Modalità di calcolo delle priorità Clausole campione

Modalità di calcolo delle priorità. Ad un ticket di Incident è associata una priorità calcolata in base alla combinazione dei valori di Impatto e Urgenza dichiarati in fase di inserimento. In generale: • l’impatto viene inizialmente valorizzato secondo quanto configurato in Service Catalogue:
Modalità di calcolo delle priorità. Ad un ticket di Incident è associata una priorità calcolata in base alla combinazione dei valori di Impatto e Urgenza dichiarati in fase di inserimento da parte dell’Help Desk. In generale: • l’impatto viene valorizzato con il valore Impact associato alla postazione di lavoro (1 - Extensive per le postazioni di lavoro critiche (è prevista la definizione massima di postazioni di lavoro critiche pari al 15%); 2 - Moderate per le altre); • l’urgenza viene valorizzata secondo quanto dichiarato dall’utente e comunque con i seguenti vincoli: - se il malfunzionamento è bloccante, l’urgenza assume il livello 1 - Critical; - se il malfunzionamento è parzialmente bloccante, l’urgenza assume il livello 2 - High; - se l’utente chiamante è VIP (è prevista la definizione massima di utenti VIP pari al 5%), l’urgenza assume il livello 2-High. La priorità viene quindi determinata in base al seguente schema: Urgenza
Modalità di calcolo delle priorità. Ad un ticket di Incident è associata una priorità calcolata in base alla combinazione dei valori di Impatto e Urgenza dichiarati in fase di inserimento. In generale:  l’impatto viene inizialmente valorizzato secondo quanto configurato in Service Catalogue:
Modalità di calcolo delle priorità. Ad un ticket di tipo Incident è associata una priorità calcolata in base alla combinazione dei valori di Impatto e Urgenza dichiarati in fase di inserimento da parte dell’Help Desk. In generale per le richieste di assistenza: ● l’impatto viene valorizzato con il valore Impact associato alla postazione di lavoro: - livello 1 (Extensive) per le postazioni di lavoro critiche (è prevista la definizione massima di postazioni di lavoro critiche pari al 15%); - livello 3 (Moderate) per postazioni di lavoro non critiche; ● l’urgenza viene valorizzata secondo quanto dichiarato dall’utente con i seguenti vincoli: - livello 1 se il malfunzionamento è bloccante; - livello 2 se il malfunzionamento è parzialmente bloccante oppure se l’utente chiamante è VIP (è prevista la definizione massima di utenti VIP pari al 5%). - livello 3 e livello 4 se il malfunzionamento non è bloccante, l’utente può comunque svolgere le attività ordinarie. La priorità viene quindi determinata in base al seguente schema: Impatto 1 (Extensive) 2 3 (moderate ) 4 U r g e n z a 1 Critico − Critico − La priorità (Critico o Normale) dell’intervento IMAC viene indicata dall'Amministrazione al suo inoltro. E’ prevista la richiesta di un massimo del 6% di interventi IMAC con priorità Critico al mese sul totale mensile. Gli interventi eccedenti tale numero rientreranno nel gruppo a priorità Normale.

Related to Modalità di calcolo delle priorità

  • Posa in opera Per la posa in opera dei suddetti manufatti dovrà essere predisposto un adeguato appoggio, ricavando nel piano di posa (costituito da terreno naturale o eventuale rilevato preesistente), un vano opportunamente profilato, e accuratamente compatto, secondo la sagoma da ricevere ed interponendo, fra il terreno e la tubazione, un cuscinetto di materiale granulare fino (max 15 mm) avente spessore di almeno 30 cm. Il rinterro dei quarti inferiori delle condotte dovrà essere fatto con pestelli meccanici o con pestelli a mano nei punti ove i primi non sono impiegabili. Il costipamento del materiale riportato sui fianchi dovrà essere fatto a strati di 15 mm utilizzando anche i normali mezzi costipanti dei rilevanti, salvo che per le parti immediatamente adiacenti alle strutture dove il costipamento verrà fatto con pestelli pneumatici o a mano. Occorrerà evitare che i mezzi costipatori lavorino a contatto della struttura metallica. Le parti terminali dei manufatti dovranno essere munite di testate metalliche prefabbricate, oppure in muratura in conformità dei tipi adottati. L’installazione dei tubi di drenaggio dovrà essere iniziata dal punto di uscita in modo da permettere all’acqua di scolare fuori dello scavo in apposito scavo della larghezza di m 0,50 circa. Questi tubi dovranno essere posti in opera in modo che i fori si trovino nel quarto inferiore della circonferenza. L’installazione dei tubi di scarico dai rilevati verrà fatta in cunicoli scavati lungo la massima pendenza della scarpata della profondità media di m 0,40 e della larghezza strettamente sufficiente per la posa del tubo, che dovrà essere ricoperto con il materiale di scavo, in modo da ripristinare la continuità della scarpata. Il materiale di rinterro dovrà essere permeabile in modo da consentire il rapido passaggio dell’acqua e dovrà inoltre funzionare da filtro onde trattenere le particelle minute in sospensione impedendone l’entrata con la conseguente ostruzione del tubo; si impiegherà sabbia per calcestruzzo contenente pietrisco medio ed esente da limo. Il rinterro dovrà essere eseguito in strati e ben battuto onde evitare cedimenti causati da assestamenti. Per quanto non contemplato nella presente norma si farà riferimento alle norme A.A.S.H.O. m 36-37 e M 167-57.

  • Tempi di consegna Il tempo di consegna previsto per la soluzione proposta è di ……. giorni solari dalla data di sottoscrizione del presente Contratto di Sito, come da studio di fattibilità in Annesso B. A conclusione della predisposizione della soluzione proposta, la consegna degli Spazi e dei relativi servizi accessori decorre dalla data di sottoscrizione del verbale di consegna, come da articolo 5 dell’Accordo, Dalla data di sottoscrizione di detto verbale decorrono i termini per il pagamento dei corrispettivi di cui all’articolo 2 del presente Contratto di Sito secondo le modalità di fatturazione riportate nell’articolo 11 dell’Accordo