Interventi ammissibili. Gli enti di cui all’articolo 4 devono presentare un progetto artistico a carattere triennale (2018-2020) di residenze individuali per artisti nei territori in materia di spettacolo dal vivo così come definite all’articolo 3 del presente avviso, destinate ai comparti di teatro, musica, danza anche a carattere multidisciplinare tra gli stessi. Il progetto triennale si deve sviluppare per la prima annualità dalla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio al 31 dicembre 2018 e per la seconda e terza annualità rispettivamente nell’arco del 2019 e 2020. Il programma di attività da realizzare deve essere svolto entro e non oltre il 31 dicembre di ciascuna annualità di riferimento. Il progetto di residenza deve essere realizzato nel territorio regionale ad esclusione di Roma Capitale . Il progetto deve sviluppare e proporre attività finalizzate al raggiungimento degli obbiettivi di cui all’articolo 2 del presente avviso e deve garantire, pena la non ammissione, i seguenti requisiti minimi:
Interventi ammissibili. 1. Gli interventi ammissibili alle agevolazioni di cui all'art. 3 comprendono le seguenti tipologie:
Interventi ammissibili. Gli interventi ammissibili alle agevolazioni possono riguardare una o più unità produttive relative ad uno stesso soggetto beneficiario e comprendono le seguenti tipologie: - investimenti in attivi materiali e immateriali nelle aziende agricole connessi alla produzione agricola primaria (tabella “1A” dell’Allegato A al decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali 12 ottobre 2017); - investimenti per la trasformazione di prodotti agricoli e per la commercializzazione di prodotti agricoli (tabella “2A” dell’Allegato A al decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali 12 ottobre 2017); - investimenti concernenti beni prodotti nell'ambito delle relative attività agricole, individuate ai sensi dell'art. 32, comma 2, lettera c), del testo unico delle imposte sui redditi di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917 (tabella “3A” dell’Allegato A al decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali 12 ottobre 2017); - investimenti per la distribuzione e per la logistica, anche su piattaforma informatica, di prodotti agricoli compresi nell'allegato I del Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea (tabella “2A” dell’Allegato A al decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali 12 ottobre 2017). - investimenti per la trasformazione di prodotti agricoli in prodotti agroalimentari, non compresi nell'allegato I del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, effettuati nelle aree del territorio nazionale ammesse alla deroga di cui all'art. 107, paragrafo 3, lettera a), e lettera c) del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea previste dalla Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale, le condizioni del sostegno sono quelle stabilite dall'art. 14 del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014. - investimenti per la trasformazione di prodotti agricoli in prodotti agroalimentari non compresi nell'allegato I del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea effettuati da PMI, e per gli investimenti volti a promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili, effettuati da PMI che operano nel settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, le condizioni del sostegno sono quelle stabilite rispettivamente dagli articoli 17 e 41 del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014. Le spese ammissibili e le intensità massime di aiuto sono riportate nell’allegato A al decret...
Interventi ammissibili. Le imprese possono richiedere il finanziamento per realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare le attività esistenti. La copertura delle spese ammissibili può arrivare al 90% da rimborsare in 10 anni. Non sono richieste garanzie in caso di finanziamenti inferiori a 250 mila euro; è prevista invece la garanzia sotto forma di privilegio speciale per i finanziamenti superiori a 250 mila euro. Le imprese costituite da non più di 3 anni possono presentare progetti di investimento fino a 1,5 milioni di euro per realizzare nuove iniziative o sviluppare attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo. La copertura delle spese ammissibili può arrivare al 90% da rimborsare in 10 anni. È possibile accedere ad un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto che non può superare il limite del 20% della spesa ammissibile. Le imprese possono richiedere anche un contributo per la copertura delle esigenze di capitale circolante collegate alle spese per materie prime e servizi necessari allo svolgimento dell’attività d’impresa. Il contributo può arrivare fino al 20% delle spese di investimento. Le imprese costituite da almeno 3 anni e da non più di 5 possono presentare progetti che prevedono spese per investimento fino a 3 milioni di euro per realizzare nuove iniziative, ampliare, diversificare o trasformare attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo. Le agevolazioni consistono nel mix di tasso zero e fondo perduto, che non può superare il limite del 15% della spesa ammissibile.
Interventi ammissibili. Il Fondo supporta Programmi innovativi volti ad introdurre innovazioni tecnologiche di prodotto e di processo, ad ammodernare i macchinari e gli impianti e ad accompagnare i processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale, anche in un’ottica di promozione della digitalizzazione e di riconversione dell’attività produttiva verso un modello di economia circolare e sviluppo sostenibile. In particolare, il Fondo sostiene: • investimenti che assicurino l’adozione di tecnologie previste dalle misure nazionali “Transizione 4.0” per aumentare la produttività delle imprese, vale a dire in tecnologie digitali materiali e immateriali che presentino caratteristiche tecniche tali da essere incluse negli elenchi di cui all’allegato A della legge 11 dicembre 2016, n. 232 e siano interconnesse al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura (si veda Appendice 3 alle presenti Disposizioni); • investimenti a favore della transizione verso forme di produzione a minore impatto energetico e ambientale, l’economia verde e circolare.
Interventi ammissibili. In linea con quanto previsto dall’art. 69 del Reg. (UE) n. 508/2014, sono ritenuti ammissibili a contributo gli interventi: - che contribuiscono a risparmiare energia o a ridurre l’impatto sull’ambiente, incluso il trattamento dei rifiuti; - che migliorano la sicurezza, l’igiene, la salute e le condizioni di lavoro; - che sostengono la trasformazione delle catture di pesce commerciale che non possono essere destinate al consumo umano; - che si riferiscono alla trasformazione dei sottoprodotti risultanti dalle attività di trasformazione principali; - che si riferiscono alla trasformazione di prodotti dell’acquacoltura biologica conformemente agli articoli 6 e 7 del regolamento (CE) n. 834/2007; - che portano a prodotti nuovi o migliorati, a processi nuovi o migliorati o a sistemi di gestione e di organizzazione nuovi o migliorati.
Interventi ammissibili. Con questo Bando la Regione promuove il sostegno a progetti di investimento iniziale finalizzati a:
Interventi ammissibili. 1. Sono ammissibili i progetti di investimento finalizzati all’innovazione tecnologica degli impianti e delle apparecchiature per la messa in onda, archiviazione, distribuzione e la transcodifica di contenuti televisivi sia software che hardware.
Interventi ammissibili. 1. Gli interventi ammissibili alle agevolazioni di cui all’articolo 3 comprendono le seguenti tipologie:
Interventi ammissibili. Sono ammessi a contributo programmi di manutenzione ordinaria di percorsi escursionistici esistenti e attualmente abitualmente utilizzati, nell’ambito del territorio della Provincia di Rimini, segnalati in loco e indicati in almeno una delle seguenti cartografie di riferimento: • Carte di sentieri pubblicate dal CAI o da altre associazioni riconosciute a livello nazionale; • Carte di sentieri o carte turistiche pubblicate dalla Regione Xxxxxx-Romagna e dagli enti locali territoriali; • Cartografia digitale regionale “Moka Sentieri”; • Cartografia digitale riferita ai 18 Cammini e Vie di pellegrinaggio mappati nel sito turistico regionale: xxxxx://xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx/xx/. Saranno ritenuti ammissibili solo interventi di manutenzione ordinaria ovvero: • diradamento della vegetazione (sfalci, tagli, decespugliamenti, defrascamenti ecc.); • contenimento / rimozione della vegetazione erbacea e arbustiva infestante; • rimozione della vegetazione arborea abbattuta sul terreno; • posa di nuova segnaletica, verticale e orizzontale; • manutenzione e ripristino della segnaletica esistente. Sono ritenute ammissibili anche iniziative di promozione e valorizzazione di uno o più sentieri, attraverso la produzione di cartografie, pubblicazioni, guide cartacee o digitali, e ogni altra iniziativa di divulgazione quali l’organizzazione di seminari, convegni o attività similari.