Finalità e obiettivi. 1. Il presente Accordo ha la finalità di semplificare alcune modifiche non sostanziali dell’assetto scolastico. Si tratta di procedure dovute ad esigenze temporanee e permanenti manifestate dalle Istituzioni Scolastiche e/o dagli Enti locali in tema di sicurezza degli edifici scolastici, di disponibilità edilizia, di allocazione degli studenti. Tali situazioni tradizionalmente erano sottoposte, nell’ambito del procedimento autorizzativo del Piano regionale di dimensionamento scolastico e programmazione dell’offerta formativa, a tempi procedimentali non sostenibili in relazione alle suddette esigenze e alla necessità di tenere costantemente aggiornati i dati informativi ufficiali delle scuole. . Il presente Accordo ha l’obiettivo, inoltre, di condividere tra le parti il dataset disponibile nei sistemi informativi ufficiali del sistema dell’istruzione (Sistema Informativo Dell’Istruzione – SIDI, Anagrafe Regionale dell’Edilizia Scolastica – ARES, ecc.) attraverso il portale xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx/xxxxxxxxxxxxxxx, al fine di supportare, agevolare e semplificare i procedimenti di competenza di ciascun Ente negli interventi disciplinati dal presente Accordo, in materia di dimensionamento scolastico e programmazione dell’offerta formativa e negli altri procedimenti di competenza e consentirne l’aggiornamento alla situazione presente in punto di fatto sul territorio.
2. Per l’obiettivo di cui al comma precedente, si condividono i dati in possesso e si promuove l’utilizzo dei suddetti sistemi informativi ufficiali, presso i Comuni, le Province/Città Metropolitana, anche avvalendosi della collaborazione dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani e dell’Unione delle Province Italiane. Parimenti, l’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia si impegna a condividere i dati in proprio possesso e promuovere l’utilizzo dei suddetti sistemi informativi ufficiali presso le Istituzioni Scolastiche.
Finalità e obiettivi. Il presente Xxxxx sostiene l’ingresso e la permanenza nel mercato del lavoro delle persone con disabilità allo scopo da un lato di ridurre i rischi di emarginazione, esclusione sociale e precariato, dall’altro di favorire una maggiore conoscenza del sistema impresa, promuovendo una più consapevole cultura dell’inclusione della persona con disabilità, mediante specifici interventi di aiuto all’occupazione rivolti ai datori di lavoro con caratteristica di impresa. Le misure previste rivestono la specifica finalità di incentivazione all’assunzione e al consolidamento dei rapporti di lavoro, nonché di contributo per le spese connesse alle assunzioni e all’inserimento nei percorsi di formazione e orientamento. In tale prospettiva le misure del presente Xxxxx rispondono anche alla più ampia finalità di sviluppare una collaborazione fra servizi del Collocamento mirato previsti dalla legge n.68/99 e le imprese che intendono promuovere, nel proprio progetto imprenditoriale, la responsabilità sociale di impresa. L’iniziativa è promossa da Regione Lombardia in attuazione degli obiettivi del Programma Regionale di Sviluppo della XI Legislatura e del Piano d’Azione regionale per le politiche in favore delle persone con disabilità 2021-2023, e realizzata dalla Provincia di Mantova, in attuazione della Delibera di Giunta regionale 23 novembre n. 5579 del 23/11/2021. Contribuisce inoltre a conseguire le finalità delle strategie europee di sviluppo contenute nelle seguenti comunicazioni della Commissione Europea: - “Europa 2020 una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva”; - “Un’agenda per nuove competenze e per l’occupazione: un contributo europeo verso la piena occupazione”; - “Strategia rinnovata dell’UE per il periodo 2011-14 in materia di Responsabilità Sociale delle Imprese”. Il Bando afferma altresì il principio della pari opportunità di genere “Codice delle pari opportunità tra uomo e donna” in ogni situazione e per ogni condizione, riducendo i rischi di precarietà, segregazione e marginalità, implementando rapporti sempre più consolidati con le imprese attraverso forme di sostegno all’assunzione di soggetti in condizione di svantaggio nel mercato del lavoro.
Finalità e obiettivi. Dotazione finanziaria
Finalità e obiettivi. L’intervento in oggetto fa parte degli interventi dell’Accordo di Programma Quadro “BASU – Programma per la messa in sicurezza e miglioramento del patrimonio scolastico Regionale” che mirano ad aumentare il livello di sicurezza adeguando l’edificio alle norme antincendio.
Finalità e obiettivi. Con il presente bando, il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e la Regione Toscana intendono promuovere la realizzazione di progetti di ricerca fondamentale, industriale e sviluppo sperimentale da parte di imprese in collaborazione con organismi di ricerca in alcuni ambiti di intervento prioritari stabiliti nell'Accordo di Programma, approvato in schema con la Delibera di Giunta Regionale n. 1208 del 28 dicembre 2012 e firmato da MIUR e Regione Toscana in data 13 maggio 2013 e ulteriormente dettagliati nell’Accordo di Programma Quadro fra MIUR, MISE e Regione Toscana approvato con Delibera di Giunta Regionale n. 758 del 16 settembre 2013 e firmato il 7 novembre 2013. In particolare si prevede la concessione di agevolazioni sotto forma di contributi in conto capitale e a credito agevolato in attuazione della Delibera di Giunta Regionale n. 587 del 14 luglio 2014 relativa agli “elementi essenziali del Bando FAR FAS 2014”. Il presente bando finanzia progetti di ricerca e sviluppo con i seguenti obiettivi prioritari: • favorire la collaborazione tra imprese e sistema della ricerca per l'elaborazione di progetti che rispondano alle esigenze di innovazione e competitività; • agevolare lo scambio di conoscenze e competenze tra imprese e tra imprese e organismi di ricerca, incentivando la creazione di aggregazioni; • favorire le ricadute sul territorio in termini di impatto sull'occupazione, sulla competitività del sistema produttivo toscano, aumentando il contenuto tecnico-scientifico di prodotti, processi e/o servizi; • qualificare il capitale umano attraverso l'integrazione tra i diversi soggetti della ricerca in ambito regionale, nazionale e internazionale. L’investimento oggetto dell’agevolazione deve essere realizzato e localizzato nel territorio della regione Toscana. Il presente bando sarà pubblicato sul seguente sito web: xxxxx://xxxxxxxx.xxxxxxx.xx/xxxxxxxxxxx
Finalità e obiettivi. 1. La finalità del SET è quella di provvedere al soddisfacimento dei bisogni essenziali della persona, anche presso il proprio domicilio, al fine di favorirne il mantenimento, il ripristino e l’incentivazione della qualità della vita complessivamente intesa.
2. Gli obiettivi che si intendono perseguire con l’avvio del SET sono i seguenti:
a) garantire l’osservazione, la ricerca ed il recupero di tutte le risorse presenti all’interno del nucleo familiare del minore al fine di prevenire in maniera specifica l’istituzionalizzazione;
b) valorizzare la famiglia intesa come comunità educante e come soggetto attivo in termini di risorsa al fine di orientarla e sostenerla a svolgere in maniera adeguata il proprio ruolo;
c) mantenere il minore in famiglia attraverso il recupero delle risorse potenziali della famiglia stessa ed il rafforzamento delle figure parentali;
d) contrastare e prevenire forme di disagio ed emarginazione sociale di devianza minorile;
e) ricercare e facilitare i rapporti e i legami significativi con la comunità di appartenenza ed in particolare con le agenzie sociali ed educative in esso agenti ed interagenti;
f) educare al rispetto degli altri, sviluppando la capacità di ascolto e di comunicazione, per modificare e ridurre comportamenti aggressivi;
g) valorizzare e supportare nel caso di allontanamento del minore dal nucleo d’origine l’istituto dell’affidamento familiare;
h) sostenere nel caso di allontanamento del minore dal nucleo d’origine le figure genitoriale al fine di favorire le condizioni per il rientro del minore in famiglia;
i) promuovere e sviluppare le potenzialità di ogni minore disabile all’interno degli ambienti scolastici al fine di favorire lo sviluppo di capacità di socializzazione attraverso la creazione di corrette e soddisfacenti relazioni con i compagni di scuola e con il personale docente e non docente individuando strategie metodologiche e strumentali che facilitino il conseguimento degli obiettivi individuati nel PEI;
j) rompere l’isolamento sociale e sostenere adeguatamente i membri della famiglia promuovendone l’inserimento nella comunità sociale di riferimento, stimolando la loro partecipazione e collaborando alla ricerca di possibili soluzioni ai problemi evidenziati anche ricorrendo, con il supporto dei necessari professionisti, a nuove metodologie e strumenti;
k) ridurre il ricorso agli allontanamenti ed evitare pertanto il ricovero in strutture comunitarie;
l) promuovere nelle Comunità, la cultura della solida...
Finalità e obiettivi. 1. Il presente Accordo è volto all’attuazione di azioni di sistema e di azioni di carattere innovativo per il rafforzamento della governance regionale, della capacity building delle amministrazioni regionali e locali, del partenariato socio economico ed infine per l’intensificazione della comunicazione istituzionale. Tali azioni sono, in coerenza con le disposizioni delle Delibere CIPE menzionate in premessa, finalizzate all’efficace raggiungimento degli obiettivi degli APQ e degli obiettivi strategici dei programmi di coesione, nonché all’attivazione di attività preparatorie, di sorveglianza, di valutazione e di controllo della programmazione, dell’attuazione e del monitoraggio dei programmi di sviluppo regionale per il periodo 2007-2013;
2. In coerenza con i citati documenti strategici di programmazione comunitaria, nazionale e regionale, gli interventi sono così sintetizzati: − Interventi per la definizione e attuazione del Documento Unitario di Programmazione e del Piano d’Azione per gli obiettivi di servizio; − Sostegno alla realizzazione dei progetti di innovazione normativa, semplificazione amministrativa e riorganizzazione interna, monitoraggio e direzione delle attività strategiche per conto della Presidenza e della Giunta regionale; − Analisi dell’evoluzione del sistema dei servizi e della qualità della vita nelle aree urbane; − Supporto per la costituzione di una short list di giovani esperti nelle politiche comunitarie di sviluppo 2007-2013: prima fase del progetto “100 giovani per l’Europa” − Azione per la valorizzazione di proposte progettuali innovative: concorso di idee “EU-GENIO, talenti per l’Europa”
3. Tali obiettivi sono dettagliatamente illustrati nella Relazione Tecnica (Allegato 1) e nelle schede Attività/intervento (Allegato 2), quali parti integrante del presente Accordo;
Finalità e obiettivi. La rete che si intende costituire si pone i seguenti obiettivi: • creare “reti di scuole” per “l’acquisto di beni e servizi”; • nell’ambito della suddetta formula di aggregazione, viene individuata una Istituzione Scolastica che espleti le procedure anche per conto delle restanti istituzioni, le quali, a seguito dell’aggiudicazione, potranno sottoscrivere il relativo contratto attuativo alle condizioni di aggiudicazione della scuola capofila; • possono essere offerti servizi che vadano a vantaggio della rete di scuole che per loro economicità non potrebbero essere offerti ad una singola scuola.
Finalità e obiettivi. Il Corso di aggiornamento professionale in “Fiscalità internazionale, disciplina doganale ed IVA sulle operazioni con l’estero: novità e casi concreti” mira alla formazione e all'aggiornamento dei professionisti che si occupano di questioni fiscali e doganali connesse agli scambi transnazionali. Il corso si propone di fornire tutte le competenze necessarie a: - verificare la correttezza delle operazioni doganali al fine di prevenire irregolarità e relative sanzioni e di ridurre costi operativi e fiscali all'importazione e all'esportazione; - gestire correttamente le principali problematiche IVA riguardanti le operazioni con l'estero, approfondendo la disciplina nazionale e comunitaria in vigore e tenendo conto non solo della prassi ma anche degli interventi della giurisprudenza nazionale e comunitaria; - affrontare e gestire le questioni fiscali delle aziende che operano all'estero e di quelle che intrattengono rapporti con soggetti ivi residenti, analizzando sia gli aspetti teorici sia quelli pratici connessi a dette problematiche. Il Master in “Diritto ed Economia degli scambi internazionali: Customs & excise, International tax law, International commercial law, International trade, Operations & Accounting extra UE, agribusiness” è finalizzato alla formazione di specialisti e all’aggiornamento dei professionisti che operano a diverso titolo nell’area del commercio con l’estero e che segnatamente si occupano di questioni connesse agli scambi transnazionali, fornendo una conoscenza dei fenomeni che muove dal profilo del diritto doganale per arrivare a quello contrattualistico, tributario e di bilancio. Il Master mira inoltre a fornire la formazione prevista dal Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Dogane Prot. n. 188/RU per il possesso delle “qualifiche professionali” di cui all’art. 27 del Regolamento di esecuzione n. 2447/2015 (RE) funzionali all’acquisizione dello status di Operatore Economico Autorizzato (AEO) ex art. 39 del Regolamento (UE) n. 952/2013 (Codice doganale dell’Unione - CDU).
Finalità e obiettivi. Come per la maggior parte degli interventi presenti nell’Accordo di Programma Quadro “BASU – Programma per la messa in sicurezza e miglioramento del patrimonio scolastico Regionale” la finalità è quella di aumentare la sicurezza e l’accessibilità degli edifici scolastici intervenendo sull’adeguamento sismico.