Tutela Clausole campione

Tutela. Per gli ulteriori elementi sulla denuncia del sinistro e per la scelta del legale si proprie spese secondo le norme fiscali di bollo e di registro. xxx.xxx.xx, trasmettendo tutti gli atti e documenti occorrenti, regolarizzandoli a 9/B - 37135 VERONA, Tel. (000) 0000000 - Fax (000) 0000000, sito internet: Difesa Automobilistica Sinistri S.p.A., con sede in Verona, Via Xxxxxx Xxxxx L'Assicurato deve tempestivamente denunciare il caso assicurativo a D.A.S. Denuncia del sinistro
Tutela. La tutela è un’attività complessa che nasce come conseguenza dell’azione di vigilanza e sorveglianza dei beni gestiti dall’Agenzia del Demanio. Dinanzi alla verifica di un’irregolarità o di un abuso commesso su un bene in gestione l’Agenzia può, infatti, avvalersi di specifici strumenti di tutela, dai procedimenti giudiziari e amministrativi ordinari, adottati per tutelare i beni sottoposti a regime privatistico, come i beni patrimoniali, a più “sofisticati” strumenti di tutela (come l’Autotutela e i provvedimenti di sfratto amministrativo) applicabili nel caso di violazioni su beni sottoposti a particolare regime pubblicistico (beni di demanio pubblico e beni di patrimonio indisponibile). Il processo comprende le fasi di seguito riportate, distinte per ciascuna forma di tutela messa in atto.
Tutela. 1. Il lavoro dei minori è tutelato dalle vigenti disposizioni di legge in materia.
Tutela. 5.1 La gestione dei reclami
Tutela. PATENTE‌‌‌‌‌
Tutela. 1. I membri della delegazione speciale di negoziazione se dipendenti dall’impresa o dal gruppo di imprese di dimensioni comunitarie, i membri del comitato aziendale europeo nonché i rappresentanti dei lavoratori che operino nell’ambito della procedura per l’informazione e la consultazione hanno diritto, se dipendenti dalla sede italiana, per l’espletamento del loro mandato, a permessi retribuiti, in misura non inferiore a otto ore trimestrali, consensualmente assorbibili fino a concorrenza in caso di accordi, che abbiano stabilito condizioni di miglior favore rispetto a quanto previsto dalla legge vigente; agli stessi si applicano altresì le disposizioni contenute negli artt. 22 e 24 della legge 20 maggio 1970, n. 300.
Tutela. La fideiussione tutela il Credito derivante dall’obbligazione principale con tutti gli accessori, nonché le spese (art. 1942) La garanzia autonoma tutela la Perdita netta definitiva per capitale, interessi e spese, rimasta a carico della Banca al termine delle procedure di recupero del credito esperite nei confronti dell’obbligato principale, a prescindere da quelle esperite nei confronti di eventuali obbligati.
Tutela. La tutela è un’attività complessa che nasce come conseguenza dell’azione di vigilanza e sorveglianza dei beni gestiti dall’Agenzia del Demanio. Dinanzi alla verifica di un’irregolarità o di un abuso commesso su un bene in gestione l’Agenzia può, infatti, avvalersi di specifici strumenti di tutela, dai procedimenti giudiziari e amministrativi ordinari, adottati per tutelare i beni sottoposti a regime privatistico, come i beni patrimoniali, a più “sofisticati” strumenti di tutela (come l’Autotutela e i provvedimenti di sfratto amministrativo) applicabili nel caso di violazioni su beni sottoposti a particolare regime pubblicistico (beni di demanio pubblico e beni di patrimonio indisponibile). Il processo comprende le fasi di seguito riportate, distinte per ciascuna forma di tutela messa in atto. • riscontro ipotesi di reato in seguito ad attività di vigilanza ordinaria o straordinaria • presa d’atto del procedimento avviato da altra amministrazione o trasmissione denuncia/querela all’autorità giudiziaria • acquisizione del dispositivo giudiziario • verifica dell’avvenuta esecuzione degli eventuali adempimenti a carico del soccombente • avvio della tutela ordinaria o straordinaria in caso di non adempimento degli obblighi • archiviazione del procedimento in caso di sentenza di assoluzione emessa dall’autorità giudiziaria o di regolare adempimento degli obblighi derivanti da una sentenza di condanna • avvio del tentativo di conciliazione in via diretta da parte del Direttore della Struttura Territoriale oppure mediante l’intervento della competente avvocatura dello stato, previa redazione del “rapporto informativo” • conferimento incarico, in caso di insuccesso del tentativo di conciliazione, alla competente avvocatura, previa redazione del “rapporto informativo”, per il rilascio del bene occupato e/o il recupero dei crediti • verifica dell’ottemperanza alla sentenza a fronte di una sentenza favorevole • presa d’atto dell’ottemperanza alla sentenza ed archiviazione del procedimento oppure, in caso contrario, mandato all’avvocatura per attività successive (es. atto di precetto) • richiesta all’avvocatura del parere sull’opportunità di produrre appello o ricorso in cassazione ovvero di intraprendere altre azioni, a fronte di una sentenza sfavorevole, • archiviazione del procedimento se il ricorso è giudicato inopportuno • emissione e notifica alla parte dell’avvio del procedimento e dell’intimazione di rilascio • emissione e notifica alla parte dell’ordinanza di ...
Tutela. Per tutte le controversie derivanti da o relative al presente accordo sarà competente il foro di Avellino.
Tutela. LEGALE‌‌‌‌