Common use of OBBLIGHI E DIVIETI Clause in Contracts

OBBLIGHI E DIVIETI. E' obbligatorio per tutti i soggetti autorizzati ad accedere alla Casa: -usare in modo appropriato gli spazi concessi e gli arredi presenti in essi; -rispettare gli orari e gli spazi assegnati; -assolvere gli oneri relativi all’utilizzo degli spazi assegnati; -garantire una protezione assicurativa (RC e Infortuni) per i propri soci o le persone frequentanti le attività da svolgere all’interno degli spazi. Nella Casa delle Associazioni devono essere rispettate le seguenti norme gestionali ai fini della sicurezza e agibilità dei locali: -la porta principale e di emergenza devono potersi agevolmente aprire durante l’uso della struttura; -le vie di esodo devono essere tenute costantemente sgombre da qualsiasi materiale; -è assolutamente vietato introdurre e utilizzare attrezzature non a norma o che possono creare situazioni di pericolo (es. incendio, corto circuito, elettrocuzione, ecc.); -evitare l'accumulo di materiali o sostanze che possano alimentare un incendio in caso di innesco; -è fatto divieto di far uso di prese di corrente diverse da quelle pattuite ed inoltre non deve essere effettuato alcun collegamento che non sia di semplice tipo presa/spina; -evitare di sovraccaricare le ciabatte o altri tipi di prese multiple (es. triple) collegandole insieme una all'altra, utilizzare gli adattatori per prese shuko idonei; -assicurarsi che tutte le attrezzature elettriche vengano spente al termine dell'attività, prima di lasciare il locali; -evitare di lasciare materiale combustibile o facilmente infiammabile a contatto con prese o ciabatte; -non intervenire per nessun motivo sui differenziali dei quadri elettrici per bloccarli in modo che garantiscano la continua erogazione di corrente anche in caso di sovraccarichi, dispersione o altre anomalie; -è fatto divieto di detenere liquidi infiammabili, di fumare, di usare fiamme libere, fornelli, stufe a gas, stufe elettriche con resistenza in vista; -è vietata l’affissione di materiale sui muri e sulla pavimentazione nonché l’uso di sostanze adesive; -è fatto divieto di introdurre animali di qualsiasi genere; -è vietato svolgere attività diverse da quelle autorizzate. I fruitori degli spazi sono direttamente responsabili dell’osservanza delle norme di sicurezza anche con riferimento alla capienza massima dei locali. Inoltre per favorire una serena convivenza è vietato: -produrre rumori che disturbino il lavoro degli altri; -lasciare oggetti o attrezzature di proprietà esclusiva o rifiuti fuori dai luoghi consentiti; -utilizzare spazi non assegnati se non espressamente autorizzati; -installare strumentazione fisse di vario tipo, salvo diverso accordo scritto; -lasciare in disordine gli spazi assegnati. E’ fatto divieto di sub-concedere a qualsiasi titolo i locali della “Casa delle Associazioni”. E’ fatto altresì divieto di effettuare in proprio o per mezzo di terzi qualsiasi intervento o lavoro che modifichi in tutto o in parte la struttura, salvo espressa autorizzazione scritta rilasciata dall’Amministrazione Comunale. Ad integrazione di quanto riportato verrà sottoscritto un apposto documento relativo alle specifiche disposizioni d'uso, a firma del Responsabile dell'Area Servizi alla Persona.

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Samples: Regolamento Comunale

OBBLIGHI E DIVIETI. E' obbligatorio 1. La responsabilità del conferimento corretto del rifiuto urbano o assimilato ricade in capo al produttore del rifiuto medesimo che deve rispettare le norme del presente regolamento. 2. Fatti salvi gli obblighi e divieti previsti in altre parti del presente regolamento: 1. I produttori di rifiuti urbani sono tenuti al rispetto delle norme contenute nel presente Regolamento e nella normativa vigente; 2. Chiunque conferisca il rifiuto deve attenersi alle seguenti regole generali: > gli sportelli dei contenitori per tutti i soggetti autorizzati ad accedere alla Casa: -usare la raccolta dei rifiuti devono essere lasciati chiusi dopo l'uso; > il conferimento deve avvenire in modo appropriato separato per flusso merceologico e nei giorni stabiliti per ciascuna frazione merceologica qualora previsti; > nel caso il sistema di raccolta preveda il ritiro domiciliare, i rifiuti devono essere esposti in modo da rimanere il minor tempo possibile incustoditi nelle aree dove viene eseguita la raccolta; > se il conferimento è fatto tramite sacchi, questi devono essere ben chiusi; > chi conferisce il rifiuto per mezzo di contenitori è tenuto a mantenere gli spazi concessi stessi puliti e decorosi; > in caso di servizio domiciliare, il conferimento deve avvenire, di norma, su area pubblica nel punto più prossimo alla sede stradale che sia comunque idoneo ad evitare ogni intralcio al transito veicolare e pedonale, nonché ogni disturbo per la popolazione; nel caso in cui l’individuazione del punto di conferimento ottimale sia complessa o controversa, il produttore deve attenersi alle indicazioni impartite dal Gestore nel rispetto del presente regolamento; > nel caso di vicoli stretti o in altri casi in cui il Gestore lo ritenga necessario per la miglior funzionalità ed economicità del servizio, i contenitori devono essere collocati vicino all’accesso alla strada principale, o in altra posizione, secondo le indicazioni che verranno fornite dal Gestore; > gli oggetti taglienti o acuminati, se conferiti in sacchi, devono essere protetti in modo da evitare danni agli operatori della raccolta. Tali oggetti devono essere avvolti in carta o stracci in modo da ridurne la pericolosità; > il conferimento dei rifiuti per i quali è previsto l’uso di apposito contenitore può essere fatto solo all’interno del contenitore stesso; pertanto non è possibile conferire il rifiuto sfuso o in sacchi, salvo diversa indicazione del Gestore; > le ceneri, comunque spente e fredde, e qualsiasi altro materiale polverulento deve essere conferito chiuso in sacchi. 3. In particolare è vietato: > l’abbandono e il deposito incontrollato dei rifiuti sul suolo e nel sottosuolo, ivi comprese le sponde e l’alveo dei canali e corsi d’acqua, come pure l’immissione dei rifiuti nelle acque superficiali (art. 192 del D.LGS. 152/2006); > l’abbandono e il deposito dei rifiuti nelle aree destinate alla raccolta, al di fuori degli specifici contenitori; > il conferimento e/o l’abbandono di qualsiasi tipo di rifiuto compresi i rifiuti particolari, anche se in sacchi perfettamente sigillati, al di fuori dei punti di raccolta e/o contenitori appositamente previsti o, comunque, in difformità da quanto previsto dal sistema di raccolta; > è proibito anche il conferimento in contenitori affidati in modo personale ad altri clienti, fatto salvo soluzioni diverse che devono essere espressamente autorizzate dal Gestore; > l’esposizione di rifiuti sulla via pubblica al di fuori degli orari e giorni di raccolta pubblicizzati agli utenti; > trattare, bruciare, depositare o scaricare qualsiasi tipo di rifiuto, eliminare i rifiuti sul proprio fondo, bruciandoli all’aperto, sotterrandoli o facendoli marcire, fatto salvo il compostaggio se praticato nelle modalità corrette; è fatta salva inoltre la combustione di scarti vegetali secchi, purché fatta in zona agricola ad una distanza di almeno m.100 da fabbricati o strade; > ogni forma non autorizzata di cernita, rovistamento e recupero dei rifiuti collocati negli appositi contenitori dislocati nel territorio comunale ovvero presso gli impianti o centri di raccolta di competenza del servizio pubblico; > il conferimento nei contenitori o nei circuiti destinati alla raccolta del rifiuto residuo di rifiuti differenziati o comunque contenenti significative quantità di rifiuto differenziabile; > mescolare ai rifiuti sostanze escluse dal servizio > il conferimento al servizio di rifiuti speciali non assimilati per i quali non sia stato istituito servizio pubblico integrativo; > il conferimento al servizio di animali morti o il loro abbandono su aree pubbliche o ad uso pubblico, e sulle aree private; > il conferimento di materiali accesi o non completamente spenti quali ceneri, scorie od altri oggetti e sostanze in stato incandescente oppure ardente; > il conferimento di rifiuti liquidi, salvo nei casi espressamente previsti dal regolamento e dal sistema di raccolta; > il conferimento di rifiuti sciolti o inseriti in sacchetti non ben chiusi o che, più in generale, abbiano caratteristiche tali da complicare le operazioni di raccolta o provocare danni; > il conferimento all’interno dei contenitori o sacchi del servizio domiciliare di materiali (metallici e non) che possano causare danni ai mezzi meccanici di svuotamento, di rifiuti non assimilati e/o tossici e nocivi; > il conferimento di materiali voluminosi che non siano stati precedentemente ridotti o che, per dimensioni, consistenza o altre caratteristiche possano arrecare danno ai contenitori o ai mezzi di raccolta, nonché costituire pericolo per i cittadini e gli arredi presenti in essiaddetti ai servizi; -rispettare gli orari e gli spazi assegnati; -assolvere gli oneri relativi all’utilizzo degli spazi assegnati; -garantire una protezione assicurativa (RC e Infortuni) per i propri soci o le persone frequentanti le attività > introdurre materiali ingombranti tali da svolgere all’interno degli spazi. Nella Casa delle Associazioni devono essere rispettate le seguenti norme gestionali ai fini poter inceppare il sistema della sicurezza e agibilità dei locali: -la porta principale bocca di conferimento e di emergenza devono potersi agevolmente aprire durante compattazione dei sistemi multiutenza o delle isole interrate; > il conferimento di rifiuti diversi da quelli a cui i contenitori o sistemi di raccolta sono destinati, o più in generale il conferimento di rifiuti con modalità diverse da quelle individuate e comunicate da parte del Gestore; > il conferimento di rifiuti che non siano prodotti nel territorio comunale, fatto salvo diverse disposizioni impartite dal Comune in accordo con il Gestore; > il conferimento di rifiuti urbani prodotti nel territorio comunale al di fuori dello stesso; > il conferimento di imballaggi terziari al servizio pubblico di raccolta; > > il danneggiamento o l’imbrattamento delle attrezzature del servizio pubblico di asporto dei rifiuti anche causato dall’inserimento di materiali ingombranti o comunque non idonei nelle bocche dei contenitori; > lo spostamento dei contenitori da parte di personale non autorizzato o più in generale l’uso improprio degli stessi; > affiggere manifesti o locandine di qualsiasi tipo sui contenitori in assenza di autorizzazione; > il tenere condotte che intralcino o ritardino l'opera degli addetti al servizio ed al controllo; > cedere a terzi la tessera magnetica di riconoscimento o comunque utilizzarla in modo improprio; la tessera magnetica di riconoscimento deve essere conservata con cura e, in caso di smarrimento, deve esserne fatta denuncia al Gestore entro le 48 ore successive; 4. Non viene considerato abbandono: > il conferimento delle frazioni dei rifiuti raccolti con il sistema domiciliare nei tempi e nei modi regolati dal presente Regolamento; > il conferimento dei rifiuti all’interno dei contenitori previsti per il servizio di raccolta, purché il rifiuto conferito non sia di tipologia diversa da quella per la quale i contenitori stessi sono stati predisposti. 5. I produttori di rifiuti urbani ed assimilati hanno l'obbligo di fornire tutte le informazioni richieste dal Comune e dal Gestore necessarie a garantire il corretto conferimento dei rifiuti 6. All’interno delle strutture del Centro di raccolta è vietato: - il conferimento di rifiuto al di fuori degli orari di apertura al pubblico o al di fuori del perimetro della struttura; -le vie - il conferimento di esodo devono essere tenute costantemente sgombre rifiuto da qualsiasi materiale; -è assolutamente vietato introdurre e utilizzare attrezzature parte di utenze non a norma autorizzate o che possono creare situazioni il conferimento, da parte di pericolo (es. incendiosoggetti autorizzati, corto circuito, elettrocuzione, ecc.); -evitare l'accumulo di materiali o sostanze che possano alimentare un incendio in caso di innesco; -è fatto divieto di far uso di prese di corrente diverse del rifiuto prodotto da quelle pattuite ed inoltre non deve essere effettuato alcun collegamento che non sia di semplice tipo presa/spina; -evitare di sovraccaricare le ciabatte o altri tipi di prese multiple (es. triple) collegandole insieme una all'altra, utilizzare gli adattatori per prese shuko idonei; -assicurarsi che tutte le attrezzature elettriche vengano spente al termine dell'attività, prima di lasciare il locali; -evitare di lasciare materiale combustibile o facilmente infiammabile a contatto con prese o ciabatte; -non intervenire per nessun motivo sui differenziali dei quadri elettrici per bloccarli in modo che garantiscano la continua erogazione di corrente anche in caso di sovraccarichi, dispersione o altre anomalie; -è fatto divieto di detenere liquidi infiammabili, di fumare, di usare fiamme libere, fornelli, stufe a gas, stufe elettriche con resistenza in vista; -è vietata l’affissione di materiale sui muri e sulla pavimentazione nonché l’uso di sostanze adesive; -è fatto divieto di introdurre animali di qualsiasi genere; -è vietato svolgere attività diverse da quelle autorizzate. I fruitori degli spazi sono direttamente responsabili dell’osservanza delle norme di sicurezza anche con riferimento alla capienza massima dei locali. Inoltre per favorire una serena convivenza è vietato: -produrre rumori che disturbino il lavoro degli altri; -lasciare oggetti - il conferimento di rifiuti non differenziati o attrezzature comunque in difformità delle indicazioni dell’addetto alla guardiania del Centro di proprietà esclusiva raccolta o rifiuti fuori dai luoghi consentiti; -utilizzare spazi non assegnati se non espressamente autorizzati; -installare strumentazione fisse di vario tipo, salvo diverso accordo scritto; -lasciare delle istruzioni apposte in disordine gli spazi assegnati. E’ fatto divieto di sub-concedere a qualsiasi titolo i locali della “Casa delle Associazioni”. E’ fatto altresì divieto di effettuare in proprio o per mezzo di terzi qualsiasi intervento o lavoro che modifichi in tutto o in parte la struttura, salvo espressa autorizzazione scritta rilasciata dall’Amministrazione Comunale. Ad integrazione di quanto riportato verrà sottoscritto un apposto documento relativo alle specifiche disposizioni d'uso, a firma del Responsabile dell'Area Servizi alla Personaprossimità dei contenitori atti al conferimento.

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Samples: Regolamento Di Igiene Ambientale

OBBLIGHI E DIVIETI. E' obbligatorio Ai sensi dell’art.1176 co. 2 c.c., la SUBCONCESSIONARIA dovrà osservare una diligenza qualificata, confacente alla propria attività. In particolare è’ fatto divieto alla SUBCONCESSIONARIA: ▪ di impegnare le superfici esterne prospicienti il piazzale di volo che a giudizio dei competenti Organi possano disturbare o pregiudicare la sicurezza dei voli; ▪ di impegnare con qualsivoglia pannello e/o richiamo pubblicitario le superfici interne dei box, dei locali commerciali e/o degli uffici di pertinenza delle altre ditte subconcessionarie, delle compagnie aeree, e/o degli altri Enti operanti all'interno dell'aeroporto; ▪ di impegnare le superfici vetrate di finestre e/o porte attinenti ai locali delle predette ditte e/o Enti; ▪ di usare nella pubblicità forme, colori e/o luci che possono confondersi o disturbare la segnaletica del traffico aereo e stradale (interno ed esterno); ▪ di installare impianti che costituiscano intralcio o pericolo per tutti i soggetti autorizzati ad accedere il traffico aereo e terrestre, che possano provocare danno alle persone o alle cose o siano comunque in contrasto con le convenzioni internazionali in materia di navigazione aerea e del Codice della Strada; ▪ di installare impianti non rispondenti alle linee guida di cui alla Casa: -usare in modo appropriato gli spazi concessi e gli arredi presenti in essirelazione tecnica allegata o che siano comunque contrari alla decenza, al buon costume o all'ordine pubblico; -rispettare gli orari e gli spazi assegnati; -assolvere gli oneri relativi all’utilizzo degli spazi assegnati; -garantire una protezione assicurativa (RC e Infortuni) per i propri soci ▪ di effettuare allacciamenti elettrici aerei e/o le persone frequentanti le attività da svolgere all’interno degli spazi. Nella Casa delle Associazioni devono essere rispettate le seguenti norme gestionali ai fini della sicurezza e agibilità dei locali: -la porta principale e di emergenza devono potersi agevolmente aprire durante l’uso della struttura; -le vie di esodo devono essere tenute costantemente sgombre da qualsiasi materiale; -è assolutamente vietato introdurre e utilizzare attrezzature precari e/o non a norma di legge; di assumere con la propria clientela impegni che siano incompatibili con la subconcessione. ▪ E' vietata tassativamente la cessione totale o parziale dei diritti derivanti dalla presente concessione, a qualunque titolo, anche gratuito.. L'inosservanza di tale divieto comporterà la risoluzione di diritto della subconcessione. La SUBCONCESSIONARIA dovrà dotarsi di tutte le licenze, autorizzazioni e certificazioni richieste dalle leggi e dai regolamenti vigenti per lo svolgimento delle attività di cui al presente contratto. Copia di tali licenze, autorizzazioni e certificazioni, dovrà essere consegnata a GESAP contestualmente alla consegna delle aree. La SUBCONCESSIONARIA garantisce espressamente GESAP circa la costante conformità a legge degli impianti, arredi ed allestimenti utilizzati e solleva, comunque, GESAP da ogni eventuale pregiudizio connesso alla loro utilizzazione. Tale garanzia deve essere fornita anche per gli impianti ed arredi che possono creare situazioni essa dovesse prendere in carico da Gesap, la SUBCONCESSIONARIA a propria cura e spese, dovrà pertanto verificarne la conformità o, in carenza della stessa, adeguarne le caratteristiche alle norme di pericolo legge vigenti. La SUBCONCESSIONARIA si impegna a rispettare e a far rispettare il dettato del D.lgs.81/08 in tema di obblighi dei progettisti, fabbricanti, fornitori ed installatori. La stessa si impegna, altresì, ad osservare e a far osservare ai propri dipendenti ed in genere a tutte le persone che per suo conto avranno facoltà di accesso al sedime aeroportuale, le norme di prevenzione degli infortuni e di igiene sul lavoro. In particolare, essa è tenuta a trasferire a tutti coloro che lavorano per suo conto le informazioni di sicurezza relative ai rischi specifici dell'aeroporto ricevute da GESAP. Al riguardo, la SUBCONCESSIONARIA dà atto di aver ricevuto e di accettare da GESAP tutte le informazioni necessarie ai fini dell'osservanza della normativa antinfortunistica ai sensi del D.Lgs.81/08 e s.m.i relative alle aree in cui svolgerà l'attività oggetto del presente contratto e relativamente all'aeroporto. Qualora la SUBCONCESSIONARIA usufruisca, anche temporaneamente, dei beni in uso comune o di infrastrutture centralizzate, ha l'obbligo di cooperare con GESAP e con gli altri co-utilizzatori, per il coordinamento di tutte le attività, ai sensi del D.Lgs.81/08 e s.m.i.. La SUBCONCESSIONARIA prende atto che tutti gli obblighi e le conseguenti responsabilità di sicurezza e tutela della salute relativi ai rischi specifici propri delle attività svolte dalla medesima (esanche all'interno di aree o infrastrutture di pertinenza GESAP) gravano esclusivamente sulla stessa SUBCONCESSIONARIA, la quale terrà indenne GESAP da ogni relativa responsabilità o addebito. incendioLa SUBCONCESSIONARIA si impegna a rispettare tutte le disposizioni vigenti o successivamente emanate dalla Direzione aeroportuale di ENAC o da altre Autorità e dalla stessa GESAP, corto circuitononché le norme di legge, elettrocuzionei regolamenti e le direttive delle Autorità competenti che abbiano ad oggetto l’attività oggetto del presente contratto o rilevino ai fini del suo esercizio. Allo stesso modo s’impegna a tenere GESAP indenne da ogni responsabilità, addebito o richiesta di risarcimento, connessi in via diretta o indiretta con quell’attività. I provvedimenti delle Autorità competenti con effetti diretti o indiretti sullo svolgimento dell'attività quali, a titolo esemplificativo e non limitativo, misure di polizia, di dogana, sanitarie, di circolazione, di inquinamento acustico, ecc.); -evitare l'accumulo , non rileveranno come fondamento per pretese risarcitorie o indennitarie da parte della SUBCONCESSIONARIA verso GESAP o l'Amministrazione concedente. Qualora gli effetti di materiali o sostanze che possano alimentare tali provvedimenti dovessero arrecare un incendio in caso grave pregiudizio alla SUBCONCESSIONARIA, le Parti si dichiarano sin da ora disponibili ad incontrarsi per valutare di innesco; -è fatto divieto di far uso di prese di corrente diverse da quelle pattuite ed inoltre non deve essere effettuato alcun collegamento che non sia di semplice tipo presa/spina; -evitare di sovraccaricare le ciabatte o altri tipi di prese multiple (es. triple) collegandole insieme una all'altra, utilizzare gli adattatori per prese shuko idonei; -assicurarsi che tutte le attrezzature elettriche vengano spente comune accordo la migliore soluzione al termine dell'attività, prima di lasciare il locali; -evitare di lasciare materiale combustibile o facilmente infiammabile a contatto con prese o ciabatte; -non intervenire per nessun motivo sui differenziali dei quadri elettrici per bloccarli in modo che garantiscano la continua erogazione di corrente anche in caso di sovraccarichi, dispersione o altre anomalie; -è fatto divieto di detenere liquidi infiammabili, di fumare, di usare fiamme libere, fornelli, stufe a gas, stufe elettriche con resistenza in vista; -è vietata l’affissione di materiale sui muri e sulla pavimentazione nonché l’uso di sostanze adesive; -è fatto divieto di introdurre animali di qualsiasi genere; -è vietato svolgere attività diverse da quelle autorizzate. I fruitori degli spazi sono direttamente responsabili dell’osservanza delle norme di sicurezza anche con riferimento alla capienza massima dei locali. Inoltre per favorire una serena convivenza è vietato: -produrre rumori che disturbino il lavoro degli altri; -lasciare oggetti o attrezzature di proprietà esclusiva o rifiuti fuori dai luoghi consentiti; -utilizzare spazi non assegnati se non espressamente autorizzati; -installare strumentazione fisse di vario tipo, salvo diverso accordo scritto; -lasciare in disordine gli spazi assegnati. E’ fatto divieto di sub-concedere a qualsiasi titolo i locali della “Casa delle Associazioni”. E’ fatto altresì divieto di effettuare in proprio o per mezzo di terzi qualsiasi intervento o lavoro che modifichi in tutto o in parte la struttura, salvo espressa autorizzazione scritta rilasciata dall’Amministrazione Comunale. Ad integrazione di quanto riportato verrà sottoscritto un apposto documento relativo alle specifiche disposizioni d'uso, a firma del Responsabile dell'Area Servizi alla Personaproblema.

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Samples: Subconcession Agreement

OBBLIGHI E DIVIETI. E' obbligatorio 1. La responsabilità del conferimento corretto del rifiuto urbano o assimilato ricade in capo al produttore del rifiuto medesimo che deve rispettare le norme del presente regolamento. 2. Fatti salvi gli obblighi e divieti previsti in altre parti del presente regolamento: 1. I produttori di rifiuti urbani sono tenuti al rispetto delle norme contenute nel presente Regolamento e nella normativa vigente; 2. Chiunque conferisca il rifiuto deve attenersi alle seguenti regole generali: − gli sportelli dei contenitori per tutti i soggetti autorizzati ad accedere alla Casa: -usare la raccolta dei rifiuti devono essere lasciati chiusi dopo l'uso; − il conferimento deve avvenire in modo appropriato separato per flusso merceologico e nei giorni stabiliti per ciascuna frazione merceologica qualora previsti; − nel caso il sistema di raccolta preveda il ritiro domiciliare, i rifiuti devono essere esposti in modo da rimanere il minor tempo possibile incustoditi nelle aree dove viene eseguita la raccolta; − se il conferimento è fatto tramite sacchi, questi devono essere ben chiusi; − chi conferisce il rifiuto per mezzo di contenitori è tenuto a mantenere gli spazi concessi stessi puliti e decorosi; − in caso di servizio domiciliare, il conferimento deve avvenire, di norma, su area pubblica nel punto più prossimo alla sede stradale che sia comunque idoneo ad evitare ogni intralcio al transito veicolare e pedonale, nonché ogni disturbo per la popolazione; nel caso in cui l’individuazione del punto di conferimento ottimale sia complessa o controversa, il produttore deve attenersi alle indicazioni impartite dal Gestore nel rispetto del presente regolamento; − nel caso di vicoli stretti o in altri casi in cui il Gestore, lo ritenga necessario per la miglior funzionalità ed economicità del servizio, i contenitori devono essere collocati vicino all’accesso alla strada principale, o in altra posizione, secondo le indicazioni che verranno fornite dal Gestore; − gli oggetti taglienti o acuminati, se conferiti in sacchi, devono essere protetti in modo da evitare danni agli operatori della raccolta. Tali oggetti devono essere avvolti in carta o stracci in modo da ridurne la pericolosità; − il conferimento dei rifiuti per i quali è previsto l’uso di apposito contenitore può essere fatto solo all’interno del contenitore stesso; pertanto non è possibile conferire il rifiuto sfuso o in sacchi, salvo diversa indicazione del Gestore; − le ceneri, comunque spente e fredde, e qualsiasi altro materiale polverulento deve essere conferito chiuso in sacchi. 3. In particolare è vietato: − l’abbandono e il deposito incontrollato dei rifiuti sul suolo e nel sottosuolo, ivi comprese le sponde e l’alveo dei canali e corsi d’acqua, come pure l’immissione dei rifiuti nelle acque superficiali (art. 192 del D.LGS. 152/2006); − l’abbandono e il deposito dei rifiuti nelle aree destinate alla raccolta,al di fuori degli specifici contenitori; − il conferimento e/o l’abbandono di qualsiasi tipo di rifiuto compresi i rifiuti particolari, anche se in sacchi perfettamente sigillati, al di fuori dei punti di raccolta e/o contenitori appositamente previsti o, comunque, in difformità da quanto previsto dal sistema di raccolta; − è proibito anche il conferimento in contenitori affidati in modo personale ad altri clienti, fatto salvo soluzioni diverse che devono essere espressamente autorizzate dal Gestore; − l’esposizione di rifiuti sulla via pubblica al di fuori degli orari e giorni di raccolta pubblicizzati agli utenti; − trattare, bruciare, depositare o scaricare qualsiasi tipo di rifiuto, eliminare i rifiuti sul proprio fondo, bruciandoli all’aperto, sotterrandoli o facendoli marcire, fatto salvo il compostaggio se praticato nelle modalità corrette; _ ogni forma non autorizzata di cernita, rovistamento e recupero dei rifiuti collocati negli appositi contenitori dislocati nel territorio comunale ovvero presso gli impianti o centri di raccolta di competenza del servizio pubblico; − è inoltre vietato il conferimento nei contenitori o nei circuiti destinati alla raccolta del rifiuto residuo di rifiuti differenziati o comunque contenenti significative quantità di rifiuto differenziabile; − mescolare ai rifiuti sostanze escluse dal servizio − il conferimento al servizio di rifiuti speciali non assimilati per i quali non sia stato istituito servizio pubblico integrativo; − il conferimento al servizio di animali morti o il loro abbandono su aree pubbliche o ad uso pubblico, e sulle aree private; − il conferimento di materiali accesi o non completamente spenti quali ceneri, scorie od altri oggetti e sostanze in stato incandescente oppure ardente; − il conferimento di rifiuti liquidi, salvo nei casi espressamente previsti dal regolamento e dal sistema di raccolta; − il conferimento di rifiuti sciolti o inseriti in sacchetti non ben chiusi o che, più in generale, abbiano caratteristiche tali da complicare le operazioni di raccolta o provocare danni; − il conferimento all’interno dei contenitori o sacchi del servizio domiciliare di materiali (metallici e non) che possano causare danni ai mezzi meccanici di svuotamento, di rifiuti non assimilati e/o tossici e nocivi; − il conferimento di materiali voluminosi che non siano stati precedentemente ridotti o che, per dimensioni, consistenza o altre caratteristiche possano arrecare danno ai contenitori o ai mezzi di raccolta, nonché costituire pericolo per i cittadini e gli arredi presenti in essiaddetti ai servizi; -rispettare gli orari e gli spazi assegnati; -assolvere gli oneri relativi all’utilizzo degli spazi assegnati; -garantire una protezione assicurativa (RC e Infortuni) per i propri soci o le persone frequentanti le attività − introdurre materiali ingombranti tali da svolgere all’interno degli spazi. Nella Casa delle Associazioni devono essere rispettate le seguenti norme gestionali ai fini poter inceppare il sistema della sicurezza e agibilità dei locali: -la porta principale bocca di conferimento e di emergenza devono potersi agevolmente aprire durante compattazione dei sistemi multiutenza o delle isole interrate; − il conferimento di rifiuti diversi da quelli a cui i contenitori o sistemi di raccolta sono destinati, o più in generale il conferimento di rifiuti con modalità diverse da quelle individuate e comunicate da parte del Gestore; − il conferimento di rifiuti che non siano prodotti nel territorio comunale, fatto salvo diverse disposizioni impartite dal Comune in accordo con il Gestore; − il conferimento di rifiuti urbani prodotti nel territorio comunale al di fuori dello stesso; − il conferimento di imballaggi terziari al servizio pubblico di raccolta; − l'imbrattamento del suolo pubblico o adibito ad uso pubblico tramite l’abbandono di piccoli rifiuti (bucce, pezzi di carta e simili) escrementi di animali, o lo spandimento di olio e simili; − il danneggiamento o l’imbrattamento delle attrezzature del servizio pubblico di asporto dei rifiuti anche causato dall’inserimento di materiali ingombranti o comunque non idonei nelle bocche dei contenitori; − lo spostamento dei contenitori da parte di personale non autorizzato o più in generale l’uso improprio degli stessi; − affiggere manifesti o locandine di qualsiasi tipo sui contenitori in assenza di autorizzazione; − il tenere condotte che intralcino o ritardino l'opera degli addetti al servizio ed al controllo; − cedere a terzi la tessera magnetica di riconoscimento o comunque utilizzarla in modo improprio; la tessera magnetica di riconoscimento deve essere conservata con cura e, in caso di smarrimento, deve esserne fatta denuncia al Gestore entro le 48 ore successive; 4. Non viene considerato abbandono: − il conferimento delle frazioni dei rifiuti raccolti con il sistema domiciliare nei tempi e nei modi regolati dal presente Regolamento; − il conferimento dei rifiuti all’interno dei contenitori previsti per il servizio di raccolta, purché il rifiuto conferito non sia di tipologia diversa da quella per la quale i contenitori stessi sono stati predisposti. 5. I produttori di rifiuti urbani ed assimilati hanno l'obbligo di fornire tutte le informazioni richieste dal Comune e dal Gestore necessarie a garantire il corretto conferimento dei rifiuti. 6. All’interno delle strutture del Centro di raccolta è vietato: − il conferimento di rifiuto al di fuori degli orari di apertura al pubblico o al di fuori del perimetro della struttura; -le vie − il conferimento di esodo devono essere tenute costantemente sgombre rifiuto da qualsiasi materiale; -è assolutamente vietato introdurre e utilizzare attrezzature parte di utenze non a norma autorizzate o che possono creare situazioni il conferimento, da parte di pericolo (es. incendiosoggetti autorizzati, corto circuito, elettrocuzione, ecc.); -evitare l'accumulo di materiali o sostanze che possano alimentare un incendio in caso di innesco; -è fatto divieto di far uso di prese di corrente diverse del rifiuto prodotto da quelle pattuite ed inoltre non deve essere effettuato alcun collegamento che non sia di semplice tipo presa/spina; -evitare di sovraccaricare le ciabatte o altri tipi di prese multiple (es. triple) collegandole insieme una all'altra, utilizzare gli adattatori per prese shuko idonei; -assicurarsi che tutte le attrezzature elettriche vengano spente al termine dell'attività, prima di lasciare il locali; -evitare di lasciare materiale combustibile o facilmente infiammabile a contatto con prese o ciabatte; -non intervenire per nessun motivo sui differenziali dei quadri elettrici per bloccarli in modo che garantiscano la continua erogazione di corrente anche in caso di sovraccarichi, dispersione o altre anomalie; -è fatto divieto di detenere liquidi infiammabili, di fumare, di usare fiamme libere, fornelli, stufe a gas, stufe elettriche con resistenza in vista; -è vietata l’affissione di materiale sui muri e sulla pavimentazione nonché l’uso di sostanze adesive; -è fatto divieto di introdurre animali di qualsiasi genere; -è vietato svolgere attività diverse da quelle autorizzate. I fruitori degli spazi sono direttamente responsabili dell’osservanza delle norme di sicurezza anche con riferimento alla capienza massima dei locali. Inoltre per favorire una serena convivenza è vietato: -produrre rumori che disturbino il lavoro degli altri; -lasciare oggetti − il conferimento di rifiuti non differenziati o attrezzature comunque in difformità delle indicazioni dell’addetto alla guardiania del Centro di proprietà esclusiva raccolta o rifiuti fuori dai luoghi consentiti; -utilizzare spazi non assegnati se non espressamente autorizzati; -installare strumentazione fisse di vario tipo, salvo diverso accordo scritto; -lasciare delle istruzioni apposte in disordine gli spazi assegnati. E’ fatto divieto di sub-concedere a qualsiasi titolo i locali della “Casa delle Associazioni”. E’ fatto altresì divieto di effettuare in proprio o per mezzo di terzi qualsiasi intervento o lavoro che modifichi in tutto o in parte la struttura, salvo espressa autorizzazione scritta rilasciata dall’Amministrazione Comunale. Ad integrazione di quanto riportato verrà sottoscritto un apposto documento relativo alle specifiche disposizioni d'uso, a firma del Responsabile dell'Area Servizi alla Personaprossimità dei contenitori atti al conferimento.

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Samples: Regolamento Di Igiene Ambientale