Contract
Allegato A: Modalità e criteri per la concessione dei contributi previsti dal programma POR-XXXX 0000-0000 relativo alla attività 0.0.0.: "Sostegno alla qualificazione delle attività di servizio a supporto della fruibilità del patrimonio culturale ed ambientale".
1) OBIETTIVI
L’attività ha come obbiettivo il miglioramento della qualità dei servizi attraverso il consolidamento, la riqualificazione e l’innovazione delle attività imprenditoriali strettamente connesse con gli interventi pubblici di valorizzazione culturale ed ambientale nelle aree oggetto di intervento individuate dai Programmi di Valorizzazione e Promozione dei Territori (in seguito PVPT). La correlazione richiesta, ai fini dell’ammissione, dovrà essere di tipo territoriale (il progetto ricade nell’ area di riferimento individuata dal PVPT per la riqualificazione del bene oggetto dell’’intervento pubblico) o tematico (il progetto è strettamente funzionale o connesso alla migliore fruizione del bene oggetto di intervento pubblico).
2) SOGGETTI CHE POSSONO FARE DOMANDA
Possono fare domanda:
- le piccole imprese singole od associate che realizzano gli interventi di cui all'allegato B;
- le piccole imprese, singole od associate, esercenti il commercio, anche su aree pubbliche, ed esercenti la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande;
- le piccole imprese in status di botteghe storiche e mercati storici iscritte agli Albi comunali di cui alla L.R. 5/08;
- le rivendite di generi di monopolio operanti in base a concessione amministrativa;
- le rivendite di giornali e riviste.
Possono inoltre fare domanda le imprese innovative in fase di costituzione (start up) che realizzano gli interventi di cui all'allegato B
REQUISITI PREVISTI (ad esclusione dello start up) :
- le piccole imprese, aventi sede legale o unità locale nella Regione Xxxxxx-Romagna,in possesso dei requisiti di cui all’art.
2 del Decreto del Ministero delle Attività Produttive 18 aprile 2005: "Adeguamento alla disciplina comunitaria dei criteri di
individuazione di piccole e medie imprese” – G.U.12 ottobre 2005 in recepimento della Raccomandazione 2003/361/CE ; Allegato C
ovvero per piccola impresa si intende l’impresa che:
o ha meno di 50 occupati
o ha un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro
o presenta la caratteristica di impresa autonoma
- le A.T.I Associazioni Temporanee di Imprese costituite tra Piccole Imprese, con sede operativa nella Regione Xxxxxx-Romagna, e composte da almeno tre piccole imprese;
- i Consorzi anche in forma cooperativa costituiti esclusivamente
da Piccole Imprese. Al progetto possono partecipare tutte o alcune delle imprese aderenti al consorzio ed espressamente indicate nella domanda di finanziamento. Le imprese partecipanti al progetto devono avere sede operativa nella Regione Xxxxxx- Romagna.
Sono escluse le attività di B & B in quanto attività non di impresa e gli interventi effettuati da imprese agrituristiche o tutte le forma di ospitalità effettuate da parte di imprese agricole.
Le imprese devono essere attive al momento della presentazione della domanda, fatto salvo quanto successivamente previsto per le imprese in start-up.
I soggetti richiedenti devono inoltre possedere i seguenti ulteriori requisiti all'atto della domanda:
• essere regolarmente costituite ed iscritte al registro delle imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio e in regola con il diritto annuale;
• non trovarsi in stato di liquidazione o di fallimento e non essere soggette a procedure di fallimento o di concordato preventivo nel quinquennio precedente la data di presentazione della domanda;
• non presentare le caratteristiche di impresa in difficoltà ai sensi del punto 10 della Comunicazione della Commissione “Orientamenti Comunitari sugli Aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà (2004/C 244/02);
• possedere una situazione di regolarità contributiva per quanto riguarda la correttezza nei pagamenti e negli adempimenti previdenziali, assistenziali ed assicurativi nei confronti di INPS e INAIL;
• rispettare le norme dell’ordinamento giuridico italiano in materia di prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro e delle malattie professionali, della sicurezza sui luoghi di lavoro, dei contratti collettivi di lavoro e delle normative relative alla tutela dell’ambiente;
• non essere destinatarie di un ordine di recupero pendente a seguito di una decisione della Commissione Europea che dichiara l’aiuto ricevuto illegale ed incompatibile con il mercato comune.
Tali requisiti devono essere mantenuti per almeno cinque anni decorrenti dalla data di erogazione del saldo del contributo.
Le piccole imprese che non siano iscritte all’INPS, in quanto prive di dipendenti, dovranno dichiarare che l’impresa non ha dipendenti e che i versamenti relativi ai contributi previdenziali obbligatori previsti dalla normativa vigente sono stati regolarmente effettuati.
REQUISITI PREVISTI PER LE IMPRESE IN FASE DI START UP
Nel caso di imprese ancora da costituire, la domanda di contributo può essere presentata da parte del futuro titolare o di uno dei futuri soci. In questo caso, per avere diritto al finanziamento l’impresa dovrà costituirsi e registrarsi al Registro delle Imprese della Camera di Commercio competente per territorio entro e non oltre
60 giorni dalla data di concessione del contributo pena revoca dello stesso. Una dichiarazione di impegno a costituirsi entro il termine suddetto dovrà essere presentata unitamente alla domanda di finanziamento.
Per l'impresa di nuova costituzione devono essere rispettati i requisiti stabiliti per le imprese esistenti.
3) INTERVENTI AMMISSIBILI:
Sono ammissibili i seguenti interventi strettamente connessi con un progetto pubblico previsto dai PVPT che si collocano nell'ambito territoriale individuato dal PVPT oppure che risultino coerenti con gli obiettivi degli interventi pubblici previsti dal PVPT :
− Realizzazione,recupero, trasformazione, ristrutturazione, ampliamento, riqualificazione, ammodernamento ed introduzione di innovazioni connesse con l'attività svolta;
− Attivazione o riqualificazione di esercizi polifunzionali (ai sensi dell'art. 9 della L.R. 14/99);
− Introduzione e sviluppo di servizi on line e del commercio elettronico.
4) SPESE AMMISSIBILI:
Per la realizzazione degli interventi previsti nel presente bando sono ammissibili, fatta salva la compatibilità con quanto previsto dall’art. 56 del Regolamento CE 1083/2006 e del D.P.R. 196 del 3 ottobre 2008, le tipologie di spesa indicate di seguito.
A) INVESTIMENTI MATERIALI
- Opere edili ed impiantistiche;
- Macchinari, impianti, attrezzature ed arredi nuovi di fabbrica, ivi compresi i mezzi mobili per gli operatori se strettamente connessi alla realizzazione dell’intervento;
- strumenti informatici(hardware e software necessari a sviluppare il progetto);
- acquisto e realizzazione di immobili connessi all'attivazione di esercizi polifunzionali nel rispetto dell’art. 6 del D.P.R. 196 del 3 ottobre 2008;
- le spese tecniche di progettazione e direzione lavori, compreso i contributi alle casse previdenziali dei progettisti, studi di fattibilità, collaudi di legge sono ammissibili a contributo nel limite massimo del 10% calcolato sul totale della spesa ammessa per le opere edili ed impiantistiche.
B) INVESTIMENTI IMMATERIALI
- spese di promozione e commercializzazione;
- acquisizione licenze di sfruttamento o di conoscenze tecniche non brevettate.
Le licenze devono essere acquisite a condizioni di mercato, presso soggetti, singoli o imprese, nei cui confronti l'acquirente non disponga di alcun controllo diretto o indiretto e non abbia vincoli o legami di parentela o affinità.
C) SPESE DI CONSULENZA
Le consulenze dovranno essere strategiche ai fini della realizzazione
del progetto ed essere svolte da soggetti, società o singoli, con precedenti esperienze nella specifica materia per la quale sono richieste. Sono ammissibili nel limite massimo di spesa non superiore al 20% del totale della spesa ammessa a contributo.
Non sono ammesse consulenze a carattere ordinario, sia continuative che periodiche (ad es. quelle contabili, fiscali, giuridico- amministrative, ecc.), salvo il caso degli esercizi polifunzionali o di start-up di impresa innovativa, per il primo anno di attività in relazione alla peculiarità delle attività dei medesimi. In tali casi le spese complessive di consulenza non potranno superare il 30% del totale della spesa ammessa a contributo.
Sono ammessi i costi sostenuti per la presentazione di una fideiussione bancaria e/o assicurativa a sostegno dell’anticipo del contributo concesso.
Non sono ammesse fatturazioni fra imprese partecipanti all’ATI o al Consorzio.
I costi indicati nell'intervento ed ammissibili al contributo si intendono al netto di IVA, bolli, spese bancarie, interessi e ogni altra imposta e/o onere accessorio.
Sono escluse:
• le spese relative ai beni acquisiti mediante locazione finanziaria;
• le spese sostenute per l'acquisto di beni usati;
• le spese sostenute per lavori in economia diretta o comunque non supportate da regolare fattura;
• le spese sostenute per interventi di solo arredo limitatamente alle imprese che presentano domanda per gli interventi di cui all'allegato B del presente bando;
• le spese sostenute per interventi di sola manutenzione ordinaria ai sensi dell'Allegato alla L.R. del 25/11/2002, N° 31 e successive modificazioni; sono comunque ammissibili, per le attività non comprese nell'Allegato B del presente bando, i costi di rifacimento delle vetrine;
• le attrezzature di consumo o di diretta pertinenza della gestione aziendale (stoviglie, biancheria, ecc.) la sostituzione dei tendaggi, ad eccezione della sostituzione complessiva di tutti i tendaggi o dei materassi con altri di materiale ignifugo per le imprese di cui all’allegato B;
• le spese amministrative e di gestione ad eccezione degli esercizi polifunzionali o di start-up;
• le spese relative all'abitazione del proprietario o del gestore;
• le spese relative al materiale di consumo;
• le spese relative a contratti di manutenzione;
• le spese sostenute da parte di singoli soci dell'impresa start up;
• Le spese per imprevisti.
5) DURATA DI REALIZZAZIONE DEI PROGETTI
Ai fini del riconoscimento della loro ammissibilità, le spese potranno essere sostenute a partire dal 1 Dicembre 2008 (a tale scopo si terrà conto della data di emissione delle fatture).
I progetti ammessi a contributo dovranno essere iniziati entro 6 mesi dal ricevimento della comunicazione di concessione a contributo.
Tutti gli interventi dovranno essere conclusi entro 18 mesi dalla data di concessione del contributo, e rendicontati alla Provincia entro 60 giorni dalla fine lavori.
Eventuali richieste di proroga potranno essere richieste almeno 30 giorni prima della scadenza alla Provincia, opportunamente motivate, e potranno essere concesse per un massimo di 90 giorni.
6)CONTRIBUTO PUBBLICO
L'agevolazione consiste in un contributo in conto capitale fino alla misura massima del 50% della spesa ammessa e comunque non superiore a 200.000,00 euro.
La misura percentuale del contributo, che sarà determinata con l’atto di concessione dello stesso da parte delle singole Province nel limite della percentuale massima sopraindicata, non potrà in alcun caso essere inferiore al 30%.
Saranno esclusi i progetti con spesa ammissibile inferiore a €
30.000,00.
I contributi concessi ai sensi del presente bando non sono cumulabili, per le stesse spese di investimento e per i medesimi titoli di spesa, con altri contributi pubblici comunitari, nazionali, e regionali.
7) REGIME DI AIUTO
Il contributo di cui al presente bando viene concesso secondo quanto stabilito nel Regolamento CE della Commissione del 15 dicembre 2006,
n. 1998 relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato agli aiuti di importanza minore “de minimis”, entrato in vigore a partire dal 1° gennaio 2007.
In particolare l'importo complessivo degli aiuti De Minimis concessi ad una medesima impresa non deve superare Euro 200.000,00 su un periodo di tre esercizi finanziari (esercizio finanziario entro il quale la domanda è presentata e i due esercizi finanziari precedenti).
In caso di progetto presentato da ATI, il contributo finale concesso sarà "assegnato" a ciascuna impresa aderente all’ATI, in base alla quota percentuale di partecipazione alle spese di realizzazione del progetto e tenendo conto della disponibilità nel massimale consentito per gli aiuti "de minimis". Tale quota percentuale può essere modificata successivamente alla presentazione della domanda solo nei casi e con i limiti stabiliti in sede di concessione del contributo ai beneficiari.
Il titolare/legale rappresentante dell’impresa e/o dell’ATI e/o del Consorzio deve inoltre dichiarare, sul modulo allegato al presente bando i contributi pubblici de minimis ottenuti o richiesti nei 3 anni finanziari antecedenti la presente domanda. In caso di imprese associate tale dichiarazione deve riguardare ogni impresa aderente.
8) PRESENTAZIONE DOMANDE
I soggetti interessati all’accesso ai contributi di cui al presente bando, devono presentare domanda, redatta nella forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, utilizzando esclusivamente la modulistica di cui all' Allegato D al presente bando – e reperibile sul sito regionale xxxx://xxxx.xxxxxxx.xxxxxx- xxxxxxx.xx e sui siti provinciali.
La domanda, sulla quale dovrà essere apposta una marca da bollo da € 14,62, dovrà essere sottoscritta dal titolare/legale rappresentante dell’impresa, del consorzio, dell’impresa mandataria della ATI o da uno dei futuri soci in caso di imprese start up da costituire.
La domanda dovrà essere corredata dai seguenti documenti obbligatori:
• fotocopia della carta d'identità o del passaporto (non scaduti) del titolare/legale rappresentante dell’impresa, del consorzio, o dell‘impresa mandataria dell’ATI;
• certificato di iscrizione nel Registro delle imprese rilasciato
dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio, in originale e in corso di validità, attestante che a carico dell'impresa, del consorzio, delle imprese aderenti al consorzio e partecipanti alla realizzazione del progetto e/o delle singole imprese aderenti all’ATI non risultano, negli ultimi 5 anni,procedure di fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo o amministrazione controllata, ad eccezione dei casi di start-up.
• Preventivi dettagliati di spesa o computi metrici estimativi;
• Documentazione grafica, disegni, ecc.
Inoltre per le sole tipologie di interventi di cui all'Allegato B che riguardano in tutto o in parte interventi edilizi:
• Relazione tecnico-descrittiva dettagliata con l'indicazione degli obiettivi che si intedono conseguire;
• Quadro economico dei costi da sostenere;
• Computo metrico estimativo oppure elenco dettagliato delle spese preventivate;
• Planimetria generale e schemi grafici (scala minima indicativa
da 1:100)
• Stralcio del P.R.G./P.S.C. vigente con l'individuazione dell'intervento e l'indicazione di eventuali vincoli o prescrizioni, relativi all'immobile/area/struttura interessati dall'intervento, contenuti in leggi, piani, regolamenti comunali, regionali o statali;
• Progetto esecutivo, nel caso in cui il richiedente ne sia già in
possesso al momento della presentazione della domanda;
• Permesso di costruire o Denuncia di inizio attività (nel caso in cui il richiedente ne sia già in possesso al momento della presentazione della domanda);
• Documentazione fotografica relativa all'immobile/area/struttura prima dell'intervento;
• Qualora al momento della presentazione della domanda il richiedente non sia proprietario dell'immobile o dell'area oggetto dell'intervento, è necessario allegare la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà del proprietario nella quale lo stesso autorizza l'intervento e si impegna a sottoscrivere il
vincolo di destinazione d'uso di durata quinquennale,con
decorrenza dalla data di erogazione del saldo qualora il contributo fosse concesso, così come precisato al paragrafo 13 del presente bando.
Le ATI dovranno altresì presentare:
L'originale dell’atto costitutivo dell’ATI redatto con atto pubblico oppure con scrittura privata dovrà espressamente contenere: (ALLEGATO E)
-il conferimento del mandato speciale con rappresentanza, rilasciato ad una delle imprese aderenti al progetto, la quale assume il ruolo di impresa mandataria dell’associazione temporanea;
- la dichiarazione che il mandatario sarà considerato unico referente per la tenuta dei rapporti con la Provincia e quale soggetto a cui la Provincia liquiderà il contributo concesso;
- l’elenco delle altre imprese mandanti partecipanti all’ATI;
- il ruolo svolto da ciascuna singola impresa aderente all’ATI per la realizzazione del progetto e contestuale indicazione della percentuale di partecipazione delle stesse in termini di spesa;
- la dichiarazione di impegno, da parte dell’impresa mandataria, a versare alle imprese mandanti quota parte del contributo ricevuto dalla Provincia, in ragione delle spese da ciascuna impresa mandante sostenute e rendicontate per la realizzazione del progetto;
- la dichiarazione, da parte di tutte le imprese (mandanti e mandataria) partecipanti alla realizzazione del progetto, di esonero della Provincia e della Regione Xxxxxx-Romagna da qualsivoglia responsabilità giuridica nel caso di controversie che possano insorgere tra le imprese stesse in ordine alla ripartizione del contributo regionale;
- la presa d’atto che in caso di fallimento o ritiro di una o più partecipanti all’ATI, le imprese restanti hanno la facoltà di procedere con la realizzazione del progetto assumendo le obbligazioni della/e imprese fallite o ritirate.
La scrittura privata dovrà essere registrata all’Agenzia delle entrate entro 60 giorni dalla concessione e tempestivamente trasmessa all'amministrazione provinciale.
I consorzi dovranno altresì presentare:
-copia dell'atto costitutivo e dello statuto del consorzio
Le imprese start up dovranno presentare
Le Imprese non ancora costituite all'atto della domanda dovranno trasmettere alle amministrazioni provinciali concedenti l'originale dell’atto costitutivo entro 5 giorni dalla data di formalizzazione dello stesso.
9) TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Le domande, complete dei relativi allegati, dovranno essere inviate entro il termine perentorio di 90 dalla pubblicazione del presente bando sul BUR, esclusivamente a mezzo di raccomandata con ricevuta di ritorno. Farà fede la data del timbro apposto sulla busta dall'ufficio postale accettante.
Le domande dovranno essere inoltrate alla provincia di competenza agli indirizzi riportati nell' Allegato F
Sulla busta contenente la domanda dovrà essere apposta la dicitura
“Domanda ai sensi dell’Attività 4.2.1. POR-XXXX 0000-0000”
10) PROCEDURE E MODALITA’ DI ISTRUTTORIA E VALUTAZIONE DEI PROGETTI
La procedura di selezione dei progetti proposti sarà di tipo valutativo a graduatoria ai sensi dell’art. 5 comma 2 del D.Lgs 123/98.
In una prima fase le domande saranno esaminate sotto il profilo dell’ammissibilità formale. In particolare si procederà alla verifica dei seguenti requisiti:
• rispetto dei termini e delle modalità di presentazione della domanda secondo quanto definito nel presente bando;
• la sussistenza dei requisiti soggettivi e oggettivi previsti dal presente bando;
• la completezza, i contenuti, la regolarità formale e sostanziale della documentazione prodotta nonché la sua conformità con quanto previsto dalla normativa di riferimento e dal presente bando;
Le domande per le quali l’istruttoria formale avrà avuto esito positivo, saranno valutate dapprima sotto il profilo dell’ammissibilità sostanziale sulla base dei seguenti criteri (Sì/No):
• coerenza con l'obiettivo specifico ed i contenuti del P.O.R.
• rispetto della normativa comunitaria in tema di aiuti di Stato.
• coerenza con i PVPT in termini di integrazioni attese fra progettualità pubblica e privata (i PVPT sono reperibili sui siti provinciali)
• Rispetto delle demarcazione con il FEASR - che prevede la non ammissibilità nel POR FESR di interventi nel POR-FESR di agriturismi.
Successivamente le domande per le quali la verifica dell’ammissibilità sostanziale avrà avuto esito positivo per tutti i criteri sopra citati, saranno valutate sotto il profilo tecnico sulla base dei seguenti criteri di valutazione, in particolare riguardo agli interventi rivolti all'incremento della fruizione dei beni e al turismo sostenibile, attribuendo i relativi punteggi per ciascun criterio:
• qualità tecnica dei progetti in termini di:
- livello di integrazione degli interventi con piani di Valorizzazione del patrimonio culturale ed ambientale (P.V.P.T).(punti 40 massimo).
- livello dei innovatività nell'erogazione dei servizi anche attraverso l'introduzione di tecnologie ICT (punti 10 massimo);
• Integrazione degli interventi proposti nella filiera turistica regionale, compreso il sistema dei servizi e della commercializzazione ( punti 25 massimo);
• Qualità economico-finanziaria del progetto in termini di congruenza tra il piano finanziario e gli obiettivi del progetto.(punti 25 massimo)
I seguenti criteri di priorità costituiranno elementi di maggiorazione del punteggio ottenuto in base ai criteri di valutazione:
A) Rilevanza della componente femminile e/o giovanile in termini di partecipazione finanziaria e/o societaria al capitale sociale(+3%)
Si ha una rilevanza della componente femminile nei seguenti casi:
• impresa individuale con titolare donna;
• società di persone o società cooperativa in cui la maggioranza dei soci sono donne o la maggioranza delle quote della compagine societaria è detenuta da donne;
• società di capitali in cui la maggioranza dei soci sono donne o la maggioranza delle quote di partecipazione della societa' è detenuta da donne.
Si ha una rilevanza della componente giovanile nei seguenti casi:
• impresa individuale con titolare una persona fisica con età non superiore a 40 anni;
• società di persone o società cooperativa in cui il 60% dei soci è costituito da persone fisiche di età non superiore a 40 anni o il 60% delle quote è detenuto da persone fisiche di età non superiore a 40 anni;
• società di capitali in cui il 60% dei soci è costituito da persone fisiche di età non superiore a 40 anni o il 60% delle quote di partecipazione della società è detenuto da persone fisiche di età non superiore a 40 anni;
Le persone fisiche di 40 anni sono coloro che, alla data di presentazione della domanda, non abbiano compiuto il quarantesimo anno di età.
B) Facilitazione nella fruibilità dei servizi alle persone e alle famiglie di persone diversamente abili oltre quanto imposto dalle normative vigenti (+3%).
Le domande saranno valutate da appositi nuclei di valutazione, istituiti a livello provinciale che provvederanno:
• alla determinazione della graduatoria dei soggetti ammessi e non ammessi al contributo;
• alla determinazione dell’entità della spesa ammissibile al contributo.
IL nucleo di valutazione sarà nominato con provvedimento della Provincia e composto da collaboratori interni e/o esterni esperti in materia.
Ai sensi del Regolamento CE 1828/2006 art. 7 si informa che l’elenco dei beneficiari, comprensivo delle denominazioni dei progetti e dell’importo del finanziamento pubblico, sarà pubblicato sul sito della provincia e su quello regionale xxxx://xxxx.xxxxxxx.xxxxxx- xxxxxxx.xx
11. MODALITA’ DI AMMISSIONE A FINANZIAMENTO
Terminata la valutazione, ciascuna Provincia approverà la graduatoria dei progetti ammissibili e gli elenchi delle domande non ammesse comprensivi delle motivazioni di esclusione e provvederà alla concessione dei contributi fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
La Provincia, a seguito dell’approvazione della graduatoria, comunicherà agli interessati l’esito dell’istruttoria, ossia:
• la concessione del contributo, dettagliando le spese ammesse, e contestualmente indicando sia la documentazione da produrre ai fini della rendicontazione che le modalità di presentazione della stessa.
La concessione del contributo per gli interventi riguardanti la realizzazione/ristrutturazione di immobili per le strutture indicate nell'allegato B sarà subordinata alla trasmissione, entro 45 giorni dalla data del ricevimento della sopra citata comunicazione, del progetto esecutivo, se non già presentato o se variato rispetto a quello già inviato, completo della documentazione di seguito elencata a pena di decadenza dal contributo:
- relazione tecnica descrittiva dell'intervento;
- elaborati grafici;
- quadro economico dei costi da sostenere.
- permesso di costruire o denuncia di inizio attività o dichiarazione che è stata presentata domanda al Comune di competenza;
- nel caso in cui l'area o l'immobile siano vincolati nullaosta dell'Ente preposto alla tutela o dichiarazione che è stata presentata richiesta di nullaosta. La liquidazione del contributo sarà comunque condizionata alla presentazione del nulla osta;
- nel caso in cui l'immobile ricada in area parco, il parere rilasciato dall'Ente preposto alla tutela o dichiarazione che è
stata presentata richiesta di tale parere. La liquidazione del contributo sarà comunque condizionata alla presentazione del parere;
- documentazione grafica di conformità dell'intervento alla normativa vigente in materia di accessibilità e di superamento delle barriere architettoniche ai sensi dell'art. 24 L. 104/92;
- computo metrico estimativo corredato da attestazione, firmata dal progettista, che lo stesso è stato redatto con xxxxxx non superiori a quelli riportati nei prezziari redatti dalle
C.C.I.A.A. della Provincia in cui viene realizzato l'intervento. Quando ciò non sia possibile, il computo metrico estimativo potrà essere redatto con voci d'opera e prezzi unitari desunti dalla prassi del mercato locale accompagnato da dichiarazione, sottoscritta dal progettista, attestante la loro congruità e le ragioni che giustificano l'impossibilità di ricorrere ai citati prezziari;
- dichiarazione del tecnico incaricato in cui si attesta la conformità dell'intervento alle singole prescrizioni previste dalle norme vigenti in materia di urbanistica ed edilizia, della sicurezza degli impianti, della tutela sanitaria nonché della tutela del paesaggio e dell'ambiente.
La Provincia, entro i successivi 30 giorni dal ricevimento della sopraelencata documentazione provvederà alla relativa istruttoria e alla conferma della concessione o alla revoca in caso di mancato invio della documentazione richiesta o in caso di documentazione insufficiente, che sarà effettuata con apposito atto.
La concessione del contributo per le imprese in fase di start up sarà subordinata alla iscrizione al registro delle imprese della Camera di Commercio competente per territorio entro 60 giorni dalla data di comunicazione della concessione del contributo.
La concessione del contributo per le ATI sarà subordinata alla registrazione all’Agenzia delle entrate entro 60 giorni dalla data di comunicazione della concessione del contributo.
• l’ammissibilità della domanda ma la sua non finanziabilità per mancanza di risorse. Eventuali risorse, derivanti da ulteriori assegnazioni, da rinunce, revoche e da economie, saranno utilizzate per finanziare altri progetti, con ulteriore atto di concessione da parte delle Province, secondo l'ordine delle graduatorie approvate.
• la non ammissibilità della domanda, indicando le motivazioni
dell'esclusione.
12) MODALITA’ DI RENDICONTAZIONE ED EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI
Il contributo sarà liquidato agli aventi diritto secondo le seguenti modalità (in alternativa l’una all’altra):
• in un'unica soluzione, ad ultimazione dell'intervento e dietro presentazione di apposita documentazione di rendicontazione finale;
• in due soluzioni comprendenti:
- una quota pari al 50% del contributo concesso subordinatamente alla presentazione o di apposita documentazione di rendicontazione di una quota pari almeno al 50% dell'intervento ammesso, o di una fideiussione bancaria o assicurativa a favore della Provincia;
- il saldo a conclusione dell'intervento e dietro presentazione di apposita documentazione di rendicontazione finale.
Documentazione da presentare
Entro i termini indicati al paragrafo 5, il beneficiario del contributo dovrà produrre una relazione tecnica, la rendicontazione finanziaria ed una dichiarazione sostitutiva di atto notorio a firma del titolare/legale rappresentante.
• La relazione tecnica dovrà contenere gli obiettivi ed i risultati conseguiti dal progetto e la loro coerenza e correlazione con le finalità dell’attività di riferimento del POR.
Il dettaglio della documentazione da fornire con la relazione tecnica sarà specificata con la comunicazione di concessione del contributo.
• La Rendicontazione finanziaria dovrà indicare le spese effettivamente sostenute per la realizzazione dell’intervento.
Tale rendicontazione dovrà comprendere la lista delle fatture pagate con l’indicazione del numero, della data di emissione, della descrizione della spesa, della ragione sociale del fornitore, della data di pagamento e dell’importo, al netto di IVA, di ciascuna fattura.
Le spese si intendono effettivamente sostenute quando risultano integralmente pagate entro la data di presentazione della rendicontazione finale di spesa. Le spese sostenute oltre la scadenza del suddetto termine non verranno riconosciute.
La Rendicontazione finanziaria dovrà essere accompagnata dai seguenti documenti:
- originali delle fatture, delle note di addebito o di altri documenti contabili fiscalmente validi, debitamente quietanzati. Tali documenti verranno vidimati dalla Provincia e restituiti al soggetto beneficiario;
- copia delle fatture, delle note di addebito o di altri documenti contabili fiscalmente validi,debitamente quietanzati;
- certificato di iscrizione nel Registro delle imprese rilasciato
dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio, in originale e in corso di validità, attestante che a carico del consorzio, delle imprese aderenti al consorzio e partecipanti alla realizzazione del progetto e/o delle singole imprese aderenti all’ATI non risultano, negli ultimi 5 anni,procedure di fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo o amministrazione controllata;
- ogni ulteriore documentazione richiesta dalla Provincia con la comunicazione della concessione;
• La dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, a firma del titolare/legale rappresentante di una singola impresa, del consorzio e/o dell’impresa mandataria dell’ATI, corredata della fotocopia di un valido documento di riconoscimento del sottoscrittore, deve contenere la descrizione analitica dei costi totali sostenuti per la realizzazione dell’intervento in relazione a ciascuna voce di spesa ed attestare:
- il mantenimento dei requisiti previsti dal bando per l’ammissibilità ai contributi;
- che le spese indicate nel rendiconto finanziario riguardano effettivamente ed unicamente gli investimenti previsti dall'intervento ammesso ad agevolazione;
- che i titoli di spesa indicati nel rendiconto sono fiscalmente regolari ed integralmente pagati;
- che i beni acquistati sono di nuova fabbricazione;
- che per la realizzazione dell'intervento sono state sostenut le spese dettagliate nel rendiconto finanziario.
Con la stessa dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, il titolare/legale rappresentante deve, inoltre,impegnarsi a:
- restituire i contributi erogati in caso di inadempienza rispetto agli impegni assunti, maggiorati degli interessi legali maturati;
- consentire gli opportuni controlli e ispezioni ai funzionari della Provincia e della Regione anche tramite incaricati esterni, nei cinque anni successivi alla erogazione del saldo del contributo;
- fornire, nel rispetto delle vigenti norme di legge, ogni informazione ritenuta necessaria dalla Regione per il corretto ed efficace svolgimento dell'attività di monitoraggio e valutazione.
Nel caso di progetti presentati dalle ATI, la dichiarazione, di cui al succitato punto, va presentata:
- dal titolare/legale rappresentante dell'impresa mandataria, relativamente ai costi totali sostenuti per la realizzazione dell’intero progetto;
- da ogni titolare/legale rappresentante delle imprese partecipanti all'ATI, mandataria compresa,relativamente alla propria quota proporzionale di spesa.
Tutti i documenti contabili devono essere debitamente quietanzati. Modalità di pagamento
Sono ammessi esclusivamente i pagamenti effettuati dal beneficiario
tramite bonifico, assegno bancario o circolare, XX.XX.
Modalità di quietanza
Le modalità di quietanza possono essere, alternativamente, le seguenti:
- ricevuta di bonifico bancario (anche bonifico elettronico) o ricevuta bancaria con indicazione del beneficiario con relativo estratto conto;
- copia dell'assegno con relativo estratto conto che attesti il
pagamento e l'effettiva uscita finanziaria.
Tutte le fatture e gli altri documenti contabili dovranno essere emessi a carico esclusivamente del soggetto beneficiario del contributo. Non saranno rimborsate le spese riferite a fatture emesse a carico di soggetti diversi dai soggetti beneficiari.
In caso di associazione temporanea di impresa, le fatture potranno essere emesse a carico di tutte le imprese aderenti all’associazione stessa.
Il contributo concesso verrà liquidato al beneficiario sulla spesa effettivamente sostenuta e dettagliata con la rendicontazione finanziaria. Conseguentemente, i progetti finanziati e realizzati in misura inferiore al totale approvato e ammesso, ma comunque superiore al 50% dell’importo inizialmente ammesso e non inferiore ai 30.000,00 Euro, saranno liquidati in misura proporzionale previa verifica del raggiungimento degli obiettivi previsti.
In ogni caso i progetti finanziati e realizzati in misura inferiore al 50% della spesa ammessa totale approvato saranno revocati, poiché al di sotto di tale limite si ritiene che la riduzione del progetto pregiudichi il raggiungimento degli obiettivi previsti.
13) VINCOLI DI DESTINAZIONE
Per le tipologie di interventi riguardanti la realizzazione/ristrutturazione di immobili per le strutture indicate nell'allegato B si rinvia alla normativa sul vincolo di destinazione prevista dalla Legge regionale 40/02 e relativi criteri applicativi (delibera C.R.462/03), fatto salvo per il periodo di durata del vincolo che, in conformità a quanto previsto dall'art.57 del Regolamento CE n. 1083/2006, è ridotto a cinque anni a far data dalla liquidazione del saldo del contributo. Il beneficiario, pertanto, in sede di rendicontazione finale, dovrà presentare:
1. atto unilaterale d'obbligo sottoscritto dal proprietario dell'immobile a favore della Regione Xxxxxx-Romagna, recante l'impegno al mantenimento della specifica destinazione d'uso indicata nel provvedimento di concessione del contributo per la durata di 5 anni dalla conclusione formale dei lavori.
2. trascrizione dell'atto di vincolo presso l'Agenzia del Territorio- Ufficio provinciale competente (ex Conservatoria dei Registri Immobiliari)
3. impegno formale da rendersi con le modalità della dichiarazione sostitutiva dell'atto notorio con cui sia il soggetto beneficiario che il proprietario s'impegnano ognuno per se e per i suoi aventi causa, nei confronti della Regione Xxxxxx Xxxxxxx, a mantenere la piena funzionalità delle strutture e degli impianti realizzati per la durata del vincolo.
4. In alternativa al vincolo di destinazione d'uso e al relativo atto di trascrizione,(punti 1, 2 e 3) il beneficiario può produrre apposita dichiarazione di impegno alla restituzione del contributo percepito in caso di mutamento della destinazione dell'immobile o di mancato mantenimento della piena funzionalità delle strutture realizzate, accompagnata da garanzia fideiussoria resa da un Istituto di Credito o Ente assicurativo per la durata indicata in precedenza.
14) CONTROLLI E REVOCA DEL CONTRIBUTO
Il contributo concesso è revocato con atto della Provincia di competenza nei seguenti casi:
• se il beneficiario non rispetta le indicazioni ed i vincoli indicati nel presente bando;
• se la realizzazione non è conforme, nel contenuto e nei risultati
conseguiti al progetto presentato o se allo stesso sono state apportate variazioni in corso d’opera non approvate dalla Provincia di competenza;
• se, a seguito dell’accertamento, è rilevata la mancanza dei
requisiti sulla base dei quali il contributo è stato concesso;
• se il beneficiario comunica con raccomandata la rinuncia al contributo;
• se il progetto realizzato risulta inferiore al 50%
dell’investimento ammesso a contributo o inferiore ai 30.000,00 Euro.
• qualora il beneficiario non rispetti il termine previsto per la
conclusione e la rendicontazione dei progetti;
• qualora i beni acquistati per la realizzazione dell'intervento vengano ceduti, alienati o distratti entro 5 anni, decorrenti dalla data di saldo del contributo;
• in caso di interventi riguardanti la
realizzazione/ristrutturazione di immobili per le strutture indicate nell'allegato B, qualora non sia rispettato quanto previsto dal paragrafo 13;
• nel caso di ATI, qualora il numero dei componenti risulti inferiore al minimo previsto dal bando;
• nel caso di ATI che non registrino all’Agenzia delle entrate la
scrittura privata di costituzione entro 60 giorni dalla data di concessione del contributo;
• nel caso di imprese start up che non si costituiscono e si
registrano entro 60 giorni dalla data di concessione del contributo.
In caso di revoca del contributo, il beneficiario deve restituire le somme che eventualmente sono già state pagate, aumentate degli interessi legali maturati.
Le Province e la Regione Xxxxxx-Romagna si riservano in ogni tempo la facoltà di svolgere – per le finalità indicate nell’art. 60 del Regolamento CE 1083/2006 e riprese dall’art. 13 del Regolamento CE 1828/2006 secondo le modalità da esse definite ed anche tramite incaricati esterni - tutti i controlli e sopralluoghi ispettivi, anche nei cinque anni successivi al saldo del contributo, al fine di verificare:
- il rispetto delle condizioni previste per l’ottenimento del contributo e la conformità degli interventi realizzati rispetto al progetto ammesso a contributo ;
- che gli interventi e le azioni realizzate siano state conformi a quanto stabilito nel bando;
- che le spese dichiarate siano reali ed effettivamente sostenute e corrispondano ai documenti contabili e ai documenti giustificativi conservati dal beneficiario;
- che la spesa dichiarata dal beneficiario è conforme alle norme comunitarie e nazionali;
- il possesso e il mantenimento, da parte del beneficiario, dei requisiti richiesti per la concessione del contributo e la corretta destinazione del medesimo;
La Commissione Europea, ai sensi dell’art. 72 del regolamento CE 1083/2006 potrà svolgere – con le modalità indicate nel medesimo articolo – controlli, in merito ai progetti ammessi, anche in loco,finalizzati ad accertare l’efficace funzionamento dei sistemi di gestione e di controllo.
Relativamente alle attività di controllo sopra indicate i beneficiari del contributo sono tenuti a consentire e agevolare e non ostacolare, in qualunque modo, le attività di controllo da parte della Provincia, della Regione e della Commissione, e a tenere a disposizione tutti i documenti giustificativi relativi alle spese ammesse ai sensi dell’art. 90 del regolamento CE 1083/2006.
15) OBBLIGHI A CARICO DEI BENEFICIARI
I beneficiari del cofinanziamento regionale dovranno rispettare i seguenti obblighi:
A. Informazione e pubblicità
Ai beneficiari spetta informare il pubblico in merito al finanziamento ottenuto nell’ambito del Programma Operativo Regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale 2007-2013, come indicato dal Regolamento (CE) n. 1828/2006, all’articolo 8 relativo a
“Responsabilità dei beneficiari relative agli interventi informativi e pubblicitari destinati al pubblico”.
Nello specifico è responsabilità del beneficiario del cofinanziamento dichiarare, in tutti i documenti prodotti per informare sul progetto nonché nelle attività di comunicazione che realizza, che il progetto stesso è stato cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale. Gli interventi informativi e pubblicitari relativi al progetto devono riportare, sulla base dell’art. 9 del Regolamento (CE) n. 1828/2006:
- l’emblema dell’Unione europea, conformemente alle norme grafiche di cui all’allegato I del Regolamento (CE) n. 1828/2006, e la dicitura “Unione europea”;
- l’indicazione del “Fondo europeo di sviluppo regionale";
- la frase “Costruiamo insieme il futuro”.
Oltre a ciò tali interventi dovranno adeguarsi a regole relative alla visibilità e all’immagine del progetto, che verranno fornite dalla Provincia sulla base delle linee guida per i beneficiari consultabili sul sito regionale del POR-FESR al seguente indirizzo:
xxxx://xxxx.xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx/xxx/xxxx/xxxxxx/xxxxxxxxxx/xxxxxxxxxx/xxxxxxxxxxx.xxx
Informazioni in merito potranno anche essere richieste all’indirizzo xxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx
Il beneficiario dovrà fornire alla Provincia, in fase di realizzazione, una descrizione sintetica degli obiettivi e dei risultati attesi e, a progetto concluso, una sintesi dei risultati raggiunti con il progetto. Tali informazioni saranno diffuse tramite web o altri strumenti di comunicazione.
Il beneficiario, se necessario, si renderà altresì disponibile a collaborare con la Provincia/Regione alla realizzazione di prodotti audiovisivi per informare il pubblico in merito agli interventi attuativi del Programma Operativo Regionale.
B. Monitoraggio e valutazione
L’Autorità di Gestione del POR svolge l’attività di monitoraggio finalizzata a verificare l’effettiva realizzazione degli interventi ed il raggiungimento degli obiettivi previsti.
A tale fine i soggetti beneficiari sono tenuti a fornire piena collaborazione e informazione – con le modalità e i tempi indicati dalla Provincia/Regione - in merito allo stato di attuazione degli interventi.
L’attività di monitoraggio si svolgerà sulla base di idonei indicatori.
I beneficiari sono inoltre tenuti a fornire, laddove richiesti dalla Provincia tutti i dati e le informazioni necessarie allo svolgimento delle attività di valutazione del Programma Operativo
Regionale.
C. Modifiche e variazioni al progetto
Non sono ammesse variazioni sostanziali al progetto ammesso a contributo, se non preventivamente richieste e approvate dalla Provincia.
Le eventuali richieste di variazioni al progetto potranno essere inoltrate alla Provincia competente, che provvede all'autorizzazione se sussistono le condizioni sotto indicate.
La richiesta, in carta semplice, dovrà essere sottoscritta dal titolare/legale rappresentante ed adeguatamente motivata.
Eventuali importi superiori, necessari a seguito della variazione per la realizzazione del progetto, non potranno comunque comportare l'aumento della spesa ammissibile e di conseguenza del contributo erogabile.
In ogni caso dovranno essere mantenuti inalterati gli obiettivi originari per le finalità del progetto presentato e rispettati i termini previsti per la fine lavori.
La richiesta di variante dovrà essere corredata da una relazione tecnica, sottoscritta dal titolare/legale rappresentante, in cui saranno evidenziati e motivate le differenze rispetto al progetto originario.
Ai fini del saldo del contributo, le spese per i lavori realizzati in difformità al progetto approvato e non autorizzate non saranno considerate spese ammissibili.
16) VARIAZIONI SOCIETARIE E SUBENTRO
Eventuali variazioni societarie e/o subentro di beneficiario, a partire dalla data di inoltro della domanda e fino a cinque anni successivi al saldo del contributo, dovranno essere comunicate tempestivamente alla Provincia competente mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno sottoscritta dal titolare/legale rappresentante.
La Provincia competente provvederà alla formalizzazione degli atti necessari alla presa d'atto della modifica del beneficiario.
17) INDICAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO AI SENSI DELLA L.R 241/90
Il Responsabile del procedimento è il Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxxx Responsabile del Servizio Turismo e Qualità Aree Turistiche, relativamente agli aspetti relativi alla pubblicizzazione del presente bando.
18) INFORMAZIONI (PROVINCIA)
Le informazioni e la modulistica relative al presente bando sono disponibili sul sito internet regionale all’indirizzo xxxx://xxxx.xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx. Per eventuali informazioni telefoniche è inoltre possibile chiamare i seguenti numeri: 800.662200 / 051-6396300 / 051-6396301 o scrivere al seguente indirizzo e mail: xxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx, e sui siti provinciali.
oppure rivolgersi presso gli uffici delle province di cui
ALL’ALLEGATO F.
19. TUTELA DELLA PRIVACY
I dati personali forniti all'Amministrazione Provinciale e regionale saranno oggetto di trattamento esclusivamente per le finalità del presente bando e per scopi istituzionali.
Il trattamento dei dati in questione è presupposto indispensabile per la partecipazione al presente bando e per tutte le conseguenti attività.
I dati personali saranno trattati dalle Province e dalla Regione Xxxxxx-Romagna per il perseguimento delle sopraindicate finalità in modo lecito e secondo correttezza, nel rispetto del Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 "Codice in materia di protezione dei dati personali", anche con l'ausilio di mezzi elettronici e comunque automatizzati.
Qualora le Province e la Regione Xxxxxx-Romagna debbano avvalersi di altri soggetti per l'espletamento delle operazioni relative al trattamento, l'attività di tali soggetti sarà in ogni caso conforme alle disposizioni di legge vigenti. Per le predette finalità i dati personali possono essere comunicati a soggetti terzi, che li gestiranno quali responsabili del trattamento, esclusivamente per le finalità medesime.
Allegato B - SETTORE TURISMO E SERVIZI TIPOLOGIE DI INTERVENTI AMMISSIBILI AL FINANZIAMENTO
Interventi relativi a strutture ricettive extralberghiere autorizzate ai sensi della L.R. 16/04 - a basso impatto ambientale |
Rifugi di montagna |
Rifugi escursionistici |
Aree attrezzate per la sosta di caravan e autocaravan con criteri di sostenibilità ambientale |
Ostelli per la gioventù |
Case per ferie |
Strutture extralberghiere di affittacamere, locande , room & breakfast (max 6 stanze). |
Gestione di case e appartamenti per vacanza |
Strutture ricettive all'aria aperta |
Interventi relativi a strutture ricettive alberghiere (L.R. 16/04) |
Interventi innovativi di ristrutturazione/ riqualificazione/diversificazione di strutture ricettive alberghiere prevalentemente finalizzati all'introduzione di tecnologie per il risparmio energetico (pannelli solari, fotovoltaici, caldaie a condensazione ecc.) e ad interventi sulla accessibilità e fruibilità. L'importo complessivo della spesa riguardanti il risparmio energetico e gli interventi sull'accessibilità e fruibilità dovrà corrispondere ad almeno il 30% della spesa complessiva ammissibile a contributo. |
Alberghi diffusi. |
Interventi riguardanti strutture e servizi per l'accessibilità materiale |
Noleggio mezzi di trasporto ecologici per la fruizione della aree ambientali o dei beni culturali , in particolare mezzi utilizzabili da portatori di handicap. |
Noleggio imbarcazioni e ricovero per natanti lungo i percorsi turistici fluviali, lagunari e lacuali - in particolare a basso impatto ambientale. |
Noleggio di attrezzature sportive e ricreative. |
Altri Servizi e Impianti e infrastrutture per turismo fluviale, lagunare e lacuale. |
Altri servizi di trasporto, in particolare ecologici per la fruizione dei beni. |
Acquisizione di servizi e strumenti informatici e di segnaletica coordinati alla facilitazione dell'accesso e alla fidelizzazione del cliente. |
Realizzazione di servizi e impiantistica multimediale per l'utilizzo di tecnologie innovative. |
Interventi relativi a strutture e Servizi per l'accessibilità immateriale |
Locali, centri e sale, anche annesse a strutture ricettive per la realizzazione di eventi, esposizioni ecc, |
Produzione di multimediali a supporto della valorizzazione dei beni culturali indicati all'interno dei PVPT |
Book-shop all'interno a nei pressi dei musei o beni oggetto di valorizzazione indicati all'interno dei PVPT. |
Progettazione e creazione di strumenti di immagine coordinata finalizzati alla promozione e alla comunicazione. |
Servizi innovativi per la fruizione dei beni |
Servizi per la fruizione dei beni culturali e ambientali indicati all'interno dei PVPT: - servizi di visite guidate in accordo o in convenzione con gli enti di gestione; - realizzazione di attività di animazione in accordo o in convenzione con gli enti di gestione; - realizzazione di eventi in accordo o in convenzione con gli enti di gestione. - imprese che realizzino produzioni artistico/artigianali esclusivamente secondo tecniche tradizionali e relativa commercializzazione. - altri servizi connessi agli interventi da realizzare |
Servizi di elaborazione, gestione e fornitura dati e portali web. |
Servizi di pubblicità. |
Servizi di vigilanza. |
Servizi di imballaggio e confezionamento per conto terzi. |
Attività di incoming, effettuate da Agenzie di viaggi. |
Interventi relativi ad altri servizi e strutture |
Parchi tematici e culturali |
Impianti sportivi non agonistici destinati al turista, compresi campi da golf, maneggi ecc. |
Impianti ricreativi. |
Stabilimenti balneari. |
Centri benessere, anche se annessi a strutture ricettive. |
Centri congressi, anche se annessi a strutture ricettive. |