AREA WELFARE
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Servizio Politiche di Inclusione Sociale
AVVISO RIVOLTO Al SOGGETTI DELTERZO SETTORE VOLTO A RACCOGLIERE MANIFESTAZIONE DI INTERESSE A COLLABORARE ALLA PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI INTERVENTI ED ATTIVITA RIVOLTI ALLA PREVENZIONE ED ALCONTRASTO DELLE TRUFFE AGLI ANZIANI.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO POLITICHE DI INCLUSIONE SOCIALE
PREMESSO CHE:
- il D.L. 20 febbraio 2017 n. 14, convertito con modificazioni dalla L. legge 18 aprile 2017, n.
48 recante "Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città" ha introdotto un articolato pacchetto di misure, il cui obiettivo è potenziare l'intervento degli enti territoriali e delle forze di polizie nella lotta al degrado delle aree urbane, con un approccio che privilegia il coordinamento delle forze e la programmazione di interventi integrati;
- la predetta norma ha introdotto i "Patti per la sicurezza urbana, ossia accordi sottoscritti tra il Prefetto ed il Sindaco, nel rispetto di linee guida adottate su proposta del Ministro dell'interno con accordo sancito in sede di Conferenza Stato-Città e Autonomie Locali;
- tali patti individuano, in relazione alla specificità dei contesti, interventi per la sicurezza urbana volti a perseguire, tra gli altri, l'obiettivo di prevenire fenomeni di criminalità diffusa e predatoria, attraverso servizi e interventi di prossimità;
- la Direttiva del Ministro dell'Interno n.11001/11O/25 del 22/05/2019 ha istituito il Fondo per le iniziative di prevenzione e contrasto alle truffe degli anziani, destinato inizialmente ai capoluoghi di regione, con la quale è stata sottolineata la necessità di mettere in campo una più ampia e complessiva strategia d'azione sul territorio, da realizzare in stretto raccordo con le Amministrazioni locali, sostenendo -sul piano finanziario -le iniziative che i Comuni vorranno attivare, ad integrazione di quelle già messe in campo e di quelle attuate dalle Forze di polizia;
- in data 11/09/2019, il Sindaco e il Prefetto di Napoli hanno sottoscritto il Protocollo d'Intesa, allegato, per regolare i rispettivi e reciproci impegni in relazione all'attuazione dell'iniziativa finalizzata alla prevenzione e contrasto delle truffe agli anziani, di cui alla scheda progettuale presentata dal Comune di Napoli;
- per la realizzazione del progetto al Comune di Napoli è stato concesso un contributo di €
Xxx X. Xxxxxxx 00 · 00000 Xxxxxx · Xxxxxx · tel. (x00) 000 0000000 · fax (x00) 000 0000000 xxxxxxxxxx.xxxxxxx@xxxxxx.xxxxxx.xx - xxxxxxxxxx.xxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx
xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx
152.800,00 a valere sul fondo istituito dalla predetta Direttiva del Ministro dell'Interno n.11001/11O/25 del 22/05/2019;
- il progetto prevede la realizzazione di azioni di assistenza leggera e di prossimità agli anziani, di promozione e sostegno dei luoghi di aggregazione spontanea della comunità territoriale e di promozione della cittadinanza attiva, di percorsi di inclusione sociale nonché di campagne informative e divulgative sul tema;
RICHIAMATI:
1) la Legge n. 241/1990 "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi e ss.mm.ii.;
2) la Legge n. 328/2000 "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali" che:
▪ all'art. 1, comma 1, recita: “La Repubblica assicura alle persone e alle famiglie un sistema integrato di interventi e servizi sociali, promuove interventi per garantire la qualità della vita, pari opportunità, non discriminazione e diritti di cittadinanza, previene, elimina o riduce le condizioni di disabilita, di bisogno e di disagio individuale e familiare, derivanti da inadeguatezza di reddito, difficolta sociali e condizioni di non autonomia, in coerenza con gli articoli 2, 3 e 38 della Costituzione";
▪ all'art. 1, comma 5, da ampia espressione del principio di sussidiarietà orizzontale, prevedendo che i soggetti del Terzo Settore debbano partecipare attivamente alla progettazione e alla realizzazione concertata degli interventi e servizi sociali;
▪ all'art. 5, commi 2 e 3, prevede che ai fini dell'affidamento dei servizi previsti dalla legge, gli enti pubblici promuovono azioni per favorire la trasparenza e la semplificazione amministrativo nonchè il ricorso a forme di aggiudicazione o negoziali che consentano ai soggetti del Terzo Settore la piena espressione della propria progettualità, avvalendosi di analisi e verifiche che tengano conto della qualità e delle caratteristiche delle prestazioni offerte e della qualificazione del personale;
3) il D.P.C.M. 30.03.2001 (Atto di indirizzo e coordinamento sui sistemi di affidamento dei servizi alla persona ai sensi dell'art. 5 della Legge 8 novembre 2000 n. 328) che prevede - al fine di valorizzare e coinvolgere attivamente i soggetti del Terzo Settore, attivandoli non solo nella fase finale di erogazione e gestione del servizio, ma anche nelle fasi precedenti della predisposizione di programmi di intervento e di specifici progetti operativi - che i Comuni possono indire istruttorie pubbliche per la co-progettazione di interventi innovativi
e sperimentali su cui i soggetti del Terzo Settore esprimono disponibilità a collaborare per la realizzazione degli obiettivi;
4) I'art. 119, D. Lgs. n. 267/2000 che, in applicazione dell'art. 43, L. 449/1997, prevede che i Comuni, le Province e gli altri Enti Locali possono stipulare contratti di sponsorizzazione ed accordi di collaborazione, nonchè convenzioni con soggetti pubblici o privati diretti a fornire consulenze o servizi aggiuntivi, al fine di favorire una migliore qualità dei servizi prestati;
5) il D.Lgs. n.50/2016 per i requisiti di ordine generale;
6) il D.Lgs. n.117/2017 "Codice del Terzo settore a norma dell'art. 1 comma 2 della L. n. 106/2016";
7) le "Linee guida per l’affidamento di servizi a enti del terzo settore e alle cooperative sociali" emanate dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) con Delibera n. 32 del 20 gennaio 2016 secondo le quali:
▪ la co-progettazione si sostanzia in un accordo procedimentale di collaborazione che ha per oggetto la definizione di progetti innovativi e sperimentali di servizi, interventi e attività complesse da realizzare in termini di partenariato tra amministrazioni e privato sociale;
▪ la co-progettazione trova il proprio fondamento nei principi di sussidiarietà, trasparenza, partecipazione e sostegno dell'impegno privato nella funzione sociale;
8) la Legge regionale n. 11 del 23 ottobre 2007, recante “Legge per la dignità e la
cittadinanza sociale. Attuazione della legge 8 novembre 2000, n. 328";
ATTESO CHE la co-progettazione di cui all'art. 7, D.P.C.M. 30.03.2001 e alle Linee guida dell'ANAC:
▪ ha per oggetto la definizione progettuale d'iniziative, interventi e attività complesse da realizzare in termini di partnership con i soggetti del Terzo Settore individuati in conformità ad una procedura di selezione pubblica;
▪ fonda la sua funzione economico-sociale sui principi di trasparenza, partecipazione e sostegno all'adeguatezza dell'impegno privato nella funzione sociale;
▪ non e riconducibile all'appalto di servizi e agli affidamenti in genere, ma alla logica dell'accordo procedimentale, sostitutivo del provvedimento amministrativo ai sensi dell'art. 11, L. 241/1990 e ss.mm.ii., in quanto il procedimento relativo all'istruttoria pubblica di co-progettazione è destinato a concludersi con un accordo di collaborazione tra ente
procedente e soggetto selezionato, finalizzato all’attivazione di un partenariato per l’esercizio condiviso della funzione di produzione ed erogazione di servizi ed interventi sociali;
▪ in particolare, l’accordo con il quale e destinato a concludersi il procedimento dell'istruttoria pubblica di co-progettazione, e l’accordo di collaborazione, previsto dall'art. 119, X.Xxx. 267/2000, da stipularsi in forma di convenzione, attraverso il quale tra Ente procedente e il soggetto selezionato viene costituito e regolato un rapporto di partenariato pubblico/privato sociale per la realizzazione dei servizi e degli interventi oggetto di co-progettazione;
CONSIDERATO, inoltre, che con Determinazione Dirigenziale n. del e stato approvato il presente avviso pubblico;
INDICE UN'ISTRUTTORIA PUBBLICA
per l’individuazione di un Soggetto del Terzo settore in possesso dei requisiti generali e di capacita tecnico- professionale, che manifestino la disponibilità alla co-progettazione e alla organizzazione e gestione dei servizi, cosi come delineati nel progetto di massima del Comune di Napoli di cui agli artt. 7 e 8 del presente avviso, per l’attuazione delle azioni per la prevenzione ed il contrasto delle truffe agli anziani;
1. ENTE PROCEDENTE
Comune di Napoli, Servizio Politiche di Inclusione Sociale, Tel 000.0000000 PEC: xxxxxxxxxx.xxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx
2. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Dott.ssa Xxxxxxx X’Xxxxxxxx – Dirigente del Servizio Politiche di Inclusione Sociale.
3. FINALITA’
La procedura di cui al presente invito pubblico ha come scopo la selezione di soggetto del Terzo settore per un percorso di co-progettazione, con il Comune di Napoli, volto alla definizione di un progetto innovativo e sperimentale di servizi ed interventi per la prevenzione ed il
contrasto delle truffe agli anziani.
4. OBIETTIVI
L'informazione e la comunicazione sono da sempre temi molto dibattuti, che costituiscono la base per attivare la partecipazione dei cittadini ai processi decisionali per la governance delle politiche sociali e per costruire condizioni di welfare. Soprattutto in una città articolata e complessa come quella di Napoli, l'informazione spesso segue canali non formali e non sempre arriva in maniera omogenea a tutti, creando diseguaglianze e soprattutto penalizzando una fetta di popolazione più fragile e maggiormente esposta al rischio di marginalità ed isolamento.
L'informazione, per esempio, sulle truffe agite ai danni delle persone anziane è stato già oggetto di specifico intervento del Comune in collaborazione con la Polizia di Stato ed ha riscosso un notevole interesse raggiungendo una buona fetta di anziani. Al contempo si rileva una carenza di informazioni inerenti anche le modalità di accesso ad una serie di iniziative, servizi ed attività a favore degli anziani, che tendono a favorire l'invecchiamento attivo e a prevenire la cronicizzazione delle malattie legate all'invecchiamento, realizzati sia dal privato sociale che dalle Istituzioni.
Obiettivo dell’intervento è quello di definire soluzioni per arginare il fenomeno e diffondere il concetto di "sicurezza partecipata" e di tutela delle vittime/anziani, attraverso un percorso mirato a diffondere una maggiore consapevolezza sui rischi che corrono in termini di sicurezza socio-economica, per consentire loro di mantenere il più a lungo possibile l’indipendenza, l’autonomia e la possibilità di autodeterminazione. Le iniziative da porre in essere intendono, nello specifico, sensibilizzare e informare l’opinione pubblica sul fenomeno sempre più diffuso delle truffe agli anziani, rafforzando le reti di relazione in cui sono inseriti e garantendone attenzione e maggiore protezione, senza limitarne la liberta e la possibilità di scelta e movimento. Per il raggiungimento di tali obiettivi, il progetto propone di favorire il coinvolgimento dei diversi soggetti presenti sul territorio, istituzionali e del terzo settore promuovendo una rete integrata di servizi.
5. SOGGETTI PARTECIPANTI
II presente Avviso è rivolto ai Soggetti del terzo settore cosi come individuati all’art. 4 del D. Lgs. 117 del 2017 incluse le fondazioni e enti religiosi civilmente riconosciuti e gli altri enti, costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, che in forma singola o di raggruppamento temporaneo, siano interessati ad operare nell’ambito di cui al presente Avviso e siano in possesso dei requisiti specificati nel medesimo Avviso.
Ciascun soggetto può presentare la domanda come soggetto singolo o in Associazione Temporanea di Scopo (ATS). Non è ammessa la partecipazione a più raggruppamenti né la partecipazione come soggetto singolo e allo stesso tempo come componente di ATS.
6. REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
I Soggetti interessati, in persona del Legale Rappresentante, A PENA DI ESCLUSIONE, dovranno dichiarare il possesso dei seguenti requisiti:
a) Requisiti di carattere generale:
- iscrizione negli appositi albi o registri prescritti da disposizioni di legge in relazione alla configurazione giuridica posseduta, precisando il numero e la data di iscrizione;
- per le associazioni di volontariato, iscrizione nell'apposito registro da almeno sei mesi prima della scadenza del termine per la presentazione della istanza di partecipazione all’istruttoria pubblica di co- progettazione;
- disponibilità a svolgere le attività in ciascun territorio delle 10 Municipalità in cui si articola il territorio del Comune di Napoli;
- prevedere nello Statuto finalità riconducibili al sostegno e promozione del benessere degli anziani e delle persone con disabilità;
- avere natura giuridica privata e non essere partecipati da enti pubblici, con operatività senza scopo di lucro e/o con scopo mutualistico;
- per le associazioni: avvalersi in modo determinante e prevalente, nelle attività oggetto del presente Avviso, delle prestazioni personali, volontarie e gratuite dei propri aderenti
- comprovata competenza ed esperienza nel settore sociale, con particolare riferimento al settore degli anziani;
- essere in possesso di tutti i requisiti di ordine generale per la partecipazione alle procedure di affidamento degli appalti pubblici e l'insussistenza delle cause ostative previste dall'art. 80 comma 1 dalla lettera a) alla lettera f), comma 2, comma 3, comma 4, comma 5 dalla lettera a) alla lettera m) del D. Lgs. 50/2016,
- insussistenza le cause di divieto, decadenza o di sospensione di cui all'art. 67 del D.Lgs. 159/2011;
- insussistenza delle condizioni di cui all'art. 53, comma 16-ter, del D.Lgs. 165/2001;
- essere in regola con quanto previsto dalla Legge 383/2001 e successive modifiche e
integrazioni;
- assumere tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all'articolo 3 della Legge 13/08/2010 n.136 e successive modificazioni;
- essere a conoscenza e accettare il vincolo per la stazione appaltante di subordinare l’aggiudicazione definitiva e i pagamenti all’acquisizione del Documento Unico di Regolarità Contributiva;
- di essere a conoscenza e di accettare tutte le norme pattizie contenute nel “Protocollo di legalità” sottoscritto dal Comune di Napoli e dalla Prefettura di Napoli in data 1.8.07, pubblicato e prelevabile sul sito internet della Prefettura DI Napoli all’indirizzo www.utgnapoli.t, nonchè sul sito internet del Comune di Napoli all’indirizzo xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx e di accettarne incondizionatamente il contenuto e gli effetti;
- l'insussistenza delle cause ostative di cui alla Legge 55/90;
- essere a conoscenza delle norme in materia antimafia di cui alla Legge 136/2010 e ss.mm.ii., al D.L. 187/2010 e ss.mm.ii. ed al D.Lgs. 159/2011 e ss.mm.ii.
- non aver ricevuto contestazioni, opportunamente motivate e circostanziate, su elementi significativi relativi alla qualità delle prestazioni rese;
- essere a conoscenza dell'obbligo di osservanza del Codice di Comportamento adottato dall'Ente con Deliberazione di G.C. 254 del 24/4/14 e modificato con D.G.C. n. 217 del 29/04/2017, che, all'art. 2 comma 3, dispone l'applicazione del codice anche alle imprese fornitrici di beni e servizi o che realizzano opere in favore del Comune di Napoli, prevedendo sanzioni in caso di inosservanza di tale obbligo;
- attestare, ai sensi dell'art. 17 comma 5 del predetto Codice di Comportamento, di non aver concluso, contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque di non aver attribuito incarichi a dipendenti di codesta amministrazione comunale, anche non più in sevizio, che negli ultimi tre anni abbiano esercitato poteri istruttori, autoritativi o negoziali per conto dell'amministrazione comunale in procedimenti in cui la controparte sia stata interessata. impegnandosi altresì a non conferire tali incarichi per l'intera durata del contratto, consapevole delle conseguenze previste dall'art. 53 comma 16-ter del D. Lgs. 165/2001;
- di essere a conoscenza e di accettare tutte le norme pattizie contenute nel “Protocollo di legalità” sottoscritto dal Comune di Napoli e dalla Prefettura di Napoli in data 1.8.07, pubblicato e prelevabile sul sito internet della Prefettura DI Napoli all’indirizzo www.utgnapoli.t, nonché sul sito internet del Comune di Napoli all’indirizzo
xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx e di accettarne incondizionatamente il contenuto e gli effetti
- di essere a conoscenza e di accettare, ai sensi dell'art. 52 della L.R. 3/2007, l'obbligo di attuare in favore dei propri dipendenti e/o collaboratori condizioni economiche e contrattuali non inferiori a quelle risultanti dal contratto collettivo nazionale di lavoro di categoria, nonché di essere a conoscenza del vincolo per la stazione appaltante di subordinare l'aggiudicazione ed i pagamenti degli acconti e del saldo alla verifica del DURC;
- che il valore economico della proposta progettuale tiene conto degli oneri previsti dall'osservanza delle norme per la sicurezza fisica dei lavoratori e del costo del lavoro, così come previsto dalla Legge 327/2000 nonché degli obblighi in materia di sicurezza e della condizione di lavoro con particolare riferimento al D. Lgs. 81/08 e ss.mm.ii.;
- di non partecipare alla procedura in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio e neppure in forma individuale, qualora si partecipi alla stessa in forma associata;
- l'impegno a comunicare tempestivamente ogni eventuale variazione intervenuta negli organi societari;
- di essere a conoscenza e di accettare le condizioni del Programma 100 della del vigente
D.U.P. (per cui l'aggiudicazione è subordinata all'iscrizione nell'anagrafe dei contribuenti, ove dovuta, ed alla verifica dei pagamenti dei tributi locali IMU, Tarsu e Tosap/Cosap), pubblicata sul sito del Comune di Napoli all'indirizzo: xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx/xxxxxxxxxxxxxxxxxx;xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx/xxxxxxxxxxxxxxxxxx
- impegno a mettere a disposizione un’equipe in possesso degli standard e dei requisiti indicati nel presente Avviso. A tal fine si impegna a fornire, prima della aggiudicazione definitiva dell’appalto ed entro un termine massimo di 7 giorni dalla specifica richiesta, i nominativi del personale impiegato nell’espletamento delle attività e dimostrarne il possesso dei relativi requisiti richiesti e dichiarati nella proposta progettuale.
b) Requisiti di carattere tecnico
- prevedere nello Statuto finalità riconducibili al sostegno e promozione del benessere degli anziani e delle persone con disabilità;
- comprovata competenza ed esperienza nel settore sociale, con particolare riferimento all'area anziani.
L'amministrazione, nella fase istruttoria, si riserva di controllare la veridicità delle dichiarazioni rese e chiedere integrazioni o chiarimenti.
7. CONTENUTI DEL PROGETTO
La co-progettazione dovrà contenere una proposta organizzativa-gestionale, caratterizzata da elementi di innovatività e miglioramento della qualità, indicante criteri e modalità di realizzazione degli interventi nel territorio e le modalità operative gestionali degli stessi.
I progetti dovranno prevedere la realizzazione delle azioni sotto indicate:
X. Xxxxxxxx informativa e di divulgazione
Realizzazione di una campagna di informazione e sensibilizzazione specifica, dedicata alle persone anziane sul tema delle truffe e raggiri e sui servizi attivi, con la realizzazione di una sorta di "carta dei servizi" (cartacea ed informatizzata) che raccoglie informazioni sui servizi, sulle opportunità di socializzazione, di screening gratuiti e ecc. ovvero una mappa dei servizi e delle risorse territoriali, municipalità per municipalità, e di informazioni utili (recapiti forze dell' ordine, polizia municipale, servizi dedicati, centrale operativa del Comune, Centri Servizi Territoriali, Distretti Sanitari, Farmacie e ecc.) che costituisce altresì un vademecum per la promozione di corretti stili di vita, per arginare fenomeni di isolamento, per limitare le truffe a carico degli anziani. La diffusione e la distribuzione dovrà essere capillare ed accompagnata da momenti informativi.
▪ Azioni specifiche:
- attività di informazione e sensibilizzazione: realizzazione di campagne comunicative/informative, focus group sul territorio, brochure, distribuzione di materiale informativo ecc;
- attivazione linea telefonica: attivazione linea telefonica dalle ore 7 alle ore 21 con operatore dedicato e formato, per informazione, monitoraggio, prevenzione e con attivazione in caso di necessita di servizi specifici;
- telefonate di cortesia: attivazione di telefonate di cortesia in situazioni di particolare rischio o ad anziani segnalati dai servizi sociali comunali per incrementare il monitoraggio;
B. Assistenza leggera alle persone anziane
Il sostegno alle fasce deboli rientra negli obiettivi di potenziamento delle forme del welfare leggero.
Si intende continuare nello sviluppo di politiche di sostegno alla persona anziana e/o con disabilità nel loro abituale contesto familiare, relazionale e territoriale, potenziando i servizi di prossimità e socialità.
Il servizio deve garantire attività di segretariato sociale in supporto alla Centrale Operativa Sociale del Comune di Napoli - Assessorato alle Politiche Sociali e in via prioritaria
▪ Azioni specifiche:
- creazione di una rete di solidarietà e sostegno agli anziani: coinvolgimento dei soggetti presenti sul territorio che avranno un ruolo attivo nella realizzazione delle attività (vicinato, associazioni, istituzioni, forze dell'ordine, medici, ASL, ecc.). Con tale azione si intende creare una rete relazionale di supporto agli anziani e che favorisca la partecipazione attiva dei cittadini;
- attività di intervento sociale (attività di pronto intervento a bassa soglia, compagnia, accompagnamento, disbrigo pratiche quotidiane quali pagamento bollette, spesa, acquisto farmaci, richieste certificati etc.").
C. Percorsi d'inclusione sociale delle persone anziane
Si intende un sistema di offerta di attività ed interventi al fine di promuovere percorsi di invecchiamento attivo per le persone anziane e percorsi di inclusione sociale, mediante la sperimentazione di spazi fisici e relazionali nuovi, che si configurano come un'esperienza utile alla costruzione di un sistema di valorizzazione delle persone anziane come risorsa della società e come opportunità di socializzazione e di apprendimento di abilità spendibili nella quotidianità, per favorire l'autonomia e la vita indipendente delle persone con disabilità e superare le barriere alla partecipazione.
▪ Azioni specifiche:
- l'impegno civico, la cultura e il tempo libero promuovendo la socializzazione e la condivisione di spazi, tempi e attività comuni;
- la partecipazione a percorsi di cittadinanza attiva, culturali, alla vita della comunità locale anche attraverso l'impegno civile nel volontariato che preveda la realizzazione di progetti sociali utili alla comunità e finalizzati alla diffusione di una nuova cultura dell'inclusione sociale delle persone anziane e con disabilità (a titolo esemplificativo: azioni di sorveglianza all'ingresso degli studenti a scuola, presidio nelle aree verdi ed aree gioco presenti nelle Municipalità, accompagnamento degli studenti a scuola, etc.);
- la prevenzione e il benessere: azioni tese cioè al mantenimento del benessere della persona anziana sostenendo corretti stili di vita, l'educazione motoria e fisica.
- percorsi di autonomia delle persone anziane: azioni volte allo sviluppo di competenze, e al potenziamento dell'autostima e delle capacità, abilità e competenze di socializzazione e condivisione di spazi, tempi e attività comuni per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità.
- servizio di supporto psicologico e legale: consulenza fornita da figure professionali qualificate e attivazione, se necessario, di un'equipe multiprofessionale.
D. Promozione e sostegno dei luoghi di aggregazione spontanea della comunità territoriale
Il territorio napoletano è caratterizzato da una forte presenza di luoghi di aggregazione spontanea dei bambini e degli anziani e più in generale della comunità territoriale (aree gioco, circoli, etc) spesso all'aperto, spesso con attrezzature fatiscenti e senza nessuna copertura e/o zona protetta. Nel riconoscere il valore sociale di questi luoghi si intende prevedere la cura e la valorizzazione ad esempio attraverso l'installazione di tavoli, panchine, piuttosto che ombreggianti o coperture per la pioggia, in modo da dare agli anziani e, anche a chi porta fuori i bambini piccoli, luoghi comodi nei quali sostare.
E. Promozione e valorizzazione del volontariato, della solidarietà e della cittadinanza attiva
S'intende porre in essere iniziative, caratterizzate da collaborazioni aperte e informali, volte ad identificare e promuovere spazi territoriali in cui i problemi privati si connettono in modo significativo, spazi in cui "possono nascere e prendere forma idee quali bene pubblico, società giusta, valori condivisi" (Xxxxxx 2002)
Attraverso questa azione si intende porre in essere attività di promozione del volontariato, della solidarietà e della cittadinanza attiva. In tal senso si vuole non solo valorizzare le forme tradizionali ed organizzate di volontariato, ma si intende promuovere una nuova declinazione del principio di sussidiarietà che consente ai cittadini dì diventare soggetti attivi che si prendono cura dei beni comuni insieme con l'amministrazione.
L'obiettivo primario di questa linea d'intervento è di creare strumenti di socializzazione con le persone del vicinato per venire incontro alle necessità quotidiane, fornire aiuto concreto, condividere attività, portare avanti progetti collettivi di interesse comune e trarre quindi tutti i benefici derivanti da una maggiore interazione sociale.
L’affidatario avrà anche la funzione di favorire lo sviluppo e di sostenere il mutualismo - formale o informale - tra cittadini in un'ottica di welfare comunitario e partecipativo.
▪ Azioni specifiche:
- creazione di gruppi di quartiere (social street);
- costituzione di gruppi di auto mutuo aiuto;
- attivazione di forme organizzative leggere tra famiglie e/o utenti (portatori di bisogno) volte all'autoproduzione di servizi, alla condivisione di risorse e criticità e all’autogestione di forme di welfare leggero,
- attività di animazione e promozione territoriale, attività di formazione per i volontari, campagne di comunicazione e sensibilizzazione, etc.;
- attivazione di strutture organizzative quali la banca del tempo e delle risorse, volte a sostenere iniziati ve basate sulla "solidarietà alla pari".
8. AREA TERRITORIALE DI INTERVENTO
L'intervento verrà realizzato nell’intero territorio del Comune di Napoli, suddiviso in 10 aree corrispondenti ai territori delle 10 Municipalità cittadine;
Nella fase di realizzazione del Progetto sarà previsto il coinvolgimento delle PUAT le cui modalità si collaborazione saranno definite in sede di co-progettazione.
Il soggetto attuatore dovrà, già in fase di presentazione del progetto, garantire un’equa distribuzione delle attività e dei soggetti coinvolti (numero di utenti) su tutto il territorio cittadino.
8. TEMPI DI REALIZZAZIONE
Le attività oggetto della presente procedura dovranno realizzarsi entro e non oltre il 31/12/2021, salvo proroghe.
9. REQUISITI DEL PROGETTO
La proposta progettuale, sotto forma di relazione sottoscritta dal legale rappresentante, dovrà evidenziare i seguenti elementi minimi, A PENA DI ESCLUSIONE:
▪ proposta organizzativa indicante gli obiettivi, le azioni, le risorse umane e gli strumenti che si intendono impiegare;
▪ capacita di intercettare e coinvolgere la popolazione target;
▪ collegamento della proposta progettuale alla specificità dei servizi territoriali;
▪ ipotesi relative alla creazione di attività innovative, sperimentali ed integrative;
▪ strumenti di governo, di presidio e di controllo della co-progettazione anche con i soggetti ad essa collegata e della gestione degli interventi;
▪ descrizione delle ipotesi del candidato partner di realizzare interazioni progettuali con soggetti attualmente esterni alla rete del candidato stesso, finalizzate ad un innalzamento qualitative degli interventi;
▪ individuazione delle modalità di rendicontazione sociale del progetto.
Il candidato deve descrivere quali soggetti intende coinvolgere, con quale ruolo e quale valore aggiunto.
In riferimento alla relazione economico finanziaria, da allegare alla proposta, si richiede:
▪ identificazione delle tipologie di attività che si intende porre a disposizione con l’indicazione dello specifico costo;
▪ la descrizione delle risorse, intese come risorse di beni immobili, attrezzature/strumentazioni, automezzi, che il soggetto candidato mette a disposizione per la realizzazione del progetto.
Dovrà inoltre essere indicato anche il nominativo di un referente con gli indirizzi e recapiti ai quali questa Amministrazione possa fare eventuali comunicazioni in merito al presente avviso.
10. DISPOSIZIONI RIGUARDANTI IL PERSONALE
La professionalità del personale coinvolto e un requisito centrale per la qualità dei servizi alla persona. II soggetto che verrà selezionato al termine della procedura e con il quale il Comune definirà il progetto finale esecutivo dovrà presentare, prima della sottoscrizione della Convenzione, i curricula del personale. II personale dovrà possedere tutte le professionalità individuate nel progetto finale e necessarie per Io svolgimento di tutte le azioni nello stesso previste. Tali curricula saranno valutati dall’ Amministrazione che potrà, eventualmente, anche dichiararli inadeguati e chiedere la sostituzione del relativo personale.
I servizi e progetti definiti nella convenzione che verrà stipulata al termine della procedura di co- progettazione devono essere svolti nel rispetto delle persone, dei fondamentali principi di tutela della privacy, nel sostegno alle necessita dell’individuo, concorrendo a fornire risposta ai bisogni da questo espressi.
Gli operatori devono tenere un comportamento improntato alla massima correttezza, educazione, collaborazione e professionalità.
11. TERMINI E MODALITA' DI PRESENTAZIONE
A PENA DI ESCLUSIONE, i soggetti interessati dovranno far pervenire la propria manifestazione di interesse in busta chiusa indirizzata a Comune di Napoli – Servizio Politiche di Inclusione Sociale – Xxx Xxxxxxxxx Xxxxxxx x. 00 - 00000 Xxxxxx, entro le ore 12:00 del ventesimo giorno
-naturale e consecutivo- successivo alla pubblicazione del presente Avviso sul sito istituzionale del Comune di Napoli.
Nel caso di consegna a mezzo del servizio postale ovvero mediante agenzia di recapito o corriere, l’Amministrazione comunale non assumerà alcuna responsabilità qualora il plico non dovesse essere recapitato presso il proprio Ufficio Protocollo o dovesse pervenire dopo la scadenza o con spese di spedizione a carico del ricevente e di esso non si terra conto.
A PENA DI ESCLUSIONE, le manifestazioni di interesse dovranno essere presentate in un plico chiuso, idoneamente sigillato, controfirmato sui lembi di chiusura recante la dicitura NON APRIRE.
Il plico dovrà recare tutti estremi del mittente (denominazione partecipante, indirizzo, mail), l’indirizzo del destinatario e la seguente dicitura "Manifestazione di interesse a collaborare alla progettazione e realizzazione di attività rivolti alla prevenzione ed al contrasto delle truffe agli anziani".
II detto plico dovrà contenere, A PENA DI ESCLUSIONE, la seguente documentazione:
1) BUSTA A, idoneamente sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura, contenente:
▪ domanda di ammissione, redatta secondo il fac-simile Allegato 1 allegato al presente avviso, a firma del soggetto interessato o del legale rappresentante del soggetto partecipante e sottoscritto in ogni pagina per accettazione;
▪ dichiarazione ai sensi del D.P.R. 445/2000 secondo il fac-simile Allegato 2 allegato al presente avviso;
▪ dichiarazione di raggruppamento temporaneo Allegato 3;
▪ atto costitutivo, statuto o analoga documentazione prevista dalla specifica disciplina vigente in relazione alla natura del soggetto proponente;
▪ copia fotostatica non autenticata di un documento di identità;
▪ allegato “Patto d'Integrità”: la Deliberazione di Giunta Comunale n. 3202 del 5/10/2020 ha approvato il documento denominato “Patto di Integrità” recante regole comportamentali tra Comune di Napoli e operatori economici volte a prevenire il fenomeno corruttivo ed affermare i principi di lealtà, trasparenza e correttezza
nell'ambito delle procedure di affidamento di commesse nella esecuzione dei relativi contratti. Il suddetto documento, pertanto, deve essere obbligatoriamente sottoscritto dal legale rappresentante dell'impresa concorrente ed inserito nella Busta, a pena di esclusione. Lo stesso dovrà essere sottoscritto anche dai legali rappresentanti di tutte le imprese componenti il raggruppamento nonché da eventuali imprese ausiliarie o consorziate esecutrici.
2) BUSTA B, idoneamente sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura, contenente la proposta progettuale, massimo 25 pagine, e la relazione economico finanziaria.
12. PROCEDURA DI CO-PROGETTAZIONE
II Comune di Napoli è titolare delle funzioni di programmazione, indirizzo, coordinamento, progettazione, valutazione, monitoraggio e controllo.
La presente procedura di co-progettazione promuove la realizzazione di progetti innovativi e sperimentali di servizi e interventi attraverso la collaborazione dei soggetti del terzo settore, trovando il proprio fondamento nei principi di sussidiarietà, trasparenza, partecipazione e sostegno dell'impegno privato nella funzione sociale.
La co-progettazione è finalizzata a individuare forme idonee di organizzazione delle attività attraverso una programmazione condivisa fra l’ente gestore, attraverso la figura di un coordinatore di progetto e l’Amministrazione comunale che ha la competenza di definire la progettualità di massima di ogni singola azione progettuale.
Il proponente ha il compito di condividere con la Commissione tecnica il complesso della progettazione e di gestire le attività di cui sopra che realizza direttamente, nonché di individuare e descrivere in modo ampio, già in fase di offerta del servizio, le attività proposte.
II percorso di co-progettazione prevede le seguenti fasi.
FASE 1) SELEZIONE
1. Pubblicazione del presente avviso pubblico.
2. Verifica requisiti di ammissibilità, il cui mancato possesso determinerà l’immediata esclusione del proponente.
3. Valutazione delle proposte progettuali ammesse e individuazione del soggetto che parteciperà alla fase di co-progettazione;
4. Controllo del soggetto selezionato in merito al possesso dei requisiti richiesti dal presente
Avviso.
FASE 2) CO-PROGETTAZIONE
a) Attività di co-progettazione: è prevista una fase di co-progettazione tra i referenti del Servizio Politiche di Inclusione Sociale ed i referenti tecnici del soggetto selezionato per la discussione e Io sviluppo della proposta progettuale presentata in sede di procedura di selezione.
In particolare, si procederà alla messa a punto di un unico progetto definitivo condiviso, composto dal relativo cronoprogramma delle attività e dal quadro economico e finanziario che ne costituirà parte integrante e sostanziale, a partire dalle proposte progettuali dei soggetti selezionati. Tale fase sarà avviata successivamente alla conclusione della fase 1, anche pendenti i controlli sul possesso dei requisiti.
b) Approvazione del progetto definitivo: il R.U.P. potrà procedere alla approvazione del progetto definitivo condiviso, elaborato attraverso l’attività di co-progettazione, con o senza richiesta di modifiche. L'approvazione del progetto definitivo è condizione indispensabile per la realizzazione delle attività previste.
Nessun corrispettivo o rimborso sarà dovuto ai partecipanti per le attività di co-progettazione.
FASE 3) APPROVAZIONE ACCORDO PROCEDIMENTALE DI CO-PROGETTAZIONE E ATTUAZIONE
II Soggetto Attuatore procederà alla organizzazione, gestione ed erogazione dei servizi secondo le modalità ed i tempi previsti nella Convenzione. In ogni caso, il Comune si riserva in qualsiasi momento:
- di chiedere al Soggetto Attuatore la ripresa del tavolo di co-progettazione per procedere all'integrazione e alla diversificazione delle tipologie di intervento e di servizio alla luce delle modifiche/integrazioni della programmazione dei servizi sociali dipendenti da atti o accordi territoriali nonchè alla luce dell'emersione di nuovi bisogni;
- di disporre la cessazione di interventi e servizi, con preavviso di almeno 15 giorni, a fronte di nuove e sopravvenute esigenze dettate da nuova normativa o da diverse scelte dipendenti da atti o accordi territoriali di programmazione dei servizi sociali. In entrambi i casi al Soggetto Attuatore non verrà riconosciuto alcunchè a titolo di indennizzo o risarcimento.
13. VALUTAZIONE E SELEZIONE DEI PROGETTI
La valutazione dei progetti sarà affidata ad un'apposita Commissione interna nominata con
determinazione dirigenziale dopo la scadenza per la presentazione delle proposte.
Tale Commissione, sulla base delle caratteristiche e dei requisiti, dopo aver dichiarato ammissibili i progetti presentati, procederà alle ulteriori valutazioni attribuendo un punteggio massimo tenendo conto dei seguenti elementi:
Ciascuna proposta potrà raggiungere un punteggio massimo di 100 punti, secondo i seguenti criteri:
• esperienza in ambito sociale e legame con il territorio: fino a 10 punti
CRITERI | PUNTEGGIO ATTRIBUIBILE |
Coinvolgimento di reti formali (sarà valutata la qualità del partenariato formalmente istituito e il coinvolgimento di associazioni nonchè la manifestazione di impegno rispetto alle azioni da intraprendere) | Max di 5 punti |
Esperienze pregressa maturata in servizi analoghi alle azioni del presente Avviso a favore di persone anziane | Max 5 punti (saranno valutati con un punto i semestri di esperienza con indicazione della data di inizio e fine delle attività svolte; luogo di svolgimento delle attività; committente pubblico o privato) |
• proposta progettuale: fino a 40 punti attribuiti sulla base dei seguenti elementi di valutazione
CRITERI | PUNTEGGIO ATTRIBUIBILE |
Specificità ed adeguatezza della proposta organizzativa indicante gli obiettivi, le azioni, le risorse umane gli strumenti che si intendono impiegare | Max punti 25 |
Adeguatezza e coerenza del piano economico finanziario rispetto ai contenuti della proposta (adeguatezza e coerenza del piano economico finanziario contenuto nella proposta economica rispetto agli obiettivi, alle risorse previste nella proposta progettuale) | Max punti 15 |
Presenza di figure professionali qualificate | Max punti 10 |
• efficienza, efficacia ed economicità: fino a 40 punti
CRITERI | PUNTEGGIO ATTRIBUIBILE |
Modalità di intercettazione del target e numero di anziani coinvolti | Max punti 30 |
Sostenibilità temporale della proposta progettuale: individuazione di misure idonee a garantire la continuità dell'azione. | Max punti 10 |
Un'apposita Commissione di valutazione, nominata con Determinazione Dirigenziale, dopo la scadenza del termine per la presentazione delle proposte progettuali, procederà all'esame di merito dei progetti presentati e all'attribuzione dei punteggi mediante l'utilizzo della tabella punteggi di seguito riportata:
C(a) = Σn [ Wi * V(a) i ]
dove:
C(a) = indice di valutazione dell’offerta (a);
n = numero totale dei requisiti;
Wi = peso o punteggio attribuito al requisito (i);
V(a)i = coefficiente della prestazione dell’offerta (a) rispetto al requisito (i) variabile tra zero
e uno;
Σn = sommatoria.
a) Per quanto riguarda gli elementi qualitativi, i coefficienti V(a)i saranno determinati attraverso la media dei coefficienti, variabili tra zero ed uno, attribuiti discrezionalmente dai singoli commissari ai sottocriteri, secondo i valori di seguito indicati:
Valutazione | Coefficiente | |
Non valutabile | Gli aspetti previsti dal criterio/sub-criterio non sono affrontati o sono affrontati marginalmente o gli stessi non possono essere valutati per i molti elementi carenti o non completi. Non sono affrontate le questioni poste o sono forniti pochi elementi rilevanti | 0 |
Inadeguata | Gli aspetti previsti dal criterio/sub-criterio sono affrontati molto parzialmente e si forniscono elementi non completi. Sono affrontate solo in parte le questioni poste o sono forniti pochi elementi rilevanti | 0,2 |
Mediocre | Gli aspetti previsti dal criterio/sub-criterio sono affrontati parzialmente o si forniscono elementi non completi. Sono forniti alcuni elementi ma ci sono numerose questioni per cui mancano dettagli o gli elementi forniti sono limitati. | 0,4 |
Sufficiente | Gli aspetti previsti dal criterio/sub-criterio sono affrontati e sviluppati in modo generale ma sono presenti parecchie debolezze. Sono forniti alcuni elementi significativi ma ci sono diverse questioni per cui mancano dettagli o gli elementi forniti sono limitati. | 0,6 |
Discreto | Gli aspetti previsti dal criterio/sub-criterio sono affrontati e sviluppati in modo adeguato, anche se sono possibili alcuni miglioramenti. Sono forniti gli elementi richiesti su quasi tutte le questioni poste | 0,7 |
Buono | Gli aspetti previsti dal criterio/sub-criterio sono affrontati e sviluppati in modo adeguato. Sono forniti gli elementi richiesti su tutte o quasi tutte le questioni poste | 0,8 |
Ottimo | Gli aspetti previsti dal criterio/sub-criterio sono affrontati e sviluppati in modo convincente e significativo. Sono forniti gli elementi richiesti su tutte le questioni poste e non ci sono aspetti o aree di non chiarezza. | 0,9 |
Eccellente | Gli aspetti previsti dal criterio/sub-criterio sono affrontati e sviluppati in modo più che convincente e significativo. Sono forniti gli elementi richiesti su tutte le questioni poste e non ci sono aspetti o aree di non chiarezza. | 1 |
Non saranno ritenute idonee le proposte progettuali che abbiano conseguito un punteggio totale inferiore a 60.
Al termine dei lavori la Commissione formulerà una graduatoria di merito.
Ai Soggetti non ammessi per mancanza dei requisiti verrà data comunicazione formale. La Commissione si riserva di:
- ritenere valida anche nel caso di presentazione di un unico Soggetto, ove il progetto
presentato risulti idoneo e coerente rispetto a quanto indicato nel presente Avviso;
- non procedere all'esperimento della fase di cui al punto b. dell'art 12 qualora le offerte pervenute siano ritenute non adeguate sotto il profilo qualitativo e della garanzia dell'interesse pubblico.
Solo la proposta che avrà ottenuto il miglior punteggio nella graduatoria di merito verrà ammessa alla successiva fase di co-progettazione e, dunque, all’elaborazione del progetto definitivo ed esecutivo delle attività previste, nonché alla sottoscrizione della Convenzione.
14. PIANO ECONOMICO-FINANZIARIO CON VOCI DI SPESA
II costo complessivo stimato per la co-progettazione, l’organizzazione, la realizzazione e la gestione degli interventi e delle attività, oggetto della presente procedura, e pari ad € 151.272,00 così suddivisi:
TIPOLOGIA DI AZIONE | IMPORTO MASSIMO FINANZIABILE |
Campagna informativa e divulgativa | € 51.272,00 |
Assistenza leggera e di prossimità alle persone anziane | € 30.000,00 |
Percorsi d'inclusione sociale delle persone anziane | € 30.000,00 |
Promozione e sostegno dei luoghi di aggregazione spontanea della comunità territoriale e promozione della Cittadinanza attiva | € 40.000,00 |
GII oneri economici ammissibili per ogni singola linea di azione sono:
- compensi risorse umane non volontarie (max 60% dell’importo progettuale)
- rimborsi spese volontari
- rimborsi spese risorse umane non volontarie
- materiale didattico e di consumo e pubblicitario
- spese di funzionamento e gestione (max 25% dell’importo progettuale)
- spese per noleggio/acquisto attrezzature (max 15% dell’importo progettuale)
- altro (max 5% del contributo richiesto)
15. MONITORAGGIO E RENDICONTAZIONE
Fermo restando l'obbligo di produrre una relazione finale sugli esiti dell'iniziativa, da allegare al rendiconto economico-finanziario della gestione e dalla documentazione di spesa, il Soggetto Attuatore si impegna a produrre con cadenza mensile, entro il giorno 5 del mese successivo al mese di riferimento, specifici report sull'attività svolta, fino al termine dell'attività, fissata al 31 dicembre 2021, salvo proroga,, con la dettagliata relazione con cadenza mensile sull'andamento delle attività evidenziando i servizi erogati, le problematiche emerse, le soluzioni adottate, e quant'altro necessario a quantificare e qualificare il servizio fornito e compilando, altresì, il modello allegato sub D al presente Avviso.
Indipendentemente dalle previsioni originarie, il finanziamento verrà erogato previa rendicontazione delle effettive spese sostenute e delle attività svolte nei limiti specificati all'art. 14.
A consuntivo, quindi, l’importo di cui all’art. 14 potrà subire riduzioni qualora il piano economico-finanziario rendicontato sia inferiore alle previsioni di spesa indicate al fine di salvaguardare la percentuale di proporzionalità tra il cofinanziamento dell’Amministrazione e quello del soggetto co-progettatore, risultante dal piano economico-finanziario presentato in sede di offerta, che deve restare invariata.
II Xxxxxxxx attuatore dovrà presentare la seguente documentazione:
- fornire un rapporto di valutazione finale degli esiti del progetto;
- fatture/ricevute relative alle spese sostenute controfirmate dai relativi fornitori;
- ogni altra documentazione utile ai fini della rendicontazione delle attività svolte.
16. OPZIONI DI MODIFICHE
Qualora l’Amministrazione sia destinataria di ulteriori fondi e abbia valutato positivamente l’attività già prestata dal Soggetto Attuatore, al fine di garantire la continuità delle attività previste in relazione alla rilevanza sociale delle stesse, la convenzione con il Soggetto attuatore potrà essere modificata, previa eventuale riapertura del tavolo di co-progettazione, con l’estensione delle attività per un periodo massimo di cinque mesi alle medesime condizioni, senza una nuova procedura di gara, senza alterare la natura delle attività ed entro il limite massimo del 50% del valore complessivo di cui al precedente art. 14.
17. SOSPENSIONI ED INTERRUZIONE DEL SERVIZIO
II Soggetto co-progettatore/attuatore non può sospendere l’organizzazione delle attività in seguito a decisione unilaterale, nemmeno nel caso in cui siano in atto controversie con il Comune.
L’eventuale sospensione per decisione unilaterale costituisce inadempienza contrattuale e la conseguente causa di risoluzione della convenzione per colpa.
Ove circostanze eccezionali rendessero necessarie delle variazioni o delle interruzioni dell'organizzazione, il Soggetto Attuatore deve darne immediata comunicazione all’Amministrazione; in tal caso il soggetto deve impegnarsi a ripristinare il normale svolgimento del servizio non appena verranno meno le cause che hanno determinato l’interruzione.
Le interruzioni totali del servizio per causa di forza maggiore non danno luogo a responsabilità alcuna per entrambi le parti. Per forza maggiore si intende qualunque fatto eccezionale, imprevedibile ed al di fuori del controllo rispettivamente sia del soggetto co-progettatore/attuatore che dell’Amministrazione comunale che gli stessi non possano evitare con l’esercizio della normale diligenza.
18. INADEMPIENZE
Le attività oggetto del presente avviso devono essere eseguite secondo le modalità indicate nel progetto definitivo elaborato in sede di co-progettazione. In caso di divergenza tra le modalità di svolgimento delle attività e le modalità specificate nell'avviso e nella convenzione, il Comune di Napoli provvederà alla formale contestazione per iscritto, con PEC indirizzata al legale rappresentante del gestore che ha commesso l’inadempienza. Questo potrà far pervenire le proprie controdeduzioni entro e non oltre 10 (dieci) giorni lavorativi dalla data di ricevimento della contestazione stessa. Se non pervengono le stesse nel termine sopra indicati, o nel caso non siano idonee a giustificare l’inadempienza, saranno applicate le seguenti penali per ciascun evento:
- mancata effettuazione di uno degli obblighi stabiliti nell’avviso: euro 300;
- mancata effettuazione di una delle azioni offerte nella proposta progettuale: euro 300;
19. POLIZZE ASSICURATIVE E FIDEIUSSIONE
II Soggetto co-progettatore/attuatore sarà responsabile direttamente di eventuali danni recati agli utenti, a terzi, a persone e cose, nonchè di quelli comunque arrecati eventualmente
all'Amministrazione comunale.
Dovrà inoltre adottare, nell’esecuzione del servizio, tutte le cautele necessarie per garantire l’incolumità delle persone addette al servizio e dei terzi, ricadendo, pertanto, ogni più ampia responsabilità sulla stessa ditta e restando del tutto esonerata l’Amministrazione comunale.
II Soggetto co-progettatore/attuatore dovrà stipulare polizze assicurative, che dovrà fornire prima dell'avvio delle iniziative, che coprano i seguenti rischi:
▪ Infortuni (morte, invalidità permanente, ricovero da infortunio);
▪ Garanzia R.C.O. per sinistro e per persona e R.C.T. comprensiva dei danni alle cose causati dal personale nell'ambito dell’esecuzione del servizio.
A garanzia della corretta esecuzione dei servizi oggetto di co-progettazione, il Soggetto co- progettatore/attuatore dovrà versare, prima della stipula della convenzione, una fideiussione bancaria pari al 10% del compenso complessivo netto, fatte salve le riduzioni di legge.
La fideiussione bancaria potrà essere costituita in una delle forme previste dall’art. 103 del D. Lgs. 50/2016, con espressa rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, rinuncia ad eccezione di cui all'art. 1957 comma 2 del Codice Civile e con indicazione dell'operatività della garanzia medesima entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta dell'Amministrazione comunale.
La fideiussione bancaria sarà svincolata e restituito al Soggetto attuatore alla scadenza finale della convenzione, una volta verificato il regolare svolgimento degli obblighi convenzionali.
20. CONTROLLO
Ai sensi di quanto previsto all'art.71 del D.P.R. 445/2000, laddove sussistano dubbi sulla veridicità delle dichiarazioni rese, si evidenzia che l’Amministrazione e tenuta ad effettuare idonei controlli sulle stesse, fatta salva anche la possibilità di provvedere a controlli a campione. In caso di dichiarazioni mendaci, esibizione di atti contenenti dati non rispondenti a verità, si richiama quanto previsto dall’art.76 del richiamato D.P.R. 445/2000.
Fermo restando la responsabilità penale in caso di dichiarazioni mendaci, formazione o uso di atti falsi, qualora dal controllo effettuato dall'Amministrazione emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.
L'Amministrazione si riserva di effettuare controlli sull'andamento delle attività nel corso dell’intero progetto.
21. TRATTAMENTO DEI DATI
Ai sensi del Regolamento (UE) 2016/679 (di seguito "Regolamento"), il presente articolo descrive le modalità di trattamento dei dati personali eseguiti sia in modalità elettronica che cartacea da questa amministrazione.
▪ TITOLARE DELTRATTAMENTO: Comune di Napoli
▪ RESPONSABILE DELLA PROTEZIONE DEI DATI (RPD) è il dirigente del Servizio Politiche di Inclusione Sociale, raggiungibile alla seguente email: xxxxxxxxxx.xxxxxxx@xxxxxx.xxxxxx.xx
▪ BASE GIURIDICA DELTRATTAMENTO: l’Amministrazione comunale esegue trattamenti di dati personali solo nell'esecuzione dei propri compiti di interesse pubblico o comunque connessi all'esercizio dei propri pubblici poteri.
▪ TIPI DI DATI TRATTATI:
- Dati identificativi (ragione o denominazione sociale, ovvero nome e cognome delle persone fisiche, indirizzo sede, telefono, fax, e-mail, dati fiscali, ecc.)
- Codice fiscale ed altri numeri di identificazione personale (carte sanitarie)
- Nominativo, indirizzo o altri elementi di identificazione personale (nome, cognome, età, sesso, luogo e data di nascita, indirizzo privato, indirizzo di lavoro)
- Beni, proprietà, possessi (proprietà, possessi e locazioni; beni e servizi forniti o ottenuti)
- Dati patrimoniali
- Dati giudiziari
- Dati relativi all'attività economica e commerciale
- Istruzione e Cultura
- Certificati di qualità prodotti
- Certificati di qualità professionale
- Idoneità al lavoro
▪ FINALITA DELTRATTAMENTO: le finalità sono connesse alla gestione della procedura di co-progettazione, realizzazione degli interventi, per la successiva stipula e gestione della Convenzione.
▪ DESTINATARI DEI DATI: sono destinatari dei dati raccolti i seguenti soggetti designati da
questa amministrazione, ai sensi dell'articolo 28 del Regolamento, quali responsabili del trattamento:
- Uffici giudiziari
- Società e imprese
- Altre Amministrazioni Pubbliche
- Camere di commercio, industria, artigianato ed agricoltura
- Responsabili esterni
I dati personali raccolti sono altresì trattati dal personale dell’amministrazione, che agisce sulla base di specifiche istruzioni fornite in ordine a finalità e modalità del trattamento medesimo.
I dati sono trattati nella Comunità Europea.
▪ DIRITTI DEGLI INTERESSATI: gli interessati hanno il diritto di ottenere da questa amministrazione, nei casi previsti, l’accesso ai dati personali e la rettifica o la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento che li riguarda o di opporsi al trattamento (artt. 15 e ss. del Regolamento). L'apposita istanza all'Amministrazione e presentata contattando il Responsabile della protezione dei dati.
▪ DIRITTO DI RECLAMO: gli interessati che ritengono che il trattamento dei dati personali a loro riferiti effettuato direttamente dagli uffici dell'amministrazione avvenga in violazione di quanto previsto dal Regolamento hanno il diritto di proporre reclamo al Garante della Privacy, come previsto dall'art. 77 del Regolamento stesso, o di adire le opportune sedi giudiziarie (art. 79 del Regolamento).
22. TRACCIABILITA' DEI FLUSSI FINANZIARI
Il Soggetto Attuatore assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari previsti dalla L. n. 136/2010 e ss.mm.ii. che trova applicazione anche ai movimenti finanziari relativi ad eventuali crediti ceduti.
23. CONTATTI E CHIARIMENTI
I chiarimenti in ordine alla presente procedura, dovranno essere formulati esclusivamente
mediante quesiti scritti da inoltrare al Responsabile Unico del Procedimento, all'indirizzo PEC: xxxxxxxxxx.xxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx, entro e non oltre 6 giorni antecedenti il termine per la presentazione delle offerte.
Le risposte alle richieste di chiarimenti e/o eventuali informazioni, in merito alla presente procedura, saranno pubblicate sul sito istituzionale del Comune di Napoli nell’apposita sezione Avvisi Pubblici.
Si precisa che il presente Xxxxxx non impegna in alcun modo l’Amministrazione nei confronti dei soggetti proponenti.
L'avviso è pubblicato all'Albo Pretorio on-line e sul sito internet del Comune di Napoli.
Firmato digitalmente
Il Dirigente del Servizio Politiche di Inclusione Sociale
Dott.ssa Xxxxxxx X’Xxxxxxxx