TRANSIZIONE ENERGETICA. DEFINIZIONE GLOBALE E CONTESTO DEL TEMA "TRANSIZIONE ENERGETICA" L'energia è fondamentale per la transizione dell'Unione europea verso la neutralità climatica entro il 2050, in linea con il Green Deal europeo. Responsabile per oltre il 75 % delle emissioni di gas a effetto serra nell'UE, il settore energetico sta attraversando una profonda trasformazione verso un'economia a zero emissioni nette. La guerra di aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina ha anche ricordato il livello critico di dipendenza dell'Europa dalle fonti di combustibili fossili e le pesanti conseguenze sotto il profilo economico che ciò comporta in caso di carenze, in particolare per i gruppi vulnerabili e i settori fortemente dipendenti dall'energia. Nell'ambito della sua risposta, l'UE ha adottato il piano REPowerEU al fine di: i) ridurre la dipendenza dell'UE dai combustibili fossili attraverso il risparmio energetico; ii) diversificare le forniture; e iii) sostituire rapidamente i combustibili fossili con alternative rinnovabili e a basse emissioni di carbonio. Più recentemente, la Commissione ha proposto di includere le biotecnologie e le tecnologie pulite (anche per la produzione e il consumo di energia) tra le tecnologie critiche su cui fondare la sovranità industriale e la competitività a lungo termine dell'UE, nell'ambito della piattaforma per le tecnologie strategiche per l'Europa3. L'UE fa affidamento su un quadro legislativo e politico globale che fissa obiettivi per l'uso delle energie rinnovabili, l'efficienza energetica e la decarbonizzazione del parco immobiliare. Il raggiungimento di questi obiettivi richiede la mobilitazione da parte di tutti gli attori. Gli Stati membri sono stati chiamati a sviluppare piani nazionali per l'energia e il clima (PNEC) definitivi e aggiornati entro giugno 20244 al fine di delineare i rispettivi contributi. Si stima che per la transizione energetica dell'UE sia necessario un investimento aggiuntivo di 620 miliardi di EUR all'anno rispetto ai livelli attuali5. Alla luce di questo contesto, la politica di coesione gioca un ruolo chiave ed è completamente orientata al raggiungimento di una transizione energetica socialmente giusta. Per il periodo 2021-2027, il 33 % delle dotazioni dei programmi del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e il 56 % del Fondo di coesione saranno messi a disposizione per gli investimenti nell'azione per il clima, anche per sostenere il risparmio energetico (in particolare negli edifici), la mobilit...