per le lauree di ciclo unico, a prescindere dal numero dei periodi di mobilità (ad esempio: 2 periodi di 6 mesi o 3 periodi di 4 mesi). Lo studente selezionato per una mobilità da svolgere in uno dei Paesi appartenenti al Programma Xxxxxxx ottiene lo status di studente Xxxxxxx, che comporta diritti e doveri secondo quanto previsto dalla Carta dello studente Xxxxxxx. Lo studente in mobilità riceve un contributo economico, ha la possibilità di seguire corsi e di usufruire delle strutture disponibili presso l’Istituto ospitante senza ulteriori tasse di iscrizione (potrebbero essere richiesti contributi cui sono soggetti anche gli studenti locali), con la garanzia del pieno riconoscimento delle attività sostenute all’estero (con esito positivo) purché preventivamente approvate tramite il Learning Agreement/Change Form. Il pieno riconoscimento dell’attività svolta all’estero è uno degli impegni sottoscritti da Sapienza Università di Roma con l’approvazione dell’Erasmus Policy Statement (EPS) e del “Regolamento per la Mobilità studentesca e il riconoscimento di periodo di studio e formazione all’estero”.
FINALITA’. Con il presente bando l’Ambito Territoriale di Grumello del Monte, assumendo le linee di intervento previste dalle DGR n. XI/3008 del 30/03/2020, n. XI/3222 del 09/06/2020, n. XI/3664 del 13/10/2020 e dai criteri approvati dall’Assemblea dei Sindaci nella seduta del 02/11/2020, intende promuovere iniziative a sostegno delle famiglie per il mantenimento dell’abitazione in locazione, anche in relazione all’emergenza sanitaria COVID-19.
FINALITA’. Il presente Accordo si prefigge lo scopo di portare a piena attuazione le leggi e le direttive operative previste per l’integrazione culturale e sociale delle persone disabili. In particolare, i sottoscrittori del presente Accordo intendono promuovere reali condizioni per assicurare agli alunni diversamente abili effettive opportunità d’integrazione scolastica e formativa. Tale orientamento viene recepito anche nel presente Accordo di Programma. Il raggiungimento del suddetto obiettivo è finalizzato a promuovere una cultura dell’integrazione che richiede impegno, ricerca, responsabilità e innovazione da parte di tutti i soggetti coinvolti. Una cultura dell'integrazione presuppone la realizzazione di un sistema integrato di interventi e servizi scolastici, sanitari e sociali così come richiamato nella legge quadro 328 novembre 2000 che ha promosso la riforma dello stato sociale. Obiettivo, quindi, è una programmazione unitaria e coordinata dei servizi scolastici integrati con quelli socio-sanitari, assistenziali e ricreativi, con riferimento al progetto didattico, riabilitativo e di socializzazione individuale che è lo sviluppo del piano educativo individualizzato (PEI).
FINALITA’. Le Premesse sono parte integrante e sostanziale del presente Atto. Il Protocollo d’Intesa, attraverso la continua e permanente concertazione tra le Parti, persegue:
FINALITA’. 1. Il presente regolamento disciplina le attività di sponsorizzazione in attuazione delle disposizioni contenute nell’art.43 della legge 449/1997 e nell' art. 119 del D.Lgs 267/2000.
2. Le iniziative di sponsorizzazione devono tendere a favorire l’innovazione della organizzazione e a realizzare maggiori economie, nonché una migliore qualità dei servizi istituzionali.
FINALITA’. Il Presente Bando viene emanato in conformità al regolamento UE n. 1288/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio dell’11.12.2013, pubblicato sulla G.U. dell’Unione Europea, relativo all’istituzione del Programma Erasmus+ e sulla base della comunicazione dell’Agenzia Esecutiva di Bruxelles relativa all’assegnazione all’Università degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara dell’Erasmus Charter for Higher Education per il periodo 2021-2027. I progetti di mobilità internazionale hanno lo scopo di aiutare i singoli partecipanti ad acquisire competenze professionali e culturali e ad ampliare la dimensione internazionale delle Organizzazioni partecipanti. Per garantire l’alta qualità delle azioni, l’attività di mobilità deve essere collegata allo sviluppo professionale dei membri del personale e rispondere alle loro esigenze di apprendimento e di sviluppo professionale. Si precisa che, qualora il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale sconsigliasse i viaggi nella località di destinazione o qualora l’Università degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara, sentite le parti coinvolte, considerasse la permanenza dei soggetti presso il Paese di destinazione non sicura, il periodo di mobilità potrebbe essere sospeso, modificato, interrotto o annullato.
FINALITA’. Il presente Accordo intende garantire il diritto alla frequenza, all'educazione e all'istruzione agli alunni disabili nelle scuole dell'obbligo presenti nel Comune di Bari. Le finalità sono quelle di qualificare sempre più gli interventi d'integrazione scolastica, sociale e sanitaria garantendo un progetto di vita autonomo, partecipato e positivo per ogni persona disabile, con lo sviluppo di tutti i potenziali individuali e delle opportunità d'inclusione sociale mediante una condivisione di iniziative che realizzino un'integrazione tra famiglia, scuola, servizi socio-sanitari e società. Dette finalità sono perseguite:
a) assicurando l'esercizio del diritto all'educazione, all'istruzione e all'integrazione sociale dello studente disabile, mediante la realizzazione di un progetto educativo, riabilitativo, socio- assistenziale e di socializzazione, agevolando forme di integrazione tra attività scolastiche ed extra-scolastiche presenti sul territorio;
b) definendo Piani Educativi Individualizzati (PEI) sulla base della diagnosi funzionale e del profilo dinamico funzionale integrati e ridefiniti ai sensi dell’art. 2 comma 2 dell’Intesa della Conferenza Unificata del 20 marzo 2008, con il coinvolgimento dei Servizi socio-assistenziali;
c) individuando le rispettive competenze degli Enti sottoscrittori ed i correlativi impegni anche finanziari per i servizi da approntare e favorendo la massima sinergia tra gli Enti e i servizi coinvolti;
d) assicurando il personale necessario, compatibilmente con le dotazioni organiche e finanziarie, al progetto di integrazione, come previsto dalla normativa vigente;
e) riconoscendo e agevolando il ruolo della famiglia, degli organismi non lucrativi di utilità sociale, degli organismi della cooperazione e del volontariato, delle Fondazioni e degli Enti di Patronato di promozione sociale;
f) attivando i Gruppi di Lavoro per l’Handicap d’Istituto ai sensi dell'art. 15 della L. 104/92.