PIANO OPERATIVO DELLE ATTIVITA’. Il Piano Operativo delle Attività contiene la schedulazione, con rappresentazione grafica e su base giornaliera, di tutte le singole attività previste nelle Schede Tecniche da eseguire in ciascun periodo di riferimento di tre mesi. Nella redazione del Piano Operativo delle Attività il Fornitore deve porsi l’obiettivo fondamentale di gestire in maniera ottimizzata le risorse dedicate ai servizi, in modo da massimizzarne l’efficienza. Il primo Piano Operativo delle Attività deve essere consegnato al Direttore dell’esecuzione contestualmente all’inizio dell’erogazione dei servizi oggetto del Contratto di Fornitura. Il Piano Operativo delle Attività dovrà essere aggiornato e consegnato all’Amministrazione ogni tre mesi con un anticipo di 5 gg lavorativi rispetto all’inizio del periodo di riferimento. L’approvazione del Piano Operativo delle Attività da parte del Direttore dell’esecuzione può essere condizionata, a titolo esemplificativo, dai seguenti fattori: - il rispetto delle attività previste dalle Schede Tecniche; - il calendario di attività compatibile con il normale svolgimento delle attività degli utenti degli immobili; - il rispetto delle tempistiche relativamente a verifiche con cadenza obbligata. L’aggiornamento del Piano Operativo delle Attività deve essere effettuato inserendo, quando necessario, tutte le eventuali attività non previste nel piano trimestrale consegnato. La necessità di aggiornamento del Piano può dipendere, ad esempio, dalla necessità di interrompere, in tutto o in parte, a causa dell’insorgere di situazioni eccezionali, il servizio per esigenze dell’Amministrazione Contraente per loro natura non prevedibili. Il Direttore dell’esecuzione può richiedere aggiornamenti più frequenti (anche settimanali) in qualunque momento lo ritenga opportuno. Il Piano si intende approvato, con il criterio del silenzio-assenso, trascorsi 5 (cinque) giorni lavorativi consecutivi dalla ricezione dello stesso da parte del Direttore dell’esecuzione. Nel caso di mancata approvazione del Piano Operativo delle Attività il Fornitore dovrà provvedere alle modifiche richieste dal Direttore dell’esecuzione entro un termine di 5 (cinque) giorni, salvo diversi accordi tra le parti. La consegna trimestrale deve essere effettuata via pec, xxx xxx x/x xxxxx manu. Con le stesse modalità il Direttore dell’esecuzione può inviare l’eventuale richiesta di aggiornamento. Il Fornitore organizza le attività in accordo con il Direttore dell’esecuzione per ciò che riguarda i tempi e gli orari, in modo tale da non intralciare il regolare funzionamento dell'attività dell’Amministrazione Contraente, rispettare comunque i tempi previsti per l'esecuzione del Contratto di Fornitura e garantire il rispetto integrale delle disposizioni in materia di sicurezza sul lavoro.
Appears in 2 contracts
Samples: Technical Specifications for the Establishment of a Dynamic Acquisition System, Technical Specifications for the Establishment of a Dynamic Acquisition System
PIANO OPERATIVO DELLE ATTIVITA’. Il Piano Operativo delle Attività contiene la schedulazione, con rappresentazione grafica e su base giornaliera, di tutte le singole attività previste nelle Schede Tecniche da eseguire in ciascun periodo di riferimento di tre mesi. Nella redazione del Piano Operativo delle Attività il Fornitore deve porsi l’obiettivo fondamentale di gestire in maniera ottimizzata le risorse dedicate ai servizi, in modo da massimizzarne l’efficienza. Il primo Piano Operativo delle Attività deve essere consegnato al Direttore dell’esecuzione contestualmente all’inizio dell’erogazione dei servizi oggetto del Contratto di Fornitura. Il Piano Operativo delle Attività dovrà essere aggiornato e consegnato all’Amministrazione ogni tre mesi con un anticipo di 5 gg lavorativi rispetto all’inizio del periodo di riferimento. L’approvazione del Piano Operativo delle Attività da parte del Direttore dell’esecuzione può essere condizionata, a titolo esemplificativo, dai seguenti fattori: - il rispetto delle attività previste dalle Schede Tecniche; - il calendario di attività compatibile con il normale svolgimento delle attività degli utenti degli immobili; - il rispetto delle tempistiche relativamente a verifiche con cadenza obbligata. L’aggiornamento del Piano Operativo delle Attività deve essere effettuato inserendo, quando necessario, tutte le eventuali attività non previste nel piano trimestrale consegnato. La necessità di aggiornamento del Piano può dipendere, ad esempio, dalla necessità di interrompereinter- rompere, in tutto o in parte, a causa dell’insorgere di situazioni eccezionali, il servizio per esigenze dell’Amministrazione Contraente per loro natura non prevedibili. Il Direttore dell’esecuzione può richiedere aggiornamenti più frequenti (anche settimanali) in qualunque momento lo ritenga opportuno. Il Piano si intende approvato, con il criterio del silenzio-assenso, trascorsi 5 (cinque) giorni lavorativi la- vorativi consecutivi dalla ricezione dello stesso da parte del Direttore dell’esecuzione. Nel caso di mancata approvazione del Piano Operativo delle Attività il Fornitore dovrà provvedere alle modifiche richieste dal Direttore dell’esecuzione entro un termine di 5 (cinque) giorni, salvo diversi accordi tra le parti. La consegna trimestrale deve essere effettuata via pec, xxx xxx x/x xxxxx manu. Con le stesse modalità il Direttore dell’esecuzione può inviare l’eventuale richiesta di aggiornamento. Il Fornitore organizza le attività in accordo con il Direttore dell’esecuzione per ciò che riguarda i tempi e gli orari, in modo tale da non intralciare il regolare funzionamento dell'attività dell’Amministrazione Contraentedella Stazione Appaltante, rispettare comunque i tempi previsti per l'esecuzione del Contratto di Fornitura e garantire il rispetto integrale delle disposizioni in materia di sicurezza sul lavoro.
Appears in 1 contract
Samples: Servizio Di Manutenzione
PIANO OPERATIVO DELLE ATTIVITA’. Il 1. Per una migliore gestione ed un corretto svolgimento delle attività, entro cinque giorni dalla data di sottoscrizione del singolo contratto applicativo, l’Appaltatore dovrà presentare, per l’approvazione da parte della Stazione Appaltante, il “Piano Operativo Operativo” con indicazione delle Attività contiene la schedulazione, con rappresentazione grafica e su base giornaliera, di tutte le singole attività previste nelle Schede Tecniche da eseguire in ciascun periodo di riferimento di tre mesi. Nella redazione del Piano Operativo delle Attività il Fornitore deve porsi l’obiettivo fondamentale di gestire in maniera ottimizzata le risorse dedicate ai servizi, in modo da massimizzarne l’efficienza. Il primo Piano Operativo delle Attività deve essere consegnato al Direttore dell’esecuzione contestualmente all’inizio dell’erogazione dei servizi oggetto del Contratto di Forniturache si intendono effettuare.
2. Il Piano Operativo delle Attività dovrà indicare:
2.1. le attività che saranno svolte, con particolare riguardo allo smaltimento, recupero ed alla movimentazione dei rifiuti;
2.2. le aree interessate;
2.3. il personale da impiegare;
2.4. i mezzi e le attrezzature necessarie per eseguire le lavorazioni previste.
3. Nel piano dovranno essere aggiornato indicati gli impianti di trattamento finale e consegnato all’Amministrazione ogni tre mesi con un anticipo smaltimento finale, allegando le rispettive autorizzazioni, i flussi su tali impianti, l’elenco dei trasportatori e relative autorizzazioni/iscrizioni all’Albo, il programma temporale degli interventi e quant’altro ritenuto utile per una corretta valutazione (lettere di 5 gg lavorativi rispetto all’inizio del periodo disponibilità, omologhe e/o transfrontalieri degli impianti di riferimentosmaltimento finale).
4. L’approvazione del Al Piano Operativo delle Attività presentato dall’Appaltatore potranno essere apportate, da parte del Direttore dell’esecuzione può essere condizionata, a titolo esemplificativo, dai seguenti fattori: - il rispetto delle attività previste dalle Schede Tecniche; - il calendario di attività compatibile con il normale svolgimento delle attività degli utenti degli immobili; - il rispetto delle tempistiche relativamente a verifiche con cadenza obbligata. L’aggiornamento del Piano Operativo delle Attività deve essere effettuato inserendo, quando necessariodella Stazione Appaltante, tutte le eventuali attività non previste nel piano trimestrale consegnatomodifiche utili o necessarie per la corretta esecuzione del servizio o il coordinamento di tutti i soggetti interessati.
5. La necessità di aggiornamento del Piano può dipendere, ad esempio, dalla necessità di interrompere, in tutto o in parte, a causa dell’insorgere di situazioni eccezionaliInoltre, il servizio Piano Operativo dovrà attenersi alle seguenti specifiche:
5.1. descrizione e ubicazione del sito;
5.2. caratterizzazione dei rifiuti attraverso il prelievo campionario di rifiuto da eseguirsi seguendo le Linee guida elaborate dall’ARPAC allegate sub 1;
5.3. precisare se i rifiuti verranno rimossi tal quale o previa selezione;
5.4. nel caso in cui sia prevista la selezione in situ, la ditta incaricata dovrà possedere le autorizzazioni previste dalla normativa vigente in materia;
5.5. individuare ed allestire adeguatamente un’area da utilizzare per esigenze dell’Amministrazione Contraente il successivo stoccaggio dei rifiuti selezionati divisi per tipologia;
5.6. individuare il destinatario dei rifiuti stoccati prevedendo, dove necessario, la loro natura non prevedibili. Il Direttore dell’esecuzione può richiedere aggiornamenti più frequenti caratterizzazione ai fini del recupero e/o smaltimento (anche settimanali) in qualunque momento lo ritenga opportunoD.M. 5/02/98 e s.m.i.).
6. Il Piano si intende approvatoOperativo dovrà essere firmato da un progettista abilitato alla professione e dal direttore tecnico di cantiere e dovrà essere, con il criterio del silenzio-assensocomunque, trascorsi approvato dalla Stazione Appaltante entro 5 (cinque) giorni lavorativi consecutivi dalla ricezione dello stesso da parte del Direttore dell’esecuzione. Nel caso di mancata approvazione del Piano Operativo delle Attività il Fornitore dovrà provvedere alle modifiche richieste dal Direttore dell’esecuzione entro un termine di 5 (cinque) giorni, salvo diversi accordi tra le parti. La consegna trimestrale deve essere effettuata via pec, xxx xxx x/x xxxxx manu. Con le stesse modalità il Direttore dell’esecuzione può inviare l’eventuale richiesta di aggiornamento. Il Fornitore organizza le attività in accordo con il Direttore dell’esecuzione per ciò che riguarda i tempi e gli orari, in modo tale da non intralciare il regolare funzionamento dell'attività dell’Amministrazione Contraente, rispettare comunque i tempi previsti per l'esecuzione del Contratto di Fornitura e garantire il rispetto integrale delle disposizioni in materia di sicurezza sul lavorocontinuativi.
Appears in 1 contract