Common use of PRINCIPI GENERALI DI CONDOTTA E COMPORTAMENTO Clause in Contracts

PRINCIPI GENERALI DI CONDOTTA E COMPORTAMENTO. La presente sezione illustra le regole di condotta generali e di comportamento, nonché di assetto del sistema di organizzazione, gestione e controllo che, coerentemente con i principi deontologici del Codice Etico, i principi in materia di componenti del sistema di controllo preventivo di cui alla Parte Generale, dovranno essere seguite dai Destinatari del Modello al fine di prevenire il verificarsi dei reati descritti nella presente Parte Speciale. In linea generale è fatto divieto ai Destinatari di: • intrattenere in particolare rapporti commerciali con soggetti (persone fisiche e persone giuridiche) dei quali sia conosciuta o sospettata l’appartenenza ad organizzazioni criminali o comunque operanti al di fuori della liceità; • effettuare pagamenti e/o trasferimenti di denaro su conti correnti cifrati, anonimi o aperti presso istituti di credito privi di insediamento fisico; • effettuare pagamenti/accettare incassi su conti correnti di banche operanti in paesi ricompresi nelle black list dei “tax heaven” e in favore di società off-shore, salvo autorizzazione nel rispetto delle procedure aziendali; • emettere fatture o rilasciare documenti per operazioni inesistenti al fine di consentire a terzi di commettere un’evasione fiscale; • indicare elementi passivi fittizi avvalendosi di fatture o altri documenti aventi rilievo probatorio analogo alle fatture per operazioni inesistenti. Ai fini dell’attuazione dei divieti suddetti, il presente Modello prevede il rispetto delle regole di seguito indicate: • ispirarsi a criteri di trasparenza nell’esercizio dell’attività aziendale e nella scelta del partner finanziario e/o commerciale, con particolare riferimento ai soggetti terzi con i quali la Società ha rapporti di natura finanziaria; • assicurare la tracciabilità delle fasi del processo decisionale relativo ai rapporti finanziari e societari con soggetti terzi; • utilizzo esclusivo, per la gestione dei flussi in entrata e in uscita, dei canali bancari e di altri intermediari finanziari accreditati e sottoposti alla disciplina dell’Unione europea o enti creditizi/finanziari situati in uno Stato extracomunitario, che imponga obblighi equivalenti a quelli previsti dalle leggi sul riciclaggio e preveda il controllo del rispetto di tali obblighi; • formalizzazione, per tutte le operazioni che comportano utilizzo o impiego di risorse economiche o finanziarie, di una causale espressa, con ulteriore documentazione e registrazione in conformità ai principi di correttezza e trasparenza contabile.

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PRINCIPI GENERALI DI CONDOTTA E COMPORTAMENTO. La presente sezione illustra le regole di condotta generali e di comportamento, nonché di assetto del sistema di organizzazione, gestione e controllo che, coerentemente con i principi deontologici del Codice Etico, i principi in materia di componenti del sistema di controllo preventivo di cui alla Parte Generale, dovranno essere seguite dai Destinatari del Modello al fine di prevenire il verificarsi dei reati descritti nella presente Parte Speciale. In linea generale è fatto divieto ai Destinatari didivieto: • intrattenere in particolare rapporti commerciali con soggetti (persone fisiche di indicare nelle relazioni e persone giuridiche) dei quali sia conosciuta o sospettata l’appartenenza ad organizzazioni criminali nelle altre comunicazioni sociali previste dalla legge dati falsi, artefatti, incompleti o comunque operanti non rispondenti al vero, sulla situazione economica, patrimoniale o finanziaria della Società; • di porre in essere attività e/o operazioni volte a creare disponibilità extracontabili (ad esempio ricorrendo a fatture per operazioni inesistenti o alla sovra fatturazione), ovvero volte a creare “fondi neri” o “contabilità parallele”; • di impedire od ostacolare in qualunque modo, anche occultando documenti o utilizzando altri idonei artifici, lo svolgimento delle attività istituzionali di controllo e di revisione, proprie del Collegio Sindacale e/o della Società di Revisione e/o dell’Organismo di Vigilanza; • di determinare o influenzare illecitamente l’assunzione delle delibere assembleari, ponendo a tal fine in essere atti simulati o fraudolenti che si propongano di alterare artificiosamente il normale e corretto procedimento di formazione della volontà assembleare; • agli Amministratori è vietato restituire, anche simulatamente, i conferimenti ai Soci o liberarli dall’obbligo di eseguirli, fatte salve ovviamente le ipotesi di legittima riduzione del capitale sociale; • agli Amministratori è vietato ripartire utili o acconti su utili non effettivamente conseguiti, o destinati per legge a riserva, ovvero ripartire riserve, anche non costituite con utili, che non possono per legge essere distribuite; • al di fuori dei casi consentiti dalla legge agli Amministratori è vietato acquistare o sottoscrivere azioni sociali o della liceitàsocietà controllante cagionando una lesione all’integrità del capitale sociale o delle riserve non distribuibili per legge; • agli Amministratori è vietato effettuare pagamenti e/riduzioni del capitale sociale o trasferimenti fusioni con altre società o scissioni in violazione delle norme di denaro su conti correnti cifratilegge, anonimi o aperti presso istituti di credito privi di insediamento fisicocon ciò cagionando un danno ai creditori; • effettuare pagamenti/accettare incassi su conti correnti agli Amministratori è vietato formare o aumentare fittiziamente il capitale sociale mediante attribuzioni di banche operanti azioni per somma inferiore al loro valore nominale, sottoscrizione reciproca di azioni o quote, sopravvalutazione rilevante dei conferimenti di beni in paesi ricompresi nelle black list dei “tax heaven” e natura o di crediti, ovvero del patrimonio sociale in favore caso di società off-shore, salvo autorizzazione nel rispetto delle procedure aziendalitrasformazione; • emettere fatture di diffondere, concorrere a diffondere, in qualunque modo, informazioni, notizie o rilasciare documenti per dati falsi o porre in essere operazioni inesistenti al fine fraudolente o comunque fuorvianti in modo anche solo potenzialmente idoneo a provocare un’alterazione del prezzo di consentire a terzi di commettere un’evasione fiscale; • indicare elementi passivi fittizi avvalendosi di fatture o altri documenti aventi rilievo probatorio analogo alle fatture per operazioni inesistentititoli finanziari non quotati in mercati regolamentati. Ai fini dell’attuazione dei divieti suddetti, il presente Modello prevede il rispetto delle regole di seguito indicate: • ispirarsi sono definite attività di verifica del rispetto delle scadenze per la comunicazione delle informazioni necessarie alla predisposizione del bilancio; • sono svolte attività di analisi del bilancio di verifica, predisposizione del prospetto di bilancio ed evidenza della condivisione con il management aziendale, condivisione con gli organi di controllo e approvazione del bilancio; • la bozza di bilancio è consegnata a tutti i componenti del Consiglio di Amministrazione, prima della riunione per approvazione dello stesso, nei tempi di legge previsti; • i Destinatari devono osservare una condotta improntata a principi di integrità, correttezza e trasparenza nell’attività di formazione del bilancio, delle relazioni e delle altre comunicazioni sociali previste dalla legge, in modo da fornire ai Soci e al pubblico informazioni veritiere e corrette sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società, nel rispetto di tutte le norme di legge, regolamenti e dei principi contabili applicativi; • i Destinatari devono osservare una condotta tesa a garantire il regolare funzionamento della Società, e la corretta interazione tra i suoi organi sociali, assicurando ed agevolando ogni forma di controllo sulla gestione sociale, nei modi previsti dalla legge, nonché la libera e regolare formazione della volontà assembleare. • i Destinatari devono, nel compimento di operazioni di qualsiasi natura su titoli non quotati in mercati regolamentati ovvero nella diffusione di informazioni relative ai medesimi, attenersi al rispetto dei principi di correttezza, trasparenza, completezza dell’informazione, tutela del mercato e rispetto delle dinamiche di libera determinazione del prezzo dei titoli; • i Xxxxxxxxxxx devono improntare i rapporti con le Autorità di Xxxxxxxxx a criteri di integrità, correttezza, trasparenza e collaborazione, evitando comportamenti che possano in qualsiasi modo considerarsi di ostacolo alle attività che tali Autorità sono chiamate a svolgere. In tale prospettiva, i Xxxxxxxxxxx devono evitare ogni comportamento che possa ostacolare le Autorità di Xxxxxxxxx nell’esercizio dell’attività aziendale e nella scelta del partner finanziario e/delle proprie prerogative (attraverso, ad esempio, mancanza di collaborazione, comportamenti ostruzionistici, risposte reticenti o commercialeincomplete, con particolare riferimento ai soggetti terzi con i quali la Società ha rapporti di natura finanziariaritardi pretestuosi); • assicurare la tracciabilità delle fasi gli organi societari e i loro componenti nonché i dipendenti della Società devono garantire il puntuale rispetto di tutte le norme di legge che tutelano l’integrità e l’effettività del processo decisionale relativo capitale sociale, al fine di non creare nocumento alle garanzie dei creditori e, più in generale, ai rapporti finanziari e societari con soggetti terzi; • utilizzo esclusivoi Destinatari nel compimento di operazioni di qualsiasi natura su strumenti finanziari ovvero nella diffusione di informazioni relative ai medesimi, per la gestione devono attenersi al rispetto dei flussi in entrata principi di correttezza, trasparenza, completezza dell’informazione, tutela del mercato e in uscita, rispetto delle dinamiche di libera determinazione del prezzo dei canali bancari e di altri intermediari finanziari accreditati e sottoposti alla disciplina dell’Unione europea o enti creditizi/finanziari situati in uno Stato extracomunitario, che imponga obblighi equivalenti a quelli previsti dalle leggi sul riciclaggio e preveda il controllo del rispetto di tali obblighititoli; • formalizzazionei Xxxxxxxxxxx devono organizzarsi in modo da escludere la ricorrenza di situazioni di conflitto di interesse e, per tutte in tali occasioni, assicurare comunque l’equilibrata tutela degli interessi in conflitto; • gli organi societari e i loro componenti nonché i dipendenti della Società devono inviare alle Autorità di Xxxxxxxxx le operazioni che comportano utilizzo segnalazioni previste dalla legge e dai regolamenti o impiego richieste ad altro titolo alla Società in modo tempestivo, completo ed accurato, trasmettendo a tal fine tutti i dati ed i documenti previsti o richiesti, nonché indicare nelle predette segnalazioni dati rispondenti al vero, completi e corretti, dando indicazioni di risorse economiche ogni fatto rilevante relativo alla situazione economica, patrimoniale o finanziarie, di una causale espressafinanziaria della Società. In aggiunta, con ulteriore documentazione riferimento alle attività a rischio-reato di cui correlate ai rischi-reato di Corruzione tra privati (art. 2635 c.c.), Istigazione alla corruzione tra privati (art. 2635 bis c.c.) e registrazione in conformità Ostacolo all’esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza (art 2638 c.c.), si rimanda ai principi di correttezza condotta e trasparenza contabilecomportamento di cui alla Parte Speciale A “Reati contro la Pubblica Amministrazione”.

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PRINCIPI GENERALI DI CONDOTTA E COMPORTAMENTO. La presente sezione illustra le regole di condotta generali e di comportamento, nonché di assetto del sistema di organizzazione, gestione e controllo che, coerentemente con i principi deontologici del Codice Etico, i principi in materia di componenti del sistema di controllo preventivo di cui alla Parte Generale, dovranno essere seguite dai Destinatari del Modello al fine di prevenire il verificarsi dei reati descritti nella presente Parte Speciale. In linea generale è fatto divieto ai Destinatari di: • intrattenere in particolare rapporti commerciali con soggetti (persone fisiche compiere azioni o tenere comportamenti che siano o possano essere interpretati come pratiche di corruzione, favori illegittimi, comportamenti collusivi, sollecitazioni, dirette o mediante terzi, di privilegi per sé o per altri rilevanti ai fini della commissione dei reati di cui al Decreto; • distribuire o ricevere omaggi e persone giuridiche) dei quali sia conosciuta o sospettata l’appartenenza ad organizzazioni criminali o comunque operanti regali al di fuori di quanto previsto dalle procedure aziendali. In particolare, non è consentito accettare, ricevere, elargire od anche solo promettere denaro, benefici o regali a dipendenti, dirigenti o funzionari della liceitàPubblica Amministrazione, sia italiana che di altri paesi. E’ fatto altresì divieto di accettare, ricevere, elargire od anche solo promettere denaro, beni od altre utilità per ottenere un trattamento di maggior favore oppure decisione a favore in relazione a qualsiasi rapporto intrattenuto con la Pubblica Amministrazione, in modo illecito e contrario ai principi di legge, del Modello e del Codice Etico. Quando è in corso una qualsiasi trattativa d’affari, richiesta o rapporto con la Pubblica Amministrazione, il personale incaricato non deve cercare di influenzare impropriamente le decisioni della Pubblica Amministrazione; • effettuare pagamenti o promettere, in favore di pubblici funzionari italiani ed esteri o a loro parenti, anche per interposta persona, proposte di assunzione tali da influenzare il giudizio del pubblico funzionario relativo alla definizione di un accordo ovvero nel corso di un rapporto con la Società di qualsivoglia natura; • offrire o promettere a soggetti terzi doni, benefici, utilità di qualsiasi genere, sia dirette che indirette, come prezzo della mediazione illecita di questi ultimi verso funzionari e/o trasferimenti impiegati pubblici o comunque incaricati di denaro su conti correnti cifrati, anonimi o aperti presso istituti di credito privi di insediamento fisicopubbliche funzioni; • effettuare pagamenti/accettare incassi esercitare indebite pressioni o sollecitazioni su conti correnti pubblici ufficiali o incaricati di banche operanti pubblico servizio in paesi ricompresi nelle black list dei “tax heaven” e in favore vista del compimento di società off-shore, salvo autorizzazione nel rispetto delle procedure aziendaliattività inerenti l’ufficio; • emettere fatture o rilasciare documenti per operazioni inesistenti presentare dichiarazioni non veritiere a organismi pubblici nazionali, ed esteri al fine di consentire a terzi conseguire autorizzazioni, licenze e provvedimenti amministrativi di commettere un’evasione fiscalequalsivoglia natura; • indicare elementi passivi fittizi avvalendosi destinare somme ricevute da organismi pubblici nazionali o stranieri a titolo di fatture contributo, sovvenzione o finanziamento a scopi diversi da quelli cui erano destinati; • riconoscere a fornitori e terzi in genere, compensi che non trovino adeguata giustificazione in relazione al tipo di incarico da svolgere ed alla prassi vigente nel settore di attività interessato; • concludere contratti di consulenza con soggetti interni alla Pubblica Amministrazione in base ai quali si potrebbe minare l’imparzialità e il buon andamento della Pubblica Amministrazione stessa; • nell’ipotesi in cui esponenti della Società possano essere qualificati come pubblici ufficiali o incaricati di un pubblico servizio: appropriarsi del denaro e/o della cosa mobile altrui di cui abbiano il possesso e/o la disponibilità per ragione del proprio ufficio o servizio; violare, nello svolgimento delle proprie funzioni o del servizio, le specifiche regole di condotta espressamente previste dalla legge o da atti aventi forza di legge e dalle quali non residuino margini di discrezionalità; omettere di astenersi in presenza di un interesse proprio o di un prossimo congiunto o negli altri documenti aventi rilievo probatorio analogo alle fatture per operazioni inesistenticasi prescritti dalla legge. Ai fini dell’attuazione dei divieti suddetti, il presente Modello prevede il rispetto delle regole di seguito indicate: • ispirarsi coloro che rappresentano la Società avanti le Autorità e gli Enti pubblici o comunque partecipano ad incontri con esponenti della Pubblica Amministrazione, sono a criteri ciò deputati sulla base di trasparenza nell’esercizio dell’attività aziendale disposizioni organizzative, deleghe di poteri o procure conferite dalla Società; • tutti i dipendenti dovranno attenersi scrupolosamente e nella scelta rispettare eventuali limiti previsti nelle deleghe organizzative o nelle procure conferite dalla Società; • i rapporti con la Pubblica Amministrazione, ivi compresa l’Autorità Giudiziaria di ogni ordine e grado, devono avvenire nell’assoluto rispetto delle leggi, delle normative vigenti, dei principi di lealtà e correttezza, nonché dei principi contenuti nel Modello e nel Codice Etico, in qualunque fase di gestione del partner finanziario rapporto; • tutte le dichiarazioni e le comunicazioni rese a esponenti della Pubblica Amministrazione e previste dalle norme in vigore o specificatamente richieste dai suddetti esponenti (ad esempio in occasione di partecipazione a gare pubbliche) devono rispettare i principi di chiarezza, correttezza, completezza e trasparenza; • le dichiarazioni rese a organismi pubblici nazionali o esteri per: o rilascio/rinnovo di autorizzazioni/licenze di qualsivoglia natura; o conseguimento di finanziamenti, contributi e/o commercialeerogazioni di varia natura; o verifiche, ispezioni o sopralluoghi; devono contenere elementi assolutamente veritieri e devono essere autorizzate da soggetti dotati di idonei poteri; • nessun tipo di pagamento non adeguatamente documentato ed autorizzato può esser effettuato; • gli incontri o le iniziative che comportano contatti significativi con particolare riferimento ai soggetti terzi esponenti della Pubblica Amministrazione sono sempre tracciati con i quali la Società ha rapporti di natura finanziariamezzi ritenuti più opportuni, in modo che sia sempre ricostruibile il tempo, il luogo e i nomi dei partecipanti all’incontro; • assicurare la tracciabilità delle fasi nella gestione dei rapporti con l'Ente Concedente, anche per conto del processo decisionale relativo ai rapporti finanziari concessionario, i Destinatari devono garantire il rispetto di tutte le condizioni previste nella concessione stessa e societari con soggetti terzirelativi atti attuativi; • utilizzo esclusivoI rapporti con le controparti contrattuali (quali Fornitori, Consulenti ecc.) sono formalizzati per la gestione iscritto, in appositi contratti/ordini/lettere di incarico sottoscritti da soggetti muniti di adeguati poteri e contenenti apposite clausole di impegno al rispetto dei flussi principi del Codice Etico e del Modello, a pena di risoluzione del contratto in entrata e in uscita, dei canali bancari e ipotesi di altri intermediari finanziari accreditati e sottoposti alla disciplina dell’Unione europea o enti creditizi/finanziari situati in uno Stato extracomunitario, che imponga obblighi equivalenti a quelli previsti dalle leggi sul riciclaggio e preveda il controllo del rispetto violazione di tali obblighi; • formalizzazione, per tutte le operazioni che comportano utilizzo o impiego di risorse economiche o finanziarie, di una causale espressa, con ulteriore documentazione e registrazione in conformità ai principi di correttezza e trasparenza contabileprincipi.

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PRINCIPI GENERALI DI CONDOTTA E COMPORTAMENTO. La presente sezione illustra le regole di condotta generali e di comportamento, nonché di assetto del sistema di organizzazione, gestione e controllo che, coerentemente con i principi deontologici del Codice Etico, i principi in materia di componenti del sistema di controllo preventivo di cui alla Parte Generale, dovranno essere seguite dai Destinatari del Modello al fine di prevenire il verificarsi dei reati descritti nella presente Parte Speciale. In linea generale è fatto divieto ai Destinatari di: • intrattenere in particolare rapporti commerciali con soggetti (persone fisiche compiere azioni o tenere comportamenti che siano o possano essere interpretati come pratiche di corruzione, favori illegittimi, comportamenti collusivi, sollecitazioni, dirette o mediante terzi, di privilegi per sé o per altri rilevanti ai fini della commissione dei reati di cui al Decreto; • distribuire o ricevere omaggi e persone giuridiche) dei quali sia conosciuta o sospettata l’appartenenza ad organizzazioni criminali o comunque operanti regali al di fuori di quanto previsto dalle procedure aziendali. In particolare, non è consentito accettare, ricevere, elargire od anche solo promettere denaro, benefici o regali a dipendenti, dirigenti o funzionari della liceitàPubblica Amministrazione, sia italiana che di altri paesi. E’ fatto altresì divieto di accettare, ricevere, elargire od anche solo promettere denaro, beni od altre utilità per ottenere un trattamento di maggior favore oppure decisione a favore in relazione a qualsiasi rapporto intrattenuto con la Pubblica Amministrazione, in modo illecito e contrario ai principi di legge, del Modello e del Codice Etico. Quando è in corso una qualsiasi trattativa d’affari, richiesta o rapporto con la Pubblica Amministrazione, il personale incaricato non deve cercare di influenzare impropriamente le decisioni della Pubblica Amministrazione; • effettuare pagamenti o promettere, in favore di pubblici funzionari italiani ed esteri o a loro parenti, anche per interposta persona, proposte di assunzione tali da influenzare il giudizio del pubblico funzionario relativo alla definizione di un accordo ovvero nel corso di un rapporto con la Società di qualsivoglia natura; • offrire o promettere a soggetti terzi doni, benefici, utilità di qualsiasi genere, sia dirette che indirette, come prezzo della mediazione illecita di questi ultimi verso funzionari e/o trasferimenti impiegati pubblici o comunque incaricati di denaro su conti correnti cifrati, anonimi o aperti presso istituti di credito privi di insediamento fisicopubbliche funzioni; • effettuare pagamenti/accettare incassi esercitare indebite pressioni o sollecitazioni su conti correnti pubblici ufficiali o incaricati di banche operanti pubblico servizio in paesi ricompresi nelle black list dei “tax heaven” e in favore vista del compimento di società off-shore, salvo autorizzazione nel rispetto delle procedure aziendaliattività inerenti l’ufficio; • emettere fatture o rilasciare documenti per operazioni inesistenti presentare dichiarazioni non veritiere a organismi pubblici nazionali, ed esteri al fine di consentire a terzi conseguire autorizzazioni, licenze e provvedimenti amministrativi di commettere un’evasione fiscalequalsivoglia natura; • indicare elementi passivi fittizi avvalendosi destinare somme ricevute da organismi pubblici nazionali o stranieri a titolo di fatture contributo, sovvenzione o finanziamento a scopi diversi da quelli cui erano destinati; • riconoscere a fornitori e terzi in genere, compensi che non trovino adeguata giustificazione in relazione al tipo di incarico da svolgere ed alla prassi vigente nel settore di attività interessato; • concludere contratti di consulenza con soggetti interni alla Pubblica Amministrazione in base ai quali si potrebbe minare l’imparzialità e il buon andamento della Pubblica Amministrazione stessa.; • nell’ipotesi in cui esponenti della Società possano essere qualificati come pubblici ufficiali o incaricati di un pubblico servizio: appropriarsi del denaro e/o della cosa mobile altrui di cui abbiano il possesso e/o la disponibilità per ragione del proprio ufficio o servizio; violare, nello svolgimento delle proprie funzioni o del servizio, le specifiche regole di condotta espressamente previste dalla legge o da atti aventi forza di legge e dalle quali non residuino margini di discrezionalità; omettere di astenersi in presenza di un interesse proprio o di un prossimo congiunto o negli altri documenti aventi rilievo probatorio analogo alle fatture per operazioni inesistenticasi prescritti dalla legge. Ai fini dell’attuazione dei divieti suddetti, il presente Modello prevede il rispetto delle regole di seguito indicate: • ispirarsi coloro che rappresentano la Società avanti le Autorità e gli Enti pubblici o comunque partecipano ad incontri con esponenti della Pubblica Amministrazione, sono a criteri ciò deputati sulla base di trasparenza nell’esercizio dell’attività aziendale disposizioni organizzative, deleghe di poteri o procure conferite dalla Società; • tutti i dipendenti dovranno attenersi scrupolosamente e nella scelta rispettare eventuali limiti previsti nelle deleghe organizzative o nelle procure conferite dalla Società; • i rapporti con la Pubblica Amministrazione, ivi compresa l’Autorità Giudiziaria di ogni ordine e grado, devono avvenire nell’assoluto rispetto delle leggi, delle normative vigenti, dei principi di lealtà e correttezza, nonché dei principi contenuti nel Modello e nel Codice Etico, in qualunque fase di gestione del partner finanziario rapporto; • tutte le dichiarazioni e le comunicazioni rese a esponenti della Pubblica Amministrazione e previste dalle norme in vigore o specificatamente richieste dai suddetti esponenti (ad esempio in occasione di partecipazione a gare pubbliche) devono rispettare i principi di chiarezza, correttezza, completezza e trasparenza; • le dichiarazioni rese a organismi pubblici nazionali o esteri per: o rilascio/rinnovo di autorizzazioni/licenze di qualsivoglia natura; o conseguimento di finanziamenti, contributi e/o commercialeerogazioni di varia natura; o verifiche, ispezioni o sopralluoghi; devono contenere elementi assolutamente veritieri e devono essere autorizzate da soggetti dotati di idonei poteri; • nessun tipo di pagamento non adeguatamente documentato ed autorizzato può esser effettuato; • gli incontri o le iniziative che comportano contatti significativi con particolare riferimento ai soggetti terzi esponenti della Pubblica Amministrazione sono sempre tracciati con i quali la Società ha rapporti di natura finanziariamezzi ritenuti più opportuni, in modo che sia sempre ricostruibile il tempo, il luogo e i nomi dei partecipanti all’incontro; • assicurare la tracciabilità delle fasi del processo decisionale relativo ai nella gestione dei rapporti finanziari con l'Ente Concedente, i Destinatari devono garantire il rispetto di tutte le condizioni previste nella concessione stessa e societari con soggetti terzirelativi atti attuativi; • utilizzo esclusivoI rapporti con le controparti contrattuali (quali Fornitori, Consulenti ecc.) sono formalizzati per la gestione iscritto, in appositi contratti/ordini/lettere di incarico sottoscritti da soggetti muniti di adeguati poteri e contenenti apposite clausole di impegno al rispetto dei flussi principi del Codice Etico e del Modello, a pena di risoluzione del contratto in entrata e in uscita, dei canali bancari e ipotesi di altri intermediari finanziari accreditati e sottoposti alla disciplina dell’Unione europea o enti creditizi/finanziari situati in uno Stato extracomunitario, che imponga obblighi equivalenti a quelli previsti dalle leggi sul riciclaggio e preveda il controllo del rispetto violazione di tali obblighi; • formalizzazioneprincipi. La Società è soggetta alle disposizioni previste dal Codice degli Appalti (D.Lgs.50/2016 s.m.i.) con eccezione delle attività c.d. “no core”1, per tutte le operazioni che comportano utilizzo o impiego di risorse economiche o finanziariepreviste dalle procedure aziendali. In entrambi i contesti, di una causale espressa, con ulteriore documentazione e registrazione in conformità ai la scelta del Fornitore/Consulente persegue i sopracitati principi di correttezza e trasparenza contabilecomportamento.

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