Biodiversità Clausole campione

Biodiversità. Flora fauna ed ecosistema Caratterizzazione floristica e faunistica dell’ecosistema terrestre L’area di progetto è caratterizzata da un valore ecologico ed una sensibilità ecologica molto bassa, una pressione antropica bassa/media ed una fragilità ambientale molto bassa. Impianto Agrivoltaico denominato “Argenta 1” con potenza di 68.309,3 KWp opere connesse ed infrastrutture indispensabili DATA Ottobre 2023 PROGETTO PAGINA 23571I 22 di 39
Biodiversità. Fine Foods desidera contribuire positivamente al sostegno degli ecosistemi, attraverso la tutela della biodiversità, la lotta alla deforestazione e alla gestione dell’utilizzo dei terreni. I Fornitori sono invitati a contribuire positivamente alla biodiversità in relazione ai prodotti e ai servizi che offrono.
Biodiversità ecosistema fluviale; flora e vegetazione; fauna; connessioni ecologiche.
Biodiversità. Flora fauna ed ecosistema Caratterizzazione floristica e faunistica dell’ecosistema terrestre L’area di progetto è caratterizzata da un valore ecologico ed una sensibilità ecologica molto bassa, una pressione antropica bassa/media ed una fragilità ambientale molto bassa. L’impatto sulla componente è da ritenersi non significativo nella fase di cantiere/ commissioning; il potenziale disturbo e allontanamento della fauna risulterà temporaneo. È da ritenersi positivo l’impatto in fase di esercizio, in relazione all’utilizzo dello stesso per attività agricole, nonché alla realizzazione delle fasce di mitigazione perimetrale che possono essere utilizzate come rifugio per l’avifauna o per i mammiferi più piccoli o per gli insetti contribuendo al sostentamento della biodiversità. Lo Studio di VINCA effettuato per il progetto in esame ha mostrato come non sussistano interazioni significative e negative con siti appartenenti a Rete Natura 2000. Suolo e sottosuolo Stato di contaminazione Confronto con i limiti parte IV – titolo V D.Lgs.152/06) Nessuna procedura in corso ai sensi del Titolo V della Parte IV del D.Lgs. 152/2006. Durante la fase di cantiere saranno adottate opportune misure di prevenzione e protezione per evitare sversamenti accidentali di carburanti e/o sostanze che potrebbero contaminare il suolo. Non si prevede nessuna interazione delle attività legate all’esercizio del progetto con il suolo/sottosuolo. Impianto Agrivoltaico denominato “Argenta 1” con potenza di 68.309,3 KWp opere connesse ed infrastrutture indispensabili DATA Ottobre 2023 PROGETTO PAGINA 23571I 25 di 39
Biodiversità. 3.1 Il sito di progetto non interferisce direttamente con il sistema delle aree protette ma è poco distante dalle aree della Rete Natura 2000 “Bosco Pisano” (ITA090022) e “Monte Lauro” (ITA090023). In ragione delle potenziali interferenze sui due precedenti siti, su due corridoi ecologici lineari presenti in sito e sulla zona cuscinetto che circonda l’area, il progetto è stato sottoposto alla Valutazione di Incidenza integrata nella procedura di VIA, ai sensi dell’art.10 del D.Lgs. 152/2006. A tal riguardo: 3.1.a. specificare e dare evidenza se per l’analisi faunistica sia stato attuato preliminarmente un monitoraggio ante operam che consenta di verificare le attuali condizioni dell’area interessata dal progetto. È necessario fornire Per quanto concerne i dati ante i dati di riferimento nello studio sono stati dedotti dalle consultazioni bibliografiche disponibili su AAVV- Atlante della Biodiversità della Sicilia - ARPA Sicilia 2008 che contiene un ampio report sulla fauna siciliana. maggiori informazioni sull’avifauna secondo l’approccio BACI (Before After Control Impact) seguendo scrupolosamente le linee guida contenute nel documento “Protocollo di Monitoraggio dell’avifauna dell’Osservatorio Nazionale su Eolico e Fauna” (ISPRA, ANEV, Legambiente). In riferimento alla presenza dei chirotteri il monitoraggio dovrà essere eseguito in accordo con le “Linee guida per il monitoraggio dei Chirotteri: indicazioni metodologiche per lo studio e la conservazione dei pipistrelli in Italia, ISPRA (2004)”. Qualora la campagna di monitoraggio sia stata da poco avviata, con impegno di trasmissione, secondo uno scadenzario da comunicare, delle risultanze e valutazioni a termine dello studio e comunque prima della realizzazione dell’intervento, xxxxxxxx presentate le prime risultanze ad oggi emerse Conformemente a quanto previsto dalle Linee guida ISPRA per il monitoraggio di opere soggette a VIA, art. 5.5 Articolazione temporale delle attività, il monitoraggio AO sarà svolto nel periodo delle fasi autorizzative successive all’emanazione del provvedimento di VIA. I monitoraggi saranno effettuati secondo le linee guida in vigore, con particolare riferimento ai contenuti di: - Linee Guida per la predisposizione del Progetto di Monitoraggio Ambientale (PMA) delle opere soggette a procedure di VIA (D.Lgs.152/2006 e s.m.i., D.Lgs.163/2006 e s.m.i.) Rev.1 2014 – cap. 6.4 Biodiversità - “Protocollo di Monitoraggio dell’avifauna dell’Osservatorio Nazionale su Eolico e Fauna” (IS...
Biodiversità. Gli OSN della Macrocomponente 1. Biodiversità coincidono con i 5 OSN dell’Area Pianeta I della SNSvS: “Arrestare la perdita di biodiversità” (vedi Matrice di valutazione in par. 4.6). PROSPERITÀ V.3 3 PROSPERITÀ V.2 11 PROSPERITÀ V.1 3 PROSPERITÀ IV.7 0 PROSPERITÀ IV.6 1 PROSPERITÀ IV.4 11 PROSPERITÀ IV.3 7 PROSPERITÀ IV.2 0 PROSPERITÀ IV.1 6 PROSPERITÀ III.2 8 PROSPERITÀ III.1 1 PROSPERITÀ II.3 2 PROSPERITÀ II.2 11 PROSPERITÀ II.1 1 PROSPERITÀ I.2 4 PROSPERITÀ I.1 10 PERSONE II.3 2 PERSONE II.2 10 PERSONE II.1 15 PERSONE I.3 4 PERSONE I.2 4 PERSONE I.1 14 PERSONE III.4 1 PERSONE III.3 8 PERSONE III.2 7 PERSONE III.1 28 PROSPERITÀ VI.3 PROSPERITÀ VI.2 PROSPERITÀ VI.1 PIANETA III.5 PIANETA III.4 PIANETA III.3 2 4 13 15 19 PIANETA III.2 PIANETA III.1 16 20 PIANETA II. 5 PIANETA II.4 2 4 PIANETA II.3 PIANETA II.2 PIANETA II.1 PIANETA I.5 0 2 3 4 PIANETA I.3 PIANETA I.2‐1 PIANETA I.1 0 5 Tale Macrocomponente risulta la meno perseguita, tra le 5 prevalentemente ambientali, totaliz- zando una somma algebrica dei punteggi attribuiti alle prestazioni attese dalle 21 AF esaminate pari a 4 punti. Si tratta di un punteggio di compatibilità ambientale dato dalla somma di valutazioni quasi tutte positive, sebbene quasi sempre dovute ad effetti collaterali positivi di AF che avevano altri OSN principali di riferimento. Si evidenzia tuttavia l’ottima prestazione dell’AF 11 – “Interventi per il rafforzamento della compo- nente naturale urbana la realizzazione, il potenziamento delle infrastrutture verdi e blu in ambito urbano”, grazie agli investimenti previsti a sostegno della creazione di “infrastrutture verdi”. Seb- bene concepite per aumentare la capacità di adattamento delle città e dei territori ai cambiamenti climatici, infatti, esse contribuiscono anche al perseguimento dell’OSN I.1 Salvaguardare e miglio‐ rare lo stato di conservazione di specie e habitat per gli ecosistemi, terrestri e acquatici, dato il loro spiccato carattere di multifunzionalità e capacità di fornire servizi ecosistemici (3 punti, risultando questo l’Obiettivo principale di riferimento dell’AF 11). A titolo esemplificativo, gli interventi previsti potranno riguardare il recupero e l’aumento del verde pubblico e della permeabilità dei suoli; il contenimento del consumo dei suoli non urbanizzati, anche mediante cinture verdi; la riorganizza- zione e rinaturalizzazione, ove possibile, dei reticoli idrografici urbani; il potenziamento delle con- nessioni tra il verde urbano, periurbano ed extraur...

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  • Tredicesima mensilità Agli operai con rapporto di lavoro a tempo indeterminato spetta, al termine di ogni anno, la tredicesima mensilità pari alla retribuzione globale mensile ordinaria in vigore nel mese di dicembre. Nel caso di inizio o di cessazione del rapporto di lavoro durante il corso dell'anno, l’operaio ha diritto a tanti dodicesimi dell’ammontare della tredicesima quanti sono i mesi di servizio prestati presso l’azienda. La frazione di mese superiore ai quindici giorni viene considerata, a questi effetti, come mese intero. Per gli operai a tempo determinato la tredicesima mensilità è compresa nella percentuale relativa al terzo elemento previsto dall’art. 49.

  • Impianti Il conduttore - in caso d'installazione sullo stabile di antenna televisiva centralizzata - si obbliga a servirsi unicamente dell'impianto relativo, restando sin d'ora il locatore, in caso di inosservanza, autorizzato a far rimuovere e demolire ogni antenna individuale a spese del conduttore, il quale nulla può pretendere a qualsiasi titolo, fatte salve le eccezioni di legge. Per quanto attiene all'impianto termico autonomo, ove presente, vale la normativa del DPR n. 412/93, con particolare riferimento a quanto stabilito dall'articolo 11, comma 2, dello stesso.