Obiettivi Clausole campione

Obiettivi. 1. Le Parti stipulanti individuano come valori condivisi la tutela della salute, la sicurezza sul luogo di lavoro, il rispetto dell’ambiente e concordano sulla necessità di consolidare e diffondere comportamenti e appli- cazioni consapevoli e partecipati delle norme contrattuali e di legge in materia.
Obiettivi. L’obiettivo principale del Progetto è la produzione di proteine umane ricombinanti di rilevante interesse farmaceutico da impiegare nell'ambito della ricerca sia di tipo accademico che industriale, in particolare per la ricerca clinica. La strategia di produzione di proteine proposta in questo Progetto prevede l'espressione in linee cellulari vegetali ingegnerizzate. Le due proteine oggetto della presente ricerca sono interferone-beta (IFN-beta) umano e nerve growth factor (NGF) umano. Con questo Progetto si intende sviluppare le importanti potenzialità di sviluppo in ambito biotecnologico di IRB (Altavilla Vicentina, VI) nel produrre con metodi innovativi proteine difficili da produrre con metodi genetici (ad es. E. coli). L'analisi della letteratura corrente permette di documentare l'enorme interesse che stanno riscuotendo i metodi per produrre proteine con piante e/o colture cellulari vegetali (cf. Allegato). Il presente Progetto è focalizzato su INF-beta e NGF, poichè presso IRB sono già in corso concrete e positive ricerche su queste proteine e sono già disponibili le cellule trasformate per la loro produzione. D'altra parte è evidente che, dimostrando la fattibilità della ricerca proposta e soprattutto il relativo risvolto economico e commerciale, i futuri sviluppi della ricerca prevedono di esaminare la produzione anche di altre proteine. L'interesse sarà comunque focalizzato su proteine di interesse farmaceutico, considerando l'enorme valore aggiunto delle proteine che abbiano una applicazione come farmaci (milioni di Euro al Kg; il mercato mondiale di interferone ad esempio è di circa 3 milioni di Euro/anno). D'altra parte merita chiarire che con questo Progetto non si mira a sviluppare un farmaco proteico, che richiede tempi lunghissimi ed investimenti colossali, ma fornire al mercato sia accademico che industriale le quantità di proteine necessarie per scopi di ricerca e iniziali studi clinici. Anche questo è un mercato di tutto rispetto e probabilmente dimensionato agli obiettivi di IRB, considerando che spesso proteine rare ed importanti per scopi di ricerca hanno costi elevatissimi (10- 100 Euro per microgrammo). Inoltre, merita ricordare il punto di forza di questo Progetto, in quanto mette insieme le competenze di biologia molecolare e genetica delle piante di IRB con le notevoili capacità di estrazione, purificazione e caratterizzazione di proteine disponibili presso il CRIBI ed il Xxx.xx di Scienze Farmaceutiche dell'Univ. di Padova. IRB ...
Obiettivi. Il Fondo Interno persegue l’obiettivo di incrementare il suo valore nel medio-lungo periodo con investimenti orientati in prevalenza nel comparto azionario. Il Fondo Interno è caratterizzato da un profilo di rischio alto.
Obiettivi. Il fondo persegue l’obiettivo di incrementare il suo valore nel medio-lungo periodo, con investimenti orientati in prevalenza nel comparto azionario; il fondo è caratterizzato da un profilo di rischio medio-alto. Il parametro di riferimento (Benchmark) è composto dai seguenti indici: • Eonia 5% • Barclays Euro Aggregate 10% • FTSE MIB 85% Descrizione degli indici che compongono il Benchmark:
Obiettivi. Le linee di azione che caratterizzano la strategia adottata a livello europeo per sfruttare l'ICT, monitorare l'uso delle tecnologie digitali e garantire il superamento di limitazioni dovute a problematiche legate alla riservatezza, alla sicurezza, alla mancanza o carenza di accesso ad Internet, all'usabilità, a capacità adeguate o accessibilità per tutti, si basano su un insieme di pilastri ed indicatori su cui i Paesi membri saranno chiamati a confrontarsi annualmente. La seguente Tabella riporta gli indicatori dell'Agenda digitale europea e i corrispondenti target previsti per gli anni 2013, 2015 e 2020 (Fonte: Agenda digitale dell'Umbria - Piano digitale regionale 2013-2015): Rispetto agli obiettivi e agli indicatori nazionali ed europei riportati nella Tabella di cui sopra, l'Umbria ha inserito nel documento RIS3 anche i seguenti indicatori: Un’altro set di indicatori da considerare è quello relativo alla cultura ed alle competenze digiatali, a partire da quelli definiti a livello europeo nei rapporti DESI. Per definire un sistema stabile di indicatori sulla crescita digitale in Umbria è necessario esaminare con tutte le parti interessate coinvolte nel processo di misurazione e rielaborazione, l’insieme di indicatori sinora considerati nella programmazione umbra, valutarne la periodicità di aggiornamento e le istituzioni attualmente responsabili di questa attività. E' necessario inoltre verificare che gli indicatori utili per un confronto del posizionamento dell'Umbria nel contesto nazionale ed europeo, siano già compresi in quelli considerati. Per gli indicatori nazionali ed europei eventualmente non ancora considerati e rilevati è necessario definire una procedura di rilevazione ed elaborazione, in particolare in collaborazione con ISTAT e le relative rilevazioni previste verso PA, cittadini ed imprese. Sono inoltre da considerare ulteriori indicatori relativi al contributo all'impatto da parte dei progetti nel portafoglio del PDRT. In questo caso si dovrà prestare particolare attenzione ad evitare la definizione di indicatori ridondanti e ad evidenziare le relazioni tra progetti PDRT e gli indicatori già considerati. Nello specifico dell’Agenda urbana, devono essere considerati indicatori non solo di natura macroeconomica o tecnologica in modo da misurare tutte le dimensioni rilevanti dell'evoluzione della società umbra. Quindi in particolare occorre coinvolgere tutte le parti interessate che possono contribuire a individuare e rilevare indicatori ...
Obiettivi. Gli obiettivi del servizio sono i seguenti: ● fornire risposte immediate a minori e cittadini fragili che si trovano in situazione di emergenza sociale indifferibile, attivando e collaborando successivamente con i Servizi Sociali Territoriali alla loro riapertura ordinaria; ● garantire la reperibilità telefonica e un tempestivo intervento anche nel luogo nel quale si manifesta l’emergenza sociale, prevalentemente ma non esclusivamente negli orari di chiusura dei Servizi Sociali Territoriali; ● fornire una risposta tempestiva ed appropriata agli operatori dei servizi di emergenza territoriale (Polizia, Carabinieri, Polizia Municipale, Ospedali) e alla committenza e in caso di emergenza ai suoi servizi di prossimità (ssui, unità di strada); ● attivare progetti d'intervento individualizzati a breve/medio termine per la soluzione dell'emergenza e affiancamento- monitoraggio di progetti a bassa soglia; ● predisporre e facilitare la presa in carico da parte Servizio sociale territoriale (SST), se di pertinenza, o il corretto invio ai servizi competenti specialistici o di altro territorio; ● predisporre l’invio ai SST di tutte le informazioni inerenti l’intervento effettuato. Il Pronto intervento è dotato di un pool di operatori attivabili per le attività di presa in carico. Le attività sono supervisionate da un Coordinatore che deve garantire di essere raggiungibile dagli stessi operatori del Pris per confronto/consulenza Il Pris è attivo nel modo seguente: orari ● dal lunedì al venerdì è attiva la centrale operativa dalle 8 alle 20 che prevede: l’impiego di 1 assistente sociale in presenza e di un operatore sociale in reperibilità nonché la presenza di un educatore professionale, quest’ultimo per 6 ore giornaliere dal lunedì al venerdì in orari da concordare con la committenza. Tutti gli operatori impiegati si occuperanno dell’emergenza e urgenza e dell’estrema povertà. La centrale operativa svolgerà la propria attività prevalentemente presso le sedi/uffici di ASP dalle 9 alle 18, negli orari di apertura dei Servizi e previo accordo. Prima e dopo questi orari gli operatori saranno in presenza negli uffici che metterà a disposizione il gestore. ● Dalle 20 alle 8 di ogni giorno, il sabato, la domenica, i festivi e i ponti di chiusura dei servizi sociali sarà disponibile il pool di pronta reperibilità h 24
Obiettivi. Le Parti, nel rispetto delle rispettive competenze, si pongono l’obiettivo dell’ottimizzazione dei servizi di raccolta differenziata nel territorio della Regione Xxxxxx-Romagna, al fine di conseguire incrementi quali-quantitativi della raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio. Per le attività di cui al paragrafo precedente, con particolare riferimento al Progetto Sperimentale Xxxxxx-Romagna, dovranno essere realizzate, nel rispetto delle relative competenze delle Parti, le seguenti attività: • acquisizione degli elementi necessari alla determinazione dei parametri tariffari per l’articolazione del prelievo in regime di corrispettivo nel modello tariffario puntuale in corso di elaborazione; • progettazione e realizzazione di una campagna di misurazione dei rifiuti conferiti in raccolta differenziata da singole categorie di utenze non domestiche, con particolare riferimento alle strutture sanitarie (ospedali e poliambulatori), nei Comuni della Regione Xxxxxx-Romagna ove sia in vigore la tariffazione corrispettiva puntuale; • acquisizione dei dati disponibili relativi ai quantitativi di rifiuti differenziati conferiti dalle singole utenze non domestiche ai gestori dei servizi rifiuti nei citati Comuni; • analisi dei dati complessivamente acquisiti in funzione del calcolo dei parametri da utilizzare nel sopra menzionato modello tariffario per la ripartizione dei costi relativi alla gestione delle frazioni non misurate; • sviluppo e perfezionamento del citato modello di tariffazione puntuale attraverso la realizzazione di un tool informatico che permetta di calcolare gli esiti della proposta di articolazione tariffaria sulla base dei dati disponibili e simulazione dell’impatto della nuova metodologia tariffaria sulle tariffe all’utenza; • elaborazione e predisposizione di un software di simulazione tariffaria che garantisca, anche attraverso una più equa ripartizione dei costi delle raccolte differenziate, un maggior controllo sulle ricadute in termini di tariffe applicate alle singole utenze. Il Gruppo di Lavoro di cui al successivo Art. 5 definisce, per ciascuna delle fasi di cui sopra, gli obiettivi intermedi e le risorse necessarie al perseguimento degli stessi. (Impegni delle Parti) Per il raggiungimento degli obiettivi di cui al presente Protocollo ciascuna delle Parti si impegna, nel rispetto delle rispettive competenze, ad offrire il contributo necessario in termini di risorse, informazioni, strumenti e tecniche. In particolare:
Obiettivi. A norma del D.lgs. 502/92 e ss.mm.ii. sono finanziati dal Sistema Sanitario pubblico, esclusivamente le prestazioni e i servizi che, dovendo soddisfare livelli essenziali ed uniformi di assistenza, corrispondano al bisogno di salute rilevato, agli obiettivi programmati, ai requisiti di qualità, di equità di accesso, di appropriatezza clinica ed
Obiettivi. 1. Il presente titolo persegue le finalità di realizzare forme più flessibili di gestione delle risorse umane, di garantire l’efficienza ed il miglioramento del livello dei servizi degli enti e di valorizzare la risorsa lavoro con il riconoscimento della capacità e dello sviluppo professionale e la qualità delle prestazioni lavorative individuali.