TERMINI E CONDIZIONI GENERALI APPLICATE DA LTE ITALIA PER IL TRASPORTO FERROVIARIO
TERMINI E CONDIZIONI GENERALI APPLICATE DA LTE ITALIA PER IL TRASPORTO FERROVIARIO
Art. 1 - Ambito di applicazione
I presenti Termini e Condizioni Generali (TCG) regolano i trasporti di merci effettuati da LTE Italia, in qualità di vettore ferroviario, sulle tratte dove è certificata.
Trovano, altresì, applicazione tutte le disposizioni vigenti, riguardanti i trasporti ferroviari, fra le quali le seguenti:
- “Regole Uniformi riguardanti il contratto di trasporto internazionale ferroviario delle merci” (Regole Uniformi CIM) – Appendice B alla “Convenzione relativa al trasporto ferroviario internazionale” (COTIF) 1999;
- se ed in quanto applicabili, le norme del “Regolamento concernente il trasporto internazionale di merci pericolose per ferrovia” (RID) - Appendice C alla COTIF 1999;
- se ed in quanto applicabili, le norme delle “Regole uniformi sui contratti di utilizzazione dei veicoli nel traffico internazionale ferroviario” (CUV) - Appendice D alla COTIF 1999.
Le condizioni generali ed i relativi allegati trovano applicazione per quanto non disposto dagli accordi particolari con i clienti e dai relativi allegati tecnico-economici.
Le eventuali deroghe previste dall’accordo col cliente sono efficaci solo ed esclusivamente nell’ipotesi in cui si riferiscano a disposizioni per le quali le presenti TCG ammettono espressamente una diversa disposizione contrattuale.
Art. 2 - Disciplina del rapporto - Norme di rinvio
2.1 I servizi di trasporti ferroviari di merci possono essere effettuati dopo la sottoscrizione di un accordo col cliente.
Nelle more della formalizzazione di quest’ultimo, si applicano in ogni caso le presenti TCG, previa sottoscrizione da parte del cliente delle “Dichiarazioni” annesse all’ offerta commerciale condivisa tra le parti.
Salvo diverso accordo tra le parti, l’accordo cliente è concluso:
- con la forma della corrispondenza commerciale a mezzo mail o PEC;
- quando il vettore riceve la comunicazione di accettazione, da parte del cliente, della proposta contrattuale a mezzo mail o PEC.
2.2 Il contratto concluso tra LTE Italia ed il cliente, è disciplinato dai seguenti documenti, in ordine di priorità:
- l’accordo col cliente relativo ai servizi di trasporto ferroviario;
- le presenti TCG;
- il GCU/CUU/AVV (General Contract of Use for Wagons/Contrat Uniforme d'Utilisation des wagons/Allgemeiner Vertrag für die Verwendung von Güterwagen) edizione vigente, laddove applicabile;
3.1 LTE Italia non accetta per il trasporto:
a. merci che per dimensioni, peso od altra causa, non si prestano ad essere trasportate;
b. merci il cui trasporto è vietato per disposizioni di legge o misure di ordine pubblico;
c. merci pericolose la cui esclusione è prevista dal RID;
Art. 4 - Spese di contratto, di registro ed accessorie a carico del cliente
Salva diversa previsione contrattuale, sono a carico del cliente le eventuali spese di bollo e di registro della copia del contratto e dei documenti allegati. Sono inoltre a carico del cliente tutte le spese di bollo inerenti agli ulteriori atti eventualmente occorrenti per l’esecuzione del contratto.
Se nel corso delle trattative o dell’esecuzione del contratto una parte ha fornito all’altra informazioni riservate di carattere industriale o commerciale, l'altra parte si obbliga a non divulgarle e a non utilizzarle per scopi diversi da quelli per cui sono state comunicate.
Art. 6 - Clausola risolutiva espressa
Il vettore è altresì in facoltà di procedere alla risoluzione del contratto qualora il cliente non abbia provveduto al pagamento del corrispettivo per 2 (due) mensilità, anche non consecutive.
Art. 7 – Modalità di pagamento
Il cliente deve provvedere al pagamento della fattura emessa dal vettore, entro la data di scadenza riportata in fattura, mediante bonifico bancario con valuta fissa per il beneficiario, sul c/c indicato nell’accordo cliente.
Per la canalizzazione dei flussi finanziari, il cliente dovrà emettere i bonifici bancari e sarà indirizzato sul seguente codice:
IBAN: XX00X0000000000000000000000 – BIC: XXXXXX0XXXX
Banca 360 FVG – filiale di Trieste.
In caso di ritardo nel pagamento saranno dovuti al vettore gli interessi di mora al tasso degli interessi da applicare a favore del creditore nei casi di ritardo nei pagamenti nelle transazioni commerciali ai sensi del Dlgs 231/2002.
Art. 8 - Garanzie finanziarie del trasporto
Le garanzie finanziarie a carico del cliente per l’adempimento delle obbligazioni nascenti dal contratto di trasporto per il trasporto a treno completo sono disciplinate dall’accordo cliente.
Art. 9 - Legge applicabile e Foro
9.1 La competenza per le controversie comunque inerenti alla validità, interpretazione, esecuzione e risoluzione del contratto è devoluta in via esclusiva al Foro di Trieste.
9.2 Non è ammessa la competenza arbitrale.
II) Disciplina del trasporto delle merci per ferrovia Art. 10 - Lettera di vettura (LDV)
10.1 Generalità
10.1.1 La LDV deve essere redatta in formato elettronico da parte del mittente entro e non oltre l’HLR definito nell’accordo cliente, ovvero ove non previsto, entro l’ora di consegna della merce, e trasmessa attraverso la casella di posta elettronica (xxxxx.xx@xxx-xxxxx.xx).
10.1.2 Per ogni trasporto deve essere trasmessa dal mittente una LDV.
La LDV può riguardare anche più carri, a condizione che sia presentata da un unico mittente per un unico destinatario.
Il mittente dovrà inoltre compilare la distinta carri nonché aggiungere le altre indicazioni se richieste dal vettore.
10.1.3 Il mittente è responsabile dei dati trasmessi, ivi compresi quelli relativi alla natura della merce, al tipo di imballaggio, alla quantità, alle marche e ai relativi numeri dei colli, nonché al peso lordo complessivo della merce oggetto del trasporto.
10.2 Compilazione della LDV
10.2.1 La LDV deve essere compilata dal mittente nelle parti di propria competenza secondo le indicazioni e modalità descritte, oltre che dall’art. 7 delle Regole Uniformi CIM, nella “Guida alla Lettera di Vettura CIM” del CIT.
10.3 Allegati alla LDV
Ad integrazione dell’art. 15 delle Regole Uniformi CIM, i documenti allegati alla LDV devono riguardare unicamente le merci indicate nella stessa ed essere funzionali all’esecuzione del trasporto.
Il vettore non è responsabile di documenti allegati alla LDV diversi da quelli previsti al presente paragrafo.
10.4 Accettazione del trasporto - Incomplete o inesatte dichiarazioni in LDV
10.4.1 Il trasporto si intende accettato dal vettore quando le condizioni sottoindicate siano integralmente soddisfatte:
a. il mittente abbia, nel luogo, nel momento ed alle modalità convenute con il vettore, presentato la LDV ed eventuali documenti allegati, ed abbia consegnato la merce;
b. il vettore abbia verificato:
1) il contenuto della LDV e la sua congruità con le condizioni concordate nell’accordo cliente;
2) per quanto riscontrabile mediante controlli visivi esterni la conformità e il rispetto delle condizioni di sicurezza del carico.
L’attività di verifica di cui al presente punto 10.4.1.lett. b rileva ai soli richiamati fini dell’accettazione del trasporto da parte del vettore, senza alcuna limitazione, anche parziale, della responsabilità del mittente per danni cagionati al vettore, alla merce o a terzi, derivanti dall’aver fatto sì che il veicolo, comprensivo del carico, risultasse non conforme alle condizioni di impiego richieste, affinché potesse essere utilizzato dal vettore in modo sicuro.
Il vettore ha il diritto di rifiutare il trasporto nel caso in cui non sia rispettata anche una sola delle suddette condizioni.
In caso di rifiuto il cliente è tenuto a corrispondere al vettore le spese sostenute.
In tutte le ipotesi in cui la merce sia stata stivata in carri, contenitori, semirimorchi o casse mobili ad opera del cliente o del mittente, la LDV costituisce la ricevuta per i carri, contenitori, semirimorchi o casse mobili.
10.4.2 Il vettore, anche in corso di trasporto, ha la facoltà di procedere all’accertamento del peso, della quantità, della natura e dello stato della merce
caricata. Degli accertamenti eseguiti redige apposito verbale. Il mancato utilizzo della facoltà predetta non vale a sollevare in alcun modo il mittente da responsabilità riguardo alla completezza e/o esattezza delle proprie dichiarazioni.
10.4.3 In tutti i casi di incomplete o inesatte dichiarazioni in LDV, il mittente sarà tenuto ad indennizzare il vettore ai sensi dell’art. 8 delle Regole Uniformi CIM.
Art. 11 - Carri utilizzati per il trasporto
I carri utilizzati per il trasporto devono essere messi a disposizione dal cliente.
11.1 Carri messi a disposizione dal cliente
11.1.1 Il cliente è obbligato a mettere a disposizione carri il cui detentore abbia aderito al GCU/CUU/AVV, ovvero abbia concluso con il vettore altro accordo che garantisca le stesse condizioni previste dal GCU/CUU/AVV.
Qualora il cliente presenti un detentore del carro che non aderisce al GCU/CUU/AVV, è obbligato a fornire copia degli accordi validi per il detentore medesimo, da sottoporre ad un esame preventivo da parte del vettore, a garanzia del rispetto delle condizioni previste dal GCU/CUU/AVV stesso.
I carri messi a disposizione devono essere:
- marcati TEN o RIV o RIV-TEN
- conformi al RID, qualora adibiti al trasporto di merci pericolose
- autorizzati alla messa in servizio da una autorità nazionale per la sicurezza o, come disciplinato dall’art. 7 del GCU/CUU/AVV, da organismo equivalente
- ammessi alla circolazione su tutte le linee per le quali è stata programmata l’effettuazione dei treni
- in regola con il programma di manutenzione previsto all’atto dell’ammissione tecnica.
11.1.2 Il vettore non accetta carri che appartengono a gruppi e tipologie che il vettore medesimo ha escluso dai propri treni a seguito di Alert di sicurezza emessi dall’ ANSFISA e dalle autorità preposte alla sicurezza ferroviaria degli Stati Membri dell'Unione Europea e della Svizzera o a seguito di provvedimenti restrittivi e cautelativi adottati per i propri veicoli, sulla base dei ritorni dall’ esercizio, al fine di garantire la sicurezza del trasporto ferroviario per la parte di competenza.
11.1.3 A seconda degli accordi tra le parti, nel caso in cui il cliente metta a disposizione i carri per il trasporto, comunica preventivamente al Responsabile Flotta di LTE Italia, per ogni carro merci a quale tipologia appartiene il veicolo utilizzato e il numero di matricola.
11.1.4 Il vettore, prima di accettare il trasporto, verifica, tramite controllo esterno, che le condizioni dei carri siano idonee per il trasporto. Il vettore esegue la verifica tecnica di un treno prima che sia immesso in circolazione sulla infrastruttura.
La verifica interessa gli organi di sicurezza dei veicoli in composizione al treno, nonché i carichi, le iscrizioni ed il rispetto della portata del carro e della sagoma limite.
Per l’esecuzione della visita tecnica utilizza proprie procedure di sicurezza e quanto stabilito dal Contratto Uniforme di Utilizzazione (GCU/CUU/AVV), in particolare dall’Allegato 9.
Nel caso in cui il carro sia ritenuto idoneo al trasporto ciò non può in alcun modo impegnare la responsabilità del vettore, salvo quando un danno sia causato da difetto di un organo interessante la sicurezza dell'esercizio ferroviario ed il cliente provi che fosse esistente all'atto della verifica stessa ed evidente nelle condizioni di verifica realizzate.
11.1.5 I carri che trasportano, o che hanno trasportato, merci pericolose sono accettati con le riserve ed alle condizioni dettate dalle leggi e dai regolamenti in vigore (tra gli altri, il RID).
11.1.6 L’eventuale stazionamento dei carri vuoti non riutilizzati immediatamente per un nuovo trasporto dopo lo scarico della merce, o che sia necessario porre in stato di fermo per avaria, è disciplinato da accordi particolari tra il cliente e stazione/terminal di riferimento.
In difetto, il vettore provvederà allo stazionamento d’ufficio dei carri non riutilizzati per il trasporto ed addebiterà in ogni caso al cliente l’importo aumentato del 5% per le spese amministrative.
Il cliente resta comunque responsabile di ogni danno che la giacenza del carro possa arrecare alla sicurezza ed alla regolarità dell'esercizio, nonché di ogni spesa che il vettore dovesse sostenere per l'eventuale rimozione d'ufficio del carro.
11.1.7 Ai sensi dell'art. 1456 c.c. il vettore ha diritto di risolvere il contratto di trasporto nel caso i carri messi a disposizione dal cliente non soddisfino le condizioni ed i requisiti di cui al presente articolo.
Art. 12 – Trasporti containerizzati
12.1 In ipotesi di trasporto di merci containerizzate i contenitori devono essere messi a disposizione dal cliente.
12.2 Il vettore non risponde per avarie o ammanchi di quanto stivato nei contenitori e il cliente lo terrà manlevato ed indenne rispetto a ogni danno, perdita, spesa, onere o responsabilità in cui il vettore dovesse incorrere il vettore se tali avarie o ammanchi a quanto stivato nei contenitori e/o se tali danno, perdita, spesa, onere o responsabilità siano stati causati da eventi a costui non imputabili quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo:
(a) il modo in cui le merci sono state stivate all’interno del contenitore; o
(b) l’insuscettibilità delle merci al trasporto containerizzato; o
(c) l’inadeguatezza o le cattive condizioni del contenitore; o
(d) l’errato settaggio di qualsivoglia apparecchiatura termostatica, di ventilazione o deputata ad altri tipi di controllo di cui il contenitore sia munito.
12.3 Il mittente è responsabile per lo stivaggio delle merci all’interno del contenitore e dell’apposizione del sigillo a ciascun contenitore consegnato al vettore.
12.4. Le disposizioni che precedono si applicano anche ai trasporti aventi ad oggetto merce stivata in semirimorchi e casse mobili.
Art. 13 - Termini di resa della merce - operazioni terminali del trasporto
13.1 Termini di resa
13.1.1 I termini di resa della merce sono indicati nell’ accordo cliente.
In difetto di accordo, si applicano in ogni caso le disposizioni dell’art. 16 delle Regole Uniformi CIM.
13.1.2 Resta in ogni caso inteso che il termine di resa resta sospeso:
- per il tempo necessario all’esecuzione delle formalità prescritte dalla Pubblica Autorità;
- per il tempo necessario all’esecuzione di ordini ulteriori impartiti dal mittente ai sensi delle Regole Uniformi CIM ed a fornire le prestazioni occorrenti alla conservazione delle merci;
- nel caso di impedimenti al trasporto o alla riconsegna.
13.2 Avviso arrivo merce - diritti del destinatario
13.2.1 Le merci si considerano messe a disposizione del destinatario quando il vettore le abbia poste nel luogo convenuto con il cliente e abbia emesso l’avviso di arrivo merce.
13.2.2 Qualora la messa a disposizione della merce non possa essere effettuata per fatto imputabile al destinatario, la merce stessa si considera in ogni caso messa a sua disposizione con la sola emissione dell’avviso di arrivo merce, fatto salvo quanto previsto dall’art. 17 § 2 delle Regole Uniformi CIM.
Qualora il destinatario, per fatto a lui imputabile, non provveda ad ultimare lo scarico delle merci e la rimessa a disposizione dei carri al vettore entro i termini contrattualmente previsti, trovano applicazione le penalità eventualmente stabilite dall’accordo cliente, fatto salvo, l’indennizzo di ulteriori spese e danni sopportati dal vettore per effetto di tale inadempienza.
Art. 14 - Carico e scarico - Adempimenti ai fini dell’accettazione del trasporto
14.1 Responsabilità per il carico e scarico
14.1.1 Ad integrazione di quanto stabilito dall’art. 13 delle Regole Uniformi CIM, e fatta salva una diversa previsione contrattuale nell’accordo cliente, è stabilito quanto segue:
- il carico e lo scarico avvengono sotto la responsabilità del mittente/destinatario, secondo le modalità previste dalle disposizioni vigenti (Norme di Carico) od in base alle istruzioni per il carico e lo scarico del vettore;
- il carico deve essere eseguito nel rispetto del limite di carico, con una ripartizione uniforme sul piano di carico e sugli assi del carro, in modo che sia garantita la sicurezza nei confronti dello spostamento anomalo del carico e del baricentro in senso longitudinale e/o trasversale durante il percorso, nonché del profilo limite per i carri scoperti;
- per il trasporto di veicoli su ruote il mittente, prima della partenza del trasporto, deve rilasciare dichiarazione scritta allo scopo di prevenire indebite eccedenze al profilo limite di carico, e/o accidentali aperture;
- la responsabilità della custodia delle merci e dei carri/autoveicoli durante le operazioni di carico/scarico grava sul mittente/destinatario.
In caso di necessità il mittente/destinatario chiederà al vettore le istruzioni per il carico e lo scarico.
Gli obblighi di custodia gravano sul vettore esclusivamente:
- dal momento in cui le merci e i carri/autoveicoli sono stati a lui affidati ed il mittente/destinatario non abbia accesso a questi;
- in fase di messa a disposizione del trasporto per lo scarico, dalla scadenza dei termini di ritiro del trasporto.
14.1.2 Il mittente è tenuto a completare il carico ed a consegnare il trasporto stesso al vettore (ivi inclusa la LDV) entro l’HLR definita nell’accordo cliente.
Qualora tale limite sia superato, trovano applicazione le penalità eventualmente stabilite dall’accordo cliente, fatto salvo, in mancanza, l’indennizzo di spese e danni sopportati dal vettore per effetto di tale inadempienza.
14.2 Sigilli
Prima di ciascun invio, il mittente applica i sigilli ai carri chiusi secondo le specifiche di cui alla Appendice 1 alla “Guida al Trasporto Merci” del CIT (GTM-CIT), “Checklist for Sealing Wagons, Photographs and explanatory notes to facilitate the sealing of wagons and UTI (xxx.xxx-xxxx.xxx), edizione vigente al momento della consegna del trasporto, quando ciò è previsto dalla legge, dalla normativa comunitaria o è stabilito dall’accordo cliente.
Il cliente applica in ogni caso i sigilli alle unità di trasporto intermodale coperte dopo il caricamento.
La tipologia, la marcatura ed il numero dei sigilli devono essere riportati in LDV a cura del mittente (CIM art. 7, par.2, alinea h).
Salvo diverso accordo scritto, il vettore che rilevi l’assenza o la rottura di un sigillo non è tenuto ad applicare il sigillo mancante o a sostituire il sigillo rotto. Qualora, per qualsiasi ragione, il vettore sia tenuto ad apporre a propria cura i sigilli mancanti o difettosi al carico, si riserva la facoltà di addebitare al cliente le relative spese.
Resta fermo in ogni caso quanto previsto dall’art. 8 §1 delle Regole Uniformi CIM in caso di omesse o erronee indicazioni in LDV in merito ai sigilli.
Nel caso in cui, secondo l’ordinaria diligenza, il vettore riscontri all’atto dell’accettazione del trasporto o nel corso dello stesso la mancanza, difettosità o comunque non conformità alle prescrizioni applicabili dei sigilli previsti, il vettore, fermo restando l’addebito di spese, costi ed oneri comunque sostenuti come sopra stabilito, darà seguito agli adempimenti a suo carico secondo quanto previsto dalla “Guida al Trasporto Merci” del CIT (GTM-CIT), edizione vigente (xxx.xxx-xxxx.xxx).
In nessun caso il vettore risponderà di danni, avarie alle merci, e quant’altro possa anche da terzi essere preteso nei confronti del vettore stesso qualora i difetti o le mancanze dei sigilli non siano riscontrabili secondo il criterio dell’ordinaria diligenza, tenendo il mittente delle merci indenne e manlevando al riguardo il vettore.
14.3 Verifiche e controlli del vettore
Il vettore ha il diritto di controllare in qualsiasi momento il carico, le modalità di effettuazione del carico, il rispetto delle direttive di carico, la conformità del carico alle indicazioni in LDV, ed eventuali difetti e danni.
Tali controlli non implicano in alcun modo l’assunzione di qualsiasi responsabilità al riguardo da parte del vettore.
Resta inteso che il mittente/destinatario assumono ogni responsabilità riguardo alla sicurezza dell’esercizio ferroviario, ed a eventuali danni e pregiudizi, che il vettore o terzi (inclusi i dipendenti ed agenti del mittente/destinatario) o il carico stesso (merce) dovessero subire comunque in connessione con difetti ed omissioni delle operazioni di carico/scarico e per la mancata osservanza delle relative direttive impartite dal vettore, esonerando e tenendo indenne al riguardo il vettore da pretese e richieste di terzi per danni alla merce o di altra natura, anche indiretti, verificatisi durante il trasporto e derivanti da una errata o difettosa modalità di carico od assicurazione.
Qualora, in esito alle verifiche per l’accettazione del trasporto il vettore abbia rilevato il mancato rispetto del limite di carico stabilito per il carro o per le linee interessate al trasporto, occorre procedere a regolarizzazione mediante trasbordo del carico eccedente su altro carro.
Se la verifica viene eseguita all’atto della partenza, alla regolarizzazione deve provvedere direttamente il mittente, altrimenti l’operazione è eseguita dal vettore a spese del mittente, fermo restando che, qualora per deficienza di impianti, di carri o altro non si possa provvedere, il vettore sarà titolato a rifiutare il trasporto senza incorrere in alcuna penalità o altra responsabilità di tipo contrattuale.
Art.15 - Responsabilità del cliente e del vettore
Il cliente/mittente risponde di tutti i danni subiti dal vettore o da terzi e derivanti da propri errori, inadempienze ed omissioni nonché da quelli dei suoi collaboratori, dipendenti, agenti e/o subappaltatori da lui direttamente contrattualizzati.
La responsabilità del vettore è in ogni caso fissata nei soli limiti stabiliti dalle Regole Uniformi CIM – Titolo III e del GCU/CUU/AVV, per il trasporto nazionale e internazionale.
Il vettore non è responsabile per qualsiasi danno indiretto, consequenziale e/o semplicemente morale, compresa la perdita di un possibile profitto e la perdita di vendite.
Il vettore inoltre non è responsabile per danni di qualsiasi natura derivanti dal verificarsi di eventi imprevisti che non possono essere attribuiti al vettore stesso, e le cui conseguenze sono inevitabili, come ad esempio: guerra, rivolta, sabotaggio, calamità naturali, gelo, esplosioni, incendi, boicottaggi, scioperi, serrate, occupazione di posti di lavoro ed impianti, interruzione del traffico sull'infrastruttura ferroviaria, interruzione della fornitura di energia elettrica, revoca della traccia oraria da parte del Gestore dell’Infrastruttura e simili (casi di c.d. “forza maggiore”).
In ogni caso di forza maggiore, il vettore avrà anche il diritto di sospendere (in tutto o in parte) l'esecuzione del contratto per la durata del periodo di forza maggiore.
Salvo diversa previsione nell’accordo cliente, il cliente/ mittente è obbligato a stipulare adeguata copertura assicurativa della responsabilità per danni comunque derivanti dal contratto di trasporto.
L’accordo cliente ed i relativi allegati determinano le eventuali penalità a carico delle Parti, in caso di disdetta o mancata effettuazione dei trasporti, per causa imputabile ad una delle Parti.
Il mittente è responsabile per la creazione e la presentazione dei documenti doganali eventualmente richiesti per il trasporto, secondo le vigenti diposizioni in materia.
Il mittente è responsabile di tutti i danni derivanti dal mancato rispetto delle formalità di cui in questo articolo, ed indennizzerà il vettore delle spese, danni e pregiudizi eventualmente da questi patiti per effetto di tale mancato rispetto. Trovano applicazione, in ogni caso, le disposizioni dell’art. 15 delle Regole Uniformi CIM.
Ulteriori servizi accessori possono essere concordati tra il cliente ed il vettore secondo modalità e condizioni definite nell’accordo cliente o con separati accordi per iscritto.
Le spedizioni contenenti merci pericolose sono ammesse al trasporto con le riserve e le condizioni stabilite dalle leggi e regolamenti, tra cui in particolare il RID - Regolamento concernente il trasporto internazionale di merci pericolose - Appendice C alla COTIF 1999.
Le indicazioni e gli elementi necessari per soddisfare le disposizioni sopracitate sono fornite dal mittente nei documenti (es.: LDV) di esecuzione del contratto di trasporto.
Il vettore non è tenuto a garantire che tali informazioni siano accurate o sufficienti. Trova applicazione, in ogni caso, l’art. 9 delle Regole Uniformi CIM.
Resta inteso che il mittente indennizzerà il vettore di ogni danno, spesa, pregiudizio in cui il vettore dovesse incorrere per effetto dell’inadempimento delle obbligazioni a lui incombenti in base alla vigente normativa relativa al trasporto ferroviario di merci pericolose, impegnandosi a tenere indenne e manlevare il vettore contro ogni e qualsivoglia pretesa e richiesta di terzi al riguardo.
In ogni caso i trasporti di merce pericolosa potranno essere effettuati solo previa:
- avvenuta verifica che l’impianto mittente/destinatario nazionale sia inserito nell’elenco degli Scali Merci Terminali (SMT) ripreso nel Prospetto Informativo della Rete e nell’elenco degli SMT utilizzati da LTE Italia;
- avvenuta verifica dell’ammissibilità al trasporto in base al RID, a eventuali deroghe e restrizioni di traffico;
- avvenuta verifica che la merce pericolosa rientri fra quelle ammesse al trasporto presso lo SMT mittente/destinatario nazionale;
- esistenza di programmazione del trasporto con minimizzazione dei tempi di sosta;
- esistenza del “nulla osta di ricettività” da parte del destinatario in relazione all’arrivo previsto dei trasporti.
LTE ITALIA GENERAL TERMS AND CONDITIONS FOR THE RAIL TRANPORT
I) General Regulations
Art. 1 - Scope of application
The present “General Terms and Conditions” (GTC) apply to the transport of goods by LTE Italia as a rail carrier, on routes for which it is certified.
Furthermore, all current laws on railway transport are applicable, such as the following:
- The “Uniform Rules regarding the international railway transport of goods contract” (CIM Uniform Rules) – Appendix B of the “Convention relative to the International Railway Transport” (COTIF) 1999.
- If applicable, the norms of the “Regulation concerning international transport of goods dangerous for the railway” (RID) – Appendix C of the COTIF 1999.
- If applicable, the norms of the “Uniform rules on vehicle usage in international railway traffic contracts” (CUV) – Appendix D of the COTIF 1999.
General regulations and their documents apply in any area that is not covered by special agreements with the clients and by their financial and technical documents.
Any exemptions allowed by the client agreement are effective only and exclusively in the case they refer to dispositions outlined in the GTC, allowing for a different contractual disposition.
Art. 2 - Affiliation Framework – Reference Norms
2.1 Movement services and railway transport of goods can be carried out after the undersigning of a client agreement
During the formal writing of the client agreement, the present GTC are applied by way of the client’s undersigning of the “Declarations,” added to the sales offer shared by the parties.
Unless otherwise agreed upon by the parties, the agreement is finalized:
- By means of correspondence through registered mail or certified electronic mail.
- When the carrier receives the notice of acceptance from the client of the contract proposal via registered mail or certified electronic mail.
2.2 The stipulated contract between LTE Italia and the client is regulated by the following documents, in the order of priority:
- The client agreement relative to railway movement services and/or railway transport service.
- The present GTC.
- GCU/CUU/AVV (General Contract for Use for Wagons/Contract Uniforme d’Utilisation des wagons/ Allgemeiner Vertrag für die Verwendung von Güterwagen) current edition, where applicable.
Art. 3 - Excluded Goods
3.1 LTE Italia does not accept for transport:
a. Goods that are due to their size, weight, or other reasons do not lend themselves to being transported.
b. Goods whose transportation is prohibited by law or public by law.
c. Dangerous goods excluded by RID.
Art. 4 - Contract, register and ancillary fees charged to the client
Unless otherwise agreed upon, any contract and documentation authentication and registration fees will be charged to the client. Furthermore, any additional fees incurred in the execution of the contract will be charged to the client.
Art. 5 - Confidentiality
If during the negotiations or execution of the contract, proprietary and confidential information is disclosed, all parties agree not to further disseminate this information or use it for any other purposes other than for the reason it is being disclosed.
Art. 6 - Express termination clause
The carrier has the faculty to proceed to termination of the contract if the client fails to make two payments, even if non-consecutive.
Art. 7 - Methods of Payment
The client must make the payment for the carrier issued invoice within the due date, by means of a wire transfer with a fixed value date for the beneficiary, into the bank account indicated in the client agreement.
For proper payment transmission, the client must issue bank wire transfers to the following IBAN code:
IBAN: XX00X0000000000000000000000 – BIC: XXXXXX0XXXX
Banca 360 FVG – Trieste branch.
In case of a late payment, interest will be paid to the carrier at the rate established by credit collection agencies.
Art. 8 - Financial guarantees for transport
Financial guarantees are the client’s responsibility, in respect of the obligations outlined in the complete train transport contract and governed by the client agreement.
Art. 9 - Applicable Law and Court
9.1 The Italian law will be applied for all movement services and transports on national territory unless otherwise indicated in the client agreement.
9.2 Any controversy regarding the validity, interpretation, execution, and resolution of the contract will fall under the competence of the Tribunal of Trieste.
9.3 Arbitration is not allowed.
II) Railway transport of goods framework Art. 10 - Waybills (RWB)
10.1 General information
10.1.1. The waybill (RWB) must be created in the electronic format by the not be outlined, the deadline is the time of handing over of the goods. The RWB must be emailed (xxxxx.xx@xxx-xxxxx.xx).
10.1.2 The RWB must be submitted by the sender for all transports.
The RWB can refer to more than one wagon, on the condition that it is submitted by a single sender to a single recipient.
In addition, the sender must complete a Bill of Materials for the wagons in accordance with Annex 5 of the RWB-CIM Guide of the international Transportation Committee – CIT. Other information requested by the carrier will also have to be included.
10.1.3 The sender is responsible for the submitted information, including those relative to the nature of the goods, type of packing materials, quantity, brands, number of units, as well as overall gross weight of the freight.
10.2 Filling out a waybill (RWB)
10.2.1. The RWB the sender must be filled out by the sender in accordance with the described instructions and processes, and compliant with Art. 7 of the CIM Uniform Rules in the “CIM Waybill Guide” of the CIT.
10.3 Attachments to the waybill (RWB)
As a supplement to Art. 15 of the CIM Uniform Rules, documents attached to the RWB must be relevant solely to the goods indicated on the waybill and must have a functional purpose in the execution of the transport service.
The carrier is not responsible for any other attachments to the waybill, except for those indicated in the present paragraph.
10.4 Acceptance of Transport – incomplete or inaccurate statements on the waybill (RWB)
10.4.1. Transport is considered accepted by the carrier when the conditions below are wholly fulfilled:
a. The sender has presented the waybill and any attachments to the carrier by the mutually agreed upon process and place and has handed over the goods.
b. The carrier has verified:
1) The waybill contents and its compliance with the conditions established in the client agreement.
2) Load conditions and safety pass visual inspection.
The inspection referenced in 10.4.1 b. has observational value for the purpose of load acceptance by the carrier and assessment that it is safe for use and poses no limitation on the sender’s responsibility for any damage caused to the carrier, the good, or third parties, deriving from the load’s overall noncompliance with the required conditions of use.
The carrier has the right to refuse transport should it not satisfy even a single aforementioned condition.
In case of a refusal, the client is held liable for any expenses incurred by the carrier.
In all situations in which the goods are stowed in wagons, containers, semi-trailers, or mobile boxes by the sender or the client, the waybills represent the receiving of wagons, containers, semi-trailers or swap bodies.
10.4.2. The carrier has the right to proceed with weight verifications, quantities, the nature and state of the loaded goods, even during transport. These verifications are communicated in a report. Should these verifications not occur, this does not constitute a removal of responsibility of the sender to declare complete and accurate information.
10.4.3. In all cases of incomplete and inaccurate declarations in the waybill, the sender will be held liable for compensating the carrier in accordance with Art. 8 of the CIM Uniform Rules.
Art. 11 - Wagons used for transport
Wagons used for transport must be made available to the client.
11.1 Wagons at the client’s disposal
11.1.1 The client is obligated to make available wagons for which the holder has complied with GCU/CUU/AVV, or rather, the carrier and the holder have formed an agreement that guarantees the same conditions prescribed by GCU/CUU/AVV.
Should the client use a holder that does not comply with GCU/CUU/AVV, it is required to provide a copy of the valid agreements with the same holder or verification by the carrier to ascertain compliance with GCU/CUU/AVV.
The wagons made available must be:
- Marked TEN or RIV or RIV-TEN
- Compliant with RID should they be designated to transport dangerous goods
- Authorized for service by a national safety authority, or as regulated by Art. 7 of the GCU/CUU/AVV, an equivalent authorized body
- Allowed to transit on all lines for which train traffic is scheduled
- Compliant with the maintenance program provided at technical acceptance
11.1.2 The carrier will not accept any wagons belonging to a class and type the same carrier has excluded from its trains following a safety alert issued by ANSF and railway safety authorities of the EU Member States and Switzerland; or following restrictive and cautionary measures adopted for own vehicles based on returns from service, to guarantee railway transport safety in areas of own competence.
11.1.3 Based on the agreements between parties, in case of wagons made available by the client for transport, it must be communicated in advance to the LTE Italia Fleet Manager, for every wagon the type of vehicle used and number.
11.1.4 The carrier verifies by means of a third-party service that the wagons are compliant for transport prior to accepting the freight. The carrier performs a technical check prior to releasing it for transit on the infrastructure.
The inspection is relevant to safety authorities for assembled train vehicles, as well as freight, registry and respect for wagon capacity and maximum profiles.
For technical inspection visits, the carrier applies its own safety procedures and what is established in the Uniform Contract of Use (GCU/CUU/AVV), especially in Appendix 9.
Should a wagon be considered suitable for freight, that cannot make the carrier liable, except when damage occurs by a safety flaw of the railway service, and the client believes that it existed and was manifested at the time of the inspection itself.
11.1.5 Freight wagons carrying, or that have carried dangerous goods, are conditionally accepted and in accordance with the laws and regulations in effect (such as RID).
11.1.6 Should there be any parking for empty freight wagons that are not immediately reused for a new freight after goods unloading, or those that require blocking due to damage, are regulated by special agreements be-tween the client and the destination station/terminal.
If the client is at fault, the carrier will provide parking for the disused freight wagons and will charge the client with relative costs augmented by 5% as an administrative fee.
The client remains liable for any damage that the parking may cause to the wagon in terms of safety and operation, as well as any expense incurred by the carrier due to possible removal of the wagon.
11.1.7 In accordance with Art. 1456 of the civil code, the carrier has the right to terminate the contract should the wagons provided by the client not satisfy the conditions and requirements of the present article.
12.1 Should freight consist of containerized goods, the freight containers must be supplied by the client.
12.2 The carrier is not liable for damage or shortages of the stowed contents, and the client will not hold the carrier liable for any damage, loss, expense, fees, or responsibilities should the carrier incur damages, shortages, shortages, expenses, fees, or loss for reasons not attributable to the carrier, such as but not limited to:
a) The way of stowing the goods inside the container; or
b) Insusceptibility of the goods to containerized freight; or
c) Inadequate container or poor container conditions; or
d) Erroneous setup of equipment, such as thermostats, ventilation, or any other features or controlled atmosphere with which the container is equipped.
12.3 The sender is responsible for stowing the goods inside the container and sealing on each container handed in to the carrier.
12.4 The aforementioned dispositions are applied to freight containing semi- trailers and swap bodies.
Art. 13 - Terms of delivery – end of transport procedures
13.1 Terms of delivery
13.1.1 Terms of delivery of freight are outlined in the client agreement.
In the absence of an agreement, dispositions from Art. 16 of the CIM Uniform Rules are applied.
13.1.2 The terms of delivery are considered suspended during:
- Execution of formalities by Public Safety authorities.
- Execution of additional orders by the sender in accordance with CIM Uniform Rules, and to carry out services required to preserve the goods.
- In case of obstacles to transit or delivery.
13.2 Notification of arrival of goods – recipient’s rights
13.2.1 The freight is considered made available to the recipient when the carrier has deposited the goods in a place mutually agreed upon with the client and has issued a notice of freight arrival.
13.2.2 Should the recipient be unavailable to retrieve the goods when they are made available, the freight will still be considered as “available”, with the issuing of the arrival notice, subject to Art. 17 § 2 of the CIM Uniform Rules.
Should the recipient fail to complete the unloading of the freight and return the wagons to the carrier within the contractually defined time frame for reasons attributable to the recipient, penalties will be applied if established by the client agreement.
Art. 14 - Loading and Unloading – Fulfilment of accepting the transport
14.1 Responsibility of loading and unloading
14.1.1 In addition to the provisions of Art. 13 of the CIM Uniform Rules and subject to any other contractual provision included in the client agreement, the following applies:
- Loading and unloading occur under the sender/recipient responsibility, as per procedures outlined by the dispositions of the Loading Norms in effect or based on the loading/unloading instructions provided by the carrier.
- Loads are subject to maximum load limits, with a uniform distribution between the loading surface and wagon axles in such a way as to guarantee safety with respect to irregular movement of the load and the longitudinal and/or diagonal center of gravity during transit; profile limits apply to uncovered wagons.
- For road transportation, the sender must issue a written declaration prior to transport, in order to avoid maximum profile exceedance of the load, and accidental openings.
- The sender/recipient is responsible for the safeguarding of the goods and the wagons/vehicles during loading/unloading.
If needed, the sender/recipient will ask the carrier for loading/unloading instructions. The safeguarding obligations fall under the carrier’s responsibility exclusively:
- When the goods and the wagons/vehicles have been handed over to the carrier and the sender/client no longer has access to them.
- During the preparatory phase for unloading, from the expiration of the terms of freight pickup.
14.1.2 The sender is responsible for completing the load and handing it over to the carrier (RWB included) within the HLR specified in the client agreement.
Should the HLR be exceeded, penalties established in the client agreement will be applied. If such penalties are not defined by the client agreement, the expenses and damages incurred by the carrier will be compensated by the client.
14.2 Seals
Prior to any shipment, the sender must apply seals to closed wagons in accordance with the specifications as per Appendix 1 of the “Freight Transport Guide” of the VIT (GTM-CIT). “Checklist for Sealing Wagons. Photographs, and explanatory notes to facilitate the sealing of wagons and UTI (xxx.xxx-xxxx.xxx), the version in effect at the time of freight acceptance, when that is required by law, by EU norms, or it is established in the client agreement.
The client must apply seals to covered intermodal freight units after loading.
The type, brand and number of seals must be indicated on the RWB by the client (CIM Art. 7, par. 2, line h).
Unless otherwise stated in a written agreement, the carrier is not responsible to apply a missing seal or replace a broken one. Should the carrier be expected to apply seals for any reason, the client may be subject to payment of the relative costs. Art. 8 § 1 from CIM Uniform Rules applies in case of missing or erroneous statements on the RWB relative to seals.
Should the carrier observe upon freight acceptance or during transport missing, faulty, or noncompliant seals, requirements as per “Freight Transport Guide” of the CIT (GTM-CIT), current edition in effect, will apply, and the client will be liable for any costs and fees incurred as stated above (xxx.xxx-xxxx.xxx). Under no circumstances will the carrier be liable for damages, damage to the goods, or anything else that may be expected from the carrier, even by third parties, in terms of seal non-conformances that were not observed during regular due diligence. The freight sender will be liable for such nonconformances.
14.3 Verifications by the carrier
The carrier has the right to check the load at any time, the loading procedures, adherence to loading instructions, compliance of the load with the RWB information, and any defects or damages.
Such checks do not constitute any assumption of responsibility in the matter by the carrier.
It remains that the sender/recipient assumes all responsibility regarding railway operations safety, and any damages or prejudice that the carrier or a third party (including personnel and agents of the sender/recipient), or the load (goods) itself, can be subjected to in connection with defects and omissions of the loading and unloading operations; as well as failure to follow the carrier’s instructions, exonerating the carrier from any compensation requests for freight or other damages by third parties, also indirect, occurring during transport and originating from an erroneous or flawed procedure of loading or insurance.
Should the carrier’s inspections upon freight acceptance show failure to respect maximum load limits for the wagon or transit lines used for the transport, it is necessary to proceed to regularization by transloading the freight of the non- compliant load onto another wagon. If the inspection is carried out at departure, regularization must be arranged by the sender, otherwise the operation is carried out at the sender’s expense. In case of unsuitable infrastructure, wagons or other, regularization cannot take place, the carrier will have to refuse the freight without applying any penalty or contractual responsibility.
Art. 15 - Responsibility of the client and the carrier
The client/sender is liable for all damage incurred by the carrier or third parties and deriving from the sender’s errors, non-compliances and omissions, as well as of its collaborators, personnel, agents, and/or subcontractors in a direct contractual relationship with the sender.
The carrier’s responsibility is defined within the sole limits of the CIM Uniform Rules – Title III and of the GCU/CUU/AVV, for national and international freight.
The carrier is not liable for any indirect, consequential and/or simply moral damage, including the loss of a possible profit or loss of sales. Furthermore, the carrier is not responsible for damages of any nature originating from unforeseen events that cannot be attributed to the carrier, and whose consequences are inevitable, such as: war, protest, sabotage, natural disasters, frost, explosions, fires, boycotts, labor strikes, lockouts, workplace coups, traffic interruptions on the railway infrastructure, disruptions in electrical energy supply, route schedule cancellation by the infrastructure manager and similar (cases of “force majeure”).
In any “force majeure” case, the carrier reserves the right to suspend (wholly or partially) the execution of the contract for the duration of the force majeure. Unless stipulated otherwise in the client agreement, the client/sender is obligated to stipulate adequate insurance coverage against liability for damages originating from transport.
The client agreement and the relative appendices determine any penalty charged to the parties, in case of a cancellation or failure to execute transport, for reasons attributable to one of the parties.
The sender is responsible for the creation and presentation of customs documents that might be required for the freight, in accordance with the relative laws in effect. The sender will be liable for any damages originating from the failure to fulfill the formalities outlined in this article, and will compensate the carrier for any incurred expenses, damages, and prejudices due to this failure. Provisions from Art. 15 of the CIM Uniform Rules will apply.
Further ancillary services can be agreed upon between the client and the carrier in accordance with the conditions defined in the client agreement or with separate written agreements.
Shipments containing dangerous goods are allowed on the freight with restrictions and conditions established by laws and guidelines, namely the RID – regulation concerning international transport of dangerous goods – Appendix C of the COTIF 1999. Instructions and elements necessary to fulfill the aforementioned dispositions are provided in the executory contract documents (e.g. RWB).
The carrier is not required to guarantee that such information is accurate or sufficient. Art.9 of the CIM Uniform Rules will apply.
It remains that the sender will compensate the carrier for any damage, expense, and prejudice that the carrier might be subjected to due to non-compliance of the imminent obligations in accordance with the current laws in effect relative to railway transport of dangerous goods. The sender commits to protecting the carrier from any such expectation by third parties.
In any case, transport of dangerous goods may be carried out only as follows:
- Upon inspection, the sender/recipient are on the national Terminal Freight Yards list and captured in the Network Information Databank and TFY lists used by LTE Italia.
- Completed verification of the admissibility of the freight based on the RID and any traffic exemptions and re-strictions.
- Upon verification that the dangerous goods are part of those permitted to transit by the national SMT of the sender/recipient.
- Scheduling freight with minimal stopovers.
- “No objection” receiving by the recipient relative to the expected freight arrival.