Common use of Attività di controllo Clause in Contracts

Attività di controllo. È politica della Società diffondere a tutti i livelli una cultura caratterizzata dalla consapevolezza sia delle proprie responsabilità a livello individuale e collettivo, sia dell’esistenza di controlli, nonché caratterizzata dalla assunzione di una mentalità orientata all'esercizio del controllo. L'attitudine verso i controlli deve essere positiva per il contributo che questi danno al miglioramento dell'attività aziendale. Per controlli interni si intendono tutti gli strumenti necessari o utili a indirizzare, gestire e verificare le attività dell'impresa con l'obiettivo di assicurare il rispetto delle leggi e delle procedure aziendali, proteggere i beni aziendali, gestire efficientemente le attività e fornire dati contabili e finanziari accurati e completi. La responsabilità di realizzare un sistema di controllo interno efficace è comune a ogni livello della struttura organizzativa; conseguentemente tutti i Dipendenti della Società, nell'ambito delle funzioni svolte, sono responsabili della definizione e del corretto funzionamento del sistema di controllo. Nell'ambito delle loro competenze, i Dirigenti sono tenuti a essere partecipi del sistema di controllo aziendale e a farne partecipi i dipendenti. Ogni dipendente deve sentirsi custode responsabile dei beni aziendali (materiali e immateriali) che sono strumentali all'attività svolta. Nessun dipendente può fare uso improprio dei beni e delle risorse della Società o permettere ad altri di farlo. A tal fine, particolare attenzione dovrà essere prestata nell’instaurazione di rapporti contrattuali con soggetti terzi (quali fornitori, partners commerciali e finanziari, controparti negoziali, consulenti, appaltatori, prestatori d’opera e terzi in genere) al fine di evitare il coinvolgimento della Società in reati e comunque illeciti di qualunque tipo. Nei confronti dei soggetti terzi in generale, tutti debbono contribuire ad una diffusione della cultura della compliance con specifico riferimento a tutti gli ambiti di diritto vigenti. Una cura particolare dovrà essere riservata, nello svolgimento delle attività proprie del business della Società, al rispetto della normativa antiriciclaggio ed antiterrorismo che dovrà costituire priorità per tutta la catena di operatori che cooperino con la Società e che dovranno essere adeguatamente formati ed informati oltre che monitorati. La Società oltre a mantenere attivi presidi di controllo adeguati dovrà anche adottare un efficace sistema di prevenzione e di organizzazione di misure correttive, salva la risoluzione dei rapporti di cooperazione con i soggetti che violino intenzionalmente o ripetutamente le citate Norme.

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Samples: Codice Etico E Di Comportamento, Codice Etico E Di Comportamento

Attività di controllo. È politica della Società diffondere a tutti i livelli una cultura caratterizzata dalla consapevolezza sia delle proprie responsabilità a livello individuale Il Concedente si riserva la più ampia facoltà di effettuare in qualsiasi momento controlli qualitativi e collettivo, sia dell’esistenza di controlli, nonché caratterizzata dalla assunzione di una mentalità orientata all'esercizio del controllo. L'attitudine verso i controlli deve essere positiva per il contributo che questi danno al miglioramento dell'attività aziendale. Per controlli interni si intendono tutti gli strumenti necessari o utili a indirizzare, gestire e verificare le attività dell'impresa con l'obiettivo di assicurare il rispetto delle leggi e delle procedure aziendali, proteggere i beni aziendali, gestire efficientemente le attività e fornire dati contabili e finanziari accurati e completi. La responsabilità di realizzare un sistema di controllo interno efficace è comune a ogni livello della struttura organizzativa; conseguentemente tutti i Dipendenti della Società, nell'ambito delle funzioni svolte, sono responsabili della definizione e del corretto funzionamento del sistema di controllo. Nell'ambito delle loro competenze, i Dirigenti sono tenuti a essere partecipi del sistema di controllo aziendale e a farne partecipi i dipendenti. Ogni dipendente deve sentirsi custode responsabile dei beni aziendali (materiali e immateriali) che sono strumentali all'attività svolta. Nessun dipendente può fare uso improprio dei beni e delle risorse della Società o permettere ad altri di farlo. A tal fine, particolare attenzione dovrà essere prestata nell’instaurazione di rapporti contrattuali con soggetti terzi (quali fornitori, partners commerciali e finanziari, controparti negoziali, consulenti, appaltatori, prestatori d’opera e terzi in genere) quantitativi al fine di evitare verificare che il coinvolgimento della Società servizio venga effettuato nei modi e nei tempi stabiliti dal presente Capitolato e secondo le disposizioni di legge in reati materia di circolazione stradale e comunque illeciti di qualunque tipoaccertare inoltre l’idoneità dei mezzi di trasporto utilizzati e del personale posto alla guida degli stessi. Nei confronti In qualsiasi momento potrà essere richiesta la documentazione relativa ai mezzi utilizzati (carte di circolazione, polizze assicurative, ecc...). Il Concessionario dovrà consentire, qualora necessario ai fini di cui sopra, l’accesso del personale a ciò preposto ai mezzi utilizzati per il servizio ed ai luoghi di loro deposito o sosta. Il Concessionario dovrà fornire all’Amministrazione Concedente, ogni qualvolta questa lo richieda ed entro 15 (quindici) giorni dalla richiesta, i dati e le informazioni quantitative e qualitative necessarie per il controllo delle condizioni poste dal presente capitolato, nonché tutte le informazioni ed i dati necessari per il monitoraggio del servizio. Il Concessionario fornisce, se richiesto dal Concedente, i dati relativi ai dischi del cronotachigrafo dei soggetti terzi in generalemezzi utilizzati nel servizio di trasporto scolastico, tutti debbono contribuire ad una diffusione della cultura della compliance con specifico riferimento a tutti gli ambiti di diritto vigenti. Una cura particolare dovrà essere riservata, nello svolgimento delle attività proprie del business della Societàdebitamente compilati, al rispetto fine di consentire l’eventuale controllo della normativa antiriciclaggio percorrenza chilometrica nell’ambito della presente concessione. Il Concedente svolgerà, nel periodo di vigenza del presente contratto, indagini periodiche presso le scuole e le strutture educative volte a verificare l’andamento del servizio e la qualità del lavoro svolto in merito allo stesso. Il Concedente si riserva comunque di compiere, in corso d’anno, una puntuale ed antiterrorismo che dovrà costituire priorità approfondita verifica in ordine al funzionamento e alla qualità del servizio al fine di procedere al miglioramento dello stesso. Il verificarsi di eventuali inadempienze sarà segnalato per tutta la catena di operatori che cooperino iscritto dal Concedente al Concessionario con la Società e che dovranno essere adeguatamente formati ed informati oltre che monitorati. La Società oltre invito a mantenere attivi presidi di controllo adeguati dovrà anche adottare provvedere alla loro eliminazione in un efficace sistema di prevenzione e di organizzazione di misure correttive, salva la risoluzione dei rapporti di cooperazione con i soggetti che violino intenzionalmente o ripetutamente le citate Normecongruo termine fissato in relazione al tipo d’infrazione.

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Samples: Concession Agreement

Attività di controllo. È politica della Società diffondere a tutti i livelli una cultura caratterizzata dalla consapevolezza sia delle proprie responsabilità a livello individuale e collettivo, sia dell’esistenza di controlli, nonché caratterizzata dalla assunzione di una mentalità orientata all'esercizio del controllo. L'attitudine verso i controlli deve essere positiva per il contributo che questi danno al miglioramento dell'attività aziendale. Per controlli interni si intendono tutti gli strumenti necessari o utili a indirizzare, gestire e verificare le attività dell'impresa con l'obiettivo di assicurare il rispetto delle leggi e delle procedure aziendali, proteggere i beni aziendali, gestire efficientemente le attività e fornire dati contabili e finanziari accurati e completi. La responsabilità di realizzare un sistema di controllo interno efficace è comune a ogni livello della struttura organizzativa; conseguentemente tutti i Dipendenti della Società, nell'ambito delle funzioni svolte, sono responsabili della definizione e del corretto funzionamento del sistema di controllo. Nell'ambito delle loro competenze, i Dirigenti sono tenuti a essere partecipi del sistema di controllo aziendale e a farne partecipi i dipendentiDipendenti. Ogni dipendente Dipendente deve sentirsi custode responsabile dei beni aziendali (materiali e immateriali) che sono strumentali all'attività svolta. Nessun dipendente Dipendente può fare uso improprio dei beni e delle risorse della Società o permettere ad altri di farlo. A tal fine, particolare attenzione dovrà essere prestata nell’instaurazione di rapporti contrattuali con nuovi soggetti terzi (quali fornitori, partners commerciali e finanziari, controparti negoziali, consulenti, appaltatori, prestatori d’opera e terzi in genere) al fine di evitare il coinvolgimento della Società in reati contro il patrimonio tra cui il riciclaggio, la ricettazione o il reimpiego di denaro e comunque illeciti beni di qualunque tipoprovenienza illecita. Parimenti dovrà accadere con specifico riferimento alle attività che violino i principi comportamentali in materia di lotta e contrasto al terrorismo. Nei confronti dei soggetti partners e dei terzi in generale, tutti debbono contribuire ad una diffusione della cultura della compliance con specifico riferimento a tutti gli ambiti di diritto vigenti. Una cura particolare dovrà essere riservata, nello svolgimento delle attività proprie del business della Societàpatrimonio aziendale, al rispetto della normativa antiriciclaggio ed antiterrorismo che dovrà costituire priorità per tutta la catena di operatori che cooperino con la Società e che dovranno essere adeguatamente formati ed informati oltre che monitorati. La Società oltre a mantenere attivi presidi di controllo adeguati dovrà anche adottare un efficace sistema di prevenzione e di organizzazione di misure correttive, salva la risoluzione dei rapporti di cooperazione con i soggetti che violino intenzionalmente o ripetutamente le citate Normenorme.

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Samples: Codice Etico E Di Comportamento

Attività di controllo. È politica della Società diffondere a tutti i livelli una cultura caratterizzata dalla consapevolezza sia delle proprie responsabilità a livello individuale e collettivo, sia dell’esistenza di controlli, nonché caratterizzata dalla assunzione di una mentalità orientata all'esercizio del controllo. L'attitudine verso i controlli deve essere positiva per il contributo che questi danno al miglioramento dell'attività aziendale. Per controlli interni si intendono tutti gli strumenti necessari o utili a indirizzare, gestire e verificare le attività dell'impresa con l'obiettivo di assicurare il rispetto delle leggi e delle procedure aziendali, proteggere i beni aziendali, gestire efficientemente le attività e fornire dati contabili e finanziari accurati e completi. La responsabilità di realizzare un sistema di controllo interno efficace è comune a ogni livello della struttura organizzativa; conseguentemente tutti i Dipendenti della Società, nell'ambito delle funzioni svolte, sono responsabili della definizione e del corretto funzionamento del sistema di controllo. Nell'ambito delle loro competenze, i Dirigenti sono tenuti a essere partecipi del sistema di controllo aziendale e a farne partecipi i dipendentiDipendenti. Ogni dipendente Dipendente deve sentirsi custode responsabile dei beni aziendali (materiali e immateriali) che sono strumentali all'attività svolta. Nessun dipendente Dipendente può fare uso improprio dei beni e delle risorse della Società o permettere ad altri di farlo. A tal fine, particolare attenzione dovrà essere prestata nell’instaurazione di rapporti contrattuali con soggetti terzi (quali fornitori, partners commerciali e finanziari, controparti negoziali, consulenti, appaltatori, prestatori d’opera e terzi in genere) al fine di evitare il coinvolgimento della Società in reati e comunque illeciti di qualunque tipo. Nei confronti dei soggetti terzi in generale, tutti debbono contribuire ad una diffusione della cultura della compliance con specifico riferimento a tutti gli ambiti di diritto vigenti. Una cura particolare dovrà essere riservata, nello svolgimento delle attività proprie del business della Società, al rispetto della normativa antiriciclaggio ed antiterrorismo che dovrà costituire priorità per tutta la catena di operatori che cooperino con la Società e che dovranno essere adeguatamente formati ed informati oltre che monitorati. La Società oltre a mantenere attivi presidi di controllo adeguati dovrà anche adottare un efficace sistema di prevenzione e di organizzazione di misure correttive, salva la risoluzione dei rapporti di cooperazione con i soggetti che violino intenzionalmente o ripetutamente le citate Norme.

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Samples: Codice Etico E Di Comportamento

Attività di controllo. È politica della Società diffondere 1. Il soggetto gestore del servizio provvede a svolgere le attività necessarie ad individuare tutti i livelli una cultura caratterizzata dalla consapevolezza sia delle proprie responsabilità a livello individuale e collettivosoggetti obbligati ed al controllo dei dati dichiarati sulla comunicazione. 2. Nell’esercizio di detta attività, sia dell’esistenza di controlli, nonché caratterizzata dalla assunzione di una mentalità orientata all'esercizio il soggetto gestore del controllo. L'attitudine verso servizio effettua le verifiche ed i controlli deve nei modi e nelle forme maggiormente efficaci ed opportune. 3. In caso di verifica la stessa potrà essere positiva effettuata da personale di vigilanza o da personale delegato dal Comune. 4. Sono previsti inoltre controlli e verifiche sul sistema di raccolta, sull’effettiva pratica del compostaggio domestico, sul conferimento al servizio pubblico della frazione organica e sulle utenze la cui produzione della frazione secca risulti pari a zero o a valori non compatibili con una produzione virtuosa, ma potenzialmente elusiva. 5. In caso di riscontro di omessa comunicazione di dati o elementi che determinino un maggiore importo della Tariffa, o in caso di assenza della comunicazione di attivazione dell’utenza, il soggetto gestore del servizio effettua apposita comunicazione all’utenza a seguito degli accertamenti effettuati. 6. Dalla data di ricevimento di tale comunicazione, l’utente ha 30 giorni per il contributo che questi danno al miglioramento dell'attività aziendaleprovvedere alla regolarizzazione della propria posizione, e può presentarsi o inviare comunicazioni fornendo le precisazioni del caso che, se ritenute fondate, comportano l’annullamento o la rettifica della comunicazione inviata. Per controlli interni si intendono tutti gli strumenti necessari Il soggetto gestore del servizio decorso tale termine procede all’emissione della fattura in base agli elementi indicati nella comunicazione. 7. In caso di riscontro di omessa, infedele o utili a indirizzareincompleta comunicazione, gestire e verificare in generale per le attività dell'impresa con l'obiettivo connesse al controllo sull’applicazione della Tariffa, il soggetto gestore ha la facoltà di: a) rivolgere agli utenti ed ai proprietari dei locali ed aree se diversi dagli occupanti e detentori, motivato invito a esibire o trasmettere atti e documenti quali ad es. contratti e scritture private atte ad accertare le date di assicurare il rispetto delle leggi utilizzo del servizio, contratti di fornitura di servizi, planimetrie catastali / visure catastali dei locali e delle procedure aziendaliaree occupati, proteggere i beni aziendali, gestire efficientemente le attività e fornire dati contabili e finanziari accurati e completi. La responsabilità di realizzare un sistema di controllo interno efficace è comune a ogni livello della struttura organizzativa; conseguentemente tutti i Dipendenti della Società, nell'ambito delle funzioni svolte, sono responsabili della definizione e del corretto funzionamento del sistema di controllo. Nell'ambito delle loro competenze, i Dirigenti sono tenuti a essere partecipi del sistema di controllo aziendale e a farne partecipi i dipendenti. Ogni dipendente deve sentirsi custode responsabile dei beni aziendali (materiali comparire di persona per fornire chiarimenti e immaterialia rispondere a questionari relativi ad atti e notizie specifici, da restituire debitamente sottoscritti; b) che sono strumentali all'attività svolta. Nessun dipendente può fare uso improprio dei beni utilizzare atti e delle risorse della Società banche dati legittimamente in possesso del Comune, e, previa accordi e intese, degli enti erogatori di servizi a rete; c) richiedere a uffici pubblici o permettere ad altri di farlo. A tal fine, particolare attenzione dovrà essere prestata nell’instaurazione di rapporti contrattuali con soggetti terzi (quali fornitori, partners commerciali enti pubblici anche economici dati e finanziari, controparti negoziali, consulenti, appaltatori, prestatori d’opera e terzi in genere) al fine di evitare il coinvolgimento della Società in reati e comunque illeciti di qualunque tipo. Nei notizie rilevanti nei confronti dei soggetti terzi in generalesingoli contribuenti. 8. In caso di mancata collaborazione degli utenti o di altro impedimento alla diretta rilevazione, tutti debbono contribuire ad una diffusione della cultura della compliance con specifico riferimento a tutti gli ambiti il recupero delle maggiori somme verrà fatto sulla base di diritto vigenti. Una cura particolare dovrà essere riservata, nello svolgimento delle attività proprie del business della Società, al rispetto della normativa antiriciclaggio ed antiterrorismo che dovrà costituire priorità per tutta la catena di operatori che cooperino con la Società e che dovranno essere adeguatamente formati ed informati oltre che monitorati. La Società oltre a mantenere attivi presidi di controllo adeguati dovrà anche adottare un efficace sistema di prevenzione e di organizzazione di misure correttive, salva la risoluzione dei rapporti di cooperazione presunzioni semplici con i soggetti caratteri previsti dall’articolo 2729 del Codice Civile. 9. Il Gestore può intervenire direttamente a variare gli elementi che violino intenzionalmente determinano la composizione della Tariffa se le variazioni sono documentate e rilevate direttamente presso l’anagrafe comunale o ripetutamente le citate Normepresso altri registri tenuti da enti pubblici commerciali, enti di categoria o altri enti.

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Samples: Regolamento Per l'Applicazione Della Tares Puntuale

Attività di controllo. È politica della Società diffondere Il SSC si riserva, per tutta la durata contrattuale e con le modalità ritenute più idonee, senza che l’Ente attuatore possa eccepire alcunché, il diritto di effettuare mediante il Direttore dell’esecuzione, in qualsiasi momento e anche senza preavviso, controlli presso i luoghi in cui si svolgono i servizi. Nell’attività di controllo il Direttore dell’esecuzione potrà avvalersi di dipendenti del SSC o appositi incaricati o collaboratori. Le ispezioni non dovranno comportare interferenze nello svolgimento dei servizi e gli operatori tecnici del SSC non potranno muovere alcun rilievo al personale addetto al servizio oggetto dell’appalto. Il personale dell’Ente attuatore non deve interferire sulle procedure di controllo dei tecnici incaricati. Al fine di garantire la funzionalità dell’attività di controllo, l’Ente attuatore è tenuto a fornire al personale incaricato delle operazioni di controllo la più ampia collaborazione, esibendo e fornendo tutta l’eventuale documentazione richiesta e permettendo l’accesso presso tutti i livelli una cultura caratterizzata dalla consapevolezza sia delle proprie responsabilità a livello individuale e collettivolocali, sia dell’esistenza principali che accessori, ove il servizio oggetto d’appalto viene effettuato. Altresì il SSC deve poter verificare anche gli aspetti organizzativi e gestionali rispetto all’attività generale svolta dall’Ente attuatore. Sarà possibile attuare forme di controllivalutazione dei risultati raggiunti nei vari settori di attività, nonché caratterizzata in particolare per quanto riguarda: 1) apprendimento della lingua italiana 2) esperienze di formazione (motivazione partecipazione attiva – numero presenze alle giornate di formazione, che non dovranno essere inferiori all’80% della durata complessiva) 3) esperienze di professionalizzazione, pre-lavorative e lavorative, attraverso una verifica annuale in cui si evidenzia il rapporto formazione/tirocini e inserimenti lavorativi (numero di inserimenti effettivamente raggiunti minimo 5%) In relazione all’attività di accoglienza integrata del progetto, l’Ente attuatore garantisce il regolare flusso di informazioni al SSC con carattere di: - continuità, mediante informazioni sulla realizzazione del progetto; - periodicità, con rilevazioni di dati complessi organizzati, mediante un rapporto semestrale contenente una breve relazione sull’andamento del progetto e un servizio di monitoraggio del grado di soddisfacimento dei richiedenti/titolari di protezione internazionale ospitati nel progetto, attraverso un sintetico questionario concordato con il SSC, che l’Ente attuatore si impegna a far compilare agli utenti. - occasionalità con rilevazione o acquisizione da parte del SSC di informazioni o dati a seguito di segnalazioni ricevute da altri enti o da soggetti pubblici o privati. I dati dovranno essere forniti entro quindici giorni dalla assunzione ricezione della richiesta. Il SCC si riserva di una mentalità orientata all'esercizio del controllo. L'attitudine verso i controlli deve essere positiva per il contributo che questi danno al miglioramento dell'attività aziendale. Per controlli interni si intendono tutti gli strumenti necessari o utili a indirizzareattuare monitoraggio e osservazione continua sul progetto, gestire e verificare le attività dell'impresa con l'obiettivo di assicurare il rispetto delle leggi e delle procedure aziendali, proteggere i beni aziendali, gestire efficientemente le attività e fornire dati contabili e finanziari accurati e completi. La responsabilità di realizzare un sistema di controllo interno efficace è comune a ogni livello della struttura organizzativa; conseguentemente tutti i Dipendenti della Società, nell'ambito delle funzioni svolte, sono responsabili della definizione e del corretto funzionamento del sistema di controllo. Nell'ambito delle loro competenze, i Dirigenti sono tenuti a essere partecipi del sistema di controllo aziendale e a farne partecipi i dipendenti. Ogni dipendente deve sentirsi custode responsabile dei beni aziendali (materiali e immateriali) che sono strumentali all'attività svolta. Nessun dipendente può fare uso improprio dei beni e delle risorse della Società o permettere ad altri di farlo. A tal fine, particolare attenzione dovrà essere prestata nell’instaurazione di rapporti contrattuali con soggetti terzi (quali fornitori, partners commerciali e finanziari, controparti negoziali, consulenti, appaltatori, prestatori d’opera e terzi in genere) al fine di evitare il coinvolgimento della Società in reati e comunque illeciti accertare l’impatto sul contesto socio-economico di qualunque tiporiferimento, nonché sui servizi d'accoglienza integrata rivolti ai beneficiari. Nei confronti dei soggetti terzi in generaleL’Ente attuatore si impegna a conservare, per i dieci anni successivi alla data di presentazione del rendiconto, tutti debbono contribuire ad una diffusione della cultura della compliance con specifico riferimento i documenti contabili necessari alla rendicontazione del progetto da inviare al SSC, nonché a tutti gli ambiti di diritto vigenti. Una cura particolare dovrà essere riservata, nello svolgimento delle attività proprie del business della Società, al rispetto della normativa antiriciclaggio ed antiterrorismo che dovrà costituire priorità per garantire l’accesso a tutta la catena di operatori documentazione relativa ai singoli beneficiari e ai servizi offerti sia al Servizio Centrale del Ministero dell’Interno che cooperino con la Società al SSC e al Revisore dei conti, che dovranno essere adeguatamente formati ed informati oltre che monitorati. La Società oltre a mantenere attivi presidi di controllo adeguati dovrà anche adottare un efficace sistema di prevenzione e di organizzazione di misure correttive, salva la risoluzione dei rapporti di cooperazione con i soggetti che violino intenzionalmente o ripetutamente le citate Normesarà incaricato dal SSC.

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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto