Caratteristiche del Sistema di protezione di interfaccia Clausole campione

Caratteristiche del Sistema di protezione di interfaccia. Il Sistema di protezione di interfaccia (SPI) dell’impianto di produzione è presente e conforme alla norma CEI-16 e all’Allegato A.70 del Codice di rete con le seguenti caratteristiche: (compilare i dati seguenti e barrare le caselle interessate) • Marca, Modello, Firmware Software: …………………………………………………………………… • Posizionamento rispetto ad eventuali convertitori: □ interno □ esterno 14 Barrare i codici ANSI/IEEE dei relè attivi nel sistema di protezione generale dell’impianto 15 Barrare i codici ANSI/IEEE dei relè attivi nel sistema di protezione generale dell’impianto • Numero SPI: □ 1 □ 2 □ 3 □ >3 • Protezioni implementate16: □ 59.S1 (max. tensione prima soglia) □ 27.S1 (minima tensione prima soglia) □ 59.S2 (max. tensione seconda soglia) □ 27.S2 (minima tensione seconda soglia) □ 59N (max. tensione omopolare) □ 81>.S1 (max. frequenza prima soglia) □ 81<.S1 (min. frequenza prima soglia) □ 81>S2 (max. frequenza seconda soglia) □ 81< S2 (min. frequenza seconda soglia) □ 81V (relè di frequenza a sblocco voltmetrico) come prescritto dall’Allegato A.70 al Codice di rete □ Altro:……………………………………………………………………………………………………. Il SPI è stato predisposto per la ricezione del segnale/segnali su protocollo CEI EN 61850 finalizzati all’abilitazione delle soglie di frequenza e del segnale di tele-scatto, conformemente alle prescrizioni della norma CEI 0-16: □ SI □ NO Mediante le suddette protezioni di interfaccia si garantisce: • il distacco selettivo dell’impianto di produzione per guasti e manovre sulle reti MT; • il mantenimento in servizio dell’impianto di produzione per variazioni transitorie della frequenza entro i limiti impostati per la regolazione della protezione di frequenza (cfr. sezione 3). Le protezioni sono gestite dal Cliente in accordo con i criteri di selettività comunicati da STN allo scopo di ridurre la probabilità di: • danni alle apparecchiature rotanti e statiche dei clienti finali e dei clienti produttori connessi alla rete; • funzionamento in isola indesiderata in caso di apertura di organi di interruzione, sezionamento e manovra su porzioni di rete AT o MT; • disturbi alla tensione di alimentazione degli altri clienti in caso di funzionamento in isola su rete STN.

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  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

  • Durata del trattamento Durata della Convenzione e, comunque, nel rispetto degli obblighi di legge cui è tenuto il Titolare.

  • Registrazione e regime fiscale Il presente accordo è soggetto ad imposta di bollo ai sensi dell’art. 2, parte I D.P.R. 26/10/1972 n. 642 e successive modificazioni ed è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art.10 delle tariffe - parte 2°- del DPR 26/04/1986 n. 131.

  • Utenze Le VM sono configurate con modalità idonee a consentirne l’accesso unicamente a soggetti dotati di credenziali di autenticazione che ne consentono la loro univoca identificazione.

  • Trattamento economico di malattia Durante il periodo di malattia, previsto dall'articolo precedente, il lavoratore avrà diritto, alle normali scadenze dei periodi di paga:

  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • Inscindibilità delle norme contrattuali Le norme del presente contratto devono essere considerate, sotto ogni aspetto ed a qualsiasi fine, correlate ed inscindibili tra loro e non sono cumulabili con alcun altro trattamento, previsto da altri precedenti contratti collettivi nazionali di lavoro. Il presente CCNL costituisce, quindi, l'unico contratto in vigore tra le parti contraenti. Eventuali difficoltà interpretative possono essere riportate al tavolo negoziale nazionale per l'interpretazione autentica della norma. Sono fatte salve, ad esaurimento, le condizioni normoeconomiche di miglior favore.

  • Modalità della votazione Il luogo e il calendario di votazione saranno stabiliti dalla Commissione elettorale, previo accordo con la Direzione aziendale, in modo tale da permettere a tutti gli aventi diritto l'esercizio del voto, nel rispetto delle esigenze della produzione. Qualora l'ubicazione degli impianti e il numero dei votanti lo dovessero richiedere, potranno essere stabiliti più luoghi di votazione, evitando peraltro eccessivi frazionamenti anche per conservare, sotto ogni aspetto, la segretezza del voto. Nelle aziende con più unità produttive le votazioni avranno luogo di norma contestualmente. Luogo e calendario di votazione dovranno essere portate a conoscenza di tutti i lavoratori, mediante comunicazione nell'albo esistente presso le aziende, almeno giorni prima del giorno fissato per le votazioni.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).