Provvedimenti successivi alla risoluzione del contratto. Il R.U.P. nel comunicare all’appaltatore la determinazione di risoluzione del contratto dispone con preavviso di venti giorni che il D.E.C. curi la redazione dello stato di consistenza delle prestazioni già eseguite e la relativa presa in consegna. Infine, in sede di liquidazione finale del contratto, è determinato l’onere da porre a carico dell’appaltatore inadempiente in relazione alla maggiore spesa sostenuta per affidare ad altra impresa il presente contratto, ove Roma Capitale non si sia avvalsa della facoltà prevista dall’art. 110 del Codice.
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Provvedimenti successivi alla risoluzione del contratto. Il R.U.P. nel comunicare all’appaltatore la determinazione di risoluzione del contratto dispone con preavviso di venti giorni che il D.E.C. curi la redazione dello stato di consistenza delle prestazioni già eseguite e la relativa re- lativa presa in consegna. Infine, in sede di liquidazione finale del contratto, è determinato l’onere da porre a carico dell’appaltatore inadempiente ina- dempiente in relazione alla maggiore spesa sostenuta per affidare ad altra impresa il presente contratto, ove Roma Capitale non si sia avvalsa della facoltà prevista dall’art. 110 del 110del Codice.
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Provvedimenti successivi alla risoluzione del contratto. Il R.U.P. nel comunicare all’appaltatore la determinazione di risoluzione del contratto dispone con preavviso di venti giorni che il D.E.C. curi la redazione dello stato di consistenza delle prestazioni già eseguite eseguite, e la relativa presa in consegna. Infine, in sede di liquidazione finale del contratto, è determinato l’onere da porre a carico dell’appaltatore inadempiente in relazione alla maggiore spesa sostenuta per affidare ad altra impresa il presente contratto, ove Roma Capitale non si sia avvalsa della facoltà prevista dall’art. 110 del Codice. In caso di risoluzione del contratto, è fatto salvo il risarcimento del maggior danno da parte del Committente.
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Provvedimenti successivi alla risoluzione del contratto. Il R.U.P. nel comunicare all’appaltatore all'appaltatore la determinazione di risoluzione del contratto dispone con preavviso di venti giorni che il D.E.C. curi la redazione dello stato di consistenza delle prestazioni già eseguite e la relativa presa in consegna. Infine, in sede di liquidazione finale del contratto, è determinato l’onere l'onere da porre a carico dell’appaltatore dell'appaltatore inadempiente in relazione alla maggiore spesa sostenuta per affidare ad altra impresa il presente contratto, ove Roma Capitale non si sia avvalsa della facoltà prevista dall’artdall'art. 110 del Codice.
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Provvedimenti successivi alla risoluzione del contratto. Il R.U.P. nel comunicare all’appaltatore all’ Organismo la determinazione dirigenziale di risoluzione del contratto dispone con preavviso di venti giorni che il D.E.C. curi per la redazione dello stato di consistenza delle prestazioni già eseguite e la relativa presa in consegna. Infine, in sede di liquidazione finale del contratto, è determinato l’onere da porre a carico dell’appaltatore inadempiente in relazione alla maggiore spesa sostenuta per affidare ad altra impresa altro Organismo il presente contratto, ove Roma Capitale non si sia avvalsa della facoltà prevista dall’art. 110 del Codice.
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