TRATTAMENTO DI TRASFERTA E DI MISSIONE TEMPORANEA. E’ riconosciuto il seguente trattamento di trasferta e di missione temporanea: Al Personale esterno, che effettui trasferte per motivi di servizio nell'ambito della zona di rispettiva assegnazione, spetta il rimborso delle spese come di seguito specificato: 1) Rimborsi a piè di lista 1.1) di vitto, con il limite massimo di € 46,26 per un pasto e di € 87,61 per due pasti ed eventuale prima colazione quando vi sia pernottamento. Qualora per motivi di servizio il dipendente sia ancora in viaggio alle ore 19,30 fuori dal comune sede di lavoro è ammesso il rimborso per il secondo pasto; 1.2) di pernottamento, in albergo al massimo con quattro stelle, nonché delle eventuali spese per il ricovero in autorimessa della propria autovettura, in quanto ne sia autorizzato l'uso per motivi di servizio. Per le missioni temporanee effettuate dal Personale interno, nonché per quelle effettuate dal Personale esterno fuori della zona di rispettiva assegnazione, spetta il trattamento di cui al punto 1) con l'aumento dei limiti indicati al punto 1.1) rispettivamente a € 51,24 per un pasto e a € 97,53 per due pasti ed eventuale prima colazione quando vi sia pernottamento. Si precisa che, anche nel caso di rimborso per due pasti, il limite massimo rimborsabile per ciascuno dei due pasti non potrà superare il limite massimo previsto per un pasto. (Esempio: se un dipendente in trasferta spende € 10 per il pranzo, potrà spendere al massimo € 46,26 o 51,24 per la cena a seconda che sia rispettivamente personale esterno o di sede). I limiti di rimborso suindicati saranno automaticamente rivalutati annualmente, a partire dal 1° luglio 2016 in base alla differenza registrata dall'indice ISTAT dei prezzi al consumo per “Servizi ricettivi e di ristorazione” tra il mese di luglio dell'anno di rivalutazione ed il mese di luglio dell’anno precedente.
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Samples: Collettivo Integrativo Aziendale, Collettivo Integrativo Aziendale
TRATTAMENTO DI TRASFERTA E DI MISSIONE TEMPORANEA. E’ Con decorrenza dal mese successivo alla firma del presente accordo è riconosciuto il seguente trattamento di trasferta e di missione temporanea: Al Personale esterno, che effettui trasferte per motivi di servizio nell'ambito della zona di rispettiva assegnazione, spetta il rimborso delle spese come di seguito specificato:
1) Rimborsi a piè di lista
1.1) di vitto, con il limite massimo di € 46,26 41,78 per un pasto e di € 87,61 79,11 per due pasti ed eventuale prima colazione quando vi sia pernottamento. Qualora per motivi di servizio il dipendente sia ancora in viaggio alle ore 19,30 fuori dal comune sede di lavoro è ammesso il rimborso per il secondo pasto;
1.2) di pernottamento, in albergo al massimo con quattro stelle, nonché delle eventuali spese per il ricovero in autorimessa della propria autovettura, in quanto ne sia autorizzato l'uso per motivi di servizio. Per le missioni temporanee effettuate dal Personale interno, nonché per quelle effettuate dal Personale esterno fuori della zona di rispettiva assegnazione, spetta il trattamento di cui al punto
punto 1) con l'aumento dei limiti indicati al punto 1.1) rispettivamente a € 51,24 46,27 per un pasto e a € 97,53 88,06 per due pasti ed eventuale prima colazione quando vi sia pernottamento. Si precisa che, anche nel caso di rimborso per due pasti, il limite massimo rimborsabile per ciascuno dei due pasti non potrà superare il limite massimo previsto per un pasto. (Esempio: se un dipendente in trasferta spende € 10 per il pranzo, potrà spendere al massimo € 46,26 41,78 o 51,24 46,27 per la cena a seconda che sia rispettivamente personale esterno o di sede). I limiti di rimborso suindicati saranno automaticamente rivalutati annualmente, a partire dal 1° luglio 2016 2012 in base alla differenza registrata dall'indice ISTAT dei prezzi al consumo per “Servizi ricettivi Ristoranti, Bar e di ristorazioneServizi” tra il mese di luglio aprile dell'anno di rivalutazione ed il mese di luglio aprile dell’anno precedente.
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TRATTAMENTO DI TRASFERTA E DI MISSIONE TEMPORANEA. E’ riconosciuto il seguente trattamento di trasferta e di missione temporanea: Al Personale esterno, che effettui trasferte per motivi di servizio nell'ambito della zona di rispettiva assegnazione, spetta il rimborso delle spese come di seguito specificato:
1) Rimborsi a piè di lista
1.1) di vitto, con il limite massimo di € 46,26 42,53 per un pasto e di € 87,61 80,53 per due pasti ed eventuale prima colazione quando vi sia pernottamento. Qualora per motivi di servizio il dipendente sia ancora in viaggio alle ore 19,30 fuori dal comune sede di lavoro è ammesso il rimborso per il secondo pasto;
1.2) di pernottamento, in albergo al massimo con quattro stelle, nonché delle eventuali spese per il ricovero in autorimessa della propria autovettura, in quanto ne sia autorizzato l'uso per motivi di servizio. Per le missioni temporanee effettuate dal Personale interno, nonché per quelle effettuate dal Personale esterno fuori della zona di rispettiva assegnazione, spetta il trattamento di cui al punto
1) con l'aumento dei limiti indicati al punto 1.1) rispettivamente a € 51,24 47,10 per un pasto e a € 97,53 89,65 per due pasti ed eventuale prima colazione quando vi sia pernottamento. Si precisa che, anche nel caso di rimborso per due pasti, il limite massimo rimborsabile per ciascuno dei due pasti non potrà superare il limite massimo previsto per un pasto. (Esempio: se un dipendente in trasferta spende € 10 per il pranzo, potrà spendere al massimo € 46,26 42,53 o 51,24 47,10 per la cena a seconda che sia rispettivamente personale esterno o di sede). I limiti di rimborso suindicati saranno automaticamente rivalutati annualmente, a partire dal 1° luglio 2016 2013 in base alla differenza registrata dall'indice ISTAT dei prezzi al consumo per “Servizi ricettivi e di ristorazione” tra il mese di luglio dell'anno di rivalutazione ed il mese di luglio dell’anno precedente.
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Samples: Contratto Integrativo Aziendale
TRATTAMENTO DI TRASFERTA E DI MISSIONE TEMPORANEA. E’ riconosciuto il seguente trattamento di trasferta e di missione temporanea: Al Personale esterno, che effettui trasferte per motivi di servizio nell'ambito della zona di rispettiva assegnazione, spetta il rimborso delle spese come di seguito specificato:
1) Rimborsi a piè di lista
1.1) di vitto, con il limite massimo di € 46,26 43,90 per un pasto e di € 87,61 83,13 per due pasti ed eventuale prima colazione quando vi sia pernottamento. Qualora per motivi di servizio il dipendente sia ancora in viaggio alle ore 19,30 fuori dal comune sede di lavoro è ammesso il rimborso per il secondo pasto;
1.2) di pernottamento, in albergo al massimo con quattro stelle, nonché delle eventuali spese per il ricovero in autorimessa della propria autovettura, in quanto ne sia autorizzato l'uso per motivi di servizio. Per le missioni temporanee effettuate dal Personale interno, nonché per quelle effettuate dal Personale esterno fuori della zona di rispettiva assegnazione, spetta il trattamento di cui al punto
1) con l'aumento dei limiti indicati al punto 1.1) rispettivamente a € 51,24 48,62 per un pasto e a € 97,53 92,54 per due pasti ed eventuale prima colazione quando vi sia pernottamento. Si precisa che, anche nel caso di rimborso per due pasti, il limite massimo rimborsabile per ciascuno dei due pasti non potrà superare il limite massimo previsto per un pasto. (Esempio: se un dipendente in trasferta spende € 10 per il pranzo, potrà spendere al massimo € 46,26 43,90 o 51,24 48,62 per la cena a seconda che sia rispettivamente personale esterno o di sede). I limiti di rimborso suindicati saranno automaticamente rivalutati annualmente, a partire dal 1° luglio 2016 in base alla differenza registrata dall'indice ISTAT dei prezzi al consumo per “Servizi ricettivi e di ristorazione” tra il mese di luglio dell'anno di rivalutazione ed il mese di luglio dell’anno precedente.
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Samples: Contratto Integrativo Aziendale