Ministero dell’Interno
Firmato digitalmente da:
XXXXXXX XXXXXX
Ministero dell'Interno - Dipartimento della P.S.
Firmato il 09/11/2020 11:02
Seriale Certificato: 3269221743290320306
Valido dal 10/06/2020 al 10/06/2022
ReApru.baNPE.C EU Qualified Certificates CA G1
Ministero dell’Interno
Dipartimento della Pubblica Sicurezza
Contratto stipulato in modalità elettronica ai sensi dell’articolo 32, comma 14, del d. Lgs.
n.50 del 18/04/2016, a seguito di procedura di gara d’appalto di cui all’articolo 55 del D. Lgs.vo n.50 del 18 aprile 2016 e ss.mm.ii. e realizzata mediante ricorso al “Sistema Dinamico di Acquisizione della Pubblica Amministrazione”, per “la fornitura di una piattaforma “web security gateway”, comprensiva di licenze software e sistemi hardware, con connessi servizi di consegna, installazione, configurazione, migrazione e formazione, nonché assistenza e manutenzione per un arco temporale di 36 (trentasei) mesi”.
REPUBBLICA ITALIANA
L’anno duemilaventi addì del mese di in Roma, il Dr. , Ufficiale Rogante del Dipartimento della P.S. come da D.M. in data registrato all’Ufficio Centrale del Bilancio in data , Visto n. , riceve il presente contratto in modalità elettronica, ai sensi dell’art. 32, comma 14 del Decreto L.vo 50 del 18/04/2016 e ss.mm.ii., da:
1) La dr.ssa Xxxxx XXXXXXX, agente in nome e per conto del Ministero dell’Interno - Dipartimento della Pubblica Sicurezza, nella sua qualità di Direttore Centrale dei Servizi Tecnico- Logistici e della Gestione Patrimoniale, la quale dichiara che l'Amministrazione rappresentata è iscritta alla partita fiscale n. 80202230589;
2) Il Sig. , nato a il – nella sua qualità di dirigente e procuratore della Società/RTI _ con sede legale in , via , n. , il quale dichiara che la Società “ ”, rappresentata, è iscritta nel Registro delle Imprese di Milano, al n.
, Codice fiscale e Partita I.V.A. n. , con attività esercitata dal
/ / “ ” come risulta anche dal
certificato rilasciato dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura di
.
I predetti, della cui identità personale io, Ufficiale Xxxxxxx, sono certo, con il mio consenso rinunciano alla presenza di testi.
PRESO ATTO
della gravissima emergenza sanitaria da “COVID-19”, come riconosciuta e disciplinata
ufficialmente e progressivamente con i seguenti provvedimenti:
• D.L. 17/03/20, n. 18; convertito nella legge 24 aprile 2020, n. 27;
• D.L. 25-03-2020 n. 19, convertito nella legge 22 maggio 2020, n. 35;
• D.L. 19-05-2020, n. 34, convertito nella legge 17 luglio 2020, n. 77;
• D.L. 30-05-2020, n. 83, convertito con la L. 25 settembre 2020, n. 124;
• D.L. 7-10-2020, n. 125;
• D.P.C.M del 13-10-2020;
delle persistenti disposizioni intese a limitare i contatti diretti tra le persone, al fine di
prevenire il rischio di una sempre temuta recrudescenza dell’epidemia;
PREMESSO CHE:
a) l’Amministrazione, con determina a contrarre n. 63810 del 05/11/2020, ha manifestato
l’intendimento di avviare una procedura ad evidenza pubblica, ai sensi dell’articolo 55 del
D. Lgs.vo n.50 del 18 aprile 2016 e ss.mm.ii., realizzata mediante ricorso al “Sistema Dinamico di Acquisizione della Pubblica Amministrazione”, avente ad oggetto “la fornitura di una piattaforma “web security gateway”, comprensiva di licenze software e sistemi hardware, con connessi servizi di consegna, installazione, configurazione, migrazione e formazione, nonché assistenza e manutenzione per un arco temporale di 36 (trentasei) mesi ”;
b) l’Ufficio Tecnico e Analisi di Mercato ha all’uopo predisposto un articolato capitolato tecnico ed ha fissato in € 510.000,00, IVA esclusa, l’importo da porre a base d’asta di una procedura di gara ad evidenza pubblica;
c) l’Amministrazione ha proceduto, mediante apposita lettera d’invito del / / trasmessa in modalità telematica, ad invitare le Società già ammesse al “Sistema Dinamico di Acquisizione” per la “categoria merceologica” oggetto della procedura e per la “classe di ammissione” determinata dalla stazione appaltante;
d) sono pervenute n. ( ) offerte e l'Amministrazione, preso atto della proposta di aggiudicazione formulata dal Responsabile Unico del Procedimento nella seduta del
/ / , è venuta nella determinazione di aggiudicare la fornitura di che trattasi alla
Società/RTI “ ”, al prezzo di Euro , , cui sono da aggiungere Euro
, per I.V.A. al 22%, per un valore massimo complessivo di Euro , ;
e) la Società/RTI viene indicata per brevità “Impresa” ed il Ministero dell'Interno - Dipartimento della Pubblica Sicurezza - viene indicato con la parola "Amministrazione";
Tanto premesso si conviene e si stipula quanto segue:
Articolo 1
(Oggetto del contratto, descrizione della fornitura, luogo di esecuzione ed importo contrattuale)
1.1 Oggetto del contratto
Il presente atto ha come oggetto “la fornitura di una piattaforma “web security gateway”, comprensiva di licenze software e sistemi hardware, con connessi servizi di consegna, installazione, configurazione, migrazione e formazione, nonché assistenza e manutenzione per un arco temporale di 36 (trentasei) mesi”.
Le caratteristiche tecniche della fornitura dovranno essere in tutto conformi al presente contratto, nonché al capitolato tecnico ed all’offerta economica dell’Impresa in data / / , documenti che, benché non allegati e custoditi agli atti dell'Amministrazione, costituiscono anch'essi parte integrante del presente contratto.
1.2 Fornitura:
Nello specifico, la fornitura si sostanzia nell’acquisizione ed erogazione di:
• Nr. 30.000 licenze di “Web Security Gateway” con connessa configurazione e gestione
“appliance”;
• Xx. 00.000 xxxxxxx funzionalità avanzate;
• Nr. >= 3 Appliance fisiche per “Web Security Gateway”;
• Nr. 1 Sistema di gestione, con “appliance fisico” oppure con “server dedicato”;
• Nr.1 Sistema di gestione di “backup”;
• Nr.1 “Rack” compatibile e contenente l’hardware totale;
• servizi di consegna, installazione, configurazione e migrazione;
• servizi di assistenza e manutenzione per un arco temporale di 36 (trentasei) mesi;
• servizio di formazione.
PRODOTTO | Q.TA’ | COSTO UNITARIO (€ iva esclusa) | PREZZO COMPLESSIVO (€ iva esclusa) |
Piattaforma Web Security Gateway | 30.000 Licenze | ||
Licenze funzionalità avanzate | 30.000 |
Appliance fisiche per Web Security Gateway | >=3 | ||
Appliance o server dedicato per sistema di gestione | 1 | ||
Appliance o server dedicato per sistema di gestione di backup | 1 | ||
Rack compatibile e contenente l’hw totale | 1 | ||
Formazione | 1 | ||
Servizi professionali | 40gg | ||
Servizio di manutenzione | 36 mesi | ||
TOTALE (IVA esclusa) |
La piattaforma di “Web Security Gateway ” (Zscaler, Symantec, Cisco, Forcepoint o McAfee)
da realizzare nell’ambito di detta fornitura, dovrà essere conforme:
⮚ ai requisiti gestionali e di reporting, di cui al Paragrafo 7 del capitolato tecnico, documento che, sebbene non allegato, costituisce parte integrante del presente atto negoziale;
⮚ ai requisiti funzionali, di cui al Paragrafo 8 del capitolato tecnico, documento che, sebbene non allegato, costituisce parte integrante del presente atto negoziale;
⮚ al “deployement” e dimensionamento, di cui al Paragrafo 9 del capitolato tecnico, documento che, sebbene non allegato, costituisce parte integrante del presente atto negoziale.
1.3 Importo contrattuale
L'ammontare complessivo del contratto è di € , cui sono da aggiungere € ,
per I.V.A. al 22%, per un valore massimo complessivo non superabile di € .
1.4 Sedi di esecuzione delle prestazioni contrattuali
La fornitura oggetto del presente atto negoziale sarà installata e configurata presso il V Settore Telecomunicazioni - Compendio Viminale sito in Xxxxxx xxx Xxxxxxxx 0, Xxxx.
1.5 Opzioni
1. L’Amministrazione, entro la scadenza contrattuale, si riserva la facoltà di operare modifiche, nonché varianti, del contratto di appalto in corso di validità derivante dalla presente procedura, previa autorizzazione del Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi all’articolo 106, comma 1, lettere b), c), d) ed e), del D.Lgs.vo 50/2016 e ss.mm.ii.,
purché il valore della modifica, nonché variante, sia al di sotto di entrambi i valori di cui al comma 2, lettere a) e b), del sopramenzionato articolo;
2. L’Amministrazione, entro la scadenza contrattuale, si riserva la facoltà di implementare la fornitura fino alla concorrenza massima di un quinto dell’importo contrattuale entro l’importo massimo complessivo stimato di € , IVA esclusa;
3. L’Amministrazione, entro la data di scadenza contrattuale, si riserva la facoltà di esercitare la previsione di cui al disposto normativo dell’articolo 63, comma 5, del D.Lgs.vo n. 50/2016 e ss.mm.ii., per una durata massima pari ad un’ulteriore annualità;
4. L’Amministrazione, entro la scadenza contrattuale, si riserva, altresì, la facoltà di disporre la proroga del servizio, ai sensi dell’art. 106, comma 11, del D.Lgs.vo n.50/2016 e ss.mm.ii., nella misura strettamente necessaria ed alle medesime o più favorevoli condizioni contrattuali, nelle more dello svolgimento e conclusione delle ordinarie procedure di scelta di un nuovo contraente.
Qualora l’Amministrazione voglia avvalersi delle opzioni di cui sopra è tenuta a darne comunicazione per iscritto alla controparte, prima della scadenza del contratto, mediante lettera raccomandata AR o mediante altra forma idonea a garantire data certa.
Il prezzo offerto è formulato in base a calcoli di propria convenienza, tutto incluso e nulla escluso. Esso pertanto è fisso ed invariabile per tutta la durata del contratto.
Articolo 2
(Norme regolatrici del contratto)
Per il presente contratto vengono osservate le seguenti norme:
a) la Legge per l'Amministrazione del Patrimonio e per la Contabilità Generale dello Stato (Regio Decreto 18 novembre 1923, n. 2440, e successive modificazioni);
b) il Regolamento per l'Amministrazione del Patrimonio e per la Contabilità Generale dello Stato (Regio Decreto 23 maggio 1924, n. 827, e successive modificazioni);
c) le Condizioni Generali d'Oneri per gli acquisti e le lavorazioni dei materiali di vestiario, equipaggiamento, servizi generali e casermaggio per la Polizia di Stato, approvate con Decreto del Ministro dell'Interno n. 999.9687.AG.ll del 28 marzo 1953, registrato alla Corte dei Conti il 29 maggio 1953, per quanto applicabili;
d) il Decreto del Presidente della Repubblica 7 agosto 1992, n. 417, recante il Regolamento di amministrazione e di contabilità dell'Amministrazione della pubblica sicurezza;
e) il D.P.C.M 06/08/1997 n. 452, recante l' approvazione del capitolato di cui all'articolo 12, comma 1, del Decreto Legislativo 12 febbraio 1993, n. 39, relativo alla locazione e all'acquisto di apparecchiature informatiche, nonché alla licenza d'uso dei programmi;
f) il Decreto Legislativo n.50 del 18/04/2016, come integrato e corretto dal D. Lgs.vo 19/04/2017, n.56, entrato in vigore in data20/05/2017, dalla Legge 14/06/2019, n.55, di conversione, con modificazioni, del Decreto Legge 18/04/2019, n.32, nonché dal Decreto Legge 16/07/2020, n. 76, come convertito, con modificazioni, dalla Legge 11/9/2020, nr. 120;
g) il Decreto Legge 95/2012, convertito con Legge n. 135/2012;
h) la Legge 24 dicembre 2007, n. 244, in materia di fatturazione elettronica;
i) l’articolo 34 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, come da ultimo modificato dal Decreto
Legislativo 16 marzo 2018, n. 29;
j) l’articolo 1 della Legge 28/12/2015, n. 208 (Legge di Stabilità 2016);
k) il Regolamento UE 2016/679, come recepito dal Decreto Legislativo 10/08/2018, nr. 101;
l) le disposizioni previste dal Codice civile e dalle Leggi speciali, per quanto non espressamente regolato dalle leggi e dai regolamenti di cui ai precedenti punti (a), (b), (c), (d), (e), f) g), h), i), j), e k), in quanto compatibili con la Legge ed il Regolamento di contabilità generale dello Stato.
L'Impresa contraente dichiara di conoscere e di accettare, in ogni loro parte, tutte le normative di cui ai predetti punti a), b), c), d), e), f), g), h), i), j), k) ed l), che si intendono qui integralmente trascritte senza, peraltro, che siano allegate al contratto, ai sensi dell'articolo 99 del Regolamento per l'Amministrazione del Patrimonio e per la Contabilità Generale dello Stato.
Articolo 3
(Direttore dell’Esecuzione del Contratto e Responsabile di Progetto)
Ai sensi dell’art. 101, comma 1, del D. Lgs.vo n. 50/2016 e ss.mm.ii., l'Amministrazione, entro il termine di 5 (cinque) giorni dalla data di esecutività del presente contratto, provvederà a nominare un “Direttore dell’Esecuzione” del contratto, con compiti di coordinamento, direzione e controllo tecnico contabile dell’esecuzione del presente contratto in ossequio al disposto normativo di cui all’articolo 111, comma 2, del menzionato decreto legislativo, e di tale nomina verrà data comunicazione all’Impresa.
Il Direttore dell’Esecuzione Contrattuale, congiuntamente con il Responsabile Unico del Procedimento, dovrà assicurare, altresì, la regolare esecuzione del contratto da parte dell’Impresa, verificando che le attività e le prestazioni contrattuali siano eseguite in conformità dei documenti contrattuali.
Entro la medesima data, l'Impresa dovrà nominare un “Responsabile Generale di Progetto (Project Manager)” con funzioni di unica interfaccia tecnico contabile con l'Amministrazione e di tale nomina dovrà essere data comunicazione all’Amministrazione.
Il suddetto Responsabile di Xxxxxxxx sarà incaricato di curare il coordinamento tecnico delle attività in fase di messa in esercizio, nonché di svolgere la funzione di unico “referente” nei confronti dell’Amministrazione. In particolare, al Responsabile di Progetto faranno capo gli adempimenti di seguito indicati:
⮚ le relazioni con l’Amministrazione;
⮚ il coordinamento di tutte le comunicazioni previste dal contratto;
⮚ il controllo delle scadenze sulla base delle pianificazioni concordate;
⮚ la rappresentanza dell’Impresa nelle riunioni di avanzamento e di coordinamento lavori nelle fasi di realizzazione e di esercizio.
Articolo 4 (Validità contrattuale)
VALIDITA’ CONTRATTUALE
La validità del presente atto negoziale decorrerà dalla data di ricevimento da parte dell’Impresa della comunicazione, da effettuare mediante raccomandata A/R e/o tramite PEC e/o con consegna a mano da parte dell’Amministrazione, successivamente all’avvenuta approvazione del contratto e della sua registrazione, a norma delle vigenti disposizioni di legge, da parte degli Organi di Controllo, fatta salva la formalizzazione della comunicazione di “esecuzione d’urgenza” di cui all’articolo 32, comma 8, del D.Lgs.vo n.50/2016 e ss.mm.ii., sostanziandosi in una progettualità garantita per complessivi 36 (trentasei) mesi, a partire dalla data di comunicazione dell’avvenuta approvazione del certificato di positiva verifica funzionale.
Articolo 4.bis
(Kick-Off meeting – Progetto esecutivo - Consegna, posa in opera, installazione, configurazione e migrazione - Approntamento alla verifica funzionale di conformità – Verifica funzionale di conformità )
4.bis.1 Kick-Off meeting
L'Amministrazione, entro il termine di 5 (cinque) giorni lavorativi decorrenti dalla data di ricevimento della comunicazione, da effettuare mediante raccomandata A/R e/o tramite PEC e/o con consegna a mano, dell'avvenuta approvazione del contratto e della sua registrazione di cui al precedente articolo 4, fatta salva la formalizzazione della comunicazione di "esecuzione d'urgenza" di cui all'articolo 32, comma 8, del D.Lgs.vo n. 50/2016, provvederà, per il tramite del Direttore dell'esecuzione del contratto, ad organizzare un primo incontro (c.d. "kick-off meeting") con il "Responsabile di progetto", al fine di pianificare le attività successive, dando così contestualmente "avvio ai lavori".
Il mancato rispetto dei tempi previsti al comma 1 del presente Paragrafo comporterà l'applicazione di specifiche penalità previste al successivo articolo 12.
4.bis.2 Progetto esecutivo
Entro il successivo termine di 5 (cinque) giorni lavorativi decorrenti dalla data del “kick-off” di cui al precedente Paragrafo, l’Impresa dovrà redigere il “Progetto esecutivo”, compendiante il dettaglio relativo alle attività di installazione, configurazione, migrazione, test, collaudo, messa in esercizio della infrastruttura e formazione, fornendo la documentazione relativa alle configurazioni di dettaglio di tutti i “sottosistemi coinvolti” nonché alle specifiche tecniche comprensive dei dati meglio dettagliati nel capitolato tecnico, documento che, sebbene non allegato, costituisce parte integrante del presente atto negoziale
Per ciascuna delle menzionate attività dovrà essere redatta una scheda dettagliata comprensiva delle seguenti informazioni:
· obiettivo;
· responsabilità;
· prerequisiti e dipendenze;
· tempi di esecuzione;
· risorse impiegate;
· potenziali disservizi e criticità.
Il “Progetto esecutivo”, sarà sottoposto a valutazione e approvazione da parte dall’Amministrazione per mezzo del Direttore dell’esecuzione del contratto, entro il termine di 5 (cinque) giorni solari dalla presentazione dello stesso.
L’approvazione finale del progetto esecutivo sarà vincolante per il prosieguo delle attività.
Nel caso in cui la valutazione del “Progetto esecutivo” risultasse negativa o insufficiente, questo dovrà essere nuovamente presentato, con le modifiche e integrazioni richieste per la valutazione entro e non oltre il termine di 5 (cinque) giorni lavorativi decorrenti dalla data di comunicazione del rigetto da parte del Direttore dell’esecuzione del contratto all’Impresa mediante lettera raccomandata A/R o mediante altra forma idonea a garantire data certa.
Trascorso il predetto termine di 5 (cinque) giorni, qualora il suddetto “Progetto esecutivo” non sia ancora disponibile e/o la successiva valutazione risulti ancora negativa, l’Amministrazione potrà rifiutare la fornitura riservandosi la facoltà di risolvere il contratto per mancato adempimento e di procedere in danno, con conseguente incameramento dell’intero deposito cauzionale e fatta salva ogni altra azione risarcitoria.
Il mancato rispetto dei termini previsti al primo comma del presente “Paragrafo” comporterà l’applicazione delle specifiche penalità previste al successivo articolo 12.
4.bis.3 – Consegna, posa in opera, installazione, configurazione, migrazione e approntamento alla verifica funzionale
L’Impresa, entro il termine di 40 (quaranta) giorni solari decorrenti dalla data del “kick-off”, di cui al precedente Paragrafo 4.bis.1, provvederà all’espletamento delle attività di consegna, posa in opera, installazione, configurazione e migrazione degli apparati oggetto di fornitura, ivi compresa la fornitura al piano, nonché di cavetteria, cablaggi e quant’altro necessario per la corretta configurazione delle apparecchiature.
La realizzazione e l’installazione dell’intera infrastruttura si riterranno ultimate a fronte del successivo completamento del processo di migrazione degli attuali 25 mila utenti verso la “piattaforma” offerta.
A tal fine, l’Impresa darà corso alle attività di configurazione e migrazione, mediante l’utilizzo a consumo di un numero di giornate di supporto specialistico fino ad un massimo di nr. 40 (quaranta) in misura totale e/o parziale.
Entro il medesimo termine di cui al comma 1 del presente articolo, l’Impresa notificherà, per mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento e/o tramite PEC e/o con consegna a mano, il
completamento delle cennate attività con contestuale comunicazione di approntamento alla verifica funzionale di conformità della fornitura in oggetto.
Il mancato rispetto dei tempi previsti al comma 1 del presente Paragrafo comporterà l’applicazione di specifiche penalità disciplinate al successivo articolo 12.
4.bis. 4 – Verifica funzionale di conformità
La verifica funzionale di conformità della fornitura in argomento sarà eseguita direttamente dal Direttore dell’Esecuzione del contratto, di cui al precedente articolo 3, entro il successivo termine di 10 (dieci) giorni solari, decorrenti dalla comunicazione di approntamento alla verifica di cui al precedente Paragrafo 4.bis.3.
La verifica funzionale di conformità sarà volta all’accertamento della corrispondenza della fornitura con quanto indicato nel capitolato tecnico e, su indicazione dell’Amministrazione, potrà comprendere ogni prova e verifica che il Direttore dell’Esecuzione del contratto riterrà necessaria. A questo fine, l’Impresa dovrà fornire tutta l’assistenza necessaria per l’effettuazione delle verifiche che saranno ritenute opportune.
Tutte le verifiche previste nel corso della fornitura saranno effettuate alla presenza delle parti, se richiesto dall’Amministrazione.
Il certificato di verifica di conformità, sarà sottoposto ad approvazione entro il termine di 30 (trenta) giorni solari da parte dell'Amministrazione, ai sensi dell’art. 102, comma 3, del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e ss.mm.ii, che ne darà comunicazione all'Impresa, per mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento e/o tramite PEC e/o con consegna a mano, entro 30 (trenta) giorni dalla data della verifica stessa.
Contro la determinazione negativa è ammesso il ricorso da parte dell’Impresa al Ministero dell’Interno.
Articolo 5
(Servizi di Supporto specialistico – Servizi di assistenza e manutenzione – Help Desk) 5.1 – Servizi di Supporto specialistico
Ove dovesse registrarsi un novero di giornate residuali, di cui al precedente articolo 4, Paragrafo 4.bis.3, l’Impresa dovrà garantire, successivamente all’approvazione della verifica funzionale di conformità, di cui al precedente articolo 4.bis, Paragrafo 4.bis.4, l’erogazione a consumo del
numero residuale di giornate per supporto specialistico, da destinare ad attività di analisi, configurazione, progettazione e “tuning” della “piattaforma”.
Il supporto specialistico potrà essere richiesto dall’Amministrazione, per il tramite del Direttore dell’esecuzione del contratto, con un preavviso di almeno 7 giorni solari, mediante “posta elettronica certificata”, con conseguente erogazione del servizio dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 18.00.
Per l’espletamento delle suddette attività, l’Impresa dovrà avvalersi di un “mix” di figure professionali con competenze certificate sui “sistemi” in argomento.
A seconda delle attività da svolgere, l’Amministrazione verificherà, per il tramite del Direttore dell’esecuzione del contratto, l'adeguatezza delle competenze, l'efficacia e l'efficienza degli interventi.
Qualora una singola valutazione risultasse insufficiente, l’Impresa, su richiesta dell’'Amministrazione, dovrà sostituire il personale coinvolto senza aver riconosciuto l’onere della prestazione eseguita.
L’Impresa dovrà produrre, di volta in volta, quanto necessario per consentire all’Amministrazione di comprovare l’esistenza dei requisiti professionali richiesti.
Tutte le attività e gli interventi richiesti ed erogati saranno consuntivati mediante specifica rendicontazione riepilogativa delle attività di supporto specialistico svolte e delle giornate rese, redatta a cura dell’Impresa ed approvata dall’Amministrazione, per il tramite del Direttore dell’esecuzione del contratto, nella quale verranno indicati l’orario di inizio, l’oggetto, la durata dell’intervento stesso e la relativa chiusura dello stesso (mezza giornata o giornata intera a seconda della durata dell’intervento), che avrà valore di certificazione di regolarità del servizio reso, utilizzata a base della liquidazione delle prestazioni.
5.1.1 – Livelli di servizio “Supporto specialistico”
Il supporto specialistico dovrà essere erogato con i seguenti “livelli di servizio”:
- tempo di presa in carico: 1 (uno) giorno lavorativo dalla ricezione della richiesta: l’Impresa dovrà prendere in carico la chiamata inviando una email di conferma alla persona di riferimento indicata dall’Amministrazione;
- tempo di intervento e risoluzione: 3 (tre) giorni lavorativi dalla presa in carico: per intervento s’intende la presenza fisica della risorsa nella sede indicata nella chiamata.
Il mancato rispetto dei livelli di servizio riportati comporterà l’applicazione di specifiche penalità di cui al successivo articolo 12.
5.2 - Servizio di assistenza e manutenzione
L’Impresa, a decorrere dalla data di approvazione del certificato di verifica funzionale di conformità di cui al precedente articolo 4.bis, Paragrafo 4.bis.5, dovrà garantire un servizio di assistenza e manutenzione, per un arco temporale di 36 (trentasei) mesi, ponendo in essere ogni attività necessaria per il ripristino delle complete funzionalità, per la messa a disposizione di tutte le parti di ricambio in sostituzione e per l’esecuzione delle prove e dei controlli necessari a garantire il ripristino del pieno funzionamento degli apparati di proprietà dell’Amministrazione, nonché per il rilascio di “patch” e aggiornamenti durante il periodo di copertura del contratto, consentendo, altresì, l’accesso gratuito al sito aziendale, dal quale sarà possibile ricevere informazioni su nuove versioni e aggiornamenti dei prodotti “hardware e software” installati.
Il servizio di assistenza e manutenzione fornito dovrà garantire l’accesso al supporto del vendor in modalità 24x7 per la diagnostica di problematiche “software”, mentre il “replacement” dei “sistemi hardware” malfunzionanti deve essere di “tipo 8x5”, con spedizione del componente di ricambio al massimo il giorno lavorativo successivo all'apertura del guasto.
Il servizio di assistenza e manutenzione dovrà essere gestito secondo le seguenti priorità: Severità 1 - (sistema bloccato e attività interrotta);
Severità 2 - (mancata disponibilità di feature importanti, con una minore funzionalità del servizio);
Severità 3 - (livello standard richieste relative a caratteristiche e funzionalità del prodotto; mancata disponibilità di caratteristiche significative, risolvibili con workround; oppure non disponibilità di caratteristiche poco significative in assenza di workround);
Severità 4 - (richiesta di informazioni o chiarimenti sulla documentazione).
5.2.1 - Livelli di servizio
L’Impresa si impegna al ripristino dell’infrastruttura o del servizio segnalato nel rispetto dei seguenti livelli di servizio:
⮚ relativamente alle ipotesi di disservizio di “Severità 1” e “Severità 2”:
• entro il termine massimo di 4 (quattro) ore lavorative dalla ricezione della comunicazione, nel 95% dei casi;
• entro il termine massimo di 24 (vetniquattro) ore lavorative dalla ricezione della comunicazione, nel restante 5% dei casi, salvo diversa comunicazione dell’Amministrazione per casi che necessitano di tempi di intervento differenti.
⮚ relativamente alle ipotesi di disservizio di “Severità 3” e “Severità 4”:
• entro il termine massimo di 24 (ventiquattro) ore lavorative dalla ricezione della comunicazione, nel 95% dei casi;
• entro il termine massimo di 72 (settantadue) ore lavorative dalla ricezione della comunicazione, nel restante 5% dei casi, salvo diversa comunicazione dell’Amministrazione per casi che necessitano di tempi di intervento differenti.
Per pianificazione di attività di supporto si intendono l’individuazione a cura dell’Impresa delle scelte da effettuare sulla risoluzione e la successiva comunicazione all’Amministrazione anche contestualmente alla “presa in carico” del problema.
Ai fini del rispetto dei precedenti termini è ammessa anche una fix temporanea, una circumvention o un bypass.
Il mancato rispetto dei livelli di servizio riportati comporterà l’applicazione di specifiche penalità di cui al successivo articolo 12.
5.3 - “Help desk” e “Sistema di Trouble Ticket System”
L’Impresa, per il periodo di vigenza contrattuale dovrà garantire il servizio di “help desk” mettendo a disposizione un “punto telefonico di contatto”, un “indirizzo email” ed un “Sistema di Trouble Ticket System”, fruibile dalle ore 9:00 alle 13:30 e dalle 14:30 alle 17:30 dei giorni lavorativi (dal lunedì al venerdì), nel rispetto dei “livelli di servizio”, di cui al successivo Paragrafo 5.3.1., finalizzato a supportare il personale della Polizia di Stato incaricato, in merito ai seguenti ambiti:
• Supporto all’apertura di “ticket” (case) verso il “supporto tecnico” dell’Impresa della soluzione software;
• Aggiornamenti sullo stato dei “ticket” aperti;
• Nuovi aggiornamenti software della soluzione “antimalware” fornita, disponibili per tutto il periodo di validità (36 mesi);
• “Maintenance” delle “release” e “patches” della soluzione software “antimalware”.
Si precisa che, ai fini della misurazione dei livelli di servizio, l’orario di inoltro della chiamata via telefono o dell’email da parte dell’Amministrazione è considerato il riferimento temporale di apertura del “ticket”.
L’Impresa inserirà tale richiesta nel proprio “TTS”, evidenziandone il livello di servizio ed assegnando ad essa un identificativo che dovrà comunicare all’Amministrazione all’apertura del guasto.
Il sistema di gestione dovrà garantire il tracciamento della richiesta (stato dell’intervento) in tutte le sue fasi, fino alla chiusura dell’intervento stesso.
5.3.1. – Livelli di servizio “Help desk” e “Sistema di Trouble Ticket System”
Nell’ambito dell’orario di erogazione del servizio, l’Impresa dovrà garantire, per l’intera durata contrattuale, i seguenti livelli minimi di servizio:
1. Risposta entro 20” per il 90% delle chiamate ricevute;
2. Risposta entro 60” per il 10% delle chiamate ricevute.
Verrà misurato il tempo che intercorre tra l’inizio della chiamata e la risposta da parte dell’operatore. In caso di chiamata perduta va misurato il tempo complessivo della chiamata.
3. Percentuale di chiamate perdute non superiore al 5%.
Il mancato rispetto dei termini indicati al presente Paragrafo comporterà l’applicazione di specifiche penalità previste al successivo articolo 12.
6.1 – “Piano Formativo”
Articolo 6
(Piano Formativo - Servizi di formazione)
L’Impresa, entro il medesimo termine di “comunicazione di approntamento alla verifica funzionale di conformità”, di cui al precedente articolo 4.bis, Paragrafo 4.bis.4, presenterà un documento denominato “Piano Formativo”.
Tale “Piano Formativo”, che conterrà le modalità di dispiegamento del servizio di formazione e individuerà il percorso in termini di obiettivi da conseguire, modalità, mezzi, tempi e criteri di valutazione, sarà sottoposto a valutazione e approvazione da parte dall’Amministrazione per mezzo del Direttore dell’esecuzione del contratto entro 5 (cinque) giorni lavorativi dalla presentazione dello stesso.
Nel caso in cui la valutazione del “Piano Formativo” risultasse negativa o insufficiente, questo
dovrà essere nuovamente presentato per la valutazione entro e non oltre 10 (dieci) giorni decorrenti dalla data di comunicazione del rigetto.
Trascorsi tali 10 (dieci) giorni, qualora il suddetto “Piano Formativo” non sia ancora disponibile o la successiva verifica risulti ancora negativa, l’Amministrazione potrà rifiutare la fornitura riservandosi la facoltà di risolvere il contratto per mancato adempimento e di procedere in danno, con conseguente incameramento dell’intero deposito cauzionale e fatta salva ogni altra azione risarcitoria.
L’esito di tale verifica sarà comunicato all’Impresa a mezzo di lettera A/R e/o tramite PEC e/o con consegna a mano da parte dell’Amministrazione.
Il mancato rispetto dei termini indicati al presente Paragrafo comporterà l’applicazione di
specifiche penalità previste al successivo articolo 12.
6.2 – Servizio di formazione
Entro il termine massimo di un mese decorrente dalla data di ricezione da parte dell’Impresa della comunicazione di avvenuta approvazione da parte dell’Amministrazione del certificato di positiva verifica funzionale, di cui al precedente articolo 4.bis, Paragrafo 4.bis.5, l’Impresa medesima, a fronte dell’avvenuta approvazione del “Piano Formativo”, di cui al precedente Paragrafo 6.1, dovrà assicurare la completa erogazione di un servizio di formazione in modalità “training on the job”, rivolto al personale tecnico dell’Amministrazione e/o terzi individuati, con lo scopo di fornire una adeguata conoscenza delle nuove tecnologie offerte, tale da consentire la gestione delle apparecchiature e dei prodotti “software” previsti nell’ambito della fornitura.
La formazione, rivolta ad un massimo di 10 (dieci) discenti, dovrà essere erogata in un’unica sessione della durata minima di 5 giorni lavorativi, articolata su 8 ore al giorno, dalle 8.00 alle 17.00, laddove l’Amministrazione si riserva il diritto di far partecipare in numero di 3 (tre) “osservatori”.
Il servizio dovrà essere volto all’approfondimento di temi riguardanti l’utilizzo e la gestione del sistema informatico oggetto di fornitura, comprendendosi le caratteristiche e le funzionalità salienti, con particolare riferimento alle configurazioni “hardware e software” adottate, nonché le comuni problematiche riscontrabili nell’implementazione della tecnologia nell’”ambiente applicativo” dell’Amministrazione.
La formazione dovrà essere erogata presso strutture messe a disposizione dall’Amministrazione
adeguatamente attrezzate ovvero in modalità “e-learning”, nel rispetto della tempistica e delle
modalità di cui al “Piano di formazione” all’uopo redatto dall’Impresa e sottoposto ad approvazione da parte del Direttore dell’esecuzione del contratto.
L’Impresa dovrà provvedere, inoltre, alla predisposizione e fornitura della documentazione didattica per i discenti, sia su supporto cartaceo che elettronico.
Il completo e corretto espletamento delle sessioni di formazione in argomento dovrà essere
certificato a cura del Direttore dell’esecuzione del contratto.
La mancata erogazione nel rispetto della tempistica programmata e/o l’erogazione del servizio di formazione con modalità non conformi agli accordi formalmente presi con l’Amministrazione, previo accertamento del Direttore dell’esecuzione del contratto, comporteranno l’applicazione delle penali di cui al successivo articolo 12.
Articolo 7
(Scioperi e cause di forza maggiore)
Eventuali scioperi nazionali delle maestranze, purché tempestivamente denunciati entro 48 (quarantotto) ore dal loro inizio e dimostrati con documenti riconosciuti validi dall'Amministrazione, daranno diritto al prolungamento dei termini di esecuzione contrattuale pari ad altrettanti giorni solari quanti sono stati quelli di sciopero.
I termini di esecuzione contrattuale non potranno essere prolungati in caso di scioperi aziendali, intendendo per tali quelli che si originano o si esauriscono nel ristretto ambito dell'azienda. Qualora altri eventi di forza maggiore (incendi, alluvioni o altre cause naturali) impediscano all'Impresa di rispettare i termini fissati, si conviene che i termini stessi potranno essere prolungati a richiesta dell'Impresa e a giudizio insindacabile dell'Amministrazione, e comunque per non oltre 30 (trenta) giorni.
Ove successivamente alla consegna delle realizzazioni insorgano, per cause imprevedibili o di forza maggiore, circostanze che impediscano parzialmente il regolare svolgimento delle prestazioni, l'Impresa è tenuta a proseguire le parti di attività eseguibili, mentre si provvede alla sospensione parziale delle attività non eseguibili, dandone atto in apposito verbale.
Le contestazioni dell'Impresa in merito alle sospensioni delle attività sono iscritte a pena di decadenza nei verbali di sospensione e di ripresa delle attività, salvo che per le sospensioni inizialmente legittime, per le quali è sufficiente l'iscrizione nel verbale di ripresa delle attività; qualora l'Impresa non intervenga alla firma dei verbali o si rifiuti di sottoscriverli, deve farne
espressa riserva sul registro di contabilità. Quando la sospensione supera il quarto del tempo contrattuale complessivo il responsabile del procedimento dà avviso all'ANAC.
La sospensione è disposta per il tempo strettamente necessario e cessate le cause che ne hanno determinato l’adozione, il Responsabile unico del procedimento dispone la ripresa dell’esecuzione ed indica il nuovo termine contrattuale.
Qualora l'Impresa non adempia gli obblighi contrattuali entro il nuovo termine contrattuale stabilito dall'Amministrazione a seguito della disposta ripresa, l'Amministrazione potrà procedere alla risoluzione del contratto, nonché all'esecuzione in danno dell'Impresa, fatta salva ogni altra azione risarcitoria.
L'Impresa, per ottenere un eventuale, ulteriore prolungamento dei termini di esecuzione contrattuale, dovrà inoltrare, con congruo anticipo rispetto al termine di scadenza contrattuale, specifica domanda di proroga, presentando altresì un'esauriente documentazione che provi la non imputabilità alla stessa delle cause che impediscono l’ultimazione delle attività nel termine previsto e la presumibile durata del ritardo, sulla cui ammissibilità decide il Responsabile unico del procedimento, sentito il Direttore dell’esecuzione del contratto, entro il termine massimo di 30 (trenta) giorni dal suo ricevimento.
Articolo 8
(Rifiuto e ripresentazione alla verifica di conformità funzionale)
Ferme restando le altre disposizioni previste dagli articoli 39 e seguenti delle Condizioni Generali d’oneri in materia di collaudo e relativo esito, nel caso che il Direttore dell’esecuzione contrattuale pronunci decisione di rifiuto di quanto presentato alla verifica funzionale, l’Impresa potrà, alternativamente:
a) riproporre - entro 15 giorni solari dalla data di ricezione della comunicazione, a mezzo PEC, della decisione di rifiuto da parte del Direttore dell’esecuzione contrattuale - le realizzazioni/beni già sottoposte alla verifica con esito negativo, accompagnate da una dettagliata relazione che specifichi il modo con il quale è stato ovviato ai difetti e/o alle avarie riscontrate;
b) sottoporre - entro il medesimo termine di 15 giorni dalla data di ricezione della comunicazione, a mezzo PEC, della decisione di rifiuto da parte del Direttore dell’esecuzione contrattuale alla preventiva valutazione tecnica da parte
dell’Amministrazione dei beni in sostituzione di quelli rifiutati ed, in caso di valutazione favorevole del predetto Ufficio, presentare detti beni, entro 30 giorni decorrenti dalla data di comunicazione del favorevole parere tecnico economico emesso, per la verifica funzionale.
Restano comunque salvi i termini e le condizioni di cui all'articolo 4 del presente contratto.
In ogni caso, gli oneri di ritiro (ovvero: disinstallazione, ecc.) dei beni sottoposti alla verifica risultata negativa restano a carico dell’Impresa. Se entro il termine stabilito dall' Amministrazione, l’Impresa non avrà provveduto alle operazioni di cui al presente capo, tale attività sarà effettuata dall’Amministrazione che si rivarrà sull’Impresa stessa mediante incameramento del deposito cauzionale per un ammontare pari al valore congruito dall’ Amministrazione in relazione ai materiali ed alle attività non eseguite.
Nell'ipotesi di mancata ripresentazione nei termini contrattualmente fissati e/o di esito sfavorevole anche della seconda verifica funzionale, l'Amministrazione procederà alla risoluzione del contratto, con l’incameramento dell’intero deposito cauzionale nonché all’esecuzione in danno dell’Impresa, fatta salva ogni altra azione risarcitoria.
Le eventuali spese di viaggio, di vitto e pernottamento del personale dell'Amministrazione resteranno a carico dell’Impresa in tutte le ipotesi in cui la verifica risulti negativa o, per cause imputabili all’Impresa non possa essere effettuata alla data convenuta, secondo le modalità di cui all'articolo 4 del presente contratto.
Contro la determinazione negativa è ammesso il ricorso da parte dell’Impresa al Ministero dell’Interno.
Articolo 9 (Adempimenti antimafia e subappalto)
La stipula del presente atto viene eseguita sotto l’osservanza degli adempimenti previsti dalle Leggi 31/5/1965 n. 575, 19/3/1990 n. 55, 17/1/1994 n. 47, dal Decreto Legislativo 8/8/1994 n. 490, dal DPR 252 del 3 giugno 1998 e dal Decreto Legislativo n. 159/2011, come integrato e corretto dal Decreto Legislativo n. 218/2012.
La presente fornitura potrà essere subappaltata, ai sensi dell’art. 105 del Decreto Legislativo 18
aprile 2016, n. 50 e ss.mm.ii..
L’Amministrazione, pur tenendo in debita considerazione le intervenute sentenze della Corte di
Giustizia Europea C-63/18 del 26/09/2019 e C-402/18 del 27/11/2019, ritiene che, nel caso di
specie, non si possa prevedere un ricorso in via illimitata all’istituto del subappalto, sia per la natura tecnica della prestazione, che per specifiche esigenze che richiedono di non parcellizzare l’appalto, al fine di prevenire fenomeni di corruzione, spartizioni o di rischio di infiltrazioni criminali e mafiose, cosi fissando il limite del 40% dell’importo complessivo di aggiudicazione. Per quel che riguarda specificatamente il dispositivo della sentenza n. C-402/18, intervenuta anche in merito al limite imposto dall’art. 105 , comma 14, del D.Lgs.vo nr.50/2016, recante la previsione secondo la quale l’affidatario per le prestazioni affidate in subappalto deve praticare gli stessi prezzi unitari risultanti dall'aggiudicazione, con ribasso non superiore al venti per cento, nel rispetto degli standard qualitativi e prestazionali previsti nel contratto di appalto, si specifica che tale limite si attesta quale mera misura indicativa, purché sia in ogni caso garantito il rispetto del trattamento economico e normativo stabilito dai contratti collettivi nazionali.
La stazione appaltante applicherà in ogni caso le previsioni di cui all’articolo 17-bis D.Lgs.vo 241/97 relativamente al certificato di sussistenza dei requisiti per imprese appaltatrici.
L’Impresa provvederà al deposito del contratto di subappalto presso gli Uffici dell’Amministrazione almeno 20 (venti) giorni prima della data di effettivo inizio dell’esecuzione delle relative prestazioni.
Contestualmente, l’Impresa trasmetterà, altresì, la certificazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei requisiti di qualificazione prescritti dal vigente Codice degli Appalti in relazione alla prestazione subappaltata e la dichiarazione del subappaltatore attestante l’assenza dei motivi di esclusione di cui all’art. 80 del D.Lgs.vo 50/2016 e ss.mm.ii..
Non si considerano subappalto gli acquisti di materiali, semilavorati effettuati presso terzi per l’approvvigionamento di componenti previsti in commercio e la subfornitura a catalogo di prodotti informatici.
Non si configurano, altresì, come attività cedute in subappalto le prestazioni rese in favore dei soggetti affidatari in forza di contratti continuativi di cooperazione, servizio e/o fornitura sottoscritti in epoca anteriore alla indizione della procedura finalizzata alla aggiudicazione dell'appalto. I relativi contratti sono depositati alla stazione appaltante prima o contestualmente alla sottoscrizione del contratto di appalto.
Costituisce, comunque, subappalto qualsiasi contratto avente ad oggetto attività ovunque espletate che richiedono l'impiego di manodopera, quali le forniture con posa in opera e i noli a caldo, se singolarmente di importo superiore al 2 per cento dell'importo delle prestazioni affidate o di
importo superiore a 100.000 euro e qualora l'incidenza del costo della manodopera e del personale sia superiore al 50 per cento dell'importo del contratto da affidare.
L'affidatario comunica alla stazione appaltante, prima dell'inizio della prestazione, per tutti i sub- contratti che non sono subappalti, stipulati per l'esecuzione dell'appalto, il nome del sub- contraente, l'importo del sub-contratto, l'oggetto del lavoro, servizio o fornitura affidati. Sono, altresì, comunicate alla stazione appaltante eventuali modifiche a tali informazioni avvenute nel corso del sub-contratto.
L’Impresa rimane in ogni caso unica responsabile in via esclusiva della corretta esecuzione degli obblighi contrattuali nei confronti dell’Amministrazione, anche per quelle attività svolte da aziende appaltatrici.
L’esecuzione delle prestazioni affidate in subappalto non può formare oggetto di ulteriore
subappalto.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di risolvere il contratto e procedere ad esecuzione in danno
nel caso in cui venissero rilevati subappalti non autorizzati nel corso dell’esecuzione del contratto.
Articolo 10 (Modifiche e varianti tecniche)
Qualora nel corso dell'esecuzione della fornitura si rendesse necessario ed opportuno, anche su proposta dell'Impresa, operare modifiche, nonché varianti al contratto di appalto in corso di validità derivante dalla presente procedura, per il configurarsi delle ipotesi previste e disciplinate dall’articolo 106, comma 1, lettere b), c), d) ed e), del D.Lgs.vo 50/2016 e ss.mm.ii., e nel rispetto di entrambe le condizioni di cui al successivo comma 2, lettere a) e b), del sopramenzionato articolo, il Responsabile unico del procedimento provvederà a fornire formale autorizzazione.
Qualora dette modifiche, previi accordi tra le parti, risultassero di entità tale da non dar luogo a variazioni dei prezzi o delle altre condizioni contrattuali, l'Impresa sarà tenuta ad eseguirle senza alcun compenso su richiesta dell'Amministrazione.
Qualora, viceversa, esse comportassero delle diminuzioni, sarà del pari convenuta la riduzione da apportare al prezzo contrattuale.
Quanto sopra sarà fatto constatare:
a) con verbale sottoscritto dalle parti, qualora le modifiche o le varianti tecniche non comportino prolungamenti dei termini di verifica e/o consegna, sospensione di lavori e
variazioni di prezzo;
b) con atto addizionale, se le modifiche o le varianti tecniche comportino variazioni di prezzo, prolungamento dei termini di verifica e/o consegna, diminuzioni di prestazioni e comunque di oneri e costi.
Tali documenti, sottoscritti dalle parti, dovranno chiaramente precisare:
a) le modifiche da introdurre, descritte singolarmente;
b) la frazione dei materiali in fornitura sui quali ciascuna modifica dovrà essere introdotta in dipendenza dello stato di esecuzione del contratto;
c) l'incidenza di tali modifiche del materiale in fornitura sulle caratteristiche, sulle prestazioni e sui tempi contrattuali.
Detti documenti dovranno, altresì, essere sottoposti alla successiva approvazione del Responsabile unico del procedimento.
Articolo 11
(Garanzia definitiva per la stipula del contratto)
A titolo di garanzia degli obblighi assunti, l’Impresa, ai sensi degli articoli 103 del Decreto Legislativo n. 50/2006 e ss.mm.ii., ha costituito una garanzia definitiva di € , pari al
, % dell’importo contrattuale, mediante polizza fidejussoria bancaria o assicurativa, senza eccezioni ed oneri di preventiva escussione.
La cauzione è prestata a garanzia dell'adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall'eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse, nonché a garanzia del rimborso delle somme pagate in più all'esecutore rispetto alle risultanze della liquidazione finale, salva comunque la risarcibilità del maggior danno verso l'appaltatore. La garanzia cessa di avere effetto solo alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione.
Le fideiussioni devono essere conformi allo schema tipo approvato con decreto del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e previamente concordato con le banche e le assicurazioni o loro rappresentanze.
La garanzia fideiussoria a scelta dell'aggiudicatario può essere rilasciata dai soggetti di cui all'articolo 93, comma 3, del D. Lgs.vo n. 50/2016 e ss.mm.ii..
Nell’eventualità di ricorso ad intermediari finanziari il modulo di fidejussione deve contenere gli estremi dell’autorizzazione di cui all’art. 107, comma 3, del D. Lgs.vo 1 settembre 1993, n. 385.
La garanzia dovrà essere corredata da un’autodichiarazione resa, ai sensi degli artt. 46 e 76 del
D.P.R. n. 445/2000 con allegato un documento di identità del sottoscrittore in corso di validità, con la quale il sottoscrittore dell’Istituto di credito/assicurativo dichiara di essere in possesso dei poteri per impegnare il garante.
In alternativa, la sottoscrizione della garanzia potrà essere corredata da autentica notarile ai sensi
dell’articolo 2703 del Codice Civile.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di effettuare controlli a campione interrogando direttamente gli istituti di credito/assicurativi circa le garanzie rilasciate ed i poteri dei sottoscrittori.
La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, secondo comma, del codice civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
La garanzia è progressivamente svincolata a misura dell'avanzamento dell'esecuzione, nel limite massimo dell'80 per cento dell'iniziale importo garantito.
L'ammontare residuo della cauzione definitiva deve permanere fino alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione, o comunque fino a dodici mesi dalla data di ultimazione dei lavori risultante dal relativo certificato.
Lo svincolo è automatico, senza necessità di nulla osta del committente, con la sola condizione della preventiva consegna all'istituto garante, da parte dell'appaltatore o del concessionario, degli stati di avanzamento dei lavori o di analogo documento, in originale o in copia autentica, attestanti l'avvenuta esecuzione.
Sono nulle le pattuizioni contrarie o in deroga. Il mancato svincolo nei quindici giorni dalla consegna degli stati di avanzamento o della documentazione analoga costituisce inadempimento del garante nei confronti dell'impresa per la quale la garanzia è prestata.
Qualora l’ammontare della polizza dovesse ridursi per qualsiasi causa, la Società aggiudicataria dovrà provvedere al reintegro entro il termine di 10 (dieci) giorni lavorativi dal ricevimento della relativa richiesta effettuata dall’Amministrazione; in caso di inottemperanza alla richiesta di integrazione della cauzione, venuta meno totalmente o parzialmente, il reintegro avviene mediante ritenuta sull’importo del prezzo da versare alla Società aggiudicataria, fatta salva la facoltà, da
parte dell’Amministrazione, in caso di inadempimento, di dichiarare risolto il contratto ed incamerare la cauzione residua nonché la richiesta di ogni maggior danno.
L’Amministrazione può incamerare la garanzia per provvedere al pagamento di quanto dovuto dal soggetto aggiudicatario per le inadempienze derivanti dalla inosservanza di norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori addetti all'esecuzione dell'appalto.
In caso di raggruppamenti temporanei le garanzie fideiussorie e le garanzie assicurative sono presentate, su mandato irrevocabile, dalla mandataria in nome e per conto di tutti i concorrenti ferma restando la responsabilità solidale tra le imprese.
La garanzia definitiva non dovrà contenere una data di scadenza e resterà in vigore per tutta la durata del contratto compreso il periodo delle garanzie e delle manutenzioni previste.
La garanzia dovrà riportare la seguente dicitura: “Garanzia definitiva per l’atto negoziale discendente dalla gara d’appalto avente ad oggetto “la fornitura di una piattaforma “ web security gateway”, comprensiva di licenze software e sistemi hardware, con connessi servizi di consegna, installazione, configurazione, migrazione e formazione, nonché assistenza e manutenzione per un arco temporale di 36 (trentasei) mesi”.
Non è in alcun modo ammessa l’eventuale richiesta, da parte della Società aggiudicataria, volta ad ottenere la sospensione del provvedimento di incameramento del deposito cauzionale emesso dall’Amministrazione.
La mancata costituzione della garanzia definitiva determina la decadenza dell’affidamento e l’acquisizione della cauzione provvisoria presentata in sede di offerta da parte dell’Amministrazione, che aggiudica l’appalto al concorrente che segue nella graduatoria.
Articolo 12
(Livelli di Servizio, penalità in caso di ritardi e termine essenziale).
12.1 – “Kick off meeting”
I ritardi maturati nelle attività di “Kick off meeting”, di cui al precedente articolo 4.bis, Paragrafo 4.bis.1, comporteranno l’applicazione, in misura giornaliera, di una penale corrispondente all’1 per mille del valore netto del contratto.
12.2 – Progetto esecutivo
Ogni ritardo maturato rispetto ai termini previsti per la redazione e presentazione del “Progetto esecutivo" di cui al precedente articolo 4, Paragrafo 4.bis.2, comporterà l’applicazione, in misura giornaliera, di una penale corrispondente all’1‰ dell’importo contrattuale.
12.3 – Consegna licenze, installazione, configurazione, migrazione e approntamento alla verifica funzionale
I ritardi maturati nel completamento delle operazioni di consegna, installazione, configurazione e migrazione, nonché della conseguente formalizzazione della comunicazione di approntamento alla verifica funzionale di conformità, di cui al precedente articolo 4.bis, Paragrafo 4.bis.3, comporteranno l’applicazione, in misura giornaliera, di una penale corrispondente all’1 per mille del valore netto del contratto.
12.4 – Servizi di supporto specialistico – Livelli di servizio
Il mancato rispetto dei livelli di servizio inerenti il supporto specialistico di cui all’articolo 5, Paragrafo 5.1.1, comporteranno l’applicazione, in misura giornaliera, di una penale corrispondente allo 0,3 per mille del valore netto del contratto.
12.5 - Servizio di assistenza e manutenzione – Livelli di servizio
Il mancato rispetto dei livelli di servizio inerenti il “supporto tecnico”, di cui all’articolo 5,
Paragrafo 5.2.1, comporteranno l’applicazione delle seguenti penali.
LIVELLO DI SERVIZIO | INDICATORE DEL SERVIZIO | VALORI DI SOGLIA | PERIODO DI OSSERVAZIONE |
SLA.1 | Servizi di assistenza (guasti bloccanti - severità 1 e 2) | Tempo di ripristino dell'infrastruttura o del servizio: ≤ 4 ore lavorative nel 95% dei casi ≤ 24 ore lavorative nel restante 5% dei casi | 0,6 per mille dell’importo netto del contratto per ogni ora di ritardo |
SLA.2 | Servizi di assistenza (guasti non bloccanti – severità 3 e 4) | Tempo di ripristino dell'infrastruttura o del servizio: ≤ 24 ore lavorative nel 95% dei casi ≤ 72 ore lavorative nel restante 5% dei casi | 0,3 per mille dell’importo netto del contratto per ogni 6 ore di ritardo |
Nel caso in cui gli interventi di ripristino non vengono eseguiti nelle modalità e nei tempi previsti, l’Amministrazione, laddove ritenuto opportuno, si riserva la facoltà di procedere all’esecuzione dell’intervento in proprio, addebitando gli oneri a danno dell’Impresa.
12.6 – “Help desk” e “Sistema di Trouble Ticket System”
Il mancato rispetto dei livelli di servizio inerenti il servizio di Help Desk di cui all’articolo 5,
Paragrafo 5.3.1, comporterà l’applicazione delle seguenti penali:
Valori di Soglia | Penali | ||
Causale | Importi | ||
Tempo Max Attesa | 20 secondi nel 90% dei casi 60 secondi nel 10% dei casi | Per ogni punto o frazione percentuale in meno rispetto ai valori di soglia | 1‰ del valore contrattuale del servizio nel periodo di osservazione |
Chiamate Entranti perdute | Max 5% | Per ogni punto o frazione percentuale in meno rispetto ai valori di soglia | 1‰ del valore contrattuale del servizio nel periodo di osservazione |
12.7 – Piano Formativo e Servizio di formazione
I ritardi maturati nella presentazione del “Piano Formativo”, di cui al precedente articolo 6, Paragrafo 6.1, comporteranno l’applicazione, in misura giornaliera, di una penale corrispondente allo 0,3 per mille del valore netto del contratto.
La mancata erogazione del servizio di formazione e/o con modalità non concordate con l’Amministrazione e/o con un grado di soddisfacimento non conformi alle richieste, di cui all’articolo 6, Paragrafo 6.2, previo accertamento del Direttore dell’esecuzione del contratto, comporterà la mancata corresponsione del compenso previsto.
12.8 - Termine essenziale
In tutte le ipotesi previste di applicazione di penali disciplinate dai precedenti capoversi, l’ammontare complessivo delle penalità non potrà, in ogni caso, superare il 10% dell’importo contrattuale.
Parimenti, in tutte le ipotesi previste di applicazione di penali disciplinate dai precedenti capoversi, trascorso il termine di 15 (quindici) giorni, da considerarsi termine essenziale ai sensi dell’articolo 1457 del Codice civile, il ritardo è da considerarsi grave inadempimento e l’Amministrazione si riserva la facoltà di procedere alla risoluzione del contratto, all’incameramento del deposito
cauzionale, all’esecuzione in danno dell’Impresa, nonché all’affidamento della fornitura al secondo classificato nella procedura di gara di affidamento.
Qualora l’importo complessivo delle medesime dovesse risultare superiore al limite del 10% dell'importo contrattuale, l'Amministrazione, previa diffida ad eseguire l'attività entro il termine ultimo di 30 giorni, procederà alla risoluzione contrattuale in danno dell’aggiudicatario ed all’incameramento del deposito cauzionale, fatto salvo il diritto dell'ulteriore risarcimento per i danni causati dall' inadempimento del contratto.
L'applicazione delle penali non preclude il diritto dell'Amministrazione di richiedere il risarcimento del danno ulteriore.
Le domande per disapplicazione delle penalità, motivate e documentate esaurientemente, dovranno essere presentate all'Amministrazione, pena la decadenza, entro 30 (trenta) giorni solari dalla data di ricezione della raccomandata con la quale è stata comunicata l'applicazione della penalità.
Articolo 13
(Pagamenti e tracciabilità dei flussi finanziari)
13.1 – “Fornitura piattaforma “web security gateway”
Quanto ad € IVA esclusa.
Le parti contrattuali, concordemente tra loro, convengono, come in effetti convengono, che, ai sensi dell’articolo 4, comma 4, del Decreto Legislativo 9 ottobre 2002, n. 231, che recepisce la Direttiva Europea 2000/35/CE, come modificato dal Decreto Legislativo 9 ottobre 2012, n. 192, di recepimento della Direttiva 2011/7/UE, l’Amministrazione provvederà al pagamento di quanto dovuto entro il termine di 60 (sessanta) giorni lavorativi decorrenti, a seconda dei casi, dalla data di ricevimento della fattura elettronica di cui all’articolo 1, commi da 209 a 214, della Legge 24/12/2007, nr. 244, da emettersi successivamente alla data di ricezione della comunicazione di avvenuta approvazione del certificato di verifica funzionale di conformità positiva, ovvero, entro il termine di 60 (sessanta) giorni, comunque decorrenti dalla data di comunicazione di avvenuta approvazione del certificato di verifica funzionale di conformità positiva, nell’ipotesi di ricevimento in data anteriore della fattura, in aderenza alla previsioni di cui alle lettere b), c) e d), dell’articolo 4 del suindicato Decreto Legislativo n. 231/2002 e ss.mm.ii..
13.2 – “Servizio di supporto specialistico” per configurazione, migrazione e residuali ulteriori attività di analisi, configurazione, progettazione e “tuning” della “piattaforma”
(rendicontazione a giornata)
Quanto ad € IVA esclusa.
Le parti contrattuali, concordemente tra loro, convengono, come in effetti convengono, che, ai sensi dell’articolo 4, comma 4, del Decreto Legislativo 9 ottobre 2002, n. 231, che recepisce la Direttiva Europea 2000/35/CE, come modificato dal Decreto Legislativo 9 ottobre 2012, n. 192, di recepimento della Direttiva 2011/7/UE, l’Amministrazione provvederà al pagamento di quanto dovuto entro il termine di 60 (sessanta) giorni lavorativi decorrenti, a seconda dei casi, dalla data di ricevimento della fattura elettronica di cui all’articolo 1 , commi da 209 a 214, della Legge 24/12/2007, n. 244, da emettersi successivamente alla data di ricezione della comunicazione di avvenuta approvazione del certificato di verifica funzionale di conformità positiva, comunque a fronte di apposita certificazione di avvenuta, regolare erogazione delle giornate effettivamente rese, rilasciata dal Direttore dell’esecuzione del contratto, ovvero, entro il termine di 60 (sessanta) giorni, comunque successivamente alla data di ricezione della comunicazione di avvenuta approvazione del certificato di verifica funzionale di conformità positiva, e a fronte di apposita certificazione di avvenuta, regolare erogazione delle giornate effettivamente rese, rilasciata dal Direttore dell’esecuzione del contratto, nell’ipotesi di ricevimento in data anteriore della fattura, in aderenza alle previsioni di cui alle lettere b), c) e d), dell’articolo 4 dei suindicato Decreto Legislativo n. 231/2002 e ss.mm.ii..
13.3 – “Servizio di assistenza e manutenzione” - “Help desk” e “Sistema di Trouble Ticket System” (rendicontazione a canone):
Quanto ad € IVA esclusa.
Le parti contrattuali, concordemente tra loro, convengono, come in effetti convengono, che, ai sensi dell’articolo4, comma 4, del Decreto Legislativo 9 ottobre 2002, n. 231, che recepisce la Direttiva Europea 2000/35/CE, come modificato dal Decreto Legislativo 9 ottobre 2012, n. 192, di recepimento della Direttiva 2011/7/UE, l’Amministrazione provvederà al pagamento di quanto dovuto entro il termine di 60 (sessanta) giorni lavorativi decorrenti, a seconda dei casi, dalla data di ricevimento della fattura elettronica di cui all’articolo 1 , commi da 209 a 214, della Legge 24/12/2007, n. 244, da emettersi semestralmente successivamente alla data di scadenza del periodo di riferimento e comunque successivamente all’acquisizione della dichiarazione di regolare esecuzione del relativo servizio rilasciata dal Direttore dell’Esecuzione del contratto, ovvero entro il termine di 60 (sessanta) giorni, comunque decorrenti dalla data di comunicazione di regolare
esecuzione del servizio rilasciata dal Direttore dell’esecuzione del contratto, nell’ipotesi di ricevimento in data anteriore della fattura, in aderenza alle previsioni di cui alle lettere b), c) e d), dell’articolo 4 del suindicato Decreto Legislativo n. 231/2002 e sws.mm.ii..
13.4 – “Servizio di formazione” (rendicontazione a corpo)
Quanto ad € IVA esclusa.
Le parti contrattuali, concordemente tra loro, convengono, come in effetti convengono, che, ai sensi dell’articolo4, comma 4, del Decreto Legislativo 9 ottobre 2002, n. 231, che recepisce la Direttiva Europea 2000/35/CE, come modificato dal Decreto Legislativo 9 ottobre 2012, n. 192, di recepimento della Direttiva 2011/7/UE, l’Amministrazione provvederà al pagamento di quanto dovuto entro il termine di 60 (sessanta) giorni lavorativi decorrenti, a seconda dei casi, dalla data di ricevimento della fattura elettronica di cui all’articolo 1 , commi da 209 a 214, della Legge 24/12/2007, n. 244, da emettersi al termine dell’avvenuta erogazione delle previste sessioni di formazione, comunque corredata dalla certificazione di avvenuta, regolare esecuzione del servizio rilasciata dal Direttore dell’esecuzione del contratto, ovvero, entro il termine di 60 (sessanta) giorni, comunque decorrenti dal termine dell’avvenuta erogazione delle previste sessioni di formazione, comunque corredata dalla certificazione di avvenuta, regolare esecuzione del servizio rilasciata dal Direttore dell’esecuzione del contratto, nell’ipotesi di ricevimento in data anteriore della fattura, in aderenza alle previsioni di cui alle lettere b), c) e d), dell’articolo 4 dei suindicato Decreto Legislativo n. 231/2002 e ss.mm.ii..
In ottemperanza all'art. 34 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, come da ultimo modificato dal Decreto Legislativo 16 marzo 2018, n. 29, che prevede, con decorrenza 1° gennaio 2019, l’adozione di un “nuovo concetto di impegno” della spesa, strutturato in imputazioni pluriennali ad esigibilità differita (IPE), si fa presente che l’esigibilità dell’importo contrattualizzato avrà le seguenti scadenze:
• € , IVA compresa – anno 2021;
• € , IVA compresa – anno 2022;
• € , IVA compresa – anno 2023;
• € , IVA compresa – anno 2024.
Le predette fatture, recanti obbligatoriamente il numero di codice CIG 8502898D64, dovranno essere intestate a: MINISTERO DELL’INTERNO - DIPARTIMENTO DELLA P.S. – Direzione
Centrale dei Servizi Tecnico-Logistici e della Gestione Patrimoniale – Ufficio Attività Contrattuale per l’Informatica, gli Impianti Tecnici e le Telecomunicazioni, secondo le modalità disposte dall’art. 3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136 (Tracciabilità dei flussi finanziari), nonché dalla Legge nr. 244 del 24/12/2007 e dal Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze nr. 55 del 3/4/2013 recante il relativo Regolamento di attuazione, con codice IPA: U64LLU.
Resta fin d’ora inteso che il presente contratto si intenderà espressamente risolto in tutti i casi in cui risulterà che le transazioni sono state eseguite senza avvalersi di Banche o della Società Poste Italiane S.p.A., ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni.
CODICE CIG :8502898D64
CONTO CORRENTE DEDICATO:
GENERALITA’ DELEGATI AD OPERARE SUL CONTO:
CODICE FISCALE AZIENDA:
13.5 - Clausola risolutiva espressa
L’Impresa, nell’eventualità di ricorso all’istituto del subappalto, si impegna, sin da ora, a dare immediata comunicazione alla stazione appaltante ad alla Prefettura competente della notizia di inadempimento della propria controparte (subappaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
Nell’eventualità in cui trattasi di RTI, la mandataria si impegna, sin da ora, a rispettare nei pagamenti effettuati verso le mandanti le clausole di tracciabilità dei flussi finanziari, che dovranno, tra l’altro, essere espressamente previste anche nel contratto di mandato stipulato con il subappaltatore.
In caso di violazione degli obblighi di tracciabilità dei flussi attraverso i canali indicati nel Paragrafo precedente, il presente contratto si intenderà nullo e quindi automaticamente ed espressamente risolto, in applicazione dell’articolo 3, comma 8, della Legge n. 136/2010 e successive modificazioni.
L’Impresa si obbliga a partecipare, giustificandola con documenti legali, qualunque successiva
variazione della forma di pagamento e relativa quietanza indicate nel contratto.
Ove si ometta di partecipare la predetta comunicazione, l’Amministrazione rimarrà esonerata da qualsiasi responsabilità che possa derivare per i pagamenti effettuati con le modalità previste dal comma precedente.
Nel caso si dovessero verificare decadenze o cessazioni dalle cariche statutarie, anche se tali decadenze o cessazioni avvengano “ope legis” e/o per fatto previsto negli atti legali dell’Impresa, quando anche pubblicate nei modi di legge, l’Impresa s’impegna a darne tempestiva notifica all’Amministrazione stipulante.
In difetto di tale comunicazione, l’Amministrazione non assume alcuna responsabilità per la forma
ed i modi di pagamento eseguiti.
Tutti gli importi eventualmente dovuti a titolo di penale potranno, senza oneri di diffida o di azione giudiziaria, essere detratti dal corrispettivo dovuto dall’Amministrazione che potrà rivalersi anche sul deposito cauzionale.
Articolo 14
(Clausola dell'Amministrazione più favorita)
L’Impresa assicura che i prezzi indicati nella lettera di offerta e riprodotti in contratto sono i più favorevoli praticati a parità di prestazioni, termini e condizioni, a qualsiasi altro soggetto pubblico in Italia e in ambito comunitario e che eventuali minori prezzi, fino al collaudo dell'applicativo previsto nel presente contratto, saranno applicati anche alla presente fornitura. Tale clausola non sarà applicata con effetto retroattivo per le eventuali prestazioni similari già erogate ed accettate dall'Amministrazione.
Articolo 15 (Xxxxxxxx e diritti d'autore)
L’Impresa sosterrà ogni onere di difesa contro qualsiasi azione legale promossa nei confronti dell'Amministrazione, qualora tale azione si fondi sulla pretesa che le macchine o i programmi o i prodotti “software” e il materiale su licenza, di seguito indicati congiuntamente con il termine "prodotti", o il loro uso violino in Italia brevetti per invenzione, modelli industriali o diritti d'autore.
In tal caso, l’Impresa pagherà le somme eventuali dovute a titolo di risarcimento danni e le spese giudiziali in seguito a sentenza di condanna esecutiva, purché l'Amministrazione informi immediatamente per iscritto l’Impresa di tali azioni promosse contro di essa, nonché di tutte le relative intimazioni preliminari e l'Amministrazione abbia conferito all’Impresa, riguardo a tali
azioni le più esclusive facoltà di controllo della difesa anche in relazione ad eventuali trattative per la composizione della vertenza.
Le obbligazioni derivanti all’Impresa dalla presente clausola sono subordinate alla condizione che se i suddetti prodotti divengano, o ad opinione dell’Impresa possano divenire, oggetto di un'azione legale per violazione in Italia di brevetti o diritti d' autore, l'Amministrazione riconosca all’Impresa, a scelta ed a spese di quest’ultima, la facoltà di far ottenere all'Amministrazione il diritto di continuare ad usare i prodotti in questione o di sostituirli o modificarli in modo che non violino più brevetti o diritti d'autore o ancora di ritirarli se nessuna di queste alternative, a giudizio dell’Impresa, fosse ragionevolmente attuabile.
In quest’ultima ipotesi, l’Impresa rimborserà all'Amministrazione:
o se trattasi di macchine, il loro valore al netto del valore di ammortamento alla data computato secondo la normale prassi dell’Impresa;
o se trattasi di prodotti “software” o di materiale su licenza, l'importo pagato dall' Amministrazione per il loro acquisto.
L’Impresa non avrà alcuna responsabilità per qualsiasi azione legale promossa contro
l'Amministrazione basata su:
o combinazione, funzionamento od uso di un prodotto fornito dall’Impresa con apparecchiature
o dati non forniti dall’Impresa;
o modifiche effettuate dall' Amministrazione di un prodotto fornito dall’Impresa;
o violazione in Italia di brevetti e diritti d'autore causata da un prodotto non fornito dall’Impresa
anche se da essa distribuito.
Quanto sopra definisce i limiti di responsabilità dell’Impresa in relazione a violazione di brevetti
o diritti d' autore.
Articolo 16
(Obblighi dell’Impresa nei confronti del proprio personale dipendente ed in materia di tutela ambientale)
L’Impresa si obbliga ad ottemperare a tutti gli obblighi derivanti da disposizioni di legge e regolamentari vigenti in materia di lavoro, assumendosene a carico tutti i relativi oneri.
In particolare, l’Impresa si obbliga ad osservare, nei confronti dei lavoratori impiegati per l’esecuzione della commessa formante l’oggetto dell’appalto, le condizioni normative in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n.
81 e successive modificazioni), di assicurazioni sociali e di pagamento dei contributi nonché di quelle retributive, previste dalla legge e dai contratti collettivi di lavoro nazionali e di zona stipulati tra le parti firmatarie di contratti collettivi nazionali comparativamente più rappresentative applicabili alla data dell’offerta, nonché le condizioni risultanti dalle successive modifiche ed integrazioni ed in genere da ogni altro contratto collettivo stipulato per la categoria fino alla consegna dei beni oggetto della presente fornitura.
I suddetti obblighi vincolano l’Impresa anche nel caso che non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse.
Inoltre, l’Impresa si impegna ad osservare scrupolosamente, nei confronti del personale dipendente, le normative vigenti in materia di rispetto dell’ambiente, di parità di trattamento tra uomini e donne in materia di lavoro (Legge 9 dicembre 1977, n. 903 e Decreto Legislativo 11 aprile 2006 e successive modificazioni) e di diritto al lavoro dei disabili (Legge 12 marzo 1999, n. 68 e successive modificazioni).
L’Impresa appaltatrice risponde dell’osservanza degli obblighi da parte dei subappaltatori nei confronti dei rispettivi dipendenti, anche nei casi in cui il contratto collettivo non disciplini l’ipotesi del subappalto.
Si applicano le disposizioni di cui ai commi 28, 28 bis e 28 ter dell’articolo 35 del Decreto Legge 4 luglio 2006, n.223, convertito con modificazioni dalla Legge 4 agosto 2006, n.248, recante “Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la realizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all’evasione fiscale”, concernenti la responsabilità solidale del committente/appaltatore con l’appaltatore/subappaltatore in materia di versamento delle ritenute fiscali sui redditi di lavoro dipendente e del versamento dei contributi previdenziali e dei contributi assicurativi obbligatori per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dei dipendenti a cui è tenuto l’appaltatore/subappaltatore.
In caso di accertate violazioni degli obblighi sopradetti, e salvo quanto previsto dall’articolo 5, del
D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207, recante il Regolamento di esecuzione del Codice dei Contratti Pubblici, l’Amministrazione, previa comunicazione all’Impresa delle inadempienze denunciate dall’Ispettorato del Lavoro, o comunque accertate, potrà sospendere l’emissione dei mandati di pagamento per l’ammontare che sarà indicato dall’Ispettorato stesso fino a quando la vertenza non risulti definita.
Per detta sospensione, l’Impresa non può opporre eccezioni all’Amministrazione appaltante né pretendere da essa risarcimenti di danni.
La sospensione dei pagamenti non incide sull’obbligo dell’Impresa di adempiere alle proprie prestazioni e l’Impresa non potrà considerare tale comportamento dell’Amministrazione come inadempimento ovvero come produttivo di danni per l’Impresa stessa.
L’Impresa si impegna, comunque, a manlevare l’Amministrazione da tutte le eventuali conseguenze derivanti dall’inosservanza delle norme e prescrizioni suddette.
Articolo 17
(Responsabilità obblighi in materia di tutela della riservatezza)
L’Impresa si obbliga a garantire il rigoroso rispetto della normativa contenuta nel Codice in materia di protezione dei dati personali, di cui al Regolamento (UE) 2016/679, come recepito dal Decreto Legislativo 10/08/201/, nr.101.
In particolare, il personale dell’Impresa che, nell’ambito della realizzazione dei beni oggetto della fornitura, si troverà a dover utilizzare i dati messi a disposizione dall’Amministrazione ed indicati quali “elementi classificati riservati”, dovrà essere abilitato a tale utilizzazione nel medesimo grado richiesto per i dipendenti dell’Amministrazione stessa.
È fatto divieto al personale dell’Impresa di divulgare i dati attinenti alle informazioni riservate ed al personale dell’Amministrazione di cui venga a conoscenza in relazione all’esecuzione del presente atto negoziale.
Ove l’Impresa intenda diffondere:
a) informazioni riguardanti i dati tecnici e le attività d’impiego dei beni in fornitura, che non siano state precedentemente rese pubbliche;
b) immagini dei beni in fornitura prima che essi siano stati consegnati all’Amministrazione ed impiegati nei servizi d’istituto, dovrà rivolgere apposita istanza all’Ufficio per le Relazioni Esterne della Segreteria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, indirizzata, per conoscenza, all’Ufficio Attività Contrattuale per l’Informatica, gli Impianti Tecnici e le Telecomunicazioni, all’Ufficio Tecnico e Analisi di Mercato e al Servizio Logistico della Direzione Centrale dei Servizi Tecnico-Logistici e della Gestione Patrimoniale.
Il predetto Ufficio per le Relazioni Esterne provvederà a fornire apposito riscontro, tenendo informati gli altri Uffici interessati.
L’Amministrazione può espressamente autorizzare i dipendenti dell’Impresa ai fini dell’eventuale
trattamento dei dati personali.
In ragione dell’oggetto del contratto, ove l’Impresa sia chiamata eventualmente ad eseguire attività di trattamento di dati personali, la stessa sarà nominata “Responsabile del trattamento” dei dati personali ai sensi dell’art. 28 del Regolamento UE, sulla base dell’atto di designazione di cui all’Allegato 8 alla richiesta di offerta del presente “appalto specifico”.
In caso di inosservanza degli obblighi di riservatezza di cui ai commi precedenti, l’Amministrazione ha la facoltà di dichiarare risolto il presente atto negoziale, fermo restando che l’Impresa sarà tenuta a risarcire tutti i danni che dovessero derivare all’Amministrazione.
Articolo 18 (Decadenza e diritti dell'assuntore)
L’Impresa si obbliga, a pena di decadenza, a far precedere ogni eventuale azione in sede giudiziaria volta a far valere pretese di ogni tipo fondate sul presente contratto da un'apposita istanza, da trasmettersi al Dipartimento della Pubblica Sicurezza, nel termine di 3 (tre) mesi dal giorno della liquidazione finale del contratto.
Articolo 19
(Spese inerenti al contratto)
L’Impresa contraente nel formulare il prezzo della fornitura ha tenuto conto delle seguenti disposizioni: a) articolo 62 del Regolamento per l'Amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato (Regio Decreto 23 maggio 1924, n. 827, e successive modificazioni), ai sensi del quale le spese inerenti al contratto sono a carico dell'Impresa;
b) articolo 90 del Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, e successive modificazioni (Istituzione e disciplina dell'imposta sul valore aggiunto);
c) articolo 38 del Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 634 (Disciplina dell'imposta di registro), ed il Decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1986, n. 131 (Testo Unico delle disposizioni concernenti l'imposta di registro);
d) articolo 16-bis della Legge per l'Amministrazione del Patrimonio e per la Contabilità Generale dello Stato (Regio Decreto 18 novembre 1923, n. 2440, e successive modificazioni).
Inoltre, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 642 (recante la disciplina dell'imposta di bollo) ed in ottemperanza alla Risoluzione n. 71/E in data 25 marzo 2003
dell'Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Normativa e Contenzioso, sono soggetti a bollo, fin dall'origine, nelle misure di legge, i sottonotati documenti:
a) verbali di consegna/riconsegna materiali all'Impresa per l'erogazione del servizio;
b) verbali di consegna/riconsegna materiali all'Amministrazione;
c) istanza di assegnazione di fondi su contratti perenti;
d) richiesta di rimborso di penalità.
I relativi oneri saranno a carico dell’Impresa, in base all'articolo 8 del citato Decreto del Presidente della Repubblica n. 642/1972, il quale stabilisce che nei rapporti con lo Stato l'imposta di bollo, quando dovuta, è a carico dell'altra parte. E' nullo, al riguardo, qualunque patto contrario.
Le spese inerenti al contratto, di cui al presente articolo, dovranno essere versate dall’Impresa entro 5 (cinque) giorni lavorativi dalla data della stipula del presente contratto, sul x/x xxxxxxx x. 000000 xxxxxxxxx xxxx Xxxxxxxxx Provinciale dello Stato di Roma, con imputazione al Capo 14 - Capitolo 3552, ai sensi della legge 27 dicembre 1975, n. 790 relativamente alle spese di copia e, con mod. F23 dell’Agenzia delle Entrate di Roma, relativamente all’imposta di registro e l’imposta di bollo.
In caso di omesso o ritardato versamento, le spese di cui al presente articolo verranno detratte in sede di liquidazione della prestazione, con l'aggiunta degli interessi legali decorrenti dal quinto giorno successivo alla data suddetta.
Articolo 20
(Recesso dell'Amministrazione)
Ai sensi dell’art.109 del Decreto Legislativo 50 del 18 aprile 2016 e ss.mm.ii., è in facoltà dell’Amministrazione, previa formale comunicazione da darsi con preavviso non inferiore a 20(venti) giorni, recedere dal contratto in qualunque tempo previo il pagamento delle prestazioni relative ai servizi e alle forniture eseguiti nonché del valore dei materiali utili esistenti in magazzino nel caso di servizi o forniture, oltre al decimo dell'importo delle opere, dei servizi o delle forniture non eseguite.
Il decimo dell'importo delle opere non eseguite è calcolato sulla differenza tra l'importo dei quattro quinti del prezzo posto a base di gara, depurato del ribasso d'asta e l'ammontare netto dei lavori, servizi o forniture eseguiti.
In ossequio al disposto di cui all’art. 1, comma 13, del D.L. n. 95/2012, convertito con Xxxxx 7/8/2012, n. 135, l’Amministrazione si riserva il diritto di recedere in qualsiasi tempo dal contratto,
previa formale comunicazione a codesta Società con preavviso non inferiore a quindici giorni e previo pagamento delle prestazioni già eseguite oltre al decimo delle prestazioni non ancora eseguite, nel caso in cui, tenuto conto anche dell’importo per le prestazioni non ancora eseguite, i parametri delle intervenute convenzioni stipulate da CONSIP S.p.A., ai sensi dell’art. 26, comma 1, della Legge 23/12/1999, n. 488, siano migliorativi rispetto a quelli del contratto stipulato e codesta Società non acconsenta ad una modifica proposta da Consip S.p.A., delle condizioni economiche tali da rispettare il limite di cui all’art. 26, comma 3, della Legge n. 488/1999.
In ottemperanza al disposto di cui all’art. 92, comma 3, del D.Lgs.vo n. 159/2011(Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136.) l’Amministrazione recederà dal contratto nell’ipotesi di esito positivo dell’informazione antimafia, fatto salvo il pagamento del valore delle opere già eseguite e il rimborso delle spese sostenute per l'esecuzione del rimanente, nei limiti delle utilità conseguite.
Articolo 21 (Controversie contrattuali)
Tutte le controversie, nessuna esclusa, derivanti dalla interpretazione ed esecuzione del presente contratto, verranno deferite esclusivamente all'Autorità giurisdizionale competente.
Articolo 22 (Domicilio legale)
A tutti gli effetti di legge, l’Impresa dichiara di eleggere domicilio in , ove è convenuto che possono essere ad esse notificati tutti gli atti di qualsiasi natura inerenti al contratto. L’Impresa è tenuta a comunicare all'Ente stipulante ogni successiva variazione del domicilio dichiarato. In mancanza della suddetta comunicazione, sono a carico dell’Impresa tutte le conseguenze che possono derivare dall'intempestivo recapito della corrispondenza, con particolare riferimento a quelle emergenti dall'eventuale ritardo nell'esecuzione del contratto.
Articolo 23 (Oneri fiscali)
Restano a carico dell’Impresa gli oneri fiscali previsti dalle leggi in vigore, fino ad esaurimento
del presente contratto.
Articolo 24
(Esecutività, vincoli contrattuali e responsabilità)
L'Amministrazione parteciperà all’Impresa, a mezzo raccomandata A/R e/o tramite PEC e/o con consegna a mano, l'avvenuta approvazione del contratto e la sua registrazione, a norma delle vigenti disposizioni di legge, da parte degli Organi di Controllo.
Il presente contratto, mentre vincola l’Impresa contraente fin dalla sua sottoscrizione, non impegnerà l'Amministrazione della Pubblica Sicurezza, se non dopo che sarà stato approvato e reso esecutivo a norma delle vigenti disposizioni di legge.
L’Impresa non assume alcuna altra obbligazione e non presta alcuna altra garanzia oltre a quelle espressamente previste dal presente contratto, salvi i limiti inderogabili di legge.
L’Impresa sarà responsabile anche per i danni derivanti da responsabilità di cui all'articolo 15 (Xxxxxxxx e diritti d'autore) del presente contratto.
L'applicazione delle penali ai sensi dell'articolo 12 (Penalità in caso di ritardi e termine essenziale), fatto salvo quanto disciplinato dal medesimo articolo 12, Paragrafo 12.8, è prevista nelle fattispecie contemplate dalle seguenti clausole del presente contratto:
− articolo 4.bis, Paragrafo 4.bis.1, ultimo comma;
− articolo 4.bis, Paragrafo 4.bis.2, ultimo comma;
− articolo 4.bis, Paragrafo 4.bis.3, ultimo comma;
− articolo 5, Paragrafo 5.1.1, ultimo comma;
− articolo 5, Paragrafo 5.2.1, ultimo comma;
− articolo 5, Paragrafo 5.3.1, ultimo comma;
− articolo 6, Paragrafi 6.1 e 6.2, ultimo comma.
L'Amministrazione, oltre all'ipotesi prevista dall'articolo 12 (Penalità in caso di ritardi e termine essenziale), Paragrafo 12.8, del presente contratto, procederà alla risoluzione contrattuale di diritto
- mediante dichiarazione unilaterale dell'Amministrazione che verrà comunicata mediante lettera raccomandata A.R. - e all'esecuzione in danno, con incameramento delle cauzioni, nelle fattispecie contemplate dalle seguenti clausole del presente contratto:
− articolo 7, comma 6;
− articolo 8, comma 4;
− articolo 9, ultimo comma;
− articolo 11, ultimo comma;
− articolo 13, Paragrafo 13.5;
− articolo 17, ultimo comma;
− articolo 27, comma 2.
Inoltre, qualora l’Impresa non adempia anche ad uno degli altri obblighi derivanti dal contratto, non disciplinati dalle disposizioni indicate al quinto e al sesto comma del presente articolo 24, l'Amministrazione, accertata l'insussistenza di cause di forza maggiore, procederà a formale diffida ad adempiere, assegnando un termine di 15 (quindici) giorni.
Trascorso infruttuosamente tale termine, l'Amministrazione procederà parimenti alla risoluzione del contratto, con effetto immediato, all'esecuzione in danno ed al conseguente incameramento delle cauzioni, fermo restando il diritto della medesima a richiedere il risarcimento dei danni derivanti dal mancato adempimento.
Articolo 25 (Cessione del credito)
L’Impresa ha la facoltà di cessione, anche parziale, dei crediti derivanti dall’esecuzione del presente contratto, nel limite del 70% dei crediti stessi, a beneficio di primari Istituti di Credito. Il privilegio, a pena di nullità, deve risultare da atto pubblico o scrittura privata autenticata. Nel documento devono essere esattamente descritti i finanziatori originari dei crediti, il debitore, l'ammontare in linea capitale del finanziamento o della linea di credito, nonché gli elementi che costituiscono il finanziamento.
La cessione del credito è opponibile all’Amministrazione qualora questa non la rifiuti con comunicazione da notificarsi al cedente ed al cessionario entro 45 (quarantacinque) giorni dalla sua notifica.
Tale cessione del credito è consentita a condizione che sia contenuta nei limiti dei canoni maturati e non sia necessaria al reintegro della cauzione.
Articolo 26 (Salvaguardia dell'obsolescenza)
E' fatto obbligo all'Impresa di fornire, fino all'avvenuta effettuazione della verifica, il prodotto con tutte le varianti migliorative fino a quel momento intervenute nella linea di produzione ordinaria.
A tal fine, l'Impresa dovrà comunicare all'Amministrazione tutte le migliorie intervenute successivamente alla stipulazione del contratto e fino alla verifica della fornitura, ferma restando la facoltà dell'Amministrazione medesima di accettarle, senza oneri aggiuntivi.
In caso di mancata comunicazione circa le varianti migliorative di cui al primo comma verrà
applicata una penale pari all’ 10% (dieci percento) dell'importo del prezzo da versare all'Impresa.
Articolo 27
(Risoluzione in caso di condanna penale)
E' sempre fatta salva la facoltà per l'Amministrazione, una volta acquisita conoscenza dell'esercizio di un'azione penale, a carico del rappresentante legale dell’Impresa o dei suoi Organi Societari o di uno dei suoi componenti, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, di sospendere cautelativamente le proprie prestazioni ovvero l'intero contratto, previa valutazione dell'interesse pubblico all'erogazione del servizio.
In caso di sentenza definitiva di condanna, l'Amministrazione potrà procedere alla risoluzione del presente contratto; qualora la responsabilità penale venisse accertata successivamente all'avvenuta esecuzione del contratto, l'Amministrazione, a salvaguardia della propria immagine, potrà richiedere all’Impresa la corresponsione di un indennizzo pari al 10% dell'importo del contratto. L’Impresa avrà diritto al pagamento dei lavori regolarmente eseguiti, decurtato degli oneri aggiuntivi derivanti dallo scioglimento del contratto.
Articolo 28 (Vizi)
L’Impresa sarà tenuta a garantire, ai sensi dell’articolo 1490 del Codice civile, che la merce fornita sia immune da vizi o difetti di costruzione delle materie prime, che la rendano inidonea all’uso al quale è destinata, o che ne diminuiscano in modo apprezzabile il valore, nonché possedere tutti i requisiti indicati nella documentazione allegata all’offerta.
I beni dovranno essere garantiti dall’Impresa da tutti gli inconvenienti non derivanti da causa di forza maggiore, per un periodo di 36 (trentasei) mesi, salvo maggiore durata offerta dalla medesima, a decorrere dalla data di consegna all’ente fruitore, ai sensi del Codice del Consumo di cui al Decreto Legislativo 6/9/2005, n. 206.
Pertanto, l’Impresa sarà obbligata ad eliminare, a proprie spese, tutti i difetti manifestatisi durante tale periodo, dipendenti da vizi di costruzione, da materiali impiegati o da difettoso assemblaggio.
Art 29
(Proprietà dei Dati e del Software Applicativo)
Diventano “Materiali dell’Amministrazione” tutti i prodotti software, la modulistica, le metodologie e il materiale didattico, realizzati da e con il supporto dell’Impresa nel corso dell’esecuzione del contratto, nonché tutti i programmi applicativi realizzati nel formato sorgente (cartaceo ed elettronico), e la relativa documentazione tecnico e utente.
L’Impresa manterrà la proprietà dei diritti d'autore su tutti i Materiali che non sono identificati come "Materiali dell'Amministrazione".
Articolo 30
(Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze) L’Amministrazione ha valutato nel caso “di specie” la non sussistenza di interferenze nelle attività lavorative. I costi della sicurezza per tali rischi sono pari a zero.
Si allega il D.U.V.R.I statico. (All. 1)
Articolo 31 (Patto di integrità)
Le parti dichiarano di conformarsi agli obblighi contenuti nell’unito “Patto di integrità” (All. 2), predisposto nel rispetto del disposto normativo di cui all’articolo 1, comma 17, della Legge n. 190/2012 ed allegato al presente atto negoziale, di cui diviene parte integrante, impegnandosi reciprocamente ad improntare i rispettivi comportamenti ai principi di trasparenza e correttezza in esso contenuti.
Articolo 32
(Codice di comportamento dei dipendenti del Ministero dell’Interno)
Le parti dichiarano di conformarsi agli obblighi derivanti dall’unito “Codice di comportamento dei dipendenti del Ministero dell’Interno” (Allegato nr. 3), adottato nel rispetto del disposto normativo di cui al D.P.R. 16 Aprile 2013, nr. 62, approvativo del relativo Regolamento, a norma dell’articolo 54, comma 5, del Decreto Legislativo del 30 marzo 2001 n. 165 (Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche), come sostituito dall’art. 1, comma 44, della Legge del 6 novembre 2012, n. 190 (Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione) e in riferimento agli atti di indirizzo emanati dalla Commissione Indipendente per la Valutazione la Trasparenza e l’Integrità delle amministrazioni pubbliche in materia di codice di comportamento approvate con
Delibera n. 75/2013 “Linee guida in materia di codici di comportamento delle pubbliche
amministrazioni.
Articolo 33
(Prevalenza delle clausole contrattuali)
In caso di controversa interpretazione tra i documenti tecnici e di dettaglio allegati ed il presente contratto prevale la ratio contenuta nelle clausole del contratto medesimo.
Richiesto io, Ufficiale Xxxxxxx, ho ricevuto il presente atto, non in contrasto con l’ordinamento giuridico, in formato elettronico composto da 31 pagine scritte per intero e parte della presente, del quale ho dato lettura alle Parti che lo approvano dichiarandolo conforme alle loro volontà e con me lo sottoscrivono, con firma acquisita digitalmente a norma di legge.
Per l’Amministrazione Per la Società “ _.”
IL DIRETTORE CENTRALE IL
Xxxxxxx
(documento firmato digitalmente in modalità elettronica) (documento firmato digitalmente in modalità elettronica)
Ai sensi e per gli effetti degli articoli 1341 e 1342 del Codice Civile, l'Impresa dichiara di approvare specificatamente i seguenti articoli di contratto:
o Articolo 4 – Validità contrattuale;
o Articolo 4.bis – Termini di adempimento;
o Articolo 7 – Scioperi e cause di forza maggiore;
o Articolo 8 - Rifiuto e ripresentazione alla verifica funzionale finale di conformità;
o Articolo 9 – Adempimenti antimafia e subappalto;
o Articolo 10 - Modifiche e varianti tecniche;
o Articolo 11 – Garanzia definitiva per la stipula del contratto;
o Articolo 12 – Livelli di servizio, penalità in caso di ritardi e termine essenziale;
o Articolo 13 – Pagamenti e tracciabilità dei flussi finanziari;
o Articolo 14 - Clausola dell'Amministrazione più favorita;
o Articolo 15 – Brevetti e diritti d' autore;
o Articolo 16 - Responsabilità di Postel S.p.A. ed obblighi in materia di tutela della riservatezza;
o Articolo 17 - Obblighi dell’Impresa in materia di tutela della riservatezza;
o Articolo 18 – Decadenza e diritti dell’assuntore;
o Articolo 20 - Recesso dell'Amministrazione;
o Articolo 24 - Esecutività, vincoli contrattuali e responsabilità;
o Articolo 25 - Cessione del credito;
o Articolo 26 – Salvaguardia dell’obsolescenza;
o Articolo 27 - Risoluzione in caso di condanna penale.