Modalità di attuazione. 1. Per il perseguimento delle finalità di cui al precedente art. 2, i Responsabili della Convenzione individuano, all’interno delle proprie strutture, il personale competente allo svolgimento delle attività di cui all’art. 3 della Convenzione.
Modalità di attuazione. 1. Le finalità e la realizzazione degli interventi di cui al presente accordo saranno perseguite congiuntamente dalle Parti attivando, ove opportuno, anche le sinergie con altre realtà istituzionali nazionali e locali.
Modalità di attuazione. Beneficiari Modalità di selezione dei progetti da finanziare Calendario previsionale Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott. Nov Dic Criteri di selezione Criteri di ammissibilità Criteri di valutazione Macro-criterio relativo alla qualità del progetto: Validità e fattibilità Macro-criterio relativo all’efficacia del progetto Innovatività Criteri di priorità Tipologia di spese ammissibili Tipo di territorio
Modalità di attuazione. Beneficiari Modalità di selezione dei progetti da finanziare Calendario previsionale Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Set. Xxx. Nov. Dic. Criteri di selezione Criteri di ammissibilità Criteri di valutazione Macro-criterio relativo alla qualità del progetto Validità e fattibilità Macro-criterio relativo all’efficacia: Criteri di priorità Tipologia di spese ammissibili Tipologia e intensità di aiuto/contributo Codice Forme di finanziamento Riferimenti normativi Intensità dell’aiuto Soglie previste Tipo di territorio Codice Tipo di territorio Check Responsabile dell’intervento:
Modalità di attuazione. La formazione viene effettuata in proprio avvalendosi diformatori dell’Ente a titolo volontario e delle risorse tecniche di cui al punto 25. Questi saranno affiancati, in maniera sensibilmente inferiore, da Docenti Esterni ed Esperti, anche su base professionale, attraverso la realizzazione di Seminari di Studio e approfondimento. L’intervento formativo si sviluppa in più fasi, attraverso un continuo scambio tra esperienza e momenti didattici, nel corso di tutto il periodo in cui i volontari svolgono il Servizio Civile. Nella fase iniziale i Volontari ricevono per lo più informazioni e conoscenze necessarie per interpretare correttamente il ruolo richiesto, conoscere gli aspetti etici e giuridici del SC ed inserirsi rapidamente ed efficacemente nel nuovo ambiente lavorativo, adeguandosi alle regole formali ed informali, con particolare riguardo alla cultura organizzativa delle Pro Loco e dell’U.N.P.L.I. . Nelle fasi intermedie, il processo formativo si sofferma su aspetti relativi alla verifica della esperienza in corso, in cui i partecipanti svolgono un ruolo più attivo rispetto alla prima fase, sia in termini di una presa di coscienza e di rielaborazione delle informazioni acquisite, sia in termini propositivi circa eventuali correttivi da apportare alle modalità di realizzazione dell’attività. A prescindere dai momenti formativi “ufficiali”, nel corso dell’anno i volontari saranno seguiti costantemente nella formazione per gli ambiti dei beni culturali, dell’uso degli strumenti informatici e del WEB, nella conoscenza della gestione amministrativa, nella realizzazione di reti di rapporti relazionali etc. Nella fase conclusiva è previsto un momento finale di verifica sul lavoro svolto, finalizzato a rilevare gli apprendimenti, il gradimento da parte dei Volontari ed il livello di rispondenza alle aspettative iniziali. Avrà una durata di 42 ore, - ORDINARIE n. 30 ore - AGGIUNTIVE n. 12 ore Essa avverrà con l’apporto di formatori accreditati all’UNSC, in base alle loro conoscenze e specifiche competenze riguardo agli argomenti previsti. Per alcuni moduli formativi sono previsti, come già citato al box 30,interventi di Xxxxxxx affiancati sempre in aula dai formatori dell’UNPLI. La formazione generale sarà erogata entro il 180° giorno dall’avvio del progetto. All’inizio dei corsi sarà somministrato ai Volontari un Questionario di Ingresso; al termine del ciclo formativo verrà somministrato un test di autovalutazione (post-test formativo). La metodologia previ...
Modalità di attuazione. Le parti firmatarie realizzeranno le attività secondo le stesse modalità definite nei precedenti accordi e secondo quanto indicato dal Comitato Tecnico di cui al successivo art. 5 e in linea con la procedura sperimentata durante la realizzazione dei progetti oggetto dei precedenti accordi firmati tra le Parti.
Modalità di attuazione. Con riferimento alle attività di cui ai punti A., B. e C. dell’Art. 2 della presente convenzione le parti concordano che la gestione delle stesse potrà essere svolta direttamente da propri referenti interni o in alternativa da soggetti esterni alle reciproche strutture delegati a svolgere le medesime attività in nome e per conto dei rispettivi enti con cui sussistano rapporti di collaborazione e/o contratti per prestazione di servizi. Le attività inerenti ai punti A., B. e C. dell’Art. 2 verranno gestite dalle Parti singolarmente ognuna nelle rispettive sedi, definendo di volta in volta modalità generali di collaborazione a distanza e de visu in base alle rispettive esigenze. Per quanto riguarda in particolare le attività di cui al punto A e C, le Parti coopereranno reciprocamente secondo le modalità ed i tempi previsti dal contratto di servizio che verrà stipulato dal COMUNE DI FANO al fine di garantire un corretto sviluppo delle attività in esso previste nonché il rispetto puntuale degli adempimenti amministrativo-contabili derivanti dalle stesse attività. Resta inteso che ciascuna delle Parti garantirà all’altra, ogniqualvolta ve ne sia necessità, di disporre, a beneficio dei rispettivi referenti, di idonea postazione dotata di computer e connessione ad internet da utilizzare in caso di lavoro congiunto presso ciascuna delle rispettive sedi. Entro i primi 30 giorni dall’inizio dell’accordo verrà redatto uno specifico piano di lavoro con le attività specifiche da svolgere e le tempistiche definite nel primo anno che verrà aggiornato annualmente entro il 31.01 di ogni anno sulla base delle esigenze progettuali che emergeranno nel corso della durata della stessa. Il contenuto del Piano di lavoro sarà oggetto di piena condivisione, avendo cura della corretta ripartizione delle risorse impiegate al fine della corretta esecuzione di tutti gli adempimenti delle parti. Il Comune non potrà vantare esclusività e/o prevalenza delle risorse messe a disposizione da Aset che dovranno, pertanto, in via prioritaria e prevalente garantire la corretta esecuzione delle necessità della società, nel rispetto dei principi di equa ripartizione e di leale collaborazione fra le parti.
Modalità di attuazione. Le Parti si impegnano a sviluppare le attività congiunte previste nel progetto di cui all’Allegato A, nel principio del mutuo beneficio, mettendo a disposizione le rispettive competenze, professionalità e risorse meglio definiti nel predetto Allegato anche eventualmente in collaborazione, con modalità da concordarsi, con altri soggetti istituzionali.
Modalità di attuazione. 1. Il soggetto promotore monitora l’esperienza e l’apprendimento durante il periodo in tirocinio. In particolare, i compiti del soggetto promotore sono:
Modalità di attuazione. 1. Gli interventi verranno attivati attraverso la stipula di Convenzioni tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la singola Regione/Provincia Autonoma, il cui schema è allegato al presente Accordo di Programma.