Biodiversità Clausole campione

Biodiversità. Gli OSN della Macrocomponente 1. Biodiversità coincidono con i 5 OSN dell’Area Pianeta I della SNSvS: “Arrestare la perdita di biodiversità” (vedi Matrice di valutazione in par. 4.6). PROSPERITÀ V.3 3 PROSPERITÀ V.2 11 PROSPERITÀ V.1 3 PROSPERITÀ IV.7 0 PROSPERITÀ IV.6 1 PROSPERITÀ IV.4 11 PROSPERITÀ IV.3 7 PROSPERITÀ IV.2 0 PROSPERITÀ IV.1 6 PROSPERITÀ III.2 8 PROSPERITÀ III.1 1 PROSPERITÀ II.3 2 PROSPERITÀ II.2 11 PROSPERITÀ II.1 1 PROSPERITÀ I.2 4 PROSPERITÀ I.1 10 PERSONE II.3 2 PERSONE II.2 10 PERSONE II.1 15 PERSONE I.3 4 PERSONE I.2 4 PERSONE I.1 14 PERSONE III.4 1 PERSONE III.3 8 PERSONE III.2 7 PERSONE III.1 28 PROSPERITÀ VI.3 PROSPERITÀ VI.2 PROSPERITÀ VI.1 PIANETA III.5 PIANETA III.4 PIANETA III.3 2 4 13 15 19 PIANETA III.2 PIANETA III.1 16 20 PIANETA II. 5 PIANETA II.4 2 4 PIANETA II.3 PIANETA II.2 PIANETA II.1 PIANETA I.5 0 2 3 4 PIANETA I.3 PIANETA I.2‐1 PIANETA I.1 0 5 Tale Macrocomponente risulta la meno perseguita, tra le 5 prevalentemente ambientali, totaliz- zando una somma algebrica dei punteggi attribuiti alle prestazioni attese dalle 21 AF esaminate pari a 4 punti. Si tratta di un punteggio di compatibilità ambientale dato dalla somma di valutazioni quasi tutte positive, sebbene quasi sempre dovute ad effetti collaterali positivi di AF che avevano altri OSN principali di riferimento. Si evidenzia tuttavia l’ottima prestazione dell’AF 11 – “Interventi per il rafforzamento della compo- nente naturale urbana la realizzazione, il potenziamento delle infrastrutture verdi e blu in ambito urbano”, grazie agli investimenti previsti a sostegno della creazione di “infrastrutture verdi”. Seb- bene concepite per aumentare la capacità di adattamento delle città e dei territori ai cambiamenti climatici, infatti, esse contribuiscono anche al perseguimento dell’OSN I.1 Salvaguardare e miglio‐ rare lo stato di conservazione di specie e habitat per gli ecosistemi, terrestri e acquatici, dato il loro spiccato carattere di multifunzionalità e capacità di fornire servizi ecosistemici (3 punti, risultando questo l’Obiettivo principale di riferimento dell’AF 11). A titolo esemplificativo, gli interventi previsti potranno riguardare il recupero e l’aumento del verde pubblico e della permeabilità dei suoli; il contenimento del consumo dei suoli non urbanizzati, anche mediante cinture verdi; la riorganizza- zione e rinaturalizzazione, ove possibile, dei reticoli idrografici urbani; il potenziamento delle con- nessioni tra il verde urbano, periurbano ed extraur...
Biodiversità. 3.1 Il sito di progetto non interferisce direttamente con il sistema delle aree protette ma è poco distante dalle aree della Rete Natura 2000 “Bosco Pisano” (ITA090022) e “Monte Lauro” (ITA090023). In ragione delle potenziali interferenze sui due precedenti siti, su due corridoi ecologici lineari presenti in sito e sulla zona cuscinetto che circonda l’area, il progetto è stato sottoposto alla Valutazione di Incidenza integrata nella procedura di VIA, ai sensi dell’art.10 del D.Lgs. 152/2006. A tal riguardo:
Biodiversità ecosistema fluviale; flora e vegetazione; fauna; connessioni ecologiche.
Biodiversità. Flora fauna ed ecosistema Caratterizzazione floristica e faunistica dell’ecosistema terrestre L’area di progetto è caratterizzata da un valore ecologico ed una sensibilità ecologica molto bassa, una pressione antropica bassa/media ed una fragilità ambientale molto bassa. Impianto Agrivoltaico denominato “Argenta 1” con potenza di 68.309,3 KWp opere connesse ed infrastrutture indispensabili DATA Ottobre 2023 PROGETTO PAGINA 23571I 22 di 39
Biodiversità. Flora fauna ed ecosistema Caratterizzazione floristica e faunistica dell’ecosistema terrestre L’area di progetto è caratterizzata da un valore ecologico ed una sensibilità ecologica molto bassa, una pressione antropica bassa/media ed una fragilità ambientale molto bassa. L’impatto sulla componente è da ritenersi non significativo nella fase di cantiere/ commissioning; il potenziale disturbo e allontanamento della fauna risulterà temporaneo. È da ritenersi positivo l’impatto in fase di esercizio, in relazione all’utilizzo dello stesso per attività agricole, nonché alla realizzazione delle fasce di mitigazione perimetrale che possono essere utilizzate come rifugio per l’avifauna o per i mammiferi più piccoli o per gli insetti contribuendo al sostentamento della biodiversità. Lo Studio di VINCA effettuato per il progetto in esame ha mostrato come non sussistano interazioni significative e negative con siti appartenenti a Rete Natura 2000. Suolo e sottosuolo Stato di contaminazione Confronto con i limiti parte IV – titolo V D.Lgs.152/06) Nessuna procedura in corso ai sensi del Titolo V della Parte IV del D.Lgs. 152/2006. Durante la fase di cantiere saranno adottate opportune misure di prevenzione e protezione per evitare sversamenti accidentali di carburanti e/o sostanze che potrebbero contaminare il suolo. Non si prevede nessuna interazione delle attività legate all’esercizio del progetto con il suolo/sottosuolo. Impianto Agrivoltaico denominato “Argenta 1” con potenza di 68.309,3 KWp opere connesse ed infrastrutture indispensabili DATA Ottobre 2023 PROGETTO PAGINA 23571I 25 di 39

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  • Revisione del prezzo Al verificarsi delle ipotesi di variazione del rischio previsti all’Art. 1 - “Variazioni del rischio successivamente all’aggiudicazione del contratto”, ovvero nel caso in cui l’ammontare dei sinistri pagati dalla Società sommato al computo degli importi posti a riserva dalla Società per i sinistri non ancora pagati, risulti eccedere, alla data della richiesta, l’ammontare del premio, al netto delle imposte, pagato dal Contraente o oggetto di regolazione per il medesimo periodo di oltre il 25%, la Società potrà richiedere, ai sensi dell’art. 106 del D. Lgs. 50/2016 “Codice degli Appalti”, la revisione del prezzo. A tal fine si precisa che, ai soli fini del calcolo revisionale, nel rapporto sinistri a premi di cui al precedente comma, verrà computato solo il 75% degli importi posti a riserva dalla Società per i sinistri riservati e non ancora pagati. Il Contraente, entro 15 giorni, a seguito della relativa istruttoria e tenuto conto delle richieste formulate, decide in ordine alle stesse, formulando la propria controproposta di revisione. In caso di accordo tra le parti, si provvede alla modifica del contratto; qualora sia pattuito un aumento dei premi, il Contraente provvede a corrispondere l’integrazione del premio nei termini di cui all’art. 4 “Pagamento e regolazione del premio e decorrenza della garanzia”.

  • Conclusione Alla luce del quadro normativo e giurisprudenziale brevemente illustrato si può affermare che sembra ormai trovare riconoscimento nel nostro ordinamento giuridico – accanto ad un’esigenza di tutela del debitore, quale soggetto debole del rapporto, da indebite pressioni psicologiche del creditore che possono tradursi in un ingiustificato arricchimento del creditore ai danni del debitore – un’esigenza, altrettanto meritevole di tutela, di facilitare la concessione del credito e di consentire una rapida ed efficiente soddisfazione del creditore, a condizione che vengano previsti accorgimenti giuridici che garantiscano un’equa soddisfazione del creditore e la restituzione al debitore dell’eccedenza di valore del bene che funge da garanzia dell’operazione di finanziamento. Ciò che il divieto di patto commissorio vuole evitare è che la situazione di temporanea difficoltà economica in cui si trova il debitore porti ad abusi del creditore che tenti di lucrare sulla differenza di valore tra il credito e la garanzia offerta dal debitore. La disciplina del patto commissorio ha alla base una presunzione di sproporzione tra il credito e il valore del bene che acquisirebbe il creditore in caso di inadempimento77. L’autonomia privata, nella predisposizione del regolamento contrattuale, deve farsi carico di prevedere meccanismi tecnici che valgano a superare l’accennata presunzione di sproporzione tra il valore del credito e quello del bene dato in garanzia. La prospettata impostazione è altresì conforme al canone di autoresponsabilità gravante sul soggetto che liberamente decide di immettersi nel traffico giuridico: non pare ragionevole né corretto attribuire al debitore, dopo avere concluso un contratto non squilibrato né viziato, re melius perpensa, invocare la nullità ex art. 2744 c.c. per liberarsi dalla garanzia convenzionale assunta, nonostante la sua inidoneità a tradursi in un sacrificio patrimoniale ingiusto, in contrasto con i principi della buona fede e della correttezza78 che animano la materia delle obbligazioni e quella del contratto79. 75 Parere sul disegno di legge n. 1564, in materia di prestito vitalizio ipotecario, della 14^ Commissione permanente (Politiche dell’unione europea), Roma, 11 marzo 2015, est. X. Xxxxxxxxxx (consultabile in xxxxxx.xx). 76 Parere sul disegno di legge n. 1564, cit.