PROCEDIMENTO PENALE Clausole campione

PROCEDIMENTO PENALE. Inizia con la contestazione di una presunta violazione di norme penali che viene notificata alla persona, di norma attraverso l’informazione di garanzia.
PROCEDIMENTO PENALE. Serie di atti e di attività che servono ad accertare se una persona ha effettivamente commesso un reato previsto come tale dalla legge penale e debba perciò soggiacere alla relativa pena. Inizia con la contestazione di presunta violazione di norme penali che viene notificata alla persona usualmente mediante informazione di garanzia.
PROCEDIMENTO PENALE a) riscontro ipotesi di reato in seguito ad attività di vigilanza ordinaria o straordinaria;
PROCEDIMENTO PENALE riscontro ipotesi di reato in seguito ad attività di vigilanza ordinaria o straordinaria • presa d’atto del procedimento avviato da altra amministrazione o trasmissione denuncia/querela all’autorità giudiziaria • acquisizione del dispositivo giudiziario • verifica dell’avvenuta esecuzione degli eventuali adempimenti a carico del soccombente • avvio della tutela ordinaria o straordinaria in caso di non adempimento degli obblighi • archiviazione del procedimento in caso di sentenza di assoluzione emessa dall’autorità giudiziaria o di regolare adempimento degli obblighi derivanti da una sentenza di condanna • avvio del tentativo di conciliazione in via diretta da parte del Direttore della Struttura Territoriale oppure mediante l’intervento della competente avvocatura dello stato, previa redazione del “rapporto informativo” • conferimento incarico, in caso di insuccesso del tentativo di conciliazione, alla competente avvocatura, previa redazione del “rapporto informativo”, per il rilascio del bene occupato e/o il recupero dei crediti • verifica dell’ottemperanza alla sentenza a fronte di una sentenza favorevole • presa d’atto dell’ottemperanza alla sentenza ed archiviazione del procedimento oppure, in caso contrario, mandato all’avvocatura per attività successive (es. atto di precetto) • richiesta all’avvocatura del parere sull’opportunità di produrre appello o ricorso in cassazione ovvero di intraprendere altre azioni, a fronte di una sentenza sfavorevole, • archiviazione del procedimento se il ricorso è giudicato inopportuno • emissione e notifica alla parte dell’avvio del procedimento e dell’intimazione di rilascio • emissione e notifica alla parte dell’ordinanza di sfratto • emissione e notifica dell’atto di precetto • richiesta di intervento di altri soggetti per esecuzione ordinanza (forza pubblica, fabbro, ditta traslochi, etc.) • esecuzione dell’ordinanza e redazione di apposito verbale e inventario per i beni mobili • eventuale eccezionale sospensione temporanea dell’esecuzione e redazione verbale con le motivazioni • verifica dell’avvenuta esecuzione dell’ordinanza e redazione del “processo verbale” di constatazione dell’avvenuta esecuzione dell’ordinanza o del “verbale di ripresa in possesso” in caso di sfratto in via amministrativa • archiviazione dell’ordinanza • Codice Civile art. 823 • Codice Civile artt. 1571 e segg. • Codice Civile Libro VI “Della Tutela dei diritti” • Cod. proc. Civ. artt. 657 e segg. • Cod. pen. artt. 614 e segg. • L. n. 241...
PROCEDIMENTO PENALE. (N. 2020/04 R.G.N.R.) A CARICO DI XXXXXXXX XXXXXXXX XXXXXXXXXX E XXXX XXXXX XXXXXXXXXX QUALI AMMINISTRATORI DI ECOIMPERIA S.P.A. PENDENTE AVANTI ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI IMPERIA PER ASSERITO CONCORSO NELLA VIOLAZIONE DEGLI ARTICOLI 326, COMMA 1, C.P. (RIVELAZIONE ED UTILIZZAZIONE DI SEGRETI D'UFFICIO), ART. 353 C.P. (TURBATA LIBERTÀ DEGLI INCANTI), E ART. 479 C.P. (FALSITÀ IDEOLOGICA COMMESSA DAL PUBBLICO UFFICIALE IN ATTI PUBBLICI) PER I FATTI VERIFICATISI NEL NOVEMBRE 2003 IN RELAZIONE ALLA GARA D'APPALTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN CENTRO DI CONFERIMENTO PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA NEL COMUNE DI CHIUSANICO (IM). IN DATA 7 FEBBRAIO 2007, IL PUBBLICO MINISTERO PROCEDENTE HA AVANZATO ISTANZA DI ARCHIVIAZIONE NEI CONFRONTI DELLE POSIZIONI DI XXXXXXXX XXXXXXXX XXXXXXXXXX E XXXX XXXXX XXXXXXXXXX. ALLA DATA DEL PROSPETTO INFORMATIVO, IL GIUDICE PER LE INDAGINI PRELIMINARI NON SI È ANCORA PRONUNCIATO IN MERITO ALLE SEGUENTI ALTERNATIVE: (I) ACCOGLIMENTO DELLA PREDETTA ISTANZA FORMULATA DAL PUBBLICO MINISTERO; (II) FISSAZIONE DI UNA UDIENZA VOLTA AD EFFETTUARE UN ULTERIORE ESAME DELLE RISULTANZE PROCESSUALI; OVVERO (III) INVITO, NEI CONFRONTI DEL PUBBLICO MINISTERO PROCEDENTE, A FORMULARE IL CAPO DI IMPUTAZIONE NEI CONFRONTI DI XXXXXXXX XXXXXXXX XXXXXXXXXX E XXXX XXXXX XXXXXXXXXX.
PROCEDIMENTO PENALE. Il procedimento che inizia con la contestazione di presunta violazione di norme penali che viene notificata alla persona usualmente mediante informazione di garanzia. Questa contiene l'indicazione della norma violata ed il titolo (colposo – doloso - preterintenzionale) del reato ascritto.
PROCEDIMENTO PENALE. ΖQL]LD FRQ OD FRQWHVWD]LRQH GL XQD SUHVXQWD YLROD]LRQH GL QRUPH SHQDOL FKH YLHQH QRWLȴFDWD DOOD SHUVRQD, GL QRUPD DWWUDYHUVR OȇLQIRUPD]LRQH GL garanzia.
PROCEDIMENTO PENALE. (N. 776/01 R.G.N.R.) PENDENTE PRESSO LA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI IMPERIA NEI CONFRONTI DI XXXXXXXX XXXXXXXX XXXXXXXXXX E DI XXXX XXXXX XXXXXXXXXX PER LA ASSERITA VIOLAZIONE DELL'ART. 51 CO.4 DEL D. LGS. 22/97 (INOSSERVANZA DELLE PRESCRIZIONI IMPARTITE DALL'AUTORITÀ COMPETENTE PER LA GESTIONE DELL'IMPIANTO DI SMALTIMENTO FINALE ). DETTO PROCEDIMENTO È STATO DEFINITO IN PRIMO GRADO DI GIUDIZIO CON SENTENZA DI CONDANNA EMESSA DAL TRIBUNALE DI IMPERIA IN DATA 13 DICEMBRE 2004 ALL'AMMENDA DI EURO 25.000. TALE SENTENZA NON È PASSATA IN GIUDICATO POICHÉ GLI IMPUTATI HANNO RITENUTO DI PROPORRE RICORSO IN CORTE DI CASSAZIONE AL FINE DI OTTENERNE LA RIFORMA.
PROCEDIMENTO PENALE. (N. 2403/03 R.G.N.R.) A CARICO DI XXXX XXXXX XXXXXXXXXX QUALE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI PONTICELLI PENDENTE AVANTI LA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI SAVONA PER IL REATO DI CUI ALL'ART. 355 CO. 1 C.P. (INADEMPIMENTI A CONTRATTI DI PUBBLICHE FORNITURE). DISPOSTO IL RINVIO A GIUDIZIO È STATA FISSATA UDIENZA DAVANTI AL TRIBUNALE DI SAVONA PER IL GIORNO12 FEBBRAIO 2007.

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  • Recesso per giusta causa Qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile tecnico dell’Appaltatore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ex art. 444 c.p.p., per delitti contro la pubblica Autorità, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia, l’Autorità ha diritto di recedere dal presente contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso. In ogni caso, l’Autorità potrà recedere dal contratto qualora fosse accertato il venir meno di ogni altro requisito morale richiesto dall’art. 38 del D.Lgs. n. 163/06 e s.m.i.. In caso di mutamenti di carattere organizzativo interessanti l’Autorità che abbiano incidenza sull’esecuzione della fornitura o della prestazione dei servizi, la stessa Autorità potrà recedere in tutto o in parte unilateralmente dal contratto di fornitura, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi al Fornitore con lettera raccomandata a/r. Nelle ipotesi di recesso per giusta causa di cui al presente articolo, l’Appaltatore ha diritto al pagamento di quanto correttamente eseguito a regola d’arte secondo i corrispettivi e le condizioni di contratto e rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto stabilito all’art. 1671 codice civile.

  • Recesso del contratto Roma Capitale si riserva la facoltà di recedere unilateralmente dal contratto del presente accordo quadro per motivi di interesse pubblico, salvo congruo avviso, previa trasmissione di apposita comunicazione tramite PEC/raccomandata all’appaltatore e fatte salve le indennità al medesimo spettanti ai sensi dell’art. 1671 del codice civile. Ai sensi dell’art.1, comma 13 del D.L. n. 95/2012, come convertito con modificazioni, nella L. n. 135/2012, Roma Capitale una volta validamente sottoscritto/i il/i contratto/i applicativo/i ha diritto di recedere in qualsiasi tempo dal/icontratto/iapplicativo/i medesimo/i, previa formale comunicazione all'appaltatore con preavviso non inferiore a quindici giorni e previo pagamento delle prestazioni già eseguite oltre al decimo delle prestazioni non ancora eseguite, nel caso in cui, tenuto conto anche dell'importo dovuto per le prestazioni non ancora eseguite, i parametri delle convenzioni stipulate da Consip S.p.A. ai sensi dell'articolo 26, comma 1, della legge 23 dicembre 1999, n. 488, successivamente alla sottoscrizione del/i predetto/icontratto/iapplicativo/i, siano migliorativi rispetto a quelli del/icontratto/i applicativo/i sottoscritto/i e l'appaltatore non acconsenta ad una modifica delle condizioni economiche tale da rispettare il limite di cui all'articolo 26, comma 3 della legge 23 dicembre 1999, n. 488. Ogni patto contrario alla presente disposizione è nullo. Allorquando la normativa consente di procedere anche in assenza della informativa antimafia ovvero nei casi di urgenza ai sensi dell’art. 92, comma 3 del D. Lgs. n. 159/2011 e ss. mm. e ii.,i contributi, i finanziamenti, le agevolazioni e le altre erogazioni di cui all’art. 67 del D. Lgs. n. 159/2011 e ss. mm. e ii. medesimo sono corrisposti sotto condizione risolutiva e Roma Capitale recede dai contratti applicativi e dal contratto di accordo quadro, fatto salvo il pagamento del valore delle prestazioni già eseguite e il rimborso delle spese sostenute per l'esecuzione del rimanente, nei limiti delle utilità conseguite. La revoca e il recesso di cui sopra si applicano anche quando gli elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa siano accertati successivamente alla stipulazione del contratto di accordo quadro e alla sottoscrizione del/i contratto/i applicativo/i inerenti.

  • Valuta Gli importi relativi ai premi assicurativi ed alle prestazioni assicurate verranno calcolati, e conseguentemente corrisposti, nella moneta nazionale vigente al momento del pagamento.

  • NUOVI PREZZI Le variazioni sono valutate ai prezzi di contratto, ma se comportano categorie di lavorazioni non previste o si debbano impiegare materiali per i quali non risulta fissato il prezzo contrattuale si provvede alla formazione di nuovi prezzi. I nuovi prezzi delle lavorazioni o materiali sono valutati:

  • Prevenzione Le parti considerano inammissibile ogni atto o comportamento che si configuri come molestia sessuale e riconoscono il diritto delle lavoratrici e dei lavoratori ad essere trattati con dignità e ad essere tutelati nella propria libertà personale. Le aziende adotteranno, d'intesa con le R.S.A./R.S.U., le iniziative utili a prevenire le problematiche di cui sopra. Le parti concordano che le iniziative e gli interventi di cui sopra saranno portate a conoscenza di tutti i lavoratori/lavoratrici, anche, ad esempio, mediante affissione in ogni singola unità produttiva ed in luogo accessibile a tutti. Le parti affidano ad una apposita Commissione paritetica che avrà sede presso l'Ente bilaterale territoriale il compito di ricevere notizie, segnalazioni o denuncie di molestie sessuali. Tale Commissione, in caso di necessità, potrà avvalersi di professionalità esterne. Ogni lavoratrice/lavoratore potrà ricevere assistenza e consulenza dalla Commissione. La Commissione avrà anche il compito di diffondere il codice di condotta e di individuare eventuali specifici percorsi formativi rivolti alle imprese e ai lavoratori. Confcommercio, FILCAMS, FISASCAT e UILTUCS, chiedono al Governo che tali programmi di formazione siano considerati azioni positive anche ai fini dell'ammissione ai finanziamenti di cui all'art. 2 della legge 10 aprile 1991, n. 125, ed a tale scopo verrà redatto un avviso comune.

  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

  • CAPACITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA (Articolo 83, comma 1, lettera b), del Codice)

  • Dichiarazione di responsabilità I soggetti elencati al precedente Paragrafo 1.1 del Prospetto Informativo dichiarano, ciascuno per le parti di rispettiva competenza che, avendo adottato tutta la ragionevole diligenza a tale scopo, le informazioni contenute nel Prospetto Informativo sono, per quanto a propria conoscenza, conformi ai fatti e non presentano omissioni tali da alterarne il senso. Il Prospetto Informativo è conforme al modello depositato presso la Consob in data 5 giugno 2015 a seguito di comunicazione del provvedimento di approvazione con nota del 4 giugno 2015, protocollo n. 0045428/15.

  • Somministrazione di lavoro a tempo determinato Ferme restando le ragioni di instaurazione di contratti di somministrazione a tempo determinato previste dalla normativa vigente, le parti convengono che l’utilizzo complessivo di tutte le tipologie di contratto di somministrazione a tempo determinato non potrà superare il 15% annuo dell’organico a tempo indeterminato in forza nell’unità produttiva, ad esclusione dei contratti conclusi per la fase di avvio di nuove attività di cui all’art. 67 e per sostituzione di lavoratori assenti con diritto alla conservazione del posto. Nelle singole unità produttive che occupino fino a quindici dipendenti è consentita in ogni caso la stipulazione di contratti di somministrazione a tempo determinato per due lavoratori. Nelle singole unità produttive che occupino da sedici a trenta dipendenti è consentita in ogni caso la stipulazione di contratti di somministrazione a tempo determinato per cinque lavoratori. Nelle unità produttive che occupino fino a quindici dipendenti è consentita in ogni caso la stipulazione complessivamente di contratti a tempo determinato o somministrazione per sei lavoratori.

  • PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA Tutti gli Operatori economici aggiudicatari dell’AQ, dovranno presentare offerta per la presente Richiesta di offerta di AS. Tutti i documenti relativi alla presente procedura, fino all’aggiudicazione, dovranno essere inviati alla stazione appaltante, esclusivamente per via telematica attraverso il “Sistema”, in formato elettronico ed essere sottoscritti, a pena di esclusione, con firma digitale di cui all’art. 1, comma 1, lett. s), del D.Lgs. n. 82/2005 e ss.mm.ii.. L’offerta, redatta in lingua italiana, dovrà essere fatta pervenire dal concorrente alla Committente, attraverso il “Sistema”, entro e non oltre il termine perentorio delle ore 13:00 del giorno 05/10/2020, pena l’irricevibilità dell’offerta e, comunque, la non ammissione alla procedura. L’ora e la data esatta di ricezione delle offerte sono stabilite in base al tempo del “Sistema”. Il tempo del “Sistema” è il tempo ufficiale nel quale vengono compiute le azioni attraverso il “Sistema” medesimo e lo stesso è costantemente indicato a margine di ogni sua schermata. In particolare, il tempo del “Sistema” è sincronizzato sull’ora italiana riferita alla scala di tempo UTC (IEN), di cui al D.M. 30 novembre 1993, n. 591. L'accuratezza della misura del tempo è garantita dall’uso, su tutti i server, del protocollo NTP che tipicamente garantisce una precisione nella sincronizzazione dell'ordine di 1/2 millisecondi. Le scadenze temporali vengono sempre impostate a livello di secondi anche se a livello applicativo il controllo viene effettuato dal sistema con una sensibilità di un microsecondo (10^-6 secondi). Sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx, nell’apposita sezione relativa alla presente procedura, dovrà essere presentata l’offerta, secondo le modalità di seguito precisate, nel rispetto di quanto previsto nel Paragrafo 12 del Capitolato d’oneri dell’Accordo Quadro di riferimento, e nella quale dovranno essere predisposti ed inviati i documenti di cui al successivo Paragrafo 2 e segnatamente: