Obiettivi generali Clausole campione

Obiettivi generali. Rientrano in tale tipologia gli obiettivi individuati dalla direzione strategica in sede di Piano Attuativo, in coerenza con le Linee per la gestione del SSR recate dal livello regionale. Progettualità aggiuntive possono essere definite dalla Direzione strategica per la realizzazione di ulteriori attività. Gli obiettivi sono affidati annualmente ai Responsabili di struttura in sede di attribuzione di budget e coincidono, di norma, con quanto previsto dall’art. 65 CCNL 5.12.1996 e s. m. e i. In apposite riunioni, da convocarsi entro 15 gg. dall’affidamento delle progettualità, il Responsabile illustra al personale coinvolto i contenuti e le azioni da intraprendersi per la realizzazione degli stessi e i criteri di attribuzione delle quote incentivanti. Alla realizzazione degli obiettivi generali concorrono tutti i dirigenti in servizio presso l’ARCS, sia a tempo determinato che indeterminato. Il Responsabile durante l’anno monitora l’andamento delle progettualità e da il necessario feedback ai collaboratori, ogni qualvolta ritenuto opportuno ai fini del raggiungimento degli obiettivi. Entro il mese di febbraio dell’anno successivo a quello di riferimento, il Responsabile di progetto comunica a ciascun collaboratore l’esito della valutazione individuale utilizzando l’apposita scheda allegata al Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance. La scheda di valutazione è quindi inoltrata alla struttura Politiche e gestione risorse umane e concorsi centralizzati, per il seguito di competenza. Per l’anno in corso, il Responsabile è tenuto ad effettuare un monitoraggio semestrale, anche ai fini delle attività di rendicontazione nei confronti del livello regionale e della corresponsione delle corrispondenti quote economiche. La quota di fondo finalizzata è destinata, in aderenza al vigente Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance, alla valorizzazione della performance organizzativa e dei comportamenti organizzativi, come segue: ⮚ Performance organizzativa peso: 70 punti su 100 ⮚ Comportamenti organizzativi peso: 30 punti su 100 La retribuzione di risultato è attribuita a ciascun dirigente sulla base dei seguenti parametri:
Obiettivi generali. La presente iniziativa si inserisce nel contesto più ampio della “Strategia per la crescita digitale 2014-2020”, che ha la finalità di perseguire gli obiettivi di crescita, di occupazione, di qualità della vita dei cittadini e delle imprese, anche attraverso la digitalizzazione e l’innovazione digitale della Pubblica Amministrazione. L’iniziativa in oggetto, in tale prospettiva, rende disponibili a supporto delle Pubbliche Amministrazioni un catalogo di servizi definito, accelerando e standardizzando il processo di procurement, al fine di: • Abilitare il ridisegno, la standardizzazione e la digitalizzazione dei processi amministrativi, gestionali e di funzionamento generale delle Amministrazioni, finalizzati ad aumentare l’efficienza dei processi stessi, la loro economicità, qualità e tempestività nonché il livello di uniformità dei sistemi informativi; • Facilitare la realizzazione di iniziative di razionalizzazione della spesa IT delle Amministrazioni, attraverso:
Obiettivi generali. La Regione Sardegna per l’anno 2022 con le disposizioni della Legge Regionale del 9 marzo 2022 n. 3, art. 9 comma 7, per far fronte alla mancanza di liquidità delle imprese della produzione agricola primaria dei settori del bovino da latte e da carne con sede in Sardegna conseguente all'aumento dei prezzi delle materie prime e al perdurare degli effetti dell'emergenza epidemiologica da Covid-19, ha messo in atto un’importante azione volta a preservare la continuità dell’attività economica, durante e dopo l’epidemia da COVID-19. Le restrizioni dovute alla diffusione dell'epidemia di Covid-19, con la conseguente chiusura di attività commerciali e l'aumento dei costi delle materie prime utilizzate negli allevamenti, hanno fortemente interessato il comparto bovino da latte, con pesanti ricadute sulla redditività e sulla stabilità economica delle aziende coinvolte. L’intervento di cui al presente bando è finalizzato all’attuazione di una apposita azione di sostegno, alle imprese che allevano bovini da latte.
Obiettivi generali. Nei Paesi Balcanici appena indicati le azioni di riduzione della domanda, delle prevenzioni, dei trattamenti, dei reinserimenti, della riduzione del danno sono scarsamente sviluppate. Quindi, a fronte di fenomeni di consumi problematici di sostanze che crescono in maniera esponenziale assieme con il coinvolgimento delle organizzazioni criminali dedite al traffico di sostanze stupefacenti, l’offerta di occasioni di trattamento è completamente inadeguata. Allo stesso tempo, sembra carente sia la rete delle strutture sanitarie, che quella dell’intervento e dell’assistenza sociale. I pochi sanitari che sono impegnanti in questo fronte denunciano una mancanza di strumenti di intervento, di conoscenze, di esperienze. È, infine, carente qualsiasi intervento di raccolta e lettura dei dati dei fenomeni di uso problematico ed abuso di sostanze, così come Piani di Azione organici e pluriennali. In quest’ottica, le esperienze italiane maturate in più di trenta anni di sviluppo delle opportunità di cura e di intervento, possono giocare un ruolo molto importante nel supportare e nel fare crescere in forma positiva e corretta gli interventi nei Paesi balcanici già menzionati. L’obiettivo generale ruota, quindi, attorno all’ipotesi di azioni di formazione, di continuing education e di su- pervisione nel campo degli interventi di riduzione della domanda nei tre Paesi identificati. Si tenterà, infine, di creare le premesse per un intervento continuativo di supporto che, anche al termine dell’azione progettuale, possa continuare a sostenere e supportare operatori e strutture dei Paesi balcanici coinvolti. Identificazione dei bisogni di formazione e di continuing education. Si ipotizzano 7 aree tematiche:
Obiettivi generali. 1. La progressione economica all’interno della categoria (P.E.O.) è un elemento significativo della progressione di carriera che tiene conto, in sede di valutazione, delle esperienze professionali maturate dal personale ed opera in relazione alle qualità delle prestazioni del dipendente.
Obiettivi generali. 1. L’organizzazione del sistema di gestione dei rifiuti urbani nelle sue diverse fasi si orienta verso: - l’intercettazione e la valorizzazione delle diverse frazioni dei rifiuti, con l’obiettivo di ottenere raccolte differenziate di alta qualità e di massimizzare la quota effettivamente inviata a riciclo/recupero, nonché i relativi ricavi; - la massimizzazione della sostenibilità ambientale dell’intero ciclo, attraverso idonee misure gestionali e tecniche volte alla mitigazione degli impatti connessi e al perseguimento della sostenibilità economica delle azioni necessarie.
Obiettivi generali. Classi di beni
Obiettivi generali. 1. Con il presente Bando di gara si intendono finanziare i progetti di ricerca finalizzati all’innovazione tecnica e tecnologica di interesse generale per il settore elettrico di cui all’art. 10, comma 1, del decreto 26 gennaio 2000.
Obiettivi generali. 1. Rientrano in tale tipologia gli obiettivi individuati dalla direzione strategica in sede di Piano Attuativo e Piano della Performance, in coerenza con le Linee per la gestione del SSR recate dal livello regionale. Progettualità aggiuntive possono essere definite dalla Direzione strategica per la realizzazione di ulteriori attività.
Obiettivi generali. Facendo riferimento alle funzioni attribuite al Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi dal CCNL 2006-09 e dal CCNL 2016-18, dall’attuale Regolamento di Contabilità e dalle norme vigenti relative all’attività amministrativo-contabile e gestionale nella pubblica amministrazione, nell’ organizzazione e nella gestione dei servizi amministrativi la S.V. perseguirà i seguenti obiettivi generali: