Collegio di vigilanza. 1. Per l’attuazione del presente Accordo è costituito un Collegio di Xxxxxxxxx, compo- sto da: un esperto nominato dalle Province , un esperto nominato dalle Aziende Sa- nitarie Locali, un esperto nominato dall’ANCI in rappresentanza dei comuni, un esperto nominato dalla Consulta Provinciale per la Disabilità (L.R. 7/2008), un rap- presentante designato dai componenti delle associazioni presenti nel GLIP e dal docente comandato ai sensi dell’art 8 della legge 448/98, con funzioni di segreteria tecnica. Entro 30 giorni dalla data odierna, le parti tenute alla nomina dei membri del Col- legio di vigilanza, comunicano al Dirigente dell’USR Ufficio V Ambito Territoriale di Cagliari, i nominativi dei propri rappresentanti. Detto Dirigente provvederà ad emanare il relativo decreto di nomina e a convocare la prima riunione dell’organo. La sede del Collegio è stabilita presso Ufficio V Ambito Territoriale di Cagliari. Il Collegio elegge al proprio interno un Presidente. Il Collegio dura in carica tre anni. I nominativi dei componenti e sede del Collegio debbono essere immediatamente pubblicati nel sito istituzionale a cura del suo Presidente. 2. Il Collegio di Xxxxxxxxx riceve segnalazioni e reclami dai rappresentanti degli utenti dei servizi interessati dal presente Accordo e li inoltra, previa istruttoria, agli enti competenti, eventualmente corredandoli da proprio parere; formula proposte ai soggetti stipulanti il presente Accordo per il miglioramento della qualità dei servizi in esso previsti, e per modifiche di carattere normativo ritenute utili.
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Samples: Accordo Di Programma Quadro
Collegio di vigilanza. 111.1 Il Collegio di Vigilanza, ai sensi dell’art. 34, comma 7 del d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e dell’art. 6, comma 9, della l.r. 14 marzo 2003, n. 2, è costituito: dal Presidente della Regione Lombardia o suo delegato, che lo presiede, dal Presidente della Provincia di Brescia, dal Sindaco del Comune di Brescia, dal Sindaco del Comune di Cedegolo, dal Sindaco del Comune di Rodengo Saiano, dal Presidente della Comunità Montana di Valle Camonica, dal Rettore dell’Università degli Studi di Brescia; dal Presidente dell’ASM BRESCIA S.p.A. - o dai loro delegati.
11.2 In caso di impossibilità del Presidente della Regione o del suo delegato a presenziare alla seduta del Collegio di Vigilanza, le funzioni di presidente vengono assunte dal membro più anziano dei presenti.
11.3 Per l’attuazione la validità delle riunioni del Collegio di Vigilanza è richiesta la presenza della maggioranza dei componenti. Le deliberazioni sono assunte a maggioranza dei presenti. Le deliberazioni che autorizzino le modifiche e/o le integrazioni di cui al precedente punto 10.2, sono adottate dal Collegio col voto unanime dei suoi componenti.
11.4 Il Collegio di Vigilanza, ai sensi dell’art. 6, comma 9 della l.r. 14 marzo 2003, n. 2, verifica le attività di esecuzione dell’Accordo, interpreta le norme di attuazione ed esercita i poteri sostitutivi. Ad esso, inoltre, sono attribuite, in particolare, le seguenti competenze e funzioni:
a) vigilare sulla piena, tempestiva e corretta attuazione dell’Accordo di programma;
b) individuare gli eventuali elementi ostativi all’attuazione dell’Accordo di programma, concertando le soluzioni idonee alla loro rimozione, adottandole direttamente se possibile o, se necessario, proponendone l’adozione agli organi competenti,;
c) provvedere, ove necessario o previsto, alla convocazione dei soggetti sottoscrittori e di altri soggetti eventualmente interessati anche riuniti in Conferenza di Servizi, per l’acquisizione di pareri in merito all’attuazione dell’Accordo di Programma;
d) provvedere all’approvazione, ove ciò risultasse indispensabile per assicurare la piena, tempestiva e corretta attuazione dell’Accordo di programma, di studi, progetti o documenti in senso lato, relativi all’intervento in parola;
e) autorizzare le modifiche e integrazioni al presente Accordo, di cui al precedente punto 10.2;
f) dirimere in via bonaria le controversie che dovessero insorgere tra le parti in ordine all’interpretazione e all’attuazione del presente Accordo;
g) disporre eventuali interventi sostitutivi in caso di inadempimento;
h) applicare, in caso di inadempimento degli impegni assunti nel presente Accordo è costituito un da parte dei soggetti sottoscrittori, la procedura di cui al successivo punto 12.
11.5 Il Collegio di XxxxxxxxxVigilanza, compo- sto da: un esperto nominato dalle Province , un esperto nominato dalle Aziende Sa- nitarie Locali, un esperto nominato dall’ANCI in rappresentanza dei comuni, un esperto nominato dalla Consulta Provinciale per la Disabilità (L.R. 7/2008), un rap- presentante designato dai componenti delle associazioni presenti nel GLIP e dal docente comandato ai sensi dell’art 8 6, comma 9 della legge 448/98l.r. 14 marzo 2003, n.2, esercita le sue funzioni anche avvalendosi della Segreteria tecnica già nominata dal Comitato per l’Accordo di programma con funzioni le modalità e con i compiti di segreteria tecnicacui all’art. Entro 30 giorni dalla data odierna6, le parti tenute alla nomina dei membri del Col- legio comma 6, lett. d) della medesima legge, fatta salva la facoltà di vigilanza, comunicano al Dirigente dell’USR Ufficio V Ambito Territoriale di Cagliari, i nominativi dei propri rappresentanti. Detto Dirigente provvederà ad emanare il relativo decreto di nomina modificarne la composizione e a convocare la prima riunione dell’organo. La sede del Collegio è stabilita presso Ufficio V Ambito Territoriale di Cagliari. Il Collegio elegge al proprio interno un Presidente. Il Collegio dura in carica tre anni. I nominativi dei componenti e sede del Collegio debbono essere immediatamente pubblicati nel sito istituzionale a cura del suo Presidenteprovvedere alle necessarie sostituzioni.
2. Il Collegio di Xxxxxxxxx riceve segnalazioni e reclami dai rappresentanti degli utenti dei servizi interessati dal presente Accordo e li inoltra, previa istruttoria, agli enti competenti, eventualmente corredandoli da proprio parere; formula proposte ai soggetti stipulanti il presente Accordo per il miglioramento della qualità dei servizi in esso previsti, e per modifiche di carattere normativo ritenute utili.
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Samples: Accordo Di Programma
Collegio di vigilanza. 1. Per l’attuazione Ai sensi dell’art. 34, comma VII, del presente Accordo D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 è costituito istituito un Collegio di Xxxxxxxxx, compo- sto da: un esperto nominato dalle Province , un esperto nominato dalle Aziende Sa- nitarie Locali, un esperto nominato dall’ANCI in rappresentanza dei comuni, un esperto nominato dalla Consulta Provinciale per la Disabilità (L.R. 7/2008), un rap- presentante designato dai componenti delle associazioni presenti nel GLIP e dal docente comandato ai sensi dell’art 8 della legge 448/98, con funzioni di segreteria tecnica. Entro 30 giorni dalla data odierna, le parti tenute alla nomina dei membri del Col- legio di vigilanza, comunicano al Dirigente dell’USR Ufficio V Ambito Territoriale di Cagliari, i nominativi dei propri rappresentanti. Detto Dirigente provvederà ad emanare il relativo decreto di nomina e a convocare la prima riunione dell’organo. La sede del Collegio è stabilita presso Ufficio V Ambito Territoriale di Cagliari. Il Collegio elegge al proprio interno un Presidente. Il Collegio dura in carica tre anni. I nominativi dei componenti e sede del Collegio debbono essere immediatamente pubblicati nel sito istituzionale a cura del suo PresidenteVigilanza.
2. Le Parti convengono che il Collegio di Vigilanza sarà così composto:
a) Il Sindaco del Comune di Barletta con il ruolo di Presidente;
b) n. 1 (uno) componente individuato/nominato dalla Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le Province di BAT e Foggia con apposito e successivo atto;
a) n. 1 (uno) componente individuato/nominato dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia con apposito e successivo atto;
b) n. 1 (uno) componente individuato/nominato dalla Regione Puglia con apposito e successivo atto;
a) n. 1 (uno) componente nominato dalla Provincia BAT con apposito e successivo atto;
a) n. 1 (uno) componente nominato dalla Fondazione ILMC con apposito e successivo atto;
3. Il Collegio di Xxxxxxxxx riceve segnalazioni avrà il compito, in particolare:
a. di vigilare sulla corretta e reclami dai rappresentanti tempestiva attuazione dell’Accordo;
b. di individuare gli ostacoli di fatto e di diritto che si potrebbero frapporre all’attuazione dell’Accordo, proponendo le soluzioni idonee alla loro rimozione;
c. di provvedere, ove necessario, alla convocazione delle Parti e degli utenti dei servizi interessati dal altri soggetti eventualmente interessati, per l’acquisizione di pareri in merito all’attuazione dell’Accordo;
x. xx xxxxxxxx, in via bonaria le controversie che dovessero insorgere fra le Parti in ordine all’interpretazione ed attuazione del presente Accordo e li inoltra, previa istruttoria, agli enti competenti, eventualmente corredandoli da proprio parere; formula proposte ai soggetti stipulanti il presente Accordo per il miglioramento della qualità dei servizi Accordo;
e. di deliberare in esso previsti, e per modifiche merito all’esercizio di carattere normativo ritenute utilipoteri sostitutivi in caso di inadempimento delle obbligazioni assunte con l’Accordo.
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Samples: Accordo Di Programma
Collegio di vigilanza. 1. Per l’attuazione del presente Accordo è costituito un È istituito il Collegio di XxxxxxxxxVigilanza, compo- sto da: un esperto nominato dalle Province ai sensi dell’art. 34 quinquies, un esperto nominato dalle Aziende Sa- nitarie Locali, un esperto nominato dall’ANCI in rappresentanza dei comuni, un esperto nominato dalla Consulta Provinciale per la Disabilità (c.1 lett. e) della L.R. 7/200840/2009 e ss.mm.ii.. Esso è composto dal Presidente della Giunta Regionale ( o suo delegato), un rap- presentante designato dai componenti delle associazioni presenti nel GLIP che lo presiede, dal Direttore Generale dell’Azienda USL Toscana Nord-Ovest (o suo delega- to), dal Presidente della Provincia di Livorno, dal Sindaco del Comune di Livorno (o suo de- legato), dal Soprintendente per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Et- noantropologici per le Province di Pisa e dal docente comandato ai sensi dell’art 8 della legge 448/98Livorno. Il funzionario responsabile dell’attuazione dell’accordo, con di cui all’art. 34 quinquies, comma 2, lettera f) che svolge anche le funzioni di segreteria tecnica. Entro 30 giorni dalla data odierna, le parti tenute alla nomina dei membri segretario del Col- legio collegio di vigilanza, comunicano mantiene gli op- portuni contatti con gli uffici e le strutture tecniche dei soggetti partecipanti all’accordo, po- nendo in essere ogni attività utile al Dirigente dell’USR Ufficio V Ambito Territoriale coordinamento delle azioni, segnala al Collegio eventuali difficoltà o problemi inerenti l’attuazione dell’accordo, riferisce periodicamente al collegio sullo stato di Cagliariattuazione dello stesso. In sede di prima convocazione il Collegio provvede alla definizione delle modalità organizza- tive con le quali ritiene di dover svolgere i propri lavori, i nominativi dei propri rappresentantitra cui anche la periodicità delle pro- prie sedute. Detto Dirigente provvederà Secondo quanto previsto dall’art. 34 octies della L.R. 40/2009 e ss.mm.ii. il Collegio esercita le seguenti funzioni:
1. Verifica le attività di esecuzione dell’Accordo, anche chiedendo informazioni e docu- menti ai firmatari e procedendo ad emanare il relativo decreto di nomina e a convocare la prima riunione dell’organo. La sede del Collegio è stabilita presso Ufficio V Ambito Territoriale di Cagliari. Il Collegio elegge al proprio interno un Presidente. Il Collegio dura in carica tre anni. I nominativi dei componenti e sede del Collegio debbono essere immediatamente pubblicati nel sito istituzionale a cura del suo Presidente.ispezioni;
2. Il Collegio Attiva i poteri sostitutivi nei casi di Xxxxxxxxx riceve segnalazioni e reclami dai rappresentanti inerzia o di ritardo in ordine agli adempimenti concordati;
3. In caso di inerzia o ritardo nell’adempimento degli utenti dei servizi interessati dal presente Accordo e li inoltraimpegni assunti, previa istruttoriadiffida il soggetto inadempiente ad adempiere entro un termine non superiore a 30 giorni;
4. Decorso inutilmente il termine di cui al precedente punto, agli enti competenti, eventualmente corredandoli da proprio parere; formula proposte ai soggetti stipulanti il presente Accordo richiede al Presidente della Giunta Regionale la nomina di un commissario ad acta per il miglioramento della qualità dei servizi in esso previsti, e compimento degli atti o delle attività per modifiche di carattere normativo ritenute utilile quali si è verificata l’inerzia o il ritardo.
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Samples: Accordo Di Programma