RITENUTO Clausole campione
RITENUTO quindi necessario provvedere all’aggiornamento dell’Accordo di alta sorveglianza del 28 dicembre 2016 per adeguarlo alle novità normative intervenute, anche in relazione alla rideterminazione di alcune soglie indicate nell’art. 7 del medesimo accordo nonché al notevole incremento del numero degli interventi, così da concentrare le attività di verifica sugli interventi di maggiore rilevanza, aumentando ulteriormente l’efficacia e l’efficienza dei controlli posti in essere sulle procedure di ricostruzione pubblica; che anche sugli interventi non soggetti a verifica, in disparte l’eventuale controllo a campione dell’Autorità ai sensi dell’art. 7, comma 2, del presente Accordo, opera comunque la supervisione generale del Commissario straordinario, attesa la sua funzione di coordinamento nelle attività di ricostruzione e riparazione delle opere pubbliche ai sensi dell’art. 2 del decreto legge 189/2016, nonché dei Vicecommissari-Presidenti di Regione, in considerazione del loro ruolo di coordinamento dei soggetti attuatori e delle centrali di committenza ai sensi del successivo art. 18, comma 5-bis, del medesimo decreto; alla luce di quanto sopra esposto, che la sottoscrizione dell’Accordo sia opportuna anche da parte dei Vice-Commissari Presidenti di Regione nonché delle centrali uniche di committenza, ai sensi dell’art. 32 del decreto legge 189/2016, atteso il ruolo strategico delle regioni medesime nella ricostruzione delle aree interessate dagli eventi sismici, tenuto conto che le stesse sovraintendono agli interventi relativi alle opere pubbliche e ai beni culturali di propria competenza come previsto dell’art. 2, comma 5, del medesimo decreto 189/2016; il Commissario straordinario del Governo il Presidente dell’ANAC Il Presidente della Regione Abruzzo Il Presidente della Regione Lazio Il Presidente della Regione Marche Il Presidente della Regione Umbria e il presente Accordo al fine di disciplinare le modalità e gli interventi oggetto dei controlli demandati all’Unità Operativa Speciale.
RITENUTO accordare nel eventuale caso di estensione del contratto che si prevede, fin da ora, possa essere posta in essere, qualora ci sia il rinnovo della Convenzione Consip in argomento; della copertura economica del suddetto importo sul capitolo SC01.0314, in capo al CDR 00.02.01.04 del Servizio Tecnologia della Direzione Generale nel bilancio anno 2023; che il contratto conseguente alla adesione alla convenzione in argomento spiegherà i suoi effetti sino al 23/05/2023, scadenza naturale della convenzione Consip in argomento, e che pertanto è necessario prevedere una quota di impegno nel bilancio 2023; tutto ciò salvo estensione del contratto nel caso di rinnovo della suddetta Convensione Consip, che dovrà prevedere anche un nuovo relativo impegno; dover nominare quale Responsabile del Procedimento, ai sensi dell’articolo 31 del D. Lgs n.50/2016 l’Xxx. Xxxxxx Xxxxx, Direttore del Servizio Sicurezza IT della Direzione generale dell’Innovazione e Sicurezza IT, il quale dispone della qualifica professionale e dell’esperienza necessaria per l’assegnazione dell’incarico in argomento, nonché la predisposizione dei successivi adempimenti amministrativi; dover nominare quale Direttore dell’Esecuzione del Contratto l'Xxx. Xxxxxxx Xxxxx funzionario della Direzione generale dell’Innovazione e Sicurezza IT, il quale dispone della qualifica professionale e dell’esperienza necessaria per l’assegnazione dell’ incarico in argomento, nonché la predisposizione dei successivi adempimenti amministrativi; per il RUP, DEC e per il Direttore del Servizio, l'insussistenza di situazioni, anche potenziali, di conflitto di interessi ai sensi dell'art. 53, comma 14, del D.Lgs. n. 165 /2001, come modificato dalla Legge n. 190/2012, dell’art. 6 bis della L. 241/1990 e degli artt. 7, 15 e 19, comma 9, del Codice di comportamento del personale della Regione Autonoma della Sardegna, dell’art. 42 del D.Lgs. n. 50/2016, e di cause di incompatibilità ed inconferibilità di cui al D.Lgs. n. 39/2013; di dover richiedere al RUP la redazione di tutti gli atti conseguenti per l’espletamento della procedura in oggetto ai fini dell’adesione al suddetto accordo quadro; di dover provvedere in merito; DETERMINA
RITENUTO integrante, contenente la definizione tecnica, economica e gestionale del perimetro dei servizi e nel quale viene confermato, fra gli altri, l'importo totale del contratto in € 1.216.036,52, oltre all'IVA, così come sopra richiamato; la relazione istruttoria a cura del Settore Impianti ed Energia in data 23/06/2022, allegata alla presente, nella quale viene espresso parere favorevole all'approvazione del PES con evidenza del fatto che i servizi offerti sono necessari e altamente desiderabili per il regolare ed efficiente funzionamento del sistema telefonico degli uffici regionali, ovvero adeguati alle esigenze prospettate nel piano dei fabbisogni; opportuno aderire al predetto Accordo Quadro alle Condizioni previste nel PES per assicurare la continuità di erogazione dei servizi di gestione e manutenzione centrali e apparati VOIP, compresi tutti i servizi connessi, per un periodo di 48 mesi; quindi di dover procedere con l'adesione all'AQ in parola servizi di gestione e manutenzione dei sistemi IP e Postazioni di lavoro (PDL) per le Pubbliche Amministrazioni – Lotto 4 con decorrenza il primo di luglio p.v. e scadenza il 30 di giugno 2026, in continuità col precedente contratto, attraverso la sottoscrizione ed invio dell'Ordinativo di Fornitura (ODF) alla Società Fastweb S.p.a. (in RTI) su portale CONSIP Acquisti in rete della P.A. per una spesa complessiva, come indicata nel PES, di € 1.216.036,52, IVA esclusa, di cui € 67. 446,00 per interventi a consumo relativi a cablaggi ed € 253.440,00 per service desk, oltre ad € 50,00 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso, così come definito nell'istruttoria tecnica sopra citata; che il CIG Originario del Lotto 4 dell'Accordo Quadro è [8133329B68] e che si è provveduto a richiedre il CIG DERIVATO [9278838359]; opportuno provvedere alla nomina della figura di RUP ai sensi dell'art. 101 del CCP e delle Linee guida n. 3 sopra richiamate, che si individua nella figura del Responsabile del Settore Impianti ed Energia, già DEC del contratto in scadenza e che pertanto possiede le competenze professionali necessarie allo svolgimento del ruolo in argomento;
RITENUTO che i servizi oggetto di affidamento abbiano natura intellettuale e che, pertanto, non richiedere l’indicazione dei costi della manodopera e degli oneri aziendali concernenti l'adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;
RITENUTO che occorre procedere alla ripartizione delle risorse disponibili per l’anno 2019 tra le diverse finalità previste dall’articolo 77 CCNL Funzioni centrali, in coerenza con quanto previsto dall’art. 45, comma 3, del d.lgs. n. 165/2001, come modificato dall’art. 57, comma 1, del d.lgs. n. 150/2009;
RITENUTO. opportuno procedere all’affidamento del servizio di cui in premessa effettuando una valutazione comparativa dei n.3 preventivi di spesa formulati dai dott.ri Del RE, Lipara e Boselli, sulla base delle maggiori competenze acquisite da ciascuno di essi in incarichi relativi a Progetti simili a quello in oggetto, essendo le offerte economiche tutte di pari importo; opportuno scegliere l’Offerta formulata dal dott. Xxxxxxx Xxxxxx in quanto, sotto il profilo tecnico, è quella meglio strutturata e completa ed evidenzia una approfondita conoscenza del servizio di verifica contabile e amministrativa delle spese rendicontate nell’ambito del Progetto LGNeaT acquisita dal professionista; opportuno scegliere l’Offerta formulata dal dott. Agatino Lipara poichè il servizio offerto risulta essere coerente con quanto richiesto da ANCI come descritto in premessa, in particolar modo l’Offerta appare ben strutturata sia sul piano organizzativo che metodologico come indicato nell’Offerta allegata alla presente; di aver selezionato il dott. Agatino Lipara nel rispetto del principio di rotazione, ai sensi dell’art. 36, comma 1, D.Lgs. 50/2016 ss.mm.ii. nonché delle Linee Guida n. 4 sopra citati; valido e congruo il preventivo proposto dal dott. Xxxxxxx Xxxxxx il quale ha offerto come compenso per un impegno pari a 40 giornate, l’importo di € 13.088,00 (euro tredicimilaottantotto/00) oltre IVA per lo svolgimento del servizio di verifica contabile e amministrativa delle spese rendicontate da ANCI, Cittalia e Anci Comunicare nell’ambito del Progetto LGNetEA.
RITENUTO di sottoscrivere tra la Regione Puglia e le Parti Sociali un Accordo Quadro finalizzato a definire le modalità di intervento al fine di attuare le previsioni dell’art. 22 del D.L. n. 18/2020, rinviando a successivi accordi tra le Parti gli adeguamenti che si renderanno necessari in considerazione di ulteriori misure che saranno adottate a livello nazionale.
RITENUTO di approvare il Prospetto di stima dei servizi tecnici di progettazione dell’intervento “Rimozione delle barriere architettoniche fisiche e cognitive per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura all’interno del Museo Archeologico Nazionale “Xxxxxxx Xxxxxxxxxx” di Melfi (PZ)” , determinato in applicazione del Decreto del Ministero di Giustizia del 17 giugno 2016, di importo pari a € 43.190,00 (Allegato n. 1 alla presente determina);
RITENUTO che è intento della nuova amministrazione, in considerazione di quanto affermato nel Programma di coalizione ed all’esito di una nuova valutazione dell’interesse pubblico, riaffermare la centralità della presenza diretta dell’Ente nelle scelte gestionali, in vista della valorizzazione e fruizione del patrimonio storico costituito dal Rione Terra, notoriamente caratterizzato da rilevanti presenze architettoniche, storiche, monumentali ed archeologiche; che una maggiore incidenza del Comune all’interno dei luoghi di governance potrà essere garantita solo con strumenti idonei, secondo un moderno concetto di “governance partecipata o partecipativa” e attraverso una diretta partecipazione del medesimo alla gestione; che tale scelta trova ulteriore motivazione anche in considerazione della particolare contingenza economica determinata dalla pandemia (e dalla fase post pandemica) e dall’opportunità di intercettare importanti risorse pubbliche nel quadro degli interventi del PNRR; che, alla luce di una nuova qualificazione dell’interesse pubblico e di quanto constatato sull’intera procedura circa i presupposti di favor partecipationis, di par condicio, di trasparenza, parità di trattamento e non discriminazione e la verifica circa la effettiva convenienza di conferire tutti i beni immobili rientranti nell’ambito denominato “A” ad un unico concessionario, è necessario che vengano rivisti gli indirizzi forniti dalla precedente Amministrazione; che ne consegue la revoca della deliberazione giuntale (di proposta al consiglio comunale) n. 28 del 4 marzo 2021 e, quindi, la revoca della deliberazione del consiglio comunale n. 31 del 16 aprile 2021 che hanno definito (cfr. punti 2,3 e 4 delle premesse) il modello di governance per la valorizzazione del compendio immobiliare “Rione Terra”, individuato lo strumento operativo nella concessione di valorizzazione di beni immobiliari rientranti nel patrimonio indisponibile dell’ente attraverso l’individuazione, a seguito di una procedura di evidenza pubblica (cfr. gara internazionale), di un unico soggetto privato a cui affidare, inizialmente, la relativa concessione della valorizzazione e gestione degli edifici del patrimonio immobiliare del “Rione Terra”;
RITENUTO di dover definire in maniera coordinata e sinergica, le procedure per l’attivazione di fondi, nel periodo 2007 – 2015, per la realizzazione di interventi di ripristino della funzionalità di base e di potenziamento della rete viaria della Provincia di Napoli, ai fini del miglioramento della sicurezza stradale; - di individuare gli impegni prioritari, di competenza dei due Enti; - di predisporre allo scopo uno schema di Protocollo di Intesa per la realizzazione di interventi di ripristino della funzionalità di base e di potenziamento della rete viaria della Provincia di Napoli” con il quale la Regione Campania e la Provincia di Napoli si impegnano ad attivare congiuntamente una azione integrata e coordinata per il raggiungimento dei citati obiettivi per gli interventi di ripristino della funzionalità di base e di potenziamento della rete viaria della Provincia di Napoli, ai fini del miglioramento della sicurezza stradale; - di approvare lo schema di “Protocollo di Intesa tra Regione Campania e la Provincia di Napoli per la realizzazione di “interventi di ripristino della funzionalità di base e di potenziamento della rete viaria della Provincia di Napoli, ai fini del miglioramento della sicurezza stradale” che, allegato al presente atto, ne forma parte integrante e sostanziale; - di delegare l’Assessore ai Trasporti alla sottoscrizione del citato Protocollo di intesa; - di dover incaricare il Coordinatore dell’A.G.C. Trasporti e Viabilità alla stipula della convenzione attuativa del Protocollo di intesa di cui sopra e agli adempimenti consequenziali; - di dover integrare le risorse finanziarie di cui alla citata delibera di G.R. n. 1092 del 22.06.2007, per il “Miglioramento delle condizioni di sicurezza e viabilità sulla rete di competenza della Provincia di Napoli”, impegnandosi, nell’arco temporale 2007-2015: