Altri soggetti la presente estensione opera limitatamente al tempo strettamente necessario per raggiungere la sede della scuola e per il rientro nella sede di servizio.
Altri soggetti. Indicare l’identità di ogni altro prestatore di servizi diverso dal depositario o dal revisore. Indicare altresì le funzioni e le responsabilità di tali soggetti e i diritti degli investitori. In relazione ai fondi comuni di investimento mobiliare/Xxxxx rientranti nell’ambito di applicazione della direttiva 2011/61/UE indicare, l’identità dei prime brokers, tutti gli accordi rilevanti conclusi con gli stessi e il modo in cui sono gestiti i conflitti di interesse derivanti dai citati accordi, nonché le informazioni su qualsiasi trasferimento di responsabilità all’eventuale intermediario principale (EVENTUALE). Specificare, altresì, se nel contratto con il depositario è indicata la clausola relativa alla possibilità di trasferire e riutilizzare le attività del fondo/Sicav, nonché, in relazione ai fondi comuni di investimento mobiliare/Sicav rientranti nell’ambito di applicazione della direttiva 2011/61/UE, la possibilità per il depositario di essere esonerato da responsabilità conformemente a quanto previsto dall’articolo 49, comma 3 del TUF, e le modalità con le quali verranno messe a disposizione degli investitori eventuali modifiche in relazione alla responsabilità del depositario(••).
Altri soggetti. 3. Affini fino al 2° grado di una parte correlata (di cui ai soli punti 1.1, 1.2 e 1.3)
Altri soggetti. Gli enti, gli organismi, le associazioni, le cooperative e le società che per conto del Comune gestiscono servizi possono, con precisa manifestazione di volontà formalmente trasmessa al Comune, richiedere di avvalersi dell’attività dei volontari singoli iscritti nell’apposito registro comunale, assumendosi i medesimi compiti e le medesime responsabilità previste dal presente Regolamento in carico al Comune di Pianoro.
Altri soggetti. Il Legislatore si è occupato e continua ad occuparsi molto della sicu- rezza dei lavoratori, in particolare di quelli subordinati. In tale sede, vista la
a) Il responsabile dei lavori
b) I coordinatori
c) Dirigenti e preposti nella normativa sui cantieri: il direttore di cantiere e il capo cantiere, il sorvegliante e l’assistente
Altri soggetti. Alle reti di cui sopra possono partecipare in qualità di partner altri enti del territorio e soggetti privati, tra i quali le famiglie delle persone con disabilità, qualora essi si impegnino attraverso l’apporto di sostegni/risorse proprie (in particolare finanziarie, strutturali, professionali e altre figure compresi gli assistenti familiari) vincolate alle finalità degli interventi programmati, anche mediante l’attivazione degli istituti di cui all’art. 6 della legge n. 112/2016. Gli enti pubblici interessati a concorrere agli obiettivi e interventi di cui agli indirizzi di programmazione, anche in relazione alle reti di cui sopra, dovranno indicare la loro disponibilità a sottoscrivere uno specifico accordo con l’Azienda ULSS che, ai sensi dell’art. 15 della legge n. 241 del 1990, disciplinerà le modalità del loro concorso in termini di interventi e co-finanziamenti finalizzati alla realizzazione delle azioni progettuali programmate.
Altri soggetti. Ai fini del presente decreto per "altri soggetti" si intendono gli operatori che svolgono le attività di seguito elencate, il cui esercizio resta subordinato al possesso delle licenze, autorizzazioni, iscrizioni in albi o registri, ovvero alla preventiva dichiarazione di inizio attività specificatamente richieste dalla norme a fianco di esse riportate:
Altri soggetti. Il regime fiscale applicabile a soggetti diversi da quelli menzionati in precedenza deve essere analizzato in relazione al singolo caso.
Altri soggetti. Le iniziative della rete possono articolarsi anche in strutture ulteriori corrispondenti ad articolazioni settoriali, per materie, obiettivi, sub ambiti geografici, quali ad esempio sottoreti, comitati tecnico scientifici, gruppi di lavoro. La composizione, la consistenza e le regolazioni funzionali di tali strutture sono interamente demandati all’Assemblea generale tramite emanazione di appositi regolamenti.
Altri soggetti. (utilizzare i modelli Impresa/Ente o Università allegati allo schema di domanda precedente) Fornire in ogni caso ogni indicazione utile alla valutazione della capacità del soggetto o della persona fisica a condurre il progetto di ricerca proposto e a far parte della nuova società evidenziando in particolare capacità e competenze attinenti al progetto. Schema di domanda-dichiarazione per la richiesta delle agevolazioni di cui all’art. 14 del decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica n.593 dell’ 8 agosto 2000 (in tal caso produrre la relativa dichiarazione utilizzando lo schema allegato); tabella sottoriportata). Si impegna inoltre a rispettare, per un periodo di tre anni dalla data di concessione della prima agevolazione de minimis, il limite di cumulo di 100 mila Euri di agevolazioni de minimis che saranno complessivamente ottenute.