Common use of Forme associative Clause in Contracts

Forme associative. 1. Il presente articolo disciplina le attività dei pediatri di libera scelta convenzionati nell’ambito delle forme associative, ai sensi dell’art. 8, comma 1, lettera e) ed f), del D.L.vo n. 502/92 e successive modificazioni ed integrazioni. Al fine di conseguire un più elevato livello delle prestazioni e per facilitare il rapporto tra cittadino e pediatra di libera scelta i pediatri iscritti negli elenchi della pediatria di famiglia possono concordare e realizzare forme di lavoro associativo, secondo le modalità, i principi e le tipologie indicate ai commi successivi e negli Accordi Regionali ed Aziendali. 2. Le forme associative oggetto del presente Accordo sono: a) la pediatria di gruppo; b) la pediatria in associazione; c) la pediatria in rete. 3. Le forme associative sono finalizzate a: a) erogare prestazioni di tipo diagnostico, preventivo, terapeutico e di educazione sanitaria; b) erogare assistenza riabilitativa, ambulatoriale e domiciliare; c) realizzare adeguate forme di continuità dell’assistenza e delle cure anche attraverso modalità di integrazione professionale tra pediatri di libera scelta ed altre categorie mediche; d) perseguire il coordinamento funzionale dell’attività dei pediatri di libera scelta con i servizi e le attività del Distretto in coerenza con il programma delle attività distrettuali e quale parte integrante delle equipe territoriali di cui all’art. 26, se costituite; e) realizzare forme di maggiore fruibilità e accessibilità, da parte dei cittadini, dei servizi e delle attività dei pediatri di libera scelta, anche prevedendo la presenza di almeno uno studio nel quale i pediatri associati svolgono a rotazione attività concordate; f) perseguire maggiori e più qualificanti standard strutturali, strumentali e di organizzazione della attività professionale; g) condividere ed implementare linee guida diagnostico terapeutiche per le patologie a più alta prevalenza e attuare momenti di verifica periodica. 4. L’associazione può partecipare allo svolgimento delle attività e compiti previsti dagli Accordi regionali. 5. All’interno della forma associativa deve essere eletto un delegato alle funzioni di raccordo funzionale e professionale con il Direttore del distretto e con la componente rappresentativa della pediatria di libera scelta nell’Ufficio di coordinamento delle attività distrettuali: oltre che di rappresentanza organizzativa nei confronti dell’Azienda. 6.L’Azienda, ricevuto l’atto costitutivo, ne verifica i requisiti di validità e, entro 15 giorni, ne prende atto con provvedimento del Direttore Generale.

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Samples: Accordo Collettivo Nazionale, Ipotesi Di Accordo Collettivo Nazionale, Accordo Collettivo Nazionale

Forme associative. 1. Il presente articolo disciplina le attività dei pediatri di libera scelta convenzionati nell’ambito delle forme associative, ai sensi dell’art. 8, comma 1, lettera e) ed f), del D.L.vo n. 502/92 e successive modificazioni ed integrazioni. Al fine di conseguire un più elevato livello delle prestazioni e per facilitare il rapporto tra cittadino e pediatra di libera scelta i pediatri iscritti negli elenchi della pediatria di famiglia possono concordare e realizzare forme di lavoro associativo, secondo le modalità, i principi e le tipologie indicate ai commi successivi e negli Accordi Regionali ed Aziendali. 2. Le forme associative oggetto del presente Accordo sono: a) la pediatria di gruppo; b) la pediatria in associazione; c) la pediatria in rete. 3. Le forme associative sono finalizzate a: a) erogare prestazioni di tipo diagnostico, preventivo, terapeutico e di educazione sanitaria; b) erogare assistenza riabilitativa, ambulatoriale e domiciliare; c) realizzare adeguate forme di continuità dell’assistenza e delle cure anche attraverso modalità di integrazione professionale tra pediatri di libera scelta ed altre categorie mediche; d) perseguire il coordinamento funzionale dell’attività dei pediatri di libera scelta con i servizi e le attività del Distretto in coerenza con il programma delle attività distrettuali e quale parte integrante delle equipe territoriali di cui all’art. 26, se costituite; e) realizzare forme di maggiore fruibilità e accessibilità, da parte dei cittadini, dei servizi e delle attività dei pediatri di libera scelta, anche prevedendo la presenza di almeno uno studio nel quale i pediatri associati svolgono a rotazione attività concordate; f) perseguire maggiori e più qualificanti standard strutturali, strumentali e di organizzazione della attività professionale; g) condividere ed implementare linee guida diagnostico terapeutiche per le patologie a più alta prevalenza e attuare momenti di verifica periodica. 4. L’associazione può partecipare allo svolgimento delle attività e compiti previsti dagli Accordi regionali. 5. All’interno della forma associativa deve essere eletto un delegato alle funzioni di raccordo funzionale e professionale con il Direttore del distretto e con la componente rappresentativa della pediatria di libera scelta nell’Ufficio di coordinamento delle attività distrettuali: oltre che di rappresentanza organizzativa nei confronti dell’Azienda. 6. 6.L’AziendaL’Azienda, ricevuto l’atto costitutivo, ne verifica i requisiti di validità e, entro 15 giorni, ne prende atto con provvedimento del Direttore Generale. 7. Ai sensi di quanto disposto dall’art. 8, comma 1, lettera c), del D.L.vo n. 502/92 e successive modificazioni e integrazioni e tenuto conto delle norme in materia di libera professione previste dal presente Accordo, non possono far parte delle forme associative di cui al comma 2 ed ai commi successivi i pediatri di libera scelta che svolgano attività di libera professione strutturata per un orario superiore a quello previsto dall’art. 57, comma 7. 8. La pediatria di gruppo, di cui al comma 2 lettera a), si caratterizza per i seguenti requisiti, fatto salvo diverse determinazioni regionali: a) l’associazione è libera, volontaria e paritaria; b) l’Accordo, che costituisce la pediatria di gruppo è liberamente concordato tra i pediatri partecipanti e depositato presso la Azienda e l’Ordine dei Medici; i pediatri aderenti alla associazione sono tenuti a comunicare ai genitori degli iscritti nei propri elenchi le forme e le modalità organizzative dell’associazione anche al fine di facilitare l’utilizzazione dei servizi offerti; c) i compensi relativi all’attività della pediatria di gruppo competono al pediatra dalla data di effettivo inizio dell’attività che si intende iniziata non prima della data di deposito presso l’Azienda dell’atto di cui al punto b) del presente articolo; d) del gruppo possono far parte soltanto pediatri che svolgono in modo esclusivo l’attività di pediatra convenzionato, nello stesso ambito territoriale di scelta determinato dalla Regione; e) la sede della pediatria di gruppo è unica, articolata in più studi medici, ferma restando la possibilità che singoli pediatri possano operare in altri studi del medesimo ambito territoriale ma in orari aggiuntivi a quelli previsti, nella sede principale, per l’istituto della pediatria di gruppo; f) del gruppo fanno parte due o più pediatri di libera scelta; g) ciascun pediatra può far parte soltanto di un gruppo; h) ciascun partecipante al gruppo è disponibile a svolgere la propria attività anche nei confronti degli assistiti degli altri pediatri del gruppo, anche mediante l’accesso reciproco agli strumenti di informazione di ciascun pediatra pur nella tutela dei fondamentali principi del rapporto fiduciario e della libera scelta da parte dell’assistito; i) deve prevedersi la disciplina dell’esecuzione delle prestazioni incentivanti nell’ambito del gruppo; j) in ogni caso deve essere assicurata dai pediatri del gruppo l’assistenza nella sede unica per almeno cinque ore giornaliere, distribuite nel mattino e nel pomeriggio secondo un congruo orario determinato dai pediatri in rapporto alle esigenze della popolazione assistita e alla effettiva accessibilità degli studi, anche tenendo conto delle condizioni geografiche e secondo quanto stabilito all’art. 35, comma 5. Nella giornata di sabato e nei giorni prefestivi, fatto salvo quanto previsto in materia di continuità assistenziale, deve essere assicurata da parte di almeno uno dei pediatri associati la ricezione delle richieste di visite domiciliari, anche mediante la disponibilità di mezzi e strumenti che consentano all’assistito una adeguata comunicazione con il pediatra; k) a ciascun pediatra del gruppo vengono liquidate le competenze relative alle scelte di cui è titolare; l) non possono effettuarsi variazioni di scelta all’interno del gruppo senza l’autorizzazione del pediatra scelto, salvaguardando in ogni caso la possibilità di effettuare un’altra scelta nello stesso ambito territoriale; m) ciascun pediatra aderente alla forma associativa garantisce una presenza nel rispettivo studio per cinque giorni la settimana. Qualora il pediatra sia impegnato in altre attività previste dall’Accordo Nazionale, come consulti con specialisti, accessi in luoghi di ricovero, assistenza a pazienti non ambulabili, partecipazione a incontri o convegni formativi, tale presenza può essere limitata a quattro giorni la settimana; n) all’interno del gruppo può adottarsi il criterio della rotazione interna per sostituzioni, anche per quanto concerne la partecipazione a congressi, corsi di aggiornamento o di formazione permanente, allo scopo di favorire una costante elevazione della professionalità, purché dette sostituzioni non comportino disservizio nell’erogazione dell’assistenza; o) i pediatri della forma associativa realizzano il coordinamento della propria attività di assistenza domiciliare, in modo tale da garantire la continuità di tale forma assistenziale sia nell’arco della giornata sia anche nei periodi di assenza di uno o più pediatri della associazione o, eventualmente, nei casi di urgenza, nel rispetto delle modalità previste dal presente Accordo in materia di recepimento delle chiamate; p) la suddivisione delle spese di gestione dell’ambulatorio viene liberamente concordata tra i componenti del gruppo; q) devono essere previste riunioni periodiche fra i pediatri costituenti la forma associativa per la verifica degli obbiettivi raggiunti e per la valutazione di coerenza dell’attività associativa con gli obiettivi della programmazione distrettuale, anche in merito a progetti relativi a livelli di spesa programmati ai quali la forma associativa medesima abbia aderito. 9. La pediatria di gruppo si caratterizza inoltre per: a) l’utilizzo, per l’attività assistenziale, di supporti tecnologici e strumentali comuni, anche eventualmente in spazi predestinati comuni; b) l’utilizzo da parte dei componenti il gruppo di eventuale personale di segreteria o infermieristico comune, secondo un accordo interno; c) la gestione della scheda sanitaria su supporto informatico e collegamento in rete dei vari supporti; d) l’utilizzo di software per la gestione della scheda sanitaria tra loro compatibili; e) l’utilizzo da parte di ogni pediatra di sistemi di comunicazione informatica di tipo telematico, predisposto per il collegamento con i centri di prenotazione della Azienda e l’eventuale trasmissione dei dati epidemiologici o prescrittivi, quando tali prestazioni siano normate da appositi Accordi regionali e/o aziendali, nonché per la realizzazione di attività di revisione della qualità e della appropriatezza prescrittiva interna alla forma associativa e per la promozione di comportamenti prescrittivi uniformi e coerenti con gli obiettivi dichiarati della forma associativa. 10. La pediatria in associazione, di cui al comma 2, lett. b), fatta salva diversa disciplina regionale, deve prevedere i seguenti requisiti: • distribuzione territoriale degli studi coerente con l’articolazione territoriale del distretto; • l’associazione può essere composta da due o più pediatri o da due o più gruppi operanti nello stesso ambito e l’aggregazione comporti un evidente miglioramento delle prestazioni erogate; • è possibile l’associazione di uno o più pediatri con medici di medicina generale; • più associazioni possono coordinarsi per l’erogazione di prestazioni previste dagli Accordi nazionale, regionale od aziendale; • apertura coordinata degli studi per almeno 5 ore giornaliere distribuite tra mattino e pomeriggio, di cui uno aperto almeno fino alle ore 19; • disponibilità a svolgere la propria attività ambulatoriale nei confronti degli assistiti dei pediatri associati per le prestazioni non differibili; • la condivisione ed implementazione di linee guida diagnostico terapeutiche per le patologie a più alta prevalenza; • la realizzazione di momenti di revisione della qualità delle attività e della appropriatezza prescrittiva interna all’associazione e per la promozione di comportamenti prescrittivi uniformi e coerenti con gli obiettivi dichiarati dall’associazione. 11. Le Regioni al fine di favorire la realizzazione di forme di maggior fruibilità ed accessibilità dei servizi e delle attività dei pediatri di libera scelta da parte degli assistiti, possono prevedere, con gli Accordi regionali, l’attuazione di forme organizzative che, nell’ambito dell’associazione, individuino uno studio nel quale i pediatri associati svolgono, a rotazione, attività concordate. 12. La pediatria in rete, di cui al comma 2 lett. c), si caratterizza, fatte salve diverse determinazioni regionali, quale modulo complementare non sostitutivo rispetto alla pediatria di gruppo ed in associazione e ad esse collegato per consentire un livello superiore di comunicazione di dati ed informazioni sanitarie tra pediatri e tra questi ultimi e le strutture distrettuali e/o ospedaliere pubbliche e accreditate. 13. La pediatria di rete si caratterizza per i seguenti requisiti: • distribuzione territoriale degli studi non vincolati a sede unica coerente con l’articolazione territoriale del distretto; • fatto salvo il principio della libera scelta, ciascun partecipante alla forma associativa si impegna a svolgere la propria attività anche nei confronti degli assistiti degli altri pediatri della forma associativa medesima, anche mediante l’accesso reciproco agli strumenti di informazione di ciascun medico; • gestione della scheda sanitaria individuale su supporto informatico; • gli studi in rete sono collegati fra loro con sistemi informatici tali da consentire l’accesso alle informazioni relative agli assistiti dei componenti l’associazione; • utilizzo da parte di ogni pediatra di sistemi di comunicazione informatica di tipo telematico, per il collegamento con i centri di prenotazione della Azienda e l’eventuale trasmissione dei dati epidemiologici o prescrittivi, quando tali prestazioni siano normate da appositi Accordi regionali e/o aziendali, nonché per la realizzazione di momenti di revisione della qualità e della appropriatezza prescrittiva interna alla associazione e per la promozione di comportamenti prescrittivi uniformi e coerenti con gli obiettivi dichiarati dalla associazione; • chiusura pomeridiana di uno degli studi della rete non prima delle ore 19,00. 14. È demandata alla contrattazione regionale la definizione dei contenuti e delle modalità di attuazione del presente articolo, secondo quanto disposto dall’art. 14.

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Samples: Accordo Collettivo Nazionale, Accordo Collettivo Nazionale

Forme associative. 1. Il presente articolo disciplina le attività dei pediatri di libera scelta convenzionati nell’ambito delle Le forme associative, ai sensi dell’art. 8così come definite all’art 52 dell’ACN, comma 2 rappresentano istituti atti al conseguimento di un maggiore livello di integrazione tra i professionisti, un maggior livello di prestazioni e miglioramento del rapporto tra cittadino e Pediatra grazie ad una maggiore fruibilità ed accessibilità ai servizi. 1. Vengono riconosciuti e convalidati, ai Pediatri di Famiglia che già ne usufruiscono, gli incentivi relativi a tutte le forme associative già in essere ed operanti alla data di pubblicazione del presente Accordo, anche oltre le percentuali stabilite dal nuovo ACN e per le quali il compenso previsto è quello riportato all’art 58 lettera e) B , comma 4 del vigente ACN della Pediatria di Famiglia, così come recepito ed f)integrato con DGR n° 273 del 29/03/2006. Analogo riconoscimento è garantito anche ai Pediatri che intendano modificare la tipologia della forma associativa. 2. La Regione Abruzzo, del D.L.vo n. 502/92 in considerazione delle indicazioni dei Piani sanitari nazionali e successive modificazioni ed integrazioni. Al fine regionali, nonché di conseguire quanto più volte ribadito dalla Conferenza Stato- Regioni sull’opportunità di decentrare l’assistenza sul territorio e fornire un più elevato livello di assistenza, si prefigge l’obiettivo di portare al 100% la percentuale dei Pediatri di F che possano usufruire dell’Associazione o della Pediatria di Gruppo, ritenendo che tale incremento deve essere valutato semestralmente per l’accoglimento delle prestazioni e per facilitare il rapporto tra cittadino e pediatra nuove richieste. Ai fini del riconoscimento dei nuovi stati associativi si adotteranno i seguenti criteri di libera scelta i pediatri iscritti negli elenchi della pediatria di famiglia possono concordare e realizzare forme di lavoro associativo, secondo le modalità, i principi e le tipologie indicate ai commi successivi e negli Accordi Regionali ed Aziendali. 2. Le forme associative oggetto del presente Accordo sonopriorità: a) la pediatria di gruppoordine cronologico della presentazione delle domande, xxx comprese quelle già inoltrate in Regione e non ancora esaminate; b) la pediatria inserimento di un nuovo Pediatra di Famiglia in associazioneforme associative già esistenti; c) la pediatria in rete.anzianità di convenzione pediatrica del/i richiedente/i. 3. Le Asl procederanno alla verifica della sussistenza dei presupposti per il riconoscimento delle forme associative sono finalizzate a: a) erogare prestazioni di tipo diagnostico, preventivo, terapeutico e di educazione sanitaria; b) erogare assistenza riabilitativa, ambulatoriale e domiciliare; c) realizzare adeguate forme di continuità dell’assistenza e delle cure anche attraverso modalità di integrazione professionale tra pediatri di libera scelta ed altre categorie mediche; d) perseguire il coordinamento funzionale dell’attività dei pediatri di libera scelta con i servizi e le attività del Distretto in coerenza con il programma delle attività distrettuali e quale parte integrante delle equipe territoriali di cui all’art. 26, se costituite; e) realizzare forme di maggiore fruibilità e accessibilità, da parte dei cittadini, dei servizi e delle attività dei pediatri di libera scelta, anche prevedendo la presenza di almeno uno studio nel quale i pediatri associati svolgono a rotazione attività concordate; f) perseguire maggiori e più qualificanti standard strutturali, strumentali e di organizzazione della attività professionale; g) condividere ed implementare linee guida diagnostico terapeutiche per le patologie a più alta prevalenza e attuare momenti di verifica periodicaassociative: “Gruppo” o “ Associazione”. 4. L’associazione può partecipare allo svolgimento delle attività Per l’anno 2006, si conviene di poter accogliere fino ad un massimo di nuove 20 richieste per quanto riguarda l’incentivo alla costituzione di nuove Associazioni e compiti previsti dagli Accordi regionalifino ad un massimo di nuove 10 richieste per la costituzione di nuovi Gruppi. La decorrenza dell’incentivo sarà quella del primo del mese successivo all’accoglimento della domanda da parte del Comitato regionale per la Pediatria. 5. All’interno Al primo gennaio di ogni anno, in occasione della forma associativa deve essere eletto rideterminazione del Fondo a Riparto di cui all’art 45 dell’ ACN, verrà valutata, in sede di Comitato regionale per la Pediatria di Famiglia, la necessità di ulteriori incrementi delle quote afferenti al fondo per soddisfare le nuove richieste pervenute in Regione, relativamente alla costituzione di nuove Associazioni e Gruppi. 6. L’associazione di un delegato alle funzioni Pediatra di raccordo funzionale Famiglia con un medico di Medicina generale è possibile qualora i rispettivi ambiti territoriali di scelta coincidano e professionale nel rispetto dei tetti previsti sia dalla convenzione della MG che della Pediatria di Famiglia. 7. La presenza del Pediatra di Famiglia all’interno delle forme associative complesse strutturate (es. UTAP ) non incide sui tetti previsti per le forme associative. 8. E’ possibile l’associazione tra due o più Pediatri, tra due o più gruppi, tra Pediatri singoli con Pediatri organizzati in gruppo, fermo restando che ciascun Pediatra ha diritto a percepire o l’indennità di Pediatria di Gruppo o quella di Pediatria in Associazione. 9. Successivamente all’entrata in vigore del presente Accordo, la modulistica da utilizzare per le nuove richieste di costituzione di Gruppo o Associazione è quella riportata negli allegati n° 16 e17 del presente Accordo. 10. L’Azienda Asl, sentito il Direttore del distretto e con la componente rappresentativa Comitato Consultivo Aziendale, può consentire forme associative tra Pediatri operanti in ambiti territoriali limitrofi, in considerazione delle caratteristiche geografiche, della pediatria di libera scelta nell’Ufficio di coordinamento delle attività distrettuali: oltre che di rappresentanza organizzativa nei confronti dell’Azienda. 6.L’Aziendaviabilità, ricevuto l’atto costitutivodella dislocazione degli studi professionali, ne verifica i requisiti di validità e, entro 15 giorni, ne prende atto con provvedimento del Direttore Generaleecc.

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Samples: Accordo Collettivo Regionale

Forme associative. 1. Il presente articolo disciplina le attività dei pediatri di libera scelta convenzionati nell’ambito nell'ambito delle forme associative, ai sensi dell’artdell'art. 8, comma 1, lettera e) ed f), del D.L.vo n. 502/92 e successive modificazioni ed integrazioni. Al fine di conseguire un più elevato livello delle prestazioni e per facilitare il rapporto tra cittadino e pediatra di libera scelta i pediatri iscritti negli elenchi della pediatria di famiglia possono concordare e realizzare forme di lavoro associativo, secondo le modalità, i principi e le tipologie indicate ai commi successivi e negli Accordi Regionali ed Aziendali. 2. Le forme associative oggetto del presente Accordo sono: a) la pediatria di gruppo; b) la pediatria in associazione; c) la pediatria in rete. 3. Le forme associative sono finalizzate a: a) erogare prestazioni di tipo diagnostico, preventivo, terapeutico e di educazione sanitaria; b) erogare assistenza riabilitativa, ambulatoriale e domiciliare; c) realizzare adeguate forme di continuità dell’assistenza dell'assistenza e delle cure anche attraverso modalità di integrazione professionale tra pediatri di libera scelta ed altre categorie mediche; d) perseguire il coordinamento funzionale dell’attività dell'attività dei pediatri di libera scelta con i servizi e le attività del Distretto in coerenza con il programma delle attività distrettuali e quale parte integrante delle equipe territoriali di cui all’artall'art. 26, se costituite; e) realizzare forme di maggiore fruibilità e accessibilità, da parte dei cittadini, dei servizi e delle attività dei pediatri di libera scelta, anche prevedendo la presenza di almeno uno studio nel quale i pediatri associati svolgono a rotazione attività concordate; f) perseguire maggiori e più qualificanti standard strutturali, strumentali e di organizzazione della attività professionale; g) condividere ed implementare linee guida diagnostico terapeutiche per le patologie a più alta prevalenza e attuare momenti di verifica periodica. 4. L’associazione L'associazione può partecipare allo svolgimento delle attività e compiti previsti dagli Accordi regionali. 5. All’interno All'interno della forma associativa deve essere eletto un delegato alle funzioni di raccordo funzionale e professionale con il Direttore del distretto e con la componente rappresentativa della pediatria di libera scelta nell’Ufficio nell'Ufficio di coordinamento delle attività distrettuali: oltre che di rappresentanza organizzativa nei confronti dell’Aziendadell'Azienda. 6.L’Azienda6.L'Azienda, ricevuto l’atto l'atto costitutivo, ne verifica i requisiti di validità e, entro 15 giorni, ne prende atto con provvedimento del Direttore Generale.

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Samples: Accordo Collettivo Nazionale Per La Pediatria Di Libera Scelta