Common use of MODALITA’ DI ESECUZIONE DELLE OPERE E CARATTERISTICHE PRESTAZIONALI Clause in Contracts

MODALITA’ DI ESECUZIONE DELLE OPERE E CARATTERISTICHE PRESTAZIONALI. I pavimenti e rivestimenti dovranno essere realizzati con le modalità previste nel presente articolo. Sono previsti i seguenti interventi, così come estratti dall’Elenco Prezzi Unitari: - Pavimento in piastrelle di grès fine porcellanato a superficie smaltata, spessore 8 ÷ 10 mm, posato con boiacca di puro cemento su letto di malta di legante idraulico, o incollato su idoneo sottofondo; comprese assistenze murarie, escluso il sottofondo, con piastrelle: - 30 x 30 cm, colori chiari; - Rivestimento in piastrelle di gres fine porcellanato a superficie liscia, spess. 8/10 mm, prima scelta, posato con colla su idoneo intonaco; compreso: la stuccatura dei giunti con cemento bianco o colorato, i pezzi speciali, la pulitura e le assistenze murarie: - 10 x 20 cm, colori chiari; - Provvista di zoccolino battiscopa in gres ceramico fine porcellanato, ottenuto da impasto di argille nobili, di tipo omogeneo a tutto spessore, privo di trattamento superficiale, inassorbente, antigelivo, altamente resistente agli attacchi fisici e chimici, con bordi arrotondati o a squadra, compresi i pezzi speciali (angoli e spigoli). Nel formato 10x20 - Posa in opera di zoccolino battiscopa levigati elucidati dello spessore cm 1 altezza da cm 6 a10, compreso la sigillatura dell'intonaco sul bordo superiore Per una lunghezza di almeno m 2 - Pavimento in battuto di cemento costituito da sottofondo in calcestruzzo a 200 kg di cemento, spessore fino a 8 cm, compresa formazione di giunti a grandi riquadri, cappa superiore in malta a 500 kg di cemento spessore 2 cm e spolvero di puro cemento, lisciata e bocciardata. - Fornitura e posa davanzali di finestra e soglie di porte finestra, fino a cm. 26 di larghezza, spessore cm 3, con piano visto e coste levigate; forniti di gocciolatoio e di listelli in pvc incastrati a formazione di vaschetta. Compresa la malta di legante idraulico o idonei collanti, le assistenze murarie, la protezione in corso lavori, la pulizia finale e quanto altro necessario per dare l'opera finita in ogni sua parte. Nei materiali: Serizzo Antigorio - Posa in opera di pavimentazioni sopraelevate in conglomerato a matrice granito, sabbia silicea o quarzo, compresa la struttura portante ed ogni lavorazione occorrente per dare il pavimento perfettamente finito Esclusa la provvista delle lastre - Piastrelle in pietra artificiale, con colorazione simile alle pietre naturali (grigio ardesia, porfido rosa, marrone sanpietrino, ecc.), strato a vista composto da polveri e graniglie macinate finemente di quarzo sferoidale tedesco, graniti e porfidi nazionali, uniti a cementi ad altissima resistenza; dimensioni 30 x 30 cm, spessore 4 cm; in grado di guidare ipo e non vedenti - PER ANALOGIA PIASTRELLE IN GRES FINE PORCELLANATO DI SPESSORE 2 CM PER POSA ESTERNA, FORMATO 60X60 CM, CERTIFICATE R11 La posa in opera galleggiante per esterni sfrutta il sistema tradizionale dei pavimenti flottanti che rende possibile ispezionare con facilità il piano di posa sottostante. Si raccomanda un’altezza massima di posa pari a 10 cm. I pavimenti sopraelevati per esterno sono adatti a superfici ampie e regolari. Le fughe aperte tra le lastre consentono all’acqua piovana di scivolare nell’intercapedine che si viene a creare sotto i pannelli. Si ottiene così un pavimento planare, mentre la parte impermeabile sottostante avrà tutte le pendenze necessarie per un buon allontanamento delle acque piovane. La struttura portante è composta da piedini in polipropilene, con base larga e bordi arrotondati per non danneggiare le guaine di isolamento. Il numero e la disposizione dei piedini è funzione della dimensione e del peso della lastra: Nell'esecuzione dei pavimenti e rivestimenti di cui al presente articolo, si dovrà considerare il relativo processo di produzione e di posa un "processo speciale" di cui all’art. 2. I pavimenti e rivestimenti, di qualsiasi natura, tipo, materiale, finalità e prestazione richiesta dovranno essere realizzati secondo le modalità specificate e dovranno conseguire le caratteristiche prestazionali richieste. Prima della posa in opera, si dovrà provvedere ad eseguire un tracciamento. Le indicazioni di cui agli elaborati grafici del Progetto si intendono essere esemplificative, ma non limitative e pertanto potranno essere modificate in sede di intervento ed in rapporto allo stato dei luoghi. In particolare, dovrà essere posta cura ed attenzione per: - la disposizione geometrica dei pavimenti e degli elementi accessori (cordoli, zoccolini, eventuali griglie a pavimento o similari, ecc.) in rapporto alle dimensioni dei locali e/o degli spazi ove sono previsti; - l'accostamento e le condizioni di interfaccia tra i diversi elementi che compongono la pavimentazione, e le opere complementari ed accessorie alla funzionalità della stessa. La posa in opera dei pavimenti e rivestimenti, di qualsiasi tipo e/o genere, dovrà essere eseguita in modo che la superficie risulti perfettamente piana. I pavimenti dovranno risultare e/o avere: - superficie piana con le seguenti tolleranze di planarità: - fuori piano 2 mm con riga da 200 cm; tale prescrizione resta valida anche per pavimentazioni ove è prevista una pendenza, nelle zone a pendenza omogenea; - puliti ed esenti da macchie e/o sbavature di collanti, adesivi e/o altro; - perfetta regolarità e/o linearità nelle connessure e/o nelle saldature. Nella fase di posa si dovrà curare in particolare: - la planarità del sottofondo; - l'umidità del sottofondo; - la consistenza e la resistenza allo strappo del sottofondo. La posa in opera dei pavimenti di qualsiasi tipo o genere dovrà essere perfetta, in modo da ottenere piani esatti, nel collocamento in opera degli elementi saranno scrupolosamente osservate le disposizioni che, di volta in volta, saranno impartite dalla Direzione dei Lavori ed adottati tutti gli accorgimenti prescritti o suggeriti dalle ditte produttrici dei materiali impiegati. I singoli elementi del rivestimento a pavimento dovranno combaciare esattamente tra di loro, dovranno risultare perfettamente fissati e coerenti in ogni punto al sottostrato e non dovrà verificarsi nelle connessure nei diversi elementi a contatto la benché minima ineguaglianza. I pavimenti in piastrelle si addentreranno di 15 mm entro l'intonaco delle pareti dell'ambiente da pavimentare, tirato verticalmente sino al pavimento, evitando quindi ogni raccordo a guscio; questo, se prescritto, dovrà sopravanzare interamente sul pavimento e non costituirne l'ancoraggio. Tutti i pavimenti dovranno essere perimetrati con zoccolino a parete realizzato in materiale analogo a quello della relativa pavimentazione. I pavimenti dovranno essere consegnati diligentemente finiti, lavorati e puliti, senza macchie ed imperfezioni di sorta. L'Appaltatore ha l'obbligo di presentare alla Direzione dei Lavori i campioni dei pavimenti che saranno prescritti e di seguire il disegno impartito dalla stessa. L’impresa dovrà provvedere inoltre alla predisposizione di tutti i pezzi speciali occorrenti, inclusi i giunti di dilatazione. In generale: Tanto nel caso in cui la fornitura di manufatti gli sia affidata direttamente, quanto nel caso in cui venga incaricato della sola posa in opera, l'Appaltatore dovrà avere la massima cura per evitare, durante le varie operazioni di scarico, trasporto e collocamento in sito e sino a collaudo, rotture, scheggiature, graffi, danni alle lucidature, ecc. Egli pertanto dovrà provvedere a sue spese alle opportune protezioni, con materiale idoneo, di spigoli, cornici, colonne, scalini, pavimenti, ecc. restando egli obbligato a riparare a sue spese ogni danno riscontrato, come a risarcirne il valore quando, a giudizio insindacabile della Direzione Lavori, la riparazione non fosse possibile. Per ancorare i diversi pezzi di marmo o pietra, si adopereranno grappe, perni e staffe, in ferro zincato o stagnato, od anche in ottone o rame, di tipo e dimensioni adatti allo scopo ed agli sforzi cui saranno assoggettati, e di gradimento della Direzione lavori. Tali ancoraggi saranno fissati saldamente ai marmi o pietre entro apposite incassature di forma adatta, preferibilmente a mezzo di piombo fuso e battuto a mazzuolo, e xxxxxx nelle murature di sostegno con malta cementizia. I vuoti che risulteranno tra i rivestimenti in pietra o marmo e le retrostanti murature dovranno essere diligentemente riempiti con malta idraulica fina o mezzana, sufficientemente fluida e debitamente scagliata, in modo che non rimangono vuoti di alcuna entità. La stessa malta sarà impiegata per l'allettamento delle lastre in piano per pavimenti, ecc. E' vietato l'impiego di agglomerato cementizio a rapida presa, tanto per la posa che per il fissaggio provvisorio dei pezzi, come pure è vietato l'impiego della malta cementizia per l'allettamento dei marmi. L'Appaltatore dovrà usare speciali cure ed opportuni accorgimenti per il fissaggio o il sostegno di stipiti, architravi, ecc., in cui i pezzi risultino sospesi alle strutture in genere ed a quelle in cemento armato in specie: in tale caso si potrà richiedere che le pietre o marmi siano collocate in opera prima del getto, ed incorporati con opportuni mezzi alla massa della muratura o del conglomerato, il tutto seguendo le speciali norme che saranno all'uopo impartite dalla Direzione lavori e senza che l'Appaltatore abbia diritto a pretendere compensi speciali. Tutti i manufatti, di qualsiasi genere, dovranno risultare collocati in sito nell'esatta posizione prestabilita dai disegni o dalla Direzione dei lavori; le connessure ed i collegamenti eseguiti a perfetto combaciamento secondo le migliori regole dell'arte, dovranno essere stuccati con cemento bianco o colorato, a secondo dei casi, in modo da risultare il meno appariscente possibile e si dovrà curare di togliere ogni zeppa e cuneo di legno al termine della posa in opera. I piani superiori delle pietre o marmi posti all'esterno dovranno avere le opportune pendenze per convogliare le acque piovane secondo le indicazioni che darà la Direzione Lavori. Sarà in ogni caso a carico dell'Appaltatore, anche quando esso avesse l'incarico della sola posa in opera, il ridurre e modificare le murature ed ossature ed eseguire i necessari scalpellamenti ed incamerazioni, in modo da consentire la perfetta posa in opera dei marmi e pietre di qualsiasi genere. Nel caso di rivestimenti esterni potrà essere richiesto che la posa in opera delle pietre o marmi segua immediatamente il progredire delle murature, ovvero che venga eseguita in un tempo successivo, senza che l'Appaltatore possa accampare pretese di compensi speciali oltre quelli previsti dalla tariffa. Al fine di ottenere le caratteristiche prestazionali richieste dal presente articolo, si dovranno rispettare tutte le indicazioni del presente articolo e quelle degli articoli correlati alla realizzazione dei vari componenti le pavimentazioni; a tal fine si dovranno predisporre le prove ed i collaudi previsti. L’Appaltatore sarà ritenuto responsabile qualora non fossero raggiunti gli obiettivi previsti, e dovranno essere messe in atto le procedure previste all’art. 2. In generale, conformemente al progetto ed alla normativa vigente di settore, tutti i tipi di pavimenti e rivestimenti interni dovranno garantire: I pavimenti dovranno essere corrispondenti alle caratteristiche prestazionali di reazione al fuoco previste.

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MODALITA’ DI ESECUZIONE DELLE OPERE E CARATTERISTICHE PRESTAZIONALI. I pavimenti e rivestimenti Gli isolamenti termoacustici dovranno essere realizzati con le modalità previste nel presente articolo. Sono previsti i seguenti interventi, così come estratti dall’Elenco Prezzi Unitari: - Pavimento Isolamento termico e acustico in piastrelle intercapedine realizzato con pannelli autoportanti a tutta altezza in lana di grès fine porcellanato vetro idrorepellente, prodotti con almeno l'80% di vetro riciclato e con un esclusivo legante di origine naturale, che garantisce la massima qualità dell'aria, rivestito su entrambe le facce con un velo di vetro; conduttività termica W/mK 0,032, conforme alla norma UNI EN 13162, reazione al fuoco in Euroclasse A1, con marcatura CE. Compresi: tagli e sigillature, adattamenti, fissaggio con qualsiasi mezzo a qualsiasi struttura, assistenza muraria e piani di lavoro. Negli spessori: 40 mm - Isolamento acustico sotto pavimento, realizzato con strato di polietilene espanso, con struttura a celle chiuse, estruso o reticolato, in rotoli. Compresi: tagli e relativa sigillatura, adattamenti, fissaggi, raccordi, assistenza muraria. Nei tipi e spessori: - estruso - spessore 2 mm - Idem……. Nei tipi e spessori: - estruso - per ogni 1 mm in più - Isolamento termico con sistema a cappotto realizzato con lastre in polistirene espanso sinterizzato, senza pelle, prodotte con materie prime vergini esenti da rigenerato; reazione al fuoco Euroclasse E; conformi alla norma UNI EN 13163, con marcatura CE, Classe 100, conduttività termica W/mK 0,036, resistenza alla compressione kPa 100. Comprese le lastre fissate con adesivo a base di cemento e dispersioni sintetiche privo di solventi; la rete di armatura in vetroresina assicurata alle lastre con rasatura a due mani di adesivo; la chiodatura con tasselli ad espansione. Esclusi: i ponteggi esterni, gli intonaci di finitura. Per spessore di isolante: : - 20 mm - Idem…… per ogni 10 mm in più di isolante - Isolamento termico coperture con microventilazione, realizzato a tetto caldo, con applicazione all'estradosso delle falde di copertura di pannelli preformati in polistirene espanso stampato per termocompressione con estradosso sagomato. Conforme alla Norma UNI EN 16163, Classe 150 RF, con reazione al fuoco in Euroclasse E, con marcatura CE. Compresi: tagli e relative sigillature, adattamenti, fissaggi di qualsiasi tipo a qualsiasi struttura, raccordi, assistenza muraria, piani di lavoro. Nei tipi e spessori: - per tegole, 50 mm - Idem…….Nei tipi e spessori: - per tegole, ogni 10 mm in più - Isolamento termico a tetto rovescio o a tetto caldo di coperture piane pedonabili, realizzato con lastre di polistirene espanso estruso, superficie smaltataliscia con pelle, spessore 8 ÷ 10 bordi battentati, prodotte con gas senza CFC e HCFC; conduttività termica W/mK 0,032 per spessori fino a 40 mm, posato con boiacca di puro cemento su letto di malta di legante idraulicoe W/mK 0,034 per spessori da 50 mm e oltre, o incollato su idoneo sottofondoresistenza alla compressione kPa 250 per spessori fino a 40 mm, e kPa 300 per spessori da 50 mm e oltre; comprese assistenze murarie, escluso il sottofondoreazione al fuoco Euroclasse E; conformi alla norma UNI EN 13164, con piastrellemarcatura CE. Compresi: - 30 x 30 cmtagli e relative sigillature, colori chiari; - Rivestimento in piastrelle di gres fine porcellanato a superficie lisciaadattamenti, spess. 8/10 mm, prima scelta, posato con colla su idoneo intonaco; compreso: la stuccatura dei giunti con cemento bianco o colorato, i pezzi speciali, la pulitura e le assistenze murarie: - 10 x 20 cm, colori chiari; - Provvista di zoccolino battiscopa in gres ceramico fine porcellanato, ottenuto da impasto di argille nobili, di tipo omogeneo a tutto spessore, privo di trattamento superficiale, inassorbente, antigelivo, altamente resistente agli attacchi fisici e chimici, con bordi arrotondati o a squadra, compresi i pezzi speciali (angoli e spigoli). Nel formato 10x20 - Posa in opera di zoccolino battiscopa levigati elucidati dello spessore cm 1 altezza da cm 6 a10, compreso la sigillatura dell'intonaco sul bordo superiore Per una lunghezza di almeno m 2 - Pavimento in battuto di cemento costituito da sottofondo in calcestruzzo a 200 kg di cemento, spessore fino a 8 cm, compresa formazione di giunti a grandi riquadri, cappa superiore in malta a 500 kg di cemento spessore 2 cm e spolvero di puro cemento, lisciata e bocciardata. - Fornitura e posa davanzali di finestra e soglie di porte finestra, fino a cm. 26 di larghezza, spessore cm 3, con piano visto e coste levigate; forniti di gocciolatoio e di listelli in pvc incastrati a formazione di vaschetta. Compresa la malta di legante idraulico o idonei collanti, le assistenze murarie, la protezione in corso lavori, la pulizia finale e quanto altro necessario per dare l'opera finita in ogni sua parte. Nei materiali: Serizzo Antigorio - Posa in opera di pavimentazioni sopraelevate in conglomerato a matrice granito, sabbia silicea o quarzo, compresa la struttura portante ed ogni lavorazione occorrente per dare il pavimento perfettamente finito Esclusa la provvista delle lastre - Piastrelle in pietra artificiale, con colorazione simile alle pietre naturali (grigio ardesia, porfido rosa, marrone sanpietrino, ecc.), strato a vista composto da polveri e graniglie macinate finemente di quarzo sferoidale tedesco, graniti e porfidi nazionali, uniti a cementi ad altissima resistenza; dimensioni 30 x 30 cm, spessore 4 cm; in grado di guidare ipo e non vedenti - PER ANALOGIA PIASTRELLE IN GRES FINE PORCELLANATO DI SPESSORE 2 CM PER POSA ESTERNA, FORMATO 60X60 CM, CERTIFICATE R11 La posa in opera galleggiante per esterni sfrutta il sistema tradizionale dei pavimenti flottanti che rende possibile ispezionare con facilità il piano di posa sottostante. Si raccomanda un’altezza massima di posa pari a 10 cm. I pavimenti sopraelevati per esterno sono adatti a superfici ampie e regolari. Le fughe aperte tra le lastre consentono all’acqua piovana di scivolare nell’intercapedine che si viene a creare sotto i pannelli. Si ottiene così un pavimento planare, mentre la parte impermeabile sottostante avrà tutte le pendenze necessarie per un buon allontanamento delle acque piovane. La struttura portante è composta da piedini in polipropilene, con base larga e bordi arrotondati per non danneggiare le guaine di isolamento. Il numero e la disposizione dei piedini è funzione della dimensione e del peso della lastra: Nell'esecuzione dei pavimenti e rivestimenti di cui al presente articolo, si dovrà considerare il relativo processo di produzione e di posa un "processo speciale" di cui all’art. 2. I pavimenti e rivestimenti, fissaggi di qualsiasi naturatipo a qualsiasi struttura, raccordi, assistenza muraria; negli spessori: 30 mm - Idem……- per ogni 10 mm in più Nell'esecuzione degli isolamenti termo-acustici di qualsiasi natura e tipo, materiale, finalità e prestazione richiesta dovranno essere realizzati secondo le modalità appresso specificate e dovranno conseguire le caratteristiche prestazionali richieste. Prima Nella realizzazione dei sistemi di isolamento “a cappotto” si intende compresa la fornitura e la posa di tutti gli accessori e pezzi speciali che si rendano necessari per la perfetta tenuta del sistema, quali ad esempio: - angolari in rete e PVC - profili per la realizzazione di bordi gocciolatoi nelle zone a rischio di gocciolamento - lastre impermeabili per zoccolature o profili metallici di chiusura dove non necessarie - tappi per i fori di ancoraggio del ponteggio - nastrature e sigillature - pezzi speciali per il supporto di carichi leggeri e pesanti - eventuali giunti di dilatazione - ecc. Il sistema di Protezione Termica Integrale dovrà pertanto essere completo di tutti i componenti accessori ed applicato secondo le modalità operative ed i codici di pratica stabiliti dal Produttore. Tutti i materiali e componenti adottati (mano di fondo, malta collante cementizia, elemento isolante, malta rasante, rete di armatura, rivestimento di finitura, etc.) dovranno far parte del medesimo Sistema, prodotto e commercializzato da azienda che dovrà comprovare di operare in regime di sistema qualità secondo la serie normativa ISO 9000 (UNI-EN 29000) ed essere comunque sottoposto alla preventiva accettazione da parte della posa in opera, si dovrà provvedere ad eseguire un tracciamentoDirezione dei Lavori. Si prescrive fin d’ora la necessità di effettuare una prova di estrazione dei tasselli di tenuta. Le indicazioni di cui agli elaborati grafici del Progetto si intendono essere esemplificative, esemplificative ma non limitative e pertanto potranno essere modificate in sede di intervento ed intervento, in rapporto allo stato dei luoghi. In particolare, particolare dovrà essere posta cura ed attenzione percurata: - la disposizione geometrica dei pavimenti e degli elementi accessori (cordoli, zoccolini, eventuali griglie a pavimento o similari, ecc.) vari strati di copertura in rapporto alle dimensioni dei locali e/o degli spazi ove cui sono previstiinserite le coibentazioni; - l'accostamento i punti critici ove si possono formare fenomeni di condensa rispetto ai materiali utilizzati; - i punti critici ove si possono avere ponti termici, soprattutto nell’interfaccia con i serramenti esterni. L'Appaltatore, nella scelta del Produttore/Fornitore, è tenuto ad esaminare attentamente le capacità realizzative di quest'ultimo al fine di conseguire la qualità voluta. Per quanto concerne i limiti di accettazione delle coibentazioni, nei confronti del Produttore, viene fatto riferimento alla norma UNI 9299. Nelle operazioni di cui sopra si dovrà procedere secondo i disposti dell'art. 2. Dovranno essere osservate inoltre tutte le prescrizioni indicate dal Produttore per quanto riguarda: - collocazione del prodotto - azioni da evitare nell'uso del prodotto - materiali non compatibili col prodotto - stoccaggio del prodotto. Per tutti i materiali isolanti forniti in forma di lastre o forme geometriche predeterminate, si devono dichiarare le seguenti caratteristiche fondamentali, stabilite nelle norme UNI e dichiarate dal produttore: - dimensioni: tolleranze larghezza - lunghezza - spessore: tolleranze - massa areica - resistenza termica specifica, secondo calcolo in base alle legge 10/1991 e s.m.i. e secondo i criteri indicati nella norma UNI 10351:1994. Ogni tipo di isolamento termico dovrà corrispondere alle caratteristiche prestazionali prescritte dalle norme UNI EN di settore. Per quanto riguarda le prestazioni di isolamento acustico, le caratteristiche acustiche dei pannelli coibenti dovranno essere tali per cui vengano rispettate le condizioni di interfaccia tra i diversi elementi che compongono la pavimentazioneobiettivo precisate nelle stratigrafie dei divisori e degli orizzontamenti, e le opere complementari ed accessorie alla funzionalità della stessa. La posa in opera dei pavimenti e rivestimenti, di qualsiasi tipo e/o genere, dovrà essere eseguita in modo che la superficie risulti perfettamente piana. I pavimenti dovranno risultare e/o avereconsiderando: - superficie piana con le seguenti tolleranze di planarità: elevata resistenza a compressione - fuori piano 2 mm con riga da 200 cm; tale prescrizione resta valida anche per pavimentazioni ove è prevista una pendenza, nelle zone a pendenza omogenea; stabilità dimensionale - puliti ed esenti da macchie e/o sbavature di collanti, adesivi e/o altro; - perfetta regolarità e/o linearità nelle connessure e/o nelle saldature. Nella fase di posa si dovrà curare in particolare: - la planarità del sottofondo; - l'umidità del sottofondo; - la consistenza e la resistenza allo strappo del sottofondo. La posa in opera dei pavimenti di qualsiasi tipo o genere dovrà essere perfetta, in modo da ottenere piani esatti, nel collocamento in opera degli elementi saranno scrupolosamente osservate le disposizioni che, di volta in volta, saranno impartite dalla Direzione dei Lavori ed adottati tutti gli accorgimenti prescritti o suggeriti dalle ditte produttrici dei materiali impiegati. I singoli elementi del rivestimento a pavimento dovranno combaciare esattamente tra di loro, dovranno risultare perfettamente fissati e coerenti in ogni punto al sottostrato e non dovrà verificarsi nelle connessure nei diversi elementi a contatto la benché minima ineguaglianza. I pavimenti in piastrelle si addentreranno di 15 mm entro l'intonaco delle pareti dell'ambiente da pavimentare, tirato verticalmente sino al pavimento, evitando quindi ogni raccordo a guscio; questo, se prescritto, dovrà sopravanzare interamente sul pavimento e non costituirne l'ancoraggio. Tutti i pavimenti dovranno essere perimetrati con zoccolino a parete realizzato in materiale analogo a quello della relativa pavimentazione. I pavimenti dovranno essere consegnati diligentemente finiti, lavorati e puliti, senza macchie ed imperfezioni di sorta. L'Appaltatore ha l'obbligo di presentare alla Direzione dei Lavori i campioni dei pavimenti che saranno prescritti e di seguire il disegno impartito dalla stessa. L’impresa dovrà provvedere inoltre alla predisposizione di tutti i pezzi speciali occorrenti, inclusi i giunti di dilatazione. In generale: Tanto nel caso in cui la fornitura di manufatti gli sia affidata direttamente, quanto nel caso in cui venga incaricato della sola posa in opera, l'Appaltatore dovrà avere la massima cura per evitare, durante le varie operazioni di scarico, trasporto e collocamento in sito e sino a collaudo, rotture, scheggiature, graffi, danni alle lucidature, ecc. Egli pertanto dovrà provvedere a sue spese alle opportune protezioni, con materiale idoneo, di spigoli, cornici, colonne, scalini, pavimenti, ecc. restando egli obbligato a riparare a sue spese ogni danno riscontrato, come a risarcirne il valore quando, a giudizio insindacabile della Direzione Lavori, la riparazione non fosse possibile. Per ancorare i diversi pezzi di marmo o pietra, si adopereranno grappe, perni e staffe, in ferro zincato o stagnato, od anche in ottone o rame, di tipo e dimensioni adatti allo scopo ed agli sforzi cui saranno assoggettati, e di gradimento della Direzione lavori. Tali ancoraggi saranno fissati saldamente ai marmi o pietre entro apposite incassature di forma adatta, preferibilmente a mezzo di piombo fuso e battuto a mazzuolo, e xxxxxx nelle murature di sostegno con malta cementizia. I vuoti che risulteranno tra i rivestimenti in pietra o marmo e le retrostanti murature dovranno essere diligentemente riempiti con malta idraulica fina o mezzana, sufficientemente fluida e debitamente scagliata, in modo che non rimangono vuoti di alcuna entità. La stessa malta sarà impiegata per l'allettamento delle lastre in piano per pavimenti, ecc. E' vietato l'impiego di agglomerato cementizio a rapida presa, tanto certificati per la posa che per il fissaggio provvisorio classe 0-1 o equivalente Euroclasse E. Nell'esecuzione dei pezzi, come pure è vietato l'impiego della malta cementizia per l'allettamento dei marmi. L'Appaltatore dovrà usare speciali cure collaudi l'Appaltatore sarà tenuto a rispettare quanto indicato nel presente articolo e determinare le qualità prestazionali preventive in laboratorio ed opportuni accorgimenti per il fissaggio o il sostegno di stipiti, architravi, ecc., in cui i pezzi risultino sospesi alle strutture in genere ed a quelle in cemento armato in specie: in tale caso si potrà richiedere che le pietre o marmi siano collocate in opera prima del getto, ed incorporati con opportuni mezzi alla massa della muratura o del conglomerato, il tutto seguendo le speciali norme che saranno all'uopo impartite dalla Direzione lavori e senza che l'Appaltatore abbia diritto a pretendere compensi speciali. Tutti i manufatti, di qualsiasi genere, dovranno risultare collocati in sito nell'esatta posizione prestabilita dai disegni o dalla Direzione dei lavori; le connessure ed i collegamenti eseguiti a perfetto combaciamento secondo le migliori regole dell'arte, dovranno essere stuccati con cemento bianco o colorato, a secondo dei casi, in modo da risultare il meno appariscente possibile e si dovrà curare di togliere ogni zeppa e cuneo di legno al termine della posa in opera. I piani superiori L'Appaltatore, prima della realizzazione dell'isolamento termico-acustico, qualora non sia in possesso di certificazioni comprovanti le qualità prestazionali richieste, è tenuto a provvedere alla verifica preventiva in laboratorio delle pietre o marmi posti all'esterno dovranno avere le opportune pendenze per convogliare le acque piovane caratteristiche richieste. In sede di accettazione del prodotto e di collaudo finale si richiede la consegna e la verifica della documentazione di certificazione delle prove effettuate, redatta secondo le indicazioni che darà la Direzione Lavori. Sarà in ogni caso a carico dell'Appaltatore, anche quando esso avesse l'incarico della sola posa in opera, il ridurre e modificare le murature ed ossature ed eseguire i necessari scalpellamenti ed incamerazioninorme precedentemente citate, in modo da consentire la perfetta posa in opera dei marmi e pietre di qualsiasi genere. Nel caso di rivestimenti esterni potrà essere richiesto che la posa in opera delle pietre o marmi segua immediatamente il progredire delle murature, ovvero che venga eseguita in un tempo successivo, senza che l'Appaltatore possa accampare pretese di compensi speciali oltre quelli previsti dalla tariffa. Al fine di ottenere le caratteristiche prestazionali richieste dal presente articolo, si dovranno rispettare tutte le indicazioni accordo alle disposizioni del presente articolo e quelle degli articoli correlati alla realizzazione dei vari componenti le pavimentazioni; a tal fine si dovranno predisporre le prove ed i collaudi previsti. L’Appaltatore sarà ritenuto responsabile qualora non fossero raggiunti gli obiettivi previsti, e dovranno essere messe in atto le procedure previste all’art. 2. In generale, conformemente al progetto ed alla normativa vigente di settore, tutti i tipi di pavimenti e rivestimenti interni dovranno garantire: I pavimenti dovranno essere corrispondenti alle caratteristiche prestazionali di reazione al fuoco previste.CSA T.

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MODALITA’ DI ESECUZIONE DELLE OPERE E CARATTERISTICHE PRESTAZIONALI. I pavimenti e rivestimenti serramenti interni dovranno essere realizzati con le modalità previste nel presente articolo. Sono previsti i seguenti interventi, così come estratti dall’Elenco da estratto dell’Elenco Prezzi Unitari: - Pavimento Porte interne a battente ad un'anta, in piastrelle di grès fine porcellanato legno tamburate, con struttura interna cellulare a superficie smaltatanido d'ape, spessore 8 ÷ 10 finito mm 48, intelaiatura perimetrale in legno di abete e pannelli fibrolegnosi, battente con spalla, completa di mostre e contromostre, telaio ad imbotte da mm 80 a 120. Compresa la maniglia in alluminio tipo pesante, le cerniere tipo anuba in acciaio da 13 mm, posato la serratura con boiacca due chiavi; la finitura con mano di puro cemento fondo e verniciatura con lacche poliuretaniche, la fornitura e posa falso telaio. Compresa la posa in opera nonchè le prestazioni di assistenza muraria per movimentazioni, pulizia ed allontanamento dei materiali di risulta. Dimensioni standard da cm 60-65-70-75-80-85-90x210-220. Rivestite sulle due facce in: - medium density, laccato - Porta blindata costituita da telaio in lamiera d'acciaio dello spessore di 20/10 verniciato e predisposto per l'ancoraggio dei bulloni, controtelaio in lamiera dello spessore di 25/10 verniciato con vernice antiruggine, anta in doppia lamiera d'acciaio dello spessore di 12/10 con profili perimetrali d'acciaio dello spessore 20/10 e profilo rinforzato dal lato della battuta, rivestita in gomma con truciolare di spessore 7 mm circa finitura liscia; completo di occhio magico, guarnizioni su letto ambo i lati, serratura principale e di malta servizio, compasso di legante idraulicosicurezza delle seguenti misure, o incollato su idoneo sottofondoin opera comprese opere murarie necessarie alla muratura delle zanche: a due ante, larghezza massima 130 x 210 cm: rivestimento tanganika - Portine di cantina in lamiera d'acciaio zincata stampata, spessore 10/10 mm, rinforzata con traversi, con telaio zincato a Z da murare, serratura con cilindro, cerniere in acciaio zincato e maniglie in plastica; preverniciata a spruzzo, in opera comprese assistenze murarie, escluso il sottofondo, con piastrelle. Per dimensioni fino a cm 85x210. L'esecuzione delle porte interne dovrà avvenire secondo la seguente sequenza operativa: - 30 x 30 cmrimozione dei serramenti interni, colori chiaridove esistenti, compresi controtelai, o taglio a sezione obbligata per la creazione di nuovi vani; - Rivestimento in piastrelle di gres fine porcellanato preparazione dei vani per la posa; - posa dei controtelai; - posa dei nuovi serramenti. La posa deve essere eseguita a superficie lisciaregola d'arte, spessrispettando le quote e i piombi e garantendo il perfetto ancoraggio alla muratura. 8/10 mm, prima scelta, posato con colla su idoneo intonaco; compreso: la stuccatura dei giunti con cemento bianco o coloratoI controtelai, i pezzi speciali, la pulitura profilati portanti e le assistenze murarie: - 10 x 20 cm, colori chiari; - Provvista altre strutture di zoccolino battiscopa in gres ceramico fine porcellanato, ottenuto da impasto di argille nobili, di tipo omogeneo a tutto spessore, privo di trattamento superficiale, inassorbente, antigelivo, altamente resistente agli attacchi fisici e chimici, con bordi arrotondati o a squadra, compresi i pezzi speciali (angoli e spigoli). Nel formato 10x20 - Posa in opera di zoccolino battiscopa levigati elucidati dello spessore cm 1 altezza da cm 6 a10, compreso la sigillatura dell'intonaco sul bordo superiore Per una lunghezza di almeno m 2 - Pavimento in battuto di cemento costituito da sottofondo in calcestruzzo a 200 kg di cemento, spessore fino a 8 cm, compresa formazione di giunti a grandi riquadri, cappa superiore in malta a 500 kg di cemento spessore 2 cm e spolvero di puro cemento, lisciata e bocciardata. - Fornitura e posa davanzali di finestra e soglie di porte finestra, fino a cm. 26 di larghezza, spessore cm 3, con piano visto e coste levigate; forniti di gocciolatoio sostegno e di listelli in pvc incastrati a formazione di vaschetta. Compresa la malta di legante idraulico o idonei collanti, le assistenze murarie, la protezione in corso lavori, la pulizia finale e quanto altro necessario per dare l'opera finita in ogni sua parte. Nei materiali: Serizzo Antigorio - Posa in opera di pavimentazioni sopraelevate in conglomerato a matrice granito, sabbia silicea o quarzo, compresa la struttura portante ed ogni lavorazione occorrente per dare il pavimento perfettamente finito Esclusa la provvista delle lastre - Piastrelle in pietra artificiale, con colorazione simile alle pietre naturali (grigio ardesia, porfido rosa, marrone sanpietrino, ecc.), strato a vista composto da polveri e graniglie macinate finemente di quarzo sferoidale tedesco, graniti e porfidi nazionali, uniti a cementi ad altissima resistenza; dimensioni 30 x 30 cm, spessore 4 cm; in grado di guidare ipo e non vedenti - PER ANALOGIA PIASTRELLE IN GRES FINE PORCELLANATO DI SPESSORE 2 CM PER POSA ESTERNA, FORMATO 60X60 CM, CERTIFICATE R11 La posa in opera galleggiante per esterni sfrutta il sistema tradizionale dei pavimenti flottanti che rende possibile ispezionare con facilità il piano di posa sottostante. Si raccomanda un’altezza massima di posa pari a 10 cm. I pavimenti sopraelevati per esterno sono adatti a superfici ampie e regolari. Le fughe aperte tra le lastre consentono all’acqua piovana di scivolare nell’intercapedine che si viene a creare sotto i pannelli. Si ottiene così un pavimento planare, mentre la parte impermeabile sottostante avrà tutte le pendenze necessarie per un buon allontanamento delle acque piovane. La struttura portante è composta da piedini in polipropilene, con base larga e bordi arrotondati per non danneggiare le guaine di isolamento. Il numero e la disposizione dei piedini è funzione della dimensione e del peso della lastra: Nell'esecuzione dei pavimenti e rivestimenti di cui al presente articolo, si dovrà considerare il relativo processo di produzione e di posa un "processo speciale" di cui all’art. 2. I pavimenti e rivestimenti, di qualsiasi natura, tipo, materiale, finalità e prestazione richiesta fissaggio dovranno essere realizzati secondo le modalità specificate e dovranno conseguire le caratteristiche prestazionali richieste. Prima della posa in operacon profilati di spessore minimo 15/10 mm, si dovrà provvedere ad eseguire un tracciamento. Le indicazioni di cui agli elaborati grafici con tolleranza massima consentita del Progetto si intendono essere esemplificative, ma non limitative e pertanto potranno essere modificate in sede di intervento ed in rapporto allo stato dei luoghi5%. In particolare, dovrà essere posta particolare cura ed attenzione per: - circa la disposizione geometrica dei pavimenti serramenti in accordo con il Progetto e degli elementi accessori (cordoli, zoccolini, eventuali griglie a pavimento o similari, ecc.) in rapporto alle dimensioni dei locali e/o degli spazi ove sono previsti; - l'accostamento e le condizioni di interfaccia tra i diversi elementi che compongono la pavimentazione, e le opere complementari ed accessorie alla funzionalità della stessail serramento. La posa in opera dei pavimenti e rivestimentiserramenti, di qualsiasi tipo e/o genere, dovrà essere eseguita in modo tale che le tolleranze di costruzione permettano la superficie risulti perfettamente pianaperfetta efficienza del manufatto, in accordo alla normativa UNI di settore. I pavimenti serramenti dovranno risultare complanari al piano verticale di posa e di rotazione e/o averescorrimento. I serramenti realizzati in corrispondenza dei servizi igienici saranno previsti di elementi del tipo “profilbagno” a colmare il distacco tra coprifili delle porte e parete dovuto alle piastrellature. Nella realizzazione dei serramenti antincendio si dovrà provvedere a completare la fornitura e la posa con: - superficie piana con le seguenti tolleranze di planaritàelementi in carpenteria metallica UNI EN costituenti gli attacchi alla struttura; - opere accessorie utili alla completa funzionalità, resa a regola d'arte, del prodotto in opera che a titolo esemplificativo ma non limitativo si enumerano in: - fuori piano 2 mm con riga da 200 cm; tale prescrizione resta valida anche per pavimentazioni ove è prevista una pendenza, nelle zone a pendenza omogeneatelaio perimetrale in acciaio su tre lati; - puliti ed esenti da macchie controtelai e/o sbavature telai di collantiimbotte; - materiali isolanti; - fissaggi, adesivi guaine e sigillanti; - sistemi di movimentazione e chiusura; - accessori speciali di tenuta; - adattamento e/o altro; - perfetta regolarità e/o linearità nelle connessure e/o nelle saldature. Nella fase modifiche delle parti murarie, anche in c.a., laterizio, blocchi di posa si dovrà curare in particolare: - la planarità del sottofondo; - l'umidità del sottofondo; - la consistenza e la resistenza allo strappo del sottofondo. La posa in opera dei pavimenti di qualsiasi tipo o genere dovrà essere perfettacls, in modo da ottenere piani esatti, nel collocamento in opera degli elementi saranno scrupolosamente osservate le disposizioni che, di volta in volta, saranno impartite dalla Direzione dei Lavori ed adottati tutti gli accorgimenti prescritti o suggeriti dalle ditte produttrici dei materiali impiegati. I singoli elementi del rivestimento a pavimento dovranno combaciare esattamente tra di loro, dovranno risultare perfettamente fissati e coerenti in ogni punto al sottostrato e non dovrà verificarsi nelle connessure nei diversi elementi a contatto la benché minima ineguaglianza. I pavimenti in piastrelle si addentreranno di 15 mm entro l'intonaco delle pareti dell'ambiente da pavimentare, tirato verticalmente sino al pavimento, evitando quindi ogni raccordo a guscio; questo, se prescritto, dovrà sopravanzare interamente sul pavimento e non costituirne l'ancoraggio. Tutti i pavimenti dovranno essere perimetrati con zoccolino a parete realizzato in materiale analogo a quello della relativa pavimentazione. I pavimenti dovranno essere consegnati diligentemente finiti, lavorati e puliti, senza macchie ed imperfezioni di sorta. L'Appaltatore ha l'obbligo di presentare alla Direzione dei Lavori i campioni dei pavimenti che saranno prescritti e di seguire il disegno impartito dalla stessa. L’impresa dovrà provvedere inoltre alla predisposizione di tutti i pezzi speciali occorrenti, inclusi i giunti di dilatazione. In generale: Tanto nel caso in cui la fornitura di manufatti gli sia affidata direttamente, quanto nel caso in cui venga incaricato della sola posa in opera, l'Appaltatore dovrà avere la massima cura per evitare, durante le varie operazioni di scarico, trasporto e collocamento in sito e sino a collaudo, rotture, scheggiature, graffi, danni alle lucidaturecartongesso, ecc. Egli pertanto dovrà provvedere a sue spese alle opportune protezioni, con materiale idoneo, di spigoli, cornici, colonne, scalini, pavimenti, ecc. restando egli obbligato a riparare a sue spese ogni danno riscontrato, come a risarcirne il valore quando, a giudizio insindacabile della Direzione Lavori, la riparazione non fosse possibile. Per ancorare i diversi pezzi di marmo o pietra, si adopereranno grappe, perni e staffe, in ferro zincato o stagnato, od anche in ottone o rame, di tipo e dimensioni adatti allo scopo ed agli sforzi cui saranno assoggettati, e di gradimento della Direzione lavori. Tali ancoraggi saranno fissati saldamente ai marmi o pietre entro apposite incassature di forma adatta, preferibilmente a mezzo di piombo fuso e battuto a mazzuolo, e xxxxxx nelle murature di sostegno con malta cementizia. I vuoti che risulteranno tra i rivestimenti in pietra o marmo e le retrostanti murature dovranno essere diligentemente riempiti con malta idraulica fina o mezzana, sufficientemente fluida e debitamente scagliata, in modo che non rimangono vuoti di alcuna entità. La stessa malta sarà impiegata per l'allettamento delle lastre in piano per pavimenti, ecc. E' vietato l'impiego di agglomerato cementizio a rapida presa, tanto per la posa che per il fissaggio provvisorio l'inserimento dei pezzi, come pure è vietato l'impiego della malta cementizia per l'allettamento dei marmi. L'Appaltatore dovrà usare speciali cure ed opportuni accorgimenti per il fissaggio o il sostegno di stipiti, architravi, ecc., in cui i pezzi risultino sospesi alle strutture in genere ed a quelle in cemento armato in specie: in tale caso si potrà richiedere che le pietre o marmi siano collocate in opera prima del getto, ed incorporati con opportuni mezzi alla massa della muratura o del conglomerato, il tutto seguendo le speciali norme che saranno all'uopo impartite dalla Direzione lavori e senza che l'Appaltatore abbia diritto a pretendere compensi speciali. Tutti i manufatti, di qualsiasi genere, dovranno risultare collocati in sito nell'esatta posizione prestabilita dai disegni o dalla Direzione dei lavori; le connessure ed i collegamenti eseguiti a perfetto combaciamento secondo le migliori regole dell'arte, dovranno essere stuccati con cemento bianco o colorato, a secondo dei casi, in modo da risultare il meno appariscente possibile e si dovrà curare di togliere ogni zeppa e cuneo di legno al termine della posa in opera. I piani superiori delle pietre o marmi posti all'esterno dovranno avere le opportune pendenze per convogliare le acque piovane secondo le indicazioni che darà la Direzione Lavori. Sarà in ogni caso a carico dell'Appaltatore, anche quando esso avesse l'incarico della sola posa in opera, il ridurre e modificare le murature ed ossature ed eseguire i necessari scalpellamenti ed incamerazioni, in modo da consentire la perfetta posa in opera dei marmi e pietre di qualsiasi genere. Nel caso di rivestimenti esterni potrà essere richiesto che la posa in opera delle pietre o marmi segua immediatamente il progredire delle murature, ovvero che venga eseguita in un tempo successivo, senza che l'Appaltatore possa accampare pretese di compensi speciali oltre quelli previsti dalla tariffatelai. Al fine di ottenere le caratteristiche prestazionali richieste dal nel presente articolo, si dovranno rispettare essere rispettate tutte le indicazioni del presente articolo articolo, e quelle degli articoli correlati alla realizzazione dei vari componenti le pavimentazionii serramenti stessi; a tal fine si dovranno predisporre le predisporsi prove ed i e collaudi previsti. L’Appaltatore sarà ritenuto responsabile qualora Qualora non fossero raggiunti gli obiettivi previsti, previsti e dovranno essere messe in atto le procedure previste all’artdi cui al precedente art. 2. In generale, conformemente I serramenti di cui al progetto ed alla normativa vigente di settore, tutti i tipi di pavimenti e rivestimenti interni dovranno garantire: I pavimenti presente articolo dovranno essere corrispondenti rispondenti alle caratteristiche prestazionali di sicurezza rispetto a fattori elettrici e fisico- meccanici prescritte: - equipotenzialità: secondo normativa CEI, ove utile; - resistenza all'urto da corpo molle (parti non vetrate): soddisfatta; - resistenza all'effrazione, dove richiesto. I serramenti antincendio dovranno essere rispondenti alle caratteristiche prestazionali di resistenza al fuoco prescritte, secondo UNI EN: - classe di resistenza al fuoco: REI; - classe di tenuta al fumo: RE; - classe di reazione al fuoco previstedei materiali costituenti e relativi accessori.

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MODALITA’ DI ESECUZIONE DELLE OPERE E CARATTERISTICHE PRESTAZIONALI. I pavimenti Le opere da fabbro e rivestimenti gli elementi metallici in genere dovranno essere realizzati con le modalità previste nel presente articolo. Sono previsti i seguenti interventi, così come estratti dall’Elenco Prezzi Unitari: - Pavimento Scala retrattile a pantografo in piastrelle metallo, completa di grès fine porcellanato a superficie smaltatapannello di chiusura botola, spessore 8 ÷ 10 mmserrature, posato con boiacca maniglioni di puro cemento su letto di malta di legante idraulicosbarco, o incollato su idoneo sottofondo; comprese assistenze murarie, escluso il sottofondo, con piastrelle: - 30 x 30 cm, colori chiari; - Rivestimento in piastrelle di gres fine porcellanato a superficie liscia, spess. 8/10 mm, prima scelta, posato con colla su idoneo intonaco; compreso: la stuccatura dei giunti con cemento bianco o colorato, i pezzi speciali, la pulitura corrimano e le assistenze murarie: - 10 x 20 cm, colori chiari; - Provvista di zoccolino battiscopa in gres ceramico fine porcellanato, ottenuto da impasto di argille nobili, di tipo omogeneo a tutto spessore, privo di trattamento superficiale, inassorbente, antigelivo, altamente resistente agli attacchi fisici e chimici, con bordi arrotondati o a squadra, compresi i pezzi speciali (angoli e spigoli). Nel formato 10x20 - Posa in opera di zoccolino battiscopa levigati elucidati dello spessore cm 1 altezza da cm 6 a10, compreso la sigillatura dell'intonaco sul bordo superiore Per una lunghezza di almeno m 2 - Pavimento in battuto di cemento costituito da sottofondo in calcestruzzo a 200 kg di cemento, spessore fino a 8 cm, compresa formazione di giunti a grandi riquadri, cappa superiore in malta a 500 kg di cemento spessore 2 cm e spolvero di puro cemento, lisciata e bocciardata. - Fornitura e posa davanzali di finestra e soglie di porte finestra, fino a cm. 26 di larghezza, spessore cm 3, con piano visto e coste levigate; forniti di gocciolatoio e di listelli in pvc incastrati a formazione di vaschettabastone apriscala. Compresa la malta di legante idraulico o idonei collantifornitura, le assistenze murarie, la protezione in corso lavori, la pulizia finale e quanto altro necessario per dare l'opera finita in ogni sua parte. Nei materiali: Serizzo Antigorio - Posa in opera di pavimentazioni sopraelevate in conglomerato a matrice granito, sabbia silicea o quarzo, compresa la struttura portante ed ogni lavorazione occorrente per dare il pavimento perfettamente finito Esclusa la provvista delle lastre - Piastrelle in pietra artificiale, con colorazione simile alle pietre naturali (grigio ardesia, porfido rosa, marrone sanpietrino, ecc.), strato a vista composto da polveri e graniglie macinate finemente di quarzo sferoidale tedesco, graniti e porfidi nazionali, uniti a cementi ad altissima resistenza; dimensioni 30 x 30 cm, spessore 4 cm; in grado di guidare ipo e non vedenti - PER ANALOGIA PIASTRELLE IN GRES FINE PORCELLANATO DI SPESSORE 2 CM PER POSA ESTERNA, FORMATO 60X60 CM, CERTIFICATE R11 La posa in opera galleggiante per esterni sfrutta il sistema tradizionale dei pavimenti flottanti che rende possibile ispezionare con facilità il piano di posa sottostante. Si raccomanda un’altezza massima di posa pari a 10 cm. I pavimenti sopraelevati per esterno sono adatti a superfici ampie e regolari. Le fughe aperte tra le lastre consentono all’acqua piovana di scivolare nell’intercapedine che si viene a creare sotto i pannelli. Si ottiene così un pavimento planare, mentre la parte impermeabile sottostante avrà tutte le pendenze necessarie per un buon allontanamento delle acque piovane. La struttura portante è composta da piedini in polipropilene, con base larga e bordi arrotondati per non danneggiare le guaine di isolamento. Il numero e la disposizione dei piedini è funzione della dimensione e del peso della lastra: Nell'esecuzione dei pavimenti e rivestimenti di cui al presente articolo, si dovrà considerare il relativo processo di produzione e di posa un "processo speciale" di cui all’art. 2. I pavimenti e rivestimenti, di qualsiasi natura, tipo, materiale, finalità e prestazione richiesta dovranno essere realizzati secondo le modalità specificate e dovranno conseguire le caratteristiche prestazionali richieste. Prima della posa in opera, si dovrà provvedere ad eseguire un tracciamento. Le indicazioni assistenze murarie e piani di cui agli elaborati grafici del Progetto si intendono essere esemplificative, ma non limitative e pertanto potranno essere modificate in sede di intervento ed in rapporto allo stato dei luoghi. In particolare, dovrà essere posta cura ed attenzione per: - la disposizione geometrica dei pavimenti e degli elementi accessori (cordoli, zoccolini, eventuali griglie a pavimento o similari, ecc.) in rapporto alle dimensioni dei locali e/o degli spazi ove sono previstilavoro interni; - l'accostamento e le condizioni di interfaccia tra i diversi elementi che compongono la pavimentazione, e escluse le opere complementari ed accessorie relative alla funzionalità della stessaesecuzione del foro da cm 70x100 circa nel solaio - Parapetto di scale, ballatoi, balconi, terrazze e simili; con profilati normali tondi, quadri, piatti, angolari a disegno semplice. La Compresa una mano di antiruggine, le assistenze per lo scarico, il deposito, il sollevamento a piè d'opera, la posa da fabbro e muraria, i fissaggi, gli accessori d'uso. (peso medio indicativo 25 kg/m²): - per balconi - Corrimano a sezione circolare, diamentro mm 38 circa, composto da profilo tubolare in opera dei pavimenti e rivestimentialluminio estruso, di qualsiasi tipo e/o genere, dovrà essere eseguita in modo che la superficie risulti perfettamente piana. I pavimenti dovranno risultare e/o avere: - superficie piana adeguatamente resistente alle sollecitazioni meccaniche con le seguenti tolleranze di planarità: - fuori piano 2 mm con riga da 200 cm; tale prescrizione resta valida anche per pavimentazioni ove è prevista una pendenza, nelle zone a pendenza omogenea; - puliti ed esenti da macchie e/o sbavature di collanti, adesivi e/o altro; - perfetta regolarità e/o linearità nelle connessure e/o nelle saldature. Nella fase di posa si dovrà curare in particolare: - la planarità del sottofondo; - l'umidità del sottofondo; - la consistenza e la resistenza allo strappo del sottofondo. La posa in opera dei pavimenti di qualsiasi tipo o genere dovrà essere perfetta, in modo da ottenere piani esatti, nel collocamento in opera degli elementi saranno scrupolosamente osservate le disposizioni che, di volta in volta, saranno impartite dalla Direzione dei Lavori ed adottati tutti gli accorgimenti prescritti o suggeriti dalle ditte produttrici dei materiali impiegati. I singoli elementi del rivestimento a pavimento dovranno combaciare esattamente tra di loro, dovranno risultare perfettamente fissati e coerenti in ogni punto al sottostrato e non dovrà verificarsi nelle connessure nei diversi elementi a contatto la benché minima ineguaglianza. I pavimenti in piastrelle si addentreranno di 15 mm entro l'intonaco delle pareti dell'ambiente da pavimentare, tirato verticalmente sino al pavimento, evitando quindi ogni raccordo a guscio; questo, se prescritto, dovrà sopravanzare interamente sul pavimento e non costituirne l'ancoraggio. Tutti i pavimenti dovranno essere perimetrati con zoccolino a parete realizzato completo in materiale analogo a quello della relativa pavimentazioneacrovinilico di spessore 2-2,5 mm, con superficie goffrata antiscivolo, colorata in pasta, aporoso, xxxxxxxx, antisettico, resistente agli agenti disinfettanti. I pavimenti dovranno essere consegnati diligentemente finitiClassificazione al fuoco in euroclasse equivalente alla classe 1 italiana. Compresa la fornitura, lavorati lo sfrido e pulitil'incidenza dei supporti e dei terminali, senza macchie ed imperfezioni di sorta. L'Appaltatore ha l'obbligo di presentare alla Direzione dei Lavori i campioni dei pavimenti che saranno prescritti e di seguire il disegno impartito dalla stessa. L’impresa dovrà provvedere inoltre alla predisposizione di tutti i pezzi speciali occorrenti, inclusi i giunti di dilatazione. In generale: Tanto nel caso in cui la fornitura di manufatti gli sia affidata direttamente, quanto nel caso in cui venga incaricato della sola posa in opera, l'Appaltatore dovrà avere la massima cura per evitarele assistenze murarie ed i piani di lavoro interni - Grandi riparazioni di opere in ferro, durante le varie operazioni compresa raddrizzatura di scaricobordi, trasporto battute, montanti, traversi, regolazione della chiusura, aggiustaggio delle battute, revisione e collocamento in sito fissaggio della ferramenta e sino a collaudodi parti applicate con sostituzione delle parti difettose, rotture, scheggiature, graffi, danni alle lucidature, ecc. Egli pertanto dovrà provvedere a sue spese alle opportune protezionilubrificazione delle cerniere, con materiale idoneototale smontaggio e rimontaggio: - porte, serramenti e cancelli in ferro di spigoliqualsiasi tipo e dimensione Campioni di materiali per elementi metallici e di altri materiali accessori che sono prescritti nel presente articolo, cornicisaranno presentati alla Direzione Lavori, colonneai fini dell'accettazione degli stessi. Dovranno inoltre essere conformi alle prescrizioni di CSA T ed alla normativa UNI, scaliniUNI EN di settore. Le lamiere in alluminio non dovranno presentare sdoppiature né tracce di riparazione. I profilati in alluminio dovranno presentare per tutta la loro lunghezza sezione costante, pavimentisuperficie regolare, eccsenza scaglie, vaiolature, striature ed ammanchi di materia. restando egli obbligato Le lamiere in acciaio dovranno presentare caratteristiche meccaniche a riparare norma di legge; le lamiere in acciaio zincate presenteranno qualità e tolleranze in rapporto agli impieghi. Gli elementi strutturali in acciaio devono essere progettati per i carichi secondo i metodi della Scienza delle Costruzioni, con adeguato coefficiente di sicurezza. Si dovrà eseguire la verifica di resistenza e la verifica di stabilità per accertare la sicurezza delle singole membrature nei confronti di possibili fenomeni di instabilità. Le verifiche verranno condotte con riferimento alle sezioni lorde tenendo conto degli eventuali effetti dinamici, ma senza considerare le riduzioni delle tensioni ammissibili connesse ai fenomeni di fatica. La zincatura per immersione a sue spese ogni danno riscontratocaldo dovrà ricoprire tutte le superfici dei manufatti, come sia in vista che quelle non in vista, secondo la normativa tecnica di settore. La zincatura, se prescritta, verrà effettuata sui materiali già lavorati, mediante immersione in zinco fuso (zincato a risarcirne il valore quando, a giudizio insindacabile caldo); altro tipo di zincatura potrà essere ammesso solo in casi particolari e comunque su precisa autorizzazione della Direzione Lavori. Lo strato di zinco dovrà presentarsi uniforme ed esente da incrinature, scaglie, scorie ed analoghi difetti. Esso dovrà aderire tenacemente alla superficie del metallo base. I profili dovranno avere la riparazione predisposizione di idonei morsetti metallici, non fosse possibilein vista, per il collegamento equipotenziale. Per ancorare i diversi pezzi Nell'esecuzione dei collaudi, l'Appaltatore sarà tenuto a rispettare quanto indicato nel presente articolo e determinare le qualità prestazionali preventive in laboratorio ed in opera. L'Appaltatore, pertanto, dovrà uniformarsi a quanto prescritto nell'art. 2 e nel caso del presente articolo determinare le caratteristiche prestazionali di marmo cui al paragrafo precedente. Le prove di collaudo finale in opera, ove richieste, dovranno essere effettuate indipendentemente dalle prove preliminari e/o pietra, si adopereranno grappe, perni dalle attestazioni prodotte. Il Costruttore è tenuto ad accompagnare ogni fornitura con: - copia dei certificati di collaudo degli acciai secondo normativa EN di settore; - dichiarazione che il prodotto è qualificato ai sensi del D.M. 09/01/1996 e staffe, in ferro zincato o stagnato, od anche in ottone o rame, di tipo e dimensioni adatti allo scopo ed agli sforzi cui saranno assoggettatiNTC 2008, e di gradimento della Direzione lavori. Tali ancoraggi saranno fissati saldamente ai marmi o pietre entro apposite incassature di forma adattaaver soddisfatto tutte le relative prescrizioni, preferibilmente a mezzo di piombo fuso riportando gli estremi del marchio e battuto a mazzuolo, e xxxxxx nelle murature di sostegno con malta cementizia. I vuoti che risulteranno tra i rivestimenti in pietra o marmo e le retrostanti murature dovranno essere diligentemente riempiti con malta idraulica fina o mezzana, sufficientemente fluida e debitamente scagliata, in modo che non rimangono vuoti di alcuna entitàindicando gli estremi dell’ultimo certificato del Laboratorio Ufficiale. La stessa malta sarà impiegata protezione e la finitura delle superfici dei profilati in alluminio deve essere effettuata mediante ossidazione anodica, con processo a marchio europeo QUALITAL - QUALANOD per l'allettamento delle lastre in piano l’anodizzazione. L’ossidazione anodica a ciclo continuo deve avvenire con controlli per pavimenti, eccqualità e garanzia di durata. E' vietato l'impiego di agglomerato cementizio a rapida presa, tanto per la posa che per il fissaggio provvisorio dei pezzi, come pure è vietato l'impiego della malta cementizia per l'allettamento dei marmi. L'Appaltatore dovrà usare speciali cure ed opportuni accorgimenti per il fissaggio o il sostegno di stipiti, architravi, ecc., in cui i pezzi risultino sospesi alle strutture in genere ed a quelle in cemento armato in specie: in tale caso si potrà richiedere che le pietre o marmi siano collocate in opera prima del getto, ed incorporati con opportuni mezzi alla massa della muratura o del conglomerato, il tutto seguendo le speciali norme che saranno all'uopo impartite dalla Direzione lavori e senza che l'Appaltatore abbia diritto a pretendere compensi speciali. Tutti i manufatti, di qualsiasi genere, dovranno risultare collocati in sito nell'esatta posizione prestabilita dai disegni o dalla Direzione dei lavori; le connessure ed i collegamenti eseguiti a perfetto combaciamento secondo le migliori regole dell'arte, dovranno essere stuccati con cemento bianco o colorato, a secondo dei casi, in modo da risultare il meno appariscente possibile e si dovrà curare di togliere ogni zeppa e cuneo di legno al termine della posa in opera. I piani superiori delle pietre o marmi posti all'esterno dovranno avere le opportune pendenze per convogliare le acque piovane secondo le indicazioni che darà la Direzione Lavori. Sarà in ogni caso a carico dell'Appaltatore, anche quando esso avesse l'incarico della sola posa in opera, il ridurre e modificare le murature ed ossature ed eseguire i necessari scalpellamenti ed incamerazioni, in modo da consentire la perfetta posa in opera dei marmi e pietre di qualsiasi genere. Nel caso di rivestimenti esterni potrà essere richiesto che la posa in opera delle pietre o marmi segua immediatamente il progredire delle murature, ovvero che venga eseguita in un tempo successivo, senza che l'Appaltatore possa accampare pretese di compensi speciali oltre quelli previsti dalla tariffa. Al fine di ottenere Per le caratteristiche prestazionali richieste dal presente articolodi sicurezza rispetto a fattori elettrici e fisico-meccanici, si dovranno rispettare tutte le indicazioni del presente articolo e quelle degli articoli correlati alla realizzazione dei vari componenti le pavimentazioni; a tal fine si dovranno predisporre le produrre certificazioni di prova e/o effettuare prove ed secondo: - per i collaudi previsti. L’Appaltatore sarà ritenuto responsabile qualora non fossero raggiunti gli obiettivi previstirequisiti di equipotenzialità, e dovranno essere messe in atto le procedure previste all’art. 2. In generale, conformemente al progetto ed alla normativa vigente norme CEI di settore, tutti i tipi ove utile. Per le caratteristiche di pavimenti durabilità e rivestimenti interni manutenibilità si dovranno garantire: I pavimenti dovranno essere corrispondenti alle caratteristiche prestazionali produrre certificazioni di reazione al fuoco previsteprova e/o effettuare prove secondo le norme UNI EN di settore (difetti di planarità, prove meccaniche).

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MODALITA’ DI ESECUZIONE DELLE OPERE E CARATTERISTICHE PRESTAZIONALI. I pavimenti Le pitturazioni e rivestimenti le verniciature dovranno essere realizzati realizzate con le modalità previste nel presente articolo. Sono previsti i seguenti interventi, così come estratti dall’Elenco Prezzi Unitari: - Pavimento in piastrelle Pulizia di grès fine porcellanato superfici esterne verticali ed orizzontali, intonacate e/o lapidee, mediante idrolavaggio a superficie smaltatabassa pressione con soluzione satura di bicarbonato di sodio o miscele di carbonati, spessore 8 ÷ 10 mm, posato con boiacca compreso accurato lavaggio finale. Risultano inoltre compresi i piani di puro cemento su letto di malta di legante idraulico, o incollato su idoneo sottofondo; comprese assistenze murarie, escluso il sottofondo, con piastrelle: - 30 x 30 cm, colori chiari; - Rivestimento in piastrelle di gres fine porcellanato a superficie liscia, spess. 8/10 mm, prima scelta, posato con colla su idoneo intonaco; compreso: la stuccatura dei giunti con cemento bianco o colorato, i pezzi speciali, la pulitura lavoro e le assistenze murarie. - Trattamento di superfici, prima di eseguire rasature, stuccature o pitturazioni, compresi piani di lavoro interni ed assistenze murarie. Con applicazione a rullo o pennello di: - 10 x 20 cmemulsione silossanica - Pitturazione a due riprese, colori chiarisu superfici esterne già preparate ed isolate. Compresi piani di lavoro ed assistenze murarie. Con pitture: - a base di resine silossaniche e dispersione acrilica, idrodiluibile (p.s. 1,56 kg/l; resa = 0,25-0,17 l/m²) - Provvista Trattamento di zoccolino battiscopa in gres ceramico fine porcellanatosuperfici, ottenuto da impasto prima di argille nobilieseguire rasature, di tipo omogeneo a tutto spessore, privo di trattamento superficiale, inassorbente, antigelivo, altamente resistente agli attacchi fisici e chimici, con bordi arrotondati stuccature o a squadrapitturazioni, compresi i pezzi speciali piani di lavoro interni ed assistenze murarie. Con applicazione a rullo o pennello di: - fondo a base di una miscela di microemulsioni polisilossaniche ed acriliche in grado di penetrare in profondità nel supporto consolidandolo ed omogeneizzandone l'assorbimento (angoli p.s. 1 kg/l, resa 0,2 - 0,3 l/m²) - Pitturazione a due riprese, su superfici interne in intonaco civile o lisciate a gesso, già preparate ed isolate. Compresi piani di lavoro ed assistenze murarie. Con idropittura a base di resine in emulsione, cariche micronizzate, additivi, battericidi, fungicidi: - a base di copolimeri acrilici, traspirante e spigolisuperlavabile (p.s. 1,52 kg/l - resa 0,13-0,17 l/m²). Nel formato 10x20 Lavabilità > 5.000 colpi spazzola (DIN 53778) - Posa Verniciatura di finitura di superfici in opera ferro già preparate, compresi piani di zoccolino battiscopa levigati elucidati dello spessore cm 1 altezza da cm 6 a10, compreso la sigillatura dell'intonaco sul bordo superiore Per una lunghezza di almeno m 2 - Pavimento in battuto di cemento costituito da sottofondo in calcestruzzo a 200 kg di cemento, spessore fino a 8 cm, compresa formazione di giunti a grandi riquadri, cappa superiore in malta a 500 kg di cemento spessore 2 cm e spolvero di puro cemento, lisciata e bocciardata. - Fornitura e posa davanzali di finestra e soglie di porte finestra, fino a cm. 26 di larghezza, spessore cm 3, con piano visto e coste levigate; forniti di gocciolatoio e di listelli in pvc incastrati a formazione di vaschetta. Compresa la malta di legante idraulico o idonei collanti, le lavoro ed assistenze murarie, la protezione in corso lavoricon due mani di: - smalto a base di resine sintetiche, la pulizia finale e quanto altro necessario lucido, multiuso (p.s. 0,95-1,10 kg/l secondo i colori - resa 0,075-0,09 l/m² per dare l'opera finita in ogni sua parte. Nei materiali: Serizzo Antigorio una mano) Le pitturazioni - Posa in opera di pavimentazioni sopraelevate in conglomerato a matrice granito, sabbia silicea o quarzo, compresa la struttura portante ed ogni lavorazione occorrente per dare il pavimento perfettamente finito Esclusa la provvista delle lastre - Piastrelle in pietra artificiale, con colorazione simile alle pietre naturali (grigio ardesia, porfido rosa, marrone sanpietrino, ecc.), strato a vista composto da polveri e graniglie macinate finemente di quarzo sferoidale tedesco, graniti e porfidi nazionali, uniti a cementi ad altissima resistenza; dimensioni 30 x 30 cm, spessore 4 cm; in grado di guidare ipo e non vedenti - PER ANALOGIA PIASTRELLE IN GRES FINE PORCELLANATO DI SPESSORE 2 CM PER POSA ESTERNA, FORMATO 60X60 CM, CERTIFICATE R11 La posa in opera galleggiante per esterni sfrutta il sistema tradizionale dei pavimenti flottanti che rende possibile ispezionare con facilità il piano di posa sottostante. Si raccomanda un’altezza massima di posa pari a 10 cm. I pavimenti sopraelevati per esterno sono adatti a superfici ampie e regolari. Le fughe aperte tra le lastre consentono all’acqua piovana di scivolare nell’intercapedine che si viene a creare sotto i pannelli. Si ottiene così un pavimento planare, mentre la parte impermeabile sottostante avrà tutte le pendenze necessarie per un buon allontanamento delle acque piovane. La struttura portante è composta da piedini in polipropilene, con base larga e bordi arrotondati per non danneggiare le guaine di isolamento. Il numero e la disposizione dei piedini è funzione della dimensione e del peso della lastra: Nell'esecuzione dei pavimenti e rivestimenti di cui al presente articolo, si dovrà considerare il relativo processo di produzione e di posa un "processo speciale" di cui all’art. 2. I pavimenti e rivestimenti, di qualsiasi natura, tipo, materiale, finalità e prestazione richiesta verniciature dovranno essere realizzati realizzate secondo le modalità specificate appresso specificate, e dovranno conseguire le caratteristiche prestazionali richieste. Prima della posa Nell'esecuzione del lavoro, dovranno essere rispettate tutte le indicazioni operative e dimensionali prescritte dal presente CSA T, da norme riferite alla categoria di lavoro in opera, si oggetto e/o dalle istruzioni tecniche del prodotto scelto. L'intervento dovrà provvedere ad eseguire un tracciamento. Le indicazioni di cui restare fedele agli elaborati grafici obiettivi progettuali originari del Progetto si intendono essere esemplificative, ma non limitative e pertanto potranno essere modificate in sede di intervento ed in rapporto allo stato dei luoghiProgetto. In particolare, dovrà particolare dovranno essere posta cura ed attenzione percurati: - la disposizione geometrica dei pavimenti e degli elementi accessori (cordoli, zoccolini, eventuali griglie a pavimento o similari, ecc.) in rapporto alle dimensioni dei locali e/o degli spazi ove sono previsti; - l'accostamento e le condizioni pulizia delle superfici di interfaccia tra i diversi elementi che compongono la pavimentazione, e le opere complementari ed accessorie alla funzionalità della stessa. La posa in opera dei pavimenti e rivestimenti, di qualsiasi tipo e/o genere, dovrà essere eseguita in modo che la superficie risulti perfettamente piana. I pavimenti dovranno risultare e/o avere: - superficie piana con le seguenti tolleranze di planarità: - fuori piano 2 mm con riga da 200 cm; tale prescrizione resta valida anche per pavimentazioni ove è prevista una pendenza, nelle zone a pendenza omogenea; - puliti ed esenti da macchie e/o sbavature di collanti, adesivi e/o altro; - perfetta regolarità e/o linearità nelle connessure e/o nelle saldature. Nella fase di posa si dovrà curare in particolare: - la planarità del sottofondo; - l'umidità del sottofondoapplicazione; - la consistenza e la resistenza allo strappo regolarità delle superfici di applicazione; - l'osservanza delle modalità di applicazione del sottofondoprodotto in rapporto alle condizioni termoigrometriche ambientali del periodo di applicazione. La posa In generale, nell'esecuzione delle pitturazioni si dovrà provvedere all'applicazione secondo le seguenti disposizioni: - attendere la perfetta essiccazione degli intonaci; - la temperatura di applicazione deve essere compresa tra +5°C e +35°C; - applicare i fissativi ove richiesto specificatamente dal prodotto utilizzato in opera dei pavimenti rapporto alla superficie di qualsiasi tipo applicazione. Dovranno essere predisposti componenti ed accessori per la protezione degli spigoli, quali bandelle armate, paraspigoli, scuretti a L e/o genere ad Ω secondo esigenza e per la continuità in caso di supporti di materiali diversi. I manufatti metallici, se non diversamente disposto, dovranno ricevere una mano di vernice di fondo. L'operazione dovrà essere perfettapreceduta da una accurata preparazione delle superfici. Di norma, nelle strutture bullonate dovranno essere verniciate con una ripresa di pittura di fondo non soltanto le superfici esterne, ma anche tutte le superfici a contatto (ivi comprese le facce dei giunti da effettuare in opera) e le superfici interne; saranno esclusi solo i giunti ad attrito, che dovranno essere accuratamente protetti non appena completo il serraggio definitivo, verniciando a saturazione i bordi dei pezzi di contatto, le rosette, le teste ed i dadi dei bulloni, in modo da ottenere piani esattiimpedire qualsiasi infiltrazione all'interno del giunto. A piè d'opera, nel collocamento in opera degli elementi saranno scrupolosamente osservate e prima ancora di iniziare il montaggio, si dovranno ripristinare tutte le disposizioni cheverniciature eventualmente danneggiate dalle operazioni di trasporto; infine, qualora la posizione di volta in voltaalcuni pezzi desse luogo, saranno impartite dalla Direzione dei Lavori a montaggio ultimato, al determinarsi di fessure o spazi di difficile accesso per le operazioni di verniciatura e manutenzione, tali fessure o spazi dovranno essere, prima dell'applicazione delle mani di finitura, accuratamente chiusi con materiali sigillanti. Qualunque tinteggiatura, coloritura o verniciatura dovrà essere preceduta da una conveniente ed adottati tutti gli accorgimenti prescritti o suggeriti dalle ditte produttrici dei materiali impiegatiaccuratissima preparazione delle superfici, e precisamente da raschiature, scrostature, eventuali riprese di spigoli e tutto quanto occorre per uguagliare le superfici medesime. I singoli elementi del rivestimento a pavimento dovranno combaciare esattamente tra di loro, dovranno risultare perfettamente fissati e coerenti in ogni punto al sottostrato e non dovrà verificarsi nelle connessure nei diversi elementi a contatto la benché minima ineguaglianza. I pavimenti in piastrelle si addentreranno di 15 mm entro l'intonaco delle pareti dell'ambiente da pavimentare, tirato verticalmente sino al pavimento, evitando quindi ogni raccordo a guscio; questo, se prescritto, dovrà sopravanzare interamente sul pavimento e non costituirne l'ancoraggio. Tutti i pavimenti Successivamente le dette superfici dovranno essere perimetrati perfettamente levigate con zoccolino a parete realizzato in materiale analogo a quello della relativa pavimentazione. I pavimenti dovranno essere consegnati diligentemente finiticarta vetrata e, lavorati quando trattasi di coloriture o verniciature, nuovamente stuccate, quindi pomiciate e pulitilisciate, senza macchie ed imperfezioni di sorta. L'Appaltatore ha l'obbligo di presentare alla Direzione dei Lavori i campioni dei pavimenti che saranno prescritti e di seguire il disegno impartito dalla stessa. L’impresa dovrà provvedere inoltre alla predisposizione di tutti i pezzi speciali occorrenti, inclusi i giunti di dilatazione. In generale: Tanto nel caso in cui la fornitura di manufatti gli sia affidata direttamente, quanto nel caso in cui venga incaricato della sola posa in opera, l'Appaltatore dovrà avere la massima cura per evitare, durante le varie operazioni di scarico, trasporto e collocamento in sito e sino a collaudo, rotture, scheggiature, graffi, danni alle lucidature, ecc. Egli pertanto dovrà provvedere a sue spese alle opportune protezioniprevia imprimitura, con materiale idoneo, modalità e sistemi atti ad assicurare la perfetta riuscita del lavoro. Ogni tipo di spigoli, cornici, colonne, scalini, pavimenti, ecc. restando egli obbligato a riparare a sue spese pitturazione - verniciatura dovrà rispondere alle caratteristiche prestazionali di ogni danno riscontratosingolo strato, come a risarcirne il valore quando, a giudizio insindacabile della Direzione Lavori, la riparazione non fosse possibile. Per ancorare i diversi pezzi di marmo o pietra, si adopereranno grappe, perni e staffe, in ferro zincato o stagnato, od anche in ottone o rame, di tipo e dimensioni adatti allo scopo ed agli sforzi cui saranno assoggettati, e di gradimento della Direzione lavori. Tali ancoraggi saranno fissati saldamente ai marmi o pietre entro apposite incassature di forma adatta, preferibilmente a mezzo di piombo fuso e battuto a mazzuolo, e xxxxxx nelle murature di sostegno con malta cementizia. I vuoti che risulteranno tra i rivestimenti in pietra o marmo e le retrostanti murature dovranno essere diligentemente riempiti con malta idraulica fina o mezzana, sufficientemente fluida e debitamente scagliata, in modo che non rimangono vuoti di alcuna entità. La stessa malta sarà impiegata per l'allettamento delle lastre in piano per pavimenti, ecc. E' vietato l'impiego di agglomerato cementizio a rapida presa, tanto per la posa che per il fissaggio provvisorio dei pezzi, come pure è vietato l'impiego della malta cementizia per l'allettamento dei marmi. L'Appaltatore dovrà usare speciali cure ed opportuni accorgimenti per il fissaggio o il sostegno di stipiti, architravi, ecc., in cui i pezzi risultino sospesi alle strutture in genere ed a quelle in cemento armato in specie: in tale caso si potrà richiedere che le pietre o marmi siano collocate in opera prima del getto, ed incorporati con opportuni mezzi alla massa della muratura o del conglomerato, il tutto seguendo le speciali norme che saranno all'uopo impartite dalla Direzione lavori e senza che l'Appaltatore abbia diritto a pretendere compensi speciali. Tutti i manufatti, di qualsiasi genere, dovranno risultare collocati in sito nell'esatta posizione prestabilita dai disegni o dalla Direzione dei lavori; le connessure ed i collegamenti eseguiti a perfetto combaciamento secondo le migliori regole dell'arte, dovranno essere stuccati con cemento bianco o colorato, a secondo dei casi, in modo da risultare il meno appariscente possibile e si dovrà curare di togliere ogni zeppa e cuneo di legno al termine della posa in opera. I piani superiori delle pietre o marmi posti all'esterno dovranno avere le opportune pendenze per convogliare le acque piovane secondo le indicazioni che darà la Direzione Lavori. Sarà in ogni caso a carico dell'Appaltatore, anche quando esso avesse l'incarico della sola posa in opera, il ridurre e modificare le murature ed ossature ed eseguire i necessari scalpellamenti ed incamerazioni, in modo da consentire la perfetta posa in opera dei marmi e pietre di qualsiasi genere. Nel caso di rivestimenti esterni potrà essere richiesto che la posa in opera delle pietre o marmi segua immediatamente il progredire delle murature, ovvero che venga eseguita in un tempo successivo, senza che l'Appaltatore possa accampare pretese di compensi speciali oltre quelli previsti dalla tariffaindicato nel precedente paragrafo. Al fine di ottenere le caratteristiche prestazionali richieste dal presente articolo, si dovranno rispettare tutte le indicazioni del presente articolo e quelle degli articoli correlati alla realizzazione dei vari componenti le pavimentazionipitturazioni; a tal fine si dovranno predisporre le prove ed i collaudi previsti. L’Appaltatore sarà ritenuto responsabile qualora non fossero raggiunti gli obiettivi previsti, e dovranno essere messe in atto le procedure previste all’art. 2. In generale, conformemente al progetto ed alla normativa vigente di settore, tutti i tipi di pavimenti e rivestimenti interni dovranno garantire: I pavimenti dovranno essere corrispondenti alle caratteristiche prestazionali di reazione al fuoco previste.

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MODALITA’ DI ESECUZIONE DELLE OPERE E CARATTERISTICHE PRESTAZIONALI. I pavimenti e rivestimenti serramenti esterni dovranno essere realizzati con le modalità previste nel presente articolo. Sono previsti i seguenti interventi, così come estratti dall’Elenco Prezzi Unitari: - Pavimento Portone esterno di ingresso in piastrelle legno, a due o più partite, di grès fine porcellanato a superficie smaltataqualsiasi luce, spessore costituito da telaio maestro (minimo 12 x 8 ÷ 10 mm, posato cm) fissato sulla muratura con boiacca di puro cemento su letto di malta di legante idraulico, o incollato su idoneo sottofondo; comprese assistenze murarie, escluso il sottofondo, con piastrelle: - 30 x 30 cm, colori chiari; - Rivestimento in piastrelle di gres fine porcellanato a superficie liscia, spess. 8/10 mm, prima scelta, posato con colla su idoneo intonaco; compreso: la stuccatura dei giunti con cemento bianco o colorato, i pezzi speciali, la pulitura robusti arpioni e le assistenze murarie: - da parte mobile intelaiata (minimo 10 x 20 6 cm) e collegata da fasce intermedie di uguale sezione, colori chiari; - Provvista impiallicciato sulle due facce per uno spessore complessivo finito di zoccolino battiscopa in gres ceramico fine porcellanato, ottenuto da impasto di argille nobili, di tipo omogeneo a tutto spessore, privo di trattamento superficiale, inassorbente, antigelivo, altamente resistente agli attacchi fisici e chimici, 4,5 cm con bordi arrotondati o a squadraeventuali riquadri bugnati, compresi i pezzi speciali (angoli e spigoli). Nel formato 10x20 - Posa compensati nel prezzo mostre interne ed esterne, cornici, cerniere in opera ottone pesante, due robusti paletti, serratura di zoccolino battiscopa levigati elucidati dello spessore cm 1 altezza da cm 6 a10sicurezza a 3 o più mandate, compreso la sigillatura dell'intonaco sul bordo superiore Per una lunghezza di almeno m 2 - Pavimento chiavi, catenaccio, pomo e maniglia in battuto di cemento costituito da sottofondo in calcestruzzo a 200 kg di cementoottone o metallo cromato, spessore fino a 8 cm, compresa formazione di giunti a grandi riquadri, cappa superiore in malta a 500 kg di cemento spessore 2 cm e spolvero di puro cemento, lisciata e bocciardata. - Fornitura e posa davanzali di finestra e soglie di porte finestra, fino a cm. 26 di larghezza, spessore cm 3, con piano visto e coste levigate; forniti di gocciolatoio e di listelli in pvc incastrati a formazione di vaschetta. Compresa la malta di legante idraulico o idonei collanti, le assistenze murarie, la protezione in corso lavori, la pulizia finale copribattute e quanto altro necessario per dare l'opera finita il lavoro finito a regola d'arte; in ogni sua parte. Nei materiali: Serizzo Antigorio - Posa in opera di pavimentazioni sopraelevate in conglomerato a matrice granito, sabbia silicea o quarzoopera, compresa la struttura portante ed ogni lavorazione occorrente per dare il pavimento perfettamente finito Esclusa la provvista delle lastre verniciatura: di xxxxxxx - Piastrelle in pietra artificialexxxxxx - noce Tanganika - Finestre e porte finestre di legno lamellare a telaio unico con controtelaio, con colorazione simile alle pietre naturali (grigio ardesia, porfido rosa, marrone sanpietrino, ecc.), strato a vista composto da polveri e graniglie macinate finemente di quarzo sferoidale tedesco, graniti e porfidi nazionali, uniti a cementi ad altissima resistenza; dimensioni 30 x 30 cmapertura anta ribalta, spessore 4 cmminimo telaio e battente 68x78 mm. Compresi falso telaio, coprifili, listelli fermavetro, guarnizioni di tenuta, gocciolatoio sul traverso inferiore con scarico delle acque piovane, cerniere e cremonesi di chiusura con maniglia tipo cremonese, meccanismo di manovra e movimentazione, dispositivo di sicurezza; in grado di guidare ipo la verniciatura a tre mani trasparente od opaca (imprimitura, fondo e non vedenti - PER ANALOGIA PIASTRELLE IN GRES FINE PORCELLANATO DI SPESSORE 2 CM PER POSA ESTERNA, FORMATO 60X60 CM, CERTIFICATE R11 La finitura). Sono comprese altresì la posa in opera galleggiante per esterni sfrutta il sistema tradizionale dei pavimenti flottanti che rende possibile ispezionare del falso telaio, le prestazioni di assistenza muraria alla posa con facilità il piano di posa sottostante. Si raccomanda un’altezza massima di posa pari a 10 cm. I pavimenti sopraelevati per esterno sono adatti a superfici ampie e regolari. Le fughe aperte tra le lastre consentono all’acqua piovana di scivolare nell’intercapedine che si viene a creare sotto i pannelli. Si ottiene così un pavimento planare, mentre la parte impermeabile sottostante avrà tutte le pendenze necessarie per un buon allontanamento movimentazioni, la sigillatura tra falso telaio e telaio, la pulizia finale e l'allontanamento dei materiali di risulta. Misurazione esterno telaio. Eseguite in legno lamellare di: - abete/pino - Finestre e porte finestre di legno lamellare a telaio unico con controtelaio a due o più battenti, spessore minimo telaio e battente 68x78 mm. Compresi falso telaio, coprifili, listelli fermavetro, guarnizioni di tenuta, gocciolatoio sul traverso inferiore con scarico delle acque piovane, cerniere e cremonesi di chiusura con maniglia in alluminio anodizzato; la verniciatura a tre mani trasparente od opaca (imprimitura, fondo e finitura). La struttura portante è composta da piedini Sono comprese altresì la posa in polipropileneopera del falso telaio, le prestazioni di assistenza muraria alla posa con base larga tutte le movimentazioni, la sigillatura tra falso telaio e bordi arrotondati telaio, la pulizia finale e l'allontanamento dei materiali di risulta. Misurazione esterno telaio. Eseguite in legno lamellare di: - abete/pino - Persiane a battente, ad una o più ante per non danneggiare finestra, spessore 54X80 mm, alette 55X12 mm, interasse 38 mm, munite di ferri robustissimi di sostegno; pilette ed occhioli; spagnolette con saliscendi e saltarelli; fermi superiori, fermi inferiori e ferma battente; verniciatura a tre mani, trasparente od opaca (imprimitura, fondo e finitura); compresa la posa in opera nonchè tutte le guaine preztazioni di isolamentoassistenza muraria, pulizia ed allontanamento dei materiali di risulta. Il numero Misura effettiva esterna telaio, in legno lamellare di: - abete/pino - Persiane a battente, ad una o più ante per finestra, spessore 54X80 mm, alette 55X12 mm, interasse 38 mm, munite di ferri robustissimi di sostegno; pilette ed occhioli; spagnolette con saliscendi e saltarelli; fermi superiori, fermi inferiori e ferma battente; verniciatura a tre mani, trasparente od opaca (imprimitura, fondo e finitura); compresa la disposizione posa in opera nonchè tutte le preztazioni di assistenza muraria, pulizia ed allontanamento dei piedini è funzione della dimensione materiali di risulta. Misura effettiva esterna telaio, in legno lamellare di: - sovrapprezzo per ante scorrevoli interno/esterno muro - Persiane a battente, ad una o più ante per portafinestra, spessore 54X80 mm, alette 55X12 mm, interasse 38 mm, munite di ferri robustissimi di sostegno; pilette ed occhioli; spagnolette con saliscendi e saltarelli; fermi superiori, fermi inferiori e ferma battente; verniciatura a tre mani, trasparente od opaca (imprimitura, fondo e finitura); compresa la posa in opera nonchè tutte le preztazioni di assistenza muraria, pulizia ed allontanamento dei materiali di risulta. Misura effettiva esterna telaio, in legno lamellare di: - abete/pino - Serramenti in alluminio per finestre, portefinestre ad una o più ante, a vasistas o a bilico con o senza parti fisse, impennate, eseguiti con profilati estrusi in lega di alluminio isolati a taglio termico, anodizzazione e verniciatura spess. 50 micron, completi di ferramenta adeguata di movimento e chiusura, maniglie di alluminio, guarnizioni in EPDM o neoprene e fornitura dei controtelai. Sono comprese altresì la posa in opera del peso della lastra: Nell'esecuzione dei pavimenti falso telaio, la sigillatura tra falso telaio e rivestimenti telaio con nastro autoespandente, tutte le assistenze murarie, i piani di lavoro interni, il montaggio, i fissaggi, gli accessori d'uso. Misurazione riferita all'imbotte esterno, o in mancanza al perimetro esterno visibile del serramento. I serramenti, completati con i vetri di cui al presente articolocapitolo 1C.23 - Opere da vetraio, si dovrà considerare dovranno rispettare in materia di prestazione energetica, i requisiti minimi stabiliti con Deliberazione della Giunta della Regione Lombardia VIII/5773 del 31 ottobre 2007 e s.m.i. Devono essere prodotte le documentazioni che certificano la rispondenza alle seguenti norme: Marcatura CE in conformità alla direttiva CEE 89/106; UNI EN 1026 - UNI EN 12207 classe 4 di permeabilità all'aria; UNI EN 1027 - UNI EN 12208 classe 9A di tenuta all'acqua; UNI EN 12211 - UNI EN 12210 classe C5 di resistenza al carico del vento. Dovranno inoltre essere certificati il relativo processo potere fonoisolante minimo di produzione 34 dB (ISO 717) e la prestazione termica minima del serramento completo di posa un "processo speciale" di cui all’art. 2. vetri, prevista dal D.g.R. n. 3868/2015 e s.m.i.. Con apertura: - a due battenti I pavimenti e rivestimentiserramenti esterni, di nuova produzione ed installazione ed i lucernari di qualsiasi natura, natura e tipo, materiale, finalità e prestazione richiesta dovranno essere realizzati secondo le modalità appresso specificate e dovranno conseguire le caratteristiche prestazionali richieste. Prima della L'esecuzione dei serramenti esterni dovrà avvenire secondo la seguente sequenza operativa: - preparazione dei vani per la posa ed adeguamento di vani e spallette - posa dei controtelai in operalegno o metallici - posa dei serramenti e dei vetri camera o camera stratificati (o lastre alveolari) - posa delle avvolgibili (dove richiesto) - assistenza muraria alla posa. L'esecuzione delle porte REI in metallo dovrà avvenire secondo la seguente sequenza operativa: - preparazione dei vani per la posa - posa dei controtelai metallici - posa dei serramenti metallici e delle vetrature acriliche - posa dell’eventuale sistema di movimentazione elettrico - assistenza muraria alla posa. La posa deve essere eseguita a regola d'arte, si dovrà provvedere ad eseguire un tracciamentorispettando le quote e i piombi e garantendo il perfetto ancoraggio alla muratura. Le indicazioni I controtelai, i profilati portanti e le altre strutture di cui agli elaborati grafici sostegno e di fissaggio dovranno essere realizzati con profilati di spessore minimo 15/10 mm, con tolleranza massima consentita del Progetto si intendono essere esemplificative, ma non limitative e pertanto potranno essere modificate in sede di intervento ed in rapporto allo stato dei luoghi5%. In particolare, particolare dovrà essere posta particolare cura ed attenzione percirca: - la disposizione geometrica dei pavimenti serramenti e degli elementi accessori (cordolilucernari in facciata / copertura, zoccolini, eventuali griglie a pavimento o similari, ecc.) in rapporto alle dimensioni dei locali e/o degli spazi ove sono previstiaccordo con il progetto; - l'accostamento e le condizioni di interfaccia tra i diversi elementi che compongono la pavimentazione, il serramento; - i raccordi con le opere al contorno; - i raccordi di base e coronamento; - i raccordi con i solai; - i raccordi di collegamento con le altre parti della facciata; - i raccordi di collegamento con i pilastri e/o strutture in c.a.; - eventuali raccordi di collegamento con pareti divisorie; - eventuali raccordi di collegamento con i controsoffitti; - i raccordi con il pavimento; - i raccordi con le soglie; - i raccordi con elementi davanzali - lato interno e lato esterno - per serramenti a finestra; - i raccordi con l'impiantistica generale e le opere complementari ed accessorie alla funzionalità predisposizioni agli allacciamenti dei sistemi impiantistici per l’apertura automatica di ante – posizione e caratteristiche come dal Progetto; - i criteri di valutazione statica in funzione delle caratteristiche prestazionali richieste, nonché le condizioni affinché le strutture e/o elementi di sostegno dei serramenti, abbiano deformazioni inferiori a 1/500 della stessaluce tra gli appoggi degli elementi strutturali citati. La posa in opera dei pavimenti e rivestimentiserramenti, di qualsiasi tipo e/o genere, dovrà essere eseguita in modo tale che la superficie risulti perfettamente piana. I pavimenti dovranno risultare e/o avere: - superficie piana con le seguenti tolleranze di planarità: - fuori piano 2 mm con riga da 200 cm; tale prescrizione resta valida anche per pavimentazioni ove è prevista una pendenza, nelle zone a pendenza omogenea; - puliti ed esenti da macchie e/o sbavature di collanti, adesivi e/o altro; - costruzione permettano la perfetta regolarità e/o linearità nelle connessure e/o nelle saldature. Nella fase di posa si dovrà curare in particolare: - la planarità efficienza del sottofondo; - l'umidità del sottofondo; - la consistenza e la resistenza allo strappo del sottofondo. La posa in opera dei pavimenti di qualsiasi tipo o genere dovrà essere perfettamanufatto, in modo da ottenere piani esatti, nel collocamento in opera degli elementi saranno scrupolosamente osservate le disposizioni che, accordo alla normativa UNI di volta in volta, saranno impartite dalla Direzione settore. Il fissaggio dei Lavori ed adottati tutti gli accorgimenti prescritti o suggeriti dalle ditte produttrici dei materiali impiegati. I singoli elementi del rivestimento a pavimento dovranno combaciare esattamente tra lucernari avviene mediante l’utilizzo di loro, dovranno risultare perfettamente fissati morsetti brevettati e coerenti in ogni punto al sottostrato e non dovrà verificarsi nelle connessure nei diversi elementi a contatto la benché minima ineguaglianza. I pavimenti in piastrelle si addentreranno di 15 mm entro l'intonaco delle pareti dell'ambiente da pavimentare, tirato verticalmente sino al pavimento, evitando quindi ogni raccordo a guscio; questo, se prescritto, dovrà sopravanzare interamente sul pavimento e non costituirne l'ancoraggio. Tutti i pavimenti dovranno essere perimetrati con zoccolino a parete realizzato in materiale analogo a quello della relativa pavimentazione. I pavimenti dovranno essere consegnati diligentemente finiti, lavorati e puliti, senza macchie ed imperfezioni di sorta. L'Appaltatore ha l'obbligo di presentare alla Direzione dei Lavori i campioni dei pavimenti che saranno prescritti e di seguire il disegno impartito dalla stessa. L’impresa dovrà provvedere inoltre alla predisposizione di tutti i pezzi speciali occorrenti, inclusi i giunti di dilatazione. In generale: Tanto nel caso in cui la fornitura di manufatti gli sia affidata direttamente, quanto nel caso in cui venga incaricato della sola posa in opera, l'Appaltatore dovrà avere la massima cura per evitare, durante le varie operazioni di scarico, trasporto e collocamento in sito e sino a collaudo, rotture, scheggiature, graffi, danni alle lucidature, ecc. Egli pertanto dovrà provvedere a sue spese alle opportune protezioni, con materiale idoneo, di spigoli, cornici, colonne, scalini, pavimenti, ecc. restando egli obbligato a riparare a sue spese ogni danno riscontrato, come a risarcirne il valore quando, a giudizio insindacabile della Direzione Lavoriviteria inox, la riparazione non fosse possibile. Per ancorare i diversi pezzi tenuta all’aria deve essere garantita da guarnizioni adesive in resine poliuretaniche espanse con impregnazione di marmo o pietra, si adopereranno grappe, perni e staffe, in ferro zincato o stagnato, od anche in ottone o rame, di tipo e dimensioni adatti allo scopo ed agli sforzi cui saranno assoggettati, e di gradimento della Direzione lavori. Tali ancoraggi saranno fissati saldamente ai marmi o pietre entro apposite incassature di forma adatta, preferibilmente a mezzo di piombo fuso e battuto a mazzuolo, e xxxxxx nelle murature di sostegno con malta cementizia. I vuoti che risulteranno tra i rivestimenti in pietra o marmo e le retrostanti murature dovranno essere diligentemente riempiti con malta idraulica fina o mezzana, sufficientemente fluida e debitamente scagliata, in modo che non rimangono vuoti di alcuna entità. La stessa malta sarà impiegata per l'allettamento delle lastre in piano per pavimenti, ecc. E' vietato l'impiego di agglomerato cementizio a rapida presa, tanto per la posa che per il fissaggio provvisorio dei pezzi, come pure è vietato l'impiego della malta cementizia per l'allettamento dei marmi. L'Appaltatore dovrà usare speciali cure ed opportuni accorgimenti per il fissaggio o il sostegno di stipiti, architravi, ecc., in cui i pezzi risultino sospesi alle strutture in genere ed a quelle in cemento armato in specie: in tale caso si potrà richiedere che le pietre o marmi siano collocate in opera prima del getto, ed incorporati con opportuni mezzi alla massa della muratura o del conglomerato, il tutto seguendo le speciali norme che saranno all'uopo impartite dalla Direzione lavori e senza che l'Appaltatore abbia diritto a pretendere compensi speciali. Tutti i manufatti, di qualsiasi genere, dovranno risultare collocati in sito nell'esatta posizione prestabilita dai disegni o dalla Direzione dei lavori; le connessure ed i collegamenti eseguiti a perfetto combaciamento secondo le migliori regole dell'arte, dovranno essere stuccati con cemento bianco o colorato, a secondo dei casi, in modo da risultare il meno appariscente possibile e si dovrà curare di togliere ogni zeppa e cuneo di legno al termine della posa in opera. I piani superiori delle pietre o marmi posti all'esterno dovranno avere le opportune pendenze per convogliare le acque piovane secondo le indicazioni che darà la Direzione Lavori. Sarà in ogni caso a carico dell'Appaltatore, anche quando esso avesse l'incarico della sola posa in opera, il ridurre e modificare le murature ed ossature ed eseguire i necessari scalpellamenti ed incamerazioni, in modo da consentire la perfetta posa in opera dei marmi e pietre di qualsiasi genere. Nel caso di rivestimenti esterni potrà essere richiesto che la posa in opera delle pietre o marmi segua immediatamente il progredire delle murature, ovvero che venga eseguita in un tempo successivo, senza che l'Appaltatore possa accampare pretese di compensi speciali oltre quelli previsti dalla tariffaresine acriliche. Al fine di ottenere le caratteristiche prestazionali richieste dal nel presente articolo, si dovranno rispettare essere rispettate tutte le indicazioni del presente articolo articolo, e quelle degli articoli correlati alla realizzazione dei vari componenti le pavimentazionii serramenti stessi; a tal fine si dovranno predisporre le predisporsi prove ed i e collaudi previsti. L’Appaltatore sarà ritenuto responsabile qualora Qualora non fossero raggiunti gli obiettivi previsti, previsti e dovranno essere messe in atto le procedure previste all’artdi cui al precedente art. 2. In generale, conformemente al progetto ed alla normativa vigente di settore, tutti i tipi di pavimenti e rivestimenti interni dovranno garantire: I pavimenti dovranno essere corrispondenti alle caratteristiche prestazionali di reazione al fuoco previste.

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MODALITA’ DI ESECUZIONE DELLE OPERE E CARATTERISTICHE PRESTAZIONALI. I pavimenti Le coperture, i manti e rivestimenti lattonerie dovranno essere realizzati realizzate con le modalità previste nel presente articolo. Sono previsti i seguenti interventi, così come estratti dall’Elenco Prezzi Unitari: - Pavimento in piastrelle di grès fine porcellanato a superficie smaltata, spessore 8 ÷ 10 mm, posato con boiacca di puro cemento su letto di malta di legante idraulico, o incollato su idoneo sottofondo; comprese assistenze murarie, escluso il sottofondo, con piastrelle: - 30 x 30 cm, colori chiari; - Rivestimento in piastrelle di gres fine porcellanato a superficie liscia, spess. 8/10 mm, prima scelta, posato con colla su idoneo intonaco; compreso: la stuccatura dei giunti con cemento bianco o colorato, i pezzi speciali, la pulitura e le assistenze murarie: - 10 x 20 cm, colori chiari; - Provvista di zoccolino battiscopa in gres ceramico fine porcellanato, ottenuto da impasto di argille nobili, di tipo omogeneo a tutto spessore, privo di trattamento superficiale, inassorbente, antigelivo, altamente resistente agli attacchi fisici e chimici, con bordi arrotondati o a squadra, compresi i pezzi speciali (angoli e spigoli). Nel formato 10x20 - Posa in opera di zoccolino battiscopa levigati elucidati dello spessore manto di copertura con tegole marsigliesi in ragione di n. 15 al m², compresi colmi e pezzi speciali, sigillature con malta, esclusi i listelli portategole (voce creata con il prezzo "Manto di copertura con tegole marsigliesi in ragione di n. 15 al m², compresi colmi e pezzi speciali, sigillature con malta, esclusi i listelli portategole" a cui viene detratto il manto con la voce "tegole marsigliesi" nella misura di 15 tegole al mq) - Legname in travi, travetti, tavole e simili, riquadrati alla sega a filo vivo, dato e misurato in opera, con le lavorazioni e ferramenta occorrenti, nessuna opera esclusa In abete (Picea abies, Abies alba) con certificazione di gestione forestale sostenibile - Dispositivo per l'apertura manuale a passo d'uomo, con telaio e controtelaio in metallo, completo di cerniere, di guarnizioni di tenuta ed accessori per il fissaggio alla base in cemento, metallica o prefabbricata VTR. L'apertura viene ottenuta tramite una maniglia, interna o esterna. Per lucernari quadrati con dimensione: interno 80x80 cm - Realizzazione di sistema anticaduta da installare sulla copertura a falde dell'edifico principale e sulla copertura piana dell'edificio secondario. 1.Per la copertura a falde il sistema è costituito da: n. 1 altezza fune flessibile in acciaio inox Ø 8 mm, con resistenza > 36 KN, completa di accessori e punti di fissaggio in lega di alluminio (viti in acciaio inox) su supporto con base a capanna, assorbitore/tenditore, morsetti e minuteria metallica, il tutto a norma UNI EN 795 classe C; ancoraggi puntuali sottocoppo in acciaio inox, completi di supporti di ancoraggio, piastre di fissaggio e minuteria metallica. 2.scala anticaduta fissa per il passaggio tra le due coperture in alluminio, con binario integrato nel profilo della scala, comprese staffe di fissaggio al muro, piedini snodati di appoggio, con navette di scorrimento per l'utilizzo simultaneo di 2 operatori, integrata con un cordino a misura collegabile all’attacco sternale dell’imbracatura. Il tutto conforme alla norma EN 353-1. 3.Per la copertura a falde il sistema è costituito da: ancoraggi puntuali in acciaio inox con supporto impermeabile per guaina bituminosa. Il tutto a norma UNI EN 795 classe A1-A2. Sistema marcato CE certificato da cm 6 a10ente certificatore notificato (D.Lgs. 475 del 4 dicembre 1992 - Attuazione Direttiva 89/686/CEE) ed utilizzabile da almeno 2 operatori contemporaneamente (per la sola linea flessibile). Completo di ogni accessorio e documento richiesto dalla normativa specifica di settore, compreso il rilascio da parte dell'installatore della certificazione di corretta posa/montaggio. Resta a carico dell'Appaltatore la sigillatura dell'intonaco sul bordo superiore Per una predisposizione della Relazione di calcolo del sistema. Sono compresi e compensati gli oneri per la fornitura e posa di viti, tasselli, piastrame e quant'altro per dare il lavoro finito a regola d'arte, inclusi gli oneri per carico e scarico, le eventuali opere di lattoneria necessarie e ogni onere e magistero - Canali di gronda completi di cicogne o tiranti; pluviali, compresa la posa dei braccioli; converse, scossaline, copertine. Tutti lavorati con sagome e sviluppi normali, in opera, comprese le assistenze murarie e accessori di fissaggio. Esclusi i pezzi speciali di gronde, pluviali, lattonerie speciali; in: lamiera zincata preverniciata spess. 0,8 mm (peso = 6,50 kg/m²) - Terminale in ghisa per pluviali, in opera; comprese assistenze murarie e accessori di fissaggio; - Ø 125 mm, diritto, lunghezza 2,00 m La posa in opera delle lattonerie, di qualsiasi tipo, genere e/o caratteristiche, dovrà essere eseguita in modo che: - siano adeguatamente fissate al supporto di base mediante tasselli e/o viti, completi di rondelle di tenuta; - siano giuntate per sovrapposizione dei lembi mediante saldatura, rivettatura e successiva siliconatura dei relativi fori; - siano complete di ogni accessorio necessario al loro completo e perfetto funzionamento, quali raccordi di attacco, coperchi, viti, chiodi, pezzi speciali, sostegni, griglie, griglie parafoglie e/o a cipolla, bocchettoni, ecc. Dovranno essere osservate inoltre tutte le prescrizioni indicate dal Produttore per quanto concerne: - collocazione del prodotto; - azioni da evitare nell’uso del prodotto; - materiali non compatibili con il prodotto; - stoccaggio del prodotto. Le lattonerie di copertura dovranno essere realizzate secondo le seguenti modalità, con posa in esterno e fissaggio alle pareti perimetrali: - i pluviali (spessore pari ad almeno m 6/10 di mm) dovranno essere fissati almeno ogni 2 m; dovranno essere eseguite giunzioni a libera dilatazione con sovrapposizioni di non meno di cm 10, con appositi collari scorrevoli e tasselli; giunti e manicotti armonici di dilatazione, secondo la migliore tecnica dell'arte; - Pavimento in battuto le faldalerie e le scossaline (spessore pari ad almeno 6/10 di cemento costituito da sottofondo in calcestruzzo a 200 kg mm) dovranno essere eseguite secondo gli sviluppi derivati dai disegni di cementoprogetto; le giunzioni dovranno essere eseguite ogni 3 m, spessore fino mediante sovrapposizione dei lembi pari a 8 cm, compresa formazione con doppia rivettatura; esse dovranno essere rese a tenuta stagna mediante siliconatura dei lembi, in corrispondenza della sovrapposizione e tra la superficie e le rondelle; - le gronde e converse (spessore pari ad almeno 8/10 di giunti mm) dovranno essere sagomate ed eseguite secondo gli sviluppi derivati dai disegni di progetto; esse dovranno completarsi di riccioli e risvolti; la pendenza di posa non dovrà risultare inferiore a grandi riquadri0,5%; le giunzioni dovranno essere effettuate per sovrapposizione dei lembi, cappa di non meno di 8 cm, a doppia rivettatura e successiva saldatura a stagno dei lembi; la posa delle cicogne non dovrà risultare distanziata ad una misura superiore in malta a 500 kg di cemento spessore 2 cm e spolvero di puro cemento, lisciata e bocciardata60. - Fornitura Si intende inclusa la fornitura e posa davanzali di finestra bocchette e soglie di porte finestra, fino a cmparafoglie. 26 di larghezza, spessore cm 3, con piano visto e coste levigate; forniti di gocciolatoio e di listelli in pvc incastrati a formazione di vaschetta. Compresa la malta di legante idraulico o idonei collantiLe dimensioni, le assistenze murarie, la protezione in corso lavori, la pulizia finale sagome e quanto altro necessario per dare l'opera finita in ogni sua parte. Nei materiali: Serizzo Antigorio - Posa in opera di pavimentazioni sopraelevate in conglomerato a matrice granito, sabbia silicea o quarzo, compresa la struttura portante ed ogni lavorazione occorrente per dare il pavimento perfettamente finito Esclusa la provvista le caratteristiche delle lastre - Piastrelle in pietra artificiale, con colorazione simile lattonerie dovranno corrispondere alle pietre naturali (grigio ardesia, porfido rosa, marrone sanpietrino, ecc.), strato a vista composto da polveri e graniglie macinate finemente di quarzo sferoidale tedesco, graniti e porfidi nazionali, uniti a cementi ad altissima resistenza; dimensioni 30 x 30 cm, spessore 4 cm; in grado di guidare ipo e non vedenti - PER ANALOGIA PIASTRELLE IN GRES FINE PORCELLANATO DI SPESSORE 2 CM PER POSA ESTERNA, FORMATO 60X60 CM, CERTIFICATE R11 La posa in opera galleggiante per esterni sfrutta il sistema tradizionale dei pavimenti flottanti che rende possibile ispezionare con facilità il piano di posa sottostante. Si raccomanda un’altezza massima di posa pari a 10 cm. I pavimenti sopraelevati per esterno sono adatti a superfici ampie e regolaricaratteristiche previste negli elaborati del Progetto. Le fughe aperte tra lattonerie cui al precedente punto dovranno essere rispondenti alle caratteristiche prestazionali di fruibilità previste dalla normativa specifica di settore: - accettabilità per quanto riguarda l’oggetto e le lastre consentono all’acqua piovana di scivolare nell’intercapedine che si viene relative caratteristiche dimensionali; - adeguatezza del comportamento meccanico; - adeguatezza alla resistenza alla corrosione. L'Appaltatore pertanto dovrà uniformarsi a creare sotto i pannelliquanto prescritto nell'art. Si ottiene così un pavimento planare2 e nel caso del presente articolo determinare le caratteristiche prestazionali. L’Appaltatore, mentre la parte impermeabile sottostante avrà tutte le pendenze necessarie per un buon allontanamento prima della realizzazione delle acque piovane. La struttura portante è composta da piedini in polipropilene, con base larga e bordi arrotondati per non danneggiare le guaine di isolamento. Il numero e la disposizione dei piedini è funzione della dimensione e del peso della lastra: Nell'esecuzione dei pavimenti e rivestimenti lattonerie di cui al presente articolo, si dovrà considerare il relativo processo di produzione e di posa un "processo speciale" di cui all’art. 2. I pavimenti e rivestimenti, di qualsiasi natura, tipo, materiale, finalità e prestazione richiesta dovranno essere realizzati secondo le modalità specificate e dovranno conseguire le caratteristiche prestazionali richieste. Prima della posa in opera, si dovrà provvedere ad eseguire un tracciamento. Le indicazioni di cui agli elaborati grafici del Progetto si intendono essere esemplificative, ma non limitative e pertanto potranno essere modificate in sede di intervento ed in rapporto allo stato dei luoghi. In particolare, dovrà essere posta cura ed attenzione per: - la disposizione geometrica dei pavimenti e degli elementi accessori (cordoli, zoccolini, eventuali griglie è tenuto a pavimento o similari, ecc.) in rapporto alle dimensioni dei locali e/o degli spazi ove sono previsti; - l'accostamento e le condizioni di interfaccia tra i diversi elementi che compongono la pavimentazione, e le opere complementari ed accessorie alla funzionalità della stessa. La posa in opera dei pavimenti e rivestimenti, di qualsiasi tipo e/o genere, dovrà essere eseguita in modo che la superficie risulti perfettamente piana. I pavimenti dovranno risultare e/o avere: - superficie piana con le seguenti tolleranze di planarità: - fuori piano 2 mm con riga da 200 cm; tale prescrizione resta valida anche per pavimentazioni ove è prevista una pendenza, nelle zone a pendenza omogenea; - puliti ed esenti da macchie e/o sbavature di collanti, adesivi e/o altro; - perfetta regolarità e/o linearità nelle connessure e/o nelle saldature. Nella fase di posa si dovrà curare in particolare: - la planarità del sottofondo; - l'umidità del sottofondo; - la consistenza e la resistenza allo strappo del sottofondo. La posa in opera dei pavimenti di qualsiasi tipo o genere dovrà essere perfetta, in modo da ottenere piani esatti, nel collocamento in opera degli elementi saranno scrupolosamente osservate le disposizioni che, di volta in volta, saranno impartite dalla Direzione dei Lavori ed adottati tutti gli accorgimenti prescritti o suggeriti dalle ditte produttrici dei materiali impiegati. I singoli elementi del rivestimento a pavimento dovranno combaciare esattamente tra di loro, dovranno risultare perfettamente fissati e coerenti in ogni punto al sottostrato e non dovrà verificarsi nelle connessure nei diversi elementi a contatto la benché minima ineguaglianza. I pavimenti in piastrelle si addentreranno di 15 mm entro l'intonaco delle pareti dell'ambiente da pavimentare, tirato verticalmente sino al pavimento, evitando quindi ogni raccordo a guscio; questo, se prescritto, dovrà sopravanzare interamente sul pavimento e non costituirne l'ancoraggio. Tutti i pavimenti dovranno essere perimetrati con zoccolino a parete realizzato in materiale analogo a quello della relativa pavimentazione. I pavimenti dovranno essere consegnati diligentemente finiti, lavorati e puliti, senza macchie ed imperfezioni di sorta. L'Appaltatore ha l'obbligo di presentare alla Direzione dei Lavori i campioni dei pavimenti che saranno prescritti e di seguire il disegno impartito dalla stessa. L’impresa dovrà provvedere inoltre alla predisposizione di tutti i pezzi speciali occorrenti, inclusi i giunti di dilatazione. In generale: Tanto nel caso in cui la fornitura di manufatti gli sia affidata direttamente, quanto nel caso in cui venga incaricato della sola posa in opera, l'Appaltatore dovrà avere la massima cura per evitare, durante le varie operazioni di scarico, trasporto e collocamento in sito e sino a collaudo, rotture, scheggiature, graffi, danni alle lucidature, ecc. Egli pertanto dovrà provvedere a sue spese alle opportune protezioni, con materiale idoneo, di spigoli, cornici, colonne, scalini, pavimenti, ecc. restando egli obbligato a riparare a sue spese ogni danno riscontrato, come a risarcirne il valore quando, a giudizio insindacabile della Direzione Lavori, la riparazione non fosse possibile. Per ancorare i diversi pezzi di marmo o pietra, si adopereranno grappe, perni e staffe, in ferro zincato o stagnato, od anche in ottone o rame, di tipo e dimensioni adatti allo scopo ed agli sforzi cui saranno assoggettati, e di gradimento della Direzione lavori. Tali ancoraggi saranno fissati saldamente ai marmi o pietre entro apposite incassature di forma adatta, preferibilmente a mezzo di piombo fuso e battuto a mazzuolo, e xxxxxx nelle murature di sostegno con malta cementizia. I vuoti che risulteranno tra i rivestimenti in pietra o marmo e le retrostanti murature dovranno essere diligentemente riempiti con malta idraulica fina o mezzana, sufficientemente fluida e debitamente scagliata, in modo che non rimangono vuoti di alcuna entità. La stessa malta sarà impiegata per l'allettamento delle lastre in piano per pavimenti, ecc. E' vietato l'impiego di agglomerato cementizio a rapida presa, tanto per la posa che per il fissaggio provvisorio dei pezzi, come pure è vietato l'impiego della malta cementizia per l'allettamento dei marmi. L'Appaltatore dovrà usare speciali cure ed opportuni accorgimenti per il fissaggio o il sostegno di stipiti, architravi, ecc., in cui i pezzi risultino sospesi alle strutture in genere ed a quelle in cemento armato in specie: in tale caso si potrà richiedere che le pietre o marmi siano collocate in opera prima del getto, ed incorporati con opportuni mezzi alla massa della muratura o del conglomerato, il tutto seguendo le speciali norme che saranno all'uopo impartite dalla Direzione lavori e senza che l'Appaltatore abbia diritto a pretendere compensi speciali. Tutti i manufatti, di qualsiasi genere, dovranno risultare collocati in sito nell'esatta posizione prestabilita dai disegni o dalla Direzione dei lavori; le connessure ed i collegamenti eseguiti a perfetto combaciamento secondo le migliori regole dell'arte, dovranno essere stuccati con cemento bianco o colorato, a secondo dei casi, in modo da risultare il meno appariscente possibile e si dovrà curare di togliere ogni zeppa e cuneo di legno al termine della posa in opera. I piani superiori delle pietre o marmi posti all'esterno dovranno avere le opportune pendenze per convogliare le acque piovane secondo le indicazioni che darà la Direzione Lavori. Sarà in ogni caso a carico dell'Appaltatore, anche quando esso avesse l'incarico della sola posa in opera, il ridurre e modificare le murature ed ossature ed eseguire i necessari scalpellamenti ed incamerazioni, in modo da consentire la perfetta posa in opera dei marmi e pietre di qualsiasi genere. Nel caso di rivestimenti esterni potrà essere richiesto che la posa in opera delle pietre o marmi segua immediatamente il progredire delle murature, ovvero che venga eseguita in un tempo successivo, senza che l'Appaltatore possa accampare pretese di compensi speciali oltre quelli previsti dalla tariffa. Al fine di ottenere comprovare le caratteristiche prestazionali richieste dal presente articolomediante certificazioni e/o prove di laboratorio e/o misurazioni in opera. Le prove di collaudo finale in opera, ove richieste, dovranno essere effettuate indipendentemente dalle prove preliminari e/o dalle attestazioni prodotte. Per le caratteristiche di fruibilità, cui al punto precedente, si dovranno rispettare tutte le indicazioni del presente articolo produrre certificazioni di prova e/o effettuare prove secondo norme UNI: - per quanto riguarda caratteristiche dimensionali e quelle degli articoli correlati alla realizzazione dei vari componenti le pavimentazioniresistenza meccanica; a tal fine si dovranno predisporre - per quanto riguarda le prove ed i collaudi previsti. L’Appaltatore sarà ritenuto responsabile qualora non fossero raggiunti gli obiettivi previstidi corrosione generale; - per la corrosione atmosferica, e dovranno essere messe prove di servizio in atto le procedure previste all’art. 2esercizio; - per la corrosione in atmosfera artificiale, prove in nebbia salina. In generalesede di accettazione del prodotto e di collaudo finale si richiede garanzia degli impianti per la qualità dei materiali, conformemente al progetto ed alla normativa vigente per l'esecuzione e per il buon funzionamento per un periodo di settore10 anni dalla data del collaudo. Il massetto delle pendenze dovrà essere mediamente dell’1%, tutti i tipi realizzato con un getto di pavimenti e rivestimenti interni dovranno garantire: I pavimenti dovranno calcestruzzo, per uso non strutturale con le caratteristiche previste in progetto, eventualmente armato con rete elttrosaldata. Lo spessore minimo dello strato dovrà essere corrispondenti alle caratteristiche prestazionali di reazione al fuoco previste3 cm, spianato in modo da eliminare le irregolarità in quanto costituisce il supporto dell’impermeabilizzazione.

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