ACCORDO TRA LA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN BENI DEMOETNOANTROPOLOGICI DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA E LA FONDAZIONE FOCUS “FPNDAZIONE CULTURE ANTARCANGELO”, PER L’ADESIONE AL LABORATORIO PERMANENTE DI ETNOGRAFIA DELLA CULTURA MATERIALE
ACCORDO TRA LA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN BENI DEMOETNOANTROPOLOGICI DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA E LA FONDAZIONE FOCUS “FPNDAZIONE CULTURE ANTARCANGELO”, PER L’ADESIONE AL LABORATORIO PERMANENTE DI ETNOGRAFIA DELLA CULTURA MATERIALE
fra
LA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN BENI DEMOETNOANTROPOLOGICI dell’Università degli
Studi di Perugia (in convenzione con l’Università degli Studi di Firenze, l’Università degli Studi di Siena e l’Università degli Studi di Torino), con sede a Xxxxxxxxxxx xxx Xxxx (Xx), Xxxxxx Xxxxxxx, 0., rappresentata dal suo attuale Direttore, xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxx, nato ad Empoli il 22.01.1946, C.F.
BRNGCR46A22D403D, residente a Xxxxxxx xx xxx xxx Xxxxxxxx, 00
e
LA FONDAZIONE FO.CU.S “FONDAZIONE CULTURE SANTARCANGELO” con sede legale a
Santarcangelo di Romagna (Rimini) rappresentata da Xxxxxx Xxxxx nata a Forlì Il 03/07/1974 CF RCCMNC74L43D704K, residente a Xxxxxxxxxxxxx xx Xxxxxxx xx xxx Xxxxxx, 0
Premesso che
Il Laboratorio si articola su di un piano seminariale (incontri legati a filoni tematici), un piano laboratoriale (pratiche di campo), un piano della scrittura (testi, installazioni, expografie, ecc.). Il Laboratorio ha lo scopo di promuovere esperienze di conoscenza e pratica dell’etnografia per studenti nell’ambito dell’Antropologia del contemporaneo. Gli obiettivi del laboratorio dovranno essere “produttivi” (realizzazione di testi, installazioni, ecc) e attivare rapporti interdisciplinari (letteratura, arte, ecc). Il laboratorio ha sede presso la Scuola di Specializzazione in Beni Demoetnoantropologici dell’ Università di Perugia. Per i soggetti istituzionali firmatari non sono previsti impegni economici dato che il laboratorio ha scopi esclusivamente scientifico-didattici e di ricerca.
Si conviene quanto segue
Art. 1 – Istituzione
La Fondazione Fo.Cu.s. aderisce al Laboratorio permanente di Etnografia della cultura materiale (LECuMa) secondo gli obiettivi e le finalità indicate in premessa
Art. 2 – Comitato scientifico
Il suddetto laboratorio è gestito dal comitato scientifico composto dai seguenti docenti: xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxx (Direttore della Scuola)
prof.ssa Xxxxxxxx Xxxx (membro del consiglio direttivo della Scuola) xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx (membro del consiglio direttivo della Scuola) xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx (tutor della Scuola)
dott.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx (docente della scuola) xxxx. Xxxxx Xxxxx (direttore Met Santarcangelo)
Art. 3 – Coordinamento e segreteria
Il coordinamento del comitato scientifico, così come del laboratorio, è affidato alla dott.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx e al xxxx. Xxxxx Xxxxx.
La segreteria del laboratorio ha sede presso la Scuola di Specializzazione o demandata ad altro dei soggetti firmatari.
Art. 4 - Struttura tematica
Piano seminariale (ambiti sostanziali)
I seminari hanno l’intento di fornire, a livello teorico, linee guida di antropologia della cultura materiale:
- lo statuto etnografico dell’oggetto (il pensiero delle cose);
- obsolescenza, morte e seconda vita delle cose (la vita delle cose);
- processi di conservazione e di diffusione.
I seminari, oltre che nella sede sua istituzionale della Scuola di specializzazione potrebbero realizzarsi anche nella sede della Fondazione Fo.Cu.s. o altre sedi. I firmatari s’impegnano a fornire spazi e personale esperto per le attività del Laboratorio.
Il seminario, su base annuale, è da intendersi come momento di approfondimento legato all’attività del laboratorio stesso. Fra i seminari e le azioni di laboratorio ci sarà quindi una stretta coerenza tematica. Il seminario è facoltativo e consigliato soprattutto a coloro che intendono partecipare all’attività del laboratorio, ma aperto a tutti gli studenti della Scuola di specializzazione e, più in generale, agli studenti delle altre sedi.
Piano laboratoriale “pratiche di campo” (relativamente ai temi del seminario)
Le azioni del piano laboratoriale sono in stretta relazione con lo sviluppo dei temi del piano seminariale. Le pratiche di campo ed i relativi processi della ricerca (confronto, analisi critica, sviluppo, ecc.) si costituiscono come metodo di lavoro del piano laboratoriale:
- il campo: spazi del quotidiano contemporaneo
- l’oggetto: lo spazio/il corpo/il testo. Il laboratorio programmerà una, due o più ricerc/azioni, a seconda delle forze in campo disponibili.
Piano della scrittura etnografica
Il piano della scrittura si costituisce come luogo dell’esperienza di costruzione del testo etnografico nelle sue diverse forme:
- expografia etnografica (scrittura - progetti di installazione/installazioni legate ai risultati della o delle ricerc/azioni del Laboratorio)
- testi tematici legati ad esperienze etnografiche e/o espositive specifiche
Art. 5 - Pianificazione didattica e scientifica
La pianificazione didattica e scientifica è elaborata e verificata dai coordinatori del laboratorio, approvata dal comitato scientifico del medesimo laboratorio e sottoposta all’approvazione del consiglio direttivo della Scuola entro il 31 ottobre di ogni anno.
Art. 6 – Durata
L’ accordo avrà la durata di 3 anni dalla data di sottoscrizione del presente contratto e potrà essere rinnovata alla scadenza. Xxxxxxxxxxxx modifica al presente accordo dovrà essere concordata, in forma scritta e necessariamente controfirmata.
Perugia li 23/05/2012
Per Fo.Cu.S. FONDAZIONE CULTURE XXXXXXXXXXXXX
Xxxxxx Xxxxx
Per la SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN BENI DEMOETNOANTROPOLOGICI
(Università degli Studi di Perugia) Xxxxxxxxx Xxxxxxx