PROTOCOLLO DI INTESA
r_emiro.Giunta - Rep. RPI 10/09/2021.0000579.U Copia conforme dell'originale sottoscritto digitalmente da: XXXXXX XXXXXX
tra
Agenzia Nazionale delle Politiche Attive del Lavoro (ANPAL) e ANPAL Servizi S.p.A.
Rappresentate dal Commissario Straordinario Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx e
Regione Xxxxxx-Romagna
Rappresentata dal Direttore Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa, Xxxxxx Xxxxxx, autorizzata dalla Deliberazione della Giunta della Regione Xxxxxx-Romagna n.
1309/2021
Per la progettazione di un
modello di partenariato territoriale tra i sistemi della domanda e dell’istruzione, formazione e
lavoro per lo sviluppo delle competenze: prima sperimentazione in ambito big data
VISTI
L'Accordo di Partenariato 2014-2020 tra l'Italia e la Commissione Europea con cui è definita la strategia di impiego dei fondi strutturali europei per il periodo 2014-2020, in particolare l'OT1 Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione, l'OT 8 "Promuovere un'occupazione sostenibile e di qualità e sostenere la mobilità dei lavoratori", l'OT 9 "Promuovere l'inclusione sociale e lottare contro la povertà e qualsiasi discriminazione", l'OT 10 "Investire in istruzione, formazione e apprendimento permanente";
Il Programma Operativo Nazionale 2014-2020 "Sistemi di politiche attive per l'occupazione" (PON SPAO), adottato con Decisione della Commissione Europea C(2014) 10100 del 17 dicembre 2014;
L'art. 117 della Costituzione della Repubblica Italiana, a mente del quale rientra tra le competenze regionali l'organizzazione della formazione professionale;
Il decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226 "Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, a norma dell'articolo 2 della legge 28 marzo 2003, n. 53";
Il decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13, contenente la "Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l'individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, ai sensi dell'articolo 4, commi 58 e 68 legge 28 giugno 2012, n. 92";
Il decreto del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali 5 gennaio 2021 "Disposizioni per l'adozione delle linee guida per l'interoperatività degli enti pubblici titolari del sistema nazionale di certificazione delle competenze";
La legge 13 luglio 2015, n. 107, "Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti";
Il decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 150 "Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'art. 1, comma 3, della Legge 10 dicembre 2014, n. 183";
Il D. L. 25 maggio 2021, n. 73 convertito con modificazioni dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, che all’art. 46 modifica la governance di ANPAL e di ANPAL Servizi s.p.a. e, nelle more della nomina degli organi amministrativi dei due Enti, ne dispone il Commissariamento. Inoltre, ai sensi del comma 4 del richiamato articolo, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali esercita in via esclusiva la vigilanza e impartisce indirizzi di carattere generale su ANPAL Servizi Spa, che opera quale società in house del Ministero medesimo e dell'ANPAL
Il decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 61, "Revisione dei percorsi dell'istruzione professionale nel rispetto dell'articolo 117 della Costituzione, nonché raccordo con i percorsi dell'istruzione e formazione professionali, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera d), della legge 13 luglio 2015, n. 107";
Il Decreto legge 28 gennaio 2019, n. 4, "Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni", convertito con modificazioni dalla Legge 28 marzo 2019, n. 26, "Conversione in legge,
con modificazioni, del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, recante disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni";
Il Piano Strategico Triennale delle attività di ANPAL e ANPAL Servizi nell'ambito del Programma Operativo Nazionale Sistemi di Politiche attive per l'occupazione, di cui al Decreto direttoriale ANPAL del 7 agosto 2017, n. 269;
Il Patto per le competenze promosso dalla Commissione europea il 10 novembre 2020, attraverso cui si intende favorire un modello di impegno condiviso da un’ampia platea di partner pubblici e privati, per lo sviluppo a livello europeo delle competenze nell’ambito della transizione verde e digitale, delle strategie di trasformazione dell’industria e di supporto alle SMEs;
Il Working Report della Commissione Europea Direzione generale per le reti di comunicazione, contenuti e tecnologie e Centro Unico per la Ricerca (JRC) del 2020, Digital Innovation Hubs as policy instruments to boost digitalisation of SMEs;
Il Patto per il lavoro ed il clima della Regione Xxxxxx-Romagna sottoscritto a dicembre 2020 assieme ad Enti locali, Organizzazioni Sindacali e Datoriali, Atenei, Associazioni ambientaliste, Enti del Terzo settore, Camere di Commercio e Associazione Bancaria Italiana;
Il Documento Strategico Regionale per la programmazione unitaria delle politiche europee di sviluppo 2021-27, in particolare per quanto riguarda le linee di intervento nell’ambito dell’obiettivo strategico “Xxxxxx-Romagna, regione della conoscenza e dei saperi” e del processo trasversale “Trasformazione digitale”, approvato dall’Assemblea Legislativa della Regione con delibera n° 44 del 30 giugno 2021;
La Strategia di Specializzazione Intelligente (S3) 2021-2027 della Xxxxxxx Xxxxxx- Xxxxxxx (xxxxxxxx xx Xxxxxx xxxxxxxxx xx 000 del 10 maggio 2021) approvata dall’Assemblea Legislativa della Regione con delibera n° 45 del 30 giugno 2021;
La strategia per l’innovazione digitale, in particolare sul tema delle competenze, delineata
dall’Agenda Digitale dell’Xxxxxx-Romagna 2020-2025 “Data Valley Bene Comune”
La proposta di Regolamento presentata dalla Commissione Europea il 21 aprile 2021, che stabilisce norme armonizzate in materia di intelligenza artificiale e che modifica alcuni atti legislativi dell'Unione
VISTI ALTRESI’
Il Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza, approvato dal Consiglio Ecofin dell’Unione Europea il 13 luglio 2021, che promuove la crescita economica e sociale dell’Italia lungo gli assi strategici della digitalizzazione e dell’innovazione, della transizione ecologica e dell’inclusione sociale, tramite una serie di interventi e riforme declinate all’interno di un quadro di 6 specifiche Missioni. Il Piano prevede, fra altro, all’interno della Missione 5 (Inclusione e Coesione), linee di riforma e di investimento nel campo delle politiche attive del lavoro, con l’obiettivo strategico di aumentare il tasso di occupazione, facilitando le transizioni lavorative e dotando le persone di formazione adeguata; ridurre il mismatch di competenze; aumentare quantità e qualità dei programmi di formazione dei disoccupati. In particolare, prevedendo:
- l’istituzione di un nuovo programma “Garanzia di occupabilità dei lavoratori (GOL)” nell’ambito della riforma delle politiche attive del lavoro;
- l’adozione di un Piano nazionale per le nuove competenze (PNC).
La Legge Regionale n. 12 del 30 giugno 2003 "Norme per l'uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l'arco della vita, attraverso il rafforzamento dell'istruzione e della formazione professionale anche in integrazione tra loro" e ss.mm.ii;
La Legge Regionale n 11 del 24 maggio 2004 “Sviluppo regionale della società dell'informazione" e ss.mm.ii;
La Legge Regionale n. 17 del 1 agosto 2005 "Norme per la promozione dell'occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del lavoro" e in particolare il capo lii "Politiche attive per il lavoro" e ss.mm.ii.;
La Legge Regionale n. 13 del 30 luglio 2015, "Riforma del Sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni", che istituisce l'Agenzia Regionale per il Lavoro;
La Legge Regionale n. 7 del 17 giugno 2019 “Investimenti della Regione Xxxxxx-Romagna in materia
di big data e intelligenza artificiale, meteorologia e cambiamento climatico”;
Il Protocollo di Intesa tra la Regione Xxxxxx-Romagna ed il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per lo sviluppo delle competenze, dell’occupabilità e dei servizi per il lavoro negli ambiti regionali ad elevata specializzazione produttiva, approvato con delibera della Giunta regionale n° 825 del 31 maggio 2021 e siglato il 7 giugno 2021.
TENUTO CONTO
• dell’interesse della Regione Xxxxxx-Romagna a collaborare con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali per favorire occupabilità, ampliamento delle politiche attive e conoscenza del mercato del lavoro, generare di lavoro di qualità;
• della rilevanza che riveste lo scambio di informazioni sulle dinamiche del mercato del lavoro per definire interventi atti ad individuare competenze e professionalità, progettare percorsi formativi e approfondire nuovi fabbisogni di competenze con particolare interesse negli ambiti prioritari per lo sviluppo dell’ecosistema regionale dell’innovazione ed in risposta alle sfide della transizione digitale e green;
• della necessità di definire modelli evoluti di partenariato territoriale per lo sviluppo delle competenze di settore che possano contribuire ad integrare l’efficacia dei Programmi GOL e PNC;
• dell’opportunità di avviare come prima sperimentazione l’individuazione di un modello per lo sviluppo di competenze in grado di valorizzare conoscenze di base e professionalità per supportare la consapevolezza dell’utilizzo dei big data e dell’intelligenza artificiale, facendo leva sulla caratterizzazione del mercato del lavoro regionale nonché sulle capacità di studenti, diplomati e laureati di stare al passo con la transizione che vede anche nello sviluppo dell’economia dei dati uno dei driver di crescita del contesto emiliano-romagnolo;
• del valore che riveste la sinergia istituzionale per supportare la domanda, potenziale e presente,
di aggiornamento, incremento e valorizzazione delle competenze necessarie all’utilizzo dei big
data e dell’intelligenza artificiale in settori prioritari dell’economia regionale collegati al
manifatturiero, ai servizi ed al terziario avanzato sia in ambito pubblico che privato;
• dell’importanza che riveste la costruzione di partenariati per sviluppare la filiera delle professionalità collegate alla valorizzazione dei big data, da quelle di livello tecnico di base a quelle di livello superiore, attraverso un sistema di formazione e istruzione tecnica in grado di rispondere con continuità ai fabbisogni di competenze nel campo dei big data;
PREMESSO CHE
ANPAL:
coordina, nel rispetto delle competenze costituzionalmente riconosciute alle Regioni ed alle Province Autonome di Treno e di Bolzano, la rete dei servizi per le politiche del lavoro di cui fanno parte Inps, Inail, Agenzie per il lavoro e altri soggetti autorizzati all’attività di intermediazione, gli Enti di formazione, ANPAL Servizi S.p.A., Inapp ed il sistema delle Camere di Commercio, Industria Artigianato e Agricoltura, Università e Istituti di istruzione secondaria superiore;
coordina, nel rispetto delle competenze costituzionalmente riconosciute alle Regioni ed alle Province Autonome di Treno e di Bolzano, le politiche del lavoro a favore di persone in cerca di occupazione, mediante la definizione di strumenti e metodologie comuni in materia di politica attiva a supporto degli operatori pubblici e privati del mercato del lavoro e la gestione di programmi operativi del Fondo Sociale Europeo;
svolge, nel rispetto delle competenze delle Regioni e delle Province Autonome di Trento e di Bolzano, attività in materia di promozione e coordinamento dei programmi formativi destinati alle persone disoccupate, ai fini della qualificazione e riqualificazione professionale, dell'autoimpiego e dell'immediato inserimento lavorativo;
ANPAL Servizi S.p.A.:
opera come società in house del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e di ANPAL per la promozione e lo sviluppo delle politiche attive del lavoro sul territorio nazionale;
supporta ANPAL nel coordinamento della Rete dei servizi per il lavoro;
gestisce attività operative sul territorio a supporto delle Regioni, realizzando studi e ricerche sull’evoluzione del mercato del lavoro, predisponendo strumenti e metodologie di intervento e fornendo assistenza tecnica agli operatori pubblici e privati dei sistemi dell’istruzione, formazione e lavoro e della domanda.
La Regione Xxxxxx-Romagna:
promuove insieme all'Agenzia Regionale per il Lavoro politiche e azioni per assicurare un’offerta formativa capace di corrispondere alle attese ed ai fabbisogni formativi e professionali di persone ed imprese;
intende perseguire in modo deciso la digitalizzazione dell’economia e della società, proponendosi di diventare un polo di eccellenza e di riferimento sia nel campo del big data e dell’intelligenza artificiale sia in quello della transizione green;
promuove, attraverso ricerca e innovazione, il rafforzamento competitivo, la crescita occupazionale e l’evoluzione del sistema produttivo regionale con l’obiettivo di sostenere le risposte alle sfide del cambiamento e della transizione e accelerare lo sviluppo economico e sociale del territorio;
promuove in ambito europeo lo sviluppo di Digital Innovation Hub di livello regionale e nazionale per stimolare, promuovere e supportare la trasformazione digitale del sistema produttivo.
SI CONVIENE QUANTO SEGUE
Art. 1 Obiettivi generali
In attuazione del Protocollo di Intesa tra la Regione Xxxxxx-Romagna ed il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 7 giugno 2021, citato nelle premesse, Regione Xxxxxx-Romagna, ANPAL e ANPAL Servizi S.p.A. ciascuno nell’ambito delle proprie competenze e responsabilità, intendono collaborare alla progettazione, sperimentazione e attuazione di modelli di partenariato per favorire lo sviluppo delle competenze e l’occupabilità dei cittadini.
Gli obiettivi saranno perseguiti mediante l’individuazione di modalità efficaci per l’analisi dei processi produttivi e per la definizione dei profili necessari e delle relative competenze, per la rilevazione dei fabbisogni di professionalità delle imprese, per la predisposizione di percorsi formativi personalizzabili ed idonei a colmare lo skill gap in relazione a competenze mancanti, riqualificazione e mobilità interprofessionale delle figure professionali.
Tali modelli potranno contribuire al rafforzamento dei processi di sviluppo delle competenze della Regione Xxxxxx-Romagna e costituire un base di conoscenza trasferibile.
Le Parti potranno eventualmente impegnarsi, inoltre, a collaborare per delineare e definire tramite una successiva intesa dedicata, gli interventi mirati ad individuare le competenze professionali per accompagnare le ricadute e gli impatti trasversali della transizione ecologica sull’ecosistema economico, produttivo e sociale regionale.
Art. 2
Oggetto della sperimentazione
Nell’ambito del presente Protocollo di intesa Regione Xxxxxx-Romagna, ANPAL e ANPAL Servizi S.p.A. ciascuno nell’ambito delle proprie competenze e responsabilità, intendono avviare una prima sperimentazione di un modello di partenariato per lo sviluppo di competenze in ambito Big Data secondo un programma di lavoro definito, al fine di corrispondere al fabbisogno di competenze necessarie alla gestione dei big data e dell’intelligenza artificiale in settori e filiere prioritari dell’economia regionale, e prevalentemente:
− manifatturiero (meccanica, automotive, …)
− logistica
− energia
− comparti a tecnologia avanzata (aerospazio, infrastrutture complesse e critiche)
− terziario avanzato e servizi pubblici e privati.
Fasi di intervento, relativi obiettivi e tempistiche sono delineati secondo il Programma di lavoro ed il Cronoprogramma allegati al presente Protocollo.
Art. 3
Modalità di attuazione della sperimentazione
Per l’implementazione del Programma di lavoro citato, ANPAL e ANPAL Servizi SpA opereranno ciascuna nell’ambito delle proprie competenze e responsabilità. La Regione Xxxxxx-Romagna si avvarrà di ART-ER Attrattività Ricerca Territorio Soc. Cons. p. a. e dell’Agenzia Regionale per Lavoro.
Per attuare gli impegni presi le Parti procederanno secondo fasi e tempistiche individuate nel Programma di lavoro e nel Cronoprogramma allegati al presente Protocollo.
Le Parti si impegnano a partecipare agli incontri di coordinamento istituzionale e tecnico che verranno calendarizzati in relazione alle diverse fasi previste nel Programma di lavoro allegato. A tali incontri potranno essere presenti anche i partner del contesto emiliano-romagnolo individuati a supporto dell’attività in oggetto.
Art. 4 Impegni delle Parti
Al fine di procedere alla definizione di un modello di partenariato territoriale per lo sviluppo delle competenze e alla sperimentazione nel campo dei Big Data, Regione Xxxxxx-Romagna, Anpal e Anpal Servizi SpA si impegnano a svolgere le seguenti azioni:
Regione Xxxxxx-Romagna:
• coordinamento istituzionale del percorso e delle fasi di intervento previste nel Programma di lavoro allegato, finalizzate alla progettazione di un modello di partenariato per lo sviluppo di competenze nel settore big data;
• individuazione e coinvolgimento di partner e soggetti rilevanti per la realizzazione delle attività previste nel medesimo Programma di lavoro;
• coordinamento del Comitato tecnico-scientifico e del Tavolo di progetto definiti nel successivo Art. 4;
• partecipazione e supporto all’analisi dell’offerta formativa oggetto di finanziamento regionale
con particolare attenzione ai temi centrali del presente protocollo;
• programmazione e coordinamento delle attività nonché predisposizione di atti e disposizioni necessarie all’avvio sperimentale di un modello di partenariato per lo sviluppo di competenze nel settore big data, anche mediante implementazione di interventi diretti all’attuazione di percorsi formativi su profili e competenze;
Anpal Servizi SpA:
- analisi qualitativa del mercato del lavoro nazionale e regionale in merito all’esistenza, diffusione
e richiesta di profili professionali collegati all’utilizzo dei big data;
- analisi quantitativa delle banche dati disponibili presso ANPAL per la verifica e descrizione dei profili professionali menzionati al punto precedente;
- analisi dello skill gap potenziale mediante confronto con fabbisogni professionali e occupazionali espressi dalle aziende;
- redazione e presentazione di reportistica afferenti ai risultati conoscitivi ottenuti nelle attività ai punti precedenti;
- realizzazione di focus group e confronti finalizzati alla rilevazione dei fabbisogni espressi da soggetti rilevanti nell’ambito del contesto regionale, sulla materia oggetto della ricerca, in rapporto all'obiettivo di implementare e integrare l’offerta formativa nei percorsi formativi già esistenti
- predisposizione e conduzione dell’indagine su campo, analisi dei contenuti rilevati, profilazione dei fabbisogni di competenze emersi, anche in termini di novità, redazione e presentazione di reportistica;
- elaborazione e presentazione di un’ipotesi di modello di Career Pathways e di possibili moduli formativi e percorsi di specializzazione per colmare lo skill gap in relazione a competenze mancanti, riqualificazione e mobilità interprofessionale delle figure professionali;
- collaborazione alla sperimentazione di rilascio di open badge a favore dei soggetti uscenti dai percorsi formativi e professionalizzanti in ambito big data;
- collaborazione alla predisposizione di un modello di partenariato per lo sviluppo delle competenze nel settore dei big data;
- supporto alle Regioni nell’applicazione del modello generale di partenariato territoriale per lo
sviluppo delle competenze predisposto da Anpal.
ANPAL:
- analisi dei risultati della sperimentazione ai fini della predisposizione di un modello generale di partenariato territoriale tra i sistemi dell’istruzione, formazione, lavoro e della domanda per lo sviluppo di competenze finalizzato all’eventuale diffusione nazionale presso altri territori interessati;
- predisposizione di modelli per il rilascio di open badge a favore dei soggetti uscenti dai percorsi formativi e professionalizzanti.
La formulazione in dettaglio delle attività alla base degli impegni sopramenzionati è riportata nel Programma di Lavoro e nel relativo Cronoprogramma allegati al presente Protocollo (allegati 1 e 2).
Art 5
Comitato tecnico-scientifico e Tavolo di progetto
Il progetto di sperimentazione prevede:
− la costituzione di un Comitato tecnico-scientifico e con funzioni consultive e propositive finalizzate alla individuazione di una possibile architettura di un modello di partenariato per lo sviluppo di competenze nel settore big data, mediante il coinvolgimento dell’Agenzia Regionale per il Lavoro, di Anpal , di Anpal Servizi SpA, di ART-ER Attrattività Ricerca Territorio Soc. Cons. p.
a., dell’Associazione Big Data, di Bi-Rex (Big Data Innovation & Research Excellence) Competence Center - Bologna, della Fondazione Istituto Tecnico Superiore Tecnologie e Industrie Creative, della Fondazione per la formazione universitaria a indirizzo professionale (FUP), di iFAB (International Foundation Big Data and Artificial Intelligence for Human Development);
− la costituzione di un Tavolo di progetto con partner individuati nel Programma di lavoro “Big Data And Artificial Intelligence” ed eventualmente altri con cui verrà valutato utile rapportarsi, per il supporto e la collaborazione tecnica nel corso delle diverse fasi specificate nel medesimo Programma di lavoro.
Art. 6 Monitoraggio delle attività
Le Parti procederanno alla realizzazione di un sistema di monitoraggio dei processi e dei risultati della sperimentazione e della prima fase di attuazione sul territorio dell’Xxxxxx-Romagna.
Art.7 Aggiornamento delle attività
Il progetto di sperimentazione delineato nel Programma di lavoro allegato al presente Protocollo potrà essere rimodulato e integrato anche in vista di provvedimenti nazionali riferiti a risorse disponibili per investimenti finalizzati a rafforzare la competitività e la ripresa economica e sociale.
Art. 8 Durata ed efficacia
Il presente protocollo ha validità di 12 mesi a partire dalla data di sottoscrizione. È escluso qualsiasi tacito rinnovo; in vista della scadenza, le Parti valuteranno di comune accordo eventuali modifiche e proroga di durata ed efficacia.
Art. 9 Norme finali
Le attività di cui al presente Protocollo e il relativo Programma di lavoro allegato non determinano alcun onere aggiuntivo a carico delle Parti coinvolte, che daranno attuazione agli impegni assunti nell’ambito delle proprie risorse e finanziamenti, in quanto compatibili e disponibili.
Le Parti si riservano inoltre, previo confronto, di sviluppare parte delle attività derivanti dal presente protocollo mediante ulteriori strumenti messi a disposizione dalle programmazioni nazionali e regionali.
Le Parti non potranno utilizzare per alcun fine loghi o altri segni distintivi della controparte, se non a ciò specificatamente autorizzati.
Per la Regione Xxxxxx-Romagna | Per l’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (ANPAL) e per ANPAL Servizi S.p.A. |
Il Direttore generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa Xxxxxx Xxxxxx | Il Commissario straordinario Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx |
Originale firmato digitalmente