TENUTO CONTO che l’opera, una volta completata, sarà consegnata per la gestione e la manutenzione al Comune di Castel Gandolfo; PREMESSO: • che con DGR n. 419 del 01/07/2021 è stato approvato lo schema di accordo di collaborazione, ai sensi dell’art. 15 della Legge n. 241/1990, tra la Regione Lazio, il Comune di Castel Gandolfo, la Federazione Italiana Canoa e Kayak e il CONI per la riqualificazione dell’area prospiciente il lungo lago, mediante interventi sulla Torre d’Arrivo e sulle tribune Olimpiadi 1960 e la bonifica della stessa, con la realizzazione di uno spazio ludico - ricreativo, sportivo con strutture polifunzionali per un importo totale dell’intervento di € 850.000,00; • che con la medesima DGR la Direzione regionale Lavori Pubblici, Stazione Unica Appalti, Risorse Idriche e Difesa del Suolo è stata individuata quale stazione appaltante dei lavori in oggetto; • che con Determinazione n. G09141 del 08/07/2021 è stato nominato Responsabile unico del procedimento, ai sensi dell'art. 31, comma 1, D.Lgs. 18 Aprile 2016, n. 50, dell’intervento in oggetto l’Xxx. Xxxxxxxx Xxxxx; • che per l’elaborazione del progetto dell’intervento si è reso necessario procedere alla redazione di appositi studi specialistici e che, con determinazione n. GR4215-002 del 18/08/2021 si è proceduto all’affidamento di tale servizio all’Arch. Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx; CONSIDERATO che: - con determinazione n. GR4215-002 del 18/08/2021 si è proceduto all’impegno a favore dell’Arch. Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx dell’importo di € 21.839,37 per il servizio di redazione degli elaborati specialistici previsti nell’ambito del progetto in epigrafe; - con determinazione n. G15464 del 13/12/2021 si è proceduto al perfezionamento della prenotazione dell’impegno di spesa n. 161400/2021 bollinato DGR n. 419 del 1/07/2021, a favore di creditori diversi (cod. cred. 3805) per l’importo residuo di € 828.160,63, sul cap. U0000G32103 “utilizzazione delle entrate derivanti dalla restituzione di risorse regionali da parte dell'istituto per il credito sportivo”;
TENUTO CONTO che l’affidamento in oggetto dà luogo ad una transazione soggetta agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari previsti dalla legge del 13 agosto 2010, n. 136 («Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia») e dal D.L. del 12 novembre 2010, n. 187 («Misure urgenti in materia di sicurezza»), convertito con modificazioni dalla legge del 17 dicembre 2010, n. 217, e relative modifiche, integrazioni e provvedimenti di attuazione, per cui si è proceduto a richiedere il seguente Codice Identificativo di Gara (CIG);
TENUTO CONTO che la Stazione Appaltante, ai sensi di quanto previsto dalle Linee Guida n. 4: ▪ espleterà, prima della stipula del contratto, le seguenti verifiche volte ad accertarne il possesso dei requisiti di moralità: i) consultazione del casellario ANAC; ii) verifica del documento unico di regolarità contributiva (DURC). Resta inteso che il contratto sarà stipulato solo in caso di esito positivo delle suddette verifiche; ▪ per i restanti requisiti di moralità, procederà alla stipula del contratto sulla base di un’apposita autodichiarazione resa dall’operatore economico ai sensi e per gli effetti del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445, dalla quale risulti il possesso dei requisiti di carattere generale di cui all’articolo 80 del D.Lgs. 50/2016; ▪ inserirà nel contratto che sarà stipulato con l’aggiudicatario specifiche clausole che prevedano, in caso di successivo accertamento del difetto del possesso dei requisiti prescritti: − la risoluzione del contratto medesimo stesso ed il pagamento in tal caso del corrispettivo pattuito solo con riferimento alle prestazioni già eseguite e nei limiti dell’utilità ricevuta;
TENUTO CONTO. Dell’art. 15 della Legge 12/11/2011 n. 183 (Norme in materia di certificati e dichiarazioni sostitutive e divieto di introdurre, nel recepimento di direttive dell'Unione Europea, adempimenti aggiuntivi rispetto a quelli previsti dalle direttive stesse) che modificando l’art. 40 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 ha stabilito che «Le certificazioni rilasciate dalla pubblica amministrazione in ordine a stati, qualità personali e fatti sono valide e utilizzabili solo nei rapporti tra privati. Nei rapporti con gli organi della pubblica amministrazione e i gestori di pubblici servizi i certificati e gli atti di notorietà sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni di cui agli articoli 46 e 47».
TENUTO CONTO. CONSIDERATO CHE della conformità della procedura di recupero con quanto stabilito nei documenti programmatici del Fondo per lo sviluppo del sistema cooperativistico della Sardegna, nelle procedure di recupero previste dal Sistema di gestione e controllo del POR FSE e stabilite nelle direttive e indirizzi specifici per la riscossione dei crediti gestiti nell'ambito di affidamenti in house, contenuti nella X.X.X. x. 00/00 xxx 00.0.0000, come integrata dalla D.G.R. n. 12/25 del 7.03.2017 e modificata dalla D.G.R. n. 8/42 del 19/02/2019 in materia di recupero dei crediti regionali, fatte salve eventuali modifiche delle disposizioni nazionali e regionali in materia; • ai sensi dell’art. 17 del suddetto Avviso, l'accertamento di eventuali inosservanze delle disposizioni contenute nel provvedimento di concessione e nel contratto determina la revoca del prestito partecipativo e l'avvio della procedura di recupero dello stesso; • ai sensi dell'art. 15 del suddetto Avviso: "La SFIRS provvederà all’incasso delle rate di rimborso del prestito partecipativo erogato, ripristinando la disponibilità del Fondo per nuove operazioni di “prestito partecipativo”. Nel caso di inadempienza da parte dei beneficiari, la SFIRS, dovrà curare e porre in essere ogni opportuna e necessaria iniziativa per il recupero dei crediti in via amministrativa, in conformità ai criteri, modalità e tempi normalmente adottati per il realizzo dei crediti bancari. Nel caso di mancato pagamento di tre rate consecutive, nel caso di fallimento dell’attività imprenditoriale finanziata o nei casi in cui per eventi di natura particolare o generale lo ritenga opportuno e necessario, SFIRS porterà la pratica all’attenzione dell’Autorità di Gestione informandola in merito alla sussistenza o meno dei presupposti per l’avvio della procedura di revoca dei finanziamenti concessi e formulando una proposta in merito. L’Autorità di Gestione provvederà ad avviare le opportune azioni di recupero del credito, in coerenza con quanto previsto dalle Deliberazioni della Giunta Regionale n. 28/33 del 24.6.2011 modificata e integrata dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 38/11 del 30.09.2014 (Allegato 1 “Vademecum - Direttive e linee guida per il recupero e la riscossione dei crediti regionali e per l’eventuale dichiarazione di inesigibilità”). Successivamente alla determina di revoca da parte dell’AdG, saranno avviate le procedure per il recupero dell’intero finanziamento concesso, al netto delle rate eventualmente ...
TENUTO CONTO che la fornitura richiesta non necessita di progettazioni e specifiche tecniche elaborate ad hoc da questa Stazione Appaltante, ma presenta caratteristiche tecniche standardizzate, reperibili sul mercato, pienamente definite nel capitolato speciale d’appalto, e che, pertanto, si può adottare il criterio del minor prezzo, così come previsto dall’art. 95, c. 4, lett. b) del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.; Indire una procedura, ai sensi dell’art. 36, c. 2, lett. b) del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., da realizzare mediante Richiesta Di Offerta, invitando cinque operatori economici, nel rispetto dei criteri di rotazione e trasparenza di cui all’art. 30 del Codice degli appalti, validamente registrati alla data di scadenza della presentazione delle offerte nel sistema Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA) nel bando “Materiali elettrici, da costruzione, ferramenta”. Stabilire che l’aggiudicazione verrà effettuata in base al criterio del minor prezzo, ai sensi dell’art. 95, c. 4, lett. b), del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. Determinare l’importo da porre a base d’asta in € 55.280,76, oltre IVA, che trova imputazione e copertura sul conto di budget FD 01200030 “ATTREZZATURE E ALTRI BENI” le cui risorse sono assegnate alla Direzione Regionale della Sicilia. Individuare il dott. Xxxxxxx Xx Xxxxx, Funzionario dell’Ufficio Risorse - Sezione Acquisti, quale Responsabile Unico del Procedimento e quali referenti della corretta esecuzione della fornitura i responsabili degli Uffici destinatari della fornitura. Palermo, 26 agosto 2019 Il Dirigente ad interim Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx
TENUTO CONTO che il sistema introdotto dall’art.26, legge n.488/1999 e dall’art.58, legge n.388/2000 non modifica la disciplina vigente in tema di adozione delle deliberazioni di acquisto, ne d’impegno di spesa da parte delle pubbliche amministrazioni;
TENUTO CONTO che l’affidamento in oggetto dà luogo ad una transazione soggetta agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari previsti dalla L. 13 agosto 2010, n. 136 e dal D.L. 12 novembre 2010, n. 187;
TENUTO CONTO che l’istituto dell’adesione successiva trova fondamento nelle delibere di Giunta Regionale che, di anno in anno, dettano le Regole di gestione del S.S.R. (cosiddette Regole di Sistema) le quali, nello stimolare, come già dianzi detto, forme d’aggregazione per acquisti ed appalti nell’ambito degli Enti Sanitari, pongono l’accento su “gare aziendali aperte ad adesioni successive” (DGR n. 3776/2006, All. 3-parte II), e anche nella recente giurisprudenza amministrativa (cfr. TAR Brescia, sentenza n. 34/2016 del 12 gennaio 2016 TAR Lombardia, sezione IV, n. 303/2016, 212/2017 e 696/2017, e Consiglio di Stato, III, n. 442 e 445 del 4 febbraio 2016); DATO ATTO che le offerte tecniche ed economiche dei lotti di interesse di questa ASST, come da allegato sopra menzionato, aggiudicati dall’ASST Spedali Civili di Brescia, sono state positivamente valutate da Xxxxx Xxxxxxx, Dirigente Farmacista del Servizio Farmacia aziendale, come si evince dalle note in atti;
TENUTO CONTO. Del carattere di urgenza e di improcrastinabilità della collaborazione richiesta.