Caratteristiche dei prodotti alimentari. Le caratteristiche dei prodotti alimentari da impiegare per i servizi di cui al presente capitolato sono precisate nell'allegato C denominato “Caratteristiche dei generi alimentari - requisiti merceologici”. Non possono essere impiegati o consegnati alimenti che riportino sull’etichetta l’indicazione “contiene O.G.M.”. Le derrate alimentari dovranno inoltre dovranno rispondere alle seguenti norme di carattere generale: - avere la denominazione di vendita secondo quanto stabilito dalle leggi e dai regolamenti vigenti; - avere una corretta etichettatura facilmente leggibile secondo quanto previsto dalla normativa generale e dalle norme specifiche per ciascuna classe merceologica (elenco degli ingredienti in ordine decrescente, quantitativo netto, data di scadenza o termine minimo di conservazione degli alimenti, eventuale data di produzione per i prodotti nei quali prevista; modalità di conservazione, istruzioni per l’uso negli alimenti per i quali sono previste, luogo di origine e provenienza con nome o ragione sociale del fabbricante o confezionatore, con indirizzo completo, numero di lotto); - possedere imballaggi integri ed idonei senza alcun segno di deterioramento; - per prodotti surgelati non sono ammessi prodotti che abbiano subito anche uno scongelamento parziale, nella fase di detenzione; lo scongelamento deve essere effettuato esclusivamente in cella frigorifera o con apposita attrezzatura; - non è ammesso l’impiego di prodotti precucinati o precotti; - nel rispetto delle norme igienico sanitarie, le derrate non consumate potranno essere ritirate da associazioni Onlus debitamente autorizzate dal Comune. - l’Appaltatore deve acquisire dai propri fornitori, e tenere a disposizione del Comune, la documentazione attestante la conformità delle materie prime a quanto previsto dal capitolato e alla qualità dichiarata; il Comune si riserva di richiedere, per determinate materie prime, la disponibilità di dichiarazioni di conformità relative ad ogni consegna. L’Appaltatore deve garantire la tracciabilità delle derrate e pasti preparati, per quanto di competenza, come previsto dalla legislazione vigente.
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Samples: Service Agreement
Caratteristiche dei prodotti alimentari. Le Gli standard qualitativi e le caratteristiche che le derrate alimentari devono possedere sono specificati nell’Allegato n. 3 “Caratteristiche merceologiche derrate alimentari”. Per tutti gli alimenti si richiedono livelli di qualità ottimi, frutta e verdura freschissime, in perfetto stato di conservazione, prodotti secondo le vigenti disposizioni di legge in materia di biologico e rispondenti ai requisiti richiesti dalle norme igienico sanitarie. Per quanto attiene alla composizione dei nutrienti e delle grammature si fa riferimento a quanto disposto dalle “Linee di indirizzo per la Ristorazione scolastica della Regione Liguria”, Delibera n. 333/2015, che si richiamano integralmente anche se non materialmente allegate. Prima dell’avvio dei servizi oggetto del contratto, il Concessionario fornisce le schede tecniche di tutti i prodotti utilizzati che devono corrispondere tassativamente a quanto previsto dall’Allegato n. 3 “Caratteristiche merceologiche derrate alimentari”. Nel corso dell’esecuzione è inoltre obbligata a comunicare ogni variazione intervenuta rispetto ai prodotti precedentemente indicati. Dovrà inoltre essere rispettata la normativa in materia di indicazione degli ingredienti contenuti nei prodotti alimentari ed eventuali prodotti allergenici. L’aggiudicatario deve fornire in tempi adeguati al direttore dell’esecuzione del contratto le informazioni relative alla somministrazione delle referenze biologiche o altrimenti qualificate (SQNPI, DOP, SQNZ, etc.) e delle specie dei prodotti ittici con relative denominazioni scientifiche che saranno offerte, affinché nei menù relativi alle settimane o al mese di riferimento possa essere resa evidenza dei prodotti biologici o altrimenti qualificati nonché delle specie ittiche che verranno somministrati nei vari pasti. Il menù, completo di tali informazioni, sarà pubblicato on-line sul sito dell’istituto scolastico e del comune ed esposto in copia cartacea all’interno dell’edificio scolastico in modo tale di rendere edotta l’utenza sulle caratteristiche qualitative dei prodotti somministrati. Il Concessionario è tenuto inoltre a rendere disponibile ai committenti le tabelle dei pesi “a crudo” (inclusi verdura cruda, prosciutto, formaggio, pizza, frutta, pane, polenta, dolce, ecc.) relative alle singole porzioni per ogni tipologia di utenza. Le pietanze del menù contenenti alimenti surgelati devono essere contrassegnate con un asterisco. Non sono ammesse derrate alimentari da impiegare sfuse e le confezioni parzialmente utilizzate dovranno mantenere l’etichetta leggibile. Per i pasti di cui trattasi non potranno essere utilizzati generi precotti, liofilizzati congelati o surgelati, fatta eccezione per quei generi espressamente indicati. È fatto divieto di congelare materie prime acquistate fresche. I prodotti surgelati dovranno possedere i servizi requisiti di cui al presente capitolato sono precisate nell'allegato C denominato “Caratteristiche dei generi alimentari - requisiti merceologici”Decreto Legislativo 27/1/1992 n. 110 e xx.xx. Non possono essere impiegati o consegnati alimenti che riportino sull’etichetta l’indicazione “contiene O.G.M.”in confezioni originali intatte. Le I parametri generali a cui fare riferimento nell’utilizzo delle derrate alimentari dovranno inoltre dovranno rispondere alle seguenti norme di carattere generale: - avere la sono:
(1) precisa denominazione di vendita del prodotto secondo quanto stabilito dalle leggi norme vigenti;
(2) etichettatura secondo le norme vigenti per tipologia e dai regolamenti vigenti; - avere una corretta etichettatura facilmente leggibile secondo quanto previsto dalla normativa generale e dalle norme specifiche per ciascuna classe merceologica merceologica;
(elenco degli ingredienti in ordine decrescente, quantitativo netto, data di scadenza o 3) termine minimo di conservazione degli alimenti, eventuale ben visibile su ogni confezione o cartone o la data di produzione per i prodotti nei quali prevista; modalità di conservazione, istruzioni per l’uso negli alimenti per i quali sono previste, luogo di origine e provenienza con nome o ragione sociale del fabbricante o confezionatore, con indirizzo completo, numero di lotto); - possedere scadenza;
(4) imballaggi integri ed idonei senza alcun segno secondo quanto indicato all’articolo “Requisiti degli imballaggi”;
(5) integrità del prodotto consegnato (confezioni chiuse all’origine, prive di deterioramento; - muffe, parassiti, difetti merceologici, colori e sapori sgradevoli);
(6) presenza dei caratteri organolettici specifici dell'alimento (aspetto, colore, odore, sapore, consistenza, ecc.);
(7) la non rilevabilità analitica o la presenza entro i limiti naturali o minimi, quando previsti, di quelle sostanze generalmente considerate indesiderabili (metalli pesanti, contaminanti, aflatossine, sulfamidici, antibiotici, ormoni, pesticidi, additivi, ecc.);
(8) per prodotti surgelati non sono ammessi prodotti che abbiano subito anche uno scongelamento parzialequanto attiene ai parametri microbiologici si farà riferimento al regolamento CE n. 2073 del 15/11/2005, nella fase di detenzione; lo scongelamento deve essere effettuato esclusivamente in cella frigorifera o con apposita attrezzatura; - non è ammesso l’impiego di prodotti precucinati o precotti; - nel rispetto delle norme igienico sanitarie, le derrate non consumate potranno essere ritirate da associazioni Onlus debitamente autorizzate modificato dal Comune. - l’Appaltatore deve acquisire dai propri fornitoriRegolamento CE n. 1441 del 5 dicembre del 2007 e dal regolamento UE n. 365 del 28 aprile 2010, e tenere a disposizione dal Regolamento (UE) 2019/229 della Commissione, del Comune7 febbraio 2019, Determinazione Conferenza Permanente Stato Regioni 10/05/2007, circolari e normative ministeriali o regionali di riferimento;
(9) riconoscimento e comprovata serietà professionale del Concessionario (ad es. appartenenza ad un ente o associazione per la documentazione attestante produzione garante della qualità e tipicità dell’alimento, presenza di un laboratorio per il controllo di qualità all’interno dello stabilimento di produzione);
(10) provenienza da filiere produttive, secondo le vigenti normative in materia, e come indicato dal Regolamento CE n. 178 del 28/01/2002 che prevede la conformità delle materie prime a quanto previsto dal capitolato rintracciabilità agroalimentare definita come la possibilità di ricostruire e alla qualità dichiarata; seguire il Comune si riserva percorso di richiedereun alimento attraverso tutte le fasi della produzione, per determinate materie prime, la disponibilità della trasformazione e della distribuzione secondo le normative vigenti nel corso del periodo di dichiarazioni di conformità relative ad ogni consegna. L’Appaltatore deve garantire la tracciabilità delle derrate e pasti preparati, per quanto di competenza, come previsto dalla legislazione vigentevalidità del contratto.
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Samples: Accordo Quadro Per La Concessione Del Servizio Di Ristorazione Scolastica
Caratteristiche dei prodotti alimentari. Le caratteristiche dei prodotti alimentari da impiegare per i servizi di cui al presente capitolato sono precisate nell'allegato C denominato “Caratteristiche quelle previste nelle schede tecniche delle tabelle merceologiche (allegato n. 3). Ferma restando la completa autonomia dell’ appaltatore nella scelta delle fonti di approvvigionamento, esso assicura che tutti i prodotti alimentari forniti siano scelti tra prodotti di elevato standard qualitativo, di ottima qualità e prima scelta, nello scrupoloso rispetto delle norme igienico-sanitarie vigenti in materia. La Ditta si rende garante delle materie prime e degli ingredienti utilizzati, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo, della loro veicolazione, nonché del loro stoccaggio. L’appaltatore si obbliga a garantire in modo permanente il rispetto dei limiti di legge in merito a presenza di residui di pesticidi, parametri merceologici e parametri microbiologici. Per prodotti biologici si intendono alimenti provenienti da coltivazioni esenti da prodotti chimici di sintesi, secondo quanto disposto dal Regolamento CE n. 834/2007, e successive modifiche e aggiornamenti. Sulle confezioni devono comparire le diciture obbligatorie: · da agricoltura biologica - regime di controllo CEE · nome dell’Organismo di controllo ed estremi dell’autorizzazione ministeriale · sigle dell’organismo di controllo e codice del produttore. · DOP (Denominazione di Origine protetta) di cui al Regolamento CE n. 2081/92, e successive modifiche ed integrazioni; · DOC (Denominazione di Origine Controllata); · IGP (Indicazione Geografica Protetta), di cui al Regolamento CE n. 2081/92, e successive modifiche ed integrazioni. I prodotti alimentari dovranno provenire da agricoltura biologica, integrata e tradizionale, e da prodotti tipici e locali, nel rispetto di quanto previsto dalla legge regionale n. 29/2002. Nella fattispecie, dovranno essere forniti
A. i seguenti prodotti alimentari freschi provenienti esclusivamente da agricoltura biologica e/o con certificazione che ne attesti la produzione BIOLOGICA:
B. i seguenti prodotti DOP/IGP: - Grana Padano dop 12 mesi (da tavola) - Taleggio dop - Provolone Valpadana dog - Asiago dop - Prosciutto Crudo di Parma dop - Coppa piacentina dop - Pancetta piacentina dop - Mortadella di puro suino igp Saranno inoltre garantiti, i prodotti LOCALI e di FILIERA CORTA, del commercio EQUO- SOLIDALE e provenienti da fornitori CERTIFICATI come risulterà dall'offerta in sede di gara. Le forniture dei generi alimentari - requisiti merceologici”. Non possono essere impiegati o consegnati devono presentare etichettatura tale da riconoscere inequivocabilmente, l'origine non transgenica degli alimenti che riportino sull’etichetta l’indicazione “contiene O.G.M.”. Le derrate alimentari dovranno inoltre dovranno rispondere alle seguenti norme di carattere generale: - avere la denominazione di vendita secondo quanto stabilito dalle leggi e dai regolamenti vigenti; - avere una corretta etichettatura facilmente leggibile secondo quanto (così come previsto dalla normativa generale vigente). La Ditta dovrà in particolare attenersi al Regolamento CE 178/2002, relativo alla rintracciabilità di filiera nelle aziende agro-alimentari ed alle successive norme emanate in materia di tracciabilità e dalle norme specifiche per ciascuna classe merceologica (elenco degli ingredienti rintracciabilità del prodotto. I prodotti saranno valutati sul piano organolettico dall’ Amministrazione comunale in ordine decrescenterelazione al gradimento dell'utenza finale. Qualora le caratteristiche organolettiche non siano ritenute adeguate, quantitativo netto, data l’ Amministrazione comunale chiederà la fornitura di scadenza o termine minimo un prodotto sostitutivo di conservazione degli alimenti, eventuale data di produzione per i prodotti nei quali prevista; modalità di conservazione, istruzioni per l’uso negli alimenti per i quali sono previste, luogo di origine e provenienza con nome o ragione sociale uguali caratteristiche merceologiche a parità del fabbricante o confezionatore, con indirizzo completo, numero di lotto); - possedere imballaggi integri ed idonei senza alcun segno di deterioramento; - per prodotti surgelati non sono ammessi prodotti che abbiano subito anche uno scongelamento parziale, nella fase di detenzione; lo scongelamento deve essere effettuato esclusivamente in cella frigorifera o con apposita attrezzatura; - non è ammesso l’impiego di prodotti precucinati o precotti; - nel rispetto delle norme igienico sanitarie, le derrate non consumate potranno essere ritirate da associazioni Onlus debitamente autorizzate dal Comune. - l’Appaltatore deve acquisire dai propri fornitori, e tenere a disposizione del Comune, la documentazione attestante la conformità delle materie prime a quanto previsto dal capitolato e alla qualità dichiarata; il Comune si riserva di richiedere, per determinate materie prime, la disponibilità di dichiarazioni di conformità relative ad ogni consegna. L’Appaltatore deve garantire la tracciabilità delle derrate e pasti preparati, per quanto di competenza, come previsto dalla legislazione vigenteprezzo offerto.
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Samples: Capitolato Speciale D’appalto
Caratteristiche dei prodotti alimentari. Le caratteristiche dei prodotti alimentari da impiegare per i servizi di cui al presente capitolato sono precisate nell'allegato C denominato “Caratteristiche dei generi alimentari - requisiti merceologici”. Non possono essere impiegati o consegnati alimenti che riportino sull’etichetta l’indicazione contenti “contiene O.G.M.”. Sono richieste forniture di prodotti ottenuti mediante:
a) tecniche di produzione BIO come definiti dai Reg CE 834/2007, n.889/2008, e n.1235/2008 e s.m.i.;
b) sistemi di produzione integrata, IGP e DOP, di cui al Decreto Ministero Politiche Agricole 08.09.1999, n. 350 e Reg. CE n. 509/2006 e s.m.i; Per quanto concerne la tipologia e la quantità si fa riferimento alle % minime, per tipologia di alimenti, indicate nel D.M n° 65 10.03.2020 “Criteri ambientali minimi per il servizio di ristorazione collettiva e fornitura di derrate alimentari”. I concorrenti proporranno, in sede di presentazione dell’offerta, quale tipologia di prodotti inserire, in relazione alla composizione dei menu standard. Le derrate alimentari dovranno inoltre dovranno rispondere alle seguenti norme di carattere generale: - avere la denominazione di vendita secondo quanto stabilito dalle leggi e dai regolamenti vigenti; - avere una corretta etichettatura facilmente leggibile secondo quanto previsto dalla normativa generale e dalle norme specifiche per ciascuna classe merceologica (elenco degli ingredienti in ordine decrescente, quantitativo netto, data di scadenza o termine minimo di conservazione degli alimenti, eventuale data di produzione per i prodotti nei quali prevista; modalità di conservazione, istruzioni per l’uso negli alimenti per i quali sono previste, luogo di origine e provenienza con nome o ragione sociale del fabbricante o confezionatore, con indirizzo completo, numero di lotto); - possedere imballaggi integri ed idonei senza alcun segno di deterioramento; - per prodotti surgelati non sono ammessi prodotti che abbiano subito anche uno scongelamento parziale, nella fase di detenzione; lo scongelamento deve essere effettuato esclusivamente in cella frigorifera o con apposita attrezzatura; - non è ammesso l’impiego di prodotti precucinati o precotti; - nel rispetto delle norme igienico sanitarie, quotidianamente le derrate e gli alimenti preparati e non consumate consumati potranno essere ritirate ritirati da associazioni Onlus debitamente autorizzate dal Comune; in assenza delle stesse, la distribuzione dovrà avvenire direttamente a carico del Concessionario. - l’Appaltatore il Concessionario deve acquisire dai propri fornitori, e tenere a disposizione del Comune, la documentazione attestante la conformità delle materie prime a quanto previsto dal capitolato e alla qualità dichiarata; il Comune si riserva di richiedere, per determinate materie prime, la disponibilità di dichiarazioni di conformità relative ad ogni consegna. L’Appaltatore Il Concessionario deve garantire la tracciabilità delle derrate e pasti preparati, per quanto di competenza, come previsto dalla legislazione vigente.
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Samples: Service Agreement