Regione Toscana Direzione “Istruzione, Formazione, Ricerca e Lavoro”
Allegato A
Regione Toscana
Direzione “Istruzione, Formazione, Ricerca e Lavoro”
Settore “Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) e Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS e ITS)”
Avviso pubblico per la presentazione di progetti formativi di IeFP di IV anno realizzati in sussidiarietà dagli Istituti Professionali — Annualità 2024/2025
Art. 1 Riferimenti normativi 3
Art. 2 Finalità generali 5
Art. 3 Tipologie di interventi ammissibili 6
Art. 4 Soggetti ammessi alla presentazione dei progetti 7
Art. 5 Risorse disponibili, vincoli finanziari e parametri di costo 7
Art. 6 Scadenza per la presentazione delle domande 8
Art. 7 Modalità di presentazione delle domande 8
Art. 8 Documenti da presentare 9
Art. 9 Definizioni e specifiche modalità attuative 10
Art. 10 Ammissibilità 11
Art. 11 Approvazione graduatorie e modalità di utilizzo dei finanziamenti 12
Art. 12 Adempimenti e vincoli del soggetto finanziato e modalità di erogazione del finanziamento 12
Art. 13 Informazione e pubblicità 14
Art. 14 Controlli sulle dichiarazioni sostitutive 15
Art. 15 Informativa ai sensi del Regolamento (UE) 679/2016 (Regolamento generale sulla protezione dei dati) 15
Art. 16 Responsabile del procedimento 16
Art. 17 Informazioni sull'avviso 16
Allegati 17
Art. 1 Riferimenti normativi
Il presente avviso è adottato in coerenza ed attuazione della normativa di seguito indicata:
• Decreto legislativo n. 76 del 15.04.2005 recante "Definizione delle norme generali sul diritto-dovere all'istruzione e alla formazione, a norma dell'art. 2, comma 1, lettera c), delle legge 28 marzo 2003, n. 53";
• Xxxxxxx xxxxxxxxxxx x. 000 xxx 00.00.0000 xxxxxxx "Xxxxx generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, a norma dell'articolo 2 della legge 28 marzo 2003, n. 53", con particolare riferimento alla disciplina dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale contenuta nel Capo III;
• Legge n. 296 del 27.12.2006 (Legge Finanziaria 2007) e in particolare dell'art. 1, commi 622, 624, 632 e successivo DM n. 139/2007 concernente l'obbligo d'istruzione;
• Legge n. 107 del 13.07.2015 recante la "Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti";
• Accordo sancito in sede di Conferenza Stato-Regioni, sul progetto sperimentale recante "Azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell'ambito dell'Istruzione e Formazione Professionale" siglato il 24 settembre 2015;
• Decreto legislativo n. 61 del 13.04.2017 recante la "Revisione dei percorsi dell'istruzione professionale nel rispetto dell'articolo 117 della Costituzione, nonché raccordo con i percorsi dell'istruzione e formazione professionale, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera d), della legge 13 luglio 2015, n. 107";
• Decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 17 maggio 2018 di recepimento dell'Intesa sancita in sede di Conferenza Stato- Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano l'8 marzo 2018, repertorio atti n. 64/CSR, riguardante i criteri generali per favorire il raccordo tra il sistema di istruzione professionale e il sistema di istruzione e formazione professionale e per la realizzazione, in via sussidiaria, di percorsi di istruzione e formazione professionale per il rilascio della qualifica e del diploma professionale quadriennale;
• Decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 22 maggio 2018, n. 427, di recepimento dell'Accordo sancito nella seduta della Conferenza Xxxxx-Xxxxxxx xxx 00 xxxxxx 0000, Xx. Atti n. 100/CSR, riguardante la definizione delle fasi dei passaggi tra i percorsi di Istruzione Professionale e i percorsi di Istruzione e Formazione Professionale compresi nel repertorio nazionale dell'offerta di istruzione e formazione professionale, e viceversa, in attuazione dell'articolo 8, comma 2, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 61;
• Accordo sancito in sede di Conferenza Stato-Regioni del 28 ottobre 2004 tra il Ministro dell'istruzione, dell'Università e della ricerca, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, le regioni, le province autonome di Trento e Bolzano per la certificazione finale ed intermedia e il riconoscimento dei crediti formativi;
• Decreto del Ministro dell'istruzione, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, del 7 luglio 2020, n. 56, di recepimento dell'Accordo, Repertorio Atti n.155/CSR del 1 agosto 2019, tra il Ministero dell'Istruzione, dell'università e della ricerca, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano riguardante l'integrazione e modifica del Repertorio nazionale delle figure nazionali di riferimento per le qualifiche e i diplomi professionali, l'aggiornamento degli standard minimi relativi alle competenze di base e dei modelli di attestazione intermedia e finale dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale, di cui all'Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 27 luglio 2011;
• Accordo, Repertorio Atti n.19/210/CR10/C9 del 18 dicembre 2019, fra le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano relativo alla tabella di confluenza tra qualifiche e diplomi professionali e per l'assunzione delle dimensioni personali, sociali, di apprendimento e imprenditoriali nell'ambito dei percorsi di istruzione e formazione professionale;
• Intesa in Conferenza Stato-Regioni del 10 settembre 2020 sullo schema di decreto ministeriale per la rimodulazione dell'Allegato 4 al Decreto del Ministero dell'Istruzione n. 92 del 2018, concernente la tabella di correlazione tra le qualifiche e i diplomi di IeFP e gli indirizzi dei percorsi quinquennali dell'IP, resa necessaria dall'adozione, con l'Accordo Stato- Regioni del 1 agosto 2019, del nuovo Repertorio nazionale delle figure di IeFP;
• Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 5 gennaio 2021 che recepisce le Linee guida di cui al decreto legislativo n. 13/2013, consentendo l'attivazione dei servizi di individuazione, validazione e certificazione delle competenze;
• Decreto del Ministro dell'istruzione del 7 gennaio 2021 di recepimento dell'Accordo in Conferenza Stato–Regioni, Repertorio Atti n. 156 del 10 settembre 2020, che integra la disciplina dei passaggi tra i percorsi di istruzione professionale e i percorsi di istruzione e formazione professionale compresi nel Repertorio nazionale di IeFP e viceversa;
• D.L. 30 aprile 2019, n. 34 (Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi), convertito in L. n.58/2019, che prevede, per i soggetti di cui all'art. 35, specifici obblighi di pubblicazione delle informazioni relative a sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, nei propri siti internet o analoghi portali digitali e nella nota integrativa al bilancio di esercizio e nell'eventuale consolidato;
• Legge Regionale 7/01/2015, n. 1 (Disposizioni in materia di programmazione economica e finanziaria regionale e relative procedure contabili. Modifiche alla L.R. 20/2008);
• Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 07/04/2014 con la quale sono state approvate le “Direttive per la definizione della procedura di approvazione dei bandi per l'erogazione di finanziamenti”;
• Legge Regionale n. 32/2002 "Testo unico in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro”;
• Regolamento di Esecuzione della L.R. 32/2002 approvato con D.G.R. n. 787 del 4/08/2003 ed emanato con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 47/R del 8/08/2003 e ss.mm.ii.;
• Programma di Governo 2020-2025 approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 1 del 21 ottobre 2020;
• Programma Regionale di Sviluppo 2021-2025, adottato con Delibera di Giunta Regionale n.1392 del 07/12/2022;
• Documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2024, approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 60 del 27 luglio 2023;
• Nota di aggiornamento al DEFR 2024, approvata con deliberazione del Consiglio regionale n.
91 del 21 dicembre 2023, nella quale è descritto il Progetto regionale 12 “Successo scolastico, formazione di qualità ed educazione alla cittadinanza” che prevede la realizzazione dei percorsi IeFP;
• Delibera della Giunta Regionale n. 894 del 07/08/2017 che approva il disciplinare del “Sistema Regionale di Accreditamento delle Università, delle Istituzioni Scolastiche e dei
C.P.I.A. regionali che svolgono attività di formazione – Requisiti e modalità per l'accreditamento delle Università , delle Istituzioni Scolastiche e dei C.P.I.A. regionali e modalità di verifica, in attuazione dell'art. 70 del Regolamento di esecuzione della L.R. 32/2022 e ss.mm.ii.;
• Delibera della Giunta Regionale n. 988 del 29/07/2019 e s.m.i che approva il nuovo disciplinare per l'attuazione del sistema regionale delle competenze previsto dal Regolamento di esecuzione della LR 32/2002;
• Deliberazione della Giunta Regionale n. 342 del 16/03/2020 di recepimento degli Accordi Stato-regioni sui percorsi IeFP del 1/08/2019 e del 18/12/2019 riguardanti le modifiche del Repertorio nazionale delle figure nazionali di riferimento per le qualifiche e i diplomi professionali, l'aggiornamento degli standard minimi sulle competenze, i modelli di attestazione e la tabella di confluenza tra qualifiche e diplomi professionali;
• Delibera di Giunta Regionale n. 507 del 15/05/2023 “Regolamento (UE) 2021/1060 – PR FSE+ 2021-2027. Approvazione documento riepilogativo sulle Opzioni di Costo Semplificate utilizzabili nel Programma Regionale del Fondo Sociale Europeo” e ss.mm.ii., che definisce le modalità di rendicontazione applicabili ed in particolare i costi unitari standard ai sensi dell'articolo 53 del Reg. UE 2021/1060 e le relative metodologie;
• Delibera di Giunta Regionale n. 610 del 05/06/2023 “Regolamento (UE) 2021/1060 – PR FSE+ 2021-2027. Manuale per i beneficiari – Disposizioni per la gestione degli interventi oggetto di sovvenzioni a valere sul PR FSE+ 2021-2027” e ss.mm.ii., a cui si fa riferimento, per quanto non espressamente previsto nell'avviso, e per analogia a valere sugli altri fondi nazionali e regionali erogati dalla Regione Toscana in tema di formazione;
• Decisione n. 2 del 19/06/2023 e s.m.i. di approvazione del Sistema di Gestione e controllo del PR FSE+ 2021-2027;
• Deliberazione della Giunta Regionale n. 1 del 04/01/2024 che approva il “Piano regionale dell'offerta formativa e del dimensionamento della rete scolastica per l'anno scolastico 2024/25” e in particolare l'Allegato J “Approvazione Piano Territoriale – IeFP - anno scolastico 2024/25”;
• Deliberazione della Giunta Regionale n. 603 del 31 maggio 2021 che approva l' "Accordo tra la Regione Toscana e l'Ufficio Scolastico Regionale per la realizzazione dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) in regime di sussidiarietà da parte degli Istituti Professionali (IP) della Regione Toscana, ai sensi dell'art. 7 comma 2 del D. Lgs. 13 aprile 2017, n. 61";
• Deliberazione di Giunta Regionale n. 100 del 06/02/2023 che approva le “Linee generali per la realizzazione dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale ed elementi essenziali per l'apertura delle procedure di evidenza pubblica ai sensi della Decisione di Giunta Regionale n. 4/2014 – Anni 2023/2024 e 2024/25”;
• Decreto Dirigenziale n. 5682 del 17/03/2023 che approva l'Avviso pubblico per la presentazione di progetti formativi di IeFP di IV anno realizzati in sussidiarietà dagli Istituti Professionali. Annualità 2023-2024 e 2024-2025;
• Deliberazione di Giunta Regionale n. 1571 del 18/12/2023 che approva l'“Aggiornamento delle Linee generali per la realizzazione dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) degli Istituti Professionali ed elementi essenziali per l'apertura delle procedure di evidenza pubblica ai sensi della Decisione GR 4/2014 - Annualità 2024/25”, approvate con DGR 100/2023”.
Art. 2 Finalità generali
La Regione Toscana con Delibera di Giunta Regionale n. 1571 del 18/12/2023 ha approvato l'“Aggiornamento delle Linee generali per la realizzazione dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) degli Istituti Professionali ed elementi essenziali per l'apertura delle procedure di evidenza pubblica ai sensi della Decisione GR 4/2014” relativamente all'annualità 2024-2025, già definite con la Delibera di Giunta Regionale n. 100/2023, e ha, tra le altre cose, approvato l'aggiornamento degli elementi essenziali per l'adozione dell'avviso pubblico per la presentazione di progetti formativi di IeFP di IV anno realizzati in sussidiarietà dagli Istituti Professionali - Annualità 2024-2025.
La programmazione dei percorsi di IeFP in sussidiarietà avviene:
- nel rispetto di quanto previsto dal Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n. 61 recante la “Revisione dei percorsi dell'istruzione professionale nel rispetto dell'articolo 117 della Costituzione, nonché raccordo con i percorsi dell'Istruzione e Formazione Professionale”;
- nel rispetto dall'Intesa sui criteri generali per favorire il raccordo tra il sistema dell'istruzione professionale e il sistema dell'istruzione e formazione professionale ai sensi art. 7, comma 1 D. Lgs. 13 aprile 2017, n. 61 siglata nella Conferenza Stato-Regioni dell'8 marzo 2018;
- in attuazione dell'“Accordo tra l'Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana e la Regione Toscana per la realizzazione dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) in
regime di sussidiarietà da parte degli Istituti Professionali (IP) della Regione Toscana, ai sensi dell'art. 7 comma 2 del D. Lgs. 13 aprile 2017, n. 61” approvato con Delibera di Giunta Regionale n. 603 del 31 maggio 2021 e sottoscritto il 7 giugno 2021.
Il presente avviso regionale è finanziato con fondi assegnati alla Regione Toscana dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Legge 144/1999 art. 68 “Obbligo di frequenza di attività formative” e rientra nell'ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l'autonomia dei giovani.
Art. 3 Tipologie di interventi ammissibili
Sono ammissibili i progetti che prevedono l'attività di seguito elencata:
Obiettivi dell'intervento: | I percorsi formativi IeFP di IV anno sono rivolti agli studenti degli Istituti Professionali e sono finalizzati al conseguimento del diploma professionale. |
Beneficiari: | I progetti formativi relativi all'annualità 2024/25 potranno essere presentati dagli Istituti Professionali presenti nel “Piano Territoriale IeFP” della DGR n. 1 del 04/01/2024 che approva il “Piano regionale dell'offerta formativa e del dimensionamento della rete scolastica per l'anno scolastico 2024/25”, per le figure del Repertorio nazionale di cui all'Accordo Stato-Regioni del 1/08/2019 indicate nel relativo allegato J. Al momento della presentazione dei progetti è necessario che il soggetto attuatore sia in regola con la normativa dell'accreditamento, secondo quanto previsto dalla DGR n. 894/2017 e ss.mm.ii. |
Destinatari: | I destinatari sono le studentesse e gli studenti in possesso di una qualifica professionale IeFP coerente con il percorso di IV anno finalizzato al conseguimento di un diploma professionale. |
Risorse disponibili: | I progetti sono finanziati con risorse a valere sui fondi assegnati alla Regione Toscana dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Legge 144/1999 art. 68 “Obbligo di frequenza di attività formative”. L'entità delle risorse previste, per i percorsi relativi all'annualità 2024/25 viene quantificata in Euro 400.0000,00. L'importo delle risorse destinate al finanziamento dell'Avviso potrà essere aumentato a seguito di nuove assegnazioni di fondi, previa Delibera di Giunta. L'impegno delle risorse finanziarie è comunque subordinato al rispetto dei vincoli derivanti dalle norme in materia di equilibrio di bilancio, nonché dalle disposizioni operative stabilite dalla Giunta regionale in materia. |
Modalità di rendicontazione: | |
Unità di Costo Standard (UCS) | Il costo totale di ciascun percorso ammesso a finanziamento è definito in base al numero di allievi/e del percorso applicando le Unità di Costo Standard (UCS) regionale, pari a: |
− Euro 920,00 ad allievo per i percorsi di qualifica della figura di “Operatore del benessere” (Indirizzo “Erogazione di trattamenti di acconciatura” o “Erogazione dei trattamenti estetici”) del Repertorio nazionale delle figure di riferimento per le qualifiche professionali di cui all'Accordo Stato-Regioni del 1/08/2019; − Euro 548,00 ad allievo per i percorsi delle altre figure di riferimento per le qualifiche professionali di cui all'Accordo Stato-Regioni del 1/08/2019. |
Art. 4 Soggetti ammessi alla presentazione dei progetti
I progetti formativi relativi all'annualità 2024/25 possono essere presentati dagli Istituti Professionali presenti nell'Allegato J “Piano Territoriale IeFP” alla Deliberazione della Giunta Regionale n. 1 del 04/01/2024 che approva il “Piano regionale dell'offerta formativa e del dimensionamento della rete scolastica per l'anno scolastico 2024/25”, per le figure del Repertorio nazionale di cui all'Accordo Stato-Regioni del 1/08/2019 indicate nel medesimo allegato J.
Al momento della presentazione dei progetti è necessario che il soggetto attuatore sia in regola con la normativa sull'accreditamento (DGR n. 894 del 7 agosto 2017 e ss.mm.ii.).
L'eventuale necessità di delega a terzi deve essere espressamente prevista nel progetto e la sua ammissibilità, ai sensi della DGR n. 610/2023 e ss.mm.ii., valutata dall'Amministrazione; a tal fine la necessità della stessa deve essere chiaramente indicata e motivata in fase di candidatura.
Può essere autorizzata solo per le attività di progettazione e docenza/orientamento nei casi in cui si tratti di apporti integrativi e specialistici di cui i beneficiari non dispongono in maniera diretta, aventi carattere di occasionalità, non reperibili con singolo incarico a persona fisica; l'importo previsto delle attività delegate non può superare complessivamente un terzo del costo totale previsto del progetto (al netto dell'eventuale cofinanziamento privato rappresentato dalla “Retribuzione e oneri occupati”).
Per le procedure di affidamento a terzi e la disciplina di dettaglio della delega si rimanda a quanto previsto nella DGR n. 610/2023 e ss.mm.ii..
Art. 5 Risorse disponibili, vincoli finanziari e parametri di costo
Risorse disponibili
Per l'attuazione del presente avviso è disponibile la cifra di Euro 400.000,00, a valere sui fondi assegnati alla Regione Toscana dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Legge 144/1999 art. 68 “Obbligo di frequenza di attività formative”.
L'importo delle risorse destinate al finanziamento dell'Avviso potrà essere aumentato a seguito di nuove assegnazioni di fondi, previa Delibera di Giunta.
Progetti: importi massimi e minimi
Il costo totale di ciascun percorso ammesso a finanziamento è definito in base al numero di allievi/e del percorso applicando le Unità di Costo Standard (UCS) regionale, pari a:
• Euro 920,00 ad allievo per i percorsi di qualifica della figura di “Operatore del benessere” (Indirizzo “Erogazione di trattamenti di acconciatura” o “Erogazione dei trattamenti estetici”) del Repertorio nazionale delle figure di riferimento per le qualifiche professionali di cui all'Accordo Stato-Regioni del 1/08/2019;
• Euro 548,00 ad allievo per i percorsi delle altre figure di riferimento per le qualifiche professionali di cui all'Accordo Stato-Regioni del 1/08/2019.
Il relativo contributo espresso in UCS sarà riconosciuto per ciascun allievo/a che ha frequentato il percorso per un numero di ore pari ad almeno il 75% della durata del percorso, pari a 990 ore.
Il riconoscimento dell'UCS sarà altresì assicurato, anche a fronte di una % di frequenza inferiore al minimo previsto nei seguenti casi:
• ritiri prima del termine per cogliere una opportunità di lavoro o per accedere a un diverso percorso di istruzione e/o formazione;
• partecipazione inferiore al minimo previsto per specifiche motivazioni documentate e/o certificate quali, a titolo esemplificativo, malattia, grave infortunio, gravi situazioni familiari, provvedimenti restrittivi dell'Autorità giudiziaria, trasferimento ad altra residenza.
L'impegno delle risorse finanziarie è comunque subordinato al rispetto dei vincoli derivanti dalle norme in materia di pareggio di bilancio, nonché dalle disposizioni operative stabilite dalla Giunta regionale in materia.
Scheda preventivo
Il piano finanziario del progetto dovrà essere inviato utilizzando esclusivamente la scheda preventivo in parte pre-compilata di cui all'allegato 2 al presente avviso.
Nella scheda preventivo dovrà essere inserito solo il numero degli allievi previsti e sarà calcolato il costo totale del progetto a preventivo.
La scheda preventivo andrà prodotta, in pdf, tra gli allegati del progetto.
Se il finanziamento dello stesso progetto è richiesto per più di una classe, deve essere redatto un unico piano finanziario comprensivo di tutte le classi in cui si intende realizzare il progetto, specificando il numero di classi per le quali si intende attivare il percorso formativo e compilando le rispettive parti per ogni classe.
Art. 6 Scadenza per la presentazione delle domande
Le domande di finanziamento possono essere presentate dal 18 marzo 2024 e devono pervenire entro e non oltre le ore 13.00 del 26 aprile 2024, pena l'esclusione della domanda.
Art. 7 Modalità di presentazione delle domande
La domanda (e la documentazione allegata prevista dall'avviso) deve essere trasmessa tramite l'applicazione “Formulario di presentazione dei progetti FSE on line” previa registrazione al Sistema Informativo FSE all'indirizzo xxxxx://xxx.xxxx.xxxxxxx.xx/xxx0 .
Si accede al Sistema Informativo FSE con l'utilizzo di una Carta nazionale dei servizi-CNS attivata (di solito quella presente sulla Tessera Sanitaria della Regione Toscana) oppure con credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), per il cui rilascio si possono seguire le indicazioni della pagina xxxx.xxxxxxx.xx/xxxx.
Se un soggetto non è registrato è necessario compilare la sezione "Inserimento dati per richiesta accesso" accessibile direttamente al primo accesso al suindicato indirizzo web del Sistema Informativo.
Le richieste di nuovi accessi al Sistema Informativo FSE devono essere presentate con almeno 10 giorni lavorativi di anticipo rispetto alle scadenze degli Avvisi. Oltre tale termine non sarà garantita una risposta entro la scadenza dell'avviso.
La domanda e la documentazione allegata prevista dall'avviso devono essere inserite nell'applicazione “Formulario di presentazione dei progetti FSE on line” secondo le indicazioni fornite in allegato 10.
Tutti i documenti devono essere in formato pdf, la cui autenticità e validità è garantita dall'accesso tramite identificazione digitale sopra descritto.
La trasmissione della domanda dovrà essere effettuata tramite l'applicazione “Formulario di presentazione dei progetti FSE on line” dal Rappresentante legale del soggetto proponente o da altra persona fisica in possesso di un'utenza FSE del soggetto proponente, cui verrà attribuita la responsabilità di quanto presentato.
Il soggetto che ha trasmesso la domanda tramite l'applicazione “Formulario di presentazione dei progetti FSE on line” è in grado di verificare, accedendo alla stessa, l'avvenuta protocollazione da parte di Regione Toscana.
Non si dovrà procedere all'inoltro dell'istanza in forma cartacea ai sensi dell'art. 45 del d.lgs. 82/2005 e successive modifiche.
L'ufficio competente della Regione si riserva di effettuare eventuali verifiche (controlli) sulla validità della documentazione inviata.
Per problemi tecnico informatici telefonare al numero verde 800 688 306.
Art. 8 Documenti da presentare
Per la presentazione di un progetto occorre inviare la seguente documentazione utilizzando i format allegati al presente avviso:
1. (allegato 1) Domanda di finanziamento in bollo, esclusi soggetti esentati per legge. La domanda deve essere sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante del soggetto proponente;
2. (allegato 2) Scheda di previsione finanziaria sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante del soggetto proponente;;
3. (allegato 3) Dichiarazione di affidabilità giuridico-economico-finanziaria e di rispetto della L. 68/99, come modificata dal D.Lgs n. 151/2015 in materia di inserimento al lavoro dei disabili ai sensi del DPR 445/2000 artt. 46 e 47, sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante del soggetto proponente;;
4. (allegato 4) dichiarazione di assenza del doppio finanziamento, sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante del soggetto proponente;
5. (allegato 5), se prevista FAD) dichiarazione relativa alla realizzazione di corsi fad e prodotti didattici multimediali;
6. (allegato 6), se prevista delega) dichiarazione di attività delegata ai sensi dell'art. 47 del DPR 445/2000;
N.B. Ai sensi del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 (c.d. “Codice dell'amministrazione digitale”), tutti i documenti dovranno essere firmati con firma digitale (o firma elettronica qualificata), in formato CAdES (file con estensione p7m) e PAdES (file con estensione pdf): per ogni soggetto è necessaria la firma digitale del responsabile sulla documentazione (domanda, formulario descrittivo e altre dichiarazioni necessarie).
Si precisa che, secondo quanto stabilito dalla normativa recata dal D.P.R. 68/2005 e dal decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 (c.d. “Codice dell'amministrazione digitale”) e s.m.i. i servizi di rilascio della firma digitale possono essere esercitati esclusivamente dai gestori accreditati presso l'Agenzia per l'Italia Digitale che pubblica i relativi albi sul suo sito internet xxxx://xxx.xxxx.xxx.xx/, alla pagina “prestatori di servizi fiduciari attivi in Italia”.
Art. 9 Definizioni e specifiche modalità attuative
a) Durata dei progetti
La stipula della convenzione (o l'eventuale autorizzazione all'avvio anticipato) rappresenta la data formale di avvio del progetto. Il mancato avvio potrà comportare la revoca del finanziamento.
I progetti proposti sul presente avviso devono concludersi entro la conclusione dell'anno scolastico e formativo 2024/2025 (31 agosto 2025).
b) Vincoli concernenti gli interventi formativi
Gli Istituti Professionali attivano percorsi di IeFP in classi autonome, non integrate negli ordinari percorsi quinquennali, che assumono gli standard formativi e la regolamentazione dell'ordinamento dei percorsi di IeFP.
I percorsi formativi devono essere progettati:
• nel rispetto dei Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP) fissati dal MIUR (art. 17, comma 1 del D. Lgs. 226/2005) e degli standard di percorso definiti dal Sistema Regionale delle Competenze ai sensi della DGR 988/2019 e s.m.i.;
• per una delle figure del “Repertorio nazionale delle figure di riferimento per i diplomi professionali” di cui all'Accordo Stato-Regioni del 1/08/2019, indicate nell'allegato 8.
I percorsi formativi di IV anno sono annuali e hanno durata pari a 990 ore complessive e devono prevedere:
• 10 ore, all'interno della formazione di base, destinate alle attività di accompagnamento (iniziale, in itinere e finale), di cui almeno 2 ore per le attività di accompagnamento individuale;
• durata dello stage/alternanza scuola-lavoro (alternanza rafforzata) da realizzarsi presso imprese del territorio compresa tra il 30% e il 50% del monte ore complessivo del percorso formativo, come da DGR n. 988/2019 e smi.
La progettazione del percorso può prevedere la presenza di formazione a distanza (FAD), purché strettamente integrata all'attività formativa d'aula, assistita da tutor e in percentuale non superiore al 5% della durata del percorso al netto del periodo di stage/alternanza scuola- lavoro.
In relazione alle modalità di realizzazione delle attività formative e alla loro durata, il Settore regionale competente potrà prevedere disposizioni derogatorie a quanto indicato nel presente paragrafo nel caso di nuove disposizione relative all'emergenza epidemiologica Covid-19.
Il riferimento per le competenze culturali di base è l'Allegato 4 dell'Accordo Stato-Regioni del 01/08/2019.
Nell'area dedicata alla formazione di base devono essere compresi l'insegnamento della religione cattolica, come previsto dall'accordo che apporta modifiche al Concordato Lateranense e al relativo protocollo addizionale, reso esecutivo con legge n. 121/1985 e conseguenti intese e lo svolgimento di attività fisiche e motorie, come previsto dall'art. 18, comma 1, lettera c del D. lgs 226/2005.
Per quanto concerne le competenze tecnico-professionali si rinvia alle schede delle singole figure di cui all'Allegato 2 dell'Accordo Stato-Regioni del 1/08/2019.
La progettazione del percorso formativo deve promuovere, in connessione con le competenze culturali di base e tecnico professionali delle Figure e dei relativi indirizzi di Qualifica professionale, lo sviluppo delle dimensioni personali, sociali, di apprendimento e imprenditoriali di cui alle corrispondenti Competenze chiave europee ex Raccomandazione del Consiglio del 22 maggio 2018, come specificate nell'Allegato 4 dell'Accordo Stato-Regioni del 18/12/2019.
Il personale docente deve essere in possesso di abilitazione all'insegnamento e/o esperti in possesso di documentata esperienza maturata per almeno 5 anni nel settore professionale di riferimento (ai sensi dell'art. 19 D. Lgs. 226/2005).
Devono essere inoltre previsti:
- almeno 1 tutor con funzioni di raccordo, orientamento e accompagnamento;
- un coordinatore didattico;
- un supervisore per le attività di laboratorio (docente, tecnico di laboratorio o tutor).
c) Divieto di proporre a finanziamento corsi FAD e/o prodotti didattici già realizzati nell'ambito del progetto TRIO
I soggetti proponenti non possono proporre progetti che prevedano la realizzazione di servizi o prodotti e-learning (moduli FAD e/o altri prodotti didattici) che siano equivalenti a quelli già presenti nella didateca di TRIO. In tale caso è fatto obbligo di utilizzare i suddetti moduli FAD e prodotti già presenti in TRIO.
Il soggetto attuatore può prevedere che i prodotti e servizi e-learning siano fruiti tramite il sistema TRIO o altra infrastruttura tecnologica. In quest'ultimo caso saranno riconoscibili i relativi costi solo se trattasi di prodotti/servizi non disponibili su TRIO.
In ogni caso, i nuovi prodotti (moduli FAD) previsti dal progetto devono uniformarsi alle specifiche tecniche adottate dal sistema regionale di web learning disponibili sul sito xxx.xxxxxxxxxxxx.xx ed essere fruibili on-line attraverso la Didateca del sistema regionale di web learning TRIO.
Per quanto riguarda i servizi fruiti mediante infrastrutture tecnologiche per l'apprendimento diverse da TRIO, dovrà trattarsi di servizi coerenti, per costi e contenuti, con l'attività formativa prevista dal progetto.
Per quanto riguarda l'articolazione dei percorsi formativi in riferimento all'utilizzo della FAD si applica quanto definito nell'Allegato A “Disciplinare per l'attuazione del sistema regionale delle competenze previsto dal Regolamento di esecuzione della L.R. 32/2002” della D.G.R. n. 988/2019 e ss.mm.ii..
d) Valutazioni intermedie, esame finale e certificazione degli esiti
I percorsi devono prevedere prove di verifica intermedie e finali che consentano di valutare il raggiungimento o meno degli obiettivi formativi di ciascun/a allievo/a.
L'ammissione all'esame finale è subordinata al raggiungimento, per ogni allieva/o, della percentuale minima del 75% di presenza alle attività formative e del minimo del 50% di presenza alle attività di stage/alternanza scuola-lavoro (alternanza rafforzata).
In caso di interruzione del percorso formativo prima dell'ammissione all'esame finale o di non superamento dell'esame potrà essere rilasciato l'Attestato di competenze, il cui format è stato approvato con l'Accordo Stato-Regioni del 1/08/2019 e recepito dalla Regione Toscana con DGR n. 342/2020.
A conclusione del percorso formativo in esito al superamento dell'esame finale sarà rilasciato l'Attestato di diploma professionale, il cui format è stato approvato con l'Accordo Stato-Regioni del 1/08/2019 e recepito dalla Regione Toscana con DGR n. 342/2020.
Art. 10 Ammissibilità
I progetti presentati sono sottoposti a verifica di ammissibilità nell'ambito della quale viene accertato il rispetto dei requisiti formali e delle modalità di presentazione puntualmente indicati nell'avviso.
L'istruttoria di ammissibilità viene eseguita a cura del competente Settore regionale e si conclude con decreto del dirigente regionale competente per materia.
I progetti sono ritenuti ammissibili se:
- pervenuti entro la data di scadenza indicata nell'articolo 6 dell'avviso;
- pervenuti secondo le modalità indicate nell'articolo 7 dell'avviso;
- presentati da un soggetto ammissibile, secondo quanto previsto agli articoli 3 e 4 dell'avviso;
- rispettano quanto disposto agli articoli 3 e 4 dell'avviso per quanto concerne la figura per cui il progetto è presentato;
- corredati delle dichiarazioni, delle sottoscrizioni e dei documenti puntualmente indicati all'articolo 8 dell'avviso;
- corredati della scheda di previsione finanziaria (allegato 2) correttamente compilata; in caso di contraddizione tra la scheda di previsione finanziaria, di cui all'allegato 2, e la scheda finanziaria compilata nel formulario on-line, verranno considerate, ai fini del finanziamento, esclusivamente gli importi previsti nell'allegato 2.
Eventuali irregolarità formali/documentali dovranno essere integrate, su richiesta dell'Amministrazione, entro il termine fissato dalla stessa e comunque non superiore a 10 giorni.
Saranno finanziati i progetti ammissibili fino ad esaurimento delle risorse disponibili di cui all'articolo 4, sulla base dell'ordine cronologico di arrivo.
Art. 11 Approvazione graduatoria e modalità di utilizzo dei finanziamenti
Al termine dell'istruttoria di ammissibilità, il competente Settore regionale approva con Decreto Dirigenziale l'elenco delle domande di finanziamento pervenute e ritenute ammissibili, entro 120 giorni dalla data della scadenza per la presentazione dei progetti.
La Regione comunicherà l'ammissione al finanziamento della domanda presentata mediante la pubblicazione del suddetto Decreto Dirigenziale sul BURT, sulla banca dati on line degli atti amministrativi della Giunta Regionale e sul sito di Giovanisì xxxx://xxx.xxxxxxxxx.xx.
La pubblicazione della graduatoria sul BURT vale come notifica per tutti i soggetti richiedenti. Non saranno effettuate comunicazioni individuali.
Nel caso in cui l'istruttoria abbia esito negativo, il competente Settore Regionale comunicherà la non ammissibilità al finanziamento della domanda presentata.
Avverso il presente avviso potrà essere presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale della Toscana entro 60 giorni dalla pubblicazione dello stesso.
Nel caso in cui vengano accertate ulteriori disponibilità di fondi, anche a seguito di revoche, rinunce o economie sui progetti approvati, i suddetti fondi saranno assegnati prioritariamente a favore dei progetti ammissibili ma non finanziati per insufficienza delle risorse, sulla base dell'ordine cronologico di arrivo.
Art. 12 Adempimenti e vincoli del soggetto finanziato e modalità di erogazione del finanziamento
Il soggetto attuatore deve essere in regola con la normativa sull'accreditamento (DGR n. 894 del 7 agosto 2017 e smi) al momento della presentazione della domanda e anche alla firma della convenzione dei progetti finanziati.
Per la realizzazione dei progetti si procede alla stipula della convenzione fra soggetto attuatore e Amministrazione.
La convenzione tra il Settore competente e il soggetto attuatore sarà stipulata entro 60 giorni dalla pubblicazione sul BURT del decreto che assume l'impegno di spesa.
La stipula della convenzione è comunque subordinata all'eventuale adeguamento della documentazione presentata a quanto prescritto dal competente Settore regionale in esito all'istruttoria di ammissibilità.
I soggetti attuatori/beneficiari di interventi finanziati devono assicurare che i destinatari siano in possesso dei requisiti richiesti per partecipare alle attività.
Tra questi, deve essere indicato nel progetto il livello minimo di conoscenza della lingua italiana richiesto ai cittadini stranieri tale da assicurare una proficua partecipazione alle attività. Il requisito deve essere dichiarato dal potenziale destinatario (attraverso l'autovalutazione delle competenze di cui al Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue) e successivamente verificato dal soggetto attuatore in fase di controllo dei requisiti di accesso.
I nominativi delle risorse umane coinvolte nella realizzazione del progetto e oggetto di finanziamento con risorse a valere sul presente avviso, e il relativo CV, devono essere forniti agli Uffici regionali competenti preposti alla gestione all'inizio dell'anno scolastico e formativo.
I soggetti beneficiari sono tenuti a fornire i dati di monitoraggio finanziario e fisico dei progetti. A tale scopo i soggetti beneficiari possono accedere in lettura e parzialmente in scrittura ai dati contenuti nel Sistema informativo FSE relativi ai propri progetti.
L'Amministrazione che concede la sovvenzione inserisce i dati di dettaglio del progetto e delle attività.
Il soggetto beneficiario del progetto inserisce:
• nella fase di avvio, la data di inizio, i dati anagrafici dei partecipanti e le altre informazioni richieste dal Sistema Informativo per ciascuna attività;
• in itinere, eventuali modifiche relative agli allievi partecipanti, allievi ritirati e agli insegnamenti;
• al termine, entro 10 giorni successivi alla scadenza della rilevazione trimestrale corrispondente alla fine del progetto, il numero di allievi con iscrizione verificata (formati) e come giustificativi da inserire nel sistema informativo il REC, i Registri cartacei individuali per lo stage e per le altre attività individuali e il Prospetto riepilogativo delle frequenze per allievo.
Il corretto e puntuale inserimento dei dati nel sistema informativo è condizione necessaria per l'erogazione del finanziamento.
E' facoltà dell'amministrazione procedere al controllo della documentazione attestante le frequenza degli allievi, compreso quanto registrato sul Registro elettronico dell'Istituto, conservata agli atti del soggetto beneficiario.
Trattandosi di UCS a risultato si ha un'unica rilevazione trimestrale a fine di ogni anno formativo, a seguito della quale saranno riconosciute le UCS relative agli allievi per i quali si sia verificato:
• il rispetto del minimo di frequenza prevista per allievo (risultato);
• la presenza di adeguata documentazione atta a provare i casi in cui l'UCS può essere riconosciuta anche in presenza di una frequenza inferiore al minimo (contratto di lavoro, iscrizione ad altro percorso formativo, certificazione medica, ecc.);
• la corrispondenza dei dati inseriti sul SI e i giustificativi;
• la correttezza del calcolo dell'importo in base all'UCS/allievo formato.
Al termine del progetto, il costo totale è dato dalla somma delle UCS/allievo formato riconosciute.
L'erogazione del finanziamento pubblico avviene secondo le seguenti modalità:
1. anticipo di una quota pari al 40% dell'importo ammesso a finanziamento, all'avvio del progetto e in presenza della convenzione;
2. saldo, a seguito della rilevazione trimestrale a fine del percorso, della comunicazione di conclusione e presentazione da parte del soggetto attuatore del rendiconto/documentazione di chiusura e di relativo controllo da parte dell'Amministrazione competente.
E' facoltà del soggetto attuatore rinunciare all'anticipo prima della stipula della convenzione e chiedendo il rimborso del saldo alla chiusura del progetto.
Il rendiconto deve essere presentato entro 60 giorni dalla conclusione del progetto. L'Ufficio preposto alla gestione e al controllo dei progetti potrà richiedere la trasmissione del rendiconto esclusivamente in formato digitale. Il mancato rispetto del termine indicato, fatte salve eventuali proroghe autorizzate su richiesta motivata, costituisce una grave violazione degli obblighi imposti della normativa regionale e può costituire elemento sufficiente per la revoca del finanziamento, con l'obbligo conseguente di restituzione delle somme già erogate.
Nei casi in cui emerga l'esigenza per l'amministrazione di richiedere integrazioni al beneficiario sulla documentazione già presentata l'amministrazione procede ad una sola richiesta di integrazione ed il beneficiario deve produrre la documentazione completa entro 15 giorni lavorativi, altrimenti viene esaminata la sola documentazione già presentata.
Per quanto non disposto dal presente avviso e per le norme che regolano la gestione delle attività e il dettaglio delle specifiche modalità di rendicontazione circa la documentazione giustificativa delle spese/attività e della documentazione a rendiconto si rimanda a quanto disposto nel Manuale per i beneficiari approvato con DGR n. 610/2023 e ss.mm.ii..
Art. 13 Informazione e pubblicità
I soggetti finanziati con fondi comunitari devono attenersi, in tema di informazione e pubblicità degli interventi dei Fondi strutturali, a quanto disposto nell'Allegato IX del Regolamento (UE) 1060/2021, art. 47 in tema di uso dell'emblema UE, alle indicazioni contenute nel Manuale d'uso e al kit Loghi ufficiali del PR FSE+ 2021-2027 disponibili alla pagina xxxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxxx.xx/xx-xxx-0000-0000/xxxxxxxx-xx-xxxxxxxxxxxx-x-xxxxxxxxxx.
Nello specifico, al fine di assicurare la trasparenza, il riconoscimento e la visibilità del sostegno dei fondi UE, il soggetto attuatore è tenuto al rispetto dell'art.50 “Responsabilità dei beneficiari” del Regolamento (UE) 2021/1060, che al § 1 in sintesi impone al beneficiario di:
- fornire, sul sito web, ove tale sito esista, e sui siti di social media ufficiali del beneficiario una breve descrizione dell'operazione, in proporzione al livello del sostegno, compresi le finalità e i risultati, ed evidenziando il sostegno finanziario ricevuto dall'Unione;
- apporre una dichiarazione che ponga in evidenza il sostegno dell'Unione in maniera visibile sui documenti e sui materiali per la comunicazione riguardanti l'attuazione dell'operazione, destinati al pubblico o ai partecipanti;
- esporre targhe o cartelloni permanenti chiaramente visibili al pubblico, in cui compare l'emblema dell'Unione (conformemente alle caratteristiche tecniche di cui all'allegato IX) non appena inizia l'attuazione materiale di operazioni che comportino investimenti materiali o siano installate le attrezzature acquistate, con riguardo alle operazioni sostenute dal FSE+ il cui costo totale supera 100.000 euro;
- per le operazioni che non rientrano nell'ambito della lettera c), esporre in un luogo facilmente visibile al pubblico almeno un poster di misura non inferiore a un formato A3 o un display elettronico equivalente recante informazioni sull'operazione che evidenzino il sostegno ricevuto dai fondi.
Si sottolinea che, in applicazione di quanto previsto dal RDC (art. 50, comma 3) l'Autorità di Gestione applica misure, tenuto conto del principio di proporzionalità, sopprimendo fino al 3 % del sostegno dei fondi all'operazione interessata, se il beneficiario:
─ non rispetta i propri obblighi di cui all'articolo 47, riguardo l'uso dell'emblema dell'Unione in conformità dell'allegato IX;
─ non adempie a quanto sopra specificato (par. 1 dell'art. 50);
─ non pone in essere azioni correttive.
L'autorità di gestione, almeno ogni quattro mesi, mette a disposizione del pubblico l'elenco delle operazioni selezionate per ricevere sostegno dai fondi sul proprio sito web a norma dell'art. 49 § 5 del Reg. (UE) 1060/2021.
I materiali inerenti alla comunicazione e alla visibilità, prodotti dai beneficiari devono, su richiesta, essere messi a disposizione delle istituzioni, degli organi o organismi dell'Unione. All'Unione è concessa una licenza a titolo gratuito, non esclusiva e irrevocabile che le consenta di utilizzare tali materiali e tutti i diritti preesistenti che ne derivano, in conformità dell'allegato IX (art. 49 § 6 del Reg. (UE) 1060/2021).
Art. 14 Controlli sulle dichiarazioni sostitutive
Le dichiarazioni sostitutive presentate sono sottoposte a controlli e verifiche da parte della Regione Toscana secondo le modalità e condizioni previste dagli artt. 71 e 72 del DPR 445/2000 e s.m.i. e ss.mm.ii, anche a campione in misura proporzionale al rischio e all'entità del beneficio, e nei casi di ragionevole dubbio. E' disposta la decadenza dal beneficio qualora, dai controlli effettuati ai sensi del DPR 445/2000 e s.m.i., emerga la non veridicità delle dichiarazioni finalizzate ad ottenerlo, fatte salve le disposizioni penali vigenti in materia.
Art. 15 Informativa ai sensi del Regolamento (UE) 679/2016 (Regolamento generale sulla protezione dei dati)
I dati conferiti in esecuzione del presente atto saranno trattati in modo lecito, corretto e trasparente esclusivamente per le finalità relative al procedimento amministrativo per il quale essi vengono comunicati, nel rispetto dei principi previsti all'Art. 5 del Reg. (UE) 679/2016 (GDPR).
Titolare del trattamento è la Regione Toscana-Giunta Regionale (dati di contatto: X.xxx xxxxx 00 - 00000 Xxxxxxx; xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xxxxxxx.xx
I dati di contatto del Responsabile della Protezione dei dati sono i seguenti: xxx_xxx@xxxxxxx.xxxxxxx.xx
I dati acquisiti in esecuzione del presente atto potranno essere comunicati ad organismi, anche dell'Unione europea o nazionali, direttamente o attraverso soggetti appositamente incaricati, ai fini dell'esercizio delle rispettive funzioni di controllo sulle operazioni che beneficiano del sostegno del FSE. Verranno inoltre conferiti nella banca dati ARACHNE, strumento di valutazione del rischio sviluppato dalla Commissione europea per il contrasto delle frodi. Tale strumento costituisce una delle misure per la prevenzione e individuazione della frode e di ogni altra attività illegale che possa minare gli interessi finanziari dell'Unione, che la Commissione europea e i Paesi membri devono adottare ai sensi dell'articolo 325 del trattato sul funzionamento dell'Unione Europea (TFUE). I dati acquisiti saranno conservati presso gli uffici del Responsabile del procedimento Settore Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) e Istruzione e Formazione Tecnica (IFTS e ITS) per il tempo necessario alla conclusione del procedimento stesso, saranno poi conservati in conformità alle norme sulla conservazione della documentazione amministrativa.
L'interessato ha il diritto di accedere ai suoi dati personali, di chiederne la rettifica, la limitazione o la cancellazione se incompleti, erronei o raccolti in violazione della legge, nonché di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi rivolgendo le richieste al Responsabile della protezione dei dati urp:
xxx_xxx@xxxxxxx.xxxxxxx.xx xxx@xxxxxxx.xxxxxxx.xx
Può inoltre proporre reclamo al Garante per la protezione dei dati personali, seguendo le indicazioni riportate sul sito dell'Autorità
xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx/xxxx/xxxxxx/-/xxxxxx-xxxxxxx/xxxxxx/0000000
In ottemperanza a quanto stabilito dal regolamento UE 2016/679 rispetto al trattamento di dati personali, i rapporti tra i soggetti coinvolti saranno regolati nella convenzione o dal Data Protection Agreement come tra Titolari Autonomi, di cui all'Allegato 2 del Decreto Dirigenziale 387/2023.
Il beneficiario è tenuto a dare ai partecipanti l'informativa sul trattamento dei dati ai sensi del Regolamento (UE) 679/2016, riportata nell'allegato 7 al presente avviso.
Art 16 Responsabile del procedimento
Ai sensi della L. 241/90 e ss.mm.ii. la struttura amministrativa responsabile dell'adozione del presente avviso è il Settore “Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) e Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS e ITS)” Dirigente Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxx, pec xxxxxxx.xxxxxxx@xxxxxxxxx.xxxxxxx.xx , E-mail xxxxxxxxxx.xxxx@xxxxxxx.xxxxxxx.xx).
Art. 17 Informazioni sull'avviso
Il presente avviso è reperibile sul sito xxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxxx.xx/xxx-xxx-0000-
2020/bandi/bandi-aperti e sul sito di Giovanisì xxx.xxxxxxxxx.xx . Informazioni possono inoltre essere richieste a:
Settore “Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) e Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS e ITS)”
e-mail: xxxxxxxxxx.xxxx@xxxxxxx.xxxxxxx.xx
Xxxxxxx Xxxxxxxxx
numero verde: 800098719 e-mail: xxxx@xxxxxxxxx.xx
Allegati
• Allegato 1: Domanda di finanziamento
• Allegato 2: Scheda di previsione finanziaria
• Allegato 3: Dichiarazione di affidabilità giuridico-economico-finanziaria e di rispetto della L.68/99 e s.m.i
• Allegato 4: Dichiarazione di assenza del doppio finanziamento
• Allegato 5: Dichiarazione relativa alla realizzazione di corsi fad e prodotti didattici multimediali;
• Allegato 6: Dichiarazione di attività delegata ai sensi dell'art. 47 del DPR 445/2000;
• Allegato 7: Informativa privacy
• Allegato 8: Elenco delle figure del repertorio nazionale di cui all'Accordo Stato-Regioni del 01/08/2019 recepito dalla Regione Toscana con D.G.R. n. 342/2020
• Allegato 9 Schema tipo di Convenzione per la realizzazione del Progetto
• Allegato 10 Istruzioni per compilazione e presentazione on line Formulario progetti FSE
ALLEGATO 1 - DOMANDA DI FINANZIAMENTO
Alla Regione Toscana
Settore Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) e Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS e ITS)
Oggetto: Avviso pubblico per la presentazione di progetti formativi di IeFP di IV anno realizzati in sussidiarietà dagli Istituti Professionali – Annualità 2024-2025
Il sottoscritto ...…………………………………………………………………………………………………
nato a ………………………… il…………………….... CF …………………………………………………
in qualità di legale rappresentante di soggetto
proponente singolo
DICHIARA
• Di essere in regola con la normativa sull’accreditamento (DGR n. 894 del 7 agosto 2017 e smi) – codice accreditamento ;
• che gli allievi che frequenteranno il percorso saranno in possesso di una qualifica professionale IeFP coerente con il presente percorso di IV anno finalizzato al conseguimento di un diploma professionale;
• che l’intervento IeFP di IV anno richiesto sarà attuato nell'a.s.f. 2024-2025 e che pertanto non è già stato finanziato in altri avvisi pubblici;
• di conoscere la Delibera della giunta regionale n. 610 del 05/06/2023 e ss.mm.ii. e di tenerne conto in fase di gestione e di rendicontazione del progetto stesso;
• di non aver messo in pratica atti, xxxxx o comportamenti discriminatori ai sensi degli artt. 25 e 26 del Decreto legislativo 198/2006 “Codice delle pari opportunità tra uomo e donna ai sensi dell’articolo 6 della legge 28 novembre 2005 n. 246”, accertati da parte della direzione provinciale del lavoro territorialmente competente.
CHIEDE
• per l’anno scolastico e formativo 2024-2025 l’attivazione di un percorso di IV anno IeFP annuale, per la figura nazionale IeFP1 di
per n. classi e n. allievi;
1 Inserire una delle figure del “Repertorio nazionale delle figure di riferimento per i diplomi professionali” di cui all’Accordo Stato-Regioni del 1/08/2019, indicate nell’allegato 8.
2 Inserire il/gli indirizzo/i della figura nazionale prescelta, indicati nell’allegato 8.
• per la realizzazione del suddetto percorso, un finanziamento pubblico pari ad Euro
, come da scheda di previsione finanziaria (Allegato 2 all’Avviso);
SI IMPEGNA
per l’anno scolastico e formativo 2024-2025
• ad attivare i percorsi di IV anno IeFP in classi autonome, non integrate negli ordinari percorsi quinquennali, che assumono gli standard formativi e la regolamentazione dell’ordinamento dei percorsi di IeFP;
• a realizzare il percorso formativo nel rispetto dei Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP) fissati dal MIUR (art. 17, comma 1 del D. Lgs. 226/2005) e degli standard di percorso definiti dal Sistema Regionale delle Competenze ai sensi della DGR n. 988/2019 e ss.mm.ii.;
• ad effettuare, nell’ambito della formazione di base, 10 ore di accompagnamento (iniziale, in itinere e finale), di cui almeno 2 ore per le attività di accompagnamento individuale, come di seguito specificato:
Procedura di accompagnamento | Ore individuali | Ore di gruppo | Totale ore allievo |
In ingresso | |||
In itinere | |||
In uscita | |||
Totale |
• a prevedere il coinvolgimento delle seguenti risorse umane nell’attuazione del progetto:
Funzione (Docenti, codocenti, tutor, orientamento….) | Senior/Junior/ Fascia | Ore | Interno/ Esterno | N. UF interessata | Disciplina |
• ad inoltrare, all'inizio dell’anno scolastico e formativo, i nominativi delle suddette risorse umane, con relativo CV, coinvolte nella realizzazione del progetto, agli Uffici regionali competenti preposti alla gestione;
• ad utilizzare i seguenti locali per la realizzazione del progetto:
Tipologia di locale | Indirizzo di ubicazione | Metri quadrati | Locali registrati nel dossier accreditamento (SI/NO) |
Locali ad uso ufficio | |||
Aule didattiche |
Laboratori | |||
Palestra | |||
• a realizzare il percorso formativo della durata di 990 ore complessive, mediante le seguenti unità formative:
N. | U.F. | Durata | Di cui Fad | Di cui Laboratorio |
1 | ||||
2 | ||||
3 | ||||
4 | ||||
5 | ||||
6 | ||||
7 | ||||
8 | Religione | |||
9 | Motoria | |||
10 | UF alternanza scuola-lavoro | |||
TOTALE UF | 980 | |||
Totale ore di accompagnamento | 10 | |||
Totale percorso | 990 |
• a far acquisire, all’interno delle suddette UF, tutte le competenze culturali di base (previste nell’Allegato 4 dell’Accordo Stato-Regioni del 01/08/2019) e tecnico professionali (e relative abilità e conoscenze) della figura nazionale IeFP sopra indicata (previste nell’Allegato 2 dell’Accordo Stato-Regioni del 1/08/2019);
• (in caso di percorso finalizzato al rilascio di diploma riferito a figure regolamentate da norme di settore) a far acquisire, all’interno delle suddette UF, tutti gli standard professionali e formativi previsti per il seguente profilo/percorso regolamentato da norme di settore3:
• che i contenuti formativi di ogni singola UF sono coerenti con le competenze della figura nazionale IeFP e del profilo regionale della formazione regolamentata sopra indicati;
3 Inserire la denominazione del profilo previsto nel Repertorio Regionale della Formazione Regolamentate (RRFR) corrispondente alla figura nazionale IeFP; la correlazione tra figure nazionali IeFP e i profili del Repertorio Regionale della Formazione Regolamentate (RRFR) è indicata nell’allegato 8.
• a prevedere un periodo di alternanza scuola lavoro da realizzarsi presso imprese del territorio, pari a ore4;
• prima dell’avvio dello stage esterno, a stipulare con il soggetto ospitante una convenzione e a sottoscrivere il progetto formativo individuale con soggetto ospitante ed allievo (una stessa convenzione potrà riferirsi a più allievi da inserire nella medesima azienda, con riferimento ai singoli progetti formativi allegati);
• a prevedere delle prove di verifica finalizzate al rilascio del diploma professionale, secondo quanto prescritto dalla D.G.R. n. 988 del 29/07/2019 e ss.mm.ii.;
• a concludere la realizzazione del percorso formativo entro il 31 agosto 2025;
• a prevedere, all’interno del percorso formativo, tutto quanto stabilito all’interno dell’Avviso pubblico per la presentazione di progetti formativi di IeFP di IV anno realizzati in sussidiarietà dagli Istituti Professionali – Annualità 2024-2025;
Allegati alla presente:
□ Allegato 2 – Scheda di previsione finanziaria
□ Allegato 3 – Dichiarazione di affidabilità giuridico-economico-finanziaria e di rispetto della L. 68/99, come modificata dal D.Lgs n. 151/2015 in materia di inserimento al lavoro dei disabili ai sensi del DPR 445/2000 artt. 46 e 47;
□ Allegato 4 – Dichiarazione di assenza del doppio finanziamento;
□ Allegato 5 (se prevista FAD) - dichiarazione relativa alla realizzazione di corsi fad e prodotti didattici multimediali;
□ Allegato 6 (se prevista delega) - dichiarazione di attività delegata ai sensi dell'art. 47 del DPR 445/2000.
Luogo e data
Firma e timbro
del legale rappresentante
………………………………………………….
(con firma autografa allegare copia leggibile e in corso di validità del documento di identità)
4 Le ore di alternanza dovranno essere comprese tra il 30% e il 50% del monte ore complessivo del percorso formativo, come da DGR n. 988/2019 e ss.mm.ii.
ALLEGATO 4
Avviso pubblico per la presentazione di progetti formativi di IeFP di IV anno realizzati in sussidiarietà dagli Istituti Professionali – Annualità 2024/2025
SCHEDA PREVISIONE FINANZIARIA PROGETTO REGIONE TOSCANA
Soggetto Proponente | |
Titolo Progetto | |
Figura professionale (indirizzo/i) |
Compilare esclusivamente una delle tabelle sottostanti a seconda della Figura professionale a cui si riferisce il progetto, inserendo, le sezioni previste e il n. di allievi previsti per ogni sezione.
Figura professionale | Tipologia UCS | Sezione | UCS | N. Allievi previsti | Costo Totale | Finanziamento pubblico |
€ 920,00 | € 0,00 | € 0,00 | ||||
UCS regionale | ||||||
Operatore del benessere | Euro 920,00 per anno formativo ad | € 920,00 | € 0,00 | € 0,00 | ||
allievo | ||||||
€ 920,00 | € 0,00 | € 0,00 | ||||
Costo complessivo progetto | € 0,00 | € 0,00 |
Figura professionale | Tipologia UCS | Sezione | UCS | N. Allievi previsti | Costo Totale | Finanziamento pubblico |
€ 548,00 | € 0,00 | € 0,00 | ||||
UCS regionale | ||||||
Altre figure professionali | Euro 548,00 per anno formativo ad | € 548,00 | € 0,00 | € 0,00 | ||
allievo | ||||||
€ 548,00 | € 0,00 | € 0,00 | ||||
Costo complessivo progetto | € 0,00 | € 0,00 |
Data e luogo
FIRMA DEL LEGALE RAPPRESENTANTE
(in caso di firma autografa allegare copia leggibile e in corso di validità del documento di identità)
ALLEGATO 3
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI AFFIDABILITÀ GIURIDICO-ECONOMICO- FINANZIARIA E DI RISPETTO DELLA L. 68/99, COME MODIFICATA DAL D. LGS N.
151/2015, IN MATERIA DI INSERIMENTO AL LAVORO DEI DISABILI AI SENSI DEL DPR
445/2000 artt. 46 e 47
Oggetto: Avviso pubblico per la presentazione di progetti formativi di IeFP di IV anno realizzati in sussidiarietà dagli Istituti Professionali – Annualità 2024/2025
Il sottoscritto ………………………......................................................
nato a ………………………….… il…………………….... CF ............................
residente a ………………….............................................................
via …………………................................................... CAP …….........
in qualità di legale rappresentante di ………………………………………………………………
avente C.F. o P.IVA ,
proponente il progetto ………………………………………………………
consapevole degli effetti penali per dichiarazioni mendaci, falsità in atti ed uso di atti falsi ai sensi dell’articolo 76 del citato DPR 445/2000, sotto la propria responsabilità:
DICHIARA
• che non si trova in stato di fallimento, di liquidazione, di cessazione di attività o di concordato preventivo e in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la legislazione del proprio stato, ovvero di non avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni e che tali circostanze non si sono verificate nell’ultimo quinquennio;
• che non è stata pronunciata alcuna condanna nei confronti del sottoscritto, con sentenza passata in giudicato, per qualsiasi reato che determina l’incapacità a contrattare con la P.A.;
• ai sensi della vigente normativa antimafia, che nei propri confronti non sussistono le cause di divieto, di decadenza o di sospensione previste dall’art. 67 del D.Lgs. n. 159/2011 e successive modificazioni ed integrazioni;
• di non aver compiuto gravi violazioni in merito agli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori, secondo la legislazione del proprio stato.
In riferimento agli obblighi previsti dalla Legge 68/1999 in materia di inserimento al lavoro dei disabili, come modificata dal D. LGS n. 151/2015:
• di non essere tenuto in quanto Istituto Scolastico.
Luogo e data
Firma e timbro del legale rappresentante
…...............................................
(con firma autografa allegare copia leggibile ed in corso di validità del documento di identità)
Allegato 4
Dichiarazione assenza doppio finanziamento
La/Il sottoscritta/o nata/o a , il CF in qualità di dirigente scolastico dell’istituto Visto il D.P.R. 275/1999 relativo al Regolamento recante norma in materia di autonomia delle Istituzioni Scolastiche;
Visto il Regolamento di Contabilità Decreto Interministeriale n. 129/2018, recante istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle Istituzioni Scolastiche;
Visto l’avviso pubblico della Regione Toscana approvato con Decreto Dirigenziale n. del
finalizzato a finanziare percorsi formativi di IeFP di IV anno realizzati in sussidiarietà dagli Istituti Professionali – Annualità 2024/2025;
DICHIARA
che i costi delle attività realizzate dall’Istituto Professionale in regime di sussidiarietà, per i quali si richiede l’erogazione delle risorse a valere sull’ Avviso pubblico di cui al Decreto Dirigenziale n. del non sono state e non saranno oggetto di rimborso a valere su altri finanziamenti o programmi regionali, nazionali o comunitari nonché sulle risorse ordinarie da Bilancio statale.
Luogo e data Nominativo e firma
DICHIARAZIONE RELATIVA ALLA REALIZZAZIONE DI CORSI FAD E PRODOTTI DIDATTICI MULTIMEDIALI
(se prevista)
Oggetto: Avviso pubblico per la presentazione di progetti formativi di IeFP di IV anno realizzati in sussidiarietà dagli Istituti Professionali – Annualità 2024/2025
Il sottoscritto …………………………………… nato a ……………………………………………………….
il …………………….... CF ....................................................................................................
residente in .................................................................................................................
via …………………................................................... CAP ……...............................................
in qualità di legale rappresentante di ……………………………………………………………………………………………
proponente il progetto denominato “… ”
DICHIARA
• di aver preso visione dei corsi FAD e dei prodotti didattici multimediali già presenti nell’ambito del progetto TRIO;
• di voler utilizzare per il suddetto progetto il seguente corso FAD/prodotto didattico multimediale:
Titolo del prodotto
Descrizione del prodotto
Autori (Enti o singoli)
Piattaforma di gestione della teleformazione
(specificare la piattaforma di gestione della teleformazione: infrastrutture predisposte da TRIO oppure infrastrutture diverse)
Scheda catalografica per i prodotti (servizi) e-learning
Campo | Descrizione |
Titolo | Titolo del corso |
Codice | Codice del corso |
Lingua | Lingua |
Level Isced 97 | |
Descrizione | Descrizione del corso |
Obiettivi | Obiettivi del corso |
Parole chiave | Elenco parole chiave usabili per la ricerca |
Durata | Durata in ore |
Autori | Autori |
Editore | Editore (in genere: TRIO) |
Data pubblicazione | La data di PRIMA PUBBLICAZIONE |
Destinatari | I destinatari del corso |
Requisiti | Requisiti per il corso |
Restrizioni d'uso | Se ci siano vincoli per l'uso (per esempio essere dirigenti) |
Condizioni d'uso | Condizioni d'uso (per esempio, gestione dei dati privati degli utenti) |
Macro Area ed Area Tema- tica | Classificazione TRIO |
Tipologia tecnica | Per esempio, FLASH |
Tipologia didattica | Se lezione, video, podcast, e altro |
• che quanto proposto nel suddetto progetto, così come descritto al punto precedente, non risulta già essere realizzato nell’ambito di TRIO.
Luogo e data
Firma e timbro
del legale rappresentante
…......................................
(con firma autografa allegare copia leggibile ed in corso di validità del documento di identità)
Allegato 6
DICHIARAZIONE DI ATTIVITÀ DELEGATA
ai sensi del DPR 445/2000 (se prevista)
Oggetto: Avviso pubblico per la presentazione di progetti formativi di IeFP di IV anno realizzati in sussidiarietà dagli Istituti Professionali – Annualità 2024/2025
Il sottoscritto nato a il CF residente in via N CAP in qualità di legale rappresentante di proponente il progetto denominato
Considerato che la delega dell’attività è resa necessaria per le seguenti ragioni:
E
Il sottoscritto nato a il CF residente in via N CAP in qualità di legale rappresentante di C.F./P.IVA
con sede a via N CAP Tel. E-mail soggetto delegato per il progetto
Referente del progetto (se diverso dal rappresentante legale):
Nome Cognome
Tel. E-mail
consapevoli degli effetti penali per dichiarazioni mendaci, falsità in atti ed uso di atti falsi ai sensi dell’articolo 76 del citato DPR 445/2000, sotto la propria responsabilità
DICHIARANO
- che la delega riguarda attività di:
- che il costo dell’attività delegata è: totale complessivo € , pari a % del costo totale del progetto
- che l’attività di Docenza delegata è articolata secondo le seguenti specifiche:
• contenuto e durata dei singoli moduli didattici
• numero, tipologia e caratteristiche docenti (allegare curriculum):
• metodologie didattiche:
• materiale didattico:
• n° totale ore:
N.B. nel caso di attività formativa sono delegabili solo le attività di progettazione, docenza e orientamento fino a un terzo del costo totale previsto del progetto (al netto dell'eventuale cofinanziamento privato rappresentato dalla “retribuzione e oneri agli occupati”):
SI IMPEGNANO ALTRESÌ
a presentare, a seguito dell’approvazione del progetto, copia della convenzione o del contratto fra le parti, in cui sono specificati incarichi, tempi e costi.
Luogo e data
Firma/e e timbro/i dei legali rappresentanti
…...............................................
(con firma autografa allegare copia leggibile ed in corso di validità del documento di identità)
NB Allegare documentazione attestante il rispetto delle procedure e fasce per l’affidamento a terzi
Allegato 7
Informativa della Regione Toscana agli interessati ai sensi del Regolamento UE n. 679/2016 “Regolamento Generale sulla protezione dei dati”
Ai sensi dell'articolo 13 del Reg. UE/679/2016 La informiamo che i suoi dati personali, che raccogliamo per le finalità previste dalla L.R. 32 del 26 luglio 2002 e sue successive modificazioni e dai Regolamenti dell’Unione europea del Fondo Sociale Europeo Plus, saranno trattati in modo lecito, corretto e trasparente.
A tal fine le facciamo presente che:
1. La Regione Toscana - Giunta regionale è il titolare del trattamento (dati di contatto: X.xxx Xxxxx 00 - 00000 Xxxxxxx; (xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xxxxxxx.xx)
2. Il conferimento dei Suoi dati, che saranno trattati dal personale autorizzato con modalità manuale e/o informatizzata, è obbligatorio e il loro mancato conferimento preclude la partecipazione alle attività.
3. I dati raccolti non saranno oggetto di comunicazione a terzi, se non per obbligo di legge e non saranno oggetto di diffusione.
4. I dati acquisiti in esecuzione del presente atto potranno essere comunicati ad organismi, anche dell’Unione europea o nazionali, direttamente o attraverso soggetti appositamente incaricati, ai fini dell’esercizio delle rispettive funzioni di controllo sulle operazioni che beneficiano del sostegno del FSE+. Verranno inoltre conferiti nella banca dati ARACHNE, strumento di valutazione del rischio sviluppato dalla Commissione europea per il contrasto delle frodi. Tale strumento costituisce una delle misure per la prevenzione e individuazione della frode e di ogni altra attività illegale che possa minare gli interessi finanziari dell’Unione, che la Commissione europea e i Paesi membri devono adottare ai sensi dell’articolo 325 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea (TFUE).
5. I Suoi dati saranno conservati nel Sistema Informativo FSE e presso gli uffici del Responsabile del procedimento Settore Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) e Istruzione Tecnica Superiore (IFTS e ITS) per il tempo necessario alla conclusione del procedimento stesso, saranno poi conservati agli atti in conformità alle norme sulla conservazione della documentazione amministrativa.
7. Può inoltre proporre reclamo al Garante per la protezione dei dati personali, seguendo le indicazioni riportate sul sito dell’Autorità di controllo (xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx/).
1
ALLEGATO 8
Elenco delle figure professionali del “Repertorio nazionale delle figure di riferimento per le qualifiche e i diplomi professionali” e indicazioni per la progettazione in attuazione degli Accordi Stato-Regioni del 1/08/2019 e del 18/12/2019, così come recepiti dalla DGR n. 342/2020
Il Repertorio nazionale dell’offerta di Istruzione e Formazione Professionale, recepito dalla Regione Toscana con DGR n. 342/20 in attuazione dell’accordo Stato-Regioni del 1/08/2019, rappresenta il riferimento per la progettazione dei percorsi IeFP di IV anno finalizzati al rilascio del diploma professionale.
Vi sono due tipologie di figure nazionali:
- figure nazionali prive di indirizzi;
- figure nazionali con 2 o più indirizzi.
Nel caso di figura nazionale articolata in più indirizzi, per la progettazione del percorso formativo deve essere scelto almeno un indirizzo.
Per quanto riguarda le regole di aggregazione degli indirizzi della figura, di associazione ad indirizzi di altre figure nazionali e integrazione con gli standard regionali, si dispone quanto indicato nelle singole schede delle figure, di seguito riportate, alla voce “Modalità di progettazione del percorso”.
Lo standard della figura nazionale non può in nessun caso subire riduzioni, sia in termini di competenze che di abilità e conoscenze.
Le competenze tecnico-professionali ricorsive, le competenze tecnico-professionali comuni e connotative nonché le competenze di base, e i relativi standard formativi, sono assunti come risultati di apprendimento per il conseguimento dei diplomi professionali.
Per quanto concerne le competenze tecnico-professionali connotative, le competenze tecnico-professionali ricorsive e comuni si rinvia alle schede delle singole figure di cui all’Allegato 3 dell’Accordo CSR del 1/08/2019.
Per quanto concerne le competenze culturali di base il riferimento è l’Allegato 4 dell’Accordo CSR del 1/08/2019.
La progettazione del percorso formativo deve promuovere, in connessione con le competenze culturali di base e tecnico professionali delle Figure e dei relativi indirizzi di Diploma, lo sviluppo delle dimensioni personali, sociali, di apprendimento e imprenditoriali di cui alle corrispondenti Competenze chiave europee ex Raccomandazione del Consiglio del 22 maggio 2018, come specificate nell’Allegato 4 dell’accordo Stato- Regioni del 18/12/2019.
In relazione alla durata dei percorsi formativi si richiama il principio della “progettazione equilibrata” previsto dalla DGR 988/2019 e smi per le AdA del RRFP, che qui si applica alle competenze tecnico professionali della figura nazionale. Pertanto non vi è un valore minimo “fisso” per ciascuna competenza di cui lo standard si compone, quanto un livello di proporzionalità tra la durata delle Unità Formative correlate a ciascuna competenza prevista dalla figura professionale nazionale.
Il principio della progettazione equilibrata si richiama solamente per le competenze tecnico-professionali, quindi per le competenze che caratterizzano la figura nazionale.
Per la progettazione dei percorsi finalizzati al rilascio di diplomi riferiti a figure regolamentate da norme di settore, il riferimento è rappresentato sia dagli standard professionali delle figure/indirizzi nazionali IeFP sia
dai relativi standard professionali e formativi previsti nel Repertorio Regionale della Formazione Regolamentata, come di seguito indicato.
Figura Nazionale IeFP relativa ai Diplomi Professionali | Indirizzo (riferimento a profilo normato) | STANDARD PRESENTE NEL REPERTORIO REGIONALE DELLA FORMAZIONE REGOLAMENTATA (RRFR) |
Tecnico dei trattamenti estetici | ESTETISTA (ADDETTO) - Percorso formativo di specializzazione per estetista per la gestione di attività autonoma di estetica | |
Tecnico dell’acconciatura | ACCONCIATORE (ADDETTO) - Percorso di specializzazione abilitante all'esercizio in forma autonoma della professione di acconciatore | |
Tecnico meccatronico delle autoriparazioni | Manutenzione e riparazione delle parti e dei sistemi meccanici, elettrici, elettronici | TECNICO MECCATRONICO DELLE AUTORIPARAZIONI (ADDETTO) - Accordo Stato/Regioni n. 70 del 12.06.2014 |
Tecnico meccatronico delle autoriparazioni | Manutenzione e riparazione di carrozzeria, telaio e cristalli | TECNICO DELL'ATTIVITÀ DI CARROZZIERE (ADDETTO) - Accordo Stato Regioni n. 124 del 12.7.2018 |
Elenco delle figure per le quali può essere progettato il percorso formativo di IV anno
Figura | Indirizzi |
1. TECNICO AGRICOLO | - Gestione di allevamenti - Coltivazione di piante erbacee, orticole e legnose in pieno campo e in serra - Produzione di piante ornamentali e fiori in vivaio - Costruzione e manutenzione di aree verdi, parchi e giardini - Gestione di aree boscate e forestali Ciascun percorso può essere progettato prendendo come riferimento al massimo 3 indirizzi. L'indirizzo "Costruzione e manutenzione di aree verdi, parchi e giardini" deve essere sempre associato ad uno dei seguenti indirizzi della stessa figura: - Coltivazione di piante erbacee, orticole e legnose in pieno campo e in serra; - Produzione di piante ornamentali e fiori in vivaio. In caso di accesso all'indirizzo "Gestione di aree boscate e forestali" con qualifica di OPERATORE DELLA GESTIONE DELLE ACQUE E RISANAMENTO AMBIENTALE, devono essere previsti rafforzamenti dei risultati di apprendimento per colmare il gap di competenze iniziali dello standard di qualifica rispetto a quello di diploma. |
2. TECNICO COMMERCIALE DELLE VENDITE | - Vendita a libero servizio - Vendita assistita Il percorso è progettato prendendo come riferimento uno dei due indirizzi. In caso di accesso ad uno dei due indirizzi con qualifica di OPERATORE DEI SISTEMI E DEI SERVIZI LOGISTICI, devono essere previsti rafforzamenti dei risultati di apprendimento per colmare il gap di competenze iniziali dello standard di qualifica rispetto a quello di diploma. |
3. TECNICO DEGLI ALLESTIMENTI E DELLA PREDISPOSIZIONE DEGLI IMPIANTI NEL SETTORE DELLO SPETTACOLO | - Allestimento del sonoro - Allestimento luci - Allestimenti di scena Il percorso è progettato prendendo come riferimento uno dei tre indirizzi. In caso di accesso agli indirizzi "Allestimento del sonoro" e "Allestimento luci" con qualifica di OPERATORE ELETTRICO (tutti gli indirizzi indicati) e di accesso all'indirizzo "Allestimento di scena" con qualifica di OPERATORE DEL LEGNO, devono essere previsti rafforzamenti dei risultati di apprendimento per colmare il gap di competenze iniziali dello standard di qualifica rispetto a quello di |
diploma. | |
4. TECNICO DEI SERVIZI DI ANIMAZIONE TURISTICO-SPORTIVA E DEL TEMPO LIBERO | Devono essere previsti rafforzamenti dei risultati di apprendimento per colmare il gap di competenze iniziali dello standard di qualifica rispetto a quello di diploma. |
5. TECNICO DEI SERVIZI DI IMPRESA | - Amministrazione e contabilità - Gestione del personale Il percorso è progettato prendendo come riferimento uno dei due indirizzi. |
6. TECNICO DEI SERVIZI DI PROMOZIONE E ACCOGLIENZA | - Ricettività turistica - Agenzie turistiche - Convegnistica ed eventi culturali Il percorso è progettato prendendo come riferimento uno dei tre indirizzi. In caso di accesso all'indirizzi "Ricettività turistica" con qualifica di OPERATORE DELLA RISTORAZIONE indirizzo "Allestimento sala e somministrazione piatti e bevande" devono essere previsti rafforzamenti dei risultati di apprendimento per colmare il gap di competenze iniziali dello standard di qualifica rispetto a quello di diploma. |
7. TECNICO DEI SERVIZI DI SALA-BAR | Il percorso è progettato prendendo come riferimento la figura nazionale. In caso di accesso alla figura con qualifica di OPERATORE DELLA RISTORAZIONE indirizzo "Preparazione degli alimenti e allestimento piatti" devono essere previsti rafforzamenti dei risultati di apprendimento per colmare il gap di competenze iniziali dello standard di qualifica rispetto a quello di diploma. |
8. TECNICO DEI SERVIZI LOGISTICI | - Logistica esterna (trasporti) - Logistica interna e magazzino Il percorso è progettato prendendo come riferimento uno dei due indirizzi. In caso di accesso all'indirizzo "Logistica interna e magazzino" con qualifica di OPERATORE AI SERVIZI DI VENDITA devono essere previsti rafforzamenti dei risultati di apprendimento per colmare il gap di competenze iniziali dello standard di qualifica rispetto a quello di diploma. |
9. TECNICO DEI TRATTAMENTI ESTETICI | Nella progettazione del percorso formativo relativo all’indirizzo si deve tenere in considerazione, oltre agli standard professionali della figura nazionale IeFP, anche gli standard formativi del profilo normato regionale (RRFR: ESTETISTA (ADDETTO) - Percorso formativo di specializzazione per estetista per la gestione di attività autonoma di estetica). |
10.TECNICO DEL LEGNO | - Seconda trasformazione del legno e produzione di pannelli - Fabbricazione di parti in legno per la carpenteria e l'edilizia - Produzione, restauro e riparazione di mobili e manufatti in legno - Intarsiatura di manufatti in legno - Decorazione e pittura di manufatti in legno Ciascun percorso può essere progettato prendendo come riferimento al massimo 3 indirizzi. |
11. TECNICO DELL’ACCONCIATURA | Nella progettazione del percorso formativo relativo all’indirizzo si deve tenere in considerazione, oltre agli standard professionali della figura nazionale IeFP, anche gli standard formativi del profilo normato regionale (RRFR: ACCONCIATORE (ADDETTO) - PERCORSO DI SPECIALIZZAZIONE ABILITANTE ALL'ESERCIZIO IN FORMA AUTONOMA DELLA PROFESSIONE DI ACCONCIATORE). |
12.TECNICO DELL'ABBIGLIAMENTO E DEI PRODOTTI TESSILI PER LA CASA | - Abbigliamento - Prodotti tessili per la casa Il percorso è progettato prendendo come riferimento uno dei due indirizzi. |
13.TECNICO DELLE ENERGIE RINNOVABILI | - Produzione energia elettrica - Produzione energia termica Il percorso è progettato prendendo come riferimento uno dei due indirizzi. In caso di accesso all'indirizzo "Produzione energia elettrica" con qualifica di OPERATORE TERMOIDRAULICO e di accesso all'indirizzo "Produzione energia termica" con qualifica di OPERATORE ELETTRICO (entrambi gli indirizzi indicati), devono essere previsti rafforzamenti dei risultati di apprendimento per colmare il gap di competenze iniziali dello standard di qualifica rispetto a quello di diploma. |
14.TECNICO DELLE LAVORAZIONI DEI MATERIALI LAPIDEI | In caso di accesso alla figura con qualifica di OPERATORE EDILE per entrambi gli indirizzi indicati devono essere previsti rafforzamenti dei risultati di apprendimento per colmare il gap di competenze iniziali dello standard di qualifica rispetto a quello di diploma. |
15.TECNICO DELLE LAVORAZIONI DEL FERRO E METALLI NON NOBILI | - Fabbricazione, montaggio, installazione di manufatti e oggetti di lattoneria - Lavorazione artigianale/artistica in ferro e/o altri metalli non nobili Il percorso è progettato prendendo come riferimento uno dei due indirizzi. |
16.TECNICO DELLE LAVORAZIONI DELL’ORO E DEI METALLI PREZIOSI | Il percorso è progettato prendendo come riferimento la figura nazionale. |
17.TECNICO DELLE LAVORAZIONI DI PELLETTERIA | Il percorso è progettato prendendo come riferimento la figura nazionale. |
18.TECNICO DELLE LAVORAZIONI TESSILI | - Produzione - Sviluppo prodotto Il percorso è progettato prendendo come riferimento uno dei due indirizzi. |
19.TECNICO DELLE PRODUZIONI ALIMENTARI | - Lavorazione e produzione di pasticceria, pasta e prodotti da forno - Lavorazione e produzione lattiero e caseario - Lavorazione e produzione di prodotti a base di vegetali - Lavorazione e produzione di prodotti a base di carne - Lavorazione e produzione di prodotti ittici - Produzione di bevande Il percorso può essere progettato prendendo come riferimento al massimo 3 indirizzi. |
20.TECNICO DI CUCINA | Il percorso è progettato prendendo come riferimento la figura nazionale. In caso di accesso alla figura con qualifica di OPERATORE DELLA RISTORAZIONE indirizzo "Allestimento sala e somministrazione piatti e bevande" o di OPERATORE DELLE PRODUZIONI ALIMENTARI indirizzo "Lavorazione e produzione di pasticceria, pasta e prodotti da forno" devono essere previsti rafforzamenti dei risultati di apprendimento per colmare il gap di competenze iniziali dello standard di qualifica rispetto a quello di diploma. |
21.TECNICO DI IMPIANTI TERMICI | - Impianti di refrigerazione - Impianti civili/industriali Il percorso è progettato prendendo come riferimento uno dei due indirizzi. In caso di accesso all'indirizzo "Impianti di refrigerazione" con qualifica di OPERATORE ELETTRICO indirizzo "Installazione/manutenzione di impianti speciali per la sicurezza e per il cablaggio strutturato" devono essere previsti rafforzamenti dei risultati di apprendimento per colmare il gap di competenze iniziali dello standard di qualifica rispetto a quello di diploma. |
22.TECNICO EDILE | - Costruzioni architettoniche e ambientali - Costruzioni edili in legno Il percorso è progettato prendendo come riferimento uno dei due indirizzi. |
23.TECNICO ELETTRICO | - Building automation - Impianti elettrici civili/industriali Il percorso è progettato prendendo come riferimento uno dei due indirizzi. In caso di accesso all'indirizzo "Building automation" con |
qualifica di Operatore Termoidraulico, devono essere previsti rafforzamenti dei risultati di apprendimento per colmare il gap di competenze iniziali dello standard di qualifica rispetto a quello di diploma. | |
24.TECNICO GRAFICO | Il percorso è progettato prendendo come riferimento la figura nazionale. |
25.TECNICO INFORMATICO | - Sistemi, reti e data management - Sviluppo soluzioni ICT Il percorso è progettato prendendo come riferimento uno dei due indirizzi. |
26.TECNICO RIPARATORE DEI VEICOLI A MOTORE | - Manutenzione e riparazione delle parti e dei sistemi meccanici, elettrici, elettronici - Manutenzione e riparazione di carrozzeria, telaio e cristalli - Riparazione e sostituzione di pneumatici e cerchioni I percorsi possono essere progettati nel modo seguente: - indirizzo "Manutenzione e riparazione di parti e dei sistemi meccanici ,elettrici, elettronici" con o senza indirizzo "Riparazione e sostituzione di pneumatici e cerchioni"; - indirizzo "Manutenzione e riparazione di carrozzeria, telaio e cristalli" con o senza indirizzo "Riparazione e sostituzione di pneumatici e cerchioni"; In nessun caso gli indirizzi “Manutenzione e riparazione di parti e dei sistemi meccanici,elettrici, elettronici" e "Manutenzione e riparazione di carrozzeria, telaio e cristalli" possono essere progettati congiuntamente. Nella progettazione del percorso formativo relativo all’indirizzo "Manutenzione e riparazione di parti e dei sistemi meccanici ,elettrici, elettronici" si deve tenere in considerazione, oltre agli standard professionali della figura nazionale IeFP, anche gli standard formativi del profilo normato regionale (RRFR: TECNICO XXXXXXXXXXXX XXXXX XXXXXXXXXXXXXXX (XXXXXXX) - Xxxxxxx Xxxxx/Xxxxxxx x. 00 del 12.06.2014). Nella progettazione del percorso formativo relativo all’indirizzo “Manutenzione e riparazione di carrozzeria, telaio e cristalli” si deve tenere in considerazione, oltre agli standard professionali della figura nazionale IeFP, anche gli standard formativi del profilo normato regionale (RRFR: RESPONSABILE TECNICO DELL'ATTIVITÀ' DI CARROZZIERE (ADDETTO) - Accordo Stato Regioni n. 124 del 12.7.2018). |
27.TECNICO MODELLAZIONE E FABBRICAZIONE DIGITALE | - Modellazione e prototipazione - Prototipazione elettronica Il percorso è progettato prendendo come riferimento uno dei due indirizzi. |
In caso di accesso all'indirizzo "Modellazione e prototipazione" con qualifica di OPERATORE ALLE LAVORAZIONI DELL'ORO E DEI METALLI PREZIOSI, OPERATORE DEL MONTAGGIO E DELLA MANUTENZIONE DI IMBARCAZIONI DA DIPORTO, OPERATORE DEL LEGNO e di accesso all'indirizzo "Prototipazione elettronica" con qualifica di OPERATORE MECCANICO indirizzo "Installazione e cablaggio di componenti elettrici, elettronici e fluidici" e OPERATORE ELETTRICO indirizzo "Installazione e cablaggio di componenti elettrici, elettronici e fluidici", devono essere previsti rafforzamenti dei risultati di apprendimento per colmare il gap di competenze iniziali dello standard di qualifica rispetto a quello di diploma. | |
28.TECNICO PER LA PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE | - Sistemi a CNC - Sistemi CAD CAM - Conduzione e manutenzione impianti Il percorso è progettato prendendo come riferimento uno dei tre indirizzi. In caso di accesso all'indirizzo "Conduzione e manutenzione impianti" con qualifica di OPERATORE DELLE PRODUZIONI CHIMICHE o OPERATORE DELLA GESTIONE DELLE ACQUE E RISANAMENTO AMBIENTALE, devono essere previsti rafforzamenti dei risultati di apprendimento per colmare il gap di competenze iniziali dello standard di qualifica rispetto a quello di diploma. |
29.TECNICO PER L'AUTOMAZIONE INDUSTRIALE | - Programmazione - Installazione e manutenzione impianti Il percorso è progettato prendendo come riferimento uno dei due indirizzi. In caso di accesso all'indirizzo "Installazione e manutenzione impianti" con qualifica di OPERATORE MECCANICO – tutti gli indirizzi ad esclusione del solo indirizzo "Fabbricazione e montaggio/installazione di infissi, telai e serramenti" o con qualifica di OPERATORE ELETTRICO indirizzo "Installazione/manutenzione di impianti elettrici industriali e del terziario", devono essere previsti rafforzamenti dei risultati di apprendimento per colmare il gap di competenze iniziali dello standard di qualifica rispetto a quello di diploma. |
ALLEGATO 9
CONVENZIONE
per la realizzazione del Progetto finanziato nell'ambito dell’Avviso pubblico per la presentazione di progetti formativi di IeFP di IV anno realizzati in sussidiarietà dagli Istituti Professionali Annualità 2024/2025
approvato con D.D. n. ………. del …………..
Progetto …………………………………….
Codice progetto S.I. FSE: …………
Premessa:
Visti:
• Decreto legislativo n. 76 del 15.04.2005 recante "Definizione delle norme generali sul diritto-dovere all'istruzione e alla formazione, a norma dell'art. 2, comma 1, lettera c), delle legge 28 marzo 2003, n. 53";
• Xxxxxxx xxxxxxxxxxx x. 000 xxx 00.00.0000 xxxxxxx "Xxxxx generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, a norma dell'articolo 2 della legge 28 marzo 2003, n. 53", con particolare riferimento alla disciplina dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale contenuta nel Capo III;
• Legge n. 296 del 27.12.2006 (Legge Finanziaria 2007) e in particolare dell'art. 1, commi 622, 624, 632 e successivo DM n. 139/2007 concernente l'obbligo d'istruzione;
• Legge n. 107 del 13.07.2015 recante la "Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti";
• Accordo sancito in sede di Conferenza Stato-Regioni, sul progetto sperimentale recante "Azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell'ambito dell'Istruzione e Formazione Professionale" siglato il 24 settembre 2015;
• Decreto legislativo n. 61 del 13.04.2017 recante la "Revisione dei percorsi dell’istruzione professionale nel rispetto dell'articolo 117 della Costituzione, nonché raccordo con i percorsi dell'istruzione e formazione professionale, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera d), della legge 13 luglio 2015, n. 107";
• Decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 17 maggio 2018 di recepimento dell'Intesa sancita in sede di Conferenza Stato- Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano l'8 marzo 2018, repertorio atti n. 64/CSR, riguardante i criteri generali per favorire il raccordo tra il sistema di istruzione professionale e il sistema di istruzione e formazione professionale e per la realizzazione, in via sussidiaria, di percorsi di istruzione e formazione professionale per il rilascio della qualifica e del diploma professionale quadriennale;
• Decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 22 maggio 2018, n. 427, di recepimento dell'Accordo sancito nella seduta della Conferenza Xxxxx-Xxxxxxx xxx 00 xxxxxx 0000, Xx. Atti n. 100/CSR, riguardante la definizione delle fasi dei passaggi tra i percorsi di Istruzione Professionale e i percorsi di Istruzione e Formazione Professionale compresi nel repertorio nazionale dell’offerta di istruzione e formazione professionale, e viceversa, in attuazione dell’articolo 8, comma 2, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 61;
• Accordo sancito in sede di Conferenza Stato-Regioni del 28 ottobre 2004 tra il Ministro dell'istruzione, dell'Università e della ricerca, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, le regioni, le province autonome di Trento e Bolzano per la certificazione finale ed intermedia e il riconoscimento dei crediti formativi;
• Decreto del Ministro dell’istruzione, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, del 7 luglio 2020, n. 56, di recepimento dell’Accordo, Repertorio Atti n.155/CSR del 1 agosto 2019, tra il Ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano riguardante l’integrazione e modifica del Repertorio nazionale delle figure nazionali di riferimento per le qualifiche e i diplomi professionali, l’aggiornamento degli standard minimi relativi alle competenze di base e dei modelli di attestazione intermedia e finale dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale, di cui all’Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 27 luglio 2011;
• Accordo, Repertorio Atti n.19/210/CR10/C9 del 18 dicembre 2019, fra le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano relativo alla tabella di confluenza tra qualifiche e diplomi professionali e per l’assunzione delle dimensioni personali, sociali, di apprendimento e imprenditoriali nell’ambito dei percorsi di istruzione e formazione professionale;
• Intesa in Conferenza Stato-Regioni del 10 settembre 2020 sullo schema di decreto ministeriale per la rimodulazione dell’Allegato 4 al Decreto del Ministero dell’Istruzione n. 92 del 2018, concernente la tabella di correlazione tra le qualifiche e i diplomi di IeFP e gli indirizzi dei percorsi quinquennali dell'IP, resa necessaria dall'adozione, con l'Accordo Stato-Regioni del 1 agosto 2019, del nuovo Repertorio nazionale delle figure di IeFP;
• Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 5 gennaio 2021 che recepisce le Linee guida di cui al decreto legislativo n. 13/2013, consentendo l'attivazione dei servizi di individuazione, validazione e certificazione delle competenze;
• Decreto del Ministro dell’istruzione del 7 gennaio 2021 di recepimento dell’Accordo in Conferenza Stato–Regioni, Repertorio Atti n. 156 del 10 settembre 2020, che integra la disciplina dei passaggi tra i percorsi di istruzione professionale e i percorsi di istruzione e formazione professionale compresi nel Repertorio nazionale di IeFP e viceversa;
• D.L. 30 aprile 2019, n. 34 (Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi), convertito in L. n.58/2019, che prevede, per i soggetti di cui all’art. 35, specifici obblighi di pubblicazione delle informazioni relative a sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, nei propri siti internet o analoghi portali digitali e nella nota integrativa al bilancio di esercizio e nell'eventuale consolidato.
• Legge Regionale 7/01/2015, n. 1 (Disposizioni in materia di programmazione economica e finanziaria regionale e relative procedure contabili. Modifiche alla L.R. 20/2008);
• Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 07/04/2014 con la quale sono state approvate le “Direttive per la definizione della procedura di approvazione dei bandi per l’erogazione di finanziamenti”;
• Legge Regionale n. 32/2002 "Testo unico in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro”;
• Regolamento di Esecuzione della L.R. 32/2002 approvato con D.G.R. n. 787 del 4/08/2003 ed emanato con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 47/R del 8/08/2003 e ss.mm.ii.;
• Programma di Governo 2020-2025 approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 1 del 21 ottobre 2020;
• Programma Regionale di Sviluppo 2021-2025, adottato con Delibera di Giunta Regionale n.1392 del 07/12/2022;
• Documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2024, approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 60 del 27 luglio 2023;
• Nota di aggiornamento al DEFR 2024, approvata con deliberazione del Consiglio regionale n. 91 del 21 dicembre 2023, nella quale è descritto il Progetto regionale 12 “Successo scolastico, formazione di qualità ed educazione alla cittadinanza” che prevede la realizzazione dei percorsi IeFP;
• Delibera della Giunta Regionale n. 894 del 07/08/2017 che approva il disciplinare del “Sistema Regionale di Accreditamento delle Università, delle Istituzioni Scolastiche e dei C.P.I.A. regionali che svolgono attività di formazione – Requisiti e modalità per l’accreditamento delle Università , delle Istituzioni Scolastiche e dei C.P.I.A. regionali e modalità di verifica, in attuazione dell’art. 70 del Regolamento di esecuzione della L.R. 32/2022 e ss.mm.ii.;
• Delibera della Giunta Regionale n. 988 del 29/07/2019 e s.m.i che approva il nuovo disciplinare per l’attuazione del sistema regionale delle competenze previsto dal Regolamento di esecuzione della LR 32/2002;
• Deliberazione della Giunta Regionale n. 342 del 16/03/2020 di recepimento degli Accordi Stato-regioni sui percorsi IeFP del 1/08/2019 e del 18/12/2019 riguardanti le modifiche del Repertorio nazionale delle figure nazionali di riferimento per le qualifiche e i diplomi professionali, l'aggiornamento degli standard minimi sulle competenze, i modelli di attestazione e la tabella di confluenza tra qualifiche e diplomi professionali;
• Delibera di Giunta Regionale n. 507 del 15/05/2023 “Regolamento (UE) 2021/1060 – PR FSE+ 2021- 2027. Approvazione documento riepilogativo sulle Opzioni di Costo Semplificate utilizzabili nel Pro- gramma Regionale del Fondo Sociale Europeo” e ss.mm.ii., che definisce le modalità di rendicontazione applicabili ed in particolare i costi unitari standard ai sensi dell’articolo 53 del Reg. UE 2021/1060 e le re - lative metodologie;
• Delibera di Giunta Regionale n. 610 del 05/06/2023 “Regolamento (UE) 2021/1060 – PR FSE+ 2021- 2027. Manuale per i beneficiari – Disposizioni per la gestione degli interventi oggetto di sovvenzioni a valere sul PR FSE+ 2021-2027” e ss.mm.ii.;
• Decisione n. 2 del 19/06/2023 e s.m.i. di approvazione del Sistema di Gestione e controllo del PR FSE+ 2021-2027;
• Deliberazione della Giunta Regionale n. 1 del 04/01/2024 che approva il “Piano regionale dell'offerta formativa e del dimensionamento della rete scolastica per l'anno scolastico 2024/25” e in particolare l'Allegato J “Approvazione Piano Territoriale – IeFP - anno scolastico 2024/25”;
• Deliberazione della Giunta Regionale n. 603 del 31 maggio 2021 che approva l' "Accordo tra la Regione Toscana e l'Ufficio Scolastico Regionale per la realizzazione dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) in regime di sussidiarietà da parte degli Istituti Professionali (IP) della Regione Toscana, ai sensi dell'art. 7 comma 2 del D. Lgs. 13 aprile 2017, n. 61";
• Deliberazione di giunta Regionale n. 100 del 06/02/2023 che approva le “Linee generali per la realizzazione dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) degli Istituti Professionali ed elementi essenziali per l’apertura delle procedure di evidenza pubblica ai sensi della Decisione GR 4/2014 - Annualità 2023/24 e 2024/25”;
• Deliberazione di Giunta Regionale n. 1571 del 18/12/2023 che approva l’“Aggiornamento delle Linee generali per la realizzazione dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) degli Istituti Professionali ed elementi essenziali per l’apertura delle procedure di evidenza pubblica ai sensi della Decisione GR 4/2014 - Annualità 2024/25”, approvate con DGR 100/2023”.
Considerato:
• che la Regione Toscana in virtù dell’art. 17 della L.R. 32/2002 svolge attività di formazione professionale secondo la modalità “in convenzione” di cui al punto a), comma 1, del medesimo articolo;
• che la Regione Toscana, con Decreto Dirigenziale n. …… del ha approvato l’Avviso
pubblico per la presentazione di progetti formativi di IeFP di IV anno realizzati in sussidiarietà dagli Istituti Professionali – Annualità 2024/2025;
• che l’Avviso è compatibile con il progetto “GiovaniSì”, progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani, finanziato a valere sui fondi assegnati alla Regione Toscana dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Legge 144/1999 art. 68 “Obbligo di frequenza di attività formative”;
• che il Soggetto …………………………………………… (C.F. ……………………………), di seguito indicato anche come Xxxxxxxx attuatore, con sede in , nella persona
di in qualità di legale rappresentante (con delega alla firma) nato a
……………………………... il ……………., residente per la carica presso l’Ente di cui sopra, ha trasmesso il Progetto denominato ………………………………………………. di seguito denominato Progetto;
• che con il Decreto Dirigenziale n. …… del ………...... la Regione ha approvato l’elenco delle domande di finanziamento pervenute e ritenute ammissibili;
• che con il Decreto Dirigenziale n. …… del , è stato ammesso a finanziamento il Progetto
…………………………………………………… ed è stato assunto impegno finanziario a favore del Soggetto attuatore;
• che lo schema tipo della presente convenzione è stato approvato con Decreto Dirigenziale n.
…………… del ;
Viste:
• le disposizioni normative e regolamentari sull’utilizzo delle risorse del Fondo Sociale Europeo Plus ed il "Manuale per i beneficiari – Disposizioni per la gestione degli interventi oggetto di sovvenzioni a valere sul PR FSE+ 2021-2027” approvato dalla Regione con Delibera della Giunta Regionale n. 610 del 05 giugno 2023 e ss.mm.ii., a cui si fa riferimento, per quanto non espressamente previsto nell’avviso, e per analogia a valere sugli altri fondi nazionali e regionali erogati dalla Regione Toscana in tema di formazione;
TRA
la Regione Toscana (da ora in poi anche Regione), con sede in Firenze, Piazza Duomo n.10 - codice fiscale e partita I.V.A n. 01386030488, rappresentata da ………………………….., dirigente del Settore
……………………………………………………………………………….., nato a il
…………, domiciliata presso la sede dell’Ente, il quale in esecuzione della L.R. n. 1/2009 e del Decreto n.
……. del è autorizzata a impegnare legalmente e formalmente l’Ente che rappresenta
E
il soggetto attuatore ………………………………… - (C.F ), con
sede in ………………………………, Codice di accreditamento n verificato con esito positivo in
data ………………… mediante consultazione del database regionale, nella persona di
……………………………. nato a ………………………………. il ……………………………, il quale agisce e interviene in questo atto in qualità di legale rappresentante (con delega alla firma) dello stesso Xxxxxxxx attuatore …………………………….
Tutto ciò premesso, considerato e visto si conviene quanto segue
Art. 1 (Oggetto)
La presente Convenzione regola i rapporti tra la Regione ed il Soggetto attuatore dell’intervento. La Regione concede al Soggetto attuatore un finanziamento per la realizzazione del Progetto alle condizioni e con i limiti di seguito specificati. Le attività devono svolgersi secondo quanto previsto nella domanda di finanziamento e nel rispetto del piano finanziario conservati agli atti del Settore
…………………………………………………………………… (fatte salve eventuali modifiche che possano essere successivamente autorizzate nel rispetto della normativa prevista dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 610 del 05/06/2023 e ss.mm.ii.), competente per quanto concerne le fasi di gestione, rendicontazione, controllo e pagamento attinenti il Progetto stesso.
Art. 2 (Normativa di riferimento)
Il Soggetto attuatore cura l'organizzazione e la realizzazione del Progetto approvato, in coerenza con i contenuti previsti e nel pieno rispetto delle disposizioni dell’avviso, e se non in contrasto con l’avviso, di quanto previsto dalla Delibera della Giunta Regionale n. 610 del 05/06/2023 e ss.mm.ii. nonché della normativa indicata in premessa alla presente convenzione.
Art. 3 (Limiti temporali)
Il Soggetto attuatore si impegna ad avviare il progetto approvato alla data di sottoscrizione della presente Convenzione (o alla data dell’eventuale autorizzazione all’avvio anticipato) e a terminarlo entro la conclusione dell’anno scolastico e formativo ……………….. (31 agosto ).
Art. 4 (Rispetto degli adempimenti)
Il Soggetto attuatore si impegna, ad ogni effetto di legge, a rispettare gli adempimenti, in tutte le fasi di gestione, monitoraggio e rendicontazione, di carattere amministrativo, contabile, informativo ed informatico previsti dalle disposizioni normative e dai provvedimenti dell’Unione europea, nazionali e regionali citati in premessa dei quali, con la sottoscrizione della presente convenzione, attesta di conoscere i contenuti. Le gravi violazioni da parte del Soggetto attuatore della normativa dell’Unione europea, nazionale e regionale possono costituire elemento sufficiente per la revoca del finanziamento, con l'obbligo conseguente di restituzione delle somme già erogate.
Art. 5 (Impegni del soggetto attuatore)
Il Soggetto attuatore si impegna a:
a) dare idonea e tempestiva pubblicità alle attività del Progetto, apponendo nei materiali destinati alla comunicazione i contrassegni della Repubblica Italiana e della Regione Toscana, nonché del progetto GiovaniSì.
Nel caso di finanziamento del Progetto con fondi dell’Unione europea, il Soggetto attuatore dovrà garantire che la pubblicizzazione avvenga nel rispetto di quanto indicato all’art. 50 del Regolamento UE
n. 1060/2021 e nell’avviso ed in particolare è tenuto:
• ad utilizzare l’emblema dell’Unione, ai sensi dell’art.47 del Reg. (UE) 1060/2021 in conformità dell’Allegato IX “Comunicazione e visibilità – articoli 47, 49 e 50”, nello svolgimento di attività di visibilità, trasparenza e comunicazione.
• a riportare su tutti i prodotti e materiali destinati alla divulgazione e informazione i loghi e le informazioni come previste nel Manuale d’uso del logo “Coesione Italia 21-27” scaricabile dal sito della Regione (xxxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxxx.xx/xx-xxx-0000-0000/xxxxxxxx-xx-xxxxxxxxxxxx-x-xxxxxxxxxx); dallo stesso sito è possibile anche scaricare il kit dei loghi ufficiale Regione Toscana.
• ad assicurare riconoscibilità e visibilità per ogni intervento cofinanziato dall’Unione Europea, ai sensi dell’art.50 “Responsabilità dei beneficiari” del Regolamento (UE) 2021/1060, che al § 1 in sintesi impone al beneficiario di:
• apporre una dichiarazione che ponga in evidenza il sostegno dell’Unione in maniera visibile sui documenti e sui materiali per la comunicazione riguardanti l’attuazione dell’operazione, destinati al pubblico o ai partecipanti;
• esporre targhe o cartelloni permanenti chiaramente visibili al pubblico, in cui compare l’emblema dell’Unione (conformemente alle caratteristiche tecniche di cui all’allegato IX) non appena inizia l’attuazione materiale di operazioni che comportino investimenti materiali o siano installate le attrezzature acquistate, con riguardo alle operazioni sostenute dal FSE+ il cui costo totale supera 100.000 euro;
• per le operazioni che non rientrano nell’ambito della lettera c) del sopraindicato art.50, esporre in un luogo facilmente visibile al pubblico almeno un poster di misura non inferiore a un formato A3 o un display elettronico equivalente recante informazioni sull’operazione che evidenzino il sostegno ricevuto dai fondi.
Si sottolinea che, in applicazione di quanto previsto dal RDC (art. 50, comma 3) l’Autorità di Gestione
applica misure, tenuto conto del principio di proporzionalità, sopprimendo fino al 3 % del sostegno dei fondi all’operazione interessata, se il beneficiario non rispetta i propri obblighi, riguardo l’uso corretto dei loghi, non adempie a quanto sopra specificato (par. 1 dell’art. 50), non pone in essere azioni correttive;
b) realizzare le attività in conformità a quanto previsto nella Domanda di finanziamento, fatte salve le modifiche previamente comunicate o autorizzate;
c) comunicare agli uffici regionali competenti l’avvio di ciascuna delle attività che compongono il progetto con almeno 10 giorni lavorativi di anticipo ed inserire il relativo dato nel sistema informativo regionale. Alla comunicazione di avvio, firmata dal rappresentante legale o suo delegato, deve essere allegato il calendario dettagliato delle attività previste, specificando:
◦ i giorni di attività e orari, redatti su base settimanale o mensile; in caso di attività non continuativa il calendario dovrà indicare i singoli giorni e i relativi orari di ogni lezione;
◦ gli argomenti;
◦ l’elenco nominativo delle figure professionali impegnate nelle attività caratteristiche del progetto, corredato dai relativi curricula sottoscritti se non presentati precedentemente; come previsto dall’avviso, i nominativi delle risorse umane coinvolte nella realizzazione del progetto, e il relativo CV, devono essere forniti al competente ufficio regionale all'inizio dell’anno scolastico e formativo;
◦ la sede di svolgimento delle attività;
◦ la sede in cui sono conservati i documenti di registrazione delle attività per le quali non si utilizza il REC;
d) comunicare, almeno 5 giorni lavorativi prima dell’inizio delle attività, l’elenco nominativo degli allievi, contenente specifiche sugli eventuali crediti riconosciuti; l’elenco deve includere anche gli eventuali partecipanti in numero superiore al previsto nel rispetto di quanto indicato al par. A.6 della DGR 610/2023 e ss.mm.ii.;
e) in caso di stage esterno, trasmettere, con la comunicazione di avvio, la convenzione stipulata con il soggetto ospitante completa dell’allegato Progetto formativo;
f) provvedere a tutte le anticipazioni finanziarie necessarie per l’avvio e lo svolgimento delle attività di cui al progetto, al fine di consentire la corretta e regolare realizzazione dello stesso;
g) mantenere la Regione Toscana del tutto estranea ai contratti stipulati a qualunque titolo con soggetti terzi, nonché tenere indenne la Regione stessa da qualunque pretesa al riguardo;
h) gestire in proprio sia il Progetto sia i rapporti conseguenti alla sottoscrizione della Convenzione (per l'eventuale affidamento e/o delega a terzi si rimanda al par. A1 punto a della DGR 610/2023 e ss.mm.ii.);
i) fornire agli allievi il calendario dettagliato delle attività formative con sede e recapiti e un documento che espliciti i contenuti e gli argomenti delle singole UF previste dal progetto, informandoli sugli obblighi derivanti dalla partecipazione o eventuale rinuncia alla frequenza, informandoli sull’organizzazione interna del corso e sugli obblighi derivanti dalla partecipazione o eventuale rinuncia alla frequenza;
j) utilizzare la modulistica ed i registri attenendosi alle indicazioni fornite dal Settore
…………………………………………………., secondo gli standard regionali previsti. In particolare, il soggetto attuatore si impegna a riportare sui registri tutti gli elementi necessari all'identificazione del corso e alla corretta registrazione delle ore e delle presenze, nonché ad assicurare la loro corretta tenuta, presupposto per il riconoscimento delle attività svolte e delle relative spese, secondo quanto riportato nella D.G.R. n. 610/2023 e ss.mm.ii.;
k) fornire agli allievi i materiali di consumo, didattici individuali, eventuali indumenti protettivi occorrenti per lo svolgimento delle attività di cui al Progetto e documentarne l'avvenuta consegna con moduli di ricevuta, che dovranno contenere la sintetica descrizione di quanto distribuito, sottoscritti dagli stessi allievi;
l) garantire l’idoneità di strutture, impianti e attrezzature non comprese tra quelle accreditate, in caso di loro utilizzo, assumendone la completa responsabilità e trasmettendo apposita autocertificazione al Settore ………………………..…………………………………. La medesima dichiarazione dovrà essere resa anche dalle aziende ospitanti stage formativi. Ogni eventuale successiva variazione delle sedi deve essere comunicata al Settore …………………………………..…………………………….., con
allegata dichiarazione relativa alle nuove strutture, impianti ed attrezzature. A richiesta del Settore …..
…………………………........ o dell'Ispettorato del Lavoro, dovranno essere esibiti i nulla-osta, permessi e autorizzazioni a corredo della dichiarazione dell'idoneità della struttura, degli impianti e delle attrezzature o in alternativa perizie asseverate da professionisti abilitati, attestanti la sussistenza dei sopra richiamati requisiti di idoneità, nonché copia dei contratti che ne autorizzano l'uso. Il Soggetto attuatore è unico responsabile di qualsiasi danno o pregiudizio causato a terzi, derivante dalle sopra citate strutture, impianti e attrezzature;
m) rispettare quanto stabilito dall’Avviso e dalla D.G.R. n. 610/2023 e ss.mm.ii. par. A.2 circa le modalità di trattamento dei materiali prodotti, a stampa o di e-learning (materiale FAD);
n) in materia di personale impegnato nel Progetto e di partecipanti, il soggetto attuatore dovrà:
- accertare che i partecipanti ai corsi siano in possesso dei requisiti soggettivi indicati nel Progetto approvato nonché di quelli previsti nell'Avviso pubblico;
- non impegnare gli allievi durante la formazione in attività produttive o commerciali;
o) garantire la corretta instaurazione, esecuzione e cessazione dei contratti d'opera e prestazione professionale nei confronti del personale a vario titolo impegnato nel Progetto e nella sua gestione ad ogni livello; ciò comprende l'impegno ad ottemperare agli obblighi previsti dalla vigente normativa in ordine alla disciplina generale delle incompatibilità, del cumulo di impieghi e degli incarichi a pubblici dipendenti. Il soggetto attuatore assolverà alle obbligazioni accessorie, anche a carattere fiscale, a propria esclusiva cura e responsabilità, sollevando in ogni caso la Regione Toscana da ogni domanda, ragione e/o pretesa comunque derivanti dalla non corretta instaurazione, gestione e cessazione di detti rapporti, ai quali la Regione Toscana rimane pertanto totalmente estranea;
p) applicare al personale dipendente, con rapporto di lavoro subordinato, i contratti collettivi di categoria e stipulare le assicurazioni obbligatorie in esecuzione della vigente normativa (INPS, INAIL e quant'altro per specifici casi), esonerando espressamente la Regione Toscana da ogni chiamata in causa e/o da ogni responsabilità in caso di mancata e/o irregolare stipulazione delle assicurazioni medesime;
q) stipulare, in aggiunta alle assicurazioni obbligatorie, idonee assicurazioni finalizzate a garantire il risarcimento dei danni che, nell'espletamento del Progetto, dovessero derivare ai partecipanti e/o ai terzi (Responsabilità civile);
r) rispettare la normativa in materia fiscale, previdenziale e di sicurezza dei lavoratori e dei partecipanti impegnati nella realizzazione del Progetto;
s) mettere a disposizione il personale docente e non docente necessario per il raggiungimento degli obiettivi e lo svolgimento delle attività di cui al Progetto. I curricula del personale coinvolto nell’attuazione del progetto e oggetto di finanziamento devono essere resi disponibile al Settore
……………………………………………………………………… in sede di verifiche ispettive in itinere ed in sede di rendicontazione;
t) articolare la propria struttura organizzativa, al fine di garantire un adeguato controllo interno delle attività e dei relativi costi, su livelli diversi che garantiscano trasparenza nell’affidamento degli incarichi e separatezza delle diverse funzioni. A maggior ragione tale separatezza deve essere, inoltre, garantita quando una stessa persona oltre a svolgere funzioni operative ricopre anche cariche sociali o svolge funzioni connesse all’appartenenza a organi direttivi e esecutivi del soggetto attuatore stesso;
u) eseguire un'archiviazione ordinata della documentazione contabile e amministrativa inerente il Progetto con modalità finalizzate ad agevolare il controllo e in conformità alle istruzioni del Settore
……………………………………………………………………… e conservare tale documentazione in base alle normative vigenti fino al 31 dicembre 2035, salvo i maggiori obblighi di conservazione stabiliti all'art. 2220 del codice civile (in caso di costi standard far riferimento alla documentazione comprovante lo svolgimento delle attività);
v) consentire ai funzionari autorizzati della Regione Toscana, nonché agli ispettori del lavoro, in qualsiasi momento, ogni verifica volta ad accertare la corretta realizzazione del Progetto, delle attività e dei correlati aspetti amministrativi e gestionali. Se il soggetto non permette l’accesso ai propri locali e/o alle informazioni necessarie alle verifiche relative alle attività svolte, potrà essere disposta la revoca del finanziamento;
w) comunicare preventivamente (di norma almeno 7 gg di calendario) le modifiche alla sede di svolgimento
e/o al calendario delle attività. La mancata comunicazione, che di fatto renda impossibile una visita in loco, comporterà l’applicazione della decurtazione di punti dal monte crediti del soggetto accreditato come previsti dalla D.G.R. n. 894 del 07/08/2017 e ss.mm.ii.;
x) comunicare al Settore ……………… le variazioni che intende apportare al Progetto nel rispetto di quanto previsto dalla D.G.R. n. 610/2023 e ss.mm.ii. dando atto della non applicabilità dell'istituto del silenzio assenso in ordine alle comunicazioni oggetto di autorizzazione, secondo le casistiche previste al par. A.8 della stessa D.G.R. n. 610/2023 e ss.mm.ii.;
y) comunicare al Settore ……………………………………………………. tutte le informazioni e i dati richiesti dal medesimo, al fine di predisporre una valutazione e un monitoraggio delle attività del Progetto, con le modalità indicate dalla Regione stessa. E’ fatto obbligo al soggetto attuatore di inserire i dati di monitoraggio fisico e finanziario sul Sistema Informativo regionale FSE (d’ora innanzi anche S.I.), secondo le modalità e le procedure previste dalla normativa in materia. La corretta e tempestiva alimentazione del sistema informativo regionale da parte di tutti i soggetti coinvolti, ciascuno per i dati di propria competenza e sulla base del relativo livello di operatività nei confronti del sistema informatizzato, è condizione indispensabile per le erogazioni finanziarie. Il ritardo reiterato potrà comportare il mancato riconoscimento delle relative spese e nei casi più gravi la revoca del progetto;
z) comunicare nei tempi previsti l'avvio delle attività, la loro conclusione e la conclusione del Progetto nonché fornire ogni eventuale chiarimento richiesto dal Settore
………………………………………………………. ;
aa) inoltrare all’Amministrazione competente, con almeno 60 giorni di anticipo rispetto alla data prevista per lo svolgimento delle prove d'esame, la richiesta di istituzione della Commissione d’esame di cui all’articolo 66 decies del Regolamento di esecuzione della L.R. 32/2002;
ab) inserire sul Sistema Informativo Regionale, entro 10 giorni successivi alla scadenza della rilevazione trimestrale corrispondente alla fine del progetto, il numero di allievi con iscrizione verificata (formati) e come giustificativi il REC, i Registri cartacei individuali per lo stage e per le altre attività individuali e il Prospetto riepilogativo delle frequenze per allievo. Il corretto e puntuale inserimento dei dati nel sistema informativo è condizione necessaria per l’erogazione del finanziamento. E’ facoltà dell’amministrazione procedere al controllo della documentazione attestante le frequenza degli allievi, compreso quanto registrato sul Registro elettronico dell’Istituto, conservata agli atti del soggetto beneficiario.
ac) presentare il rendiconto entro 60 giorni dalla conclusione del progetto nel rispetto di quanto previsto della D.G.R. n. 610/2023 e ss.mm.ii. e nell’Avviso; se richiesto dall’Amministrazione il rendiconto deve essere presentato in formato digitale;
ad) rimborsare, risarcire e in ogni caso tenere indenne la Regione Toscana, anche dopo la conclusione del Progetto, per il decennio successivo, da ogni azione, pretesa o richiesta sia amministrativa che giudiziaria, conseguente alla realizzazione del Progetto, che si manifesti anche successivamente alla conclusione del Progetto medesimo e/o che trovi il suo fondamento in fatti o circostanze connesse all'attuazione del Progetto. Il soggetto attuatore deve impegnarsi, altresì, anche dopo la conclusione del Progetto, a rimborsare i pagamenti effettuati dalla Regione Toscana, anche in xxx xxxxxxxxxxx, xx xxxxx xxxxxxxxxx a un controllo in itinere o in sede di rendiconto, non dovute totalmente o parzialmente per carenza di presupposti formali o sostanziali o più semplicemente per carenza di adeguato riscontro probatorio documentale, maggiorati degli interessi legali previsti;
ae) richiedere ai partecipanti alle attività del progetto, ai sensi del Reg. UE/679/2016, il consenso al trattamento dei loro dati personali e fornire adeguata informativa a norma dell’art 13 del Regolamento, come indicato nell’allegato 7 all’avviso.
Il Soggetto attuatore si impegna, infine, ad adeguare le modalità di realizzazione delle attività formative e la loro durata secondo le indicazioni che potranno essere fornite dal Settore regionale competente nel caso di nuove disposizioni relative all’emergenza epidemiologica covid-19.
Il Soggetto attuatore si impegna, in ogni caso, a rispettare e dare attuazione a quanto disposto nel Manuale per i beneficiari - Disposizioni per la gestione degli interventi oggetto di sovvenzioni a valere sul PR FSE+ 2021-2027, approvate con Delibera della Giunta Regionale n. 610 del 5/06/2023 e ss.mm.ii., per quanto concerne ogni altro obbligo e/o adempimento non esplicitamente ricompreso o citato nell’avviso e in questa convenzione.
Art. 6 (Entità e quantificazione del finanziamento)
La Regione eroga al Soggetto attuatore, per la realizzazione del Progetto un finanziamento complessivo di Euro …………… (in lettere …………………………………………………..), corrispondente alla quota massima di finanziamento pubblico ammessa in base a quanto assegnato con il Decreto Dirigenziale n.
……………..del a valere sull’Avviso pubblico per la presentazione di progetti formativi di
IeFP di IV anno realizzati in sussidiarietà dagli Istituti Professionali – Annualità ……………. di cui al Decreto Dirigenziale n…………………... del ……………. a valere ……………………..
Art. 7 (Modalità di erogazione del finanziamento)
L’erogazione del finanziamento pubblico avviene secondo le modalità previste dall'art. 12 dell'Avviso pubblico approvato con Decreto n. ……… del di seguito riportate:
1. Anticipo di una quota pari al 40% dell’importo ammesso a finanziamento, all’avvio del progetto e in presenza della convenzione;
2. Saldo, a seguito della rilevazione trimestrale a fine del percorso, della comunicazione di conclusione e presentazione da parte del soggetto attuatore del rendiconto/documentazione di chiusura e di relativo controllo da parte dell’Amministrazione competente.
Oppure nel caso in cui il soggetto attuatore prima della stipula della convenzione abbia espresso la volontà di rinunciare all'anticipo:
Saldo, a seguito della rilevazione trimestrale a fine del percorso, della comunicazione di conclusione e presentazione da parte del soggetto attuatore del rendiconto/documentazione di chiusura e di relativo controllo da parte dell’Amministrazione competente.
Art. 8 (Regime IVA)
Le somme erogate per la gestione delle attività oggetto della presente convenzione essendo conformi alle disposizioni dell'art. 12 della Legge n. 241 del 1990 hanno natura sovventoria, riconducibili ad un mero trasferimento di denaro, e pertanto sono da considerarsi fuori campo Iva ai sensi dell'art. 2, comma 3 lettera a) del D.P.R. 633/72.
Art. 9 (Tracciabilità)
Il Soggetto attuatore, ai sensi dell’art. 3 comma 7 della legge n. 136/2010 s.m.i., dichiara che i dati identificativi del Conto di tesoreria unica utilizzato per la gestione dei movimenti finanziari relativi al Progetto , senza vincolo di esclusività, sono i seguenti:
- Conto di tesoreria unica n.
Art.10 (Regime di proprietà dei prodotti)
Per quanto riguarda il regime di proprietà dei prodotti si fa riferimento alla D.G.R. n. 610/2023 e ss.mm.ii. ed in particolare al par. A.2 della stessa.
Art. 11 (Rinuncia)
Qualora il Soggetto attuatore intenda rinunciare all'attuazione del Progetto, deve darne immediata e motivata comunicazione alla Regione, da trasmettere per posta certificata o tramite interfaccia web Ap@ci, provvedendo contestualmente alla restituzione dei finanziamenti eventualmente ricevuti, maggiorati degli interessi legali dovuti.
Art. 12 (Domicilio)
Per tutte le comunicazioni e/o notificazioni previste dalla presente convenzione e/o che comunque si
rendessero necessarie per gli adempimenti di cui alla presente convenzione, sia in sede amministrativa che in sede contenziosa, il Soggetto attuatore elegge domicilio presso la sede legale indicata all'atto della presentazione della domanda di finanziamento. Eventuali variazioni del domicilio eletto, non preventivamente comunicate alla Regione per posta certificata o tramite interfaccia web Ap@ci, non saranno opponibili alla Regione anche se diversamente conosciute.
Art. 13 (Inosservanza degli impegni)
In caso di inosservanza degli impegni, principali ed accessori, convenzionali e legali, derivanti dalla sottoscrizione della presente convenzione e da quelli previsti dalla vigente normativa dell’Unione europea, nazionale e regionale, la Regione – ai sensi del regolamento esecutivo della L.R. 32/2002 e della DGR n. 610/2023 - diffiderà il soggetto attuatore affinché provveda alla eliminazione delle irregolarità constatate e, nei casi più gravi potrà disporre la sospensione dell’attività e/o dei finanziamenti, indicando un termine per sanare l’irregolarità. Durante il periodo di sospensione, la Regione non riconosce i costi eventualmente sostenuti.
Decorso inutilmente il termine assegnato nella diffida e nella comunicazione di sospensione di cui sopra, senza che il soggetto capofila abbia provveduto all’eliminazione delle irregolarità contestate, la Regione revoca il finanziamento pubblico e il soggetto attuatore è obbligato alla restituzione dei finanziamenti ricevuti, maggiorati degli interessi legali maturati per il periodo di disponibilità da parte dello stesso delle somme incassate, calcolati secondo la normativa in vigore al momento di chiusura dell’operazione. Per tutto quanto non espressamente disciplinato nella presente convenzione, si fa riferimento al regolamento esecutivo della L.R. 32/2002 ed alla D.G.R. DGR n. 610/2023 e ss.mm.ii.
In qualsiasi caso di controversia attinente l’ammissione, l’erogazione, la revoca, il recupero ovvero la restituzione dei contributi di cui al presente avviso le parti convengono l’applicazione degli interessi di cui all’art. 1284 primo comma c.c.
Art. 14 (Foro competente)
Per qualsiasi controversia insorta tra le parti derivante o connessa alla presente convenzione, ove la Regione Toscana sia attore o convenuto è competente il Foro di Firenze con espressa rinuncia di qualsiasi altro.
Art. 15 (Trattamento dati personali)
Le Parti si danno reciprocamente atto di conoscere ed applicare, nell’ambito delle proprie organizzazioni, tutte le norme vigenti ed in fase di emanazione in materia di trattamento dei dati personali, sia primarie che secondarie, rilevanti per la corretta gestione del Trattamento, ivi compreso il Regolamento UE 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 (di seguito “GDPR”).
La liceità del trattamento dei dati personali trova fondamento (i) ai sensi dell’articolo 6, comma 1, lettera b) del GDPR, nell’esecuzione di un contratto di cui l’interessato è parte o delle misure precontrattuali adottate su richiesta dello stesso interessato (es. in fase di gestione di attività operative volte a garantire l’eventuale erogazione di contributi o ai fini della gestione dei processi amministrativi, contabili e fiscali); (ii) ai sensi dell’articolo 6, comma 1, lettera c) del GDPR, nell’adempimento di un obbligo legale al quale è soggetta l’Amministrazione (es. in fase di gestione dell’attività istruttoria o in fase di comunicazione dei dati in adempimento ai generali obblighi di trasparenza); (iii) ai sensi dell’articolo 6, comma 1, lettera e) del GDPR e dell’articolo 2-sexies del Codice privacy, nell'esecuzione dei compiti di interesse pubblico o comunque connessi all’esercizio dei propri pubblici poteri (es. nell’esecuzione delle attività di monitoraggio, analisi, ricerca e nell’esecuzione di attività di comunicazione e promozione relativamente all’attività istituzionale).
Le Parti tratteranno in via autonoma i dati personali oggetto dello scambio per trasmissione o condivisione, per le finalità connesse all’esecuzione della presente convenzione e, in relazione agli impieghi dei predetti dati nell’ambito della propria organizzazione, assumeranno, pertanto, la qualifica di Titolare autonomo del trattamento ai sensi dell’articolo 4, nr. 7) del GDPR, sia fra di loro che nei confronti dei soggetti cui i dati personali trattati sono riferiti.
Le parti si danno reciprocamente atto che per scambio di informazioni si intende sia la trasmissione dei dati, sia la condivisione di archivi.
In relazione allo scambio di informazioni si specifica che i dati personali oggetto del trattamento che, per la durata della convenzione, dovranno essere trasmesse al Settore sono:
a. tipologia dei dati personali: [dati comuni, dati particolari, dati sanitari, dati giudiziari]
b. tipologie degli interessati: [numerosità, minori, disabili, ecc…]
c. tipologia del formato dei dati: [testo, immagini, ecc..].
In quanto Titolari autonomi del trattamento, le Parti sono tenute a rispettare tutte le normative rilevanti sulla protezione ed il trattamento dei dati personali applicabili, in ottemperanza degli obblighi cui è soggetto il Titolare del trattamento a norma del Regolamento (UE) 2016/679.
Le Parti si danno reciprocamente atto che le misure di sicurezza messe in atto al fine di garantire lo scambio sicuro dei dati sono adeguate al contesto del trattamento; al contempo, le parti si impegnano a mettere in atto ulteriori misure qualora fossero da almeno una delle due parti ritenute insufficienti quelle in atto e ad applicare misure di sicurezza idonee e adeguate a proteggere i dati personali trattati in esecuzione della presente convenzione, contro i rischi di distruzione, perdita, anche accidentale, di accesso o modifica non autorizzata dei dati o di trattamento non consentito o non conforme alle finalità della raccolta.
Le Parti si impegnano a far sì che l’accesso ai dati personali oggetto dello scambio sia consentito solo a coloro e nella misura in cui ciò sia necessario per l’esecuzione della convenzione e che l’uso dei dati personali da parte di ciascun Titolare rispetti gli stessi impegni assunti dal produttore riguardo alla conformità legale del trattamento e la sicurezza dei dati trattati con misure adeguate alla tipologia dei dati degli interessati e dei rischi connessi.
Fatto salvo quanto previsto come inderogabile dalla legge, nessuna responsabilità sarà imputabile a ciascuna Parte per i trattamenti operati dall’altra, eccettuati i casi di cattiva gestione o maltrattamento nella fase di raccolta originaria dei dati personali. Le Parti si obbligano a manlevare e tenere indenne la controparte per qualsiasi danno, incluse spese legali, che possa derivare da pretese avanzate da terzi – inclusi gli interessati - a seguito dell’eventuale illiceità o non correttezza delle operazioni di trattamento imputabili a ciascuna di esse.
Le Parti si garantiscono reciprocamente che i dati trattati da ciascuna di esse in esecuzione del presente convenzione formano oggetto di puntuale verifica di conformità alla disciplina rilevante in materia di trattamento di dati personali - ivi compreso il GDPR - e si impegnano altresì alla ottimale cooperazione reciproca nel caso in cui una di esse risulti destinataria di istanze per l’esercizio dei diritti degli interessati previsti dall’articolo 12 e ss. del GDPR ovvero di richieste delle Autorità di controllo che riguardino ambiti di trattamento di competenza dell’altra parte.
Art. 16 (Esenzione di imposta)
La presente convenzione, redatta in formato elettronico con sottoscrizione digitale e conservata dal Soggetto attuatore e dalla Regione Toscana – Settore …………………………………………………, è esente da qualsiasi tipo di imposta o tassa ai sensi della legge 21 dicembre 1978, n. 845.
Firenze, lì
per REGIONE TOSCANA per il Soggetto Attuatore
Il Dirigente Il Legale Rappresentante
ALLEGATO 2
Istruzioni per compilazione e presentazione on line Formulario progetti FSE
Si accede al Sistema Informativo FSE all’indirizzo xxxxx://xxx.xxxx.xxxxxxx.xx/xxx0/ con l’utilizzo di una Carta nazionale dei servizi-CNS attivata (di solito quella presente sulla Tessera Sanitaria della Regione Toscana) oppure con credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), per il cui rilascio si possono seguire le indicazioni della pagina xxxx.xxxxxxx.xx/xxxx.
Se un soggetto non è registrato è necessario compilare la sezione "Inserimento dati per richiesta accesso".
Se un soggetto ha già un’utenza FSE ma non è registrato come legale rappresentante all'ente che intende presentare la domanda, deve inviare una mail di richiesta a "xxxxxxxxxx.xxxxxxx@xxxxxxx.xxxxxxx.xx", specificando il codice fiscale, nome e cognome, dati ente di appartenenza. L'invio mail dovrà essere seguito da un riscontro che attesta l'avvenuto inserimento I soggetti pubblici e privati censiti sul sistema informativo FSE possono presentare una candidatura tramite il "Formulario di presentazione progetti FSE on-line” cliccando sul relativo link
Come prima cosa è necessario consultare i bandi/avvisi presenti in procedura e nel caso ricercare quello d’interesse, rispetto al quale si vuole presentare la proposta progettuale.
Una volta ricercato il bando d’interesse, su quell’avviso è possibile procedere alla compilazione on line del formulario, cliccando sulla relativa icona.
La compilazione del formulario on line si compone di 5 sezioni:
1. Dati Identificativi del Progetto, in questa prima sezione vengono richiesti i dati di sintesi del progetto: il titolo, il soggetto proponente, l’eventuale partenariato (ATI/ATS/rete- contratto/altra forma) o presenza di consorzi/fondazioni/rete-soggetto, la descrizione sintetica, i destinatari, il monte orario, il costo e il finanziamento.
2. Soggetti coinvolti nella realizzazione del progetto, in questa seconda sezione vengono richiesti i dati di dettaglio per tutti i soggetti coinvolti (soggetto proponente, soggetto partner, soggetto consorziato/socio/impresa retista o soggetto delegato) che sono stati individuati nella parte precedente. Per ognuno, oltre alle informazioni anagrafiche, viene richiesta una descrizione del ruolo e delle attività in cui è coinvolto, sui progetti già realizzati e sul valore aggiunto apportato al progetto.
3. Descrizione del progetto, in questa sezione vengono richieste le informazioni generali e di contestualizzazione del progetto.
4. Attività, in questa sezione vengono richieste le informazioni relativa alle attività del progetto (formative, non formative, attestato rilasciato, riferimento al repertorio regionale delle figure professionali, ecc.). Le attività inserite in questa parte dovranno corrispondere alle attività descritte all’interno del Formulario descrittivo allegato.
In relazione alla selezione della figura del repertorio nazionale di riferimento del progetto, di cui all’allegato 8 dell’Avviso, andrà selezionato il tipo di attività “Corso di Qualifica IeFP (Rep. 2019)”.
Quindi, nella sezione aggiungi figura, andrà selezionata la figura di riferimento e gli eventuali relativi indirizzi, se previsti dal Repertorio, con le modalità e le limitazioni indicate nell’Allegato 8 dell’Avviso, facendo attenzione a rispettare le modalità di progettazione previste per la figura del percorso selezionato.
E’ possibile:
- integrare la figura dell’Operatore dei servizi di vendita con AdA regionali:
- integrare la figura nazionale di Operatore della ristorazione – indirizzo "Preparazione degli alimenti e allestimento piatti" con l'indirizzo "Lavorazione e produzione di pasticceria, pasta e prodotti da forno" dell’Operatore delle produzioni alimentari:
N.B. - Non vi sono al momento blocchi di compilazione che impediscono la selezione di indirizzi non conformi a quanto indicato nell’Allegato 8 dell’Avviso, si raccomanda pertanto di adoperare la massima attenzione nella compilazione di questa sezione.
5. Schede Preventivo
Le sezioni devono essere compilate tenendo conto della sequenza in cui vengono presentate, quindi prima la 1, poi la 2 ecc.
Ogni singola parte deve essere salvata.
Una volta compilata e salvata l’ultima sezione, l’applicazione ripresenta la pagina iniziale dalla quale è possibile:
1.
2. Allegare:
• Formulario descrittivo secondo il format allegato all’avviso,
• Dichiarazioni richieste dall’avviso,
• Altre informazioni aggiuntive da allegare al formulario, richieste dall’avviso.
Tutti i documenti devono essere in formato pdf e sottoscritti con firma autografa o digitale, in forma estesa e leggibile.
I documenti allegati devono essere inseriti in un file .zip e aggiunti al sistema con la funzione
3.
4. Presentare il formulario
Con la presentazione del formulario si ha la sua protocollazione e i dati inseriti non saranno più modificabili.