Common use of TENUTO CONTO Clause in Contracts

TENUTO CONTO. che il Consiglio Comunale di Valmontone, a seguito della comunicazione del proponente prot.n. 28082 del 12 novembre 2018 ha attivato la procedura di revoca di tutti gli atti presupposti e conseguenti alla sottoscrizione dell’Accordo di Programma in oggetto; ATTESO che il Consiglio Comunale di Valmontone con Deliberazione 29 gennaio 2019 n. 3 ha provveduto: - a revocare ogni atto presupposto e conseguente alla sottoscrizione dell’Accordo di Programma per l’attuazione dell’intervento di cui alla Legge 23 dicembre 1996 n. 662 art. 2, commi 203 e 204 denominato “Patto Territoriale delle Colline Romane – Comune di Valmontone – Progetto per la realizzazione di un capannone per deposito ed uffici in località Selcione, in variante al P.R.G.- Cod. ASP 2062- proponente Xxxxxxx Xxxxxxxx s.a.s.”, con particolare riferimento all’atto consiliare n. 8 del 26 febbraio 2010 di ratifica dell’Accordo; - a dare atto che per effetto di tale revoca perde efficacia la variante urbanistica con riapplicazione della disciplina urbanistica contenuta nel piano regolatore generale vigente, nello specifico Zona agricola normale E1 per le aree oggetto dell’intervento di cui all’Accordo di programma;

TENUTO CONTO. che la stipula dei contratti di proroga, per il Consiglio Comunale periodo 01/01/2019 e fino al mas- simo del 30/06/2019, non comporta vincolo alcuno per ASL2 in quanto detto contratto potrà esse- re rescisso nel periodo di Valmontonevigenza, senza penale alcuna, al momento del collaudo del sistema PACS di nuova fornitura; DATO ATTO che i proponenti hanno verificato la compatibilità della spesa derivante dal presen- te atto con la capienza dell’autorizzazione n° 940 sub 4, tenuto conto dei provvedimenti già insi- stenti sulla medesima autorizzazione per l’anno in corso; DATO ATTO che la presente proposta è predisposta nell’ambito della sfera di competenza delle Strutture proponenti. I Direttori delle stesse attestano l’avvenuta regolare istruttoria della pratica e la conformità del procedimento alla vigente normativa. I Dirigenti proponenti attestano altresì l’assenza di situazioni di conflitto di interessi rispetto a seguito della comunicazione quanto previsto dagli articoli 6, comma 2 e 13 comma 3 del proponente prot.n. 28082 del 12 novembre 2018 ha attivato la procedura di revoca di tutti gli atti presupposti e conseguenti alla sottoscrizione dell’Accordo di Programma in oggettoD.P.R. 16/04/2013 n. 62; ATTESO che il Consiglio Comunale di Valmontone con Deliberazione 29 gennaio 2019 n. 3 ha provveduto: - a revocare ogni atto presupposto e conseguente alla sottoscrizione dell’Accordo di Programma per l’attuazione dell’intervento di cui alla Legge 23 dicembre 1996 n. 662 art. 2, commi 203 e 204 denominato “Patto Territoriale delle Colline Romane – Comune di Valmontone – Progetto per la realizzazione di un capannone per deposito ed uffici in località Selcione, in variante al P.R.G.- Cod. ASP 2062- proponente Xxxxxxx Xxxxxxxx s.a.s.”, con particolare riferimento all’atto consiliare n. 8 del 26 febbraio 2010 di ratifica dell’Accordo; - a dare atto che per effetto di tale revoca perde efficacia la variante urbanistica con riapplicazione della disciplina urbanistica contenuta nel piano regolatore generale vigente, nello specifico Zona agricola normale E1 per le aree oggetto dell’intervento di cui all’Accordo di programma;Tutto ciò premesso

TENUTO CONTO. che l'importo della fornitura – inferiore a 139.000,00 Euro (IVA esclusa) – consente l’affidamento diretto ai sensi dell’art. 1, co. 1 e co. 2, lett. a), del D.L. n. 76/2020, convertito in Legge 11.9.2020, n. 120 come modificati dall’art. 51, co. 1 lett. a) della legge di conversione n. 108/2021 del D.L. n. 77/2021, il Consiglio Comunale di Valmontone, a seguito della comunicazione del proponente prot.n. 28082 del 12 novembre 2018 Servizio Gestione Acquisti ha attivato apposita procedura per formalizzare l’affidamento alla società GMM Spa nei termini sopra descritti; RILEVATO che, in ottemperanza a quanto disposto dalla normativa nazionale e regionale in materia di contenimento della spesa e dalla Legge Regionale n. 33/2007, confermato e ribadito nella DGR 4232/2021, cosiddette Regole di Sistema 2021, l’intera procedura è stata svolta in via telematica tramite la procedura piattaforma Sintel di revoca Regione Lombardia (ID 151991990) e che entro la data di tutti gli atti presupposti scadenza per la presentazione, fissata per il giorno 17.3.2022 la società GMM Spa ha formalizzato la propria offerta per la fornitura di una diagnostica radiologica nella configurazione offerta in riferimento al lotto 4 dell’AQ CONSIP, più sopra richiamato, e conseguenti alla sottoscrizione dell’Accordo riepilogata nel dettaglio offerta allegato al presente provvedimento a formarne parte integrante e sostanziale, per l’importo complessivo di Programma in oggetto€ 138.700,00 (IVA esclusa); ATTESO che l’offerta è stata valutata positivamente sia dal Dirigente Responsabile del Servizio Ingegneria Clinica aziendale, Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx, che dal Responsabile del Servizio destinatario, Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, come da comunicazioni in atti; RITENUTO opportuno nominare il Consiglio Comunale di Valmontone con Deliberazione 29 gennaio 2019 n. 3 ha provveduto: - a revocare ogni atto presupposto Direttore dell’Esecuzione del Contratto, cui attribuire le funzioni e conseguente alla sottoscrizione dell’Accordo di Programma per l’attuazione dell’intervento le responsabilità, di cui alla Legge 23 dicembre 1996 n. 662 artall'art. 111, comma 2, commi 203 del D.Lgs. n. 50/2016 e 204 denominato “Patto Territoriale delle Colline Romane – Comune di Valmontone – Progetto s.m.i. e del Regolamento Aziendale per la realizzazione disciplina delle competenze del R.U.P. e del D.E.C. in relazione ai contratti di un capannone per deposito ed uffici in località Selcione, in variante al P.R.G.- Cod. ASP 2062- proponente Xxxxxxx Xxxxxxxx s.a.s.”, fornitura di beni e servizi - approvato con particolare riferimento all’atto consiliare n. 8 Decreto n.520 del 26 febbraio 2010 di ratifica dell’Accordo; - a dare atto che per effetto di tale revoca perde efficacia la variante urbanistica con riapplicazione della disciplina urbanistica contenuta nel piano regolatore generale vigente, nello specifico Zona agricola normale E1 per le aree oggetto dell’intervento di cui all’Accordo di programma5.12.2019;

TENUTO CONTO. che il proponente “Xxxxxx Xxxxxxxxx di Xxxxxxx Xxxxxx & C. s.a.s.” con nota prot.n. 6816 del 09 agosto 2018 ha comunicato al Comune di Genazzano la volontà di rinuncia all’ intervento; PRESO ATTO che il Consiglio Comunale di ValmontoneGenazzano, a seguito della suddetta comunicazione del proponente prot.n. 28082 n. 6816 del 12 novembre 09 agosto 2018 di rinuncia ha attivato la procedura di revoca di tutti gli atti presupposti e conseguenti alla sottoscrizione dell’Accordo di Programma in oggetto; ATTESO che il Consiglio Comunale di Valmontone Genazzano con Deliberazione 23 ottobre 2018 n. 29 gennaio 2019 n. 3 ha provveduto: - a revocare ogni atto presupposto e conseguente alla sottoscrizione dell’Accordo di Programma per l’attuazione dell’intervento di cui alla Legge 23 dicembre 1996 n. 662 art. 2, commi 203 e 204 denominato “Patto Territoriale delle Colline Romane – Comune di Valmontone – Genazzano - Progetto per la realizzazione di un capannone per deposito ed uffici insediamento turistico-sportivo in località SelcioneColle Marta, in variante al P.R.G.- vigente P.R.G. – Cod. ASP 2062- proponente 1646, proponente: Xxxxxx Xxxxxxxxx di Xxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx & C. s.a.s.”, con particolare riferimento all’atto consiliare n. 8 34 del 26 febbraio 2010 19 ottobre 2017 di ratifica dell’Accordo; - a dare atto che per effetto di tale revoca perde ne consegue la perdita di efficacia la della disposta variante urbanistica con riapplicazione della disciplina urbanistica contenuta nel piano regolatore generale vigente, nello specifico Zona agricola normale E1 per le aree oggetto dell’intervento di cui all’Accordo di programma;

TENUTO CONTO. che il Consiglio Comunale di Valmontone, a seguito della comunicazione del proponente prot.n. 28082 del 12 novembre 2018 ha attivato la procedura di revoca gara menzionata è finalizzata alla stipula un Accordo Quadro con unico operatore ai sensi dell’art. 54, comma 1, del D. Lgs. n. 50/2016 per interventi sulle essenze arboree ubicate sulle fasce frangivento di tutti gli atti presupposti proprietà della Regione Lazio nel territorio di Latina e conseguenti alla sottoscrizione dell’Accordo Provincia – 4 Lotti, ritenuta il mezzo contrattuale più idoneo a soddisfare le esigenze della Stazione Appaltante, in quanto si individua un singolo interlocutore certo in grado di Programma intervenire in oggettotempi brevi in caso di stato di pericolo a persone o cose, garantendo l’espletazione di un servizio continuativo ed efficiente; ATTESO che il Consiglio Comunale è necessario contemperare le esigenze descritte di Valmontone celerità e tempestività dell’intervento con Deliberazione 29 gennaio 2019 lo svolgimento di una procedura di gara che garantisca tempistiche ragionevoli, anche in ottemperanza del principio generale di economicità, e preso atto che l’importo complessivo stimato dei lavori ammonta ad un importo pari o superiore a un milione di euro e fino alle soglie di cui all’articolo 35 del decreto legislativo n. 3 ha provveduto: - a revocare ogni atto presupposto e conseguente alla sottoscrizione dell’Accordo di Programma per l’attuazione dell’intervento 50 del 2016; RITENUTO pertanto, che la procedura negoziata di cui alla lettera b) comma 2 dell’art. 36 del D.lgs 50/2016, così come modificato dall’art. 1, comma 2, della Legge 23 dicembre 1996 n. 662 120/2020, sia da considerarsi la procedura più idonea a contemperare le esigenze come sopra espresse, mediante l’invito di almeno n. 15 operatori economici del settore, con aggiudicazione in base al criterio del prezzo più basso, di cui al medesimo art. 236, commi 203 e 204 denominato “Patto Territoriale delle Colline Romane – Comune di Valmontone – Progetto per la realizzazione di un capannone per deposito ed uffici in località Selcione, in variante al P.R.G.- Cod. ASP 2062- proponente Xxxxxxx Xxxxxxxx s.a.s.”, con particolare riferimento all’atto consiliare n. 8 del 26 febbraio 2010 di ratifica dell’Accordo; - a dare atto che per effetto di tale revoca perde efficacia la variante urbanistica con riapplicazione della disciplina urbanistica contenuta nel piano regolatore generale vigente, nello specifico Zona agricola normale E1 per le aree oggetto dell’intervento di cui all’Accordo di programmacomma 9-bis;

TENUTO CONTO. che il Consiglio Comunale di Valmontone, l’attuale A.S.S.T. della Franciacorta ha sottoscritto l’Accordo Quadro Interaziendale del consorzio AIPEL recepito ed aggiornato con deliberazioni n. 473/2003 e n. 573/2009 ed ora divenuto “Unione d’acquisto ATS Bergamo – Brescia – Valpadana” a seguito della comunicazione D.G.R. n. X/4702 del proponente prot.n. 28082 29/12/2015 (delibera di presa d’atto n. 199 del 12 novembre 2018 ha attivato la 30/03/2016) tra le quali l’ASST della Franciacorta; DATO ATTO che a livello di programmazione dell’Unione d’acquisto di appartenenza, l’ASST di Cremona si è resa disponibile ad espletare una nuova procedura di revoca gara in forma aggregata per l’affidamento della fornitura in argomento – suddivisa in lotti, per un periodo di tutti gli atti presupposti e conseguenti alla sottoscrizione dell’Accordo di Programma in oggetto48 mesi; ATTESO che il Consiglio Comunale di Valmontone con Deliberazione 29 gennaio 2019 n. 3 ha provvedutoCONSIDERATO che: - a revocare ogni atto presupposto e conseguente alla sottoscrizione dell’Accordo di Programma per l’attuazione dell’intervento di cui alla Legge 23 dicembre 1996 n. 662 art. 2, commi 203 e 204 denominato “Patto Territoriale delle Colline Romane – Comune di Valmontone – Progetto per la realizzazione di un capannone per deposito ed uffici in località Selcione, in variante al P.R.G.- Cod. ASP 2062- proponente Xxxxxxx Xxxxxxxx s.a.s.”data 14/01/2022, con particolare riferimento all’atto consiliare n. 8 del 26 febbraio 2010 nota prot. 1018/22 è stato trasmesso all’ASST di ratifica dell’AccordoCremona il mandato con rappresentanza relativo all’espletamento delle operazioni di gara oltre al fabbisogno; - su richiesta dell’ASST Capofila, con nota del 08/03/2022, questa azienda ha provveduto a dare atto che per effetto di tale revoca perde efficacia la variante urbanistica con riapplicazione della disciplina urbanistica contenuta nel piano regolatore generale vigente, nello specifico Zona agricola normale E1 per le aree oggetto dell’intervento di cui all’Accordo di programmatrasmettere il fabbisogno;