Rete di distribuzione Clausole campione

Rete di distribuzione. La rete di distribuzione comprende le condotte principali e quelle di distribuzione, come pure gli idranti.
Rete di distribuzione. La pressione statica presente all’interno delle tubazioni dovrà essere di almeno 25 Bar. Le tubazioni dovranno essere in acciaio inox AISI 316 L, saldate, conformi alle DIN17457, ed assicurare una durata pressoché illimitata al sistema garantendo anche la pulizia dell’acqua. La dimensione delle tubazioni saranno di diam. 30 mm circa per i tubi principali e di diam. 12 circa mm per le diramazioni. Le connessioni saranno in ferro dolce tipe DIN 2353 oppure SAE 518J flangiate. Gli accoppiamenti saranno fatti in acciaio inox AISI 303 oppure 316, oppure in ottone Ms.362, e saranno costruiti con un fattore di sicurezza almeno 4. I sostegni delle tubazioni sono completamente in acciaio; la distanza fra due supporti è quella normalmente utilizzata per le tubazioni, con una media di un supporto ogni 1-2 metri a seconda del diametro della tubazione stessa (vedi tabella nella tavola grafica di progetto). Le tubazioni del sistema dovranno essere installate seguendo il percorso idraulicamente più efficace, tenendo ovviamente conto delle esigenze del Committente. Le perdite di carico nelle tubazioni dovranno essere calcolate utilizzando l’espressione di Xxxxx-Xxxxxxxx per i sistemi ad alta pressione come richiesto da NFPA 750. Il sistema sarà basato sull’assunzione che la perdita di carico massima, quando sono operative le 9 testine più lontane, non sia superiore a 10 Bar rispetto al punto di alimentazione dove si trova la GPU.
Rete di distribuzione. 17. La rete di distribuzione per il trasporto del multiplex dalle sale head end agli impianti trasmettitori è realizzata attraverso un insieme di circuiti terrestri e satellitari. L’architettura della rete di distribuzione del Mux-1 regionale può assumere due diverse tipologie, di tipo centralizzato a Roma o decentrato nelle sedi, a seconda della regione e dei corrispondenti contenuti regionali.
Rete di distribuzione. Ad inizio appalto e comunque con cadenza bimestrale l’Appaltatore dovrà provvedere ad una accurata verifica allo scopo di accertare la perfetta integrità e funzionalità degli stessi, in particolare: VALVOLAME & XXXXXXXXX Ad inizio appalto e comunque con cadenza semetrale l’Appaltatore dovrà provvedere ad una accurata verifica allo scopo di accertare la perfetta integrità e funzionalità degli stessi, in particolare:
Rete di distribuzione. La rete di distribuzione dell’Azienda comprende le linee di trasporto, gli impianti di trasformazione, le linee di distribuzione, le linee di allacciamento, gli impianti di illuminazione pubblica, le linee di teleazione, di telecomando e di telemisura.
Rete di distribuzione a) Comprensorio di distribuzione
Rete di distribuzione. La rete di distribuzione alle prese di antenna sarà costituita da cavo coassiale comunque adatto alle frequenze del segnale satellitare, posto entro canalizzazioni in tubo di acciaio smaltato, o di materie plastiche. Il criterio da osservare nella progettazione, perché l'impianto sia efficiente, sarà di disporre i montanti sulla verticale della posizione stabilita per le derivazioni delle utenze. I valori relativi all'impedenza caratteristica e all'attenuazione dei cavi impiegati dovranno essere compresi entro i limiti dipendenti dal tipo di antenna e distribuzione prescelto.
Rete di distribuzione riparazione o sostituzione di sfiati automatici di rete d’aria.
Rete di distribuzione. Nella progettazione della rete di distribuzione di aria compressa sono stati considerati i seguenti parametri: - Caduta di pressione tra centrale ed utilizzatore più sfavorito ~ 0,2 bar per velocità ~ 10 m/sec; - Perdite d’aria < 5% in vol. della capacità totale. Imposta la velocità dell’aria mediante la formula 1 si determina il valore del diametro teorico necessario a garantire il flusso della portata desiderata, da cui ricavare quello del diametro unificato immediatamente maggiore: da cui si ricava: in cui è: D = diametro (espresso in m); = portata massica (espressa in kg/s); v = velocità (espressa in m/s); ρ = densità (espressa in kg/mc). Definiti i diametri interni dei vari tratti della rete, si verifica la caduta di pressione del tratto più sfavorito. Il calcolo delle perdite di carico nelle tubazioni può essere effettuato applicando la seguente relazione: in cui è: Q = portata d’aria (espressa in mc/s); L = lunghezza del tratto di tubazione in esame (espressa in m); d = diametro interno della tubazione (espresso in mm); p0 = pressione iniziale assoluta dell’aria compressa. La lunghezza “L” indicata nelle formule comprende le resistenze puntuali dovute a riduzioni sezione, curve, valvole, diramazioni, ecc. Le perdite di carico concentrate si determinano aggiungendo alla lunghezza fisica della tubazione una lunghezza equivalente che tiene conto delle perdite aggiuntive. Le lunghezze equivalenti sono fornite da appositi grafici e/o tabelle (vedi tabella 2)
Rete di distribuzione. La rete di distribuzione comprende le condotte principali e quelle di distrubzione, come pure gli idranti.