Revoca del contributo Clausole campione

Revoca del contributo. La Regione Sardegna, qualora accerti inadempienze a carico del Beneficiario, provvede a contestare l’inadempienza, con formale diffida ad adempiere entro un congruo termine; decorso infruttuosamente il predetto termine, dispone gli interventi necessari, anche di carattere sostitutivo e dichiara l’eventuale decadenza dell’intervento. A seguito dell’eventuale dichiarazione di decadenza dell’intervento, il Responsabile dell’Azione, in qualità di responsabile del procedimento, ai sensi dell’art. 8 della L. n. 241/90 e s.m.i., dandone comunicazione al Responsabile dell’Accordo (CRP), comunica al Beneficiario l’avvio del procedimento di revoca del provvedimento. La revoca del sostegno finanziario concesso interviene nel caso in cui il Beneficiario incorra in violazioni o negligenze nell’osservanza delle condizioni individuate dal presente disciplinare, della normativa nazionale e/o comunitaria, delle disposizioni amministrative vigenti nonché delle norme di buona amministrazione. Lo stesso potere di revoca la Regione lo eserciterà ove per imperizia o altro comportamento il soggetto beneficiario comprometta la tempestiva esecuzione o buona riuscita dell'operazione. Nel caso di revoca, il Beneficiario è obbligato a restituire alla Regione Sardegna le somme da quest'ultima anticipate, maggiorate degli interessi legali nel caso di versamento delle stesse su conti correnti fruttiferi, restando a totale carico del medesimo soggetto Beneficiario tutti gli oneri relativi all'operazione. E’ facoltà della Regione, inoltre, utilizzare il potere di revoca previsto dal presente punto nel caso di gravi ritardi, anche indipendentemente da fatti imputabili al Beneficiario, nell'utilizzo del finanziamento concesso. In caso di revoca parziale del finanziamento riferibile a spese accertate non ammissibili, le stesse restano a totale carico del Beneficiario.
Revoca del contributo. A seguito della presentazione della rendicontazione, tramite apposito decreto il contributo potrà essere revocato, qualora:
Revoca del contributo. Nei casi di interruzione del rapporto di lavoro oggetto del contributo per qualsiasi causa prima che siano trascorsi 12 mesi dalla stabilizzazione/assunzione si avrà: • la revoca totale del contributo se il lavoratore viene licenziato per giustificato motivo oggettivo prima che siano trascorsi almeno sei mesi dall’inizio del rapporto di lavoro; • la revoca parziale del contributo nei casi di: dimissioni da parte del dipendente, licenziamento dello stesso per giusta causa, giustificato motivo soggettivo o impossibilità sopravvenuta della prestazione (così come contemplati nel C.C.), rimodulazione dell’orario di lavoro (passaggio da tempo pieno a part- time)2 , licenziamento per giustificato motivo oggettivo dopo sei mesi dall’inizio del rapporto di lavoro (per quest’ultimo caso: revoca nella misura del 50%). Ogni evento che dia luogo ad una delle ipotesi di interruzione del rapporto di lavoro sopra richiamate dovrà essere tempestivamente comunicato, a cura dell’impresa richiedente, al Comune di Bondeno, soggetto gestore del bando. Il contributo sarà revocato anche in caso di dichiarazioni mendaci rese ai fini dell’ottenimento del contributo, in caso di esito negativo dei controlli e delle verifiche di cui all’art. 14 e per il mancato invio della documentazione di rendicontazione entro il 31 dicembre 2020 come previsto dall’art. 12. In caso di revoca del contributo, le eventuali somme erogate dal Comune dovranno essere restituite, ferme restando le eventuali responsabilità penali.
Revoca del contributo. I contributi sono revocati nei seguenti casi:
Revoca del contributo. La parziale esecuzione di attività attuate con il contributo dell’Agenzia comporta la proporzionale riduzione del medesimo, fatta salva la facoltà di revocare l’intero contributo qualora la parte eseguita risulti non idonea al conseguimento degli obiettivi degli interventi; le modalità sono quelle previste dalle Disposizioni attuative dell’Intervento 5.1.3 del Documento degli Interventi di Politica del lavoro vigente.
Revoca del contributo. 1. Sono motivi di revoca totale del Contributo:
Revoca del contributo. Nel caso di dichiarazioni mendaci in sede di controllo ai sensi dell’articolo 7 del regolamento, o di mancato rispetto di qualsiasi altra parte del regolamento stesso, il contributo sarà revocato, comportando la restituzione a Edilcassa delle somme ricevute. La restituzione avverrà con le modalità e i tempi indicati nel provvedimento di decadenza e contestuale richiesta di restituzione del contributo. Il/la sottoscritto/a C.F. , in qualità di Titolare/Legale rappresentante dell'Impresa, , con sede in via , n. , Partita IVA ; Codice Fiscale Impresa , PEC , iscritto ad Edilcassa Artigiana di Bergamo codice impresa numero: , la concessione di un contributo a valere sulla misura in oggetto. A tal fine il/la sottoscritto/a, avendo preso visione integrale del regolamento,
Revoca del contributo. Qualora non vengano rispettati gli impegni assunti con il presente Accordo di Servizio, senza giustificato motivo preventivamente comunicato all’ente, il contributo è revocato e decadono tutti i benefici ad esso collegati. Il contributo revocato dovrà essere restituito da parte del proprietario con le stesse modalità con le quali è stato erogato (tranche o unica soluzione).
Revoca del contributo. 1. L'accertamento di eventuali inosservanze delle disposizioni contenute nell’Avviso, nel provvedimento di concessione nel progetto formativo e del presente atto determina la revoca da parte dell'Amministrazione Regionale del contributo con l’emissione del provvedimento di revoca.
Revoca del contributo. Si procederà alla revoca del contributo nei seguenti casi: - qualora il beneficiario non rispetti il termine previsto dal presente bando per la conclusione del progetto (conclusione del progetto entro il 31/12/2022), fatte salve proroghe; - qualora il progetto oggetto di contributo risulti avviato in data antecedente la concessione del contributo stesso; - qualora la consegna della richiesta di liquidazione non rispetti il termine previsto (ore 12:00 del 28/02/2023), fatte salve proroghe; - qualora il beneficiario comunichi la rinuncia al contributo via PEC all’indirizzo del Settore Patrimonio culturale; in caso di rinuncia al contributo si procederà alla revoca totale del contributo concesso; - qualora il beneficiario non comunichi formalmente ogni variazione sostanziale del progetto, come indicato nel punto 8 del presente bando.