Inerti. La sabbia da impiegarsi nella formazione dei rinfianchi, delle malte e dei calcestruzzi deve essere silicea, ruvida al tatto, stridente allo sfregamento, priva di sostanze terrose, argillose, melmose, polverulente e, quando non lo sia, deve essere ripetutamente lavata con acqua dolce e limpida, sino a che presenti i requisiti richiesti. La sabbia per i calcestruzzi e le murature in genere deve essere costituita da grani di dimensioni tali da passare attraverso uno staccio a maglie circolari del diametro di 3 mm ; per gli intonaci e le murature di paramento le maglie dello staccio devono avere diametro di 1 mm . La ghiaia (2-4 cm) ed il ghiaietto (0,4-2 cm) devono provenire da pietre dure, resistenti, non marnose nè gelive, sia di fiume, di torrente che di cava. Devono inoltre essere costituiti da elementi di dimensioni assortite e la ghiaia deve essere ad elementi tondeggianti. La ghiaia ed il ghiaietto da impiegarsi nella formazione di conglomerati devono essere assolutamente esenti da sostanze estranee, da parti polverulente o terrose e, in genere, devono essere lavati ripetutamente in acqua dolce e limpida sino a che presentino i requisiti anzidetti. La ghiaia per i calcestruzzi, in genere, deve essere tale da passare attraverso un vaglio a fori circolari del diametro di 4 cm, ed essere trattenuta da un vaglio con fori del diametro di 2 cm. Solo per le strutture di grande sezione potrà essere tollerata la massima dimensione di 8 cm . Per l'accettazione di pietrischi, pietrischetti, graniglie, sabbie ed additivi per costruzioni stradali valgono le norme del fascicolo 4/1954 edito dal C.N.R., di cui alla Circolare del Ministero LL PP del 17/2/1954 n. 532 . Essi dovranno corrispondere ai requisiti stabiliti dal DM 17 gennaio 2018 AGGIORNAMENTO NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI.
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Samples: Project Execution Agreement
Inerti. La sabbia da impiegarsi nella formazione Il prelievo dei rinfianchicampioni di materiali inerti, per il controllo dei requisiti di accettazione appresso indicati, verrà effettuato secondo le norme C.N.R., Capitolo II del fascicolo 4/1953 – (“Norme per l’accettazione dei pietrischi, dei pietrischietti, delle malte graniglie, delle sabbie e degli additivi per costruzioni stradali”). Per il prelevamento dei calcestruzzi campioni destinati alle prove di controllo dei requisiti di accettazione, così come per le modalità di esecuzione delle prove stesse, valgono le prescrizioni contenute nel fascicolo n.4 delle Norme C.N.R. 1953 – (“Norme per l’accettazione dei pietrischi, dei pietrischetti, delle graniglie, delle sabbie e degli additivi per costruzioni stradali”), con l’avvertenza che la prova per la determinazione della perdita in peso sarà fatta col metodo Los Angeles secondo le Norme C.N.R. B.U. n.34 (del 28-3-1973) anzichè col metodo DEVAL. L’aggregato grosso (pietrischetti e graniglie) dovrà essere ottenuto per frantumazione ed essere costituito da elementi sani, duri, durevoli, approssimativamente poliedrici, con spigoli vivi, a superficie ruvida, puliti ed esenti da polvere o da materiali estranei. L’aggregato grosso sarà costituito da pietrischetti e graniglie che potranno anche essere di provenienza o natura petrografica diversa, purchè alle prove appresso elencate, eseguite su campioni rispondenti alla miscela che si intende formare, risponda ai seguenti requisiti. - perdita in peso alla prova Los Angeles eseguita sulle singole pezzature secondo le norme ASTM C 131 – AASHO T 96, inferiore al 25% (C.N.R. 34-1973), - indice dei vuoti delle singole pezzature, secondo C.N.R., fascicolo 4/1953 – (“Norme per l’accettazione dei pietrischi, dei pietrischetti, delle graniglie, delle sabbie e degli additivi per costruzioni stradali”), inferiore a 0,80; - coefficiente di imbibizione, secondo C.N.R., fascicolo 4/1953 – (“Nome per l’accettazione dei pietrischi, dei pietrischetti, delle graniglie, delle sabbie e degli additivi per costruzioni stradali”) inferiore a 0,015 (C.N.R. 137-1992); - materiale non idrofilo, secondo C.N.R., fascicolo 4/1953 – (“Norme per l’accettazione dei pietrischi, dei pietrischetti, delle graniglie, delle sabbie e degli additivi per costruzioni stradali”). Nel caso che di preveda di assoggettare al traffico lo strato di collegamento in periodi umidi od invernali, la perdita in peso per scuotimento sarà limitata allo 0,5%. - perdita in peso alla prova Los Angeles eseguita sulle singole pezzature secondo le norme ASTM C 131 – AASHO T 96, inferiore od uguale al 20% (C.N.R. 34 -1973); - almeno un 30% in peso del materiale dell’intera miscela deve essere siliceaprovenire da frantumazione di rocce che presentino un coefficiente di frantumazione minore di 100 e resistenza a compressione, ruvida al tattosecondo tutte le giaciture, stridente non inferiore a 140 N/mm2, nonché resistenza alla usura minima 0,6; - indice dei vuoti delle singole pezzature, secondo C.N.R., fascicolo n.4/1953 – (“Norme per l’accettazione dei pietrischi, dei pietrischetti, delle graniglie, delle sabbie e degli additivi per costruzioni stradali”), inferiore a 0,85; - coefficiente di imbibizione, secondo C.N.R., fascicolo 4/1953 – (“Norme per l’accettazione dei pietrischi, dei pietrischetti, delle graniglie, delle sabbie e degli additivi per costruzioni stradali”), inferiore a 0,015 (C.N.R. 137-1992); - materiale non idrofilo, secondo C.N.R., fascicolo 4/1953 – (“Norme per l’accettazione dei pietrischi, dei pietrischetti, delle graniglie, delle sabbie e degli additivi per costruzioni stradali”), con limitazione per la perdita in peso allo sfregamento, priva 0,5%; Per le banchine di sostanze terrose, argillose, melmose, polverulente e, quando non lo sia, deve essere ripetutamente lavata con acqua dolce sosta saranno impiegati gli inerti prescritti per gli strati di collegamento e limpida, sino a che presenti di usura di cui sopra. In ogni caso i requisiti richiesti. La sabbia per i calcestruzzi pietrischi e le murature in genere deve essere costituita da grani di dimensioni tali da passare attraverso uno staccio a maglie circolari del diametro di 3 mm ; per gli intonaci e le murature di paramento le maglie dello staccio devono avere diametro di 1 mm . La ghiaia (2-4 cm) ed il ghiaietto (0,4-2 cm) devono provenire da pietre dure, resistenti, non marnose nè gelive, sia di fiume, di torrente che di cava. Devono inoltre graniglie dovranno essere costituiti da elementi di dimensioni assortite e la ghiaia deve essere ad elementi tondeggianti. La ghiaia sani, duri, durevoli, approssimativamente poliedrici, con spigoli vivi, a superficie ruvida, puliti ed il ghiaietto da impiegarsi nella formazione di conglomerati devono essere assolutamente esenti da sostanze estraneepolvere e da materiali estranei. L’aggregato fino sarà costituito in ogni caso da sabbie naturali o di frantumazione che dovranno soddisfare ai requisiti dell’Art. 5 delle norme C.N.R. fascicolo n.4 del 1953; ed in particolare: - equivalente in sabbia, da parti polverulente o terrose edeterminato con la prova AASHO T 176, in genere(e secondo la norma C.N.R. B.U. n.27 del 30-3-1972) non inferiore al 55%; - materiale non idrofilo, devono essere lavati ripetutamente in acqua dolce e limpida sino a che presentino i requisiti anzidetti. La ghiaia secondo C.N.R., fascicolo 4/1953 – (“Norme per i calcestruzzi, in genere, deve essere tale da passare attraverso un vaglio a fori circolari del diametro di 4 cm, ed essere trattenuta da un vaglio con fori del diametro di 2 cm. Solo per le strutture di grande sezione potrà essere tollerata la massima dimensione di 8 cm . Per l'accettazione di l’accettazione dei pietrischi, dei pietrischetti, delle graniglie, delle sabbie ed e degli additivi per costruzioni stradali valgono stradali”) con le norme del fascicolo 4/1954 edito dal C.N.R.limitazioni indicate per l’aggregato grosso. Nel caso non fosse possibile reperire il materiale della pezzatura 2 ÷ 5 mm necessario per la prova, la stessa dovrà essere eseguita secondo le modalità della prova Xxxxxx-Xxxxx con concentrazione non inferiore a 6. Gli additivi minerali (fillers) saranno costituiti da polvere di cui rocce preferibilmente calcaree o da cemento, calce idrata, calce idraulica, polveri di asfalto e dovranno risultare alla Circolare del Ministero LL PP del 17/2/1954 setacciatura per xxx xxxxx xxxxxxxxxxx xxxxxxxx xx xxxxxxxx x. 00 ASTM e per almeno il 65% al setaccio n. 532 200 ASTM. Essi dovranno corrispondere ai requisiti stabiliti dal DM 17 gennaio 2018 AGGIORNAMENTO NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONIPer lo strato di usura, a richiesta della Direzione dei Lavori, il filler potrà essere costituito da polvere di roccia asfaltica contenente il 6 ÷ 8% di bitume ad alta percentuale di asfalteni con penetrazione Dow a 25°C inferiore a 150 dmm. Per fillers diversi da quelli sopra indicati è richiesta la preventiva approvazione della Direzione dei Lavori in base a prove e ricerche di laboratorio.
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Samples: Disciplinare Descrittivo E Prestazionale Delle Opere Pubbliche
Inerti. La sabbia da impiegarsi nella formazione Il prelievo dei rinfianchicampioni di materiali inerti, per il controllo dei requisiti di accettazione appresso indicati, verrà effettuato secondo le norme C.N.R., Capitolo II del fascicolo 4/1953 - (“Norme per l’accettazione dei pietrischi, dei pietrischetti, delle malte graniglie, delle sabbie e degli additivi per costruzioni stradali”). Per il prelevamento dei calcestruzzi campioni destinati alle prove di controllo dei requisiti di accettazione, così come per le modalità di esecuzione delle prove stesse, valgono le prescrizioni contenute nel fascicolo n. 4 delle Norme C.N.R. 1953 - (“Norme per l’accettazione dei pietrischi, dei pietrischetti, delle graniglie, delle sabbie e degli additivi per costruzioni stradali”), con l'avvertenza che la prova per la determinazione della perdita in peso sarà fatta col metodo Los Angeles secondo le Norme C.N.R. B.U n. 34 (del 28-3-1973) anziché col metodo DEVAL. L'aggregato grosso (pietrischetti e graniglie) dovrà essere ottenuto per frantumazione ed essere costituito da elementi sani, duri, durevoli, approssimativamente poliedrici, con spigoli vivi, a superficie ruvida, puliti ed esenti da polvere o da materiali estranei. L'aggregato grosso sarà costituito da pietrischetti e graniglie che potranno anche essere di provenienza o natura petrografica diversa, purché alle prove appresso elencate, eseguite su campioni rispondenti alla miscela che si intende formare, risponda ai seguenti requisiti. - Per strati di collegamento (BINDER): perdita in peso alla prova Los Angeles eseguita sulle singole pezzature secondo le norme ASTM C 131 - AASHO T 96, inferiore al 25% (C.N.R. 34-1973); indice dei vuoti delle singole pezzature, secondo C.N.R., fascicolo 4/1953 - (“Norme per l’accettazione dei pietrischi, dei pietrischetti, delle graniglie, delle sabbie e degli additivi per costruzioni stradali”), inferiore a 0,80; coefficiente di imbibizione, secondo C.N.R., fascicolo 4/1953 - (“Norme per l’accettazione dei pietrischi, dei pietrischetti, delle graniglie, delle sabbie e degli additivi per costruzioni stradali”) inferiore a 0,015 (C.N.R. 137-1992); materiale non idrofilo, secondo C.N.R., fascicolo 4/1953 - (“Norme per l’accettazione dei pietrischi, dei pietrischetti, delle graniglie, delle sabbie e degli additivi per costruzioni stradali”). Nel caso che si preveda di assoggettare al traffico lo strato di collegamento in periodi umidi od invernali, la perdita in peso per scuotimento sarà limitata allo 0,5%. - Per strati di usura: perdita in peso alla prova Los Angeles eseguita sulle singole pezzature secondo le norme ASTM C 131 - AASHO T 96, inferiore od uguale al 20% (C.N.R. 34 -1973); almeno un 30% in peso del materiale dell'intera miscela deve essere siliceaprovenire da frantumazione di rocce che presentino un coefficiente di frantumazione minore di 100 e resistenza a compressione, ruvida al tattosecondo tutte le giaciture, stridente non inferiore a 140 N/mm2, nonché resistenza alla usura minima 0,6; indice dei vuoti delle singole pezzature, secondo C.N.R., fascicolo n. 4/1953 - (“Norme per l’accettazione dei pietrischi, dei pietrischetti, delle graniglie, delle sabbie e degli additivi per costruzioni stradali”), inferiore a 0,85; coefficiente di imbibizione, secondo C.N.R., fascicolo 4/1953 - (“Norme per l’accettazione dei pietrischi, dei pietrischetti, delle graniglie, delle sabbie e degli additivi per costruzioni stradali”), inferiore a 0,015 (C.N.R 137-1992); - materiale non idrofilo, secondo C.N.R., fascicolo 4/1953 - (“Norme per l’accettazione dei pietrischi, dei pietrischetti, delle graniglie, delle sabbie e degli additivi per costruzioni stradali”), con limitazione per la perdita in peso allo sfregamento, priva 0,5%; Per le banchine di sostanze terrose, argillose, melmose, polverulente e, quando non lo sia, deve essere ripetutamente lavata con acqua dolce sosta saranno impiegati gli inerti prescritti per gli strati di collegamento e limpida, sino a che presenti di usura di cui sopra. In ogni caso i requisiti richiesti. La sabbia per i calcestruzzi pietrischi e le murature in genere deve essere costituita da grani di dimensioni tali da passare attraverso uno staccio a maglie circolari del diametro di 3 mm ; per gli intonaci e le murature di paramento le maglie dello staccio devono avere diametro di 1 mm . La ghiaia (2-4 cm) ed il ghiaietto (0,4-2 cm) devono provenire da pietre dure, resistenti, non marnose nè gelive, sia di fiume, di torrente che di cava. Devono inoltre graniglie dovranno essere costituiti da elementi di dimensioni assortite e la ghiaia deve essere ad elementi tondeggianti. La ghiaia sani, duri, durevoli, approssimativamente poliedrici, con spigoli vivi, a superficie ruvida, puliti ed il ghiaietto da impiegarsi nella formazione di conglomerati devono essere assolutamente esenti da sostanze estranee, polvere e da parti polverulente materiali estranei. L'aggregato fino sarà costituito in ogni caso da sabbie naturali o terrose e, in genere, devono essere lavati ripetutamente in acqua dolce e limpida sino a di frantumazione che presentino i dovranno soddisfare ai requisiti anzidettidell' Art. La ghiaia per i calcestruzzi, in genere, deve essere tale da passare attraverso un vaglio a fori circolari 5 delle norme C.N.R. fascicolo n. 4 del diametro di 4 cm1953, ed essere trattenuta da un vaglio in particolare: equivalente in sabbia, determinato con fori la prova AASHO T 176, (e secondo la norma C.N.R. B.U. n. 27 del diametro di 2 cm. Solo 30-3-1972) non inferiore al 55%; materiale non idrofilo, secondo C.N.R., fascicolo 4/1953 - (“Norme per le strutture di grande sezione potrà essere tollerata la massima dimensione di 8 cm . Per l'accettazione di l’accettazione dei pietrischi, dei pietrischetti, delle graniglie, delle sabbie ed e degli additivi per costruzioni stradali valgono stradali”) con le norme del fascicolo 4/1954 edito dal C.N.R.limitazioni indicate per l'aggregato grosso. Nel caso non fosse possibile reperire il materiale della pezzatura 2 ÷ 5 mm necessario per la prova, la stessa dovrà essere eseguita secondo le modalità della prova Xxxxxx-Xxxxx con concentrazione non inferiore a 6. Gli additivi minerali (fillers) saranno costituiti da polvere di cui rocce preferibilmente calcaree o da cemento, calce idrata, calce idraulica, polveri di asfalto e dovranno risultare alla Circolare del Ministero LL PP del 17/2/1954 setacciatura per xxx xxxxx xxxxxxxxxxx xxxxxxxx xx xxxxxxxx x. 00 ASTM e per almeno il 65% al setaccio n. 532 200 ASTM. Essi dovranno corrispondere ai requisiti stabiliti dal DM 17 gennaio 2018 AGGIORNAMENTO NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONIPer lo strato di usura, a richiesta della Direzione dei Lavori, il filler potrà essere costituito da polvere di roccia asfaltica contenente il 6 ÷ 8% di bitume ad alta percentuale di asfalteni con penetrazione Dow a 25°C inferiore a 150 dmm. Per fillers diversi da quelli sopra indicati è richiesta la preventiva approvazione della Direzione dei Lavori in base a prove e ricerche di laboratorio.
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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto
Inerti. La sabbia da impiegarsi nella formazione Il prelievo dei rinfianchicampioni di materiali inerti, per il controllo dei requisiti di accettazione appresso indicati, verrà effettuato secondo le norme C.N.R., Capitolo II del fascicolo 4/1953 - (“Norme per l’accettazione dei pietrischi, dei pietrischetti, delle malte graniglie, delle sabbie e degli additivi per costruzioni stradali”) e del con il bollettino ufficiale del C.N.R. anno XXVI n° 139 dd. 15.10.1992 (Parte IV – Norme Tecniche). Per il prelevamento dei calcestruzzi deve campioni destinati alle prove di controllo dei requisiti di accettazione, così come per le modalità di esecuzione delle prove stesse, valgono le prescrizioni contenute nel fascicolo n. 4 delle Norme C.N.R. 1953 - (“Norme per l’accettazione dei pietrischi, dei pietri- schetti, delle graniglie, delle sabbie e degli additivi per costruzioni stradali”) e del con il bollettino ufficiale del C.N.R. anno XXVI n° 139 dd. 15.10.1992 (Parte IV – Xxxxx Xxxxxxxx), con l'avver- tenza che la prova per la determinazione della perdita in peso sarà fatta col metodo Los Angeles secondo le Norme C.N.R. B.U n. 34 (del 28-3-1973) anziché col metodo DEVAL. L'aggregato grosso (pietrischetti e graniglie) dovrà essere siliceaottenuto per frantumazione ed essere costituito da elementi sani, ruvida duri, durevoli, approssimativamente poliedrici, con spigoli vivi, a su- perficie ruvida, puliti ed esenti da polvere o da materiali estranei. L'aggregato grosso sarà costituito da pietrischetti e graniglie che potranno anche essere di prove- nienza o natura petrografica diversa, purché alle prove appresso elencate, eseguite su campioni rispondenti alla miscela che si intende formare, risponda ai seguenti requisiti. perdita in peso alla prova Los Angeles eseguita sulla miscela di aggregati secondo le norme ASTM C 131 - AASHO T 96, inferiore al tatto25% (C.N.R. 34-1973); indice dei vuoti delle singole pezzature, stridente secondo C.N.R., fascicolo 4/1953 - (“Norme per l’accet- tazione dei pietrischi, dei pietrischetti, delle graniglie, delle sabbie e degli additivi per costruzioni stradali”) e del con il bollettino ufficiale del C.N.R. anno XXVI n° 139 dd. 15.10.1992 (Parte IV – Norme Tecniche), inferiore a 0,80; coefficiente di imbibizione, secondo C.N.R., fascicolo 4/1953 - (“Norme per l’accettazione dei pietrischi, dei pietrischetti, delle graniglie, delle sabbie e degli additivi per costruzioni stradali”) e del con il bollettino ufficiale del C.N.R. anno XXVI n° 139 dd. 15.10.1992 (Parte IV – Norme Tecniche) inferiore a 0,015 (C.N.R. 137-1992); materiale non idrofilo, secondo C.N.R., fascicolo 4/1953 - (“Norme per l’accettazione dei pietri- schi, dei pietrischetti, delle graniglie, delle sabbie e degli additivi per costruzioni stradali”) e del con il bollettino ufficiale del C.N.R. anno XXVI n° 139 dd. 15.10.1992 (Parte IV – Xxxxx Xxxxx- che). Nel caso che si preveda di assoggettare al traffico lo strato di collegamento in periodi umidi od invernali, la perdita in peso per scuotimento sarà limitata allo sfregamento0,5%. perdita in peso alla prova Los Angeles eseguita sulla miscela di aggregati secondo le norme ASTM C 131- AASHO T 96, priva inferiore od uguale al 20% (C.N.R. 34 -1973); indice dei vuoti delle singole pezzature, secondo C.N.R., fascicolo n. 4/1953 - (“Norme per l’ac- cettazione dei pietrischi, dei pietrischetti, delle graniglie, delle sabbie e degli additivi per costru- zioni stradali”) e del con il bollettino ufficiale del C.N.R. anno XXVI n° 139 dd. 15.10.1992 (Parte IV – Norme Tecniche), inferiore a 0,85; coefficiente di sostanze terroseimbibizione, argillosesecondo C.N.R., melmosefascicolo 4/1953 - (“Norme per l’accettazione dei pietrischi, polverulente edei pietrischetti, quando delle graniglie, delle sabbie e degli additivi per costruzioni stradali”) e del con il bollettino ufficiale del C.N.R. anno XXVI n° 139 dd. 15.10.1992 (Parte IV – Norme Tecniche), inferiore a 0,015 (C.N.R 137-1992); materiale non lo siaidrofilo, deve essere ripetutamente lavata secondo C.N.R., fascicolo 4/1953 - (“Norme per l’accettazione dei pietri- schi, dei pietrischetti, delle graniglie, delle sabbie e degli additivi per costruzioni stradali”) e del con acqua dolce e limpidail bollettino ufficiale del C.N.R. anno XXVI n° 139 dd. 15.10.1992 (Parte IV – Xxxxx Xxxxx- che), sino a che presenti con limitazione per la perdita in peso allo 0,5%; In ogni caso i requisiti richiesti. La sabbia per i calcestruzzi pietrischi e le murature in genere deve essere costituita da grani di dimensioni tali da passare attraverso uno staccio a maglie circolari del diametro di 3 mm ; per gli intonaci e le murature di paramento le maglie dello staccio devono avere diametro di 1 mm . La ghiaia (2-4 cm) ed il ghiaietto (0,4-2 cm) devono provenire da pietre dure, resistenti, non marnose nè gelive, sia di fiume, di torrente che di cava. Devono inoltre graniglie dovranno essere costituiti da elementi di dimensioni assortite e la ghiaia deve essere ad elementi tondeggianti. La ghiaia sani, duri, durevoli, approssimativamente poliedrici, con spigoli vivi, a superficie ruvida, puliti ed il ghiaietto da impiegarsi nella formazione di conglomerati devono essere assolutamente esenti da sostanze estraneepolvere e da materiali estranei. L'aggregato fino sarà costituito in ogni caso da sabbie naturali o di frantumazione che dovranno soddisfare ai requisiti dell' Art. 5 delle norme C.N.R. fascicolo n. 4 del 1953; ed in particolare: equivalente in sabbia, da parti polverulente o terrose edeterminato con la prova AASHO T 176, in genere(e secondo la norma C.N.R. B.U. n. 27 del 30-3-1972) non inferiore al 55%; materiale non idrofilo, devono essere lavati ripetutamente in acqua dolce e limpida sino a che presentino i requisiti anzidetti. La ghiaia secondo C.N.R., fascicolo 4/1953 - (“Norme per i calcestruzzil’accettazione dei pietri- schi, in genere, deve essere tale da passare attraverso un vaglio a fori circolari del diametro di 4 cm, ed essere trattenuta da un vaglio con fori del diametro di 2 cm. Solo per le strutture di grande sezione potrà essere tollerata la massima dimensione di 8 cm . Per l'accettazione di pietrischi, dei pietrischetti, delle graniglie, delle sabbie ed e degli additivi per costruzioni stradali valgono stradali”) con le norme del fascicolo 4/1954 edito dal C.N.R.limitazioni indicate per l'aggregato grosso. Nel caso non fosse possibile reperire il materiale della pezzatura 2 ¸ 5 mm necessario per la prova, la stessa dovrà essere eseguita secondo le modali- tà della prova Xxxxxx-Xxxxx con concentrazione non inferiore a 6. Gli additivi minerali (fillers) saranno costituiti da polvere di cui rocce preferibilmente calcaree o da cemento, calce idrata, calce idraulica, polveri di asfalto e dovranno risultare alla Circolare del Ministero LL PP del 17/2/1954 setacciatura per xxx xxxxx xxxxxxxxxxx xxxxxxxx xx xxxxxxxx x. 00 ASTM e per almeno il 65% al setaccio n. 532 200 ASTM. Essi dovranno corrispondere ai requisiti stabiliti dal DM 17 gennaio 2018 AGGIORNAMENTO NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONIPer lo strato di usura, a richiesta della Direzione dei Lavori, il filler potrà essere costituito da pol- vere di roccia asfaltica contenente il 6 ¸ 8% di bitume ad alta percentuale di asfalteni con penetra- zione Dow a 25°C inferiore a 150 dmm. Per fillers diversi da quelli sopra indicati è richiesta la preventiva approvazione della Direzione dei Lavori in base a prove e ricerche di laboratorio.
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Samples: Construction Contract