Considerazioni conclusive. I servizi e le opere rese alla generalità dei dipendenti o a categorie di dipendenti per non concorrere alla formazione del reddito devono, quindi, riguardare le seguenti finalità: - educazione; - istruzione; - ricreazione; - assistenza sociale; - assistenza sanitaria; - culto. L’ampia casistica, e tenuto conto delle esperienze maturate sino ad oggi, può consentire quindi di prevedere interventi atti favorire: - l’iscrizione gratuita a circoli sportivi e ricreativi; - l’acquisto da parte del datore di lavoro di biglietti di viaggio con esclusivo fine culturale o ricreativo; - assegni, premi o sussidi per fini di studio; - borse di studio; - acquisto libri di studio scolastico; - l’iscrizione a corsi di lingua all’estero o in Italia (il costo relativo al corso di lingue ove propedeutico all’attività lavorativa non sarà comunque mai considerato imponibile); - l’abbonamento a spettacoli teatrali; - l’abbonamento a riviste di cucina, equitazione o cucito (il costo relativo all’abbonamento a riviste attinenti l’attività lavorativa non sarà comunque mai considerato imponibile); - il biglietto per un evento sportivo; - l’utilizzo di case vacanze aziendali; - l’iscrizione a corsi extra – professionali, - la costituzione di spacci aziendali (gli acquisti dei dipendenti anche se avvengono a prezzi scontati costituiscono mere operazioni commerciali e, in quanto tali, sono irrilevanti ai fini della tassazione / contribuzione del reddito di lavoro dipendente); - l’utilizzo di strutture sanitarie; - rimborso somme per assistenze domiciliari per anziani / non autosufficienti; - servizi di assistenza domiciliare per anziani / non autosufficienti; - sostegno per visite mediche chek – up; - iscrizione ludoteche, centri estivi e invernali; - spese per asili nido, scuole materne ed elementari4.
Appears in 4 contracts