ha assunto la seguente determinazione:
Presso i locali della SS LOGISTICA E ACQUISTI
IL RESPONSABILE XXXXXXX XXXXXX
in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia dall’A.S.L. BI di Biella con deliberazione n. 474 del 21.12.2016,
ha assunto la seguente determinazione:
Determinazione n. 617 in data 30/05/2022
OGGETTO: PROCEDURA EX ART. 36, COMMA 2, LETT. B) DEL D.LGS. N. 50/2016 PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GUARDIA ATTIVA DI RADIOLOGIA DA SVOLGERSI PER 5 MESI PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO "DEGLI INFERMI" DI PONDERANO (BI) - CIG 9256281CB6. INDIZIONE E APPROVAZIONE DEGLI ATTI DI GARA.
Determinazione n. 617 in data 30/05/2022
OGGETTO: PROCEDURA EX ART. 36, COMMA 2, LETT. B) DEL D.LGS. N. 50/2016 PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GUARDIA ATTIVA DI RADIOLOGIA DA SVOLGERSI PER 5 MESI PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO "DEGLI INFERMI" DI PONDERANO (BI) - CIG 9256281CB6. INDIZIONE E APPROVAZIONE DEGLI ATTI DI GARA.
IL RESPONSABILE
PREMESSO che:
- con Determinazione del Responsabile della S.S. Logistica e Acquisti n. 449 del 15/04/2022 è stato approvato un avviso esplorativo per manifestazione di interesse da pubblicare sul sito internet aziendale finalizzato alla costituzione di un elenco di operatori economici da invitare ad una procedura sotto soglia ai sensi dell’art. 36, comma 2, lett. b) del D.lgs. n. 50/2016 per l’affidamento in urgenza del servizio di guardia attiva di radiologia da svolgersi per 6 mesi presso il Presidio Ospedaliero “degli Infermi” di Ponderano (BI);
- entro la scadenza stabilita (29/04/2022) è pervenuta una sola istanza di iscrizione nell’elenco;
- con Determinazione del Responsabile della S.S. Logistica e Acquisti n. 530 del 06/05/2022 è stata avviata la relativa procedura sotto-soglia e in pari data è stata inviata tramite MePA all’unico operatore economico interessato la lettera di invito contenente le informazioni necessarie alla presentazione dell’offerta e alla stipulazione del contratto;
- entro la scadenza stabilita (16/05/2022) l’operatore economico invitato alla procedura non ha presentato alcuna offerta e la procedura è quindi andata deserta;
- in data 20/05/2022, nel persistere dell’urgenza, è stato quindi pubblicato sul sito internet aziendale un nuovo avviso esplorativo per manifestazione di interesse contenente minime modifiche relative alla durata dell’affidamento e all’organizzazione del servizio;
- entro la scadenza stabilita (27/05/2022) è pervenuta una sola istanza di iscrizione nell’elenco da parte del medesimo operatore economico che aveva già manifestato interesse in occasione della prima indagine di mercato;
VISTI:
- l’art. 36 del D.lgs. n. 50/2016, le Linee Guida ANAC n. 4 e il Regolamento aziendale per gli acquisti di beni e servizi di valore inferiore alla soglia di rilievo comunitario approvato con Deliberazione del Direttore Generale n. 316 del 30/07/2018, che disciplinano le procedure negoziate sotto-soglia comunitaria;
- l’art. 1, comma 450, della L. n. 296/2006, il quale dispone che le Stazioni Appaltanti sono tenute a servirsi del Mercato elettronico o dei sistemi telematici di negoziazione resi disponibili dalle centrali regionali di riferimento per gli acquisti di valore pari o superiore ad € 5.000 sino alla soglia comunitaria;
Determinazione n. 617 in data 30/05/2022
- l’art. 32, comma 2, del D.lgs. n. 50/2016, il quale stabilisce che prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici le stazioni appaltanti, in conformità ai propri ordinamenti, devono provvedere all’assunzione di apposita determina a contrarre, individuando gli elementi essenziali del contratto ed i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;
DATO ATTO che:
- la S.S. Logistica e Acquisti ha predisposto la nuova lettera d’invito da inviare all’unico operatore economico che ha manifestato interesse all’affidamento, modificando la durata dell’affidamento, l’importo a base di gara e le modalità di organizzazione del servizio;
- la nuova procedura è stata registrata con CIG 9256281CB6; DATO ALTRESI’ ATTO che:
- il servizio da acquisire è presente sul MePA e pertanto sarebbe possibile procedere all’attivazione di una RdO invitando l’unico operatore economico che ha manifestato interesse all’affidamento;
- in data 25/05/2022 è avvenuto il lancio del nuovo sistema di e-procurement di MePA, a seguito del quale si sono verificati ripetuti malfunzionamenti della piattaforma che ancora impediscono la piena operatività del sito;
- in data 30/05/2022 la S.S. Logistica e Acquisti ha segnalato al call center di MePA che all’atto dell’accesso il sistema restituiva a tutti gli utenti il seguente errore: “Profilo non disponibile. Il profilo con cui stavi operando non è momentaneamente disponibile”; il call center ha aperto un ticket con il n. 1-225277899, senza indicare alcun termine certo per la risoluzione del problema;
CONSIDERATO che:
- l’attivazione del servizio in oggetto in tempi rapidi è assolutamente indispensabile a garantire lo svolgimento delle ordinarie attività della S.C. Radiologia, che da tempo segnala gravi difficoltà nell’erogazione delle prestazioni di sua competenza;
- la prima procedura indetta per l’affidamento del servizio è andata deserta e, pertanto, il cronoprogramma di attivazione del servizio inizialmente previsto ha subito un forte rallentamento che impone oggi di procedere con la massima urgenza all’indizione e allo svolgimento della nuova procedura di gara;
RITENUTO pertanto:
- in attesa del ripristino della piena operatività della piattaforma MePA, di procedere con l’invio della nuova lettera d’invito all’unico operatore economico interessato
Determinazione n. 617 in data 30/05/2022
all’affidamento a mezzo P.E.C., al fine di non rallentare ulteriormente la procedura di gara e di addivenire il più velocemente possibile all’attivazione del servizio in oggetto;
- di procedere all’attivazione della RdO sul MePA non appena sarà tecnicamente possibile, fermo il termine per la presentazione dell’offerta indicato nella lettera d’invito approvata con il presente atto;
- nel caso in cui non sia possibile procedere all’attivazione della RdO sul Mepa in tempi compatibili con il termine indicato per la presentazione dell’offerta (06/06/2022), di consentire all’operatore economico invitato di procedere con l’invio dell’offerta medesima tramite P.E.C., sempre al fine di non rallentare l’affidamento del servizio in oggetto;
ACQUISITO il parere favorevole del Direttore della S.C. Amministrazione e Controllo;
TUTTO CIO’ PREMESSO
IN CONFORMITA’ con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia dall’A.S.L. “BI” di Biella con deliberazione n. 474 del 21.12.2016
D E T E R M I N A:
1) di dare atto che quanto specificato in premessa forma parte integrante e sostanziale del presente atto;
2) di avviare una procedura negoziata sotto-soglia ai sensi dell’art. 36, co. 2°, lett. b) del D.lgs. n. 50/2016 per l’affidamento del servizio di guardia attiva di radiologia da svolgersi per 5 mesi presso il Presidio Ospedaliero “degli Infermi” di Ponderano (BI);
3) di approvare l’allegata lettera di invito contenente le informazioni necessarie alla presentazione dell’offerta e alla stipulazione del contratto;
4) di inviare a mezzo P.E.C. la suddetta lettera di invito all’unico operatore economico che ha formulato interesse all’affidamento, in attesa del ripristino della piena operatività della piattaforma MePA;
5) di procedere all’attivazione della RdO sul MePA non appena sarà tecnicamente possibile, fermo il termine per la presentazione dell’offerta indicato nella lettera d’invito approvata con il presente atto;
6) nel caso in cui non sia possibile procedere all’attivazione della RdO sul Mepa in tempi compatibili con il termine indicato per la presentazione dell’offerta (06/06/2022), di consentire all’operatore economico invitato di procedere con l’invio dell’offerta medesima tramite P.E.C.;
7) di nominare Responsabile Unico del Procedimento il Responsabile della S.S. Logistica e Acquisti;
8) di pubblicare il presente provvedimento, in applicazione del principio di trasparenza amministrativa, sul sito aziendale xxx.xxxxx.xxxxxxxx.xx – sezione Bandi di Gara;
9) di procedere agli adempimenti consequenziali.
DETERMINAZIONE DELLA SS LOGISTICA E ACQUISTI
Determinazione n. 617 in data 30/05/2022
IL RESPONSABILE
XXXXXXX XXXXXX
Dichiarazioni e autocertificazioni rese a norma del D.P.R. n. 445/2000
Spett.le
A.S.L. BI
S.S. Logistica e Acquisti Xxx xxx Xxxxxxxxxxx, 0 00000 - XXXXXXXXX (XX)
OGGETTO: Procedura ex art. 36, comma 2, lett. b) del D.lgs. n. 50/2016 per l’affidamento del servizio di guardia attiva di RADIOLOGIA presso il Presidio ospedaliero “Degli Infermi” di Ponderano (BI) dell’ASLBI di Biella per 5 (cinque) mesi - CIG 9256281CB6.
Il sottoscritto nome cognome nato a (città) prov. il cod. fiscale cittadinanza in qualità di titolare/legale rappresentante/procuratore dell’impresa concorrente
con sede legale in via città prov. cap P.IVA _ Cod. fiscale Tel. fax e-mail pec _
consapevole della responsabilità penale cui può andare incontro nel caso di affermazioni mendaci e delle relative sanzioni penali di cui all’art. 76 del DPR n. 445/2000, nonché delle conseguenze amministrative di esclusione dalle gare di cui al D.Lgs. n. 50/2016, ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR n. 445/2000
DICHIARA
1. che sarà svolta l’attività descritta nella richiesta d’offerta e relativi allegati;
2. che adotterà tutte le misure necessarie ai fini della sicurezza di cui al D.lgs. n. 81/2008;
3. che l’offerta è stata formulata autonomamente in capo ad un unico centro decisionale tenuto conto degli oneri dovuti per la sicurezza e che i prezzi offerti in gara sono sufficientemente remunerativi;
4. che l’offerta presentata ha validità minima di 180 giorni con decorrenza dal giorno successivo a quello di scadenza per la presentazione dell’offerta;
5. che i prezzi offerti in gara rimarranno fissi e invariati per tutta la durata della fornitura e che non si varrà pertanto della revisione dei prezzi di cui all’art 106 del D.lgs. n. 50/2016;
6. di essere in possesso dei requisiti di qualificazione previsti da Consip S.p.A.;
7. di non trovarsi in nessuna delle condizioni di esclusione di cui all’art. 80 del D.lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. e di non avere procedimenti in corso;
8. di non trovarsi nelle condizioni di divieto a contrarre con la pubblica Amministrazione di cui alla vigente normativa antimafia;
9. di avere svolto analogo servizio presso altre pubbliche amministrazioni nei 3 anni precedenti il ricevimento della presente lettera d’invito;
10. di essere in regola con i pagamenti contributivi di legge previsti al fine del rilascio regolare del DURC e che la Ditta si impegna a fornire i relativi dati necessari;
11. di partecipare alla gara in qualità di singola impresa, consorzio o RTI secondo quanto previsto dal sistema MEPA di Consip SpA;
12. di aver preso esatta visione di quanto prescritto nella lettera d’invito e di accettare incondizionatamente quanto in essa indicato;
13. che ai fini della tracciabilità finanziaria di cui alla L. n. 136/2010 si impegna a comunicare i dati necessari, a pena di nullità del contratto;
14. ai fini di cui all’art. 53, comma 16-ter del D.lgs. n. 165/2001:
- di non aver concluso e di impegnarsi a non concludere, nel triennio successivo alla cessazione del rapporto, contratti di lavoro subordinato o autonomo con ex dipendenti dell’ASL BI che abbiano esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto dell’Azienda Sanitaria;
- di non aver attribuito e di impegnarsi a non attribuire, nel triennio successivo alla cessazione del rapporto, incarichi ad ex dipendenti dell’ASL BI che abbiano esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto dell’Azienda Sanitaria;
- di essere consapevole che, ai sensi del predetto art. 53, comma 16-ter, i contratti conclusi e gli incarichi conferiti in violazione di tali prescrizioni sono nulli e che è fatto divieto ai soggetti privati che li hanno conclusi o conferiti di contrattare con le pubbliche amministrazioni per i successivi 3 anni, con l'obbligo di restituzione dei compensi eventualmente percepiti e accertati ad essi riferiti;
15. che le persone fisiche con potere di rappresentanza e i direttori tecnici attualmente in carica sono:
per ciascun nominativo indicare:
cognome e nome nato a in data residente a _ via codice fiscale carica ricoperta:
data firma
ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE
Nel caso in cui tale modello sia sottoscritto da un procuratore speciale autorizzato è necessario allegare copia dell’atto di procura in corso di validità.
Si allega documento di identità del sottoscrittore in corso di validità
Allegato_Dichiarazione_flussi_finanziari
Dichiarazione ai sensi dell’art. 3 Legge 136/2010 sui flussi finanziari
Il Sottoscritto .........................................................................................................................................................................................................................
nato a ........................................................................................................................................................ il............................................................................
nella sua qualità di ..............................................................................................................................................................................................................
autorizzato a rappresentare legalmente la Ditta/Società ....................................................................................................................................
con sede legale in ..................................................................... CAP...................................... via ............................................................ n° ...............
codice fiscale ................................................................................ P.ta IVA ..........................................................................................................................
domicilio fiscale:
Indirizzo ........................................................................................................... Città ................................................................... Prov. ..........................
Tel. ............................................................ Fax ....................................................
E-mail (per comunicazioni relative ai pagamenti) .................................................................................................................................................
1. ai sensi e per gli effetti dell’art. 76 del D.P.R. n. 445/2000, consapevole della responsabilità e delle conseguenze civili e penali previste in caso di rilascio di dichiarazioni mendaci e/o formazione di atti falsi e/o uso degli stessi;
2. consapevole che, qualora fosse accertata ai sensi e per gli effetti dell’art. 71 e 75 del D.P.R. 445/2000, la non veridicità del contenuto della presente dichiarazione, l’impresa qui rappresentata verrà esclusa dalla procedura di gara per la quale è rilasciata, o, se risultata aggiudicataria, decadrà dalla aggiudicazione medesima; inoltre, qualora la non veridicità del contenuto della presente dichiarazione fosse accertata dopo la sottoscrizione e l’inizio dell’esecuzione del contratto, quest’ultimo potrà essere risolto di diritto dalla Stazione Appaltante ai sensi dell’art. 1456 c.c;
DICHIARA
in relazione al dispositivo dell’art. 3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136, come modificato dall’art. 7 del D.L. 12 novembre 2010, n. 187, che tutte le somme dovute a questa Ditta dovranno essere corrisposte mediante:
❑ Accredito su c/c postale dedicato
2 car | 2 car. | 1 car | 5 caratteri | 5 caratteri | 12 caratteri | |||||||||||||||||||||
PAESE | CHECK | CIN | ABI | CAB | N°CONTO |
Intestato a con spese a ns. carico.
❑ Accredito su c/c bancario dedicato
2 car | 2 car. | 1 car | 5 caratteri | 5 caratteri | 12 caratteri | |||||||||||||||||||||
PAESE | CHECK | CIN | ABI | CAB | N°CONTO |
Intestato a con spese a ns. carico.
Che le generalità delle persone delegate ad operare su di esso sono:
COGNOME E NOME | CODICE FISCALE |
❑ Altri strumenti di pagamento idoneo a consentire la piena tracciabilità delle operazioni (determinazione Autorità per le Vigilanza su contratti pubblici n. 8 in data 18 novembre 2010):
DICHIARA ALTRESÌ
Di impegnarsi, in caso di variazione del conto corrente dedicato, a darne tempestiva comunicazione.
La firma qui apposta vale come consenso, a norma degli artt. 23 e 26 D.Lgs. 30.06.2003, n. 196, ai soli fini sopraindicati.
Xxxxx, e data IL DICHIARANTE
NOTA BENE
- la presente dichiarazione deve essere sottoscritta e presentata unitamente a copia fotostatica non autenticata di un VALIDO documento di identità del sottoscrittore.
AZIENDA SANITARIA LOCALE BI
Regione Piemonte
Xxx xxx Xxxxxxxxxxx, 0 - 00000 XXXXXXXXX (XX)
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO PER LAVORAZIONI IN APPALTO
(D. Lgs. 81/2008 art. 26, comma 3)
Biella, 03/05/2022 Codice documento: 1017
Denominazione appalto: Ditta/e appaltatrice/i:
Servizio di guardia attiva di Radiologia presso il Presidio Ospedaliero dell'ASL BI
1. INTRODUZIONE
1.1 Contenuto del documento
Questo documento contiene la valutazione dei rischi per la lavorazione in appalto sopra denominata. Com'è noto, infatti, l'art. 26 comma 3 del D.Lgs. 81/2008 impone al datore di lavoro committente di elaborare un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misura da adottare per l’eliminazione dei rischi di interferenza.Tale documento, è allegato al contratto di appalto e andrà a far parte integrante del documento generale di valutazione dei rischi. In nessun caso esso sostituisce gli adempimenti documentali (Piano di Sicurezza e Coordinamento) eventualmente previsti nel caso in cui le lavorazioni abbiano luogo nell'ambito di un cantiere temporaneo e mobile soggetto al Titolo IV del D.Lgs. 81/2008.
Il documento si articola nei seguenti punti:
- Introduzione
- Soggetti dell'appalto
- Xxxxxxx e descrizione dei lavori
- Rischi di interferenza e misure di prevenzione e protezione.
Si precisa sin da ora che l'attivazione di lavorazioni non previste e l'insorgenza di eventuali situazioni di rischio specifico non individuate in questo documento dovranno essere prontamente segnalate e saranno oggetto di successive integrazioni.
Il documento deve essere trasmesso a tutti i soggetti responsabili interressati, interni od esterni all'ASL BI, ai fini di una capillare diffusione delle informazioni contenute tra tutti i propri lavoratori coinvolti a vario titolo nell'appalto; l'appaltatore ha inoltre l'obbligo di trasmettere il documento ad ogni eventuale subappaltatore o altro soggetto a cui sono affidate parte delle attività nel rispetto della normativa vigente.
1.2 Riferimenti normativi
Il presente documento è redatto in ottemperanza all'art. 26 comma 3 del D.Lgs. 81/2008.
1.3 Criteri di valutazione
L'affidamento di lavorazioni in appalto costituisce un noto elemento di criticità per la sicurezza e l'igiene del lavoro e richiede attenzioni particolari. Infatti, la presenza di un appaltatore che opera all'interno di ambienti su cui insiste il ciclo lavorativo della commitenza, può determinare:
- l'esposizione dei lavoratori dell'appaltatore ai rischi ambientali e residui presenti nell'ambiente di lavoro del committente;
- l'esposizione dei lavoratori e delle altre persone presenti nell'ambiente di lavoro del committente ai rischi indotti
dalle lavorazioni dell'appaltatore.
I rischi così definiti sono normalmente chiamati 'rischi di interferenza' in quanto nascono solo nel momento in cui si avvia una attività affidata ad un soggetto esterno alla committenza (ditta appaltatrice o lavoratore autonomo).
Il processo di valutazione dei rischi descritto in questo documento mira pertanto ad individuare i rischi di interferenza e le conseguenti misure di prevenzione e protezione per la loro eliminazione o, in subordine, alla loro riduzione al minimo grado possibile.
Come espressamente previsto dalla norma, la valutazione non si estende ai rischi specifici propri dell'appaltatore a cui ovviamente restano in carico le obbligazioni previste dalle norme sulla sicurezza del lavoro nei confronti dei propri lavoratori.
La valutazione dei rischi è stata condotta attraverso i seguenti passaggi:
- sono state reperite informazioni sul tipo di lavorazioni dalla documentazione di appalto disponibile nonché dai servizi aziendali incaricati di istruire la pratica di appalto e di seguirne i lavori;
- congiuntamente con l'appaltatore si sono analizzati gli elementi rilevanti ai fini dell'individuazione dei pericoli, dei rischi da essi derivanti e delle persone potenzialmente esposte;
- sono stati individuati i fattori di rischio di interferenza a partire dalle informazioni sopra riportate e si sono individuate le misure di prevenzione e protezione da adottare per ogni singolo fattore di rischio.
2. SOGGETTI DELL'APPALTO
Questa sezione del documento individua i soggetti coinvolti, per le aree di rispettiva competenza, nell'appalto oggetto del presente documento.
2.1 Ditte appaltatrici
2.2 Servizi ASL BI incaricati di istruire l'appalto
L'elenco dei servizi dell'ASL BI incaricati di istruire la pratica oggetto di questo documento è il seguente:
- S.S. Logisica e Acquisti
2.3 Servizi ASL BI incaricati di seguire i lavori
L'elenco dei servizi dell'ASL BI incaricati di seguire i lavori oggetto di questo documento è il seguente:
- S.S. Logisica e Acquisti
2.4 Altri soggetti coinvolti a vario titolo nell'appalto
3. OGGETTO E DESCRIZIONE DEI LAVORI
Questa sezione del documento analizza le attività oggetto dell'appalto ai fini di individuare i rischi di interferenza e le relative misure di prevenzione e protezione.
3.1 Tipo e caratteristiche dell'intervento
Il servizio richiesto prevede la gestione del servizio di guardia attiva presso la S.C. di Radiologia del Presidio Ospedaliero"degli Infermi" di Ponderano 12 ore nella fascia oraria giornaliera compresa trale 08.00e le 20.00, dal lunedì al venerdì (solo feriali).
La completa definizione delle attività oggetto dell'appalto è comunque riportata sul capitolato di appalto.
3.2 Ambienti interessati dai lavori e dalle attività accessorie
Il servizio sarà svolto presso il Presidio Ospedaliero"degli Infermi" di Ponderanoin Xxx xxx Xxxxxxxxxxx 0.
Le attività principali si svolgeranno prevalentemente presso la Struttura Complessa di Radiologia situata al piano -1 nel corpo piastra dela struttura ospedaliera.
E' previsto inoltre che gli operatori transitino lungo i percorsi esterni (cortili, parcheggi, …) ed interni alla struttura (corridoi, scale, altre aree comuni) per raggiungere la zona di lavoro.
Il personale della ditta appaltatrice potrà fruire dei servizi igienici e degli spogliatoi a disposizione degli operatori sanitari dell'ASL BI.
3.3 Ditte e lavoratori autonomi che partecipano ai lavori
Nell'attività oggetto del presente appalto è previsto il solo utilizzo di personale della ditta appaltatrice. L'eventuale intenzione di ricorrere a subappalti dovrà essere tempestivamente comunicata al servizio istruttore nonché al servizio responsabile dell'esecuzione dell'appalto secondo le prescrizioni della normativa vigente e del capitolato di appalto.
Si ricorda che in caso di affidamento di subappalti o comunque di attività a soggetti terzi (a cui l'appaltatore dovrà trasmette il presente documento ed ogni futura eventuale integrazione), si applica la normativa vigente in proposito e si richiamano qui le specifiche responsabilità dell'appaltatore in merito.
3.4 Pianificazione e durata temporale dell'intervento
La durata del presente appalto è di 6 (sei) mesi dall'inizio esecuzione del servizio di guardia attiva richiesto.
3.5 Attrezzature utilizzate
Per l'espletamento del servizio fornito, si prevede l'utilizzo di attrezzature e di apparecchiature elettromedicali presenti all'interno del reparto di diagnostica per immagini dove sono previste le attività.
Pertanto, gli operatori della ditta appaltatrice (medici specialisti radiologhi) dovranno utilizzare tali attrezzature nel rispetto delle norme di sicurezza vigenti.
All'utilizzo delle apparecchiature elettromedicali dovrà essere adibito esclusivamente personale formato allo scopo, in base all'art. 73 del D.Lgs. 81/08.
3.6 Prodotti chimici utilizzati
Potranno essre utilizzati prodotti chimici (es. farmaci, disinfettanti) legati allo specifico svolgimento delle attività di radio diagnostica.
Le schede di sicurezza dei prodotti e i Protocolli aziendali specifici sull'utilizzo di tali prodotti, sono a disposizione dei lavoratori sulla rete intranet aziendale.
3.7 Individuazione delle fasi più critiche
In linea generale si ritiene che le situazioni di maggior criticità dal punto di vista dei rischi di interferenza, siano attribuibili a tutte quelle lavorazioni che possono essere svolte in ambienti di lavoro nelle cui vicinanze non è possibile sospendere completamente altre attività lavorative in corso, svolte sia da personale ASLBI che da personale di altre ditte, presenti nei medesimi ambienti.
Per una maggiore identificazione dei rischi, si allega al presente documento la scheda di rischio per mansione relativa al medico radiologo che opera all'interno del Presidio ospedaliero: MEDRAD00 .
La scheda di rischio per mansione è un documento in cui sono stati individuati e valutati i rischi occupazionali per la salute e la sicurezza dei lavoratori dell'ASL BI suddivisi per categorie omogenee per esposizione al rischio (mansioni). Nello specifico, la mansione si riferisce al gruppo omogeneo formato appunto dai medici che operano presso il reparto di Radiologia.
Pur trattandosi di fattori di rischio propri dell'appaltatore, si ritiene comunque che la scheda di rischio allegata costituisca un buon riferimento per l'individuazione delle necessarie misure di prevenzione e protezione che l'appaltatore deve adottare.
Si ribadisce che l'insorgenza di eventuali situazioni di rischio specifico non individuate in questo documento, dovranno essere prontamente segnalate e saranno oggetto di successive integrazioni.
4. RISCHI DI INTERFERENZA E MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
Questa sezione del documento elenca i rischi di interferenza individuati nella valutazione, ne stabilisce le relative misure di prevenzione e protezione ed individua la strategia di verifica e controllo sulla corretta applicazione delle misure. Apre la sezione un'elenco di importanti misure di carattere generale valide a prescindere dalla specifica attività oggetto del presente appalto.
4.1 Misure di carattere generale
Una generale esposizione dei rischi ambientali e residui presenti nell'ambito dell'ASL BI è riportata nella documentazione informativa consegnata all'appaltatore. L'appaltatore è tenuto a rendere edotti tutti i propri lavoratori nonché eventuali ditte subappaltatrici dei contenuti di tali documenti verificandone l'avvenuto apprendimento.
Le Ditte esterne operanti all'interno delle Strutture dell'ASL BI dovranno attenersi alle seguenti indicazioni:
- L'accesso alle Strutture dell'ASL BI, repari/servizi, deve essere preliminarmente autorizzato dall'ASL BI.
- Prima dell'inizio dei lavori, che dovrà essere esplicitamente autorizzato, deve essere data comunicazione all'incaricato che ha istruito l'appalto e/o all'inacricato di seguire i lavori che a loro volta avvertiranno i dirigenti e/o i preposti del reparto o del servizio interessato dei lavori.
- Ai sensi del D.Lgs. 81/2008, i lavoratori esterni che accedono alle strutture dell'ASL BI devono esibire un cartellino di riconoscimento corredato di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro.
- Le zone interessate ai lavori devono essere ben delimitate e segnalate.
- Ogni anomalia, situazione di pericolo, infortunio che dovesse verificarsi deve essere immediatamente segnalata al dirigente/preposto di area o all'incaricato ASL BI di seguire i lavori.
- In generale, attenersi alle indicazioni di comportamento fornite dall'incaricato di seguire i lavori.
- Non utilizzare gli ascensori dedicati al trasporto di utenza / degenza per il trasporto di materiale, se non con esplicita autorizzazione dell'incaricato di seguire i lavori.
- Al termine dei lavori l'appaltatore deve:
> Informare l'incaricato di seguire i lavori sull'esito dell'intervento eseguito.
> Ripristinare la funzionalità dell'ambiente e/o della zona di intervento e/o dell'attrezzatura oggetto dell'intervento.
> Rimuovere i residui delle lavorazioni e allontanarli del reparto/servizio
4.2 Individuazione dei rischi e delle relative misure di prevenzione e protezione
L'analisi sopra riportata ha condotto all'individuazione dei fattori di rischio che si riportano nella tabella sottostante in cui ad ogni singolo fattore di rischio sono associate le relative misure di prevenzione e protezione da adottare.
Fattore di rischio: Agenti biologici
Analisi del rischio
Per rischio biologico si intende la potenziale esposizione (per ingestione, contatto cutaneo e percutaneo, inalazione) ad agenti biologici (microorganismi, colture cellulari,ed endoparassiti umani) che potrebbero provocare infezioni, allergie o intossicazioni.
Al fine di poter garantire il più elevato livello di sicurezza per gli addetti, il rischio biologico si deve considerare potenzialmente presente in tutti i reparti e servizi dell'azienda ed in ogni caso là dove possa avvenire una contaminazione accidentale direttamente mediante materiale infetto o potenzialnmente infetto (es. sangue, feci, urine, ed altri agenti biologici) o indirettamente entrando in contatto con materiali, attrezzature, apparecchiature, strumentario, dispositivi medici, piani di lavoro, ecc.
Uno specifico rischio da contatto risulta presente nei seguenti settori: Malattie infettive, DEA, Blocco Operatorio, Centro trasfusionale, Laboratorio analisi, Anatomia patologica, Dialisi, Sala anatomica, Morgue
Misure di prevenzione e protezione
E' necessario che i lavoratori partecipino a corsi di formazione specifica e che vengano attuate tutte le misure di prevenzione e protezione previste dalla normativa vigente (informazione e formazione, protocolli, DPI, ecc…). A questo proposito si allega al presente documento:
- Protocollo aziendale per la corretta applicazione delle misure di isolamento in ospedale.
Si segnala inoltre che i vari Protocolli aziendali , sono a disposizione dei lavoratori sulla rete aziendale internet. Nonostante l'applicazione in azienda di misure tecniche e procedurali per il contenimento del rischio da agenti biologici non si può escludere del tutto la possibile presenza accidentale di presidi o materiali potenzialmente contaminati. Pertanto gli operatori dovranno prestare la dovuta attenzione e dovranno segnalare al committente episodi di questo tipo.
In caso di ferita anche lieve con aghi o taglienti infetti o in caso di contaminazione attenersi alle seguenti
(Obitorio).
In tutto il presidio ospedaliero esiste poi un rischio biologico generico da aerodispersione che assume caratteristiche specifiche nei reparti/servizi seguenti: Malattie infettive, Pneumologia, Pronto soccorso, Laboratorio analisi (settore microbiologia).
Per quanto riguarda il rischio di contagio da Covid-19, dovranno essere rispettate le modalità di accesso alle strutture dell'ASL BI.
Si ribadisce l'importanza di uniformarsi alle modalità di accesso in taluni reparti e alle procedure aziendali in atto al fine del contenimento del contagio da Covid - 19.
disposizioni:
- recarsi al Pronto Soccorso dell'Ospedale e segnalare l'accaduto.
- rispettare le regole interne che scattano in tale caso e sottoporsi alla conseguente sorveglianza sanitaria.
Non mangiare, bere, fumare negli ambienti di lavoro.
Se, per l'espletamento del servizio, al personale della ditta appaltatrice è richiesto l'accesso in locali con specifici rischi da agenti biologici (aerodispersi, isolamenti, ecc…) riconoscibili anche da apposita cartellonistica, il personale di reparto, effettuerà una corretta informazione agli operatori, in merito alla necessità di adottare idonee misure di protezione (ad. Es. respiratori facciali filtranti, sovracamici, ecc.) in base al meccanismo di trasmissione dell'agente biologico.
Dovranno essere adottate tutte le misure di protezione (personali e comportamentali) per ridurre il rischio di contaminazione con sangue. Inoltre si dovranno osservare le misure indicate dal personale preposto alla sala operatoria e blocco parto per evitare di pregiudicare l'igiene e la sterilità degli ambienti operatori.
Seguire le indicazioni riportate nella documentazione allegata al presente DUVRI:
- Modalità di accesso alle strutture dell'ASL BI in relazione al rischio di contagio da Covid-19".
- Istruzione operativa per la rilevazione della temperatura ad utenti e dipendenti per l'ingresso al presidio ospedaliero.
- Aggiornamento VdR Coronavirus 2020.05.12
- Indicazioni per l'uso dei DPI nel contesto pandemia Covid 19.
Fattore di rischio: Agenti chimici
Analisi del rischio
E' possibile l'utilizzo di prodotti chimici per lo svolgimento di attività sanitarie (es. disinfettanti). All’interno dell’ X.X.X.XX vengono utilizzate sostanze chimiche pertinenti alle operazioni da effettuare. Si tratta in alcuni casi di prodotti infiammabili (disinfettanti), irritanti, corrosivi, nocivi e tossici.
Essendo tali prodotti depositati in armadi, ed in genere utilizzati esclusivamente per la medicazione del paziente o per la pulizia dei locali, il rischio da esposizione per le persone esterne è assai remoto. Nell’ambito del presidio ospedaliero, le zone a rischio chimico maggiore a causa della presenza e della manipolazione quotidiana di sostanze chimiche pericolose (caustiche, irritanti, nocive, tossiche ed infiammabili) sono:
- laboratorio analisi
- anatomia patologica
- xxxxxx xxxxxxxxxxxxx
- xxxxxxxx xxxxxxxx
- xxxxxxx
- xxxxxxx endoscopici (ambulatori di gastroenterologia,
Misure di prevenzione e protezione
Durante l'utilizzo dei prodotti chimici pericolosi devono essere adottate tutte le misure di prevenzione e protezione previste dalla normativa vigente.
Si ricorda inoltre che nell'ambito dell'attività di prevenzione del rischio da agenti allergizzanti, all'interno dell'ASL BI, si è provveduto ad evitare l'uso dei guanti monouso in lattice talcato, sostituiti da guanti in vinile o in lattice detalcato. Al fine di evitare l'inquinamento degli ambienti da parte di agenti allergizzanti si richiede che analoghe misure vengano adottate anche da parte del personale della Ditta aggiudicataria.
Si segnala la presenza di Bombole di miscela di Protossido di azoto e ossigeno presso il Blocco parto.
Si segnala inoltre che le schede di sicurezza dei prodotti utilizzati all'interno dell'ASL BI e i vari Protocolli aziendali inerenti l'utilizzo in sicurezza dei prodotti chimici, sono a disposizione dei lavoratori sulla rete aziendale intranet.
otorinolaringoiatria, broncoscopia, uroendoscopia)
- farmacia
- officine (vernici, malte, colle, solventi). Si segnala inoltre la presenza di:
- Azoto liquido presso gli ambulatori Piastra A del Presidio Ospedaliero, presso il Poliambulatorio di Cossato e Ponzone
- Ossigeno liquido presso i reparti di Malattie infettive - Pneumologia (DE2A) e Semintensiva- Nefrologia (DO4A) e presso gli ambulatori Piastra A del Presidio.
All’interno dell’ospedale vengono utilizzati gas medicinali distribuiti nei vari reparti tramite impianto centralizzato (O2,Aria medicale, CO2), nei vari reparti sono presenti anche bombole di gas principalmente contenenti ossigeno.
Nel DHE al piano -1 (vicino al magazzino) è presente il deposito di liquidi infiammabili, mentre vicino all'isola tecnica è presente il deposito gas medicinali con le relative bombole di gas medicinale compresso in bombole (O2, CO2, N2 ).
In determinate zone all’interno del presidio ospedaliero, vengono utilizzati farmaci antiblastici, prodotti cancerogeni e mutageni, la cui preparazione avviene centralmente in un apposito locale ubicato presso la farmacia ospedaliera (DHE P0) la cui somministrazione avviene presso i seguenti reparti (in ordine di intensità di utilizzo):
- Day Hospital Medico (DE3D)
- Oncologia/Ematologia (DE2D)
- Ambulatorio di Urologia (instillazioni vescicali)
- Urologia (DO2A) (instillazioni vescicali)
- Sala piccoli interventi Oculistica (somministrazione di gocce di farmaco)
- Pediatria (DO3A) (somministrazioni molto rare) Una esposizione ai farmaci antiblastici per il personale non addetto alla preparazione o somministrazione potrebbe verificarsi in caso di:
- Spandimento accidentale
- Manutenzione alle cappe di aspirazione sotto cui ha luogo la preparazione
- Manutenzione o pulizia nei locali di preparazione e somministrazione; in particolare nella pulizia dei servizi igienici frequentati dai pazienti trattati sono necessarie idonee protezioni personali.
Si segnala inoltre l'utilizzo di gas anestetici presso il Blocco Operatorio durante gli interventi chirurgici. In Anatomia Patologica è presente la formalina, prodotto classificato cancerogeno, la cui
manipolazione avviene all'interno di apposite cappe di aspirazione; mentre nei reparti e ambulatori, presso il Blocco operatorio e il Blocco parto, dove vengono eseguite le biopsie, vengono utilizzati specifici contenitori di sicurezza.
Ogni situazione che può dare luogo ad un potenziale rischio di interferenza deve essere preventivamente segnalata ai fini di una immediata valutazione. E' inoltre da considerare l'eventuale rischio insorgente dall'interferenza con le lavorazioni effettuate da altre ditte appaltatrici.
Fattore di rischio: Aggressioni
Analisi del rischio
Una possibile esposizione al rischio di aggressioni verbali e, al limite, fisiche si può verificare nel rapporto con l'utenza in situazioni particolamrente delicate ovvero in caso di reazioni improvvise ed incontrollate da parte di taluni utenti.
Misure di prevenzione e protezione
E' sempre necessario mantenere un comportamento controllato di fronte all'utenza; in caso di degenerazione della situazione fare intervenire le guardie giurate e/o le forze dell'ordine.
Fattore di rischio: Apparecchi di sollevamento
Analisi del rischio
Nel caso in cui fossero utilizzati ascensori a servizio delle strutture a disposizione.
E' necessario pertanto richiamare i principi per un corretto utilizzo degli stessi in relazione alle attività oggetto dell'appalto.
Misure di prevenzione e protezione
Nelle fasi di ingresso ed uscita dalle cabine degli impianti di sollevamento prestare la massima attenzione:
- ad eventuali dislivelli ("scalini") che possono accidentalmente formarsi tra il piano della cabina ed il piano di sbarco;
- a non urtare con le attrezzature mobili (carrelli, attrezzature per il lavaggio dei pavimenti, ecc…) la porta, la cabina ed altre parti degli impianti di sollevamento per evitare incidenti e/o danni all'impianto e alle attrezzature. Nel caso in cui un operatore dovesse restare bloccato all'interno della cabina di un impianto di sollevamento, è necessario che egli chiami i soccorsi attraverso l'apposito pulsante ed attenda con calma l'intervento.
Fattore di rischio: Attrezzature in pressione
Analisi del rischio
Si segnala che sono dislocate presso i vari reparti del presidio ospedaliero bombole in pressione contenenti gas medicinale (es. ossigeno); tali bombole sono ancorate su carrelli o fissate al muro e segnalate da apposita cartellonistica.
Misure di prevenzione e protezione
Benché le bombole siano idoneamente ancorate è necessario evitarne urti e cadute) al fine di prevenire rischi di schiacciamenti e traumi sia per il personale della ditta sia per dipendenti e utenti ASLBI che si trovano nella stessa zona. Tale accorgimento è indispensabile per prevenire anche conseguenti rischi di esplosioni e incendi.
Fattore di rischio: Elettrocuzione
Analisi del rischio
Si individua un generico rischio di elettrocuzione limitatamente ai casi di utilizzo scorretto di apparecchiature elettromedicali o attrezzature di lavoro alimentate elettricamente.
Misure di prevenzione e protezione
L'utilizzo delle apparecchiature alimentate elettricamente, deve avvenire nel rispetto di tutte le norme di sicurezza vigenti in materia.
Prima di connettere qualsiasi apparecchiatura alla rete elettrica, verificare la portata di corrente disponibile alla presa, lo stato di efficienza delle stesse e delle spine di alimentazione elettrica
Non utilizzare prese difettose e danneggiate ad avvisare immediatamente il referente dell'ASL BI per la riparazione del caso.
Non usare mai prolunghe e prese multiple.
Fattore di rischio: Incendio
Analisi del rischio Misure di prevenzione e protezione
L'incendio in una struttura sanitaria, assistenziale o comunitaria che ospita persone con problemi di salute è un evento particolarmente pericoloso sia per la notevole quantità di materiale combustibile presente sia per la maggiore difficoltà da parte dei degenti di abbandonare il sito. A ciò va aggiunta la difficoltà di controllare il panico in presenza di individui in condizioni psicofisiche alterate.
Dalle statistiche sugli incidenti negli ospedali risulta
che gli incendi si sviluppano prevalentemente negli ambienti di degenza e nelle aree con presenza saltuaria di personale (servizi igienici, spogliatoi, ecc); le cause principali sono imputabili a:
- disattenzione di utenti e loro parenti;
- guasti agli apparecchi elettrici;
- inneschi di sigarette e fiammiferi;
- negligenza durante le operazioni di manutenzione. L’incendio in strutture sanitarie è un evento particolarmente catastrofico ed il rischio è in parte dovuto alla presenza di persone estranee all’organizzazione che non conoscono a fondo gli stabili.
Gli interventi tecnici di qualsiasi genere sono una potenziale sorgente di innesco a causa di talune lavorazioni .
Per la presenza nei locali oggetto di intervento di elevate quantità di combustibile liquido e gassoso bisogna operare con la massima attenzione e in totale sicurezza.
La prevenzione rappresenta l’arma più efficace per controllare il rischio incendio. Solo la formazione del personale e la sua attenzione costante nei confronti del pericolo d'incendio, l'idoneità strutturale dell'edificio, la presenza di squadre addestrate alla gestione dell'emergenza stessa, la presenza e l'efficienza dei presidi antincendio ed un costante controllo dei locali e degli impianti, riducono la probabilità di avere un incendio nella struttura ed in ogni caso ne limitano le conseguenze dannose.
Si elencano alcune elementari prescrizioni:
- Osservare scrupolosamente i divieti di fumare ed usare fiamme libere.
- Non rimuovere o danneggiare i mezzi di estinzione incendi (estintori, idranti).
- Effettuare la pulizia giornaliera del posto di lavoro. La mancanza di ordine e di pulizia dei locali favorisce il propagarsi dell’incendio.
- Evitare accumulo di materiale combustibile.
Come è noto, molti incendi hanno origine dall’impianto elettrico. E’ dunque necessario:
- Non danneggiare i cavi e le apparecchiature elettriche
- Prestare particolare attenzione nell’uso di attrezzature elettriche portatili :
non utilizzare attrezzature danneggiate.
- Comunicare tempestivamente irregolarità di funzionamento degli impianti elettrici.
- Non effettuare interventi di modifica degli impianti elettrici se non espressamente autorizzati e in possesso di abilitazione.
- Non ostruire le aperture di ventilazione delle apparecchiature elettriche.
- Non ostruire il passaggio lungo le vie di esodo o ostacolare l'apertura o la chiusura delle porte antincendio.
Sarà consegnata ampia documentazione informativa sul piano di emergenza e sulle istruzioni comportamentali in caso di evacuazione che dovrà essere preso in visione dagli operatori della ditta appaltatrice che opereranno nell'ASLBI.
Sono presenti, appese alle pareti, le planimetrie dei vari reparti riportanti le indicazioni sulle vie di esodo e uscite di sicurezza.
Sono disponibili all'interno delle strutture sanitarie, estintori portatili a polvere e a CO2.
I lavoratori della Ditta appaltatrice potrebbero essere coinvolti direttamente nel PEI (Piano di Emergenza Incendi) dell'ospedale in quanto facenti parte della squadra di emergenza sanitaria intraospedaliera, a tal proposito si allega il Documento relativo al Piano Emergenza Incendi del Presidio Ospedaliero.
Fattore di rischio: Investimento da parte di attrezzature in movimento
Analisi del rischio
All'interno del Presidio Ospedaliero di Ponderano, la movimentazione di materiale e persone avviene tramite attrezzature su ruote (carrelli vari, letti e barelle) lungo percorsi prestabiliti che collegano i vari
Misure di prevenzione e protezione
Nelle zone dove è previsto il passaggio di carrelli, di mezzi motorizzati, di autoveicoli si raccomanda di prestare tutta la necessaria attenzione.
All’interno dell’Azienda la circolazione con mezzi
reparti. Tale transito soprattutto sulle parti comuni, potrebbe esporre le persone in transito (utenti, visitatori,dipendenti ecc) e gli stessi operatori della ditta appaltarice, al rischio di investimento. Il trasporto da parte dell'appaltatore di materiali all'interno del presidio, viceversa, è una fonte di rischio per il personale ASL BI e l'utenza della struttura.
Anche le aree esterne del presidio ospedaliero sono zone di passaggio di numerose autovetture e automezzi.
Esiste inoltre un'esposizione al rischio di incidenti stradali in caso di eventuali trasporti di pazienti critici in autoambulanza.
motorizzati deve avvenire a bassissima velocità onde scongiurare incidenti.
Fattore di rischio: Radiazioni ionizzanti
Analisi del rischio
Sono in uso apparecchiature e sostanze emettenti radiazioni ionizzanti nei seguenti reparti/servizi del presidio ospedaliero:
- Radiologia diagnostica
- Medicina nucleare
- Radioterapia
- Pronto soccorso
- Endoscopia digestiva e pneumologica
- Cardiologia (Sale emodinamica, elettrofisiologia)
- Ambulatorio Odontoiatria
Sono inoltre in uso apparecchiature portatili utilizzabili esclusivamente da personale addetto.
Le areee a rischio di potenziale esposizione, denominate zone controllate e sorvegliate, sono indicate da apposita cartellonistica che riporta il simbolo del rischio radiologico.
Misure di prevenzione e protezione
E’ FATTO DIVIETO AL PERSONALE NON AUTORIZZATO DI ACCEDERE ALLE ZONE
CLASSIFICATE A RISCHIO identificate da apposita cartellonistica di avvertimento.
Se, per l'espletamento del servizio, al personale della ditta appaltatrice è richiesto l'accesso in locali classificati ai fini del rischio di esposizione a radiazioni ionizzanti come zone sorvegliate o controllate, ciò potrà avvenire solo dietro esplicita autorizzazione di un dirigente o un preposto di reparto che garantisce l'assenza di rischi di esposizione.
All'interno del servizio di Medicina Nucleare le sorgenti di radiazioni presenti sono costituite dai radiofarmaci; l'esposizione a radiazioni ionizzanti possono avvenire per irraggiamento da sorgenti radioattive presenti in specifici locali (es. preparazione, somministrazione) e da eventuali contaminazioni ambientali dei locali o per irradiazione da parte dei pazienti irradiati.
Ogni informazione dettagliata potrà essere richiesta al Dirigente Responsabile della Struttura interessata ed all'Esperto Qualificato presso il Servizio di Fisica Sanitaria
Fattore di rischio: Radiazioni non ionizzanti e campi elettromagnetici
Analisi del rischio
Sono in uso apparecchiature e sostanze emettenti radiazioni non ionizzanti e/o campi elettromagnetici di varia natura nei seguenti reparti/servizi:
- Servizio di rieducazione funzionale presso il Presidio Ospedaliero di Ponderano, DHO piano terra
- Servizio di rieducazione funzionale presso Sede "Paruzza " a Cossato, piano primo
- Reparto di oculistica, c/o Presidio ospedale (laser)
- Blocco Operatorio, c/o Presidio ospedale (laser, elettrobisturi)
- Servizio di Risonanza Magnetica Nucleare (RMN), c/o Presidio ospedale.
I valori di intensità di campo magnetico misurati nel servizio di RMN sono disponibili presso l'Esperto Responsabile della Sicurezza (c/o Fisica Sanitaria) o presso il SPP.
Misure di prevenzione e protezione
E’ FATTO DIVIETO AL PERSONALE NON AUTORIZZATO DI ACCEDERE ALLE ZONE
CLASSIFICATE A RISCHIO identificate da apposita cartellonistica di avvertimento.
L'accesso alle aree dove sono in uso apparecchiature che emettono radiazioni non ionizzanti è soggetta ad autorizzazione da parte del dirigente o del preposto dell'area.
Sarà consegnata una documentazione informativa che riporta i reparti/servizi ove è presente un rischio da radiazioni non ionizzanti e/o campi elettromagnetici e le necessarie precauzioni da adottare prima di intervenire in una zona a rischio; tali informazioni dovranno essere prese in visione dal singolo lavoratore di questa Ditta che opererà all’interno dell’A.S.L. BI.
Il personale che dovrà accedere al servizio di RMN dovrà
essere informato e formato sui rischi relativi e dovrà conseguire una specifica idoneità da parte del proprio medico competente. In ogni caso, l’accesso al servizio di RMN è possibile solo dietro autorizzazione da parte del responsabile del servizio e dopo aver depositato, nell’apposito armadio all’ingresso, tutti gli oggetti metallici (soprattutto quelli ferromagnetici) non necessari all’attività (ad es. orologi) nonché carte di credito, tessere magnetiche ecc.
E' inoltre necessario attenersi rigorosamente alle
istruzioni impartite da parte dei dirigenti e preposti del servizio.
Fattore di rischio: Scivolamento e caduta
Analisi del rischio
Il rischio di scivolamento può essere presente in ambienti ove il pavimento può risultare umido o bagnato. Inoltre un generico rischio di caduta è dovuto alla presenza di scale.
Misure di prevenzione e protezione
Prestare attenzione ed adottare tutte le precauzioni che la normativa vigente prevede.
Attenersi alla segnaletica di sicurezza adottata per la segnalazione di pavimenti bagnati.
4.3 Individuazione delle misure di verifica e controllo
E' previsto che l'incaricato ASL BI di seguire i lavori provvederà ad effettuare controlli durante l'asecuzione degli stessi, al fine di verificare il rispetto di quanto concordato da entrambe le parti.
Tra gli elementi oggetto dell'azione di controllo si richiama in particolare la pronta individuazione di lavorazioni non previste al momento della stesura di questo documento e che possono introdurre ulteriori rischi di interferenza; in tali situazioni, prima di dar corso all'intervento, si dovrà procedere a integrare il presente documento.
Qualora non venissero rispettate le indicazioni e le misure di tutela individuate, si provvederà a formali contestazioni a norma di contratto.
Codice Mansione: MEDRAD00
Mansione: Medico - Radiologia
Ultimo aggiorn.: 01/06/2020
Versione aggiorn.: 4
Note sull'aggiorn.: Aggiornata valutazione del rischio da agenti biologici (rif. rischio da COVID-19) e dotazione DPI
Annotazioni preliminari e particolari:
Questa scheda è stata compilata utilizzando le informazioni ricavate da indagini, sopralluoghi, interviste con i vari responsabili ed il personale aziendale. Dirigenti e preposti sono tenuti a comunicare al Servizio di Prevenzione e Protezione ogni variazione significativa dei dati contenuti nella presente scheda allo scopo di garantirne il costante aggiornamento
ATTIVITA' RILEVANTI AI FINI DEL RISCHIO OCCUPAZIONALE
ATTIVITA' | DESCRIZIONE | FREQUENZA | LUOGO |
Attività amministrativa | Svolgimento di pratiche amministrative varie (refertazioni, compilazione di documentazione | Periodico frequente | Reparto/Servizio |
sanitaria, ecc.) anche con utilizzo di VDT e | |||
diafanoscopio | |||
Attività sanitaria | Effettuazione di accertamenti sanitari, consulenze specialistiche, refertazione esami radiologici | Periodico frequente | Reparto/Servizio |
Esami strumentali su | Utilizzo di apparecchiature medicali per l'esecuzione | Periodico frequente | Reparto/Servizio |
paziente
di esami diagnostici in parte invasivi (es: biopsie)
Somministrazione farmaci
Somministrazione di farmaci e mezzi di contrasto Periodico frequente Reparto/Servizio
ATTREZZATURE DI LAVORO UTILIZZATE
Apparecchiature elettromedicali
Fotocopiatrice
Personal Computer o altro VDT
Presidi sanitari (vacutainer, siringhe, aghi, ecc…)
PRODOTTI CHIMICI UTILIZZATI
COD | NOME PREPARATO | ETICHETTATURE UE/CLP | FRASI H/R |
144 | Alcool etilico 90° | F | R11 |
154 | Poviderm 10% Soluzione Cutanea | ||
155 | NEOXINAL ALCOLICO 0,5%+70%Soluzione cutanea | F | R10 |
512 | 3M RIKOSPRAY | F+ | R12 |
868 Acqua Ossigenata 10 Vol.
0000
Xxxxxxxxxx (2%)
1050 | Eosina 2% | |||
1090 | Septoscrub | N | Aquatic Acute | EUH 208 |
1 | H319 | |||
Aquatic Chronic 1 | H410 | |||
Eye Irrit. 2 | ||||
1484 | Gas anestetici | Gas anestetici | ||
(R20, | ||||
R67/H332, | ||||
H336) | ||||
1662 | SERAMAN SENSITIVE | |||
1663 | POVI-IODINE SCRUB | Eye Irrit. 2 | H317 | |
Skin Sens. 1 | H319 | |||
1758 | CITROCLOREX 2% RED | F | R11 | |
1759 | CLOREXINAL 2% | F | Eye Irrit. 2 | H226 |
Flam. Liq. 3 | H319 | |||
1767 | Braunol 7,5% | Aquatic | H318 | |
Chronic 3 | H412 | |||
Eye Dam. 1 | ||||
1768 | Lifo-Scrub | Xi; N | Aquatic | H318 |
Chronic 2 | H411 | |||
Eye Dam. 1 | ||||
1850 | SIMPLY GEL | Flam. Liq. 2 | H225 | |
Eye Irrit. 2 | H319 |
RISCHI INDIVIDUATI
Note preliminari:
1) Fermo restando che la valutazione è stata effettuata per tutti i fattori di rischio, nella presente scheda si riportano solo quei fattori per i quali la valutazione ha individuato un livello di esposizione superiore a quello della popolazione generale. Fanno eccezione i casi in cui appare opportuno che l'assenza di un rischio specifico sia chiaramente esplicitata.
2) Il livello di esposizione al rischio indicato nella presente sezione si riferisce alla mansione valutata in base alla tipica attività svolta dai lavoratori appartenenti alla categoria omogenea. Tuttavia, per effetto di prescrizioni, limitazioni e/o variazioni di attività individuali, è possibile che l’esposizione al rischio di taluni lavoratori a cui è attribuita la mansione sia di livello inferiore rispetto a quello indicato. Tali variazioni individuali sono riscontrabili nella cartella sanitaria e di rischio predisposta dal medico competente.
I criteri seguiti per l'attribuzione del livello di rischio sono riportati in allegato al documento generale di valutazione dei rischio.
Fattore di rischio: Agenti biologici a trasmissione aerogena (ad esclusione del bacillo della TB)
Livello:
Medio
Criterio a 3 livelli (Basso, Medio, Alto) definito dal datore di lavoro nell'ambito della valutazione dei rischi (si veda il documento di valutazione specifico)
Fattore di rischio: Agenti biologici a trasmissione per contatto
Livello:
BASSO
Criterio a 2 livelli (Basso, Alto) definito dal datore di lavoro nell'ambito della valutazione dei rischi (si veda il documento di valutazione specifico)
Fattore di rischio: Agenti biologici del COVID-19
Livello:
ALTO
Criterio a 3 livelli (Basso, Medio, Alto) definito dal datore di lavoro nell'ambito della valutazione dei rischi (si veda il documento di valutazione specifico)
Fattore di rischio: Agenti biologici della tubercolosi
Livello:
C
Criterio a 5 livelli (A, B, C, D, E) riportato in: "Raccomandazioni per la prevenzione della Tubercolosi tra i lavoratori della sanità", Regione Piemonte, 2007 (si veda il documento di valutazione specifico)
Fattore di rischio: Agenti biologici trasmessi attraverso il sangue umano
Livello:
MEDIO
Criterio a 3 livelli (Basso, Medio, Alto) riportato in: "Rischio biologico per i lavoratori della sanità: linee guida per la sorveglianza sanitaria", SIMLII, 2003 (si veda il documento di valutazione specifico)
Fattore di rischio: Agenti chimici pericolosi - rischi per la salute
Per i dettagli si veda l'elenco dei prodotti chimici utilizzati nonché la scheda di valutazione specifica del rischio chimico
Livello:
SUPERIORE a irrilevante
Criterio a 2 livelli (Irrilevante, Superiore ad irrilevante) in accordo con il D.Lgs. 81/08 Tit. IX Capo I. Il principale riferimento metodologico per la valutazione quantitativa è costituito dal documento "Inforisk - Moddello applicativo proposto dalla Regione Piemonte per la valutazione dl rischio chimico", Regione Piemonte, 2013.
Si veda anche il documento di valutazione specifico.
Fattore di rischio: Agenti chimici pericolosi - rischi per la sicurezza
Per i dettagli si veda l'elenco dei prodotti chimici utilizzati nonché la scheda di valutazione specifica del rischio chimico
Livello:
SUPERIORE a basso
Criterio a 2 livelli (Basso, Superiore a basso) in accordo con il D.Lgs. 81/08 Tit. IX Capo I. Il criterio per l'attribuzione del livello è definito dal datore di lavoro in funzione dell'utilizzo o meno da parte della mansione di prodotti con una o più caratteristiche di pericolo per la salute evidenziate dalla corrispondente etichettatura.
Si veda anche il documento di valutazione specifico.
Fattore di rischio: Aggressioni e contatti fisici con utenti/pazienti
Una possibile esposizione al rischio di aggressioni verbali e, al limite, fisiche, si verifica nel rapporto con l'utenza in situazioni particolarmente delicate ovvero in caso di reazioni improvvise ed incontrollate da parte di taluni pazienti.
Livello:
BASSO
Criterio a 3 livelli (Basso, Medio, Alto) definito dal datore di lavoro nell'ambito della valutazione dei rischi (si veda il documento di valutazione specifico)
Fattore di rischio: Alcool e problemi correlati
Le attività lavorative RIENTRANO tra quelle che comportano un elevato rischio di infortuni sul lavoro ovvero per la sicurezza, l'incolumità o la salute dei terzi ai sensi del Provvedimento della Conf. Stato Regioni del 16/3/2006
Livello:
MANSIONE SOGGETTA
Criterio definito dal datore di lavoro nell'ambito della valutazione dei rischi e basato sui seguenti riferimenti:
- D.Lgs. 81/2008 art. 41,
- Legge n.125/2001,
- Provvedimento Conf. Stato Regioni del 16/3/2006,
- Documento specifico di valutazione dei rischi
Non è prevista la graduazione del rischio ma solo l'individuazione delle mansioni soggette ai controlli.
Fattore di rischio: Caduta dall'alto (scale, ponteggi, ecc.)
In caso di utilizzo di scale portatili
Livello:
BASSO
Criterio a 3 livelli (Basso, Medio, Alto) definito dal datore di lavoro nell'ambito della valutazione dei rischi
Fattore di rischio: Elettrocuzione
Utilizzo di attrezzature di lavoro ad alimentazione elettrica
Livello:
BASSO
Criterio a 3 livelli (Basso, Medio, Alto) definito dal datore di lavoro nell'ambito della valutazione dei rischi
Fattore di rischio: Impegno visivo
Frequente uso del diafanoscopio
Livello:
BASSO
Criterio a 3 livelli (Basso, Medio, Alto) definito dal datore di lavoro nell'ambito della valutazione dei rischi
Fattore di rischio: Incendio/Esplosione
Il rischio incendio, in quanto rischio trasversale, riguarda tutto il personale dell'azienda. La valutazione dettagliata è oggetto di uno specifico documento a cui si rimanda. Il livello di rischio è legato alla struttura presso la quale opera il singolo addetto.
Livello:
ELEVATO
Criterio a 3 livelli (Basso, Medio, Elevato) basato sulle indicazioni del DM 10/3/1998. Si veda anche il documento di valutazione del rischio incendio.
Fattore di rischio: Incidenti stradali
E' possibile l'occasionale utilizzo di auto aziendali o l'esposizione al rischio di investimento da parte di automezzi
Livello:
BASSO
Criterio a 3 livelli (Basso, Medio, Alto) definito dal datore di lavoro nell'ambito della valutazione dei rischi
Fattore di rischio: Lattice
Utilizzo di guanti monouso in lattice senza polvere. La stima di consumo medio per operatore (dati anno 2008) è pari a: 84 paia/anno.
Livello:
BASSO
Criterio a 3 livelli (Basso, Medio, Alto) definito dal datore di lavoro nell'ambito della valutazione dei rischi (si veda il documento specifico)
Fattore di rischio: Lavoro al videoterminale
Previsto l'utilizzo di attrezzature munite di VDT. Il grado di esposizione al rischio qui riportato è indicativo in quanto dipende dai tempi di utilizzo che sono variabili da operatore a operatore all'interno della mansione. L'elenco dei lavoratori che utilizzano il VDT per almeno 20 h/sett è nominativo ed è aggiornato periodicamente dietro segnalazione dei responsabili di servizio.
Livello:
MEDIO
Criterio a 3 livelli (Basso, Medio, Alto) definito dal datore di lavoro nell'ambito della valutazione dei rischi e basato sulle indicazioni del Titolo VII del D.Lgs. 81/2008
Fattore di rischio: Lavoro notturno
Il lavoro nel periodo notturno è limitato ai casi di intervento in regime di pronta disponibilità
Livello:
BASSO
Criterio a 2 livelli (Basso, Alto) definito dal datore di lavoro nell'ambito della valutazione dei rischi
Fattore di rischio: Lavoro su turni
E' previsto un servizio di turni di pronta disponibilità. Il Direttore della struttura organizzativa è escluso da detti turni
Livello:
BASSO
Criterio a 2 livelli (Basso, Alto) definito dal datore di lavoro nell'ambito della valutazione dei rischi
Fattore di rischio: Mezzi di trasporto interno, incidenti
Il rischio è dovuto al transito lungo le vie di percorrenza di mezzi di trasporto interno
Livello:
BASSO
Criterio a 3 livelli (Basso, Medio, Alto) definito dal datore di lavoro nell'ambito della valutazione dei rischi
Fattore di rischio: Movimentazione manuale di carichi
Ausilio al restante personale del servizio nell'attività di movimentazione dei pazienti ai fini dell'esecuzione dell'esame.
Livello:
Vedi note
Il criterio di valutazione varia a seconda delle situazioni; vengono applicate varie metodologie di valutazione tra cui:
- Indice MAPO,
- Equazione NIOSH (adattata al contesto italiano).
Si vedano i numerosi documenti di valutazione specifici
Fattore di rischio: Radiazioni ionizzanti
L'elenco degli esposti, suddiviso in esposti di cat. A e B ai sensi del D.Lgs. 230/95, è nominativo ed è compilato ed aggiornato a cura dell'Esperto Qualificato
Livello:
ESPOSTO
Criteri definiti dal D.Lgs. 230/95
Fattore di rischio: Risonanza Magnetica Nucleare
Rischio legato all'attività svolta presso il servizio di RMN. All'attività sono destinati determinati operatori ma non si può escludere lo sporadico accesso da parte dei rimanenti
Livello:
ALTO
Criterio a 2 livelli (Basso, Alto) definito dal datore di lavoro nell'ambito della valutazione dei rischi e basato su:
- Indicazioni operative ISPESL
- Norme ICNIRP
Fattore di rischio: Scivolamento o caduta
Si tratta di esposizione ad un rischio di carattere generico in relazione alla possibilità di scivolamento o caduta accidentale lungo le normali vie di transito.
Livello:
BASSO
Criterio a 3 livelli (Basso, Medio, Alto) definito dal datore di lavoro nell'ambito della valutazione dei rischi
Fattore di rischio: Stress lavoro correlato
Il livello di rischio è stato ottenuto dall'applicazione di un metodo sperimentale che prende in considerazione i principali fattori oggettivi di rischio. Non rappresenta ancora un dato consolidato.
Livello:
MEDIO
Criterio a 3 livelli (Basso, Medio, Alto) definito dal datore di lavoro nell'ambito della valutazione dei rischi basato su di un metodo ad indici descritto nel documento specifico
Fattore di rischio: Taglio e puntura da attrezzature e oggetti vari
Utilizzo di attrezzature di lavoro con parti appuntite o taglienti
Livello:
BASSO
Criterio a 3 livelli (Basso, Medio, Alto) definito dal datore di lavoro nell'ambito della valutazione dei rischi
Fattore di rischio: Urto o investimento da parte di oggetti, carichi, ecc.
Possibile caduta di oggetti durante eventuali operazioni di prelievo o sistemazione su scaffali, armadi, ecc.
Livello:
BASSO
Criterio a 3 livelli (Basso, Medio, Alto) definito dal datore di lavoro nell'ambito della valutazione dei rischi
MISURE DI PREVENZIONE ADOTTATE
Formazione
Uso dei D.P.I. previsti
Informazione
Controlli e verifiche periodiche
Ambienti idonei alla destinazione d'uso
Attrezzature di lavoro idonee
Pulizia e sanificazione degli ambienti
Impianti tecnologici idonei alla destinazione d'uso degli ambienti di lavoro
Sorveglianza sanitaria (quando prescritta dal Medico Competente)
Applicazione di protocolli, linee guida e procedure di sicurezza
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
D.P.I. | Cod. magaz | NOTE |
Calzature per personale sanitario | ||
Camice protettivo a maniche lunghe | Protezione del corpo durante procedure a | |
rischio di contaminazione da sangue e altri | ||
liquidi biologici e chimici (compresi farmaci | ||
pericolosi); l’uso riguarda anche il caso in | ||
cui il camice sia inserito in un kit di | ||
emergenza (ad es. spandimento | ||
DPI per radioprotezione | Da utilizzare quando prescritti per la | |
protezione da radiazioni ionizzanti | ||
Guanti monouso, sterili e non, in PVC/lattice/gomma sintetica | Il tipo di guanto è selezionato a seconda dell'utilizzo e dei problemi di allergia | |
Mascherina chirurgica | Da indossare quando prevista da specifiche | |
procedure nonché, in periodi epidemici (ad | ||
es. COVID-19), quando prescritte dai | ||
provvedimenti emanati (ad es. in tutte le | ||
attività che prevedono una distanza | ||
interpersonale inferiore a quella minima | ||
richiesta, nei luoghi chiusi aperti al pubblico) | ||
Occhiali di protezione (con banda elastica) | 6667 + 8524 | Durante operazioni con rischio di proiezione |
di frammenti e/o contaminazione da agenti | ||
chimici, sangue e altri liquidi biologici (ad | ||
es. secrezioni, essudati) | ||
Respiratore facciale filtrante monouso FFP2 | 8558 | Protezione da agenti biologici aerodispersi |
(ad es. TB) e in tutte le procedure a rischio | ||
di generare aerosol | ||
Schermo di protezione | 8523 (standard) - 8522 | Durante operazioni con rischio di proiezione |
(con visore sostituibile) | di frammenti e/o contaminazione da agenti | |
chimici, sangue e altri liquidi biologici (ad | ||
es. secrezioni, essudati) |
PIANO DI FORMAZIONE | ||
ATTIVITA' di FORMAZIONE | NOTE | |
Incontro di formazione di base per neoassunti sui rischi occupazionali | ||
Corso di formazione sull'igiene e sicurezza del lavoro per lavoratori ai sensi del D.Lgs. 81/08 |
Corso di aggiornamento sull'igiene e sicurezza del lavoro per lavoratori ai sensi del D.Lgs. 81/08
Corso antincendio base - erogazione in modalità FAD
Corso di formazione e addestramento sull'uso dei dispositivi di protezione individuali (DPI)
Corso sui rischi da radiazioni ionizzanti Per i lavoratori esposti ai sensi del D.Lgs. 230/95
Corso sui rischi e sulle misure di prevenzione in RMN
Eventuali corsi di formazione collegati allo specifico ruolo ricoperto (Addetto al primo intervento antincendio, Dirigente/Preposto, ecc.)
PROCEDURE, NORME INTERNE e LINEE GUIDA
Piano di emergenza del Presidio Ospedaliero
Istruzioni a tutti i dipendenti e persone esterne in caso di emergenza Istruzioni a tutti i dipendenti e persone esterne in caso di evacuazione Istruzioni preventive antincendio a tutto il personale
Procedura n. 5: Norme per l'uso di scale portatili
Procedura n. 11: Norme per l'uso di sostanze e preparati chimici pericolosi. Procedura n. 12: Norma per la manipolazione di bombole di gas compresso Procedura n. 13: Norme per l'uso di videoterminali.
Procedura n. 15: Norme di comportamento in caso di infortunio sul lavoro Istruzioni per l'uso in sicurezza delle bombole contenenti Ossigeno in pressione
Procedura per l’uso in sicurezza dei prodotti chimici utilizzati in Radiologia per lo sviluppo delle pellicole radiografiche Istruzioni di utilizzo lavaocchi
Protocollo aziendale per la corretta applicazione delle misure di isolamento in ospedale Antisettici e disinfettanti in ambito sanitario
Linee guida di comportamento per gli operatori sanitari per il controllo delle infezioni da HIV e per la prevenzione del rischio biologico
Procedura n. 18: Attuazione delle misure di tutela della salute e sicurezza delle lavoratrici gestanti, puerpere o in periodo di allattamento fino a sette mesi dopo il parto
Piano di emergenza dei Presidi non ospedalieri
Procedura per gli eventi accidentali con esposizione a sangue/liquidi biologici
ALLEGATO 1
Specifiche minime per la formulazione di contratto d’appalto o contratto d’opera ai sensi del D.L.vo 81/2008, art. 26
CONDIZIONI GENERALI D’APPALTO
Le presenti “condizioni generali d’appalto” costituiscono parte integrante del contratto di appalto.
1 L’azienda appaltatrice dichiara di essere a conoscenza delle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni e sull’igiene del lavoro; dichiara di essere stata debitamente informata dei rischi specifici esistenti negli ambienti di lavoro nei quali deve operare; dichiara che tali rischi sono stati portati a conoscenza dei propri dipendenti ai sensi del D.L.vo 81/2008.
2 L’azienda appaltatrice si impegna ad eseguire i lavori elencati nel contratto in costante e totale osservanza delle norme di legge (nessuna esclusa, comprese quelle emanate in corso di vigenza del contratto), per la prevenzione infortuni e per l’igiene sul lavoro sia per quanto riguarda la regolarità dei propri mezzi di lavoro, sia per quanto riguarda il comportamento dei propri dipendenti.
Si impegna inoltre ad osservare scrupolosamente tutte le leggi, i regolamenti e le circolari ministeriali vigenti che contengono disposizioni e norme relative alla prevenzione incendi, nonché le disposizioni interne emesse dall’azienda committente il lavoro.
3 L’azienda appaltatrice si impegna ad adottare, nell’esecuzione dell’appalto, tutte le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica sono necessarie a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale dei lavoratori.
I lavori, le opere, gli impianti, oggetto dell’appalto, devono essere sempre eseguiti a regola d’arte in base alle norme di legge vigenti nel particolare settore in cui è stipulato l’appalto (ad esempio DM 37/2008 sulla sicurezza degli impianti).
4 L’azienda appaltatrice si impegna altresì a consegnare contestualmente alla presente controfirmata ogni necessaria informazione in ordine ai propri rischi specifici al fine di garantire l’osservanza delle misure di cooperazione e coordinamento previste dall’art. 26 del sopramenzionato decreto. Per la realizzazione delle medesime si impegna a collaborare con il committente, ove necessario, e comunque quando da noi richiesto, per la stesura del Documento Unico di Valutazione dei Rischi ai sensi dell’art. 26 comma 3 del D.Lgs. 81/2008 anche partecipando a riunioni di coordinamento.
5 L’azienda appaltatrice si impegna altresì ad osservare, durante l’esecuzione dell’appalto, sia all’interno della nostra azienda sia eventualmente per lavori fatti all’esterno, tutte le norme vigenti di tutela dell’ambiente, statali e regionali, con particolare riferimento all’inquinamento delle acque, all’inquinamento dell’aria e allo smaltimento dei rifiuti urbani, speciali e pericolosi e non pericolosi.
6 L’azienda appaltatrice si assume l’obbligo del rispetto del Titolo IV del D.L.vo 81/2008 ove applicabile, nonché della costante sorveglianza dei propri dipendenti a mezzo di un suo tecnico responsabile che abbia l’autorità di esercitarla nel modo più completo. Provvederà inoltre, per ogni contratto, a comunicare all’azienda committente il nominativo di questo responsabile di cantiere e/o di altre figure che verranno successivamente designate dall’azienda appaltatrice al fine di garantire la costante attività di direzione e di sorveglianza delle maestranze dell’impresa appaltatrice.
7 L’azienda appaltatrice si impegna ad eseguire i lavori contemplati dal presente appalto mediante lavoratori con i quali sia stato costituito regolare rapporto di lavoro nel pieno rispetto delle leggi e norme vigenti.
8 L’azienda appaltatrice si impegna altresì a presentare tutta la necessaria documentazione ai fini di garantire il possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale ai sensi dell’art. 26 comma 1 lett. a) del D.Lgs. 81/08 ed in particolare:
• Certificato di iscrizione alla CCIAA
• Autocertificazione del possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale in relazione allo specifico appalto
ed ogni altra documentazione eventualmente richiesta da altri provvedimenti normativi.
9 Per tutto quanto precede, l’azienda appaltatrice si assume totalmente la responsabilità e gli oneri derivanti dal comportamento dei propri dipendenti (nella interpretazione più estensiva del disposto dell’art. 2049 del Codice Civile) quando si dovessero verificare danni a persone o cose appartenenti all’azienda committente od a terzi che reclamassero risarcimento di danni causati dai dipendenti dell’azienda appaltatrice.
Anche per quanto sopra esposto, l’azienda appaltatrice si assume l’onere di tutte le necessarie coperture assicurative fornendo copia delle relative polizze prima dell’inizio dei lavori.
10 L’azienda committente non è responsabile, a qualsiasi effetto, dei danni, eventualmente subiti o ad altri procurati, dal personale dell’azienda appaltatrice.
Per l’IMPRESA
(timbro e firma)
…………………………………
ALLEGATO 2
RICHIESTA DI INFORMAZIONI SUI REQUISITI TECNICO-PROFESSIONALI DELLA VS. AZIENDA E DEI RISCHI INDOTTI PRESSO L'A.S.L. BI DI BIELLA
Le presenti dichiarazioni costituiscono parte integrante del contratto di appalto.
Il sottoscritto: In qualità di: Xxxxx Xxxxx:
al fine di ottemperare agli obblighi del D.L.vo 81/2008 art. 26, fornisce le seguenti informazioni (le informazioni richieste potranno essere fornite compilando il presente modulo e/o allegando idonea documentazione):
1. Estremi di iscrizione alla Camera di Commercio (allegare certificato);
2. Nominativo del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione;
3. Nominativo di un referente della ditta a cui rivolgersi per eventuali ulteriori informazioni (fornire anche un recapito telefonico/e-mail)
4. Eventuale partecipazione di altre Ditte o lavoratori autonomi durante l’esecuzione dell’appalto:
5. Tipo e caratteristiche dell’intervento oggetto dell’appalto:
(specificando se e quando, è previsto una riunione/sopralluogo preliminare di coordinamento).
6. Numero medio giornaliero degli operatori previsti per l'esecuzione dei lavori:
7. Informazioni dettagliate :
- sui rischi di interferenza indotti dal Vs.personale durante l’esecuzione dei lavori
- sulle attrezzature di lavoro che si intendono utilizzare
- sugli eventuali agenti chimici che si intendono utilizzare (allegando le relative schede di sicurezza)
- sulle misure di prevenzione e protezione, sia tecniche che organizzative, che si intendono adottare
8. Altre informazioni che l’appaltatore ritiene utile fornire (formazione del personale incaricato dei lavori, elenco dei lavori simili effettuati in precedenza, ecc.)
Per l’IMPRESA
(timbro e firma)
…………………………………
Autocertificazione del possesso dei requisiti tecnico-professionali
(D.Lgs. 81/08, art. 26, comma 1, lett. a)
Io sottoscritto/a :……………………………………………………………………………………………….
In qualità di : …………………………………………………………………………………………………..
della Ditta: ……………………………………………………………………………………………………..
DICHIARO
- Di accettare le condizioni generali di appalto (vedi allegato 1)
- Che ai sensi e per gli effetti dell’art. 26 (comma 1, lettera a, punto 2) del D.lgs. 81/2008, che la Ditta:
è in possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale necessari per l’esecuzione dell’appalto di interesse.
(Allegare anche fotocopia di un documento di identità)
Timbro e firma
…………………………………
OFFERTA ECONOMICA E DICHIARAZIONI A CORREDO DELLA MEDESIMA
PROCEDURA EX ART. 36, COMMA 2, LETT. B) DEL D.LGS. N. 50/2016 PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GUARDIA ATTIVA DI RADIOLOGIA PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “DEGLI INFERMI” DI PONDERANO (BI) DELL’ASL BI DI BIELLA PER 5 (CINQUE) MESI - CIG 9256281CB6
Il/La sottoscritto/a
nato/a a ( ) il , residente a
( ) in via n. , in qualità di [titolare, legale rappresentante; procuratore speciale; ecc…]
della ditta/Società ,
con sede legale in ,
CAP , via , n. ,
tel. , fax , con sede amministrativa [se diversa da quella
legale] in ( ) CAP , via
, n. ,
codice REA , codice fiscale
,
DICHIARA:
e P. IVA
⮚ di accettare, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni contenute nella lettera di invito;
⮚ che l’offerta, nella sua globalità, si intende valida ed impegnativa per 180 giorni dalla data di scadenza del termine di presentazione della stessa, eventualmente prorogabile di altri 90 giorni, su richiesta della Stazione Appaltante, nel caso in cui al momento della scadenza del predetto termine l’aggiudicazione non sia ancora divenuta efficace;
⮚ che l’offerta presentata non sarà in alcun modo vincolante per l’ASL BI che si riserva comunque la facoltà di non procedere all’affidamento dell’appalto di cui all’oggetto e di richiedere un’offerta migliorativa;
⮚ che la propria migliore offerta risulta essere così composta:
Importo Euro in cifre | Importo Euro in Lettere | Aliquota I.V.A. in cifre | Aliquota I.V.A. in lettere | |
Costo per turno feriale diurno di 12 (dodici) ore |
L’importo degli oneri di sicurezza non soggetti al ribasso (DUVRI) è pari a € 1.000,00.
FIRMA DIGITALE DEL DICHIARANTE
NOTA BENE
⮚ Occorre allegare fotocopia semplice di un documento d'identità del/dei sottoscrittore/i.
⮚ Limitatamente ai raggruppamenti temporanei non ancora costituiti: l’offerta economica deve essere sottoscritta digitalmente dai legali rappresentanti di tutti gli operatori economici che compongono il raggruppamento temporaneo
Allegato 6_Patto_integrita
Patto di integrità tra ASL BI e gli Operatori Economici partecipanti alle procedure di affidamento contrattuale
Il presente Patto deve essere obbligatoriamente sottoscritto dal Rappresentante legale di ciascun Soggetto Concorrente e presentato insieme all’offerta. Il patto d’integrità, debitamente sottoscritto dall’operatore economico partecipante alla gara, è considerato elemento essenziale dell’offerta.
Il presente documento dovrà essere allegato al contratto a f xxxxxxx parte integrante e sostanziale.
Il sottoscritto ................................................................................. in qualità di .............................................................................................................
della Società .................................................................................... con sede legale in ...................................................................................................
Via....................................................................................codice fiscale/P.IVA ...........................................................................
partecipante alla gara per l’affidamento/fornitura/servizi/lavori ..................................................................................................
(Codice Identificativo Gara – C.I.G. )
vista la normativa e gli atti di riferimento seguenti:
• La Legge 6 novembre 2012 n. 190, art. 1, comma 17 recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella Pubblica Amministrazione”;
• Il Piano Nazionale Anticorruzione (P.N.A.) approvato dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (ex CIVIT) con delibera n. 72/2013 dell’11/09/2013;
• Il D.P.R. 16/04/2013, n. 62 col quale è stato emanato il “Regolamento recante il codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165”;
• Il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione di ASL BI pubblicato nella sezione corruzione del sito ASL
• Il Codice di Comportamento ASL BI pubblicato nella pagina trasparenza del sito ASL
DICHIARA DI ACCETTARE QUANTO SEGUE
Articolo 1 Ambito di applicazione
1. Il presente Patto di Integrità regola i comportamenti degli operatori economici e dei dipendenti della Azienda Sanitaria Locale BI (nel seguito: ASL BI), nell’ambito delle procedure di affidamento e gestione degli appalti di lavori, servizi e forniture di cui al D.Lgs. n. 50/2016.
2. Esso stabilisce la reciproca e formale obbligazione tra ASL BI e gli operatori economici individuati al comma 1, di improntare i propri comportamenti ai principi di lealtà, trasparenza e correttezza, nonché l’espresso impegno anticorruzione consistente - tra l’altro - nel non offrire, accettare o richiedere somme di denaro o qualsiasi altra ricompensa, vantaggio o beneficio.
3. Il Patto di Integrità costituisce parte integrante e sostanziale dei contratti stipulati da ASL BI. L’espressa accettazione dello stesso costituisce condizione di ammissione alle procedure di gara ed alle procedure negoziate di importo pari o superiori ad € 40.000,00. Tale condizione deve essere esplicitamente prevista nei bandi di gara e nelle lettere d’invito.
4. Una copia del Patto di Integrità, sottoscritta per accettazione dal soggetto concorrente (legale rappresentante), deve essere consegnata unitamente alla documentazione amministrativa richiesta ai fini della procedura di affidamento. Per i consorzi ordinari o raggruppamenti temporanei l’obbligo riguarda tutti i consorziati o partecipanti al raggruppamento o consorzio.
Articolo 2
Obblighi degli operatori economici nei confronti della Stazione appaltante
1. In sede di affidamento di contratti di lavori, servizi e forniture, l’operatore economico:
1.1 dichiara di non avere influenzato il procedimento amministrativo diretto a stabilire il contenuto del bando o di altro atto equipollente al fine di condizionare le modalità di scelta del contraente da parte dell’…. di non aver corrisposto né promesso di corrispondere ad alcuno – e s’impegna a non corrispondere né promettere di corrispondere ad alcuno – direttamente o tramite terzi, ivi compresi i soggetti collegati o controllati, somme di denaro o altra utilità finalizzate a facilitare l’aggiudicazione e/o gestione del contratto;
1.2 dichiara, con riferimento alla specifica procedura di affidamento, di non avere in corso né di avere praticato intese e/o pratiche restrittive della concorrenza e del mercato vietate ai sensi della normative vigente, ivi inclusi gli artt. 101 e segg. del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE) e gli artt. 2 e segg. della legge 287/1990, e che l’offerta è stata predisposta nel pieno rispetto della predetta normativa; dichiara altresì, che non si è accordato e non si accorderà con altri partecipanti alle procedure di gara per limitare con mezzi illeciti la concorrenza;
1.3 dichiara di aver preso visione del Codice di Comportamento aziendale e di condividere i principi in esso enunciati, impegnandosi a rispettarli;
1.4 si impegna a segnalare ad ASL BI qualsiasi illecito tentativo da parte di terzi di turbare, o distorcere le fasi di svolgimento della procedura di affidamento e/o l’esecuzione del contratto;
1.5 si impegna a segnalare ad ASL BI qualsiasi illecita richiesta o pretesa da parte dei dipendenti dell’amministrazione o di chiunque possa influenzare le decisioni relative alla procedura di affidamento o all’esecuzione del contratto;
1.6 si impegna, qualora ritenga che i fatti di cui ai precedenti punti 1.4 e 1.5 costituiscano reato, a sporgere denuncia all’Autorità giudiziaria o alla polizia giudiziaria;
1.7 si impegna a non concludere rapporti di lavoro subordinato o autonomo e comunque a non attribuire incarichi ad ex dipendenti che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni per il triennio successivo alla cessazione del rapporto e dichiara altresì che all’interno della propria organizzazione non prestano attività lavorativa o professionale ex dipendenti pubblici che rientrino nella previsione normativa dell’art. 1, comma 42, lett. l) della legge 190/2012 e s.m.i.
2. Nelle fasi successive all’aggiudicazione, gli obblighi si intendono riferiti all’aggiudicatario il quale avrà l’onere di pretenderne il rispetto anche dai propri subcontraenti. A tal fine, la clausola che prevede il rispetto degli obblighi di cui al presente patto sarà inserita nei contratti stipulati dall’appaltatore con i propri subcontraenti.
Articolo 3
Obblighi dell’ASL BI
1. Il personale, i collaboratori ed i consulenti di ASL BI impiegati ad ogni livello nell’espletamento di questa gara e nel controllo dell’esecuzione del relativo contratto assegnato, sono consapevoli del presente Patto d’Integrità, il cui spirito condividono pienamente, nonché delle sanzioni previste a loro carico in caso di mancato rispetto di questo Patto.
2. L’ASL BI si obbliga a rispettare i principi di lealtà, trasparenza e correttezza e ad attivare i procedimenti disciplinari nei confronti del personale a vario titolo intervenuto nel procedimento di affidamento e nell’esecuzione del contratto in caso di violazione di detti principi e, in particolare, qualora riscontri la violazione dei contenuti dell’art. 14 del D.P.R. 16.04.2013, n. 62 e delle disposizioni di cui alla delibera aziendale n. 46/2014 del 28/01/2014 sopracitata, o di prescrizioni analoghe per i soggetti non tenuti all’applicazione dello stesso.
Articolo 4
Violazione del Patto di Integrità
1. La violazione di uno degli impegni previsti dal presente documento da parte dell’operatore economico, in veste di concorrente, comporta l’applicazione delle sanzioni di seguito previste:
a) l’esclusione dalla procedura di affidamento e l’incameramento della cauzione provvisoria
2. La violazione di uno degli impegni previsti dal presente documento da parte dell’operatore economico, riscontrata in un momento successivo all’aggiudicazione, comporta l’applicazione delle sanzioni di seguito previste, che potranno essere applicate congiuntamente o alternativamente in base alla gravità o alle modalità con cui viene perpetrata la violazione:
a) revoca dell’aggiudicazione;
b) applicazione di una penale da determinarsi, a seconda della gravità dell’infrazione, sulla base dei criteri che saranno stabiliti nell’ambito di ciascun capitolato di gara. Tale penale potrà eventualmente essere detratta dall’importo ancora dovuto all’aggiudicatario;
c) risoluzione di diritto del contratto eventualmente sottoscritto ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del Codice Civile e incameramento della cauzione definitiva;
d) valutazione della violazione del presente Patto ai fini dell’esclusione degli operatori economici dalle procedure di affidamento previste dall’articolo 80, comma 5, lett. c, D.Lgs. 50/2016.
3. L’ASL BI può non avvalersi della risoluzione del contratto qualora la ritenga pregiudizievole rispetto agli interessi pubblici, quali quelli indicati all’art. 121, comma 2, d.lgs. 104/2010 e s.m.i..
È fatto salvo in ogni caso l’eventuale diritto al risarcimento del danno.
4. La violazione di cui al presente articolo è dichiarata in esito ad un processo di verifica condotto dalla struttura aziendale responsabile del relativo procedimento, in cui venga garantito adeguato contraddittorio con l’operatore economico interessato.
L’accertamento della violazione può anche essere successivo alla completa esecuzione del contratto e valevole sia ai fini dell’applicazione della penale sia con riferimento all’irrogazione della sanzione accessoria comportante l’esclusione dell’operatore economico dalla partecipazione alle successive procedure di gara indette da ASL BI ai sensi dell’art. 4, comma 2, lett. d) del presente Patto.
PER ACCETTAZIONE Per l’ASL BI
Per la ditta
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S.S. Logistica e Acquisti Responsabile: Dott.ssa Xxxxx Xxxxx Tel. 000-00000000 Fax. 000-00000000 xxxxx.xxxxx@xxxxx.xxxxxxxx.xx
Ponderano, 30/05/2022 Prot. x.
Xxxxx.le
Società Medical Line Consulting s.r.l.
Via di Porta Pinciana n. 34 00187 – Roma (RM)
OGGETTO: Lettera di invito alla procedura ex art. 36, comma 2, lett. b) del D.lgs. n. 50/2016 per l’affidamento del servizio di guardia attiva di RADIOLOGIA presso il Presidio ospedaliero “Degli Infermi” di Ponderano (BI) - CIG 9256281CB6.
Questa Azienda, e in particolare la S.C. Radiologia, necessita del servizio di guardia attiva di RADIOLOGIA presso il Presidio Ospedaliero “Degli Infermi” di Ponderano (BI) indicativamente a partire dal 01/07/2022.
A tal fine si chiede a codesta spettabile Società, ai sensi dell’art. 36, comma 2, lett. b) del D. lgs. n. 50/2016, di formulare la propria migliore offerta sulla base di quanto meglio specificato negli articoli successivi e delle seguenti condizioni contrattuali.
Ai sensi dell’art. 3 della deliberazione del 10.02.2007 (pubblicata sulla G.U. n° 12 del 16.01.2007) dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di lavori servizi e forniture si comunica che il Codice Identificativo di Gara (CIG) è il seguente: CIG 9256281CB6.
Le condizioni del contratto di fornitura che verrà concluso in caso di accettazione dell’offerta presentata in risposta alla presente dovranno intendersi integrate e modificate dalle clausole che seguono, le quali prevarranno in caso di contrasto con altre disposizioni del contratto (in particolare con quanto previsto dalle Condizioni Generali di Contratto relative alla categoria “SERVIZI/Servizi di Ricerca, Selezione e Somministrazione del Personale” del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione).
1. OGGETTO
Oggetto della presente procedura è l’affidamento del servizio di guardia attiva di RADIOLOGIA da svolgersi per 5 (cinque) mesi, indicativamente a partire dal 01/07/2022, presso il Presidio Ospedaliero “Degli Infermi” di Ponderano (BI) (di seguito, “il Servizio”).
Ai sensi dell’art. 51, comma 1, del D.lgs. n. 50/2016, si precisa che l’appalto non è diviso in lotti a causa della necessità che per la corretta esecuzione dell’appalto le prestazioni vengano erogate dal medesimo operatore economico.
A titolo indicativo e non esaustivo il Servizio dovrà prevedere le seguenti prestazioni:
- gestione per 5 (cinque) mesi, indicativamente a partire dal 01/07/2022, del Servizio di guardia attiva presso la S.C. Radiologia del Presidio Ospedaliero “Degli Infermi” di Ponderano (BI) dal lunedì al venerdì (non festivi) nella fascia oraria diurna 8-20 ma con possibilità di concordare con il Direttore della S.C. Radiologia, al momento dell’avvio del servizio, lo svolgimento, in alternativa e a fronte del medesimo corrispettivo, di turni notturni e/o festivi individuati in base alle proprie esigenze organizzative.
L’affidatario dovrà assicurare l’esecuzione del Servizio garantendo, in particolare:
- una programmazione e una struttura organizzativa tali da assicurare l’autonoma gestione del Servizio;
- l’assunzione a proprio carico del rischio d’impresa.
In considerazione delle caratteristiche di pubblica utilità del Servizio, l’affidatario per nessuna ragione potrà sopprimerlo o non eseguirlo in tutto o in parte.
Organizzazione del Servizio
L’affidatario dovrà impegnarsi a garantire la gestione e copertura del Servizio per 20 turni al mese di 12 ore ciascuno, di norma nei giorni feriali nella fascia oraria 8-20 ma con possibilità di concordare con il Direttore della S.C. Radiologia, al momento dell’avvio del servizio, lo svolgimento, in alternativa e a fronte del medesimo corrispettivo, di turni notturni e/o festivi individuati in base alle proprie esigenze organizzative.
La turnazione dovrà essere programmata dall’affidatario ed inviata al Direttore della S.C. Radiologia entro e non oltre il 20 del mese precedente per quello successivo per consentire la verifica della completezza del Servizio nonché del rispetto delle norme vigenti in materia di orario massimo di lavoro, riposi, pause e ferie, indipendentemente dal contratto sottoscritto tra l’affidatario e il singolo professionista.
La turnazione inviata non potrà essere modificata se non per cause eccezionali debitamente documentate.
Qualora la turnazione inviata risultasse inidonea, la stessa dovrà essere riformulata e nuovamente trasmessa al Direttore della S.C. Radiologia in tempi utili a garantire la completezza del Servizio e comunque entro e non oltre il 25 del mese precedente per quello successivo.
Qualora i termini di cui sopra cadessero in un giorno festivo essi dovranno intendersi anticipati al giorno precedente non festivo.
L’attestazione delle presenze verrà comprovata con timbratura mediante uso del badge fornito dall’ASL BI, il cui costo pari ad € 5,00 (Euro cinque virgola zero zero) verrà addebitato all’affidatario. In proposito, si precisa che l’estrapolazione dei dati relativi alle timbrature mediante il Sistema di Rilevamento Attività fornito dall’ASL BI sarà effettuata dal Direttore dell’Esecuzione del Contratto (DEC) alla fine di ciascuna mensilità di riferimento, al fine di verificare l’effettiva esecuzione del Servizio in termini di copertura oraria e composizione dei turni.
Il personale dovrà utilizzare, per un adeguato trattamento dei pazienti, le attrezzature, apparecchiature e procedure e i programmi gestionali messi a disposizione dall’ASL BI.
Il personale, durante l’espletamento del Servizio, dovrà indossare le divise e i DPI forniti dall’ASL BI, i cui costi saranno posti a carico dell’affidatario mediante addebito a quest’ultimo dell’importo forfettario annuo di € 1.200,00 (Euro mille duecento virgola zero zero), nonché, in piena conformità alle vigenti disposizioni a tutela del trattamento dei dati sensibili del personale medesimo, il cartellino identificativo fornito dall’affidatario riportante in modo ben visibile le generalità e la fotografia del lavoratore nonché il nome della Ditta di appartenenza, come previsto dall’art. 26, comma 8, del D.lgs. n. 81/2008.
Al personale verrà data la possibilità di accedere alla mensa aziendale al costo/tariffa pro tempore vigenti per il personale esterno ai sensi del Regolamento aziendale.
Caratteristiche del personale
L’affidatario, nell’espletamento del Servizio, dovrà avvalersi di personale medico che non abbia raggiunto l’età prevista per la pensione di vecchiaia, in possesso dell’idoneità alla mansione lavorativa specifica certificata in Italia, e, se non madrelingua, che abbia un’ottima conoscenza della lingua italiana.
Il personale impiegato dovrà essere in possesso della Laurea in Medicina e Chirurgia, dell’abilitazione alla professione medica e del diploma di specializzazione in RADIOLOGIA ai sensi della normativa vigente.
Il personale dovrà essere adeguato per dotazione numerica, preparazione professionale ed esperienza, che dovranno essere dimostrate in sede di presentazione dell’offerta mediante documentazione probatoria/curriculum autocertificati ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 e attestanti la competenza del personale. In particolare, il personale dovrà avere comprovata esperienza nell’esecuzione di indagini di radiologia tradizionale, tomografia computerizzata ed ecografie.
Responsabile del Servizio
Il Responsabile del Servizio, indicato dall’offerente in sede di presentazione dell’offerta, dovrà essere un Medico con funzioni di Direttore Sanitario che coordini, in piena autonomia gestionale,
l’intera organizzazione del lavoro e tutte le attività inerenti il Servizio oggetto dell’appalto e che costituisca un punto di riferimento per qualsiasi problematica relativa al Servizio.
In particolare, il Responsabile del Servizio dovrà:
- garantire la qualità del Servizio reso, in accordo alle procedure adottate per l’esecuzione del Servizio che avranno formato oggetto del Progetto Tecnico presentato dall’affidatario in sede di partecipazione alla gara;
- programmare, coordinare, controllare e far osservare al personale impiegato le funzioni ed i compiti stabiliti;
- intervenire, decidere e rispondere direttamente riguardo ad eventuali problemi che dovessero sorgere in merito alla regolare esecuzione delle prestazioni appaltate ed all’accertamento di eventuali danni;
- garantire la programmazione e gestione del personale destinato al Servizio ed il monitoraggio del relativo programma formativo (compreso l’assolvimento degli obblighi ECM);
- effettuare adeguati e costanti controlli sul personale destinato al Servizio;
- accertare che il personale addetto al Servizio sia adeguatamente formato per svolgere le proprie mansioni;
- garantire la pronta sostituzione del personale assente per qualunque ragione, in tempo utile ad evitare qualsiasi interruzione del Servizio;
- segnalare tempestivamente al DEC eventuali cause di forza maggiore che impediscano il regolare svolgimento del Servizio e approntare le relative misure di pronto rientro;
- avere la gestione e il coordinamento delle unità in pronta disponibilità;
- essere in possesso della formazione per dirigenti, 16 ore, ai sensi dell’Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011 e dell’art. 37 del D.lgs. n. 81/2008;
- garantire l’assolvimento degli obblighi di cui all’art. 18 del D.lgs. n. 81/2008.
Il Responsabile del Servizio dovrà essere sempre rintracciabile mediante telefono cellulare fornito a spese dell’affidatario. Esso dovrà mantenere un contatto continuo con i referenti indicati dall’ASL BI per il controllo dell’andamento del Servizio.
All’atto della stipula del contratto l’affidatario dovrà indicare il nominativo del sostituto del Responsabile del Servizio, in caso di assenza o impedimento di quest’ultimo, che dovrà avere le medesime caratteristiche e svolgere le medesime attività.
Tutte le comunicazioni e contestazioni di inadempienza fatte in contraddittorio col Responsabile di Servizio dovranno intendersi come fatte direttamente all’affidatario stesso.
2. IMPORTO
L’importo per l’esecuzione del Servizio richiesto per 5 (cinque) mesi è stimato in € 214.000,00 (Euro duecentoquattordicimila virgola zero zero). L’importo è al netto di IVA e/o di altre imposte e contributi di legge, nonché degli oneri per la sicurezza dovuti a rischi da interferenze.
L’importo degli oneri per la sicurezza non soggetti al ribasso è pari ad € 1.000,00.
3. PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA
L’offerta dovrà essere esclusivamente presentata sulla piattaforma MePA entro il giorno 06/06/2022 alle ore 18:00 con le modalità previste per detta procedura telematica.
Si precisa che, come previsto nella determinazione di indizione della procedura, se non sarà possibile procedere all’attivazione della RdO sul MePA in tempi compatibili con il termine indicato per la presentazione dell’offerta a causa del persistere dei malfunzionamenti della piattaforma verificatisi alla data odierna, sarà consentito all’operatore economico invitato di procedere con l’invio dell’offerta tramite P.E.C.
L’offerta dovrà comprendere:
A) “DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA” composta dai seguenti documenti:
1) Dichiarazione ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, sottoscritta digitalmente dal titolare, legale rappresentante o procuratore dell’offerente e corredata del documento di identità in corso di validità del sottoscrittore, conforme al modello allegato sub 1.
2) Dichiarazione ai sensi dell’art. 3, comma 7 della L. n. 136/2010 relativa agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari, sottoscritta digitalmente dal titolare, legale rappresentante o procuratore dell’offerente, conforme al modello allegato sub 2.
3) I documenti “Condizioni generali di appalto” e “Richiesta di informazioni sui requisiti tecnico- professionali dell’Azienda e dei rischi indotti presso l’ASL BI di Biella” allegati al DUVRI preliminare allegato sub 3 debitamente sottoscritti.
4) PassOE di cui all’art. 2, comma 3, lett. b) della deliberazione X.X.XX. n. 157/2016, sottoscritto digitalmente dal titolare, legale rappresentante o procuratore dell’offerente.
5) Procura speciale, laddove l’offerta sia presentata tramite procuratore o institore.
6) Copia della presente lettera d’invito sottoscritta per accettazione.
7) Copia del Patto di Integrità sottoscritto per accettazione.
8) Attestazione di avvenuto pagamento a favore dell’ANAC di € 20,00 (Euro venti virgola zero zero) secondo le modalità riportate sul sito dell’Autorità.
B) “DOCUMENTAZIONE TECNICA”, contenente, a pena di esclusione, i seguenti documenti:
1) Progetto descrittivo/operativo, sottoscritto digitalmente dal titolare, legale rappresentante o procuratore dell’offerente, che illustri le modalità che l’offerente intende adottare per l’espletamento del Servizio e che precisi in particolare:
a. il numero di risorse umane che si intendono impiegare nel Servizio;
b. i curricula professionali dei dirigenti medici impiegati nel Servizio;
c. i curricula professionali delle figure di coordinamento e direzione;
d. le modalità operative che si intendono impiegare nella gestione del Servizio (inserimento medici, gestione assenze, modalità di comunicazione con il Responsabile del Servizio, programma di formazione/aggiornamento professionale, ecc.).
C) “OFFERTA ECONOMICA”, firmata digitalmente dal titolare, legale rappresentante o procuratore dell’offerente, conforme al modello allegato sub 4.
4. AFFIDAMENTO E STIPULA DEL CONTRATTO
A norma delle condizioni di cui al sistema di e-Procurement della Pubblica Amministrazione, le condizioni generali del contratto che verrà concluso in caso di accettazione dell’offerta presentata in risposta alla presente richiesta di offerta, saranno integrate e/o modificate dalle clausole contenute nella presente lettera di richiesta preventivo, le quali prevarranno in caso di contrasto con le disposizioni contenute nelle condizioni generali di contratto relative al Bando del Mercato Elettronico della P.A. “SERVIZI/Servizi di Ricerca, Selezione e Somministrazione del Personale” ex art. 335 D.P.R. 5.10.2010, n. 207, di CONSIP S.p.A.
Qualora l’offerta non risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto, la scrivente Amministrazione si riserva la facoltà di non procedere all’aggiudicazione ai sensi dell’art. 95, comma 12 del D.lgs. n. 50/2016, senza incorrere in responsabilità ai sensi degli artt. 1337 e 1338 codice civile.
La scrivente Amministrazione si riserva la facoltà di richiedere un’offerta migliorativa.
Ai sensi dell’art. 32, comma 10, lett. b) del D.lgs. n. 50/2016 non si applica il termine dilatorio di stand still di 35 gg. per la stipula del contratto.
In caso di presentazione e di falsa dichiarazione o falsa documentazione in merito alle cause di esclusione previste dall’art. 80 del D.lgs. n. 50/2016, verrà disposta la decadenza dall’affidamento. Contestualmente, si procederà alla segnalazione all’Autorità Nazionale Anticorruzione ai sensi dell’art. 80, comma 12 del medesimo decreto.
5. PATTO DI INTEGRITA’
Al fine di assicurare la legalità e la trasparenza nell’esecuzione del contratto, in particolar modo per la prevenzione, il controllo ed il contrasto dei tentativi di infiltrazione mafiosa, nonché per la verifica della sicurezza e della regolarità dei luoghi di lavoro, l’ASL BI ha redatto un Patto di Integrità, qui allegato sub 5, che dovrà essere restituito, compilato e sottoscritto, per accettazione dalla Ditta concorrente.
Il mancato rispetto degli impegni anticorruzione, assunti con la firma del Patto di Integrità, comunque accertato dall’ASL BI, potrà comportare, come meglio specificato nel Patto medesimo, l’esclusione dalla partecipazione alla presente procedura di gara.
La mancata accettazione delle clausole contenute nel Patto di Integrità costituisce causa di esclusione dalla gara, ai sensi dell’art. 1, comma 17 della L. n. 190/2012.
6. ADEMPIMENTI IN MATERIA DI SICUREZZA SUL LAVORO
Ai sensi dell’art. 26 del D.lgs n. 81/2008 la Stazione Appaltante ha l’obbligo di promuovere la cooperazione ed il coordinamento delle misure di prevenzione e protezione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, affinché vengano eliminati i rischi dovuti alle interferenze fra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell’esecuzione dell’opera complessiva nonché fra la normale attività dell’ASL BI e le lavorazioni oggetto del presente appalto.
A tal fine sono stati elaborati il previsto “Documento Unico di Valutazione dei Rischi di Interferenza” (DUVRI preliminare n. 982 – Allegato) e i relativi allegati che si allegano sub 3.
7. POLIZZA ASSICURATIVA
L’appaltatore assumerà in proprio ogni responsabilità per infortuni e danni eventualmente subiti da parte di persone o di beni sia dell’appaltatore sia dell’ASL sia di terzi durante l’esecuzione del contratto ovvero in dipendenza di omissioni, negligenze o altre inadempienze nell’esecuzione delle prestazioni contrattuali riferibili al Servizio.
L’appaltatore dovrà stipulare, con oneri a proprio carico, apposita polizza assicurativa con massimale di
€ 1.500.000,00 (Euro un milione e cinquecento mila virgola zero zero) per sinistro che preveda la rinuncia al diritto di rivalsa.
La polizza assicurativa dovrà essere depositata presso la scrivente Amministrazione prima dell’avvio del Servizio, unitamente alla quietanza di pagamento del premio relativo all’intero periodo contrattuale.
La scrivente Amministrazione sarà esonerata da ogni responsabilità per danni, infortuni o altro che dovessero accadere alle persone o ai beni dell’appaltatore durante l’esecuzione del contratto.
8. FATTURAZIONE E PAGAMENTO DEI CORRISPETTIVI
La fatturazione avverrà sulla base degli ordinativi emessi dalla scrivente Amministrazione.
I termini di pagamento e gli effetti dell’inosservanza di tali termini sono disciplinati dal D.Lgs. n. 231/2002 e ss.mm.ii., con riferimento alle disposizioni dettate per la Pubblica Amministrazione e in particolare “per gli enti pubblici che forniscono assistenza sanitaria”.
Il pagamento è subordinato alla comunicazione degli estremi identificativi dei conti dedicati, ai sensi della
L. n. 136/2010; i pagamenti delle fatture verranno pertanto effettuati, esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale tramite conto corrente dedicato.
9. TUTELA DELLA PRIVACY
I dati raccolti sono trattati e conservati ai sensi del Regolamento UE n. 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati, del D.lgs. n. 196/2003 recante il “Codice in materia di protezione dei dati personali” e ss.mm.ii., del decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 148/21 e dei relativi atti di attuazione. In ragione dell’oggetto della presente procedura, il Fornitore è chiamato ad eseguire attività di trattamento di dati personali per conto dell’Amministrazione contraente e, pertanto, lo stesso sarà nominato “Responsabile del trattamento” ai sensi dell’art. 28 del Regolamento UE; a tal fine, esso si impegnerà ad improntare il trattamento dei dati ai principi di correttezza, liceità e trasparenza nel pieno rispetto di quanto disposto dall’art. 5 del Regolamento UE, limitandosi ad eseguire i soli trattamenti funzionali, necessari e pertinenti all’esecuzione delle prestazioni contrattuali e, in ogni modo, non incompatibili con le finalità per cui i dati sono stati raccolti. Il Responsabile per la protezione dei dati personali (RPD) o Data Protection Officer dell’ASL BI è contattabile all’indirizzo di posta elettronica xxx@xxxxxxxxx.xx.
10. DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO
È fatto divieto all’affidatario di cedere a terzi, in tutto o in parte, il presente contratto, pena l’immediata risoluzione dello stesso nonché il risarcimento di ogni conseguente danno.
11. SPESE, IMPOSTE E TASSE
Sono a carico dell’affidatario tutte le spese inerenti la stipulazione e la registrazione del contratto e le altre eventuali imposte e tasse, ad esclusione dell’IVA.
12. PENALITÀ
La scrivente Amministrazione, a tutela della qualità delle prestazioni e della conformità delle stesse alle norme di legge e contrattuali, si riserva la facoltà di applicare le seguenti penali in ogni caso di verificata violazione di tali norme:
- in caso d’inadempimento delle obbligazioni contrattuali della Ditta aggiudicataria, secondo il principio della progressione, fino all’1% dell’importo complessivo del contratto, al netto di IVA con un importo minimo pari ad € 100,00 (Euro cento virgola zero zero) al giorno.
Le penali saranno applicate dopo la formale contestazione del RUP e l’esame delle eventuali controdeduzioni presentate dall’affidatario, le quali dovranno pervenire entro 5 (cinque) giorni lavorativi dalla data della contestazione.
La scrivente Amministrazione si riserva la facoltà di procedere alla risoluzione del contratto nel caso in cui l’importo delle penali applicate dovesse raggiungere un valore pari al 10% dell’importo complessivo del contratto.
È fatta salva la facoltà della scrivente Amministrazione di esperire ogni altra azione per il risarcimento dell’eventuale maggior danno subito o dalle maggiori spese sostenute a causa dell’inadempienza contrattuale.
Gli importi dovuti dall’affidatario per irregolarità commesse nell’esecuzione del contratto verranno detratti dagli importi ad esso dovuti.
13. CONTROVERSIE
Le controversie che dovessero insorgere tra la scrivente Amministrazione e l’affidatario saranno risolte prioritariamente in sede amministrativa e subordinatamente in sede giudiziale; in tale secondo caso, la competenza esclusiva spetterà al Foro di Biella ai sensi dell’art. 29 c.p.c.
14. RINVIO
Per quanto non espressamente previsto, si dovrà fare riferimento alle disposizioni del codice civile in quanto compatibili e alle disposizioni del D.lgs. n. 50/2016, nonché alla normativa europea, statale e regionale vigente in materia.
15. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Il RUP della presente procedura è la Dott.ssa Xxxxx Xxxxx, Responsabile della S.S. Logistica e Acquisti. Per eventuali informazioni è possibile rivolgersi al responsabile dell’istruttoria Dott.ssa Xxxxxx Xx Xxxxxxx,
S.S. Logistica e Acquisti (tel. 000 00000000, e-mail: xxxxxx.xxxxxxxxx@xxxxx.xxxxxxxx.xx).
Distinti saluti.
IL RESPONSABILE DELLA
S.S. LOGISTICA E ACQUISTI E R.U.P.
Dott.ssa Xxxxx Xxxxx
Allegati:
1) Modello di dichiarazione ai sensi del D.P.R. n. 445/2000
2) Modello di dichiarazione ai sensi dell’art. 3, comma 7 della L. n. 136/2010
3) DUVRI preliminare e relativi allegati
4) Modello di offerta economica
5) Patto di integrità
LR/gd