Prova finale. 1. In conformità a quanto previsto dall’ordinamento didattico del CdS, la prova finale consiste nella presentazione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore, redatta in lingua italiana o in lingua inglese. È prevista la possibilità di svolgere la tesi presso un laboratorio di ricerca o a seguito di attività di stage. Nel caso in cui parte del lavoro di tesi sia svolto sotto la guida di un relatore/correlatore straniero, la prova finale può essere sostenuta in una lingua straniera, preventivamente concordata con il Responsabile del CdS. In questo caso deve essere predisposto anche un riassunto esteso della tesi in lingua italiana. 2. Per ogni studente viene individuato un relatore (docente o ricercatore), incaricato di seguire la preparazione alla prova finale e di relazionare in merito alla Commissione. 3. Le Commissioni giudicatrici per la prova finale sono nominate dal Direttore del Dipartimento. Ciascuna Commissione è composta da non meno di 5 e non più di 9 componenti, compreso il Presidente: di norma ciascuna Commissione sarà costituita da 7 componenti. 4. I CFU attribuiti dall’ordinamento didattico alla prova finale sono suddivisi in CFU per la preparazione della tesi e CFU per la dissertazione limitatamente alle attività svolte all’estero nell’ambito del programma Erasmus.
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Samples: Regolamento Didattico
Prova finale. 1. In conformità a quanto previsto dall’ordinamento didattico del CdS, la prova finale consiste nella presentazione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore, redatta in lingua italiana o in lingua ingleserelatore e nella presentazione della relazione finale di tirocinio. È prevista la possibilità di svolgere la tesi presso un laboratorio di ricerca o a seguito di attività di stage. Nel caso in cui parte del lavoro di tesi sia svolto sotto la guida di un relatore/correlatore stranieroSu richiesta dello studente, la prova finale può essere sostenuta in una lingua straniera, preventivamente concordata con il Responsabile relatore e con il Presidente del CdS. In questo caso deve essere predisposto anche un riassunto esteso della tesi in lingua italiana.
2. Per ogni studente viene individuato nominato un relatore (docente o ricercatore), incaricato di seguire la preparazione alla prova finale e di relazionare in merito alla Commissionecommissione. L’assegnazione degli argomenti e l’individuazione del relatore avvengono entro il primo semestre del quinto anno sulla base di apposita richiesta presentata dagli studenti interessati all’apposita commissione o accordo con il relatore.
3. Le Commissioni commissioni giudicatrici per la prova finale sono nominate dal Direttore del Dipartimento. Ciascuna Commissione è composta Dipartimento e sono composte da non meno di 5 docenti (di cui almeno 3 strutturati), uno dei quali avrà la funzione di ‘lettore esterno’ (o controrelatore) della tesi, 2 tutor del tirocinio e non più di 9 componenti, compreso il Presidente: di norma ciascuna Commissione sarà costituita da 7 componenti1 rappresentante designato dall’Ufficio Scolastico Regionale.
4. I CFU attribuiti dall’ordinamento didattico alla prova finale sono suddivisi in CFU per la preparazione della tesi e CFU per la dissertazione limitatamente alle attività svolte all’estero nell’ambito del programma Erasmus.
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Prova finale. 1. In conformità a quanto previsto dall’ordinamento didattico del CdS, la prova finale consiste nella produzione e nella presentazione di una tesi elaborata in modo originale un elaborato scritto dallo studente studente, sotto la guida di un relatore, redatta in lingua italiana avente carattere teorico o in lingua inglese. È prevista la possibilità di svolgere la tesi presso un laboratorio di ricerca o a seguito di empirico, che può prendere spunto dalle attività di stagetirocinio e nella sua discussione davanti a una commissione di laurea. Nel caso in cui parte del lavoro di tesi sia svolto sotto la guida di un relatore/correlatore stranieroSu richiesta dello studente, la prova finale può essere sostenuta in una lingua straniera, preventivamente concordata con il Responsabile relatore e con il Presidente del CdS. In questo caso deve essere predisposto anche un riassunto esteso della tesi in lingua italiana.
2. Per ogni studente viene individuato nominato un relatore (docente o un ricercatore), incaricato di seguire la preparazione alla prova finale e di relazionare in merito alla Commissionecommissione. L’assegnazione degli argomenti e l’individuazione del docente o ricercatore di cui sopra avvengono almeno tre mesi prima del giorno dell’esame di laurea, sulla base di apposita richiesta presentata dagli studenti interessati all’apposita commissione.
3. Le Commissioni commissioni giudicatrici per la prova finale sono nominate dal Direttore del Dipartimento. Ciascuna Commissione è composta Dipartimento e sono composte da non meno di 5 e non più di 9 componenti, compreso il Presidente: di norma ciascuna Commissione sarà costituita da 7 componenti11 membri.
4. I CFU attribuiti dall’ordinamento didattico alla prova finale sono suddivisi in CFU per la preparazione della tesi e CFU per la dissertazione limitatamente alle attività svolte all’estero nell’ambito del programma Erasmus.
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Samples: Regolamento Didattico
Prova finale. 1. In conformità a quanto previsto dall’ordinamento didattico del CdS, la prova finale consiste nella presentazione di una tesi elaborata in modo originale un elaborato scritto dallo studente studente, sotto la guida di un relatore, redatta in lingua italiana avente carattere teorico o in lingua inglese. È prevista la possibilità di svolgere la tesi presso un laboratorio di ricerca o a seguito di empirico, che può prendere spunto dalle attività di stagetirocinio ma non deve, comunque, costituire una semplice riproposizione della relazione finale del tirocinio stesso. Nel caso in cui parte del lavoro di tesi sia svolto sotto la guida di un relatore/correlatore stranieroSu richiesta dello studente, la prova finale può essere sostenuta in una lingua straniera, preventivamente concordata con il Responsabile relatore e con il Presidente del CdS. In questo caso deve essere predisposto anche un riassunto esteso della tesi in lingua italiana.
2. Per ogni studente viene individuato nominato un relatore (docente o un ricercatore), incaricato di seguire la preparazione alla prova finale e di relazionare in merito alla Commissionecommissione. L’assegnazione degli argomenti e l’individuazione del docente o ricercatore di cui sopra avvengono almeno tre mesi prima del giorno dell’esame di laurea, sulla base di apposita richiesta presentata dagli studenti interessati all’apposita commissione.
3. Le Commissioni commissioni giudicatrici per la prova finale sono nominate dal Direttore del Dipartimento. Ciascuna Commissione è composta Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia e sono composte da non meno di 5 e non più di 9 componenti, compreso il Presidente: di norma ciascuna Commissione sarà costituita da 7 componentimembri.
4. I CFU attribuiti dall’ordinamento didattico alla prova finale sono suddivisi in CFU per la preparazione della tesi e CFU per la dissertazione limitatamente alle attività svolte all’estero nell’ambito del programma Erasmus.
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Samples: Regolamento Didattico