Merit Ranking Clausole campione

Merit Ranking. The merit ranking is drawn up by the Selection Board, indicating in descending order the marks obtained by the applicants, in accordance with the assessment criteria set out in Article 5 above. The final score is given by the sum of the points obtained after the assessment of the qualifications and the assessment of the experience inferable from the CV. In the event of a tied score, priority in the ranking shall be given to the youngest applicant. The decree of approval of the acts indicating the name of the winner will be published on Politecnico di Milano's Official Register at xxxxx://xxx.xxxxxx.xx/ and on the website of the DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA, INGEGNERIA DELLE COSTRUZIONI E AMBIENTE COSTRUITO .
Merit Ranking. The merit ranking is prepared by the Commission, indicating in decreasing order the scores achieved by the candidates, based upon the assessment criteria indicated in Art. 5. The final score is produced by the sum of scores achieved through the assessment of the qualifications added to the assessment of the experience indicated by the curriculum vitae. If there are equal scores, the youngest candidate is given precedence in the ranking. The approval decree bearing the name of the successful candidate will be published on the Register of the Politecnico di Milano on the website xxx.xxxxxx.xx and on the website of the Department of Mechanical Engineering xxxxx://xxx.xxxx.xxxxxx.xx/.
Merit Ranking. The merit ranking is prepared by the Commission, indicating in decreasing order the scores achieved by the candidates, based upon the assessment criteria indicated in Art. 5. The final score is produced by the sum of scores achieved through the assessment of the qualifications added to the assessment of the experience indicated by the curriculum vitae. If there are equal scores, the youngest candidate is given precedence in the ranking. The approval decree bearing the name of the successful candidate will be published on the Register of the Politecnico di Milano on the website xxx.xxxxxx.xx and on the website of the Department of Physics xxx.xxxx.xxxxxx.xx.

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  • Criteri di valutazione Dopo la rilevazione iniziale, le attività materiali, inclusi gli immobili non strumentali, salvo quanto di seguito precisato, sono iscritte in bilancio al costo al netto degli ammortamenti cumulati e di eventuali perdite di valore accumulate. Le attività materiali sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio sulla base della loro vita utile, adot- tando come criterio di ammortamento il metodo a quote costanti. La vita utile delle attività materiali soggette ad ammortamento viene periodicamente sottoposta a verifica; in caso di rettifica delle stime iniziali viene conseguentemente modificata anche la relativa quota di ammortamen- to. Non sono soggetti ad ammortamento: - i terreni, siano essi stati acquisiti singolarmente o incorporati nel valore dei fabbricati, in quanto considerati a vita utile indefinita. Nel caso in cui il loro valore sia incorporato nel valore del fabbricato, sono considerati beni separabili dall’edificio; la suddivisione tra il valore del terreno e il valore del fabbricato avviene sulla base di perizia di periti indipendenti per i soli immobili detenuti “cielo-terra”; - le opere d’arte, la cui la vita utile non può essere stimata ed essendo il relativo valore generalmente destinato ad aumentare nel tempo; - gli investimenti immobiliari che sono valutati al fair value, in conformità al principio contabile IAS 40. Con specifico riferimento agli immobili ad uso investimento rientranti nell’ambito di applicazione dello IAS 40, la relativa valutazione è effettuata al valore di mercato determinato sulla base di perizie di stima indipendenti e le variazioni di fair value sono iscritte nella specifica voce di conto economico “Risultato netto della valutazione al fair value delle attività materiali e immateriali” Il processo di ammortamento inizia quando il bene è disponibile per l’uso. Ad ogni chiusura di bilancio, si procede alla verifica dell’eventuale esistenza di indicazioni che dimostrino la per- dita di valore subita da un’attività. La perdita risulta dal confronto tra il valore di carico dell’attività materiale ed il minor valore di recupero. Quest’ultimo è il maggior valore tra il fair value, al netto degli eventuali costi di vendita, ed il relativo valore d’uso inteso come il valore attuale dei flussi futuri originati dal cespite. Le eventuali rettifiche sono imputate a conto economico alla voce “rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali”. Qualora vengano meno i motivi che hanno portato alla rilevazione della perdita, viene rilevata una ripresa di va- lore, che non può superare il valore che l’attività avrebbe avuto, al netto degli ammortamenti calcolati in assenza di precedenti perdite di valore.