Spese ammissibili. 1. Ai fini del presente bando sono da ritenersi ammissibili le spese che concorrono al costo di produzione, elencate nella scheda economico-finanziaria del progetto, effettivamente sostenute nel territorio emiliano-romagnolo, riferite a personale residente in regione, all’acquisizione di beni e servizi da fornitori avente sede legale o unità locale in Xxxxxx-Romagna, ivi incluse le prestazioni di professionisti residenti ai fini fiscali sul territorio regionale.
2. Il periodo di ammissibilità delle spese decorre dalla data d’inizio delle attività sul territorio, che non può essere antecedente a quella di presentazione della domanda di contributo, e termina alla data di conclusione del progetto.
3. Sono ammissibili le spese rientranti tra le tipologie di spesa individuate ai successivi paragrafi 8.1 ed 8.2,
a. dal beneficiario, ovvero dal soggetto al quale è stato concesso il contributo, ovvero l’impresa che ha presentato la domanda;
b. dal produttore, qualora non sia il beneficiario del contributo, risultante nel contratto allegato alla richiesta di contributo o comunicato successivamente;
c. dal coproduttore, qualora non sia il beneficiario, risultante nel contratto allegato alla richiesta di contributo o comunicato successivamente;
d. dal produttore esecutivo, qualora non sia il beneficiario, risultante nel contratto allegato alla richiesta di contributo o comunicato successivamente.
4. Fermo restando il soggetto beneficiario, qualora intervenga una variazione della compagine produttiva in data successiva alla presentazione della domanda, le spese sostenute dal nuovo soggetto saranno ritenute ammissibili solo successivamente alla data della comunicazione di variazione.
5. Ogni documento di spesa per le spese ammissibili, ai successivi paragrafi 8.1 ed 8.2, ad eccezione degli scontrini e delle buste paga, deve riportare necessariamente il nome del progetto o il Codice Unico di Progetto (CUP), per consentire l’immediata riconducibilità della spesa al progetto finanziato, pena la non ammissibilità della stessa.
6. Durante la fase istruttoria saranno considerate solo le spese riconosciute come ammissibili e si potrà, inoltre, procedere ad eventuale riduzione della loro entità qualora i costi non siano ritenuti congrui.
7. L’imposta sul valore aggiunto (IVA) può costituire un costo ammissibile solo se è realmente e definitivamente sostenuta dall’impresa. L’IVA che può essere in qualche modo recuperata non può essere considerata ammissibile anche se essa non s...
Spese ammissibili. Le spese ammissibili a contribuzione finanziaria sono quelle definite dal Reg. (UE) 1303/2013, dalla normativa nazionale di riferimento (DPR 5 febbraio 2018, n. 22) e dalle norme specifiche relative al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) di cui al Reg. (UE) n. 1301/2013, nonché dagli strumenti attuativi del POR Puglia 2014-2020, tra cui il Xx.Xx.Xx. ed il presente Avviso. Il presente Avviso prevede quale forma di sostegno il rimborso dei costi ammissibili effettivamente sostenuti e pagati dal Soggetto beneficiario (art. 67 (1) lett. a) del Reg. (UE) n. 1303/2013). Sono ammissibili le spese funzionali alla realizzazione dell’operazione e strettamente connesse alle finalità cui la proposta progettuale attende. L’attività di rendicontazione delle spese costituisce fase essenziale per il rimborso dei costi sostenuti dal Soggetto beneficiario per la realizzazione dell’operazione oggetto della proposta progettuale finanziata; all’uopo, si fa presente che:
a. l’importo massimo a disposizione del Soggetto beneficiario per la realizzazione della proposta progettuale ammessa a finanziamento è quello rilevabile dal quadro economico rideterminato post procedure/e di appalto;
b. nel caso in cui il Soggetto beneficiario contribuisca alla realizzazione dell’operazione con risorse proprie aggiuntive a valere sulle stesse voci di spesa di cui al quadro economico di progetto (cfr. paragrafo 4.2), il costo totale dell’operazione è rappresentato dall’entità del contributo pubblico concesso e dalla quota di risorse aggiuntive. Non saranno considerate risorse aggiuntive quelle appostate su voci di spesa non rientranti nel novero delle spese ammissibili e non ricomprese nel quadro economico di cui alla proposta progettuale approvata, ovvero quelle eventualmente apportate da soggetti diversi dal Soggetto proponente;
c. il rapporto percentuale tra contributo pubblico e quota di risorse aggiuntive, così come risultante dalla proposta progettuale ammessa a finanziamento, rimane fisso ed invariato per l’intera realizzazione dell’operazione;
d. le spese ammissibili a contribuzione finanziaria sono quelle che risultino essere: - pertinenti ed imputabili all’operazione selezionata sulla base del quadro economico di progetto ammesso a finanziamento; - effettivamente sostenute dal Soggetto beneficiario e comprovate da fatture quietanzate o giustificate da documenti contabili aventi valore probatorio equivalente o, in casi debitamente giustificati, da idonea documentazione comunque ...
Spese ammissibili. 1. Le spese ammissibili, nel rispetto delle successive linee guida che saranno fornite dal MUR, sono quelle:
a) effettivamente sostenute dal Soggetto attuatore nel periodo di ammissibilità della spesa comprovate da fatture quietanzate o giustificate da documenti contabili aventi valore probatorio equivalente;
b) tracciabili, ovvero verificabili attraverso una corretta e completa tenuta della documentazione;
c) contabilizzate in conformità alle disposizioni di legge e ai principi contabili;
d) coerenti con le finalità dell’avviso;
2. Le spese relative alle attività previste dall’“Iniziativa” sono rendicontate dagli Spoke all’Hub e da quest’ultimo al MUR; l’Hub provvede a rendicontare anche le spese da esso sostenute in relazione alle proprie attività.
3. Sono costi ammissibili, per le “Iniziative” di cui al presente avviso:
a) spese di personale impegnato nell’ “Iniziativa”, in misura non superiore al 30% a valere sull’agevolazione di cui all’articolo 8, comma 1, del presente Avviso. In tale voce di spesa vi rientra esclusivamente il personale adibito all’attività di ricerca: professori universitari, ricercatori, tecnologi, tecnici ed altro personale adibito ad attività di ricerca, che risulti, con il soggetto beneficiario, dipendente a tempo determinato o determinato secondo la legislazione vigente, o titolare di borsa di dottorato, di assegno di ricerca o borsa di studio.
b) costi per strumenti, attrezzature e licenze necessari all’attuazione dell’“Iniziativa”. Qualora strumenti, attrezzature e licenze siano utilizzate per attività differenti rispetto a quelle previste dall’Iniziativa i relativi costi potranno essere poste a valere delle agevolazioni di cui presente Avviso solo per la quota corrispondente all’effettivo utilizzo nell’ambito dell’Iniziativa.
c) costi dei fabbricati e dei terreni (anche edificati) per un importo non superiore al 10% (dieci per cento) del costo totale del progetto. Con solo riferimento ai siti (terreni) in stato di degrado e per quelli precedentemente adibiti a uso industriale che comprendono edifici, tale limite è aumentato al 15% (quindici per cento);
d) Spese generali supplementari derivanti direttamente dal progetto entro il limite del 20%(venti per cento) delle spese per il personale di cui alla lettera a);
e) Altri costi di esercizio, inclusi costi di materiali, forniture e prodotti analoghi, sostenuti direttamente per effetto del progetto entro il limite del 20% (venti percento) delle altre spese ammissibili di cui all...
Spese ammissibili. 1. Sono ammissibili solo le spese pagate dai beneficiari connesse all’efficientamento energetico degli edifici pubblici e basate sul prezziario regionale in materia di lavori pubblici riferite ad iniziative avviate a far data dal 1° luglio 2023.
2. In particolare, sono ammissibili le seguenti voci di spesa:
a) coibentazione dell’involucro edilizio;
b) sostituzione dei serramenti;
c) realizzazione di pareti ventilate;
d) eventuali costi relativi alla rimozione e smaltimento dell’amianto funzionali all’intervento di efficientamento energetico;
e) realizzazione di giardini verticali o tetti verdi;
f) realizzazione di opere per l’ottenimento di apporti termici gratuiti;
g) acquisto e installazione di sistemi schermanti, per la protezione dalla radiazione solare;
h) ristrutturazione dell’impianto termico, del sistema di distribuzione, di regolazione ed eventuale contabilizzazione del calore, esclusi impianti termici alimentati a gas;
i) acquisto e installazione di impianti solari termici o di altro impianto alimentato da fonte rinnovabile destinato all’autoconsumo, nei limiti del 20% del valore della somma degli importi lordi ammissibili di opere, impianti e forniture stimati per la base di appalto, comprensivi di oneri per la sicurezza e I.V.A.;
j) installazione di sistemi e dispositivi per il controllo automatizzato e la telegestione dell’edificio;
k) efficientamento del sistema di illuminazione o di sistemi di trasporto (es. ascensori o scale mobili) interni o relativi alle pertinenze dell’edificio;
l) realizzazione rete di teleriscaldamento diretta esclusivamente all’autoconsumo (non ammissibili utenze terze rispetto all’Ente beneficiario);
m) oneri di sicurezza;
n) imprevisti e accantonamenti per adeguamento prezzi, entro i limiti consentiti dalla normativa vigente pubblicazioni di procedure di gara e avvisi sui risultati, qualora non recuperabili da parte del beneficiario;
o) commissione giudicatrice, contributo ANAC;
p) imposta di registro e ogni altro tributo od onere fiscale, previdenziale e assicurativo, limitatamente ai soggetti per cui tale onere non è recuperabile;
q) diagnosi energetica dell’edificio;
r) attestato di prestazione energetica (APE) dell’edificio realizzato a ultimazione dei lavori di efficientamento energetico;
s) spese tecniche (progettazione, contabilizzazione, direzione e assistenza ai lavori, collaudo dei lavori, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione, nella misura massima del 10% (dieci per cento)...
Spese ammissibili. Sono considerate ammissibili a finanziamento le spese sostenute dal soggetto Beneficiario per la realizzazione del progetto. Una spesa per essere considerata ammissibile deve in primo luogo risultare coerente con le finalità previste dall’intervento e rispettare i vincoli definiti secondo la Missione, la Componente e l’Investimento PNRR di riferimento. Sono ammissibili, ai sensi del Decreto, le seguenti spese:
i. realizzazione di impianti a fonti rinnovabili (a titolo di esempio: componenti, inverter, strutture per il montaggio, componentistica elettrica, etc.);
ii. fornitura e posa in opera dei sistemi di accumulo;
iii. acquisto e installazione macchinari, impianti e attrezzature hardware e software, comprese le spese per la loro installazione e messa in esercizio;
iv. opere edili strettamente necessarie alla realizzazione dell’intervento;
v. connessione alla rete elettrica nazionale;
vi. studi di prefattibilità e spese necessarie per attività preliminari, ivi incluse le spese necessarie alla costituzione delle configurazioni;
vii. progettazioni, indagini geologiche e geotecniche il cui onere è a carico del progettista per la definizione progettuale dell’opera;
viii. direzioni lavori, sicurezza;
ix. collaudi tecnici e/o tecnico-amministrativi, consulenze e/o supporto tecnico-amministrativo essenziali all’attuazione del progetto. Le spese di cui alle lettere da vi) a ix) sono finanziabili in misura non superiore al 10% dell’importo ammesso a finanziamento. Le spese di cui sopra sono ammissibili nel limite del costo di investimento massimo di riferimento pari a: - 1.500 €/kW, per impianti fino a 20 kW; - 1.200 €/kW, per impianti di potenza superiore a 20 kW e fino a 200 kW; - 1.100 €/kW per impianti di potenza superiore a 200 kW e fino a 600 kW; - 1.050 €/kW, per impianti di potenza superiore a 600 kW e fino a 1.000 kW. L’imposta sul valore aggiunto (IVA) non è ammissibile alle agevolazioni, salvo il caso in cui non sia recuperabile ai sensi della legislazione sull’IVA.
Spese ammissibili. Sono considerate ammissibili, tutte le spese (al netto d’IVA) sostenute dalla data di pubblicazione del bando fino al 240° giorno successivo alla data di pubblicazione del decreto di assegnazione del voucher relative ai servizi di consulenza/assistenza presso i fornitori in possesso dei singoli requisiti previsti dal bando.
Spese ammissibili. Il bilancio del progetto di residenza deve prevedere un costo complessivo non inferiore a 35.000,00 euro per ciascuna annualità e rispettare la struttura descritta di seguito, pena la non ammissione. Sono ammissibili a contributo le seguenti tipologie di spesa (direttamente imputabili al programma di attività, direttamente sostenute dal soggetto assegnatario del contributo, riferite all'arco temporale del programma), nel rispetto dei massimali rispettivamente indicati, così come riportati nell'allegato E di cui agli articoli 8 e 12:
A) Quota destinata alla residenza degli artisti per un minimo del 65% delle spese ammissibili, articolate in: • Costi connessi alle attività di tutoraggio e formazione (Xxxxx indicati qui solo i costi relativi al personale assunto/non assunto che svolge attività di accompagnamento/tutoraggio degli artisti in residenza e altri costi direttamente connessi alle attività di tutoraggio e formazione degli artisti in residenza) • Compensi e retribuzioni (Xxxxx indicati qui solo i compensi e le retribuzioni degli artisti in residenza come da contratti stipulati) • Costi di ospitalità • (Costi riferiti, per esempio, ai viaggi, vitto, alloggio, e accoglienza degli artisti in residenza ecc.) • Costi tecnico-organizzativi (Costi relativi al personale assunto/non assunto impiegato nel supporto tecnico e organizzativo. Costi connessi a prestazioni di servizi tecnici (es. service audio, attrezzature ed impianti, montaggio, facchinaggio, trasporto, allestimenti, riprese e registrazioni audio/video ecc.)
B) Quota destinata alle azioni sul territorio coerenti con il progetto di residenza, promozione e comunicazione fino ad un massimo del 25% delle spese ammissibili articolate in: • Costi per attività sul territorio strettamente coerenti con il progetto di residenza. (Compensi e ospitalità agli artisti ospitati all'interno della programmazione di spettacoli coerenti con il progetto di residenza, costi di allestimento degli spettacoli, diritti d'autore (es. diritti SIAE), costi relativi ad attività di formazione del pubblico coerenti con il progetto di residenza) • Costi di promozione e comunicazione. (costi web relativi alla promozione e comunicazione online (es. social network, advertising), costi per grafica, tipografia, pubblicità, affissioni, consulenze e servizi per promozione/ufficio stampa),
C) Quota destinata alle spese generali fino ad un massimo del 25% delle spese ammissibili: • Costi di gestione e tecnico-amministrativi (Per esempio: ...
Spese ammissibili. 1. Sono ammissibili al contributo di cui al presente accordo le seguenti spese sostenute dai soggetti beneficiari:
a) spese per la realizzazione di sistemi di e-commerce verso l’estero, siti e/o app mobile, ivi compresi eventuali investimenti atti a garantire la sincronizzazione con marketplace internazionali forniti da soggetti terzi;
b) spese per la realizzazione di sistemi di e-commerce che prevedano l’automatizzazione delle operazioni di trasferimento, aggiornamento e gestione degli articoli da e verso il web nonché il raccordo tra le funzionalità operative del canale digitale di vendita prescelto e i propri sistemi di Customer Relationship Management – CRM (ad esempio i sistemi API – Application Programming Interface);
c) spese per la realizzazione di servizi accessori all’ e-commerce quali quelli di smart payment, predisposizione di portfolio prodotti, traduzioni, shooting fotografici, video making, web design e content strategy;
d) spese per la realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione per il canale dell’export digitale, con specifico riferimento al portafoglio prodotti, ai mercati esteri e ai siti di vendita online prescelti;
e) spese per digital marketing finalizzate a sviluppare attività di internazionalizzazione: campagne di promozione digitale, Search Engine Optimization (SEO), costi di backlink e di Search Engine Marketing (SEM), campagne di content marketing, inbound marketing, di couponing e costi per il rafforzamento della presenza sui canali social; spese di lead generation e lead nurturing;
f) servizi di CMS (Content Management System): restyling di siti web siano essi grafici e/o di contenuti volti all’aumento della presenza sui mercati esteri;
g) spese per l’iscrizione e/o l’abbonamento a piattaforme SaaS (Software as a Service) per la gestione della visibilità e spese di content marketing, quali strumenti volti a favorire il processo di esportazione;
h) spese per servizi di consulenza per lo sviluppo di processi organizzativi e di capitale umano finalizzati ad aumentare la presenza sui mercati esteri;
i) spese per l’upgrade delle dotazioni di hardware necessarie allo sviluppo di processi organizzativi di cui alla lettera h;
j) ogni altra spesa per servizi strettamente connessi con le finalità del presente accordo.
Spese ammissibili. 1. Ai fini della rendicontazione sono ammissibili le spese per biglietti, vitto, alloggio dei partecipanti al progetto e/o dei formatori. Sono ammesse le spese logistico-organizzative e per il personale necessario all’organizzazione del progetto. Sono ammesse inoltre le spese per la copertura assicurativa e sanitaria dei giovani che partecipano al programma di scambio. Sono inoltre ammesse le spese per produzione di materiale informativo e banche dati su qualunque supporto (siti internet, materiale cartaceo, etc.). Ogni voce non potrà superare la percentuale stabilita dal Bando.
2. Per il rimborso delle spese di vitto e alloggio questo Ufficio si atterrà alle modalità utilizzate da questa Amministrazione (D.G.R.I. Ufficio IX) nei casi di persone estranee all'Amministrazione (trattamento onnicomprensivo giornaliero - Tabella C classe 2 - 120,00 Euro).
3. Ai fini della rendicontazione, saranno tenute in considerazione unicamente le voci di spesa riportate nella tabella riportata in calce al presente Accordo.
Spese ammissibili. Le spese ammissibili e i relativi limiti del costo di investimento massimo di riferimento sono riportate nell’Appendice E. Si ricorda che le spese devono riguardare impianti a fonti rinnovabili aventi le caratteristiche descritte al paragrafo 1.1.1 Parte III. Si specifica inoltre che: • le spese devono essere sostenute successivamente all’avvio dei lavori, pena la loro inammissibilità; • tutte le spese dovranno essere sostenute dal soggetto beneficiario e comprovate con fatture elettroniche e pagamenti effettuati tramite lo strumento del bonifico bancario o postale (sono ammesse solo le spese quietanziate entro la data di entrata in esercizio commerciale dell’impianto e comunque non oltre il 30 giugno 2026); • le fatture attestanti i costi sostenuti, oltre a riportare gli elementi obbligatori di tracciabilità previsti dalla normativa vigente, devono essere caratterizzate dai seguenti elementi atti a garantire l’esatta riconducibilità delle spese al progetto finanziato: o gli estremi identificativi (partita IVA, CF) del soggetto Beneficiario che effettua il pagamento;