Gestione di impianti di cogenerazione Clausole campione

Gestione di impianti di cogenerazione. META produce energia termica ed energia elettrica attraverso 3 impianti di cogenerazione di cui 2 di proprietà di META e uno in affitto; tali impianti utilizzano motori (cd. gruppi di cogenerazione) a combustione interna alimentati a gas con una potenza termica complessiva pari a KW 23.160. Gli impianti di cogenerazione di proprietà di META sono quelli di seguito indicati: ▪ impianto di cogenerazione a gas situato in Modena, Via Razzaboni: è entrato in funzione nel 1993, è costituito da due gruppi cogeneratori, ha una potenza elettrica installata pari a 800 kW ed una potenza termica complessiva pari a 1.960 kW; ▪ impianto di cogenerazione a gas situato in Modena, Via Dogali: è entrato in funzione nel 1993, è costituito da un gruppo cogeneratore, ha una potenza elettrica installata pari a 60 kW ed una potenza termica complessiva pari a 200 kW. L’energia termica prodotta dai 2 impianti di cogenerazione sopra descritti è utilizzata dalla Società per usi interni. L’impianto di cogenerazione in affitto è denominato “Rete 2” ed è situato a Reggio Xxxxxx (Via Hiroshima). Tale impianto è di proprietà di AGAC S.p.A. (“AGAC”) ed è gestito dal 1° aprile 2001 da META sulla base di un contratto di affitto con possibilità di rinnovo alla scadenza (31 dicembre 2003). La centrale è composta da tre generatori di vapore e due caldaie di integrazione alimentate a gas, oltreché da un turbo alternatore e da una sezione di trasformazione dell’energia elettrica. La potenza nominale dell’impianto è di circa 21.000 kW. Il calore prodotto è venduto ad AGAC che lo immette nella rete di teleriscaldamento della città di Reggio Emilia, mentre l’energia elettrica prodotta è immessa nella rete del GRTN. L’energia elettrica prodotta dai 3 impianti di cogenerazione operativi è, in parte immessa nella rete di distribuzione di energia elettrica di META per la vendita ai propri clienti vincolati, in parte (l’energia elettrica che beneficia degli incentivi previsti dal CIP 6/1992) è venduta al GRTN a partire dal 1° gennaio 2001 (cfr. Sezione Prima, Capitolo I, Paragrafo 1.2.19.4). La seguente tabella indica la quantità di energia termica prodotta dagli impianti di cogenerazione gestiti da META nei periodi considerati. Impianto di cogenerazione (Via Razzaboni) 2,1 1,6 2,1 1,5 1,5 Impianto di cogenerazione (Via Dogali) 1,5 1,0 0,6 0,3 0,3 Impianto di cogenerazione (Rete 2) - - 166,3 53,1 186,2 La seguente tabella indica la quantità di energia elettrica prodotta dagli impianti di cogenerazione ne...

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  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

  • Durata del trattamento Durata della Convenzione e, comunque, nel rispetto degli obblighi di legge cui è tenuto il Titolare.

  • Registrazione e regime fiscale Il presente accordo è soggetto ad imposta di bollo ai sensi dell’art. 2, parte I D.P.R. 26/10/1972 n. 642 e successive modificazioni ed è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art.10 delle tariffe - parte 2°- del DPR 26/04/1986 n. 131.

  • Utenze Le VM sono configurate con modalità idonee a consentirne l’accesso unicamente a soggetti dotati di credenziali di autenticazione che ne consentono la loro univoca identificazione.

  • Trattamento economico di malattia Durante il periodo di malattia, previsto dall'articolo precedente, il lavoratore avrà diritto, alle normali scadenze dei periodi di paga:

  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • Inscindibilità delle norme contrattuali Le norme del presente contratto devono essere considerate, sotto ogni aspetto ed a qualsiasi fine, correlate ed inscindibili tra loro e non sono cumulabili con alcun altro trattamento, previsto da altri precedenti contratti collettivi nazionali di lavoro. Il presente CCNL costituisce, quindi, l'unico contratto in vigore tra le parti contraenti. Eventuali difficoltà interpretative possono essere riportate al tavolo negoziale nazionale per l'interpretazione autentica della norma. Sono fatte salve, ad esaurimento, le condizioni normoeconomiche di miglior favore.

  • Modalità della votazione Il luogo e il calendario di votazione saranno stabiliti dalla Commissione elettorale, previo accordo con la Direzione aziendale, in modo tale da permettere a tutti gli aventi diritto l'esercizio del voto, nel rispetto delle esigenze della produzione. Qualora l'ubicazione degli impianti e il numero dei votanti lo dovessero richiedere, potranno essere stabiliti più luoghi di votazione, evitando peraltro eccessivi frazionamenti anche per conservare, sotto ogni aspetto, la segretezza del voto. Nelle aziende con più unità produttive le votazioni avranno luogo di norma contestualmente. Luogo e calendario di votazione dovranno essere portate a conoscenza di tutti i lavoratori, mediante comunicazione nell'albo esistente presso le aziende, almeno giorni prima del giorno fissato per le votazioni.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).