INDICAZIONI PER I RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI, CONSORZI ORDINARI, AGGREGAZIONI DI IMPRESE DI RETE, GEIE I soggetti di cui all’art. 45 comma 2, lett. d), e), f) e g) del Codice devono possedere i requisiti di partecipazione nei termini di seguito indicati. Alle aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete, ai consorzi ordinari ed ai GEIE si applica la disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei di imprese, in quanto compatibile. Nei consorzi ordinari la consorziata che assume la quota maggiore di attività esecutive riveste il ruolo di capofila che deve essere assimilata alla mandataria. Nel caso in cui la mandante/mandataria di un raggruppamento temporaneo di imprese sia una sub-associazione, nelle forme di un RTI costituito oppure di un’aggregazione di imprese di rete, i relativi requisiti di partecipazione sono soddisfatti secondo le medesime modalità indicate per i raggruppamenti. Il requisito relativo all’iscrizione nel registro tenuto dalla Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura di cui al punto 7.1 deve essere posseduto da: a. ciascuna delle imprese raggruppate/raggruppande, consorziate/consorziande o GEIE; b. ciascuna delle imprese aderenti al contratto di rete indicate come esecutrici e dalla rete medesima nel caso in cui questa abbia soggettività giuridica. Il requisito relativo al fatturato globale medio annuo, di cui al punto 7.2 deve essere soddisfatto dal raggruppamento temporaneo nel complesso. Detto requisito deve essere posseduto in misura maggioritaria dall’impresa mandataria. Il requisito di capacità tecnica e professionale di cui al punto 7.3 lett. a) deve essere soddisfatto dal raggruppamento temporaneo nel complesso. Detto requisito deve essere posseduto in misura maggioritaria dall’impresa mandataria. Il requisito di capacità tecnica e professionale di cui al punto 7.3 lett. b) deve essere posseduto dal raggruppamento temporaneo nel complesso.
Quali sono i Suoi diritti La normativa sulla privacy (artt. 15-22 del Regolamento) Le garantisce il diritto ad accedere in ogni momento ai dati che La riguardano, nonché alla loro rettifica e/o integrazione, se inesatti o incompleti, alla loro cancellazione o alla limitazione del loro trattamento, se ne ricorrono i presupposti, all’opposizione al loro trattamento per motivi legati alla Sua situazione particolare, alla portabilità dei dati da Lei forniti, ove trattati in modo automatizzato per le prestazioni contrattuali da Lei richieste, nei limiti di quanto previsto dal Regolamento (art. 20). La normativa sulla privacy Le attribuisce altresì la limitazione del trattamento dei dati, se ne ricorrono i presupposti, e l’opposizione al loro trattamento per motivi legati alla Sua situazione particolare. Le ricordiamo che può sempre revocare il Suo consenso prestato per le finalità di trattamento che lo richiedono (come l’utilizzo di dati relativi alla salute), ferma restando la liceità del trattamento effettuato sino al momento della revoca. Titolare del trattamento dei Suoi dati è la Compagnia Assicuratrice Linear S.p.A. (xxx.xxxxxx.xx) con sede in Xxx Xxxxx 0 – 00000 Xxxxxxx (XX). Il “Responsabile per la protezione dei dati” è a Sua disposizione per ogni eventuale dubbio o chiarimento: a tale scopo potrà contattarlo presso l’indicata sede di Compagnia Assicuratrice Linear S.p.A., al recapito xxxxxxx@xxxxxx.xx al quale potrà rivolgersi, oltre che per l’esercizio dei Suoi diritti, anche per conoscere l’elenco aggiornato delle categorie dei destinatari dei dati relativo alla nota (8). Inoltre, collegandosi al sito xxx.xxxxxx.xx nella sezione Privacy, troverà tutte le istruzioni per opporsi, in qualsiasi momento e senza oneri, all’invio di comunicazioni commerciali e promozionali sui nostri prodotti o servizi assicurativi. Resta fermo il Suo diritto di presentare reclamo all’Autorità italiana, il Garante Privacy, ove ritenuto necessario per la tutela dei Suoi dati personali e dei Suoi diritti in materia.
Termini per il collaudo o per l’accertamento della regolare esecuzione 1. Il certificato di regolare esecuzione è essere emesso entro tre mesi dall’ultimazione dei lavori ed ha carattere provvisorio. Esso assume carattere definitivo trascorsi due anni dalla data dell’emissione. Decorso tale termine, il certificato di regolare esecuzione si intende tacitamente approvato anche se l’atto formale di approvazione non sia intervenuto. 2. Durante l’esecuzione dei lavori la Stazione appaltante può effettuare operazioni di controllo o di collaudo parziale o ogni altro accertamento, volti a verificare la piena rispondenza delle caratteristiche dei lavori in corso di realizzazione a quanto richiesto negli elaborati progettuali, nel presente Capitolato speciale o nel contratto.
Chi è il titolare del trattamento? Un titolare del trattamento è la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che, singolarmente o insieme ad altri, determina le finalità e i mezzi del trattamento dei dati personali; Allianz Darta Saving, con sede in Xxxxx Xxxxx, Xxxxxx Xxxx, Xxxxxxxxx, Xxxxxx, Xxxxxxx, telefono 00000 0 0000000; email xxxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxx.xx, è il Titolare del Trattamento come definito dal Regolamento.
OPZIONI CON PAGAMENTO DI UN PREMIO AGGIUNTIVO Non sono previste opzioni con pagamento di un premio aggiuntivo.
Persone non considerate terzi Non sono considerati terzi ai fini dell’assicurazione RCT: a) Il coniuge, i genitori, i figli dell’assicurato, nonché qualsiasi altro parente od affine con lui convivente; b) Le persone che, essendo in rapporto di dipendenza con l’Assicurato, subiscano il danno in occasione di lavoro o di servizio.
INDICAZIONI PER I CONSORZI DI COOPERATIVE E DI IMPRESE ARTIGIANE E I CONSORZI STABILI I soggetti di cui all’art. art. 45 comma 2, lett. b) e c) del Codice devono possedere i requisiti di partecipazione nei termini di seguito indicati. Il requisito relativo all’iscrizione nel registro tenuto dalla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura oppure nel registro delle commissioni provinciali per l’artigianato di cui al punto 7.1 lett. a) deve essere posseduto dal consorzio e dalle imprese consorziate indicate come esecutrici. I requisiti di capacità economica e finanziaria nonché tecnica e professionale, ai sensi dell’art. 47 del Codice, devono essere posseduti: a. per i consorzi di cui all’art. 45, comma 2 lett. b) del Codice, direttamente dal consorzio medesimo, salvo che quelli relativi alla disponibilità delle attrezzature e dei mezzi d’opera nonché all’organico medio annuo che sono computati in capo al consorzio ancorché posseduti dalle singole imprese consorziate; b. per i consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. c) del Codice, dal consorzio, che può spendere, oltre ai propri requisiti, anche quelli delle consorziate esecutrici e, mediante avvalimento, quelli delle consorziate non esecutrici, i quali vengono computati cumulativamente in capo al consorzio.
IL CONSIGLIO COMUNALE Entra la Consigliera Xxxxxxxxx Xxxxx, sono presenti al momento del voto nr. 11 Consiglieri comunali. Il Sindaco Santoni illustra il contenuto della Convenzione fra il Comune di San Xxxxxxxxx Xxx di Sambro e la Società Reti e Mobilità per l’anno scolastico 23020/2021 che consente a molti studenti e lavoratori di raggiungere la città di Bologna attraverso l’utilizzo dell’Autostrada ottimizzando i tempi di percorrenza. Il Sindaco ricorda che, questa corsa, è un servizio che si è andato consolidando negli anni ed è gradito dagli utenti . Il Consigliere Xxxxxxx interviene chiedendo se l’Amministrazione Comunale ed, in particolare, l’assessore Xxxxxxxxxx è a conoscenza del cambio di orario delle lezioni deciso dal Dirigente Scolastico dell’I.T.I.S. Xxxxxxxx e di cosa tale decisione comporta. I ragazzi che utilizzano la corsa veloce 851 devono attendere 1 ora e 40 minuti l’inizio dell’orario di lezione stabilito per quest’anno scolastico nelle ore 9.00. Il Consigliere Xxxxxxx prosegue dicendo che in questa situazione di trovano 13 ragazzi residenti a Xxx Xxxxxxxxx Xxx xx Sambro, 20 residenti a Monzuno e Castiglione dei Pepoli, tale problema di orario si pone 5 giorni su 6. Il Consigliere Uragani rappresenta, inoltre, i contatti che ha avuto, personalmente, con l’Assessore alla Mobilità della Città Metropolitana Monesi, con l’Assessore alla Scuola Ruscigno riportando anche le proposte che ha formulato per diminuire il disagio arrecato agli studenti abitanti a San Xxxxxxxxx Xxx di Sambro da questo cambio di orario. Il Sindaco Xxxxxxx interviene dicendo che è a conoscenza delle difficoltà che si sono verificate in quest’inizio di anno scolastico e che sono frutto di un lavoro realizzato a “comportamenti stagni” senza una condivisione delle scelte: se l’Istituzione Scolastica stabilisce gli orari a pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico non preoccupandosi dell’impatto che queste ultime avranno, questo è il risultato. Risolvere i problemi di trasporto fra i nostri paesi e la città è un problema, solo acuito, dall’emergenza sanitaria, ma che vi è sempre stato. L’Amministrazione Comunale è in contatto dagli inizi di settembre con i Dirigenti Tper, ma la soluzione non è facile in quanto mancano materialmente gli automezzi ed il personale. Il Sindaco ricorda che le proposte di scaglionare gli orari scolastici, per evitare assembramenti pericolosi, se per gli studenti che abitano a Bologna e nei comuni della prima cintura può avere un basso impatto, stante le numerose corse di collegamento, possono produrre,al contrario, problemi enormi agli studenti che abitano nei comuni lontani dalla sede scolastica. Il Sindaco Xxxxxxx comunica che ha già provveduto nei primi giorni dell’anno scolastico a scrivere a TPER per chiedere conto dei disagi ed aprire un canale di confronto. In un primo momento TPER aveva risposto di attendere il passaggio degli orari da provvisori a definitivi, ma le situazioni critiche seppur diminuite sono ancora presenti. Il Sindaco invita i consiglieri a riconoscere che in tema di trasporto e di collegamenti con la città il Comune ha ben pochi poteri per risolverlo se l’Istituzione Scolastica decide senza condividere. Il consigliere Xxxxxxxxxx interviene dicendo che una situazione simile si è presentata, nei giorni che hanno preceduto l’inizio dell’anno scolastico, anche nell’ambito comunale con un cambio di orario relativo alle Scuole Medie per la mancanza dei Professori. La situazione si è risolta con un aumento dei percorsi ed un aumento dei costi sostenuti dal Comune ma non ha inciso direttamente sugli utenti. Il Consigliere Xxxxxxx chiede al Xxxxxxx se è d’accordo ad appoggiare le sue proposte in ambito metropolitano. L’Assessore Xxxxxxx interviene proponendo una soluzione alternativa che presenza come problema quello di far giungere gli studenti a scuola con 10 minuti di ritardo ogni mattina. Il Consigliere Xxxxxxx fa presente che il Dirigente si è dimostrato molto rigido negando flessibilità in entrata ed in uscita. Il Sindaco Xxxxxxx interviene dicendo che comprende il problema contingente rappresentato da Xxxxxxx ricorda che compito del Sindaco e del Comune è quello di monitorare e risolvere i problemi trasporto che comportano disagi a tutta la collettività che usufruisce di tali servizi in un quadro complessivo e che le risposte non possono essere parziali o limitate a casi particolari o personali. Il Sindaco afferma che se le battaglie per migliorare i collegamenti ed il trasporto pubblico locale fossero state una costante nel corso degli anni passati partiremmo da una situazione molto diversa. Ricordarsi di questi problemi nel momento contingente o quando questi di toccati personalmente non è il modo corretto per risolverli. Il Sindaco Santoni ricorda che è stato l’unico Sindaco che ha contestato il Piano della Mobilità Sostenibile Città Metropolitana senza aver avuto l’appoggio di nessuna delle forze locali. Il Sindaco Xxxxxxx ribadisce che in questo ambito o si decide di “fare una battaglia tutti insieme” superando le appartenenze allora si ha la possibilità di ottenere qualcosa, al contrario, agire in ordine sparso per casi specifici e contingenti non si ottiene nulla. Il Sindaco Xxxxxxx comunica di essere in attesa di una risposta da parte dei Dirigenti di Tper e di averla anche sollecitata di recente e comunque si dimostra disponibile a fare tutto quello che è necessario per risolvere o diminuire i disagi del trasporto da e verso la città.
Modifiche e integrazioni al piano di sicurezza e di coordinamento 1. L’appaltatore può presentare al coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione una o più proposte motivate di modificazione o di integrazione al piano di sicurezza e di coordinamento, nei seguenti casi: a) per adeguarne i contenuti alle proprie tecnologie oppure quando ritenga di poter meglio garantire la sicurezza nel cantiere sulla base della propria esperienza, anche in seguito alla consultazione obbligatoria e preventiva dei rappresentanti per la sicurezza dei propri lavoratori o a rilievi da parte degli organi di vigilanza; b) per garantire il rispetto delle norme per la prevenzione degli infortuni e la tutela della salute dei lavoratori eventualmente disattese nel piano di sicurezza, anche in seguito a rilievi o prescrizioni degli organi di vigilanza. 2. L'appaltatore ha il diritto che il coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione si pronunci tempestivamente, con atto motivato da annotare sulla documentazione di cantiere, sull’accoglimento o il rigetto delle proposte presentate; le decisioni del coordinatore sono vincolanti per l'appaltatore. 3. Qualora entro il termine di tre giorni lavorativi dalla presentazione delle proposte dell’appaltatore, prorogabile una sola volta di altri tre giorni lavorativi, il coordinatore per la sicurezza non si pronunci: a) nei casi di cui al comma 1, lettera a), le proposte si intendono accolte; b) nei casi di cui al comma 1, lettera b), le proposte si intendono rigettate. 4. Nei casi di cui al comma 1, lettera a), l’eventuale accoglimento delle modificazioni e integrazioni non può in alcun modo giustificare variazioni o adeguamenti dei prezzi pattuiti, né maggiorazioni di alcun genere del corrispettivo. 5. Nei casi di cui al comma 1, lettera b), qualora l’eventuale accoglimento delle modificazioni e integrazioni comporti maggiori oneri a carico dell'impresa, e tale circostanza sia debitamente provata e documentata, trova applicazione la disciplina delle varianti.
Tracciabilità dei flussi finanziari – Ulteriori clausole risolutive espresse Ai sensi e per gli effetti dell’art. 3, comma 8, della Legge 13 agosto 2010 n. 136, il Fornitore si impegna a rispettare puntualmente quanto previsto dalla predetta disposizione in ordine agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari. Ferme restando le ulteriori ipotesi di risoluzione previste nel presente Accordo Quadro e nei Contratti di fornitura, si conviene che, in ogni caso, le Amministrazioni, in ottemperanza a quanto disposto dall’art. 3, comma 8, 2° periodo, della Legge 13 agosto 2010 n. 136, senza bisogno di assegnare previamente alcun termine per l’adempimento, risolveranno di diritto, ai sensi dell’art. 1456 cod. civ., nonché ai sensi dell’art. 1360 cod. civ., previa dichiarazione da comunicarsi al Fornitore, i singoli Contratti di Fornitura nell’ipotesi in cui le transazioni siano eseguite senza avvalersi di banche o della società Poste Italiane ai sensi della Legge 13 agosto 2010 n. 136. In ogni caso, si conviene che Xx.Xx.Xx. S.p.A., senza bisogno di assegnare previamente alcun termine per l’adempimento, si riserva di risolvere di diritto l’Accordo Quadro, ai sensi dell’art. 1456 cod. civ., nonché ai sensi dell’art. 1360 cod. civ., previa dichiarazione da comunicarsi al Fornitore, nell’ipotesi di reiterati inadempimenti agli obblighi di cui al precedente comma. 1. L’ Accordo Quadro è inoltre condizionata in via risolutiva all’irrogazione di sanzioni interdittive o misure cautelari di cui al D.Lgs. n. 231/2001, che impediscano al Fornitore di contrattare con le Pubbliche Amministrazioni, ed è altresì condizionata in via risolutiva all’esito negativo del controllo di veridicità delle dichiarazioni rese ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000; in tali ipotesi – fatto salvo quanto previsto dall’art. 71, comma 3 del D.P.R. n. 445/2000 – l’Accordo Quadro e/o i singoli Contratti si intenderanno risolti anche relativamente alle prestazioni ad esecuzione continuata e periodica, fermo restando il diritto al risarcimento del danno.