Common use of Interventi di gestione a richiesta dell’Amministrazione Clause in Contracts

Interventi di gestione a richiesta dell’Amministrazione. aggiornamento SW PdL: tale servizio prevede l’aggiornamento del Software di base, di Software di produttività, di Software Antivirus attraverso distribuzione elettronica degli aggiornamenti (da remoto e, in caso di impossibilità, con interventi on‐site). Sono inclusi tutti gli aggiornamenti (service pack, patch, bug fixing, ecc.) che non comportino passaggio da una major release ad un’altra. Sono quindi escluse dal servizio ad esempio migrazioni da un sistema operativo ad un altro, oppure migrazioni da una major release alla successiva major release dello sistema operativo. Il Fornitore dovrà mettere a disposizione dell’ Amministrazione il servizio di gestione delle PdL secondo diversi livelli di servizio come specificati nel paragrafo 11.2 e nelle diverse finestre di erogazione secondo gli orari di servizio di cui al paragrafo 11.1. L’Offerente dovrà fornire, nell’Offerta Economica, un canone mensile onnicomprensivo per PdL per il servizio di gestione delle postazioni di lavoro, differenziato unicamente in base a: • quantità di PdL gestite per fasce: Fascia A da 1 a 19 PdL, Fascia B da 20 a 99 PdL, Fascia C da 100 a 499 PdL, Fascia D oltre 500 PdL; • SLA richiesto (Standard o Gold), come definito nel paragrafo11.2; • orario di erogazione del servizio (Base, Esteso, Continuato), come definito nel paragrafo 11.1. Qualora la PdL sia composta sia da un pc desktop che da un laptop, oltre che comunque dal dispositivo di stampa personale, saranno dovuti due canoni unitari. Il costo complessivo per l’Amministrazione contraente per il servizio sarà calcolato nel seguente modo: stabilito l’orario di erogazione da richiedere e lo SLA necessario, il costo complessivo sarà dato dal prodotto del relativo canone per il totale delle PDL per le quali si chiede l’erogazione del servizio. Tale quotazione dovrà comprendere tutte le caratteristiche del servizio descritte nel presente paragrafo. Si precisa che il numero di PDL è riferito alla singola sede, e valgono le stesse regole descritte nel par. 4.1 a proposito della determinazione dei canoni mensili in base a numero, SLA e orari di erogazione dei servizi.

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Interventi di gestione a richiesta dell’Amministrazione. aggiornamento SW PdL: tale servizio prevede l’aggiornamento del Software di base, di Software di produttività, di Software Antivirus attraverso distribuzione elettronica degli aggiornamenti (da remoto e, in caso di impossibilità, con interventi on‐site). Sono inclusi tutti gli aggiornamenti (service pack, patch, bug fixing, ecc.) che non comportino passaggio da una major release ad un’altra. Sono quindi escluse dal servizio ad esempio migrazioni da un sistema operativo ad un altro, oppure migrazioni da una major release alla successiva major release dello sistema operativo. Il Fornitore dovrà mettere a disposizione dell’ Amministrazione il servizio di gestione delle PdL secondo diversi livelli di servizio come specificati nel paragrafo 11.2 e nelle diverse finestre di erogazione secondo gli orari di servizio di cui al paragrafo 11.1. L’Offerente dovrà fornire, nell’Offerta Economica, un canone mensile onnicomprensivo per PdL per il servizio di gestione delle postazioni di lavoro, differenziato unicamente in base a: quantità di PdL gestite per fasce: Fascia A da 1 a 19 PdL, Fascia B da 20 a 99 PdL, Fascia C da 100 a 499 PdL, Fascia D oltre 500 PdL; SLA richiesto (Standard o Gold), come definito nel paragrafo11.2; orario di erogazione del servizio (Base, Esteso, Continuato), come definito nel paragrafo 11.1. Qualora la PdL sia composta sia da un pc desktop che da un laptop, oltre che comunque dal dispositivo di stampa personale, saranno dovuti due canoni unitari. Il costo complessivo per l’Amministrazione contraente per il servizio sarà calcolato nel seguente modo: stabilito l’orario di erogazione da richiedere e lo SLA necessario, il costo complessivo sarà dato dal prodotto del relativo canone per il totale delle PDL per le quali si chiede l’erogazione del servizio. Tale quotazione dovrà comprendere tutte le caratteristiche del servizio descritte nel presente paragrafo. Si precisa che il numero di PDL è riferito alla singola sede, e valgono le stesse regole descritte nel par. 4.1 a proposito della determinazione dei canoni mensili in base a numero, SLA e orari di erogazione dei servizi.

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Interventi di gestione a richiesta dell’Amministrazione. aggiornamento SW PdL: tale servizio prevede l’aggiornamento del Software richieste di basericonfigurazione degli apparati; - attività inerenti l’aggiornamento/installazione di componenti hardware o software forniti dall’Amministrazione al Fornitore; - modifica dell’indirizzamento IP; - implementazione della politica per la sicurezza sui dispositivi di difesa perimetrale dell’Amministrazione (per es. Firewall, VPN, RAS); - ripristino dei file di Software log allo scopo di produttività, consultazione. Non sono inclusi servizi di Software Antivirus attraverso distribuzione elettronica degli aggiornamenti (da remoto e, in caso progettazione o evoluzione di impossibilità, con interventi on‐site). Sono inclusi tutti gli aggiornamenti (service pack, patch, bug fixing, ecc.) che non comportino passaggio da una major release ad un’altra. Sono quindi escluse dal servizio ad esempio migrazioni da un sistema operativo ad un altro, oppure migrazioni da una major release alla successiva major release dello sistema operativo. Il Fornitore dovrà mettere a disposizione dell’ Amministrazione il servizio architetture di gestione delle PdL secondo diversi livelli di servizio come specificati nel paragrafo 11.2 e nelle diverse finestre di erogazione secondo gli orari di servizio di cui al paragrafo 11.1sicurezza. L’Offerente dovrà fornire, nell’Offerta Economica, un canone mensile onnicomprensivo per PdL per apparato di sicurezza gestito, intendendo incluso in detto canone la gestione di eventuali UPS, sistema di monitoraggio, console e altri sistemi/apparati afferenti all’apparato cui si riferisce il servizio di gestione delle postazioni di lavoro, canone. Il canone offerto sarà differenziato unicamente in base a: • quantità - apparato di PdL gestite per fascesicurezza small, medium o large (come meglio definito nel seguito del presente paragrafo); - fasce di apparati da prendere in carico: Fascia A da 1 a 19 PdL3 apparati, Fascia B da 20 a 99 PdL, Fascia C da 100 a 499 PdL, Fascia D oltre 500 PdL4 apparati; - SLA richiesto (Standard o Gold), come definito definiti nel paragrafo11.2paragrafo 11.2; - orario di erogazione del servizio (Base, Esteso, o Continuato), come definito nel paragrafo 11.1. Qualora la PdL sia composta sia da un pc desktop che da un laptop, oltre che comunque dal dispositivo di stampa personale, saranno dovuti due canoni unitariTale quotazione dovrà comprendere tutte le caratteristiche del servizio descritte nel presente paragrafo. Il costo complessivo per l’Amministrazione contraente per il suddetto servizio sarà pertanto calcolato nel seguente modo: stabilito l’orario di erogazione da richiedere e lo SLA necessario, il costo complessivo sarà dato dal prodotto del relativo canone per il totale delle PDL degli apparati per le i quali si chiede l’erogazione del servizio. Tale quotazione dovrà comprendere tutte le caratteristiche del servizio descritte nel presente paragrafo. Si precisa che il numero di PDL apparati è riferito alla singola sede, e valgono le stesse regole descritte nel par. 4.1 a proposito della determinazione dei canoni mensili in base a numero, SLA e orari di erogazione dei serviziservizi Per apparato di sicurezza small si intende: - Firewall con un numero di indirizzi IP non superiore a 50, un throughput < 200Mbps, 4 o 5 porte da 10‐100Mbps; - Sonda IDS; - Sonda IPS; - Router entry level (tipo Stand alone con almeno 2 porte 10/100 baseTX RJ‐45, una porta ISDN BRI o ADSL). Per apparato di sicurezza medium si intende: - Firewall con un numero di indirizzi IP illimitato, un throughput fra 200Mbps e 400Mbps, 6 o 8 porte da 10‐100Mbps; - Router fascia media (chassis modulare, modello da armadio a rack standard da 19 pollici, con almeno due porte 10/100/1000Base‐Tx RJ‐45, almeno due slot di espansione per il supporto porte dati). Per apparato di sicurezza large si intende: - Firewall con un numero di indirizzi IP illimitato, un throughput superiore a 400Mbps, 4 porte da 10‐100Mbps, 4 porte da 1Gbps; - Router fascia alta (chassis modulare, modello da armadio a rack standard da 19 pollici, alimentatore ridondato, con almeno due porte 10/100/1000Base‐Tx RJ‐45, almeno cinque slot di espansione per il supporto di porte dati, fra cui 1 porta OC‐ 3/STM‐1).

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Interventi di gestione a richiesta dell’Amministrazione. richieste di riconfigurazione apparati; - attività inerenti l’aggiornamento/installazione di componenti hardware o software di forniti dall’Amministrazione al Fornitore; - modifica dell’indirizzamento IP; - monitoraggio, raccolta e storicizzazione, a richiesta, dei valori del carico dei server della disponibilità, della capacità, dell'utilizzo e delle performance dei sistemi su base oraria, giornaliera e mensile. Per quanto riguarda l’aggiornamento dei livelli di software per i sistemi operativi, si richiede che entro tre (3) mesi dalla disponibilità di una nuova versione (General Availability) il Fornitore effettui l’analisi d’impatto, sviluppi il piano di aggiornamento SW PdL: tale servizio prevede l’aggiornamento del Software di base, di Software di produttività, di Software Antivirus attraverso distribuzione elettronica degli aggiornamenti (da remoto e, in caso di impossibilità, con interventi on‐site). Sono inclusi tutti gli aggiornamenti (service pack, patch, bug fixing, ecc.) che non comportino passaggio da e formuli una major release ad un’altra. Sono quindi escluse dal servizio ad esempio migrazioni da un sistema operativo ad un altro, oppure migrazioni da una major release alla successiva major release dello sistema operativoconseguente proposta all’Amministrazione. Il Fornitore dovrà mettere a disposizione dell’ Amministrazione il numero delle operazioni di cui al precedente punto b), da prevedere annualmente per ciascun server (sia esso fisico o virtuale), sarà al massimo di 12. Nell’erogazione del servizio di gestione delle PdL secondo diversi dei server, il Fornitore dovrà rispettare i livelli di servizio come specificati descritti nel paragrafo 11.2 e nelle diverse finestre di erogazione secondo gli orari di servizio di cui al paragrafo 11.111.2. L’Offerente dovrà fornire, nell’Offerta Economica, un canone mensile onnicomprensivo per PdL per il servizio di gestione delle postazioni di lavoro, server gestito. Il canone offerto sarà differenziato unicamente in base a: • quantità - fasce di PdL gestite per fasceserver da prendere in carico: Fascia A da 1 a 19 PdL9 server, Fascia B da 20 10 a 99 PdL29 server, Fascia C da 100 a 499 PdL, Fascia D oltre 500 PdL30 server; - SLA richiesto (Standard o Gold), come definito definiti nel paragrafo11.2paragrafo 11.2; - orario di erogazione del servizio (Base, Esteso, o Continuato), come definito nel paragrafo 11.1. Qualora la PdL sia composta sia da Per canone per server si intende server logico, ossia una singola immagine server che può corrispondere ad un pc desktop che da server virtuale o ad un laptopserver fisico. Nel caso di ambienti virtualizzati, oltre che comunque dal dispositivo di stampa personale, saranno dovuti due canoni unitarile macchine fisiche sulle quali sono installate le macchine virtuali non vengono conteggiate ai fini del calcolo del volume del servizio. Il costo complessivo per l’Amministrazione contraente per il suddetto servizio sarà pertanto calcolato nel seguente modo: stabilito l’orario di erogazione da richiedere e lo SLA necessario, il costo complessivo sarà dato dal prodotto del relativo canone per il totale delle PDL dei server per le i quali si chiede l’erogazione del servizio. Tale quotazione dovrà comprendere tutte le caratteristiche del servizio descritte nel presente paragrafo. Si precisa che il numero di PDL server è riferito alla singola sede, e valgono le stesse regole descritte nel par. 4.1 a proposito della determinazione dei canoni mensili in base a numero, SLA e orari di erogazione dei servizi.

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Interventi di gestione a richiesta dell’Amministrazione. aggiornamento SW PdL: tale servizio prevede l’aggiornamento del Software richieste di basericonfigurazione degli apparati; - attività inerenti l’aggiornamento/installazione di componenti hardware o software di forniti dall’Amministrazione al Fornitore; - modifica dell’indirizzamento IP. Le attività da svolgere su richiesta potranno essere indirizzate al fornitore mediante apertura di un ticket, di Software di produttivitàtramite call center (riferimento 10.3), di Software Antivirus attraverso distribuzione elettronica degli aggiornamenti o, qualora contrattualizzato dall’Amministrazione, tramite service desk (da remoto e, in caso di impossibilità, con interventi on‐site)riferimento par. Sono inclusi tutti gli aggiornamenti (service pack, patch, bug fixing, ecc.) che non comportino passaggio da una major release ad un’altra. Sono quindi escluse dal servizio ad esempio migrazioni da un sistema operativo ad un altro, oppure migrazioni da una major release alla successiva major release dello sistema operativo. Il Fornitore dovrà mettere a disposizione dell’ Amministrazione il servizio di gestione delle PdL secondo diversi livelli di servizio come specificati nel paragrafo 11.2 e nelle diverse finestre di erogazione secondo gli orari di servizio di cui al paragrafo 11.18). L’Offerente dovrà fornire, nell’Offerta Economica, un canone mensile onnicomprensivo per PdL per apparato di rete gestito, intendendo incluso in detto canone la gestione di eventuali UPS, sistema di monitoraggio e altri sistemi/apparati afferenti all’apparato cui si riferisce il servizio di gestione delle postazioni di lavoro, canone. Il canone offerto sarà differenziato unicamente in base a: • quantità - apparato stand‐alone (tipo switch stand‐alone o access point wireless) o modulare (tipo switch modulare); - fasce di PdL gestite per fasceapparati da prendere in carico: Fascia A da 1 a 19 PdL9 apparati, Fascia B da 20 10 a 99 PdL29 apparati, Fascia C da 100 a 499 PdL, Fascia D oltre 500 PdL30 apparati; - SLA richiesto (Standard o Gold), come definito definiti nel paragrafo11.2paragrafo 11.2; - orario di erogazione del servizio (Base, Esteso, o Continuato), come definito nel paragrafo 11.1. Qualora la PdL sia composta sia da un pc desktop che da un laptop, oltre che comunque dal dispositivo di stampa personale, saranno dovuti due canoni unitari. Il costo complessivo per l’Amministrazione contraente per il suddetto servizio sarà pertanto calcolato nel seguente modo: stabilito l’orario di erogazione da richiedere e lo SLA necessario, il costo complessivo sarà dato dal prodotto del relativo canone per il totale delle PDL degli apparati per le i quali si chiede l’erogazione del servizio. Tale quotazione dovrà comprendere tutte le caratteristiche del servizio descritte nel presente paragrafo. Si precisa che il numero di PDL apparati è riferito alla singola sede, e valgono le stesse regole descritte nel par. 4.1 a proposito della determinazione dei canoni mensili in base a numero, SLA e orari di erogazione dei servizi.

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Interventi di gestione a richiesta dell’Amministrazione. aggiornamento SW PdL: tale servizio prevede l’aggiornamento del Software richieste di baseprogrammazione e riconfigurazione delle utenze, di Software di produttività, di Software Antivirus attraverso distribuzione elettronica degli aggiornamenti (da remoto e, in caso di impossibilità, con interventi on‐site). Sono inclusi tutti gli aggiornamenti (service pack, patch, bug fixing, ecc.) che non comportino passaggio da una major release ad un’altra. Sono quindi escluse dal servizio ad esempio migrazioni da un sistema operativo ad un altro, oppure migrazioni da una major release alla successiva major release dello sistema operativo. Il Fornitore dovrà mettere a disposizione dell’ Amministrazione il servizio di aggiunta/modifica/eliminazione utenze; - gestione delle PdL secondo diversi livelli modalità di servizio come specificati nel paragrafo 11.2 e nelle diverse finestre instradamento per la scelta del “fornitore più conveniente” (Least Cost Routing); - attività inerenti l’aggiornamento/installazione di erogazione secondo gli orari di servizio di cui componenti hardware o software forniti dall’Amministrazione al paragrafo 11.1Fornitore. L’Offerente dovrà fornire, nell’Offerta Economica, un canone mensile onnicomprensivo per PdL derivato per il servizio di gestione delle postazioni centrali telefoniche, intendendo incluso in detto canone la gestione di lavorotutti gli eventuali sistemi afferenti l’ambito tecnologico in esame, ad esempio UPS, UC, terminali, sistema di monitoraggio, etc.. Detto canone verrà differenziato unicamente in base a: • quantità - fasce di PdL gestite per fascederivati da prendere in carico: Fascia A da 1 a 19 PdLderivati, Fascia B da 20 a 99 PdLderivati, Fascia C da 100 a 499 PdLderivati, Fascia D oltre 500 PdLderivati; - SLA richiesto (Standard o Gold), come definito definiti nel paragrafo11.2paragrafo 11.2; - orario di erogazione del servizio (Base, Esteso, o Continuato), come definito nel paragrafo 11.1. Qualora la PdL sia composta sia da un pc desktop che da un laptop, oltre che comunque dal dispositivo di stampa personale, saranno dovuti due canoni unitari. Il costo complessivo per l’Amministrazione contraente per il suddetto servizio sarà pertanto calcolato nel seguente modo: stabilito l’orario di erogazione da richiedere e lo SLA necessario, il costo complessivo sarà dato dal prodotto del relativo canone per il totale delle PDL utenze interne per le quali si chiede l’erogazione del servizio. Tale quotazione dovrà comprendere tutte le caratteristiche del servizio descritte nel presente paragrafo. Si precisa che il numero di PDL derivati è riferito alla singola sedesede (così come definita in premessa). Ad esempio un’Amministrazione che voglia contrattualizzare il servizio di gestione della centrale telefonica in SLA Gold, con orario esteso, per una sede in cui sono presenti 200 derivati dovrà pagare il canone mensile relativo allo SLA Gold e valgono le stesse regole descritte nel parrelativo all’orario in fascia estesa, della fascia C moltiplicato per 200. 4.1 a proposito Se invece l’Amministrazione volesse contrattualizzare il servizio di gestione della determinazione dei canoni mensili in base a numerosuddetta centrale telefonica, così differenziando SLA e orari di erogazione dei serviziservizio: - 15 derivati SLA Gold – Orario continuato; - 25 derivati SLA Gold – Xxxxxx xxxxxx; - 160 derivati SLA Standard – Orario base. dovrà riconoscere al Fornitore il canone mensile, Xxxxxx continuato, SLA Gold della fascia A moltiplicato per 15, più il canone mensile, orario esteso, SLA Gold della fascia B moltiplicato per 25, più il canone mensile, orario base, SLA Standard, della fascia C, moltiplicato per 160. La successiva aggiunta, in vigenza di contratto, di elementi sistemistici (differenti da derivati telefonici) del tipo di quelli elencati nel § 3.1 non comporta variazioni nel canone del servizio di gestione che è comunque onnicomprensivo (ad esempio, l’aggiunta di un UPS per la centrale telefonica non fa variare il canone mensile che dipende unicamente dal numero di derivati gestiti).

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