Assessorato dell'istruzione e della formazione professionale UFFICIO SPECIALE
Assessorato dell'istruzione e della formazione professionale UFFICIO SPECIALE
per l’Edilizia Scolastica e Universitaria e per lo stralcio dei pregressi interventi a valere su PROF e OIF
Avviso per la selezione di beneficiari e operazioni di OOPP, beni e servizi a regia per: Realizzare interventi di adattamento e di adeguamento degli spazi comuni quali mense, palestre, auditorium, sale per attività comuni, laboratori e biblioteche, spazi esterni anche sportivi, negli edifici adibiti ad uso scolastico, al fine di incrementare la propensione dei giovani a permanere nei contesti formativi, di ridurre il fenomeno dell’abbandono scolastico, di consentire una più ampia accessibilità agli ambienti e di favorire il tempo pieno.
PR FESR Sicilia 2021-2027 –
Priorità 0005 Una Sicilia più inclusiva
Obiettivo Specifico RSO4.2. “Migliorare la parità di accesso a servizi di qualità e inclusivi nel campo dell'istruzione, della formazione e dell'apprendimento permanente mediante lo sviluppo di infrastrutture accessibili, anche promuovendo la resilienza dell'istruzione e della formazione online e a distanza”
Azione 4.2.1 Potenziamento e miglioramento degli ambienti scolastici e formativi e sostegno
all’innovazione didattica e formativa.
Avviso approvato con D.D.n.109 del 30/04/2024
INDICE
Schema tipo di Avviso per la selezione di beneficiari e operazioni di OO.PP. beni e servizi a regia
1. Finalità e risorse 4
2. Riferimenti normativi e amministrativi dell’Avviso 5
2.1 Normativa e altri provvedimenti alla base dell’Avviso 5
2.2 Regole per l’aggiudicazione di appalti di lavori e di forniture di beni e servizi 7
3. Contenuti 7
3.5 Forma ed entità del contributo finanziario 12
3.6 Divieto di cumulo con altri finanziamenti pubblici 12
4. Procedure 12
4.1 Modalità di presentazione della domanda 12
4.2 Termini di presentazione della domanda 12
4.3 Documentazione da allegare alla domanda 12
4.4 Modalità di valutazione della domanda 13
4.5 Criteri di attribuzione dei punteggi al fine di individuare le operazioni
ammesse a finanziamento 14
4.6 Comunicazione ai richiedenti degli esiti della selezione 16
4.7 Decreto di finanziamento e formale accettazione del beneficiario 16
4.8 Rideterminazione del contributo finanziario 16
4.9 Modalità di erogazione del contributo finanziario e relativa documentazione
giustificativa 17
4.10 Chiusura dell’operazione e della rendicontazione finale 19
4.11 Gestione delle economie 19
5. Obblighi del Beneficiario, controlli e revoche 19
5.1 Obblighi del Beneficiario 19
6. Disposizioni finali 21
6.1 Informazione e pubblicità e comunicazione dei risultati 21
6.2 Trattamento dei dati personali 22
6.3 Responsabile del procedimento 22
6.4 Forme di tutela giurisdizionale 22
6.5 Informazioni e contatti 22
7. ALLEGATI 23
1. Finalità e risorse.
1. Il presente Avviso seleziona Beneficiari, di cui al successivo paragrafo 3.1, per la realizzazione di “interventi di adattamento e di adeguamento degli spazi comuni quali mense, palestre, auditorium, sale per attività comuni, laboratori e biblioteche, spazi esterni anche sportivi, negli edifici adibiti ad uso scolastico, al fine di incrementare la propensione dei giovani a permanere nei contesti formativi, di ridurre il fenomeno dell’abbandono scolastico, di consentire una più ampia accessibilità agli ambienti e di favorire il tempo pieno” a valere sulla dotazione destinata con Deliberazione di G.R. n. 102 del 15 febbraio 2023 PR FESR Sicilia 2021-2027 – Priorità 5- Obiettivo Specifico RSO4.2. “Migliorare la parità di accesso a servizi di qualità e inclusivi nel campo dell'istruzione, della formazione e dell'apprendimento permanente mediante lo sviluppo di infrastrutture accessibili, anche promuovendo la resilienza dell'istruzione e della formazione online e a distanza” - Azione 4.2.1 Potenziamento e miglioramento degli ambienti scolastici e formativi e sostegno all’innovazione didattica e formativa.
Il presente avviso e le ulteriori comunicazioni saranno pubblicate sul sito ufficiale Ufficio Speciale per l’Edilizia Scolastica e Universitaria e per lo stralcio dei pregressi interventi a valere su PROF e OIF al seguente LINK: xxxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxxx.xx/xxxxxxxxxxx/xxxxxxx/xxxxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxx-xxxxxxxxxx-xxxxxxxxxx- professionale/ufficio-speciale-per-edilizia-scolastica-e-universitaria-e-per-lo-stralcio-dei-pregressi-interventi-a- valere-su-prof-e-oif
Si dettaglia, di seguito, l’obiettivo dell’intervento dei fondi: “Potenziamento e miglioramento degli ambienti
scolastici e formativi e sostegno all’innovazione didattica e formativa”.
La strategia regionale, in continuità con la programmazione 2014-2020, e tenendo conto delle particolari condizioni di contesto e delle necessità del mondo dell’istruzione e della formazione, si concentra su tutte le filiere, dall’infanzia alla istruzione secondaria (inclusi i percorsi FP), in termini di rafforzamento delle dotazioni infrastrutturali e tecnologiche ed in linea con la transizione digitale ed ecologica. L’azione intende sostenere la qualità complessiva dei sistemi educativi e formativi in stretta complementarietà con il PN “Scuola e competenze”, mediante:
- l’ammodernamento e la riqualificazione degli edifici e delle strutture, nonché la realizzazione di nuove infrastrutture (seppur marginali rispetto ad interventi su strutture esistenti), ovvero interventi infrastrutturali, anche di carattere integrato volti a migliorare la sicurezza, la messa a norma degli impianti, la fruibilità, e l’efficienza energetica (laddove funzionale e purché residuale rispetto all’intervento nel suo complesso, ecc.) e il rinnovamento degli ambienti (con acquisizione di attrezzature e arredi, ammodernamento dei laboratori di settore, ecc.);
- sostegno ad interventi per l’innovazione tecnologica e per il potenziamento della didattica a distanza.
In coerenza con il Green Deal Europeo, il miglioramento degli edifici ed ambienti scolastici dovrà essere improntato a criteri di sostenibilità ambientale, attrattività ed accessibilità, nonché di innovatività secondo gli orientamenti della transizione digitale. La realizzazione di nuove infrastrutture e/o il potenziamento nonché riqualificazione delle esistenti potrà essere accompagnato, se dal caso, da un aumento della dotazione di strumenti ed ambienti tecnologici. In particolare, per gli utenti con difficoltà nell’accesso alla rete, potrà essere sviluppato un sistema di educazione e formativo sempre più digitale e più inclusivo, per favorire la connettività (anche attraverso lo sviluppo di reti, cablaggio, ecc.). Gli interventi per il miglioramento degli ambienti di apprendimento, si sostanziano anche nella realizzazione di laboratori di settore, nell’implementazione dunque dei laboratori dedicati all’apprendimento delle competenze chiave, digitali e verdi, nello sviluppo ed implementazione di biblioteche ed emeroteche digitali, ecc. Inoltre, per la realizzazione di tali tipologie di intervento, la Regione intende promuovere iniziative in complementarità con il PN “Scuola e competenze” (non oggetto del presente avviso ma agendo con il cofinanziamento delle procedure del Ministero dell'Istruzione rivolte al territorio regionale, promuovendo interventi in contesti specifici della Sicilia in aree di particolare rischio e marginalità sociale in sinergia con quanto realizzato dal suddetto Programma e dal PNRR, ecc.).
Tale azione è anche dedicata ai Sistemi Intercomunali di Rango Urbano e alle isole minori siciliane, con le relative premialità di seguito indicate.
Pertanto, gli obiettivi dell’azione da perseguire con il presente avviso sono:
• attuazione di azioni di prevenzione e recupero della dispersione scolastica e di riduzione della marginalità sociale, graduate e differenziate secondo le caratteristiche dei soggetti e le condizioni di disagio sociale e culturale dei contesti familiari e territoriali di riferimento;
• prevenire e contrastare la dispersione scolastica attraverso l'istituzione del “tempo pieno”. La maggiore permanenza a scuola è funzionale ad un migliore apprendimento, soprattutto se integrato dalla partecipazione ad attività come laboratori e gruppi di lavoro, e da iniziative atte a favorire la socializzazionee l’emancipazione dall’ambiente familiare, nonché la condivisione degli obiettivi e delle strategie educative con le famiglie degli alunni;
• promuovere azioni che, oltre a suscitare interesse verso la scuola, possano integrarsi con il curricolo e rafforzare le competenze di base;
• adottare interventi coerenti con gli specifici bisogni degli alunni, anche al fine di favorire l’inclusione sociale;
• implementare i percorsi curriculari ed extra-curriculari per lo sviluppo ed il rinforzo delle competenze disciplinari e trasversali;
• facilitare nuovi approcci e modelli di insegnamento/apprendimento, capaci di mettere gli alunni al centro del processo formativo e di orientarli, anche dal punto di vista personale e vocazionale;
Tali obiettivi generali devono essere favoriti esclusivamente con l‘attuazione di interventi infrastrutturali e non direttamente didattici.
Al fine di assicurare la coerenza ed il rispetto alla tutela dei principi ambientali per gli incarichi riferiti alla progettazione e ai lavori l’obbligo è quello di ottemperare agli obiettivi ambientali e attestarne la conformità con riferimento al sistema di tassonomia delle attività ecosostenibili (articolo 17 del Regolamento UE 2020/852) per tutta la durata dell’opera. Per assicurare il rispetto degli adempimenti è opportuno che i soggetti attuatori siano in grado di:
• in fase preliminare, analizzare la documentazione tecnica e amministrativa contenuta nei documenti a base di gara, per valutare gli eventuali extra costi da sostenere in fase di attuazione;
• in fase di esecuzione, avvalersi di uno staff tecnico che sia in grado di raccogliere il materiale utile e operare scelte consapevoli di concerto con gli altri soggetti responsabili;
• in fase di rendicontazione, se le attività precedenti sono state svolte con la dovuta attenzione, raccogliere ed inviare
il materiale utile a dimostrare l’evidenza dei risultati raggiunti.
Le proposte dovranno obbligatoriamente assicurare, lì dove ne sussistano i requisiti, il rispetto di quanto previsto dall’art. 73, c.2, lett. j), del Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021, ovvero “l’immunizzazione dagli effetti del clima degli investimenti in infrastrutture la cui durata attesa è di almeno cinque anni” (Comunicazione 2021/C 373/01 – climate proofing), nonché garantire il rispetto del principio del DNSH ex art. 17 del Regolamento (UE) 2020/852.
Ai sensi dell’art.57 comma 2 del d.lgs.36/23, considerato il procedimento amministrativo che verrà attivato per gli affidamenti dei servizi, lavori e forniture, le stazioni appaltanti “contribuiscono al conseguimento degli obiettivi ambientali previsti dal Piano d'azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione attraverso l'inserimento, nella documentazione progettuale e di gara, almeno delle specifiche tecniche e delle clausole contrattuali contenute nei criteri ambientali minimi, definiti per specifiche categorie di appalti e concessioni, differenziati, ove tecnicamente opportuno, anche in base al valore dell’appalto o della concessione, con decreto del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica e conformemente, in riferimento all'acquisto di prodotti e servizi nei settori della ristorazione collettiva e fornitura di derrate alimentari, anche a quanto specificamente previsto dall'articolo 130. Tali criteri, in particolare quelli premianti, sono tenuti in considerazione anche ai fini della stesura dei documenti di gara per l'applicazione del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell'articolo 108, commi 4 e 5. Le stazioni appaltanti valorizzano economicamente le procedure di affidamento di appalti e concessioni conformi ai criteri ambientali minimi. Nel caso di contratti relativi alle categorie di appalto riferite agli interventi di ristrutturazione, inclusi quelli comportanti demolizione e ricostruzione, i criteri ambientali minimi sono tenuti in considerazione, per quanto possibile, in funzione della tipologia di intervento e della localizzazione delle opere da realizzare, sulla base di adeguati criteri definiti dal Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica.
Al fine di rendere operativo tale principio si rinvia a quanto previsto nel Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica R.000015 del 31/03/23 che ha aggiornato il decreto del Ministro della transizione ecologica del 23 giugno 2022 n. 256.
A supporto degli investimenti finanziati è stata pubblicata la Guida operativa per il rispetto del principio di non arrecare danno significativo all’ambiente (c.d. DNSH) con la Circolare RGS n.32 del 30 dicembre 2021 e la successiva edizione aggiornata allegata alla Circolare RGS n. 33 del 13 ottobre 2022.
La guida contiene utili informazioni per inquadrare l’investimento a cui si fa riferimento e più precisamente:
• la mappatura delle misure del PNRR, che ha la funzione di associare ad ogni misura le attività economiche che verranno svolte per la realizzazione degli interventi;
• schede tecniche relative a ciascun settore di intervento (per es., costruzione di nuovi edifici, fotovoltaico, ciclabili), la cui funzione è quella di fornire, alle Amministrazioni titolari delle misure PNRR e ai soggetti attuatori, una sintesi delle informazioni operative e normative che identificano i requisiti tassonomici, ossia i vincoli DNSH, e nelle quali sono riportati i riferimenti normativi, i vincoli DNSH e i possibili elementi di verifica;
• check list di verifica e controllo per ciascun settore di intervento, che riassumono in modo molto sintetico i principali elementi di verifica richiesti nella corrispondente scheda tecnica.
La scelta delle schede da rendicontare deve essere svolta dal soggetto beneficiario (RUP) di concerto con il progettista, tenuti a valutare tutte le misure applicabili al caso in esame, sempre verificandone l’effettiva applicabilità consultando le suddette schede.
2. I risultati attesi sono quantificati attraverso i seguenti indicatori di output e di risultato:
3. In merito agli indicatori di cui all’ID “RC067” in fase di presentazione progetto indicare, anche in un’apposita tabella contenuta nel progetto di fattibilità, il “numero degli alunni (unità di misura) che le classi possono accogliere per l’anno scolastico 2023/2024. Tale dato verrà inserito in fase di programmazione progetto sul SIL CARONTE e poi aggiornato nella sezione “indicatori fisici” in fase di attuazione da parte del REO. In riferimento all’indicatore RCR71 in fase di presentazione progetto indicare il “numero degli alunni (unità di misura) iscritti l’anno scolastico 2023/2024”, anch’esso soggetto ad aggiornamenti in fase di attuazione.
4. La dotazione finanziaria del presente Avviso è pari a euro 30.000.000,00 destinati alle scuole statali primarie e
secondarie di I e II grado, secondo quanto definito, tra l’altro, con Nota assessoriale n.3227 del 26 novembre 2021. La dotazione complessiva è così suddivisa per 5 “tipologie di interventi”:
• Tipologia a) € 10.000.000,00 per palestre e spazi sportivi esterni;
• Tipologia b) € 5.000.000,00 per auditorium;
• Tipologia c) € 2.000.000,00 per attività comuni, biblioteche e laboratori non di indirizzo;
• Tipologia d) € 3.000.000,00 per laboratori di indirizzo;
• Tipologia e) € 10.000.000,00 per sale-mense;
5. Le risorse finanziarie potranno essere integrate sulla base di apposito provvedimento, mediante eventuali dotazioni aggiuntive, al fine di aumentare l’efficacia dell’operazione finanziaria.
6. Qualora dovessero realizzarsi disponibilità di risorse per insufficienti proposte presentate e/o ammissibili e/o finanziabili su uno o più delle 5 “tipologie di interventi”, le risorse disponibili saranno destinate a favore di quelle maggiormente progettate-proposte tra quelle indicate precedentemente, sulla base delle graduatorie di merito.
2. Riferimenti normativi e amministrativi dell’Avviso
2.1 Normativa e altri provvedimenti alla base dell’Avviso
Normativa UE di riferimento (norme generali sui fondi e sul funzionamento dell’Unione Europea)
1. Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell'ambito dei fondi strutturali e d'investimento europei;
2. Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021, recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti
3. Regolamento (UE) 2021/1058 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e al Fondo di coesione
4. Regolamento (UE) 2021/1056 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021, che
5. istituisce il Fondo per una transizione giusta
6. Regolamento (UE) 2021/1057 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021, che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e che abroga il regolamento (UE) n. 1296/2013
7. Regolamento (UE) 2021/1059 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021, recante disposizioni
specifiche per l’obiettivo «Cooperazione territoriale europea» (Interreg) sostenuto dal
8. Fondo europeo di sviluppo regionale e dagli strumenti di finanziamento esterno
9. Regolamento (UE) 2023/435 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 febbraio 2023 che modifica i regolamenti UE 2021/241 (inserimento di capitoli dedicati al piano REPowerEU nei Pnrr), n. 1303/2013 (misure eccezionali per l’uso dei fondi della Politica di Coesione 2014-2020) e 2021/1060 (programmazione 2021-2027)
10. Accordo di partenariato tra Italia e Commissione europea relativo al ciclo di programmazione 2021- 2027 approvato con Decisione di esecuzione della CE il 15 luglio 2022;
11. Regolamento (UE) 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio
12. Regolamento FESR - Regolamento (UE) 1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" e che abroga il regolamento (CE) n. 1080/2006
13. Regolamento de minimis – Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo
all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”
14. Regolamento de minimis – Regolamento (UE) n. 2831/2023 della Commissione del 13 dicembre 2023 relativo
all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”
15. Manuale per l’attuazione PR FESR SICILIA 2021-2027 10
16. Regolamento di esenzione – Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato, come modificato dal Regolamento (UE) n. 1084/2017 della Commissione del 14 giugno 2017 e, da ultimo, dal Regolamento (UE) 2021/1237 del 23 luglio 2021
17. Regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio Europeo del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE)
n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012
18. Decisione SIEG - Decisione della Commissione C(2011) del 20 dicembre 2011 riguardante l’applicazione delle disposizioni dell’articolo 106, paragrafo 2, del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti di Stato sotto forma di compensazione degli obblighi di servizio pubblico, concessi a determinate imprese incaricate della gestione di servizi di interesse economico generale per i regimi sotto forma di compensazione degli oneri di servizio pubblico, ai sensi di altri Regolamenti di esenzione settoriale eventualmente applicabili
19. Regolamento de minimis SIEG - Regolamento (UE) n. 360/2012 della Commissione del 25 aprile 2012 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti di importanza minore (“de minimis”) concessi ad imprese che forniscono servizi di interesse economico generale
20. Regolamento UE n. 460/2020 di modifica dei regolamenti su fondi SIE e FESR
21. Regolamento UE n. 558/2020 di modifica dei regolamenti su fondi SIE e FESR
22. Regolamento (UE) 2021/1056 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021, che istituisce il Fondo per una transizione giusta;
23. Regolamento (UE) 2021/1057 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021, che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e che abroga il regolamento (UE) n. 1296/2013;
24. Regolamento (UE) 2021/1058 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e al Fondo di coesione;
25. Regolamento (UE) 2021/1059 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021, recante disposizioni specifiche per l'obiettivo «Cooperazione territoriale europea» (Interreg) sostenuto dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dagli strumenti di finanziamento esterno;
26. Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021, recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;
27. Comunicazione della Commissione dell’Unione Europea C (2020) 1863 final del 19 marzo 2020 avente a oggetto: “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19”
28. Comunicazione della Commissione dell’Unione Europea C (2020) 2215 final del 03 aprile 2020 avente a oggetto: “Modifica del quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19”
29. Comunicazione della Commissione dell’Unione Europea C (2020) 3156 final del 08 maggio 2020 avente a oggetto: “Seconda modifica del quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19”
30. Atto di approvazione CE C(2020) 3482 final del 21 maggio 2020;
31. Comunicazione della Commissione 2020 C218/03 del 29 giugno 2020 “Terza modifica del quadro temporaneo
per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza della Covid-19”
32. Comunicazione C(2023) 1711 final avente a oggetto “Quadro temporaneo di crisi e transizione per misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia a seguito dell'aggressione della Russia contro l'Ucraina”
33. Linee guida per determinare le rettifiche finanziarie da applicare alle spese finanziate dall’Unione per il
mancato rispetto delle norme in materia di appalti pubblici- Bruxelles, 14/05/2019 C(2019) 3452 final;
Normativa Nazionale e Regionale di riferimento (norme generali sui fondi e sul funzionamento dell’Unione Europea)
1. D.P. Reg. 27 giugno 2019, n. 12 concernente il “Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali ai sensi dell’art. 13, comma 3, della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3. Modifica del decreto del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6 e ss.mm.ii.”;
2. Delibera di Giunta Regionale n. 393 del 21 settembre 2021 che istituisce l'Ufficio Speciale per l'edilizia scolastica e universitaria e per lo stralcio dei pregressi interventi a valere su PROF e OIF, in sostituzione del precedente 'Ufficio
Speciale per la chiusura degli interventi a valere sul PROF (anni 1987/2011) e sull'OIF (anni 2008/2013)' assumendone la titolarità in data 01/01/2022, della gestione sulla materia dell'edilizia scolastica e universitaria, aggregando le competenze residuali del preesistente Ufficio Speciale per la chiusura del PROF e dell'OIF;
3. D.A. n. 2906 del 30/11/2021 con il quale è stato istituito, con decorrenza dal 01/01/2022, l’ufficio Speciale per l’edilizia scolastica e universitaria e per lo stralcio dei pregressi interventi a valere su PROF e OIF e proposto alla guida dello stesso l’arch. Xxxxxxx Xxxxxxxxx;
4. D.D. n. 1 del 03/01/2022 costitutivo dell’Ufficio Speciale come Area Organizzativa Omogenea;
5. L.R.. 10 agosto 2016, n. 16 - Recepimento del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia approvato con decreto del Presidente della Repubblica del 6 giugno 2001, n. 380;
6. Deliberazione della Giunta Regionale n. 408 del 19.12.2003 di approvazione dell'“Individuazione, formazione ed aggiornamento dell'elenco delle zone sismiche ed adempimenti connessi al recepimento ed attuazione dell'OPCM 3274/2003”
7. Deliberazione della Giunta Regionale n. 219 del 30/05/2018 avente per oggetto “Programma Operativo FESR Sicilia 2014/2020. Documento requisiti di ammissibilità e criteri di selezione” e ss.mm.ii.;
8. Legge Regione Siciliana 5 aprile 2011 n. 5 – Disposizioni per la trasparenza, la semplificazione, l’efficienza, l’informatizzazione della pubblica amministrazione e l’agevolazione delle iniziative economiche. Disposizioni per il contrasto alla corruzione ed alla criminalità organizzata di stampo mafioso. Disposizioni per il riordino e la semplificazione della legislazione regionale;
9. D.Lgs. 36/23, “Codice dei contratti pubblici”, e successive modificazione e integrazioni.
10. Legge Xxxxxxx Xxxxxxxxx x. 00 del 12 luglio 2011 e successive modifiche ed integrazioni, recante la disciplina dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture e il recepimento nel territorio della Regione Siciliana delle disposizioni contenute nel D.Lgs. 18-4-2016 n. 50 e le successive modifiche ed integrazioni nonché i relativi provvedimenti di attuazione dello stesso, fatte comunque salve le diverse disposizioni introdotte dalla legge regionale medesima;
11. Codice dell'Amministrazione Digitale (CAD) istituito con il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, modificato e integrato con il decreto legislativo 22 agosto 2016 n. 179 e con il decreto legislativo 13 dicembre 2017 n. 217;
12. D.I. n. 129 del 28 agosto 2018, (Regolamento recante istruzioni generali sulla gestione amministrativo- contabile delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell'articolo 1, comma 143, della legge 13 luglio 2015, n. 107, ratificato dalla Regione Siciliana giusto D.A. n.7753 del 28/12/18;
13. L. 23/1996 Norme per l'edilizia scolastica.
14. la circolare n. 29212 del 6 febbraio 2019, emanata dal Dipartimento Regionale Tecnico “Linee guida per la definizione delle procedure di avvio e conduzione del processo delle opere pubbliche in Sicilia, per le parti che ne mantengono efficacia per gli effetti dell’entrata in vigore ed efficacia del d.lgs 36/23 nonché della Legge della Regione Siciliana 12 ottobre 2023, n. 12 che recepisce il Codice dei contratti pubblici di cui al Decreto Legislativo 31 marzo 2023, n. 36;
15. Legge 21 aprile 2023, n. 49 (testo in calce) recante "Disposizioni in materia di equo compenso delle prestazioni professionali";
16. DLGS 165/2001 (Testo Unico Pubblico Impiego);
17. DECRETO LEGISLATIVO 23 giugno 2011, n. 118 - Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42. (11G0160) (per quanto applicabile per i principi e per fonte esegetica)
18. Deliberazione n.3 del 16 gennaio 2024 della Giunta regionale di Governo che ha approvato il documento "Descrizione delle funzioni e delle procedure in atto per l'Autorità di Gestione e per l'Autorità di Certificazione" (Xx.Xx.Xx.) del PR FESR Sicilia 202 1-2027 ed i relativi allegati;
19. DGR n.195 del 18/05/2023 approvativa del documento "Metodologia e criteri di selezione delle operazioni" nella versione approvata dal Comitato di Sorveglianza del 21/04/2023;
20. Xxxxxxxxxxxxx xx X.X. x. 000 del 26 ottobre 2023 avente ad oggetto: “Programma Regionale FESR Sicilia 2021/2027 in merito all’individuazione dei Centri di Responsabilità ed allocazione delle risorse finanziarie di cui alla nota prot. n. 10328 del 25 luglio 2023 del Dipartimento regionale della programmazione;
21. Guida operativa per il rispetto del principio di non arrecare danno significativo all’ambiente” del MEF e nelle
previsioni regolamentari di riferimento.
2.2 Regole per l’aggiudicazione di appalti di lavori e di forniture di beni e servizi
1. Al fine di garantire la qualità delle prestazioni e il rispetto dei principi di concorrenza, economicità ecorrettezza nella realizzazione delle operazioni ammesse a contributo, il Beneficiario è tenuto ad applicare la normativa Europea, Nazionale e Regionale in materia di appalti pubblici di lavori, servizi e forniture secondo quando disposto dal d.lgs.36/23 e ss.mm.ii., per quanto compatibile con la direttiva 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, nonché con la L.R. n.12 del 12 ottobre 2023 modificata dalla Legge n. 12/2023; dovrà inoltre fare ricorso agli strumenti di acquisto e negoziazione del Programma di razionalizzazione degli acquisti della Pubblica Amministrazione ed all’assoluto rispetto delle disposizioni in tema di “Ciclo di vita digitale dei contratti pubblici” utilizzando le piattaforme di negoziazione munite di apposita certificazione ANAC.
2. In caso di difformità tra la normativa nazionale e regionale e le Direttive comunitarie, si applicano lenorme comunitarie.
3. Per i casi nei quali la disciplina del codice per gli Appalti non trova applicazione, ex.art.56 del d.lgs 36/23, il beneficiario dovrà attenersi ai principi di trasparenza, par condicio, buona fede e tutela dell’affidamento, nonché ai principi di autonomia contrattuale atti a garantire quell’efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa anche tutela della spesa pubblica.
3 Contenuti
3.1 Beneficiari dell’Avviso
1. Sono ammesse a partecipare al presente Avviso:
a) le istituzioni scolastiche statali del primo e secondo ciclo e di istruzione (scuole primarie e secondarie di primo e secondarie di secondo grado), aventi sede nel territorio della Regione Siciliana;
b) Gli enti locali: Comuni, anche nelle loro forme associative, regolarmente costituite al momento della presentazione dell’istanza, come le Unioni di Comuni o le Associazioni di Comuni mediante convenzione, che svolgano in forma associata la gestione del patrimonio edilizio, funzioni o servizi in cui sia ricompresa la gestione del patrimonio edilizio afferente all’esercizio associato delle funzioni e dei servizi conferiti;
c) i Liberi Consorzi comunali di Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa e Trapani (ex Province regionali);
d) le Città Metropolitane di Palermo, Catania e Messina;
2. Le istituzioni scolastiche statali di cui al comma 1 del presente articolo possono presentare una sola candidatura, la quale potrà essere composta da una o più tipologie di interventi (rif.1.4 a), b), c),…). Si rappresenta che la redazione del progetto, secondo il livello disposto (fattibilità o esecutivo), dovrà contenere quanto previsto dall’art.41 del codice e relativi allegati richiamati. Si specifica che nel caso in cui il progetto - nel suo “unicum” – presenti plurime “tipologie di interventi”, per ciascuna delle tipologie dovranno essere indicate finalità ed obiettivi di connessione tra loro. Dovrà essere inviato un Q.E. unitario (allegato format QE) ma che dettagli le tipologie di voci di costo separatamente tra Lavori, Forniture e servizi annessi, in maniera tale da poter rendere trasparenti i processi di ammissibilità delle proposte. La mancata separazione degli interventi per tipologie e la mancata specifica delle voci di costo, in caso di condizione di inammissibilità di una singola tipologia proposta, causerebbe l’inammissibilità dell’intero progetto.
3. Al fine di individuare l’unicità dell’istituzione scolastica è obbligatorio indicare, sull’istanza Allegato 1), il codice meccanografico di istituto e non di plesso.
4. Non possono partecipare al presente Avviso tutte le altre istituzioni scolastiche e/o formative non rientranti nella tipologia sopra indicata.
5. Non possono essere presentate proposte progettuali riguardanti interventi da effettuare su plessi che non sono in possesso della certificazione di vulnerabilità sismica.
3.2 Operazioni ammissibili
Secondo le linee “metodologiche e criteri di selezione delle operazioni' del PR FESR Sicilia 2021/2027” approvata il 21
aprile 2023 dal Comitato di Sorveglianza del Programma, in conformità alla proposta del Dipartimento regionale della programmazione della Presidenza della Regione prot. n. 6119 del 4 maggio 2023 trasmessa dal Presidente della Regione con nota prot. n. 9700 del 9 maggio 2023, giusta deliberazione di G.R. n. 195 del 18 maggio 2023, gli interventi devono ricadere su Edifici scolastici adibiti a scuole statali. Il Soggetto Attuatore che richiede il finanziamento dovrà essere in possesso di idoneo titolo di “pacifico godimento” (convenzione, comodato d’uso, delibera dei competenti organi, o in subordine dichiarazione del Sindaco/Presidente LCC, ecc..), per un periodo congruo e, comunque, con l’obbligo di destinazione ad edilizia scolastica per un periodo non inferiore ad anni cinque decorrenti dalla liquidazione finale del contributo concesso.
Sono ammissibili al contributo finanziario di cui al presente avviso gli interventi di nuova realizzazione, adattamento e adeguamento funzionale di spazi e aree adibite ad uso collettivo quali: auditorium, biblioteche, sale per attività comuni, laboratori e affini, laboratori di indirizzo, spazi esterni anche sportivi localizzati all’interno degli istituti/spazi scolastici statali richiedenti. Sono altresì ammissibili analoghi interventi destinati a nuova realizzazione, adattamento e adeguamento funzionale di mense e palestre interne, a condizione che il richiedente (istituzione scolastica statale o ente locale) non abbiano presentato richiesta di finanziamento per lo stesso intervento ad altra amministrazione pubblica.
1. L’Istituzione scolastica che intende presentare la candidatura deve essere presentare un progetto di fattibilità tecnico-economica, o livello superiore, ai sensi dell’articolo 41 del decreto legislativo n.36/23 secondo i contenuti di cui all’allegato I.7. Tale progetto deve essere:
a) adottato nel programma triennale dei lavori pubblici, ai sensi dell’art.37 del d.lgs 36/23 nonché del DECRETO MIT
n.14 del 16 gennaio 2018, ad opera della stazione appaltante (se l’istituzione scolastica sarà la stazione appaltante il programma triennale dovrà essere trasmesso anche dall’ente locale proprietario dell’immobile per l’opportuna presa d’atto);
b) approvato da parte del RUP prima della presentazione della candidatura, munito di delibera da parte del C.d.I. ex.art.45 co.2 lett.i) del D.I. 129/2018 (2018 ratificato dalla Regione Siciliana giusta D.A. n.7753 del 28/12/18). L’approvazione dovrà essere disposta previa assunzione delle autorizzazioni e/o nulla osta del caso anche in sede di conferenza di servizi con gli enti locali proprietari e, se del caso con le rispettive ASL, Soprintendenze, Genio Civile, ecc… In fase di conferenza di servizi verranno espressamente citati quali uffici/organi territoriali non sono stati coinvolti e le motivazioni che ne hanno fondato tale esclusione. Della conferenza dovrà essere redatto puntuale verbale con le approvazioni/pareri espressi da tutti i partecipanti interessati. Il relativo provvedimento di approvazione del progetto e i verbali delle conferenze dovranno essere caricati a sistema al momento della presentazione della richiesta di finanziamento. La delibera approvativa dovrà dunque citare il consenso dell’ente locale proprietario dell’immobile ad eseguire i lavori secondo il progetto di fattibilità ai sensi dell’art.39 co.4 del D.I.129/2018). Tale provvedimento amministrativo dovrà riportare l’indicazione del plesso o dei plessi destinatari degli interventi afferenti alla medesima istituzione scolastica beneficiaria, e dovrà specificare l’importo complessivo degli stessi.
2. L’approvazione dell’ente locale proprietario dovrà indicare esplicitamente:
b1) la presa d’atto del progetto, nel relativo livello, la ritenuta opportunità e conformità secondo la normativa
di riferimento e l’espressa approvazione ad eseguirlo;
b2) l’individuazione del responsabile unico del progetto, ex art.15 del d.lgs 36/23 ed eventuali ulteriori responsabili di procedimento per le fasi di: programmazione, progettazione ed esecuzione, e responsabile di procedimento per la fase di affidamento;
L’individuazione del RUP e degli eventuali responsabili di fase dovrà essere disposta in conformità e secondo quanto deliberato nel regolamento sulle “procedure per l’individuazione del personale e ripartizione incentivi e/o incarichi extra-istituzionali”;
3. L’operazione proposta deve soddisfare i seguenti requisiti generali:
• ciascun Beneficiario, diversi da quelli rientranti nel precedente punto 3.1 lett.a), può presentare una sola domanda di contributo finanziario, anche con diverse tipologie di interventi il cui valore complessivo non potrà eccedere quello
previsto dal presente avviso per singola istituzione scolastica;
• l’opera, nel suo insieme anche con diverse tipologie di interventi, deve essere completata, in uso e funzionante entro il termine programmato in sede di domanda di ammissione al contributo finanziario e comunque non oltre 12 mesi dal decreto di approvazione dell’atto convenzionale con il quale si ammette l’intervento al finanziamento, salvo richiesta di proroga che non potrà essere avanzata per più di una volta e per un periodo non superiore a mesi 6 dalla naturale scadenza;
• l’opera e le relative spese devono rispondere ai requisiti di eleggibilità, ammissibilità e coerenza previsti e disciplinati dalla normativa comunitaria, nazionale e regionale di riferimento, dal PO FESR 2021/2027 e dalla relativa programmazione attuativa.
Nella predisposizione della proposta progettuale, da presentare entro i termini del presente avviso all’Ufficio Speciale dell’Assessorato dell’Istruzione e della Formazione professionale (secondo successive disposizioni), le Istituzioni scolastiche o l’ente proprietario, sono tenute a:
- elaborare un progetto di fattibilità corredato degli elementi documentali di cui ALLEGATO I.7 art.2 comma 4 del d.lgs 36/23, per ciascuna delle tipologie individuate;
- qualora si preveda l’acquisto di beni mobili, attrezzature, ecc, produrre una scheda progettuale sintetica dei beni da acquistare, con riferimento limitato alla tipologia e alle caratteristiche generali degli stessi, senza indicazione alcuna di ditte produttrici o distributrici né di marche o modelli specifici, al fine di non ledere il principio delle pari opportunità e libera concorrenza. In tale caso il valore delle forniture e servizi annessi non può superare il 20% del costo totale del progetto.
- qualora si preveda la realizzazione di laboratori di indirizzo di cui alla tipologia d) non sono previsti limiti in termini percentuali tra lavori e forniture.
3.3 Spese ammissibili
1. L’importo del contributo finanziario non potrà eccedere € 350.000,00 omnicomprensivo di IVA ed altre spese tecniche e generali di gestione.
2. Le spese ammissibili a contributo finanziario sono quelle definite, nel rispetto delle vigenti disposizioni comunitarie, nazionali e regionali, dal Programma e nella programmazione attuativadell’Azione. In particolare, sono considerate ammissibili le spese effettivamente sostenute dal Beneficiario direttamente imputabili all’operazione come successivamente specificato e sostenute/pagate dal Beneficiario nel periodo di ammissibilità della spesa del Programma e, comunque, entro il termine di conclusione dell’operazione indicato nell’istanza di partecipazione e/o nella documentazione di accettazione del finanziamento di cui al paragrafo 4.7, al fine di concorrere al raggiungimento dei target intermedi e finali per la verifica dell’efficacia dell’attuazione di cui ai Regolamenti UE 2021/1058 e 2021/1060 sugli avanzamenti di spesa.
3. In fase di candidatura l’Istituzione scolastica presenta, unitamente al progetto, un quadro economi- co preliminare (allegato format QE) che accompagna lo studio di fattibilità con la seguente ripartizione percentuale (limiti):
- nel caso di interventi afferenti le tipologie: a)- b)- c)- e)
Voci di costo | Incidenza sul totale progetto |
% | |
A.1 – Lavori (lordo = oneri, IVA compresa, manodopera) | nessun massimale |
A.2 – Forniture (prettamente dirette alla “funzionalità dell’opera”) IVA compresa | Max 20% di A1 |
B - Spese tecniche (Progett., DL, Coord.Sicurezza, CRE, Contabilità, ecc.) – lordo omnicomprensivo | Max 15% di A1+A2 |
C – Pubblicità IVA compresa | Max 0,5 % di A1+A2 |
E – Spese Generali, incentivi interni ed altre necessarie – lordo omnicomprensivo | Max 8% di A1+A2 |
- Nel caso di interventi afferenti le tipologie d)
Voci di costo | Incidenza sul totale progetto |
% | |
A.1 – Lavori (lordo = oneri, IVA compresa, manodopera) | nessun massimale |
A.2 – Forniture IVA compresa | nessun massimale |
B - Spese tecniche (Progett., DL, Coord.Sicurezza, CRE, Contabilità, ecc.) – lordo omnicomprensivo | Max 15% di A1+A2 |
C – Pubblicità IVA compresa | Max 0,5 % di A1+A2 |
E – Spese Generali, incentivi interni ed altre necessarie – lordo omnicomprensivo | Max 8% di A1+A2 |
Disposizioni comuni (per tutte le tipologie di intervento):
4. Nella voce Fornitura, in fase di progettazione (allegato format QE), deve essere prevista la tipologia dei beni, oggetto di approvvigionamento, prettamente dirette alla “funzionalità dell’opera” grazie ai quali al termine dell’intervento l’opera sarà “funzionante” e non solo “funzionale”;
5. Nella voce "Spese Generali” rientrano le eventuali somme per:
5.1 Incentivi alle funzioni tecniche ex art.45 del d.lgs 36/23 e ALLEGATO I.10 - Attività tecniche a carico degli stanziamenti previsti per le singole procedure, che considerata la natura del finanziamento non potranno eccedere l’80% del 2% dell'importo dei lavori, dei servizi e delle forniture, posto a base delle procedure di affidamento;
5.2 Massimo l’1 per cento dell’importo posto a base di gara per l’affidamento diretto da parte del RUP di incarichi di
assistenza al medesimo;
5.3 Imprevisti (varianti o revisione prezzi), oneri discarica, oneri per analisi, collaudi statici, rilievi, indagini, parerei o autorizzazioni, ecc..
Si ricorda che, ai sensi dell’art.56 c.1 lett.m) del d.lgs 36/23 sono esclusi dall’applicazione del codice appalti gli affidamenti “concernenti i contratti di lavoro” che esulano da quelle determinate dalla legge (art. 2229, comma 1, c.c.) tipizzate ed assoggettate all'iscrizione in albi ed elenchi, per le quali la stazione appaltante provvederà a mezzo di appalto di servizi.
Per l’individuazione eventuale di ulteriori professionalità non rientranti nelle previsioni di cui al codice appalti la stazione appaltante potrà provvedere all’individuazione della/le risorsa/e ex d.lgs 165/2001 art.7 c.6.
6. Nel caso di personale esterno l’attività eseguita dovrà essere approvata dal RUP mentre in caso di prestazione eseguita da personale interno all’ente locale proprietario degli immobili dovrà essere predeterminata da apposito atto convenzionale che ne dettagli modalità e limiti retributivi e per il quale se ne dettagli apposito provvedimento di approvazione regolamentare;
7. Per l’individuazione del personale a cui affidare l’esecuzione dei servizi tecnici professionista per l’affidamento dei servizi tecnici (progettazione di fattibilità, esecutiva, DL. Coord.Sicurezza, Contabilità, CRE, eventuale collaudo ecc..) la procedura da seguire è quella prevista dal codice appalti con invito a più soggetti abilitati per la tipologia di servizi da eseguire.
8. Ai fini della determinazione degli importi a base d’asta delle procedure di affidamento di lavori, si raccomanda di rispettare le prescrizioni normative applicabili in materia, anche con riferimento a quanto previsto dall’art. 14, comma 4, del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36. Analogamente, ai fini della determinazione degli importi a base d’asta delle procedure di affidamento di servizi di ingegneria e architettura, entro i massimali di cui al presente avviso, si raccomanda di rispettare quanto previsto dal decreto del Ministero della Giustizia del 17 giugno 2016, recante “Approvazione delle tabelle dei corrispettivi commisurati al livello qualitativo delle prestazioni di progettazione e quanto parametrato nell’ ALLEGATO I.13 - Determinazione dei parametri per la progettazione al codice. A tal proposito si rinvia ad una ponderata valutazione delle condizioni che determinano l’equità del compenso ex. LEGGE 21 aprile 2023, n. 49 sulla base di opportunità operative soddisfacente del principio di risultato sul migliore rapporto possibile tra qualità e prezzo, nel rispetto dei principi di legalità, trasparenza e concorrenza.
9. Restano escluse dall'ammissibilità le spese per ammende, penali e controversie legali, nonché i maggiori oneri derivanti dalla risoluzione delle controversie sorte con l'impresa aggiudicataria, compresi gli accordi bonari e gli interessi per ritardati pagamenti.
10. L’imposta sul valore aggiunto (IVA) è una spesa ammissibile solo se non sia recuperabile dal soggetto attuatore/istituzione scolastica (art.64 del Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021); dunque l’IVA che deriva dall’attività finanziata è ammissibile a condizione che rappresenti un costo indetraibile, effettivamente e definitivamente sostenuto dal soggetto beneficiario. Tale imposta non è sovvenzionabile nei casi in cui possa essere rimborsata al beneficiario o compensata dallo stesso. Il Centro di Responsabilità o questa Autorità di Gestione si riserva di richiedere eventuale documentazione o dichiarazione comprovante la gestione o il trattamento della suddetta Imposta relativamente alla contabilità dell’istituzione scolastica. Si raccomanda in fase di redazione del progetto di fattibilità o esecutivo la determinazione dell’aliquota IVA ai sensi dell’art.16 c.2 del DPR
633/72, della risoluzione del ministero delle Finanze 14/7/00, n. 112/E in riscontro alla richiesta chiarimenti Circolare del Ministero delle Finanze n. 151/E del 9 luglio 1999 (si rappresenta la tipicità di eventuali lavori eseguiti da parte dei convitti, con aliquota d’imposta al 10%).
11. Per tutte le spese non specificate nel presente articolo o per la migliore specificazione di quelle indicate, si fa rinvio alle disposizioni di cui alle vigenti disposizioni comunitarie, nazionali e regionali nonché quelle previste dal D.P.R. n. 22/2018;
12. Restano in ogni caso escluse e non potranno essere rimborsate tutte le spese non ammissibili a termini delle vigenti disposizioni comunitarie, nazionali e regionali.
13. Le spese sostenute devono essere documentate, comprovate da fatture quietanzate o da altri documenti contabili aventi forza probante equivalente ed essere sostenute nel periodo di eleggibilità previstodal Programma.
14. Ai fini dell’ammissibilità della spesa si evidenzia, in particolare, che:
• per l’acquisto delle attrezzature/strumentazioni e lavori si dovrà fare riferimento alla normativa relativa agli appalti pubblici di servizi e forniture e, in particolare, alle disposizioni europee, nazionali e/o regionali vigenti;
• l'Istituto scolastico beneficiario dovrà attenersi, inoltre, all’osservanza dell'articolo 45 del D.I. 29 agosto 2018,
n. 129, concernente le istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle “Istituzioni Scolastiche”;
• le voci di costo relative alle spese per eventuali collaudi devono essere previsti solo se i lavori ne necessitano la previsione di tale azione;
• anche gli incarichi per servizi tecnici devono essere conferiti attraverso adeguata procedura di selezione con indagine di mercato o richiesta di offerte a più professionisti abilitati. Tale procedura non troverà luogo se l'istituzione scolastica potrà utilizzare le competenze all'interno degli uffici tecnici degli enti locali con i quali stipulerà convenzione ai sensi dell’articolo 15 della legge n. 241/1990 e D.I. 129/2018 “strumentale alle finalità istituzionali dell’Ente locale e del beneficiario secondo obiettivi di risultato sulla spesa pubblica e miglior gestione, monitoraggio e controllo sull’esecuzione dell’appalto di lavori”. Tale eventuale convenzione, preceduta da una determina del Dirigente Scolastico ai sensi dell’art.11 c.4 bis della L.241/90, dovrà specificare termini, modalità di incarico, di collaborazione, di assunzione di responsabilità e corrispettivi economici che non potranno eccedere l’80% del 2% (art.45 c.5 del d.lgs 36/23) modulato sull'importo dei lavori, servizi e forniture, posto a base di gara, anche secondo regolamento dell'ente locale, se non presente quello scolastico o non normato di informazioni utili per la Direzione Lavori, contabilità, redazione certificato di regolare esecuzione e coordinamento sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione (ed altro nei limiti del Codice) dell’art. 11, x.0 xxx, xxxxx X.000/00.
• le voci di costo relative alle attività di verifica di regolare esecuzione dei lavori, considerate la tipologia e l’entità degli stessi, sono attribuibili al D.L. senza necessità di individuare un ulteriore “soggetto”, salvo i casi previsti nella progettazione e realizzazione di particolari opere che necessitano il collaudo Statico e Tecnico Amministrativo.
• per quanto concerne le attività professionali svolte da personale esterno, l’Istituzione scolastica dovrà procedere alla stipula di specifici contratti a seguito dell’esperimento di procedure di evidenza pubblica, mentre per tutto il personale interno (per attività che esulano da quelle incluse nel CCNL di Comparto) da apposite lettere di incarico nelle quali dovrà essere dettagliata la prestazione da rendere e l’importo LORDO OMNICOMPRENSIVO a valere sul finanziamento;
• i rapporti tra istituzione scolastica e il progettista/D.L. o il collaudatore dovranno essere formalizzati e disciplinati da apposito contratto.
• si specifica, infine, che eventuali economie realizzate in fase di attuazione del progetto (rideterminazione del QE post gare) non potranno essere utilizzate dal beneficiario e rientreranno nella disponibilità della Regione Siciliana che procederà al loro riutilizzo a seconda delle priorità rilevate all’atto del recupero di tali somme. Le economie di gara sono rappresentate dalla differenza tra l’imposto a base d’asta posto e l’offerta economica dell’operatore aggiudicatario. Ad avvenuto espletamento di tali procedure, il beneficiario dovrà trasmette all’UCO gli atti di gara e i relativi contratti e dovrà alimentare il sistema documentale di Caronte. In particolare, il beneficiario dovrà inserire sul SIL e trasmettere i provvedimenti di approvazione dell’aggiudicazione, unitamente al contratto, al cronoprogramma e al quadro economico rideterminato, con esplicita indicazione delle eventuali economie rinvenienti dai ribassi di gara (sia con riferimento all’importo a base d’asta, sia con riferimento alla voce dell’I.V.A. sulla prestazione oggetto di gara riportata tra le somme a disposizione - MANUALE PER L’ATTUAZIONE - Programma PR FESR Sicilia 2021-2027 - Versione Decisione C (2022) 9366 final del 08.12.2022 par.5.4.2
Ad avvenuto espletamento di tali procedure, il beneficiario trasmette all’UCO gli atti di gara e i relativi contratti e alimenta il sistema documentale di Caronte. In particolare, il beneficiario trasmette i provvedimenti di approvazione dell’aggiudicazione, unitamente al contratto, al cronoprogramma e al quadro economico rideterminato, con esplicita indicazione delle eventuali Manuale per l’attuazione PR FESR SICILIA 2021-2027 60 economie rinvenienti dai ribassi di gara (sia con riferimento all’importo a base d’asta, sia con riferimento alla voce dell’I.V.A. sulla prestazione oggetto di gara riportata tra le somme a disposizione).
a. Spese non coerenti con le norme nazionali e comunitarie in materia di acquisti di beni e lavori e con il principio della libera concorrenza;
b. spese sostenute per incarichi incompatibili tra loro o in condizioni di conflitto;
c. spese per incarichi non supportati da tabella comparativa della selezione, ove prevista, da specifica nomina e da documentazione oraria per l’attività svolta (registri o fogli firma, verbali ecc.);
d. pagamenti effettuati in assenza del DURC e verifica inadempimenti presso l’Agenzia delle Entrate – Riscossione, quando obbligatorio, e altri documenti previsti;
e. acquisto di attrezzature non in regola con la normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro (decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81) e con le norme relative alla sicurezza e affidabilità degli impianti (legge 5 marzo 1990, n. 46);
f. spese non connesse con l’intervento approvato e/o non giustificate da prove documentali originali;
g. le spese di esproprio e di acquisizione delle aree non edificate;
h. le spese per rilievi, accertamenti e indagini, xxx comprese quelle geologiche e geotecniche non a carico del progettista, se non strettamente necessarie per l’esecuzione dell’opera o per la definizione tecnica dell’intervento.
5.5 Forma ed entità del contributo finanziario
1. Il contributo finanziario in conto capitale viene concesso fino al 100% dei costi totali ammissibili dell’operazione, determinati in applicazione delle pertinenti disposizioni comunitarie, anche in materia di progetti generatori di entrata.
2. L’UCO si riserva, in caso di insufficienza della dotazione finanziaria originaria, a rideterminare l’importo concedibile per tutte le operazioni per l’inclusione della prima istituzione scolastica risultante nell’elenco degli ammessi ma non finanziati.
5.6 Divieto di cumulo con altri finanziamenti pubblici
1. Rispetto all’operazione finanziata, il contributo finanziario di cui al presente Avviso non è cumulabile con altri finanziamenti pubblici aventi natura nazionale, regionale o comunitaria concessi per la stessa iniziativa ed avente ad oggetto le stesse spese.
2. Ciascuna proposta dovrà̀ riguardare un solo edificio o, in alternativa, un solo complesso immobiliare.
Qualora il progetto proposto interessi più̀ edifici, che costituiscano un “complesso immobiliare”, ciascun edificio interessato dall'intervento deve autonomamente soddisfare i requisiti previsti dal presente avviso, laddove per “complesso immobiliare” s’intende l’insieme coordinato di edifici collegati o meno fisicamente, posti in un’area limitata, con destinazioni d’uso funzionali tra di loro e con presenza di parti comuni che ne determinano la sostanziale unitarietà.
3. Gli Enti già beneficiari di un finanziamento per analogo intervento sullo stesso immobile, a valere su altre risorse,
non possono partecipare all’attività ricognitiva rendendo l’eventuale istanza inammissibile.
4 Procedure
1. Le attività relative alla ricezione e valutazione delle domande, alla concessione e revoca dei contributi finanziari, nonché le attività relative alla gestione finanziaria, comprensive dei pagamenti ai beneficiari e i controlli amministrativi, fisico-tecnici ed economico finanziari, sono svolte dall’Ufficio Speciale dell’Assessorato dell’Istruzione e della Formazione professionale della Regione Siciliana, in qualità di Ufficio Competente per le Operazioni (UCO).
2. Le domande saranno finanziate secondo la graduatoria formata con i criteri di cui al successivo paragrafo 4.5, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
4.1 Modalità di presentazione della domanda
1. Al fine di semplificare le modalità di presentazione della domanda di contributo, la Regione Sicilianaha messo a
disposizione un indirizzo di posta elettronica certificata per la trasmissione delle istanze e dei progetti elaborati al seguente indirizzo xxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx
2. Avvalendosi delle funzionalità di tale piattaforma, le Istituzioni scolastiche proponenti potranno predisporre
l’istanza per l’ammissione a finanziamento secondo le tempistiche e le modalità indicate.
3. L’Istanza presentata dovrà essere trasmessa secondo i seguenti allegati:
a) Allegato 1, modello per la domanda di contributo;
b) Allegato format QE e scheda forniture (scheda forniture non è indispensabile se non si prevedono “forniture
per la funzionalità dell’operazione”);
c) Progetto secondo i livelli e i contenuti documentali di cui all’art.41 del d.lgs 36/23 e dell’allegato I.7.
4.2 Termini di presentazione della domanda
1. Le istanze, corredate dei documenti previsti a pena di irricevibilità ed inammissibilità, dovranno essere trasmesse all’indirizzo di posta elettronica xxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx entro le ore 00:00 del 60° gg dalla pubblicazione dell’avviso su GURS.
2. Oltre i termini previsti nel precedente comma, non saranno ritenute accettabili le istanza di partecipazione.
Ad ogni istanza di partecipazione pervenuta, si provvede ad associare un numero progressivo secondo la data e l’orario
di ricezione della PEC.
4.3 Documentazione da allegare alla domanda
1. Gli enti richiedenti devono presentare, unitamente alla domanda di contributo finanziario riportataall’Allegato 1 al presente Avviso, i documenti di seguito indicati:
a) copia del progetto dell’operazione unitamente agli allegati di cui si compone, come da prescritta normativa;
b) provvedimento di nomina del Responsabile Unico del Procedimento in conformità alle vigentidisposizioni di legge;
c) atto di approvazione in linea tecnica del progetto da parte del RUP con allegata nota di autorizzazione da parte dell’Ente proprietario;
d) cronoprogramma dell’operazione per il quale è richiesta l’ammissione al contributo finanziario;
e) atto approvativo da parte del Consiglio d’Istituto, ai sensi del D.I.129/2018 ratificato dalla Regione Siciliana giusto
D.A. n.7753 del 28/12/18, del progetto di cui ai punti precedenti. Tale provvedimento amministrativo dovrà riportare l’elenco completo degli edifici scolastici oggetto di intervento secondo la scheda ovvero le schede e dovrà specificare l’importo complessivo degli stessi e gli altri elementi che costituiscono requisiti di ammissibilità ai fini del presente Avviso, ivi incluso (laddove previsto) l’impegno dell’ente richiedente alla copertura della eventuale quota di cofinanziamento dell’operazione, specificandone l’importo e le fonti, nonché della delibera che approva il programma triennale nella quale l’intervento è inserito;
f) dichiarazione attestante la posizione dell’ente richiedente in merito al regime IVA, al fine di determinare l’eventuale ammissibilità dell’IVA al contributo del PO FESR 2014/2020, qualora costituisca un costo realmente e definitivamente sostenuto e non sia recuperabile;
g) dichiarazione di avere preso visione degli allegati di cui al presente Avviso;
h) i documenti attestanti l’ammissibilità come previsto dal paragrafo 4.4., comma 3, lettera b), del presenteAvviso, ivi compresa la autocertificazione circa l’insussistenza delle condizioni ostative di cui all’art. 15, comma 9, della legge regionale n. 8/2016;
2. Le dichiarazioni rese sono soggette al controllo da parte dell’Ufficio Speciale, che potrà avvenire anche
successivamente alla fase di istruttoria delle domande.
3. La documentazione obbligatoria, descritta al precedente comma 1, non è integrabile da parte dell’ente richiedente successivamente alla presentazione della stessa, salvo i casi in cui può essere attivato il soccorso istruttorio, quale istituto generale del procedimento amministrativo, ex art. 6 comma 1 lett. b) L. 241/90, a condizione che non leda il principio della par condicio competitorum.
4.4 Modalità di valutazione della domanda
1. Il processo di valutazione delle domande si concluderà con l’approvazione di una graduatoria basata sui criteri definiti al successivo comma 3, lett. c), coerenti con i criteri contenuti nel documento “Xx.XX.XX ed. 29 dicembre 2023 (e .SS.MM.II.) PR FESR REGIONE SICILIANA 2021-2027
2. Le domande presentate saranno istruite e valutate sotto i seguenti profili:
a) Ricevibilità formale:
• inoltro della domanda nei termini e nelle forme previste dall’Avviso;
• completezza e regolarità della domanda e degli allegati.
b) Ammissibilità (in conformità con il documento requisiti di ammissibilità e criteri di selezione del PO): Edifici scolastici pubblici adibiti a scuole statali di proprietà (o in uso delegato alla PubblicaAmministrazione) del Soggetto che richiede il finanziamento (ovvero che tramite convenzione l’abbia ricevuto in comodato d’uso da altro soggetto pubblico o privato, oppure che sia concesso in affitto da un altro soggetto; in tutti e due i casi, per un periodo congruo e, comunque, con l’obbligo di destinazione ad edilizia scolastica per un periodo non inferiore ad anni cinque decorrenti dalla data di scadenza deldispositivo attuativo)”;
c) Valutazione (criteri oggettivi di valutazione, in conformità con il documento requisiti di ammissibilità ecriteri di selezione del PO) secondo criteri indicati al paragrafo 4.5 del presente Avviso:
• contributo del progetto alla valorizzazione dell’uso degli ambienti interni ed esterni dell’edificio da partedei fruitori;
• rilevanza del progetto in relazione alla popolazione scolastica beneficiaria;
• interventi che valorizzino lo sviluppo e la promozione di attività sportive, artistiche e ricreative;
• riconversione di strutture ed immobili di proprietà pubblica attualmente inutilizzati o scarsamente utilizzati (ovvero sussistenza di risparmi generati dall’attuazione di progetti di edilizia, derivanti dal rilascio di superfici in affitto a titolo oneroso da parte degli EE. LL.), completamento di lavori non ultimati, dimissione di edifici in locazione, lavori connessi a programmazione di riorganizzazione scolastica;
• interventi che contemplino il miglioramento e l’asseveramento delle strutture correlate alla fruibilità delle stesse da parte delle persone diversamente abili;
• intervenuta chiusura dell’edificio disposta dalle autorità competenti per ragioni di sicurezza e agibilità.
3. L’Ufficio Speciale titolare del procedimento effettua la verifica della sussistenza dei requisiti di regolarità formale e di ammissibilità sostanziale indicati al comma 3, lettere a) e b) (fase istruttoria), trasmettendo ad apposita Commissione, nominata con Decreto del Dirigente dell’Ufficio, successivamente alla scadenza dei termini di presentazione delle domande, le istanze ammissibili che hanno superato la fase istruttoria.
4. La Commissione effettua la valutazione tecnico-finanziaria di cui al comma 3, lettera c), sulla base dei criteri di attribuzione dei punteggi descritti al paragrafo 4.5 del presente Avviso. La Commissione conclude i suoi lavori trasmettendo all’Ufficio Speciale i verbali delle sedute, la graduatoria delle operazioni ammesse, con specificazione di quelle finanziate e l’elenco delle operazioni non ammesse, con le motivazioni dell’esclusione.
Per tutti i tipi di procedura l’UCO procede, preliminarmente, alla verifica dei requisiti di ricevibilità delle istanze, e successivamente, se ricevibili, alla verifica della loro ammissibilità. Durante questa fase istruttoria e nei casi previsti dalla legge, l’UCO si riserva la facoltà di ricorrere alla disciplina del “soccorso procedimentale” quale istituto generale del procedimento amministrativo ex art. 6, comma 1, lett. b) della legge n. 241/90, analogamente e in osservanza all’art. 7 della legge regionale n. 7/2019, salvo la non violazione del principio della par condicio contraendi e la natura non tecnico-economiche dei documenti viziati. Il termine massimo comunque eventualmente concesso ai potenziali beneficiari per riscontrare le richieste di integrazione o chiarimento non potrà superare i cinque giorni naturali e consecutivi.
4.5 Criteri di attribuzione dei punteggi e formazione della graduatoria
1. Ai sensi delle linee “metodologiche e criteri di selezione delle operazioni' del PR FESR Sicilia 2021/2027”, approvata con DGR 195 del 18/05/23, come indicato al punto 3.2 del presente avviso circa la tipologia delle lavorazioni, il CDR seguirà i successivi criteri valutativi:
4.5 Criteri di attribuzione dei punteggi e formazione della graduatoria | |
a) Per interventi infrastrutturali le proposte verranno valutate sulla base dei seguenti criteri: |
a1) Vetustà dell’edificio pubblico adibito ad uso scolastico oggetto di sostituzione edilizia (max 10 punti): | |
prima e fino al 1970 | 10 |
dal 1971 al 1980 incluso | 8 |
dal 1981 al 1990 incluso | 6 |
dal 1991 al 2000 incluso | 4 |
dal 2001 in poi | 2 |
a2) eventuale presenza di una vigente ordinanza di chiusura o dichiarazione di inagibilità, anche parziale dei locali superabile con gli interventi del presente finanziamento, riferita ai locali o superfici oggetto di intervento, con data anteriore a quella di pubblicazione del presente avviso: | |
assenza | 0 |
presenza | 10 |
a3) classe energetica dell’edificio pubblico adibito ad uso scolastico oggetto di sostituzione edilizia; | |
g) | 1 |
f) | 2 |
e) | 3 |
d) | 4 |
c) | 5 |
b) | 6 |
a1 | 7 |
a2 | 8 |
a3 | 9 |
a4 | 10 |
a4) indice di rischio di vulnerabilità sismica dell’edificio pubblico adibito ad uso scolastico oggetto di sostituzione edilizia | |
zona sismica 1 | 10 |
zona sismica 2 | 7 |
zona sismica 3 | 3 |
zona sismica 4 | 1 |
a5) rischio idrogeologico dell’area dell’edificio pubblico adibito ad uso scolastico oggetto di sostituzione edilizia | |
P1 | 10 |
P2 | 5 |
P3 | 1 |
P4 | 0-inammissibile |
AA | valutazione rischio |
a6) inserimento della proposta progettuale di sostituzione edilizia dell’edificio pubblico adibito ad uso scolastico nell’ambito della programmazione triennale nazionale vigente in materia di edilizia scolastica, redatta sulla base dei piani regionali, e/o in altra programmazione regionale redatta a seguito di procedura ad evidenza pubblica | |
inserito nel Piano Triennale del dipartimento | 5 |
non inserito nel Piano Triennale del dipartimento | 0 |
b) Per interventi relativi a laboratori e ad innovazione tecnologica le proposte verranno valutate sulla base dei seguenti criteri | |
b1) Efficacia dell'operazione in termini di numero allievi/allieve interessati dall'operazione per intervento di tipologia a), b), d) ed e): | |
da 701 e oltre studenti | 10 |
da 500 a 700 studenti | 7 |
sino a 499 studenti | 2 |
b1) bis. Per la realizzazione di “laboratori di settore” di cui alla tipologia c) | |
sino a 200 studenti | 5 |
oltre i 200 studenti | 10 |
b2) Qualità progettuale in termini innovatività̀ delle soluzioni proposte e presenza di intervento integrato, ecc.; | |
il progetto prevede la realizzazione di interventi edilizi per adeguare lo spazio a laboratorio di indirizzo; | 5 |
il progetto non prevede la realizzazione di interventi edilizi per adeguare lo spazio a laboratorio di indirizzo; | 0 |
b3) Localizzazione Intervento | |
Intervento localizzato in comuni insistenti all'interno delle isole minori | 5 |
Intervento non localizzato in comuni insistenti all'interno delle isole minori | 0 |
75 |
Note valutazione a5): Nella redazione del progetto si dovrà tenere conto della pericolosità territoriale secondo il sito PAI con la verifica dei “Siti di attenzione” e “siti di Pericolosità di PAI e PGRA”. Accedendo al link appresso indicato, si avrà contezza dell’ “area” nel quale il fabbricato risiede con i relativi indici di pericolosità:
(vedi Pericolosità e Indicatori di Rischio: Mappe Nazionali (ISPRA):
Pericolosità da frana molto elevata P4: sono consentiti esclusivamente: gli interventi di demolizione senza ricostruzione; gli interventi strettamente necessari a ridurre la vulnerabilità degli edifici esistenti e a migliorare la tutela della pubblica incolumità, senza aumenti di superficie o di volume e senza cambiamenti di destinazione d’uso; le opere di bonifica e sistemazione dei movimenti franosi; pertanto se l’edificio ricade all’interno di questa area non potranno essere ammesse le istanze con esclusione diretta al processo istruttorio di valutazione;
Pericolosità da frana elevata P3: sono generalmente consentiti, oltre agli interventi ammessi nelle aree a pericolosità molto elevata, anche gli interventi di ampliamento di edifici esistenti per l'adeguamento igienico- sanitario e la realizzazione di nuovi impianti di trattamento delle acque reflue;
Punti: 1
Pericolosità da frana media P2: gli interventi ammissibili sono quelli previsti dagli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica. Gli interventi generalmente sono soggetti ad uno studio di compatibilità;
Punti: 2
Pericolosità da frana moderata P1: generalmente consentita ogni tipologia di intervento prevista dagli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica.
Punti: 5
Aree di attenzione AA: porzioni di territorio ove vi sono informazioni di possibili situazioni di dissesto a cui non è ancora stata associata alcuna classe di pericolosità. Ogni determinazione relativa ad eventuali interventi è subordinata alla redazione di un adeguato studio geomorfologico volto ad accertare il livello di pericolosità sussistente nell’area
Note valutazione a6) inserimento della proposta progettuale di sostituzione edilizia dell’edificio pubblico adibito ad uso scolastico nell’ambito della programmazione triennale nazionale vigente in materia di edilizia scolastica, redatta sulla base dei piani regionali, e/o in altra programmazione regionale redatta a seguito di procedura ad evidenza pubblica: Trattasi di piano triennale del dipartimento Regionale
Con riferimento al criterio a-1), si precisa che in caso di presenza nello stesso plesso di strutture con diversa datazione, verrà assegnato il punteggio più alto.
In caso di ordinanza di chiusura o dichiarazione di inagibilità a2), occorre dimostrare che l’intervento in questione sia in grado di superare e/o risolvere la situazione di inagibilità esistente.
La mancanza di una sola delle predette dichiarazioni comporta l’impossibilità di assegnazione del relativo punteggio.
Si specifica che, a parità di punteggio, precede l’amministrazione che non abbia usufruito di similari interventi in passato ed in caso di ulteriore parità avrà precedenza l’amministrazione la cui candidatura sia stata inoltrata per prima temporalmente.
La graduatoria è redatta sulla base dei punteggi assegnati a ciascun edificio scolastico, oggetto di candidatura, e indica
altresì l’importo richiesto nei limiti dei massimali fissati.
Sono ammessi a finanziamento gli interventi delle Istituzioni scolastiche regolarmente collocati in graduatoria nei limiti delle risorse disponibili. L’inserimento nelle graduatorie non costituisce di per sé titolodi ammissione al finanziamento.
Non saranno ammissibili le operazioni/progetti che non superamento di un punteggio minimo pari a 15 considerato
quale soglia minima di qualità progettuale, al di sotto del quale l’operazione non può essere finanziabile.
2. L’Ufficio Speciale procederà all’istruttoria delle autovalutazioni proposte dai candidati beneficiari, secondo le modalità indicate nel presente avviso, riservandosi di operare controlli a campione, e trasmetterà gli esiti della procedura di selezione per l’approvazione della graduatoria provvisoria delle operazioni ammesse, nonché dell’elenco provvisorio delle operazioni non ammesse, con le motivazioni dell’esclusione: Il Dirigente approva gli esiti provvisori della valutazione con Decreto, che sarà pubblicato sui siti istituzionali della Regione Siciliana a norma di legge. L’inserimento nelle graduatorie non costituisce di per sé titolo di ammissione al finanziamento.
3. Successivamente, in base alla disponibilità di risorse, si procederà con apposita sottoscrizione di convenzione (Allegato2) per le ammissioni al finanziamento degli interventi utilmente e regolarmente collocati nelle graduatorie, nella quale saranno definite le modalità e i tempi di realizzazione degli interventi, le istruzioni sulla rendicontazione delle attività e delle spese sostenute, le modalità di erogazione dei rimborsi e i risultati attesi per le tipologie di intervento proposte. La nota di autorizzazione dovrà poi essere controfirmata digitalmente dal rappresentante legale dell’ente locale o da un suo delegato o dal Dirigente Scolastico (se l’istituzione presenta progetto) e avrà valore di accordo tra le parti, ai sensi dell’articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241. La restituzione a sistema avverrà contestualmente alla presentazione delle dichiarazioni e della documentazione prevista dal presente avviso.
4. Ai fini della firma della nota autorizzativa occorre produrre, altresì, la documentazione necessaria a riprova delle dichiarazioni rese in fase di candidatura, il progetto approvato dall’ente locale, le certificazioni dichiarate con riferimento all’edificio oggetto di intervento e un cronoprogramma di intervento.
5. I lavori dovranno comunque essere ultimati in tempo utile per essere rendicontati, e comunque l’operazione dovrà concludersi entro il termine di 12 mesi dalla pubblicazione del decreto che approva la specifica convenzione a favore del beneficiario e assume formale impegno di spesa, salvo richiesta di proroga che non potrà essere avanzata per più di una volta e per un periodo non superiore a mesi 6 dalla naturale scadenza.
6. Pertanto, al fine di consentire il rispetto del termine di cui al precedente punto 5, questa Amministrazione procederà ad indicare le tempistiche per l’affidamento della progettazione e dei lavori a pena di decadenza. In caso di rinunce si potrà procedere successivamente all’eventuale scorrimento delle graduatorie.
7. I pagamenti sono effettuati in favore dei beneficiari, in funzione degli stati di avanzamento come da punto 4.9, mediante trasferimento sulle contabilità di tesoreria degli enti stessi e gestite con separata contabilizzazione e rendicontazione, previa positiva verifica da parte del controllo di primo livello, secondole modalità che saranno precisate all’interno della nota autorizzativa.
4.6 Comunicazione ai richiedenti degli esiti della selezione
1. Entro 20 giorni dalla pubblicazione del decreto che approva la convenzione, gli enti richiedenti titolari di operazioni ammesse e finanziabili dovranno produrre l’atto di accertamento (o variazione al P.A in caso di scuole) anche riguardante l’eventuale quota di cofinanziamento, in conformità alle disposizioni legislative di riferimento (laddove ricorrente).
2. Contestualmente, l’Ufficio Speciale avvierà le procedure di verifica dell’assenza, in capo agli enti richiedenti titolari di operazioni ammesse, di cause ostative alla concessione del contributo finanziario ai sensi della vigente normativa (art. 15, comma 9, della legge regionale n. 8/2016. Ai soggetti inadempienti non potrà essere finanziato l’intervento.
3. Successivamente alla scadenza del termine ultimo di presentazione dell’atto di accertamento contabile di cui precedente punto 1 e dal completamento delle procedure di controllo di cui al precedente comma, il Dirigente dell’Ufficio adotta il Decreto di approvazione definitiva della graduatoria delle operazioni, con il quale sono approvati:
a) la graduatoria definitiva delle operazioni ammesse;
b) l’elenco delle di operazioni non ammesse.
4. L’Ufficio Speciale darà quindi comunicazione a mezzo PEC e mediante pubblicazione sulla pagina web dell’Ufficio
Speciale titolare:
a) dell’ammissione a contributo finanziario agli enti richiedenti titolari delle operazioni finanziate;
b) della non ammissibilità delle operazioni agli enti richiedenti titolari delle operazioni non ammesse,indicando
le relative motivazioni.
Il presente avviso e le ulteriori comunicazioni saranno pubblicate sul sito ufficiale Ufficio Speciale per l’Edilizia Scolastica e Universitaria e per lo stralcio dei pregressi interventi a valere su PROF e OIF al seguente LINK: xxxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxxx.xx/xxxxxxxxxxx/xxxxxxx/xxxxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxx-xxxxxxxxxx-xxxxxxxxxx- professionale/ufficio-speciale-per-edilizia-scolastica-e-universitaria-e-per-lo-stralcio-dei-pregressi-interventi-a- valere-su-prof-e-oif
4.7 Decreto di finanziamento e formale accettazione del beneficiario
1. Per tutte le operazioni inserite nella graduatoria definitiva, a seguito delle predette verifiche ed esperiti i controlli di legge, il Dirigente emana un unico decreto di finanziamento delle operazioni, alle condizioni indicate nella documentazione di accettazione del finanziamento, appositamente specificate ai sensi e per gli effetti dell’articolo 72 del Xxx.XX 2021/1060, nonché recante l’impegno contabile a favore del beneficiario e la verifica del codice CUP attivo.
2. Ottenuta la registrazione da parte della Ragioneria Centrale del Dipartimento competente, il Decreto di concessione del finanziamento, pubblicato sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx e sui siti istituzionali a norma di legge, viene notificato a mezzo PEC al Beneficiario, in uno alle credenziali di accesso a Caronte. Il Beneficiario è tenuto, nel termine indicato nell’atto di notifica, a tramettere formale atto di accettazione delfinanziamento e di adesione alle condizioni indicate nel medesimo, secondo l’Allegato 2 al presente Avviso. L’atto di accettazione del finanziamento è sottoscritto dal legale rappresentante del beneficiario, a ciò legittimato secondo l’assetto ordinamentale proprio del beneficiario.
4.8 Rideterminazione del contributo finanziario
1. A seguito dell’accettazione il Beneficiario, qualora non abbia già provveduto, deve attivare le procedure di evidenza pubblica previste dalla normativa comunitaria e nazionale, nel rispetto della tempistica disciplinata dal cronoprogramma allegato all’istanza di finanziamento, per l’affidamento di contratti pubblici finalizzati all’attuazione dell’operazione.
2. Ad avvenuto espletamento di tali procedure, il Beneficiario deve trasmettere all’Ufficio Speciale gli atti di gara e il contratto con il Soggetto attuatore così elencati:
a) Determinazione con la quale si è affidato l’appalto (definitiva ed efficace);
b) Atto di approvazione del QE POST-GARA;
c) Contratto d’appalto;
3. Nell’ipotesi in cui l’operazione preveda la realizzazione di opere e/o l’acquisizione di servizi e/o forniture mediante l’espletamento di diverse procedure di gara, la documentazione di cui sopra deve essere inoltrata a seguito dell’espletamento di ciascuna procedura.
4. Unitamente alla documentazione di cui sopra il Beneficiario deve garantire l’inserimento nella sezione documentale di Caronte:
a) nel caso di acquisizione di servizi o forniture: della documentazione completa (decreto a contrarre, bando/avviso, disciplinare di gara, capitolato d’appalto, progetto di servizi o forniture, ecc.) prevista dalla disciplina nazionale e regionale per l’espletamento della procedura di affidamento del contratto pubblico aisensi del D.Lgs n. 36/2023 (se non in contrasto con la Direttiva 2014/24/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio) per l’acquisizione dei servizi o delle forniture;
b) nel caso di OOPP: della documentazione completa (decreto/determina a contrarre, bando/avviso, disciplinare di gara, capitolato d’appalto, ecc.) prevista dalla disciplina nazionale e regionale per l’espletamento della procedura di affidamento del contratto pubblico ai sensi del D.Lgs n. 36/2023 (se non in contrasto con la Direttiva 2014/24/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio) per la realizzazione dei lavori, ivi compreso, se non già presente, il progetto esecutivo dell’operazione, munito di tutti i pareri e i nulla osta previsti dalla normativa nazionale in materia di OOPP.
5. In caso di valutazione positiva della procedura di affidamento adottata dal Beneficiario e a seguito delle economie registrate in sede di gara, il Dirigente dell’Ufficio provvede a emettere il Decreto di quantificazione definitiva del finanziamento. Il Decreto diventerà esecutivo dopo la registrazione della Ragioneria Centrale del Dipartimento competente.
6. Qualora l’operazione finanziata preveda l’esperimento di diverse procedure di evidenza pubblica, sarà adottato un Decreto di quantificazione definitiva del finanziamento all’esito di ciascuna procedura e della stipulazione del conseguente contratto; qualora giustificato in termini di economicità dell’azione amministrativa – e fatta comunque salva l’esigenza di disimpegno delle risorse per garantirne una tempestiva riallocazione – il Decreto di quantificazione definitiva del finanziamento potrà essere emesso anche all’esito di più procedure e stipula dei conseguenti contratti.
4.9 Modalità di erogazione del contributo finanziario e relativa documentazione giustificativa
1. L'erogazione del contributo finanziario concesso avverrà, di norma, con le seguenti modalità:
a) una prima anticipazione, alle condizioni e nei limiti previsti dalla normativa in materia di contabilità pubblica e, comunque, fino ad un massimo del 60% del contributo pubblico concesso, entro 30 giorni dall’aggiudicazione della procedura di gara lavori (forniture se di tipologia d)), su presentazione di apposita richiesta da parte del beneficiario (allegato n.3), previa documentata attività di aggiudicazione e stipula contratto sul SIL CARONTE;
b) seconda anticipazione, pari al 20% del contributo pubblico concesso entro 30 giorni conclusione dei lavori/forniture, su presentazione e trasmissione di apposito documento di verifica di conformità/collaudo, CRE a mezzo di trasmissione dell’allegato n.4;
c) SALDO fino al raggiungimento del 100% del finanziamento concedibile, previa verifica amministrativa della documentazione di spesa prodotta e della documentazione attestante l’ultimazione del servizio acquisito dal beneficiario e verifica del collaudo tecnico-amministrativo ovvero del certificato di regolare esecuzione, a mezzo di trasmissione degli allegati n.5 e 6;
Tutte le erogazioni sopra indicate si intendono al netto dei ribassi d’asta.
2. La documentazione da presentare per la richiesta della prima anticipazione è la seguente:
d) copia del provvedimento di approvazione dell’aggiudicazione relativa alla procedura di evidenzapubblica per lavori/forniture;
e) dichiarazione con cui il Beneficiario attesta che:
1. sono stati rispettati tutti i regolamenti e le norme UE applicabili, tra cui quelle riguardanti gli obblighi in materia di appalti, concorrenza, aiuti di Stato, informazione e pubblicità, tutela dell’ambiente e pari opportunità;
2. sono state adempiute tutte le prescrizioni di legge nazionale e regionale, ivi comprese quelle in materia fiscale, in materia di contrasto al lavoro non regolare, nonché le altre disposizioni nazionali e regionali in materia di trasparenza dell’azione amministrativa, di tracciabilità dei pagamenti, di contrasto alla criminalità organizzata e di anticorruzione ex legge n. 190/2010;
3. l’avanzamento dell’operazione è coerente e conforme alle previsioni del cronoprogramma allegato
all’istanza;
4. la spesa sostenuta è ammissibile, pertinente e congrua, ed è stata effettuata entro i termini di ammissibilità a rimborso comunitario;
5. non sono stati ottenuti, né richiesti ulteriori rimborsi, contributi ed integrazioni di altri soggetti, pubblici o privati, nazionali, regionali, provinciali e/o comunitari (ovvero sono stati ottenuti o richiesti quali e in quale misura e su quali spese);
6. sono stati trasmessi alla Regione i dati di monitoraggio economico, finanziario, fisico e procedurale e sono stati imputati nel sistema informativo locale Caronte gli atti e la documentazione relativi alle varie fasi di realizzazione dell'operazione.
Prima della liquidazione di qualsiasi pagamento, l’Ufficio Speciale verificherà:
a) la correttezza delle procedure di liquidazione di spesa compresa la presenza dei documenti richiesti (DURC, verifica equitalia, antimafia, ecc. …);
b) il rispetto della normativa in vigore sulla tracciabilità dei flussi finanziari;
c) che siano stati assolti dal Beneficiario gli obblighi in materia di monitoraggio economico, finanziario,fisico e procedurale, essendo la liquidazione del pagamento subordinata al corretto allineamento di Caronte.
L’UCO si riserva di indicare dettagliate modalità operative di rendicontazione del spesa anche tramite il SIL CARONTE v.4 con l’espressa funzione della Domanda di Rimborso e modalità operative di monitoraggio fisico- economico-procedurale. Inadempimenti in materia di monitoraggio precluderanno al beneficiario di ottenere l’erogazione dei vari SAL ed anche del finanziamento principale.
3. La documentazione da presentare per la richiesta di erogazione del secondo acconto del 20% è la seguente:
a) Inoltro del CRE, Verifica di Conformità, collaudo e atti ad essi correlati: relazione sul conto finale;
b) Elaborazione su CARONTE delle Domande di Xxxxxxxx (secondo successive indicazioni)
4. La documentazione da presentare per la richiesta di erogazione del residuo a saldo è la seguente:
a) richiesta di pagamento a saldo allegati n.5 e 6 al presente Avviso;
b) dichiarazione con cui il Beneficiario attesta:
i. che trattasi della rendicontazione finale dell’operazione;
ii. il completamento delle attività progettuali è avvenuto nel rispetto degli obiettivi dell’operazione edell’Azione
prefissati;
iii. che l’operazione è in uso e funzionante, come attestato da idonea documentazione probante da produrre contestualmente;
iv. attesta di essere consapevole che altre eventuali spese, sostenute nei termini temporali di ammissibilità delle spese dell’operazione e ad essa riconducibili, ma non riportate nella rendicontazione finale, non saranno oggetto di ulteriori e successive richieste di contributo;
c) certificato di collaudo ovvero certificato di regolare esecuzione dei lavori ove ne ricorrano i presupposti della vigente disciplina nazionale e certificato di verifica di conformità (per servizi o forniture);
d) prospetto riepilogativo delle spese sostenute, secondo l’Allegato 5 al presente Avviso, articolato nelle voci del
quadro economico, quale risultante a seguito dell’ultimo Decreto di quantificazione definitiva del finanziamento;
e) documentazione giustificativa della spesa.
Prima della liquidazione del pagamento, l’Ufficio Speciale verificherà:
a) la correttezza delle procedure di liquidazione di spesa compresa la presenza dei documenti richiesti (DURC, verifica equitalia, antimafia, ecc. …);
b) il rispetto della normativa in vigore sulla tracciabilità dei flussi finanziari;
c) che siano stati assolti dal Beneficiario gli obblighi in materia di monitoraggio economico, finanziario, fisico e procedurale, essendo la liquidazione del pagamento subordinata al corretto allineamento di Caronte.
L’intera documentazione di spesa dovrà essere annullata con la dicitura: “ Documento contabile finanziato a valere sul PR FESR Sicilia 2021/2027 Obiettivo Specifico RSO4.2. Azione 4.2.1 – ammesso per l’intero importo o per l’importo di euro xxxxxxx ”.
Per le modalità di annullo delle fatture elettroniche ove possibile il beneficiario farà apporre lo stesso al fornitore nel campo
“note” della fattura stessa.
4.10 Chiusura dell’operazione e della rendicontazione finale
1. Contestualmente o successivamente alla liquidazione del pagamento del saldo di cui al precedente paragrafo 4.9, il Dirigente provvederà a emettere il Decreto di chiusura dell’operazione e di rendicontazione finale, rideterminando definitivamente il contributo finanziario concesso in funzione di eventuali economie e procedendo all’eventuale disimpegno delle stesse, previa redazione e trasmissione da parte del beneficiario di un atto formale di chiusura dell’operazione anche di valenza contabile.
2. Successivamente alla registrazione, l’Ufficio Speciale provvederà a pubblicare il predetto Decreto sui siti istituzionali a norma di legge e a notificarlo a mezzo PEC al Beneficiario.
4.11 Gestione delle economie
1. Le operazioni ammesse ma non finanziate per carenza, in tutto o in parte, di fondi, potranno essere finanziate con
le eventuali economie discendenti dalla procedura, seguendo l’ordine della graduatoria di merito.
2. Per il finanziamento e l’attuazione delle operazioni finanziate con le economie secondo le previsioni di cui al
precedente comma si applicheranno le pertinenti disposizioni del presente Avviso.
5 Obblighi del Beneficiario, controlli e revoche
5.1 Obblighi del Beneficiario
1. Il Beneficiario provvede a dare attuazione all’operazione e, al fine di garantire il rispetto delle procedure di gestione del PR FESR Sicilia 2021/2027, si obbliga a:
a) dare esecuzione all’operazione nel rispetto del cronoprogramma allegato all’istanza;
b) rispettare, nelle diverse fasi di attuazione dell’operazione, tutte le norme e i principi UE applicabili in materia di appalti (sia per quanto attiene all’aggiudicazione, sia per quanto riguarda lo svolgimento contrattuale, ad esempio in tema di varianti), concorrenza, aiuti di Stato, tutela dell’ambiente e pari opportunità;
c) rispettare le disposizioni comunitarie, nazionali e regionali relative all’ammissibilità a rimborso delle spese sostenute e a sostenersi per l’esecuzione dell’operazione;
d) garantire l’applicazione delle norme in materia di informazione e pubblicità del contributo finanziariocon Fondi strutturali e di investimento europei (di seguito, Fondi SIE) dell’operazione e in particolare delle disposizioni del Capo II del Regolamento Es. (UE) 821/2014 (artt. 3, 4 e 5);
e) rispettare le disposizioni di cui alla lettera b) dell’art. 125 del Regolamento (UE) 1303/2013 (contabilità separata) nella gestione delle somme trasferite dalla Regione Siciliana a titolo di contributo finanziario a valere sulle risorse del PO FESR 2014/2020;
f) applicare e rispettare le norme in materia di contrasto al lavoro non regolare, anche attraverso specifiche disposizioni inserite nei bandi di gara per l’affidamento delle attività a terzi;
g) applicare e rispettare le disposizioni di cui alla legge regionale n. 10/1991 e s.m.i. e le altre disposizioni nazionali e regionali in materia di trasparenza dell’azione amministrativa, di tracciabilità dei pagamenti, di contrasto alla criminalità organizzata e di anticorruzione ex legge n. 190/2010;
h) garantire la capacità amministrativa e operativa della sua struttura necessaria alla realizzazione dell’operazione;
i) provvedere all’alimentazione delle informazioni e alla rendicontazione delle spese mediante registrazionedelle stesse sul sistema di monitoraggio economico, finanziario, fisico e procedurale Caronte, reso disponibile dalla Regione Siciliana, nel rispetto delle disposizioni applicabili in materia di Fondi SIE;
j) conservare la documentazione relativa all’operazione per un periodo di due anni a decorrere dal 31 dicembre successivo alla presentazione dei conti nei quali sono incluse le spese finali dell'operazione completata;
k) rendere disponibile e trasmettere, eventualmente in formato cartaceo, la documentazione di cui al precedente punto k) entro i 15 giorni successivi alla richiesta;
l) consentire le verifiche in loco, a favore delle autorità di controllo regionali, nazionali e comunitarie;
m) assicurare l’operatività dell’operazione entro il termine programmato in sede di istanza di ammissione a contribuzione finanziaria;
n) in caso di progetti generatori di entrate nette, fornire per i primi cinque anni di esercizio, ladocumentazione utile alla verifica dell’effettivo valore attuale dei proventi netti derivanti dall’investimento;
o) dare tempestiva informazione circa l’insorgere di eventuali procedure amministrative o giudiziarieconcernenti
l’operazione;
p) Garantire, come da regolamento UE n.2021/1060 artt. 46 e 50 ss.,una azione pubblicitaria durantetutte le fasi del progetto: INIZIALE, PROGRAMMAZIONE e FINALE. Ai sensi dell’art.50 c.3 del citato regolamento. Se il beneficiario non rispetta i propri obblighi di cui all’articolo 47 o ai paragrafi 1 e 2 del presente articolo e qualora non siano state poste in essere azioni correttive, l’autorità di gestione applica misure, tenuto conto del principio di proporzionalità, sopprimendo fino al 3 % del sostegno dei fondi all’operazione interessata.
q) Attivare le procedure di individuazione delle professionalità utili e degli affidamenti secondo la normativa statale e comunitaria, atti a garantire i principi di trasparenza, par condicio, economicità, efficacia ed efficienza;
r) Monitorare lo stato di Avanzamento Economico, Fisico e Procedurale con cadenza bimestrale utilizzando il sistema informativo CARONTE inserendo i dati necessari in tutte le sezioni apposite, aggiornando al contempo i Q.E. che si susseguiranno;
s) Operare il censimento e la rendicontazione della spesa con l’inserimento dei dati nelle sezioni finanziarie
(giustificativi, pagamenti, affidamenti/incarichi a qualunque titolo riconosciuti).
5.2 Controlli
1. La Regione Siciliana si riserva il diritto di esercitare, in ogni tempo, con le modalità che riterrà opportune,verifiche e controlli sull'avanzamento finanziario, procedurale e fisico dell'operazione. Tali verifiche non solleveranno, in ogni caso, il Beneficiario dalla piena ed esclusiva responsabilità della regolare e perfetta esecuzione dell’operazione.
2. La Regione Siciliana rimane estranea ad ogni rapporto comunque nascente con terzi in dipendenza della realizzazione
dell’operazione. Le verifiche effettuate riguardano esclusivamente i rapporti che intercorrono con il Beneficiario.
3. In caso di accertamento, in sede di controllo, del mancato pieno rispetto delle discipline UE, nazionali e regionali, anche se non penalmente rilevanti, si procederà alla revoca del contributo finanziario e al recupero delle eventuali somme già erogate.
4. L'operazione ammessa a contribuzione finanziaria è soggetta alle verifiche e agli eventuali collaudi tecnicispecifici prescritti per legge o per contratto, in relazione alla particolare natura della stessa e delle attività/ progetti ivi previste, nei modi e termini di legge.
5.3 Revoca del contributo
1. L’Ufficio Speciale competente (UCO) si riserva di revocare il contributo finanziario concesso nel caso in cui il Beneficiario incorra in un’irregolarità, ai sensi delle “Linee Guida per la Gestione e la Correzione delle Irregolarità” Approvato con Decisione C (2022) 9366 del 09/12/2022 oppure in violazioni o negligenze di leggi, regolamenti e disposizioni amministrative vigenti, nonché delle norme di buona amministrazione, oppure nel caso di violazione degli obblighi di cui al presente Avviso e/oal Disciplinare di finanziamento.
2. Lo stesso potere di revoca la Regione Siciliana eserciterà ove, per imperizia, o altro comportamento, il Beneficiario comprometta la tempestiva esecuzione o buona riuscita dell'operazione.
3. Nel caso di revoca, il Beneficiario è obbligato a restituire alla Regione Siciliana le somme da quest'ultima erogate, maggiorate degli interessi legali nel caso di versamento delle stesse su conti correnti fruttiferi, restando a totale carico del medesimo Beneficiario tutti gli oneri relativi all'operazione.
4. È facoltà, inoltre, della Regione Siciliana utilizzare il potere di revoca previsto dal presente paragrafo nel caso di gravi ritardi – indipendentemente dalla relativa imputabilità a colpa o, comunque, responsabilità delBeneficiario – nell'utilizzo del contributo finanziario concesso.
In caso di revoca parziale del contributo finanziario conseguente alla non ammissibilità di alcune spese richieste a rimborso, queste ultime restano atotale carico del Beneficiario.
5.4 Rinuncia al contributo
1. I Beneficiari possono rinunciare al contributo finanziario concesso inviando una comunicazione via PEC all’Ufficio
Speciale.
2. Il CdR si riserva la facoltà dell’applicazione di eventuali penali in caso di rinuncia non motivata da interessi superiori a discapito dell’efficacia della spesa pubblica.
6 Disposizioni finali
6.1 Informazione e pubblicità e comunicazione dei risultati
1. Per ciascuna operazione che usufruisca del contributo finanziario prevista dal presente Avviso, il Beneficiario è tenuto a informare con apposita cartellonistica in modo chiaro che l’operazione in corso di realizzazione è stata selezionata nell’ambito del PO FESR 2014/2020 e che l’operazione viene realizzata con il concorso di risorse del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), dello Stato italiano e della Regione Siciliana. In particolare, in applicazione del Regolamento (UE) n. 1303/2013, i Beneficiari delle risorse del presente Avviso dovranno obbligatoriamente riportare, su qualsiasi documento e/o sito web (a valenza esterna) riguardante l’operazione finanziata, una indicazione da cui risulti che l’operazione è finanziata nell’ambito del PO FESR 2014/2020 della Regione Siciliana con il concorso di risorse comunitarie del FESR, dello Stato italiano e della Regione Siciliana.
2. In particolare dovrà essere applicato apposito contrassegno ai beni forniti da cui risulti, a operazione completata, in uso e funzionante, che la realizzazione è stata sostenuta con il contributo finanziario del PO FESR 2021/2027 della Regione Siciliana. Il contrassegno dovrà avere le caratteristiche previste delle disposizioni del Capo II del Regolamento Es. (UE) 821/2014 (artt. 3, 4 e 5).
3. Dei risultati delle attività realizzate con il presente Avviso verrà data pubblicità nei modi concordati conla Regione Siciliana, compatibilmente con eventuali vincoli di diritto che possano insorgere in particolare nell’interazione con conoscenze e know-how specifici di enti e imprese terze coinvolte.
4. Ai sensi del Regolamento (UE) 2021/1060 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, i soggetti ammessi a contributo finanziario, in casodi accettazione dello stesso, saranno inclusi nell'elenco dei Beneficiari pubblicato a norma di detto Regolamento.
6.2 Trattamento dei dati personali
1. I dati personali forniti dai Beneficiari saranno trattati esclusivamente per le finalità del presente Avviso e per scopi istituzionali, secondo correttezza, nel rispetto della vigente normativa in materia di protezione dei dati personali, anche con l’ausilio di mezzi elettronici e comunque automatizzati.
2. Il responsabile del trattamento dei dati per è l’Arch. Xxxxxxx Xxxxxxxxx, Dirigente dell’Ufficio Speciale della Regione Siciliana titolare dell’operazione.
3. Qualora la Regione Siciliana dovesse avvalersi di altri soggetti per l’espletamento delle operazioni relative al trattamento, l’attività di tali soggetti sarà in ogni caso conforme alle disposizioni di legge in materia. Per tali finalità, i dati personali potranno essere comunicati a soggetti terzi, che li gestiranno quali responsabili del trattamento, esclusivamente per le finalità stesse.
6.3 Responsabile del procedimento
1. Il responsabile del procedimento, ai sensi della legge n. 241/90 e della legge regionale n.5/2011 è l’Arch. Xxxxxxx Xxxxxxxxx, Dirigente dell’Ufficio Speciale della Regione Siciliana titolare dell’operazione.
2. Il diritto di accesso agli atti e documenti del procedimento oggetto del presente Avviso può essere esercitato, mediante richiesta scritta motivata al responsabile del procedimento anche attraverso l’indirizzo xxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx
6.4 Forme di tutela giurisdizionale
1. Avverso l’avviso e i provvedimenti attuativi, relativi al procedimento di concessione del contributo finanziario, i soggetti interessati potranno presentare:
a) ricorso amministrativo al TAR Sicilia, entro 60 giorni dalla ricezione della comunicazione di esclusione dal procedimento di selezione o, comunque, dalla conoscenza del provvedimento lesivo inerente la procedura di selezione;
b) in alternativa ricorso straordinario al Presidente della Regione Siciliana, ai sensi dell’art. 23 dello Statuto approvato con Regio Decreto Legislativo del 15 maggio 1946, n. 455, entro 120 giorni dalla ricezione della comunicazione di esclusione dal procedimento di selezione o, comunque, dalla conoscenza del provvedimento lesivo;
c) giudizio dinanzi al Giudice Ordinario competente qualora la contestazione abbia a oggetto provvedimentidestinati a incidere su posizioni giuridiche di diritto soggettivo.
6.5 Informazioni e contatti
1. Per informazioni e chiarimenti sull’Avviso e sulle relative procedure è possibile contattare l’Ufficiospeciale per l'edilizia scolastica e universitaria e per stralcio interventi su PROF e OIF dell'Assessorato dell'istruzione e della formazione professionale della Regione Siciliana ai seguenti recapiti:
Indirizzo email: xx.xxxxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xxxxxxx.xx, Indirizzo PEC: xxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx Numeri telefonici:
0917073615 (disponibile dalle ore 11,00 alle ore 13,00)
0917073917 (disponibile dalle ore 11,00 alle ore 13,00)
6.6 Rinvio
1. Per quanto non espressamente previsto, si richiamano tutte le norme applicabili in materia, nonché ledisposizioni impartite dall’UE.
7 ALLEGATI
Allegato 1 – modello per la domanda di contributo; Allegato 2 - Schema tipo di Disciplinare di finanziamento; Allegato 3 - Modello per la richiesta di anticipazione;
Allegato 4 - Modello per la richiesta di pagamento intermedio; Allegato 5 - Prospetto riepilogativo delle spese sostenute; Allegato 6 - Modello per la richiesta del saldo;
Allegato 7 - Prospetto riepilogativo delle spese sostenute; Allegato 8 – Modello di Decreto di Finanziamento; Allegato_format QE_fattibilità.xlsx
Il CdR si riserva la facoltà di adattare gli allegati 2-3-4-5-6-7-8 secondo necessità avvertite per la facilitazione
dell’inserimento dati e la migliore lettura degli stessi.