SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
ENTE
1)ENTE PROPONENTE IL PROGETTO: Arci Servizio Civile Nazionale
Informazioni aggiuntive per i cittadini:
Sede centrale:
Indirizzo: Xxx Xxxxx xx Xxxxxxxxxx 00, 00000 Xxxx Tel: 0000000000 Fax 0000000000
Sito Internet: xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx
Associazione locale dell’ente accreditato a cui far pervenire la domanda: Indirizzo: Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx 00/00X 00000 Xxxxxx
Tel: 0000000000 Fax 0000000000
Sito Internet: xxx.xxxxxxxxxx.xx
Responsabile dell’Associazione locale dell’ente accreditato: Xxxxxxx Xxxxxxxxx Responsabile informazione e selezione dell’Associazione Locale: Xxxxxx Xxxxxxx
2) CODICE DI ACCREDITAMENTO: NZ00345
3) ALBO E CLASSE DI ISCRIZIONE: Albo Nazionale – Ente di I classe
CARATTERISTICHE PROGETTO
4) TITOLO DEL PROGETTO: IL TEATRO: FORMAZIONE ED ESPRESSIONE
5) SETTORE ED AREA DI INTERVENTO DEL PROGETTO CON RELATIVA CODIFICA: Settore: Educazione e promozione culturale
Area di intervento: Attività artistiche (cinema, teatro, fotografia e arti visive)
Codifica: E14
6) DESCRIZIONE DEL CONTESTO TERRITORIALE E/O SETTORIALE ENTRO IL QUALE SI REALIZZA IL PROGETTO CON RIFERIMENTO A SITUAZIONI DEFINITE, RAPPRESENTATE MEDIANTE INDICATORI MISURABILI; IDENTIFICAZIONE DEI DESTINATARI E DEI BENEFICIARI DEL PROGETTO:
6.1 Breve descrizione della situazione di contesto territoriale e di area di intervento con relativi indicatori rispetto alla situazione di partenza:
Il contesto territoriale entro il quale verranno realizzate le azioni previste dal presente Progetto è la città di Santarcangelo di Romagna, che contava 21.921 residenti al 01.01.2013.
Nonostante le sue piccole dimensioni, Santarcangelo è titolare di una eredità culturale di grande spessore. Annovera infatti fra i suoi cittadini figure storiche di notevole rilievo (Xxxx Xxxxxxxx XXX ed il pittore Xxxxx Xxxxxxxx) e personaggi contemporanei di ampio valore e notorietà, soprattutto nel campo delle arti sceniche, teatrali e cinematografiche: gli sceneggiatori Xxxxxx Xxxxxx e Xxxxxx Xxxxxxxx, il regista-sceneggiatore Xxxxxxxx Xxxxxxx, gli attori classici Xxxxx Xxxxxxx e Xxxxxx Xxxxxxxxx e gli attori comici contemporanei Xxxxxxx Xxxxxxxx e Xxxxx De Xxxxx.
Questo ambiente culturale ha indotto la città a dotarsi di istituzioni di rilievo, capaci di valorizzarne l’ambiente anche dal punto di vista turistico.
Particolare impegno viene quindi dedicato alla realizzazione, fin dal 1971, di uno dei festival di teatro contemporaneo più importanti d'Italia: Santarcangelo dei Teatri - Festival Internazionale del Teatro in Piazza.
Durante i 10 giorni dell’edizione 2013 del Festival sono stati allestiti 27 spazi teatrali, utilizzati da 60 compagnie, che hanno realizzato 46 spettacoli e 5 concerti, per complessive 301 repliche tra cui 206 teatrali e 5 musicali. 6391 i biglietti venduti. Quest’unico evento costituisce il 3% del totale delle rappresentazioni teatrali realizzate nell’intera Regione Xxxxxx-Romagna nell’anno 2013.
Il presente Xxxxxxxx viene proposto dai principali Enti culturali operanti in campo teatrale a Santarcangelo di Romagna, particolarmente impegnati nelle attività di ricerca, formazione, programmazione, promozione, allestimento e gestione del Festival internazionale del Teatro in Piazza.
L’annuale edizione del Festival costituisce infatti il momento conclusivo di una attività di formazione e produzione culturale che coinvolge l’intera città e l’intero anno solare.
Parte rilevante dell’attività di Progetto è quindi dedicata alla formazione dei giovani: il valore pedagogico dell’attività teatrale è acquisito anche dal sistema scolastico come strumento di sviluppo e maturazione delle capacità di comunicazione ed espressione dei ragazzi allievi delle scuole medie di primo e secondo grado.
La popolazione scolastica della città di Santarcangelo, costituita dai frequentanti la Scuola Media “Xxxxxxxxx” (764 allievi nell’anno scolastico 2013/14) e l’Istituto Tecnico Commerciale “Molari” (709 allievi nell’anno scolastico 2013/14), viene pertanto coinvolta nelle attività di formazione previste dal presente Progetto.
Le proposte residenziali di alta formazione sono aperte ad un’utenza giovanile nazionale ed internazionale, che attraverso il Festival riconosce nella Città di Santarcangelo e nei suoi operatori teatrali un luogo di eccellenza della cultura teatrale. Le relazioni nazionali dei soggetti promotori del presente Progetto sono assicurate anche dalla partecipazione dei medesimi al “Coordinamento delle realtà della Scena Contemporanea” (X.Xx.X.Xx., xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx/), che coordina oltre 70 forme associative di operatori culturali nazionali.
6.2 Criticità e/o bisogni relativi agli indicatori riportati al 6.1
Il teatro rappresenta la principale forma di spettacolo dal vivo fruita dai cittadini italiani, e coinvolge oltre la metà degli spettatori. Statisticamente, ogni anno la metà dell’intera popolazione adulta della Regione Xxxxxx-Romagna assiste ad uno spettacolo teatrale.
Il Report 2012 dell’Osservatorio dello Spettacolo della Regione Xxxxxx Xxxxxxx, Assessorato alla Cultura, elaborando i dati forniti dalla Società Italiana Autori ed Editori (SIAE), evidenzia come il teatro sia l’unico settore dello spettacolo dal vivo a presentare, nel periodo 2007/2011, variazioni negative in tutti gli indicatori significativi: numero delle rappresentazioni, numero degli spettatori e spesa al botteghino. Il fenomeno risulta particolarmente preoccupante in quanto riguarda tutti i sottogeneri (prosa, rivista, burattini/marionette, recital, varietà ecc.).
In particolare, il numero delle rappresentazioni teatrali effettuate in Italia fra il 2007 ed il 2011, si è ridotto del 21,4%, mentre nella Regione Xxxxxx-Romagna tale riduzione si attesta al 13,8%. Il numero di spettatori nello stesso periodo vede invece una riduzione del 9% a livello nazionale e del 10,4% a livello regionale.
Tale criticità appare quindi diffusa su tutto il territorio nazionale pur manifestandosi in diverse forme.
Pare evidente che la crisi economica in atto sta comprimendo le possibilità dei cittadini di usufruire di un importante bene culturale, costituito dal teatro in tutte le sue espressioni.
E’ lecito affermare che il bisogno di cultura teatrale risulta compresso dalla ridotta capacità di spesa dei cittadini. In questo contesto, il ruolo promozionale delle manifestazioni teatrali popolari ad ampia accessibilità, come il “Xxxxxx xx xxxxxx”, x xxxxx xxxxxxxxxx xxx xxxxxxx alla cultura teatrale, appare particolarmente rilevante.
Per i giovani, non sperimentare le tecniche espressive proprie del teatro, verbali e corporee, significa rinunciare a strumenti di comunicazione e di socialità: “Non è il teatro che è
necessario, ma assolutamente qualcos'altro: superare le frontiere fra me e te per arrivare ad incontrarci “ (X. Xxxxxxxxx)
CRITICITA’/BISOGNI | INDICATORI MISURABILI |
Il bisogno di accedere al teatro è ampio e diffuso ma compresso dalla crisi economica | Numero di spettatori partecipanti all’annuale Festival di Santarcangelo |
Le opportunità di formazione dei giovani alla cultura ed all’espressione teatrale si stanno riducendo | Numero di giovani partecipanti alle attività formative |
6.3 Individuazione dei destinatari ed i beneficiari del progetto:
6.3.1 destinatari diretti
1. I cittadini interessati alla cultura teatrale: il bacino d’utenza del Festival Internazionale di Santarcangelo di Romagna comprende sia residenti che turisti; la partecipazione finora registrata indica un bacino potenziale per il 2015 pari ad almeno 7.000 persone.
2. I giovani interessati alle attività formative: 1473 ragazzi frequentanti le Scuole Medie della città di Santarcangelo nonché circa 120 giovani italiani e stranieri, che annualmente fruiscono delle opportunità di alta formazione nell’ambito del circuito nazionale “Coordinamento delle realtà della Scena Contemporanea”.
6.3.2 beneficiari indiretti
Beneficiaria indiretta è l’intera popolazione residente e turistica afferente la città di Santarcangelo di Romagna, in quanto la cultura teatrale migliora la qualità delle relazioni sociali dell’intera comunità.
6.4. Indicazione su altri attori e soggetti presenti ed operanti nel settore e sul territorio
I soggetti attuatori del presente progetto rappresentano la totalità degli operatori culturali nell’ambito teatrale presenti nella città di Santarcangelo di Romagna.
Il Festival Internazionale di Santarcangelo di Romagna è l’unico Festival di prosa esistente sul territorio della Provincia di Rimini.
L’unico centro di alta formazione, residenza creativa e produzione operante a livello provinciale partecipa al presente Progetto.
Sul restante territorio provinciale operano stabilmente altre 14 compagnie teatrali.
Il teatro di Santarcangelo di Romagna (denominato “il Lavatoio”) è coinvolto nel presente progetto. La Provincia annovera altri 10 teatri funzionanti in 9 Comuni.
I soggetti partecipati al presente Xxxxxxxx organizzano 5 stagioni teatrali con 75 spettacoli/anno. Nel restante territorio provinciale vengono realizzate altre 14 stagioni teatrali costituite da circa 235 spettacoli/anno.
6.5 Soggetto attuatore ed eventuali partners
L’Associazione “Santarcangelo dei Teatri”, Associazione Socia di Arci Servizio Civile Rimini, nasce nel 1971 su impulso del Comune di Santarcangelo di Romagna con lo scopo di realizzare un “Festival Internazionale del Teatro in Piazza”. Sotto la direzione artistica del romano Xxxxx Xxxxxx intreccia i motivi e i linguaggi dell’arte teatrale alle istanze politiche dei movimenti del '68 e al folklore della terra che lo genera e ospita: la Romagna visionaria e poetica già patria di grandi artisti come Xxxxxxxxx Xxxxxxx e Xxxxxx Xxxxxx.
Arroccata su una collina a pochi chilometri dall'Adriatico e denominata da Xxxxxxx Xxxxx, secondo direttore artistico del festival dal 1978, "cittadella del teatro", la piccola Santarcangelo non essendo ancora dotata di un teatro si fa essa stessa teatro, con le piazze, le contrade e l’antico sferisterio come scene naturale di spettacoli quanto mai moderni: il teatro di strada, i laboratori, il training, le pratiche di autoformazione. La sfida di portare “la città dentro il teatro”, intrapresa da Xxxxx, continua con la successiva direzione artistica di Xxxxxxxxx Xxxxxx, e il festival diviene
soprattutto sul finire degli anni settanta occasione d’incontro per i giovani, che si radunano ogni estate, accampandosi in zona, per seguire gli eventi e partecipare a quello che sarà per molti anni a venire un grande rito collettivo.
Con la nuova nomina di Xxxxxxx Xxxxx nel 1984 il festival, ormai divenuto vero e proprio laboratorio di cultura teatrale seguito con interesse e partecipazione da intellettuali e critici, allarga i limiti della manifestazione estiva ipotizzando un’attività invernale che rinforzi le possibilità di progettazione: a rappresentare questo orientamento la denominazione che dal 1986 a oggi sigla lo statuto del festival e tutti i progetti a esso legati: Santarcangelo dei Teatri.
Anche grazie a questa riorganizzazione la crescita culturale e artistica della manifestazione continua ad affermarsi, facendo del festival l’appuntamento più importante per il teatro di ricerca italiano e non solo. Gli spettacoli d’avanguardia, ormai inadatti ai grandi spazi aperti delle piazze, vengono allestiti nelle sale teatrali e in location più o meno inconsuete e reinventate in occasione di in ogni edizione, a Santarcangelo e nei comuni limitrofi: Rimini, Bellaria, San Xxxxx Xxxxxxx, Cesena, Gambettola, Cattolica, Poggio Berni fra i vari che hanno ospitato e ospitano tutt’ora le rappresentazioni festivaliere.
Le direzioni artistiche di Xxxxxxx Xxxxxxxx (1988-1993), e soprattutto Xxx xx Xxxxxxxxxx (1994-1997) e Xxxxxx Xxxxxxxxxxx (1998-2005), estendono l’interesse ad altre discipline artistiche: dalla danza alle arti visive fino alla musica, nuova protagonista della piazza, contribuendo così a fare di Santarcangelo dei Teatri un festival vivo e in continua evoluzione, nodo centrale delle attività della scena nazionale e internazionale. Continuando la strada intrapresa, Xxxxxxx Xxxxx (2006-2007) ha ampliato lo sguardo del Festival rivolto alla realtà contemporanea in tutta la sua
complessità. Il festival di ricerca e dell’innovazione, ha indagato proprio sui nessi, le convergenze e le fratture tra le arti: teatro e danza, musica e arti visive, design e moda, letteratura e performing arts. Nel 2008 si costituisce, su sollecitazione del presidente Xxxxxx Xxxxxxxx, un movimento autogestito promosso dagli artisti in residenza: Xxxxx & Xxxxxxxxx e Teatrino Clandestino. Nasce “Potere senza potere”, un coordinamento del quale fanno parte, oltre agli artisti, i componenti del collettivo di giovani critici teatrali Altre Velocità. È l’occasione in cui ripensare, l’idea di festival come spazio pubblico, di espandere i tempi, di allargare l’accesso, e di valorizzare l’incontro e la partecipazione attiva. A seguito dell’esperienza “Potere senza potere” il futuro del festival si riorganizza intorno a un’idea di direzione artistica plurale. L’antropologo teatrale Xxxxxxxxxxx Xxxxxxx, immagina che a dare nuova linfa alla manifestazione possano essere proprio le compagnie romagnole di portata internazionale. Così dal 2009 al 2011 si alternano alla direzione artistica del Festival la Socìetas Xxxxxxxxx Xxxxxx (Xxxxxx Xxxxx), i riminesi Motus (Xxxxxx Xxxxxxxxxx), e il Teatro delle Albe (Xxxxxxx Xxxxxxxxx). Per la prima volta compaiono figure femminili alla direzione artistica del festival e viene creato per la prima volta un coordinamento critico-organizzativo composto da Xxxxxx Xxxxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx e Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, attivi in modi diversi sul piano della teoria e della cura teatrale, che accompagneranno i direttori sia nella conduzione di un respiro triennale comune che, in veste singola, nell’alternarsi al loro fianco anno per anno.
Nel 2012, a seguito dell’esperienza maturata nel triennio precedente, la direzione artistica del festival viene affidata alla giovane curatrice Xxxxxx Xxxxxxxxx.
Nel prossimo triennio 2015 -2017 proseguiranno i due progetti europei SharedSpace e Create to Connect da cui sono nate e si sono costruite relazioni internazionali; continuerà l’attività annuale incominciata tre anni fa con Anno Solare e che protrae nel tempo l’attività del Festival.
Queste attività più quelle laboratoriali e quelle di formazione, accompagneranno l’attività dell’Associazione per tutto il triennio. Continuerà anche l’organizzazione e la promozione della rassegna Domeniche a Teatro e le matinées con le scuole del circondario.
Santarcangelo dei Teatri è riconosciuta e sostenuta dal Mibac – Ministero dei Beni e delle attività culturali e del Turismo, dalla Regione Xxxxxx-Romagna dalla Provincia di Rimini e da Enti Locali territoriali.
L’Associazione culturale L’Arboreto, Associazione Socia di Arci Servizio Civile Rimini, opera dal 1998. L’Arboreto è un centro teatrale riconosciuto a livello nazionale e internazionale per la qualità e la complessità delle attività, che si propone due obiettivi fondamentali per valorizzare la cultura del teatro e delle arti sceniche: formazione e residenze creative.
Gestisce una residenza-laboratorio dedicata a comprendere le diverse espressioni interpretate non solo come forma creativa e artistica ma anche come modo di essere e di formare attraverso le arti, mettendo in evidenza l’ispirazione e i processi, prima ancora dei risultati. Una struttura unica in Italia particolarmente adatta per la il passaggio dei saperi, la ricerca, prove e produzione di nuove opere. I Progetti in corso si propongono di agire sulle differenze delle arti sceniche, dei tanti teatri possibili, favorendo l’ingresso dei giovani - nuove generazioni d’artisti e pubblico - nelle visioni del fare teatro, nella sperimentazione di nuovi linguaggi creativi contemporanei.
Giunto al suo diciassettesimo anno d’attività, L’arboreto ha compiutamente realizzato il suo primo obiettivo, edificare una casa comune per l’arte contemporanea: un luogo da vivere per lo studio e la comunicazione con il pubblico, ma soprattutto per definire nuove possibilità d’incontro e relazione fra le persone e gli artisti, riconoscendo in particolare ai giovani la necessità di interpretare il “diritto all’errore” come un fattore indispensabile per la propria crescita artistica e umana.
L’Associazione Culturale Motus, Associazione Socia di Arci Servizio Civile Rimini, nasce a Rimini nel 1991 fondata da Xxxxxx Xxxxxxxxxx e Xxxxxxx Xxxxxx. Il loro incontro avviene ad Urbino, frequentando un gruppo teatrale universitario fortemente legato all’esperienza del Living Theatre. Una volta laureati si trasferiscono a Rimini dove fondano il primo nucleo della compagnia. Concepito come un laboratorio di lavoro aperto alle più diverse collaborazioni artistiche, Xxxxx ricerca interazioni creative tra le diverse forme di espressione. Per anni il gruppo crea spettacoli teatrali, performance e installazioni, conduce seminari, partecipa a festival interdisciplinari e organizza dibattiti. L'estetica sofisticata ed elaborata di Motus è il frutto di una lunga maturazione e riflette i cambiamenti che attraversano le nostre società, basandosi su un'osservazione sociale sempre filtrata attraverso il prisma della letteratura.
Con le produzioni Occhio Belva (1994), Catrame (1996), O.F ovvero Orlando furioso (1998), Orpheus Glance (2000), il teatro in perenne trasformazione di Xxxxx acquisisce una rilevante notorietà nazionale e estera. Il video dello spettacolo Xxxxxxx Xxxxxxx vince il premio di produzione del Festival TTV di Riccione del ‘99. Nello stesso anno, la compagnia riceve il Premio Ubu Speciale, “Per la coerenza testarda e creativa di una ricerca visionaria nel ridisegnare spazi e filtrare miti” e il premio “Giovani talenti” dalla rivista Lo straniero diretta da Xxxxxxxx Xxxx. Nel novembre 2000 la Giuria dei Premi Ubu attribuisce alla compagnia il Premio Speciale al Progetto Prototipo. In relazione a questa esperienza Xxxxxxx ed Xxxxxx curano una sezione del libro “Certi Prototipi di Teatro. Storie, poetiche sogni di quattro gruppi teatrali” a cura di Xxxxxx Xxxxxxxx e Xxxxxxxx Xxxxxxxxx per Ubulibri. Sempre nello stesso anno lo spettacolo Visio gloriosa, che debutta al Teatro Argentina di Roma, risulta vincitore del concorso "Sette spettacoli per un nuovo teatro italiano per il 2000”. Nel 2001 nasce l’idea del progetto teatrale Rooms, concepito come work-in- progress, che ha come tema le stanze d’albergo. Viene prodotto lo spettacolo Twin Rooms con La Biennale Teatro di Venezia e con il network internazionale Temps d’Image. Nel maggio 2002, sempre nell’ambito del progetto Rooms, debutta Splendid’s tratto dall’omonimo testo di Xxxx Xxxxx. A coronamento di un biennio d’intenso lavoro, viene attribuito alla compagnia il Premio Ubu speciale, “Per il gioco di sdoppiamento delle immagini e del racconto nell’evoluzione del progetto Rooms”. Lo spettacolo Splendid’s risulta finalista nella categoria più prestigiosa, spettacolo dell’anno.
Nella stagione 2003-2004 Motus produce due spettacoli con il TNB Théâtre National de Bretagne dedicati a Xxxx Xxxxx Xxxxxxxx: Come un cane senza padrone viene presentato a Napoli nell’ambito di un progetto curato da Xxxxx Xxxxxxx per il Teatro Metastasio; L’Ospite, tratto dal romanzo Teorema, debutta Rennes nel aprile 2004. Nell'anno successivo la casa editrice Ubulibri pubblica nella collana "I libri quadrati" “Io vivo nelle cose. Appunti di viaggio da Rooms a Pasolini” curato da Xxxxxx e Xxxxxxxxxx.
Nella primavera 2007 Motus avvia una specifica esplorazione, quasi documentaria, sull’adolescenza: X(ics)Racconti crudeli della giovinezza. In seno al progetto sono nati un film, una installazione RUN, una performance CRAC e quattro spettacoli: X.01 presentato a La Biennale Venezia/Danza (Italia, giugno 2007); X.00 Xxxxxxx, xxx Xx Xxxxxxx xx Xxxxxxx (Xxxxxxx, novembre 2007); X.03 Halle in occasione del festival Theater der Welt a Halle (Germania, giugno 2008) e X.04 Napoli per il Xxxxxx Xxx Xxxxxxxxxx xx Xxxxxx (Xxxxxx, aprile 2009). Lo sguardo si è
spostato alle periferie e alla giovinezza di oggi, disorientata e dispersa nello scenario metropolitano, per captare e dare voce a quelle forme di resistenza anomala fra gli adolescenti delle banlieues francesi, tedesche e italiane.
ll progetto Syrma Antigónes, avviato nel 2008, nasce dall'idea di condurre un'analisi del rapporto/conflitto fra generazioni assumendo la figura tragica di Antigone come archetipo di lotta e resistenza. Vengono organizzati dei workshop e si realizzano degli eventi-esperienze site-specific, che di fatto sono diventano tre performance autonome. Il tema delle rivolte del contemporaneo trova compimento con il debutto dello spettacolo Xxxxxx. Una tragedia greca, al festival Vie di Modena (ottobre 2010).
Xxxxxx Xxxxxxxxx, che collabora assiduamente con la compagnia dal 2005, ne è intelligente e instancabile interprete, e riceve, nel 2010, il Premio Ubu come migliore attrice under 30.
Nel novembre 2012 l’Associazione dei Critici del Teatro del Québéc (AQCT) ha attribuito il premio della critica per la stagione 2011-12 ad Xxxxxx. Una tragedia greca per la categoria migliore “spettacolo straniero” con la seguente motivazione: Questo teatro, intensamente legato all’attualità sociopolitica e nel contempo alla figura atemporale di Antigone, ci ha fortemente scosso. I registi hanno osato mettere in scena i loro dubbi, i loro interrogativi e nello stesso tempo mostrare e far capire il processo di elaborazione dell’opera.”
Dal 2011 Xxxxx si lancia in un nuovo percorso di ricerca intitolato 2011>2068 AnimalePolitico Project per intercettare inquietudini, immagini e proiezioni sul “Domani che fa tutti tremare”. The plot is the revolution è Il primo Atto Pubblico, un’emozionante incontro scenico fra “due Antigoni”, Xxxxxx Xxxxxxxxx e un mito del teatro contemporaneo: Xxxxxx Xxxxxx (Living Theatre).
In questo itinerario inserisce lo spettacolo teatrale Nella Tempesta, che ha debuttato al prestigioso festival canadese TransAmériques di Montreal nel maggio 2013.
L’attività seminariale precede e accompagna il lavoro produttivo della compagnia legandosi strettamente al percorso di ricerca e studio tracciato dalla direzione artistica. Nel corso degli anni si sono moltiplicate le proposte di laboratori, in Italia e all’estero. Citiamo ad esempio gli inviti più recenti. La “Manufacture - Haute Ecole de Théâtre de Suisse Romande” di Losanna ha invitato Xxxxxx Xxxxxxxxxx e Xxxxxxx Xxxxxx a condurre un corso rivolto agli studenti-attori dell’ultimo anno, un percorso didattico e produttivo, perché condurrà alla creazione di un nuovo spettacolo ispirato al Leviatano e ad alcuni racconti di Xxxx Xxxxxx. A luglio 2014 i registi della compagnia sono stati chiamati a animare l’International Symposium for Directors presso La MaMa Umbria.
Xxxxxx Xxxxxxxxxx, in rappresentanza di Motus, nel 2010 è stato direttore artistico della 40a edizione del Festival Internazionale di Santarcangelo, con cui l’Associazione mantiene stretti rapporti di collaborazione.
I soggetti promotori si avvalgono per la realizzazione del presente Progetto anche della collaborazione specialistica di soggetti competenti ed esperti che saranno partners del Progetto, e di cui si allegano lettere di partnership:
• l’Xxx.xx Cantieri per docenze ed le attività formative in campo artistico (Azioni 2.1 e 2.2) ;
• la S.n.c. Alter Echo nel campo scenografico e degli allestimenti (Azioni 1.1 e 1.2);
• l’Associazione culturale Dogville per la realizzazione di documentazione audio/video delle attività previste dal Progetto (Azioni 1.1 e 1.2) e l’utilizzo a fini formativi di un archivio multimediale delle arti sceniche performative (Azione 2.2).
Il partner Coordinamento Provinciale degli Enti di Servizio Civile (COPRESC) collabora alla realizzazione del Progetto promuovendone la partecipazione dei giovani, anche attraverso un programma di incontri con gli studenti degli Istituti Medi Superiori e dell’Università.
Si allegano le relative lettere di adesione.
7) OBIETTIVI DEL PROGETTO:
1. Preparazione e realizzazione di una edizione annuale del Festival internazionale. Santarcangelo dei Teatri nei 10 giorni di festival vede mediamente, l’allestimento di 24 spazi spettacolo, 31 compagnie teatrali, 30 spettacoli per una media di spettacoli che va dalle 140 alle 200 repliche. Sostegno all’organizzazione e realizzazione del Festival ed alla partecipazione della Compagnia Teatrale Motus, che rappresenterà nel 2015 uno dei punti di forza della manifestazione.
2. Realizzazione di attività formative, parascolastiche, laboratori teatrali e residenze creative rivolti ai giovani, aperte alla partecipazione di giovani con disabilità, realizzando almeno 15 corsi e laboratori teatrali (almeno 2 dei quali organizzati congiuntamente con gli Istituti Scolastici) e sostenendo l’attività di un centro di formazione e produzione permanente (Teatro/laboratorio L’Arboreto) che consente di realizzare, tra quelli sopra indicati in media 5 laboratori residenziali all’anno di alta formazione, due dei quali di carattere pluriennale, utilizzando anche due foresterie per un totale di 25 posti letto.
7.1 Gli obiettivi di cambiamento generati dalle criticità e bisogni indicati nel 6.2:
CRITICITA’/BISOGNI | OBIETTIVI |
Il bisogno di accedere al teatro è ampio ma compresso dalla crisi economica | 1.1 Preparazione e realizzazione di una edizione annuale del Festival Internazionale di Santarcangelo |
1.2 Partecipazione della Compagnia Motus al Festival Internazionale di Santarcangelo | |
I giovani dimostrano bisogno di formazione all’espressione teatrale | 2 Formazione dei giovani in campo teatrale |
7.2 Gli obiettivi sopra indicati con gli indicatori del 6.2 alla conclusione del progetto
OBIETTIVO | INDICATORI |
1. Preparazione e realizzazione di una edizione annuale del Festival Internazionale di Santarcangelo | 1.1 numero di spettatori partecipanti all’edizione annuale del Festival Internazionale di Santarcangelo |
1.2 numero di spettatori dello spettacolo realizzato dalla Compagnia Motus durante il Festival | |
2. Formazione dei giovani in campo teatrale | 2.1 Numero di corsi e laboratori formativi |
2.2 Numero di giovani partecipanti alle attività formative |
7.3 Il confronto fra situazione di partenza e obiettivi di arrivo
INDICATORI | ex ANTE | Ex POST |
1.1 numero di spettatori partecipanti all’edizione annuale del Festival Internazionale di Santarcangelo | 6391 | 7000 |
1.2 numero di spettatori dello spettacolo realizzato dalla Compagnia Motus durante il Festival | 0 | 1000 |
2.1 Numero di corsi e laboratori di formazione realizzati | 15 | 15 |
2.2 Numero di giovani partecipanti ai laboratori teatrali ed ai corsi di formazione | 500 | 600 |
7.4 Obiettivi rivolti ai volontari:
- formazione ai valori dell’impegno civico, della pace e della nonviolenza dando attuazione alle linee guida della formazione generale al SCN (vedi box 33) e al Manifesto ASC 2007;
- apprendimento delle finalità, delle modalità e degli strumenti del lavoro di gruppo finalizzato alla acquisizione di capacità pratiche e di lettura della realtà, capacità necessarie alla realizzazione delle attività del progetto e successivamente all’inserimento attivo nel mondo del lavoro, a cominciare dai soggetti no profit;
- fornire ai partecipanti strumenti idonei all’interpretazione dei fenomeni socio-culturali al fine di costruire percorsi di cittadinanza attiva e responsabile;
- crescita individuale dei partecipanti con lo sviluppo di autostima e di capacità di confronto, attraverso l’integrazione e l’interazione con la realtà territoriale.
8 DESCRIZIONE DEL PROGETTO E TIPOLOGIA DELL’INTERVENTO CHE DEFINISCA IN MODO PUNTUALE LE ATTIVITÀ PREVISTE DAL PROGETTO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO A QUELLE DEI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE NAZIONALE, NONCHÉ LE RISORSE UMANE DAL PUNTO DI VISTA SIA QUALITATIVO CHE QUANTITATIVO:
8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi
Descrizione dell’ideazione e delle azioni precedenti l’avvio del progetto:
Le Associazioni promotrici hanno realizzato in passato esperienze di Servizio Civile Nazionale ed hanno registrato un elevatissimo interesse alla partecipazione dei giovani alle attività proposte.
L’ideazione del presente Xxxxxxxx è conseguente all’avvenuto consolidamento della collaborazione fra i soggetti proponenti, che consente di proporre ai giovani in SCN una esperienza sostanzialmente completa di cultura teatrale contemporanea.
Le azioni precedenti all’avvio del Progetto sono costituite dalla stipula degli accordi con gli Enti pubblici interessati alla realizzazione dell’attività (Regione Xxxxxx-Romagna ed Enti Locali) in base alle relazioni da tempo consolidate, nonché con gli Istituti scolastici sopra citati per la realizzazione dei laboratori e delle attività formative.
La rete a sostegno del Progetto viene completata dalla definizione delle collaborazioni con esperti e specialisti, quali :
• la S.n.c. Alter Echo nel campo scenografico e degli allestimenti (Azioni 1.1 e 1.2);
• l’Xxx.xx Cantieri per docenze ed le attività formative in campo artistico (Azioni 2.1 e 2.2) ;
• l’Associazione culturale Dogville per la realizzazione di documentazione audio/video delle attività previste dal Progetto (Azioni 1.1 e 1.2) e l’utilizzo a fini formativi di un archivio multimediale delle arti sceniche performative (Azione 2.2).
Viene concordato con il partner COPRESC il calendario di iniziative di promozione della partecipazione dei giovani al Progetto.
L’obiettivo 1: Preparazione e realizzazione di una edizione annuale del Festival Internazionale di Santarcangelo, comporta:
L’azione 1.1: Azione preparatoria è costituita dalla gestione di spazi teatrali utilizzati per la selezione delle compagnie partecipanti al Festival, la ricerca e la produzione di spettacoli originali. Vengono utilizzati permanentemente gli spazi teatrali di cui dispongono l’Associazione Santarcangelo dei Teatri (Teatro “il Lavatoio”) e l’Associazione l’Arboreto (Teatro Dimora) nonché 2 Sale teatrali nella disponibilità del Comune di Santarcangelo (Sale Xxxxxxxxx e Wenders) ed occasionalmente sale teatrali nei Comuni limitrofi.
Le attività connesse alla azione 1.1 sono:
Attività 1.1.1: manutenzione ed allestimento degli spazi, realizzazione di ambientazioni e scenografie;
Attività 1.1.2: prestazione dei servizi necessari per la presentazione al pubblico delle produzioni teatrali realizzate.
Complessivamente, ogni anno, nel periodo settembre/maggio, vengono in tal modo elaborati, prodotti e presentati al pubblico locale 30 eventi teatrali.
Questo obiettivo viene perseguito anche attraverso la realizzazione di Progetti di Rete di livello nazionale: L’Associazione l’Arboreto è promotore, fin dalla sua costituzione, di X.Xx.X.Xx., il Coordinamento delle Realtà della Scena Contemporanea nato a Bassano del Grappa nel settembre 2010. Nel 2015 X.Xx.X.Xx. si propone di intercettare e rilanciare le tensioni e i temi delle arti sceniche contemporanee, insieme e oltre le problematiche politiche e finanziarie, maggiormente collegate alle questioni teoriche e pratiche della ricerca, della formazione e della produzione artistica.
Per questa ragione, è nata una nuova azione, promossa dal Tavolo delle Idee, Officina X.Xx.X.Xx: Laboratorio permanente delle idee e delle pratiche sul contemporaneo; un'azione condivisa per riflettere e produrre degli incontri e delle azioni su tutto il territorio nazionale, della durata di un anno, che rivelino le tante anime creative che attraversano e compongono il mosaico poetico e artistico della scena del presente. Un progetto per favorire la riflessione e il dialogo all'interno di X.Xx.X.Xx, aperto alle sollecitazioni e ai contributi degli artisti, degli operatori e dei critici della scena nazionale che desiderano confrontarsi, reciprocamente, con i promotori di un movimento attento alle trasformazioni e alle urgenze del teatro e della danza in Italia.
L’Azione 1.2: realizzazione di una edizione annuale del Festival, si concentra nei mesi di giugno e luglio e comporta le seguenti varie attività:
Attività 1.2.1: la promozione e pubblicizzazione dell’evento;
Attività 1.2.2: ospitalità per le Compagnie impegnate nel Festival e per il pubblico:
Attività 1.2.3: allestimento degli spazi urbani occasionalmente dedicati agli spettacoli teatrali.
L’obiettivo 2: Realizzazione di attività formative, parascolastiche, laboratori teatrali e residenze creative rivolti ai giovani,:
Azione 2.1 : Azione preparatoria delle attività formative, costituita dalle seguenti attività:
Attività 2.1.1: Predisposizione del calendario formativo, illustrativo dei contenuti e delle docenze,
Attività 2.1.2: Acquisizione delle iscrizioni ai corsi;
cui segue l’Azione 2.2: realizzazione dei corsi e dei laboratori, presso gli Istituti scolastici richiedenti e negli spazi residenziali gestiti dalle Associazioni.
Questo obiettivo viene perseguito anche attraverso la realizzazione di Progetti di Rete di livello regionale: dal 2004, l’Associazione l’Arboreto condivide assieme a Santarcangelo dei Teatri in particolare il progetto di valorizzazione dei giovani gruppi della danza della nostra Regione, collaborando stabilmente con tutti i partner della Rete Anticorpi - Rete regionale di rassegne, festival e residenze creative dell’Xxxxxx-Romagna (Teatro Comunale, Ferrara; Danza Urbana, Bologna; Tir Danza, Modena; L’arboreto-Teatro Dimora, Mondaino; Europa Teatri, Parma; Cantieri, Ravenna; Teatro Gioco Vita, Piacenza); i coreografi e danzatori della Rete Anticorpi XL. Percorsi di formazione nella danza: semi, innesti, gemme, rami è il nuovo progetto condiviso da Anticorpi Xxxxxx-Romagna e Anticorpi XL, nato per sostenere la formazione e la crescita, artistica e organizzativa, dei giovani coreografi e danzatori. Per la Rete Anticorpi Xxxxxx-Romagna, L’arboreto è il responsabile delle azioni: residenze creative; strumenti per la formazione.
Ipotizzando l’avvio al servizio con il mese di gennaio, si adotta il seguente
cronogramma:
mesi Azioni | 0 | Gen | Feb | Mar | Apr | Mag | Giu | Lug | Ago | Set | Ott | Nov | Dic |
Ideazione sviluppo e avvio | x | ||||||||||||
Obiettivo 1: Preparazione e realizzazione di una edizione annuale del Festival internazionale | |||||||||||||
Azione 1.1: gestione di spazi teatrali per ricerca e produzione spettacoli | |||||||||||||
Attività 1.1.1: manutenzione ed allestimento, realizzazione di ambientazioni e scenografie | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | |||
Attività 1.1.2: presentazione al pubblico delle produzioni teatrali realizzate | x | x | x | x | x | x | x | x | |||||
Azione 1.2: realizzazione di una edizione annuale del Festival | |||||||||||||
Attività 1.2.1: promozione e pubblicizzazione dell’evento Festival: | x | x | |||||||||||
Attività 1.2.2: ospitalità per le Compagnie impegnate e per il pubblico | x | ||||||||||||
Attività 1.2.3: allestimento degli spazi urbani occasionalmente dedicati | x | ||||||||||||
Obiettivo 2: Realizzazione di attività formative, parascolastiche, laboratori teatrali e residenze creative | |||||||||||||
Azione 2.1: Preparazione delle attività formative | |||||||||||||
Attività 2.1.1: Predisposizione del calendario formativo | x | x | x | x |
Attività 2.1.2: Acquisizione delle iscrizioni ai corsi, laboratori, residenze creative | x | x | x | x | |||||||||
Azione 2.2: realizzazione dei corsi, laboratori, residenze creative | x | x | x | x | x | x | x | x | |||||
Azioni trasversali per il SCN | |||||||||||||
Accoglienza dei volontari in SCN | x | ||||||||||||
Formazione Specifica | x | x | x | ||||||||||
Formazione Generale | x | x | x | x | x | x | |||||||
Informazione e sensibilizzazione | x | x | x | x | x | x | x | ||||||
Inserimento dei volontari in SCN | x | x | |||||||||||
Monitoraggio e valutazione | x | x | x | x | |||||||||
Azioni trasversali: Durante tutto il periodo di servizio civile, dalla formazione generale, (box 29/34) a quella specifica, (box 35/41), al monitoraggio (box 21 e 42), verranno inserite anche altre attività che permetteranno ai partecipanti al progetto di sviluppare le competenze poi certificate attraverso l’Ente ASVI (box 28). I volontari del SCN saranno altresi coinvolti nelle azioni di diffusione e sensibilizzazione previste dal progetto (box 17). Il complesso di tutte le attività previste dal progetto aiuteranno infine i giovani a realizzare la finalità di “contribuire alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani” indicata all’articolo 1 della legge 64/2001 che ha istituito il Servizio Civile Nazionale. |
8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività
Attività del progetto | Professionalità | Ruolo nell’attività | Numero |
Azione 1.1: Gestione di spazi teatrali per ricerca e produzione spettacoli Attività 1.1.1: manutenzione ed allestimento, realizzazione di ambientazioni e scenografie Attività 1.1.2: presentazione al pubblico delle produzioni teatrali realizzate | Direttori artistici | Direzione di teatro | 1 collaboratore professionale di Associazione Santarcangelo dei Teatri |
Operatori dello spettacolo | Tecnici specialisti (scenografia, allestimenti, luci, musica, costumi ecc.) | Da un minimo di 6 a un massimo di 15 tecnici di cui 2 tecnici professionisti del partner ALTERECHO | |
Operatori culturali | Segretari organizzativi | 2, collaboratori di Associazione Santarcangelo dei Teatri e di Associazione Motus | |
Azione 1.2: realizzazione di una edizione annuale del Festival Attività 1.2.2: ospitalità per le Compagnie impegnate e per il pubblico; Attività 1.2.3: allestimento degli spazi urbani occasionalmente dedicati | Direttore artistico | Direzione di festival | 1 collaboratore professionale di Associazione Santarcangelo dei Teatri |
Operatori dello spettacolo | Tecnici specialisti (scenografia, allestimenti, luci, musica, costumi ecc.) | 15 tecnici di cui 2 tecnici professionisti del partner ALTERECHO | |
Operatori culturali | Segretari organizzativi | 2, collaboratori di Associazione Santarcangelo dei Teatri e di Associazione Motus | |
Attività 1.2.1: promozione | Giornalisti pubblicisti | Informazione, | 2, di cui 1 collaboratore |
e pubblicizzazione dell’evento | comunicazione e documentazione. | del partner Associazione Dogville | |
Azione 2.1: Preparazione delle attività formative; Attività 2.1.1: predisposizione del calendario formativo; Attività 2.1.2: Acquisizione delle iscrizioni ai corsi, laboratori, residenze creative | Operatori culturali | Segretari organizzativi | 2, dipendenti della Associazione Santarcangelo dei Teatri e della Associazione l’Arboreto |
Azione 2.2: realizzazione dei corsi, laboratori, residenze creative | Operatori culturali | Segretari organizzativi | 2, dipendenti della Associazione Santarcangelo dei Teatri e della Associazione l’Arboreto |
Docenti | Insegnanti di tecniche teatrali ed espressive. | 13, di cui 2 collaboratori del partner Associazione Xxxxxxxx |
8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto
In relazione alle azioni descritte nel precedente punto 8.1 i volontari in SCN saranno impegnati nelle seguenti attività con il ruolo descritto:
Attività del progetto | Ruolo (prevalente) |
Azione 1.1: Gestione di spazi teatrali per ricerca e produzione spettacoli | Collaborazione alla gestione delle sale teatrali ed alla presentazione di spettacoli, ovvero alla manutenzione ed allestimento degli spazi, alla realizzazione di ambientazioni e scenografie; alla presentazione al pubblico delle produzioni teatrali realizzate |
Azione 1.2: realizzazione di una edizione annuale del Festival | Collaborazione alla programmazione, promozione e realizzazione degli eventi; supporto all’organizzazione e alla logistica. |
Attività 1.2.1: promozione e pubblicizzazione dell’evento | Collaborazione alla pubblicizzazione delle manifestazioni teatrali; organizzazione di conferenze stampa e di attività di ufficio stampa; produzione e diffusione di materiale informativo su stampa e web, contatti con i centri stampa, le testate giornalistiche locali e con i centri di diffusione informazioni (URP, centri giovani, IAT, ecc). Raccolta ed archiviazione della documentazione. |
Attività 1.2.2: ospitalità per le Compagnie impegnate e per il pubblico | Accoglienza delle Compagnie italiane e straniere impegnate nel Festival; offerta di informazioni sugli spettacoli ed i servizi offerti dal Festival e dalla città. |
Azione 2.1: Preparazione delle attività formative | Contatti con gli Istituti Scolastici, i centri giovani, le associazioni giovanili. |
Azione 2.2: realizzazione dei corsi, laboratori, residenze creative | Collaborazione alla programmazione e realizzazione di attività formative: supporto agli operatori di segreteria organizzativa ed ai docenti per la gestione di percorsi formativi, laboratori, stage |
I giovani in SCN partecipanti al progetto sono chiamati a contribuire alla realizzazione delle attività culturali realizzate dalle Associazioni proponenti, seguendo i percorsi di ideazione, direzione, gestione, organizzazione e realizzazione delle manifestazioni e delle attività formative.
Le attività previste offrono ai giovani la possibilità di acquisire competenze tecniche nell’utilizzo di strumenti informatici e telematici, nelle tecniche di realizzazione delle manifestazioni pubbliche, di comunicazione verso il pubblico e nel rapporto con Enti pubblici e privati.
Le mansioni illustrate in tabella sono così distribuite nelle singole Sedi di attuazione: i 4 giovani in SCN presso le Sedi di attuazione Associazione Santarcangelo teatri e Associazione culturale l’Arboreto parteciperanno a tutte le attività descritte; il giovane in SCN presso l’Associazione culturale Motus non parteciperà alla realizzazione delle attività formative connesse all’obiettivo 2, ma sarà impegnato durante tutto l’anno all’attuazione delle azioni connesse all’obiettivo 1: è infatti prassi dell’Associazione Motus lavorare per progetti ampi e articolati che si dipanano sul lungo periodo e diversi formati spettacolari, dall’ allestimento teatrale alla performance, dal workshop a video istallazioni. Nel periodo preso in considerazione l’Associazione Motus realizzerà un percorso di ricerca e studio che condurrà alla creazione un nuovo spettacolo ispirato a diversi racconti di Xxxx Xxxxxx.
I volontari del SCN parteciperanno alla promozione di tutte le attività ed opereranno in collaborazione fra di loro, anche grazie alla vicinanza di tutti i locali delle sedi di attuazione.
I volontari del SCN inoltre potranno partecipare gratuitamente ai laboratori realizzati dal Centro operativo di assegnazione – acquistando pertanto competenze e capacità specifiche valide al fine del curriculum vitae – nonché a tutti gli spettacoli ed eventi che verranno realizzati dai Centri operativi che partecipano al progetto.
In particolare per questo progetto (come indicato da modulo di formazione specifica) i volontari potranno incontrare i professionisti dell’informazione trascorrendo una giornata nella sede della redazione giornalistica di un quotidiano locale e visionando le fasi di elaborazione della pagina culturale.
Infine i volontari selezionati per questo progetto parteciperanno attivamente alla presa di coscienza delle competenze che acquisiscono nei campi di cittadinanza attiva e di lavoro di gruppo, finalizzato a realizzare gli obiettivi di cui al box 7 attraverso specifiche attività individuali e collettive. In particolare questa loro partecipazione è funzionale alla realizzazione dell’obiettivo indicato al box 7, sezione “obiettivi dei volontari” che viene qui riportato:
- formazione ai valori dell’impegno civico, della pace e della nonviolenza dando attuazione alle linee guida della formazione generale al SCN e al Manifesto ASC 2007;
- apprendimento delle modalità e degli strumenti del lavoro di gruppo finalizzato alla acquisizione di capacità pratiche e di lettura della realtà, capacità necessarie alla realizzazione delle attività del progetto e successivamente all’inserimento attivo nel mondo del lavoro;
- partecipazione alle attività di promozione e sensibilizzazione al servizio civile nazionale di cui al successivo box 17.
9) NUMERO DEI VOLONTARI DA IMPIEGARE NEL PROGETTO:5
10) NUMERO POSTI CON VITTO E ALLOGGIO:0
11) NUMERO POSTI SENZA VITTO E ALLOGGIO:5
12) NUMERO POSTI CON SOLO VITTO:0
13) NUMERO ORE DI SERVIZIO SETTIMANALI DEI VOLONTARI, OVVERO MONTE ORE ANNUO:
Monte ore annuo, inclusa formazione: 1400 ore
14) GIORNI DI SERVIZIO A SETTIMANA DEI VOLONTARI (MINIMO 5, MASSIMO 6):5
15) EVENTUALI PARTICOLARI OBBLIGHI DEI VOLONTARI DURANTE IL PERIODO DI SERVIZIO:
Le giornate di formazione potrebbero essere svolte anche nella giornate del sabato.
CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE
16) SEDE/I DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO, OPERATORI LOCALI DI PROGETTO E RESPONSABILI LOCALI DI ENTE ACCREDITATO:
Allegato 01
17) EVENTUALI ATTIVITÀ DI PROMOZIONE E SENSIBILIZZAZIONE DEL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE:
Complessivamente, le/i volontarie/i del SCN saranno impegnati nelle azioni di diffusione del Servizio Civile per un minimo di 25 ore ciascuno, come di seguito articolato.
I volontari del SCN partecipanti al progetto, nell’ambito del monte ore annuo, saranno direttamente coinvolti nelle attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale che l’Ente intende attuare almeno tramite incontri presso:
- associazioni, precipuamente giovanili con cui la sede Arci Servizio Civile locale organizza attività di informazione e promozione
- luoghi, formali ed informali, di incontro per i giovani (scuole, università, centri aggregativi, etc.) con cui la sede di attuazione intrattiene rapporti nell’ambito della propria attività istituzionale.
Verranno programmati un minimo di 3 incontri di 3 ore cadauno, durante i quali i volontari in SCN potranno fornire informazioni sul Servizio Civile Nazionale, grazie alle conoscenze acquisite durante la formazione generale.
Inoltre un giorno al mese, nei 6 mesi centrali del progetto, presso la sede di attuazione o presso la sede locale di Arci Servizio Civile, i volontari in SCN saranno direttamente coinvolti nell’attività degli sportelli informativi sul servizio civile, propri delle nostre associazioni Arci Servizio Civile, che da anni forniscono informazioni e promuovono il SCN nel territorio, per complessive 16 ore.
Le azioni sopra descritte tendono a collegare il progetto stesso alla comunità locale dove i volontari del SCN prestano servizio, portando alla luce (tramite la loro testimonianza diretta) le positive ricadute del progetto nel contesto in cui esso interviene.
L’azione informativa, di promozione e sensibilizzazione viene intesa quale attività continuativa che tende a coinvolgere attivamente i volontari in SCN e si esplica in 3 differenti fasi:
- informazione sulle opportunità di servizio civile (da effettuare ex ante, precipuamente nel periodo di vigenza del bando tramite le sotto indicate modalità di comunicazione sociale)
- sensibilizzazione alla pratica del SCN (effettuata in itinere, con i succitati interventi presso i “luoghi aggregativi” e coinvolgendo in modo attivo i giovani tramite le associazioni suddette)
- diffusione dei risultati del progetto (da effettuare ex post, anche grazie alla partecipazione dei giovani in SCN alle attività promozionali dell’associazione)
Comunicazione sociale: il testo del progetto e le modalità di partecipazione verranno pubblicati sul sito internet dell’ente per l’intera durata del bando (xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx). Verrà diffuso materiale informativo preso le sedi di attuazione di Arci Servizio Civile interessate, con particolare attenzione agli sportelli informativi che le nostre sedi di assegnazione organizzano nel proprio territorio. La sede locale di Arci Servizio Civile curerà la possibile diffusione del progetto sui media locali, regionali e nazionali presenti nel proprio territorio.
18) CRITERI E MODALITÀ DI SELEZIONE DEI VOLONTARI:
Ricorso a sistema selezione depositato presso il Dipartimento della Gioventù e SCN descritto nel modello:
- Mod. S/REC/SEL: Sistema di Reclutamento e Selezione
19) RICORSO A SISTEMI DI SELEZIONE VERIFICATI IN SEDE DI ACCREDITAMENTO (EVENTUALE INDICAZIONE DELL’ENTE DI 1^ CLASSE DAL QUALE È STATO ACQUISITO IL SERVIZIO):Si
20) PIANO DI MONITORAGGIO INTERNO PER LA VALUTAZIONE DELL’ANDAMENTO DELLE ATTIVITÀ DEL PROGETTO:
Ricorso al sistema di monitoraggio e valutazione, depositato presso il Dipartimento della Gioventù e SCN descritto nel modello:
Mod. S/MON: Sistema di monitoraggio e valutazione
21) RICORSO A SISTEMI DI MONITORAGGIO VERIFICATI IN SEDE DI ACCREDITAMENTO (EVENTUALE INDICAZIONE DELL’ENTE DI 1^ CLASSE DAL QUALE È STATO ACQUISITO IL SERVIZIO):
Si
22) EVENTUALI REQUISITI RICHIESTI AI CANDITATI PER LA PARTECIPAZIONE AL PROGETTO OLTRE QUELLI RICHIESTI DALLA LEGGE 6 MARZO 2001, N. 64:
I candidati dovranno predisporre, come indicato negli allegati alla domanda di partecipazione, il proprio curriculum vitae, con formati standardizzati tipo Modello europeo di Curriculum Vitae, evidenziando in esso eventuali pregresse esperienze nel settore. (xxxx://xxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx)
23) EVENTUALI RISORSE FINANZIARIE AGGIUNTIVE DESTINATE IN MODO SPECIFICO ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO:
- Personale specifico coinvolto nel progetto e
non attinente all’accreditamento (box 8.2) € 3.000
- Sedi ed attrezzature specifiche (box 25) € 10.000
- Utenze dedicate € 3.000
- Materiali informativi € 4.000
- Pubblicizzazione SCN (box 17) € 1.000
- Formazione specifica-Docenti € 3.000
- Formazione specifica-Materiali € 1.000
- Materiale di consumo finalizzati al progetto € 3.000
TOTALE € 28.000
24) EVENTUALI RETI A SOSTEGNO DEL PROGETTO (COPROMOTORI E/O PARTNERS):
Nominativo Copromotori e/o Partner | Tipologia (no profit, profit, università) | Attività Sostenute (in riferimento al punto 8.1) |
Coordinamento degli Enti di Servizio Civile della Provincia di Rimini (COPRESC), cod. fisc. 91091840404 | No profit | Promozione del Servizio Civile |
Associazione culturale Cantieri di Alfonsine (RA), cod. fiscale 01461850396 | No profit | Consulenza ed assistenza specialistica per l’ organizzazione di eventi culturali e festival e la realizzazione di attività formative e residenze creative |
ALTERECHO s.n.c di Rimini, C.F. e P.IVA 01479990408 | Profit | Consulenza tecnica specialistica per l’ organizzazione di eventi culturali e festival e la realizzazione di attività formative e residenze creative |
Associazione culturale Dogville Cod. Fisc. 04105580403 | No profit | Attrezzature e consulenza per la documentazione audio/video delle attività previste dal Progetto; utilizzo di archivio multimediale delle arti performative. |
25) RISORSE TECNICHE E STRUMENTALI NECESSARIE PER L’ATTUAZIONE DEL PROGETTO:
I volontari in SCN saranno integrati nei processi della quotidiana attività istituzionale dell’ente, ed avranno a disposizione tutti gli impianti tecnologici e logistici presenti nelle sedi di attuazione. In coerenza con gli obiettivi (box 7) e le modalità di attuazione (box 8) del progetto, si indicano di seguito le risorse tecniche e strumentali ritenute necessarie ed adeguate per l’attuazione del progetto e fornite dal soggetto attuatore:
Risorse tecniche e strumentali utilizzate per la realizzazione di tutte le azioni ed attività, e sufficienti per la realizzazione dell’ Attività 1.2.1: promozione e pubblicizzazione dell’evento Festival e dell’Azione 2.1: Preparazione delle attività formative: | |||
Stanze Scrivanie Computers con collegamenti Internet Telefoni fissi Fax Telefoni cellulari Fotocopiatrici | n. 3 n. 5 n. 5 n. 3 n. 3 n. 3 n. 3 | Adeguatezza con gli obiettivi in quanto finalizzata a: | Comunicazione con l’utenza e relazioni interne ed esterne |
Obiettivo 1: Preparazione e realizzazione di una edizione annuale del Festival internazionale | |||
Azione 1.1: gestione di spazi teatrali per ricerca e produzione spettacoli | |||
Spazio teatrale permanente per ricerche e prove nella disponibilità di Associazione Santarcangelo dei Teatri | Sala Teatro “il Lavatoio” con 115 posti a sedere | Adeguatezza con gli obiettivi in quanto finalizzata a: | Sede permanente di formazione, produzione e presentazione spettacoli teatrali |
Spazio teatrale nella disponibilità del Comune di Santarcangelo | Sala “Antonioni” con 296 posti a sedere | Adeguatezza con gli obiettivi in quanto finalizzata a: | Sede di presentazione spettacoli |
Spazio teatrale nella disponibilità del Comune di Santarcangelo | Sala “Wenders” con 109 posti a sedere | Adeguatezza con gli obiettivi in quanto finalizzata a: | Sede di presentazione spettacoli |
Spazio teatrale permanente per ricerche e prove nella disponibilità di Associazione L’Arboreto | Teatro Dimora Sala polivalente con 200 posti a sedere | Adeguatezza con gli obiettivi in quanto finalizzata a: | Sede permanente di formazione, produzione e presentazione spettacoli teatrali |
Foresterie nella disponibilità di Associazione L’Arboreto | N. 2 con 25 posti letto | Adeguatezza con gli obiettivi in quanto finalizzate a: | Ospitalità per compagnie teatrali |
Attrezzature in dotazione alle Sale teatrali | n. 4 Videoproiettori n. 4 Mixers audio n. 4 Mixers luci Services luci ed audio; n. 4 schermi LCD n. 4 telecamere n. 4 Fotocamere digitali Scenografie | Adeguatezza con gli obiettivi in quanto finalizzate a: | Produzione e presentazione spettacoli teatrali |
Attrezzatura per conservazione documentazione audio/video | 1 Computer, software e memorie digitali | Adeguatezza con gli obiettivi in quanto finalizzate a: | realizzazione di archivi digitali della produzione teatrale |
Azione 1.2: realizzazione di una edizione annuale del Festival | |||
Tutte le attrezzature sopra citate, cui si aggiunge: | |||
Attrezzature per allestimento temporaneo di spazi urbani | Sedie: n. 3.000; Palchi n. 30; Scenografie temporanee con relativi impianti luci ed audio n. 30 | Adeguatezza con gli obiettivi in quanto finalizzata a: | realizzazione di spettacoli all’aperto |
Il trasporto e la posa in opera degli impianti e attrezzature sono assicurati dai fornitori dei medesimi | |||
Obiettivo 2: Realizzazione di attività formative, parascolastiche, laboratori teatrali e residenze creative | |||
Azione 2.2: realizzazione dei corsi, laboratori, residenze creative | |||
Spazio teatrale permanente per ricerche e prove nella disponibilità di Associazione Santarcangelo dei Teatri | Sala Teatro “il Lavatoio” con 115 posti a sedere | Adeguatezza con gli obiettivi in quanto finalizzata a: | Sede permanente di formazione, produzione e presentazione spettacoli teatrali |
Spazio teatrale permanente per ricerche e prove nella disponibilità di Associazione L’Arboreto | Teatro Dimora Sala polivalente con 200 posti a sedere | Adeguatezza con gli obiettivi in quanto finalizzata a: | Sede permanente di formazione, produzione e presentazione spettacoli teatrali |
Attrezzature in dotazione alle Sale teatrali | n. 2 Videoproiettori n. 2 Mixers audio n. 2 Mixers luci Services luci ed audio; n. 2 schermi LCD n. 2 telecamere n. 2 Fotocamere digitali Scenografie | Adeguatezza con gli obiettivi in quanto finalizzata a: | Formazione all’espressione teatrale |
Foresterie | n. 2 con 25 posti letto | Adeguatezza con gli obiettivi in quanto finalizzata a: | Ospitalità per docenti dei corsi e per allievi non residenti |
Aule scolastiche in numero variabile in base alle adesioni al programma annuale di formazione | Allestite a cura degli Istituti scolastici partecipanti | Adeguatezza con gli obiettivi in quanto finalizzata a: | Realizzazione di laboratori teatrali richiesti dai singoli Istituti scolastici |
CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI
26) EVENTUALI CREDITI FORMATIVI RICONOSCIUTI:
27) EVENTUALI TIROCINI RICONOSCIUTI:
28) COMPETENZE E PROFESSIONALITÀ ACQUISIBILI DAI VOLONTARI DURANTE L’ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO, CERTIFICABILI E VALIDI AI FINI DEL CURRICULUM VITAE:
La certificazione delle competenze per i giovani partecipanti al progetto verrà rilasciata, su richiesta degli interessati, da ASVI - School for Management S.r.l. (P. Iva 10587661009)
FORMAZIONE GENERALE DEI VOLONTARI
29) SEDE DI REALIZZAZIONE:
La formazione generale dei volontari viene effettuata direttamente da Arci Servizio Civile Nazionale, attraverso il proprio staff nazionale di formazione, con svolgimento nel territorio di realizzazione del progetto.
30) MODALITÀ DI ATTUAZIONE:
In proprio presso l’ente con formatori dello staff nazionale con mobilità sull’intero territorio nazionale con esperienza pluriennale dichiarata all’atto dell’accreditamento attraverso i modelli:
- Mod. FORM
- Mod. S/FORM
31) RICORSO A SISTEMI DI FORMAZIONE VERIFICATI IN SEDE DI ACCREDITAMENTO ED EVENTUALE INDICAZIONE DELL’ENTE DI 1^ CLASSE DAL QUALE È STATO ACQUISITO IL SERVIZIO:
Si
32) TECNICHE E METODOLOGIE DI REALIZZAZIONE PREVISTE:
I corsi di formazione tenuti dalla nostra associazione prevedono:
• lezioni frontali - LF (lezioni formali con metodo espositivo, proiezione di video, proiezione e discussione di power point, letture di materiali, lezioni interattive con coinvolgimento diretto dei partecipanti tramite metodo interrogativo…). La lezione frontale è utilizzata per non meno del 30% del monte ore complessivo di formazione in aula. Nelle giornate di formazione con prevalente metodologia di lezione frontale si possono prevedere sino a 28 partecipanti in aula.
• dinamiche non formali – DNF- (giochi di ruolo, di cooperazione, di simulazione, di socializzazione e di valutazione, training, lavori di gruppo, ricerche ed elaborazioni progettuali). Le dinamiche non formali sono utilizzate per non meno del 40% del monte ore complessivo di formazione in aula. Nelle giornate di formazione con prevalente metodologia non formale si possono prevedere sino a 25 partecipanti in aula.
• formazione a distanza - F.A.D. - (Il percorso consiste in moduli conclusi da un apposito test di verifica, allocati su piattaforma e-learning dedicata,con contenuti video, audio, forum e simili, letture, dispense, strumenti collaborativi).
33) CONTENUTI DELLA FORMAZIONE:
La formazione dei volontari ha come obiettivi il raggiungimento delle finalità di cui all’art. 1 della legge 64/2001: la formazione civica, sociale culturale e professionale dei volontari.
Essa intende fornire ai partecipanti strumenti idonei all’ interpretazione dei fenomeni storici e sociali al fine di costruire percorsi di cittadinanza attiva e responsabile. Attraverso i corsi di formazione si intende altresì fornire ai volontari competenze operative di gestione di attività in ambito no-profit.
I contenuti della formazione generale, in coerenza con le “Linee guida per la formazione generale dei giovani in servizio civile nazionale”, (Decreto 160/2013 del Dipartimento Gioventù e SCN del 13/07/2013) prevedono:
1 “Valori e identità del SCN”
a. L’identità del gruppo in formazione e patto formativo
b. Dall’obiezione di coscienza al SCN
c. Il dovere di difesa della Patria – difesa civile non armata e nonviolenta
d. La normativa vigente e la Carta di impegno etico
2 “La cittadinanza attiva”
a. La formazione civica
b. Le forme di cittadinanza
c. La protezione civile
d. La rappresentanza dei volontari nel servizio civile
3 “Il giovane volontario nel sistema del servizio civile”
a. Presentazione dell’ente accreditato Arci Servizio Civile, finalità, struttura, soci, settori di intervento
b. Il lavoro per progetti
c. L’organizzazione del servizio civile e le sue figure
d. Disciplina dei rapporti tra enti e volontari del servizio civile nazionale
e. Comunicazione interpersonale e gestione dei conflitti
34) DURATA:
La durata complessiva della formazione generale è di 42 ore. Ai fini della rendicontazione, verranno tenute 32 ore di formazione in aula attraverso metodologie frontali e dinamiche non formali e ulteriori 10 ore attraverso formazione a distanza (FAD). In base alle disposizioni del Decreto 160 del 19/07/2013 “Linee guida per la formazione generale dei giovani in SCN” questo ente erogherà l’intero monte ore di formazione generale entro e non oltre il 180° giorno dall’avvio del progetto. La Formazione generale è parte integrante dei progetti ed è conteggiata a tutti gli effetti ai fini del monte ore
FORMAZIONE SPECIFICA (RELATIVA AL SINGOLO PROGETTO) DEI VOLONTARI
35) SEDE DI REALIZZAZIONE:
Presso le sedi di attuazione di cui al punto 16.
36) MODALITÀ DI ATTUAZIONE:
In proprio presso l’ente con formatori dell’ente.
37) NOMINATIVO/I E DATI ANAGRAFICI DEL/I FORMATORE/I:
Formatore A:
cognome e nome: Xxxxxx Xxxxx nato il: 06/05/1964
luogo di nascita: Rimini
Formatore B:
cognome e nome: Xxxxxxx Xxxxxxxx nato il: 16/04/1964
luogo di nascita: Xxxxxxx (FR)
38) COMPETENZE SPECIFICHE DEL/I FORMATORE/I:
In coerenza con i contenuti della formazione specifica, si indicano di seguito le competenze dei singoli formatori ritenute adeguate al progetto:
Area di intervento: Organizzazione e gestione di strutture ed eventi teatrali Formatore A: Xxxxxx Xxxxx
Titolo di Studio: Laurea in Scienze Politiche con specializzazione in organizzazione e lavoro, conseguita presso Università di Bologna;
Ruolo ricoperto presso l’ente: dipendente con funzioni direttive;
Esperienza nel settore: dal 1993 presso Associazione “Santarcangelo dei Teatri” Competenze nel settore: direzione amministrativa ed organizzativa di festival teatrale internazionale.
Area di intervento: Informazione e Comunicazione Formatore B: Xxxxxxxx Xxxxxxx
Titolo di Studio: Laurea in giurisprudenza conseguita all’Università di Roma La Sapienza; Esperienza nel settore: giornalista professionista dal 1999;
Competenze nel settore: Redattore del quotidiano “Corriere di Romagna” dal 1995; esperienza quinquennale di progettazione e docenza di corsi di giornalismo per la scuola media.
39) TECNICHE E METODOLOGIE DI REALIZZAZIONE PREVISTE:
Per conseguire gli obiettivi formativi verranno privilegiate le metodologie didattiche attive che favoriscano la partecipazione dei giovani, basate sul presupposto che l'apprendimento effettivo sia soprattutto apprendimento dall'esperienza.
Le metodologie utilizzate saranno:
⬝ Lezione partecipata – consente di trasmettere elementi conoscitivi e di omogeneizzare le disparità di conoscenze teoriche;
⬝ Lezione frontale – finalizzata alla trasmissione diretta delle informazione di base;
⬝ Il lavoro di gruppo – permette di suddividere il gruppo in sottogruppi, di operare in autonomia su aspetti che prevedono la partecipazione attiva dei partecipanti, permette lo scambio delle reciproche conoscenze ed esperienze, fa crescere l’autostima e la consapevolezza delle proprie capacità, stimola e crea lo “spirito di gruppo”
⬝ Learning by doing – apprendere attraverso l’esecuzione dei compiti così come si presentano in una giornata di servizio. Si tratta di Role Playing individuale in cui si simulano in modo realistico una serie di problemi decisionali ed operativi.
⬝ Casi di studio – finalizzati a esemplificare le buone prassi.
40) CONTENUTI DELLA FORMAZIONE:
Moduli Formatore A) Xxxxxx Xxxxx :
Azione 1.1: Gestione di spazi teatrali per ricerca e produzione spettacoli Modulo 1: “Le Associazioni culturali” - Normativa Nazionale
Temi da trattare:
Il modulo prevede una parte introduttiva relativa al fenomeno dell’Associazionismo in Italia, dal punto di vista giuridico/legislativo, e lo studio ed approfondimento della Legge nr. 383/2000 - “Disciplina delle Associazioni di promozione Sociale”, con particolare riferimento a: atti di costituzione, riconoscimento , aspetti patrimoniali, scioglimento, devoluzione, Osservatori nazionali e regionali, rapporti associativi e societari.
Durata: 8 ore
Modulo 2: “Aspetti Amministrativi” - Normativa Regionale Temi da trattare:
Gli aspetti amministrativi in una associazione senza scopo di lucro; i bilanci (preventivo e consuntivo); i contratti teatrali, il controllo di gestione.
Durata: 8 ore
Modulo 3 : “Normativa previdenziale – Il certificato di Agibilità”
Temi da trattare:
Il modulo prevede lo studio e l’approfondimento della normativa previdenziale italiana e, nello specifico, del Certificato di agibilità per gli spettacoli rilasciato dalle sedi locali o alle sedi S.I.A.E.
• Il quadro normativo;
• La richiesta del Certificato di agibilità;
• A chi può essere rilasciato il Certificato di agibilità;
• Certificato di agibilità per particolari situazioni;
• Formazioni dilettantistiche o amatoriali:
• Chi rilascia il Certificato di agibuilità;
• Regime sanzionatorio;
• Deposito cauzionale;
• Imprese straniere che operano in Italia per un periodo di tempo limitato, provenienti da Paesi con i quali non esistono accordi appositamente stipulati in materia previdenziale;
• Imprese straniere che operano in Italia provenienti da Paesi con i quali esistono accordi appositamente stipulati in materia previdenziale;
• Lavoratori stranieri operanti in Italia;
• Scambi culturali;
• Modello 032/U.
Durata: 10 ore
Azione 1.2: realizzazione di una edizione annuale del Festival Internazionale Modulo 4
Temi da trattare:
Analisi dei sistemi organizzativi nelle strutture di promozione di eventi culturali con valenza turistica.
Nello specifico: analisi della struttura organizzativa del Festival di Santarcangelo: Statuto e Atto costitutivo dell’Associazione Santarcangelo dei Teatri (mission) Analisi e prima conoscenza dei settori principali di realizzazione del Festival: Comunicazione:
- L’informazione / La scelta dell’immagine / la sua declinazione, come divulgare i contenuti del festival (la chiarezza dell’informazione, la sua correttezza,...)
- Promozione di un’evento (affissioni, distribuzioni, ...)
- I nuovi strumenti di comunicazione (i nuovi social network: facebook, twitter, ...)
- L’ufficio stampa (la scelta di un ufficio stampa e sua organizzazione interna, i giornalisti accreditati e loro accoglienza)
- Gli operatori culturali (loro accoglienza, la permanenza durante l’evento).
Produzione:
- Cura del rapporto con le compagnie ospitate (accoglienza, ospitalità)
- Definizione contrattuale
- la figura del direttore tecnico (accoglienza compagnie sullo spazio spettacolo, valutazione esigenze della compagnia a partire dalla scheda tecnica, coordinamento con la produzione)
- i responsabili di spazio e le maschere (loro funzioni)
L’obiettivo del modulo è quello di portare a conoscenza i volontari del servizio civile dei vari “modelli” organizzativi presenti attualmente sul territorio nazionale, legati alla promozione di eventi culturali di rilievo turistico.
Fornire una prima fotografia dei settori che interessano la realizzazione di un Festival e nello specifico quello di Santarcangelo. Dopo un primo excursus sui diversi settori utili e indispensabili per la realizzazione di un evento culturale, analizzare la loro spendibilità in ambiti diversi rispetto a quelli culturali.
E’ previsto un incontro con alcuni professionisti del settore.
Durata: 20 ore
Modulo Formatore B) Xxxxxxxx Xxxxxxx
Attività 1.2.1: promozione e pubblicizzazione dell’evento Festival: Argomento principale: Uffici stampa e comunicazione nel mondo del teatro
Il modulo ha l’obiettivo di fornire un’ampia panoramica sull’attività di operatore di uffici stampa e della comunicazione in generale. Gli argomenti trattati saranno comunque indirizzati ad approfondire le tematiche che riguardano più da vicino il mondo del teatro, tenendo conto delle sue specificità e delle peculiarità della diffusione di informazioni legate a quest’ambito.
L’intenzione è quella di riuscire a trasferire ai corsisti le nozioni di base sul mondo dell’informazione, con una parte teorica e con delle attività di carattere pratico. Lezioni che possano quindi costituire un primo passo all’interno del mestiere giornalistico in generale e degli uffici stampa per il teatro e lo spettacolo in particolare. Primi tasselli di quella che può divenire una vera professione per il futuro, ove si decida di arricchire questo bagaglio con studi specifici e con esperienze lavorative sul campo. Per questo si è ritenuto di dover toccare argomenti come quelli della libertà di manifestazione del pensiero o dei reati a mezzo stampa, principi generali da tener
sempre ben presenti, qualunque sia il compito e il livello ai quali si opera nel mondo dell’informazione.
Le lezioni su uffici stampa e comunicazione sono state strutturate in maniera tale da intersecarsi e integrarsi con gli altri insegnamenti del corso di formazione, con l’obiettivo di fornire un ventaglio quanto più esteso possibile sui “mestieri” legati al settore teatrale.
Temi da trattare:
• L’articolo 21 della costituzione e la libertà di manifestazione del pensiero
• Il Codice penale e l’informazione
• La diffamazione, la rettifica, il diritto di cronaca e quello di critica
• Il diritto d’autore, il diritto alla riservatezza, identità personale, nome
• Ordine dei giornalisti e regole deontologiche
• Il mondo dei media: agenzie stampa, quotidiani, periodici, televisione, radio, internet
• Le regole fondamentali della scrittura giornalistica
• La critica teatrale
• L’ufficio stampa e il mondo del teatro
• Gli strumenti operativi dell’ufficio stampa
• Il comunicato stampa
• L’articolo
• La conferenza stampa
• Foto e immagini
• Esercitazioni pratiche per la redazione di un comunicato stampa
• Esercitazioni pratiche per la redazione di un articolo
Incontro con i professionisti dell’informazione nella sede della redazione giornalistica di un quotidiano locale e osservazione delle fasi di elaborazione della pagina culturale.
Durata: 18 ore
FORMAZIONE E INFORMAZIONE SUI RISCHI CONNESSI ALL’IMPIEGO DEI VOLONTARI
Arci Servizio Civile in ambito di formazione specifica e rispondendo al Decreto 160 del 19/07/2013 “Linee guida per la formazione generale dei giovani in SCN” inserirà, nel computo del totale delle ore da svolgere, due moduli per complessive 8 ore sulla “Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari nei progetti di SC”.
Nominativi, dati anagrafici e competenze specifiche dei formatori
Xxxxxx Xxxxxxxxx: nato il 18/02/1969 a Torricella in Sabina (RI)
-Laurea in Geologia
-Abilitazione alla professione di Geologo;
-Manager dell'emergenza;
-Consulente per sicurezza, piani di protezione civile, ubicazione aree di emergenza, Legge 626/96 e DL 81/08, NTC 2008 e Microzonazione sismica, ricerche geologiche, stabilità dei versanti, ricerche di acqua, perforazioni, edifici, piani di protezione civile, cartografia dei rischi, geologia ambientale;
-Realizza piani di fattibilità per aree di emergenza per Protezione Civile per i Comuni;
-Progettista di corsi di formazione ad hoc sia per la formazione generale (corsi di recupero, corsi per enti esteri su progettazione e comunicazione interpersonale, sui comportamenti in emergenza), che per la formazione specifica (sui temi dei rischi connessi all’impiego di volontari in progetti di SCN, DL 81 e sicurezza sul lavoro), coprogettista (per i contenuti, test, ricerche e materiali), autore e tutor della parte di formazione generale che ASC svolge in FAD (2007/2014);
-dal 2003 ad oggi formatore accreditato presso l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile con Arci Servizio Civile;
-dal 2004, supervisione delle attività di SCN dei progetti di ASC, relativamente ai settori e ai luoghi di impiego indicati nel progetto.
Xxxxxxxx Xxxxxxx: nato il 14/07/1975 a Frankenthal (D)
-Diploma di maturità scientifica
-Responsabile del Servizio per la Prevenzione e la Protezione sul luogo di lavoro;
-Progettista di soluzioni informatiche, tecniche e didattiche per la Formazione a Distanza.
-Progettista della formazione generale, specifica ed aggiuntiva;
-Referente a livello nazionale per le informazioni sull’accreditamento (tempi, modi, DL 81 e sicurezza dei luoghi di lavoro e di SCN);
-Progettista ad hoc sia per la formazione generale (corsi di recupero, corsi per enti esterni su gestione e costruzione di piattaforme FAD, manutenzione e tutoraggio delle stesse), che per la formazione specifica ai sensi della Linee Guida del 19/07/2013(coprogettista per i contenuti, test, della formazione specifica che ASC svolge in FAD sul modulo di Formazione ed informazione sui Rischi connessi all’impiego nel progetto di SCN (2014);
-Formatore accreditato presso l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile con Arci Servizio Civile;
-Responsabile informatico accreditato presso l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile con Arci Servizio Civile;
-dal 2004, supervisione delle attività di SCN dei progetti di ASC, relativamente ai settori e ai luoghi di impiego indicati nel progetto.
MODULO A
Poichè le sedi di svolgimento dei progetti di SCN sono, come da disciplina dell’accreditamento, conformi alle norme per la tutela dei luoghi di lavoro, ed in esse si svolgono i progetti di SCN, si reputa adatto e necessario partire con un modulo omogeneo per tutti i volontari sulla tutela e sicurezza dei luoghi di lavoro.
DURATA: 6 ore
CONTENUTI:
- Comprendere: cosa si intende per sicurezza sul lavoro e come si può agire e lavorare in sicurezza
🡪 cos’e’,
🡪 da cosa dipende,
🡪 come può essere garantita,
🡪 come si può lavorare in sicurezza
- Conoscere: caratteristiche dei vari rischi presenti sul luogo di lavoro e le relative misure di prevenzione e protezione
🡪 concetti di base (pericolo, rischio, sicurezza, possibili danni per le persone e misure di tutela valutazione dei rischi e gestione della sicurezza)
🡪 fattori di rischio
🡪 sostanze pericolose
🡪 dispositivi di protezione
🡪 segnaletica di sicurezza
🡪 riferimenti comportamentali
🡪 gestione delle emergenze
- Normative: quadro della normativa in materia di sicurezza
🡪 codice penale
🡪 codice civile
🡪 costituzione
🡪 statuto dei lavoratori
🡪 normativa costituzionale
🡪 D.L. n. 626/1994
🡪 D.L. n. 81/2008 (ed testo unico) e successive aggiunte e modifiche
Il modulo, erogato attraverso una piattaforma FAD, sarà concluso da un test di verifica obbligatorio.
MODULO B
Nell’ambito delle attività svolte dai volontari di cui al precedente box 8.3, si approfondiranno le informazioni sui rischi specifici esistenti negli ambienti di frequentazione indicati al precedente box16, per i settori e le aree di intervento individuate al precedente punto 5.
DURATA: 2 ore CONTENUTI:
Verranno trattati i seguenti temi relativi ai rischi connessi all’impiego di volontari in scn nel settore educazione e promozione culturale, con particolare riguardo all’area di intervento indicata al box 5
Educazione e promozione culturale
🡪 fattori di rischio connessi ad attività di aggregazione ed animazione sociale e culturale verso minori, giovani, adulti, anziani, italiani e stranieri, con e senza disabilità
🡪 fattori di rischio connessi ad attività di educazione, informazione, formazione, tutoraggio, valorizzazione di centri storici e culture locali
🡪 fattori di rischio connessi ad attività sportive ludico-motorie pro inclusione, attività artistiche ed interculturali (teatro, musica, cinema, arti visive…) modalità di comportamento e prevenzione in tali situazioni
🡪 Focus sui contatti con l’utenze e servizi alla persona
🡪 modalità di comportamento e prevenzione in tali situazioni
🡪 gestione delle situazioni di emergenza
🡪 sostanze pericolose ed uso di precauzioni e dei dispositivi di protezione
🡪 segnaletica di sicurezza e riferimenti comportamentali
🡪 normativa di riferimento
Inoltre, come indicato del Decreto 160/2013 (Linee Guida…), “in considerazione della necessità di potenziare e radicare nel sistema del servizio civile una solida cultura della salute e della sicurezza
… e soprattutto, al fine di educarli affinché detta cultura si radichi in loro e diventi stile di vita”, con riferimento ai luoghi di realizzazione ed alle strumentazioni connesse alle attività di cui al box 8.3, si approfondiranno i contenuti relativi alle tipologie di rischio nei seguenti ambienti:
Per il servizio in sede
Verranno approfonditi i contenuti relativi alle tipologie di rischio possibili nei luoghi in cui i volontari si troveranno ad utilizzare le normali dotazioni (vedi in particolare box 25) presenti nelle sedi di progetto (rispondenti al DL 81 ed alla Circ 23/09/2013), quali uffici, aule di formazione, strutture congressuali, operative, aperte e non al pubblico , per attività di front office, back office, segretariato sociale, operazioni con videoterminale, oltre agli spostamenti da e per detti luoghi. Fatto salvo quanto indicato come possibilità al box 15
Per il servizio fuori sede urbano (outdoor)
Verranno approfonditi i contenuti relativi alle tipologie di rischio possibili nei luoghi aperti urbani (piazze, giardini, aree attrezzate o preparate ad hoc) in cui i volontari si troveranno ad operare in occasioni di campagne, promozione e sensibilizzazione su temi connessi al SCN e/o al progetto, utilizzando le dotazioni (vedi in particolare box 25) presenti e disponibili in queste situazioni (quali materiali promozionali, stand, sedie, tavoli e banchetti,…) materiali e dotazioni rispondenti a norme UE e al DL 81), per le attività indicate al box 8.3, oltre agli spostamenti da e per detti luoghi. Fatto salvo quanto indicato come possibilità al box 15
Per il servizio fuori sede extraurbano (ambiente naturale e misto) Verranno approfonditi i contenuti relativi alle tipologie di rischio possibili nei luoghi aperti extraurbani (parchi, riserve naturali, aree da monitorare o valorizzare, mezzi quali Treno Verde, Carovana Antimafia, individuate ad hoc) in cui i volontari si troveranno ad operare in occasioni di eventi, incontri, campagne, promozione e sensibilizzazione su temi connessi al SCN e/o al progetto, utilizzando le dotazioni (vedi in particolare box 25) presenti e disponibili in queste situazioni (quali abbigliamento ed attrezzature ad hoc, tutte rispondenti a norme UE e al DL 81),
per le attività indicate al box 8.3, oltre agli spostamenti da e per detti luoghi. Fatto salvo quanto indicato come possibilità al box 15.
Il modulo, erogato attraverso una piattaforma FAD, sarà seguito da un incontro di verifica con l’OLP di progetto
41) DURATA:
La durata complessiva della formazione specifica è di 72 ore con un piano formativo di 12 giornate in aula e 8 ore da svolgersi attraverso la FAD.
La formazione specifica è parte integrante del progetto ed è conteggiata a tutti gli effetti ai fini del monte ore. La formazione specifica, relativamente a tutte le ore dichiarate nel progetto, sarà erogata ai volontari entro e non oltre 90 giorni dall’avvio del progetto stesso.
ALTRI ELEMENTI DELLA FORMAZIONE
42) MODALITÀ DI MONITORAGGIO DEL PIANO DI FORMAZIONE (GENERALE E SPECIFICA) PREDISPOSTO:
Formazione Generale
Ricorso a sistema monitoraggio depositato presso il Dipartimento della Gioventù e SCN descritto nei modelli:
- Mod. S/MON Formazione Specifica
Localmente il monitoraggio del piano di formazione specifica prevede:
- momenti di “restituzione” verbale immediatamente successivi all’esperienza di formazione e follow-up con gli OLP
- note periodiche su quanto sperimentato durante i percorsi di formazione, redatti sulle schede pre-strutturate allegate al rilevamento mensile delle presenze dei volontari in SCN
Data, 14 luglio 2014
Il Responsabile Legale dell’Ente/
Il Responsabile del Servizio Civile Nazionale dell’Ente