Procedura per l’abilitazione Clausole campione

Procedura per l’abilitazione. Per i servizi ancillari per il bilanciamento e per il ridispacciamento, ciascun BSP, secondo le modalità definite da TERNA nel Codice di Rete: • richiede a TERNA l’abilitazione delle UAS, UVAN e Unità Virtuale Abilitata Zonale (UVAZ) di cui è responsabile, fornendone la composizione in termini di UP, UC, UI e UE • indica a TERNA i servizi ancillari per il bilanciamento a salire o a scendere per cui ciascuna UAS, UVAN e UVAZ deve essere abilitata • comunica e aggiorna a TERNA l’insieme delle UP, delle UC, delle UI e delle UE incluse nelle UVAN e nelle UVAZ di cui è responsabile già abilitate. In esito alla richiesta di abilitazione TERNA avvia l’interazione con i DSO ai sensi della Sezione 8.7. TERNA può prevedere l’obbligatorietà della abilitazione per le UP e le UC che soddisfano le condizioni riportate nel Codice di Rete ai sensi della Sezione 8.5.1: rimane comunque diritto del BSP optare fra abilitazione singola come UAS, o in aggregato come UVAN. L’abilitazione obbligatoria deve, infatti, essere intesa come necessità che una specifica UP o UC si abiliti su base nodale, ossia che su un dato nodo della rete vi sia la possibilità di attivare il ridispacciamento. L’abilitazione come UAS o in aggregato come UVAN è obbligatoria per le UP della tipologia d. della Sezione 2.4.3.‌