Common use of Contenuto dei mandati Clause in Contracts

Contenuto dei mandati. I mandati di pagamento devono contenere le indicazioni previste dalle norme legislative in vigore nonché dal Regolamento di Contabilità del Comune, in particolare: - denominazione dell’Ente, - indicazione del creditore o dei creditori o di chi per loro è tenuto a rilasciare quietanza, con eventuale precisazione degli estremi necessari per l’individuazione dei richiamati soggetti, nonché l’indicazione del codice fiscale ove richiesto; - l’ammontare della somma lorda (in cifre e in lettere) e netta da pagare; - la causale del pagamento; - la codifica di bilancio e la voce economica, nonché la corrispondente dimostrazione contabile di disponibilità dello stanziamento sia in caso di imputazione alla competenza sia in caso di imputazione ai residui; - la codifica SIOPE; - gli estremi del documento esecutivo in base al quale è stato emesso il mandato di pagamento; - il numero progressivo del mandato di pagamento per esercizio finanziario; - l’esercizio finanziario e la data di emissione; - l’indicazione della modalità di pagamento con i relativi estremi; - le indicazioni per l’assoggettamento o meno all’imposta di bollo di quietanza; - l’annotazione, nel caso di pagamenti a valere su fondi a specifica destinazione “pagamento da disporre con i fondi a specifica destinazione”. In caso di mancata annotazione il Tesoriere non è responsabile ed è tenuto indenne in ordine alla somma utilizzata e alla mancata riduzione del vincolo medesimo; - l’eventuale indicazione della data entro la quale il pagamento deve essere eseguito nel caso di pagamenti a cadenza fissa il cui mancato rispetto comporti penalità; - codici C.I.G. e C.U.P. se dovuti. Il Tesoriere non può dar corso al pagamento di mandati che risultino irregolari in quanto privi di uno qualsiasi degli elementi sopra elencati se necessari.

Contenuto dei mandati. I mandati di pagamento pagamento, sottoscritti dal funzionario comunale individuato dal regolamento comunale di contabilità nel rispetto delle leggi vigenti, devono contenere le indicazioni previste dalle norme legislative in vigore nonché almeno gli elementi prescritti dal Regolamento di Contabilità comma 2 dell'art. 185 del D.Lgs. n. 267/2000 e, più specificatamente: - la denominazione del Comune, in particolare: - denominazione dell’Ente, - indicazione del creditore o dei creditori o di chi per loro è tenuto a rilasciare quietanza, con eventuale precisazione degli estremi necessari per l’individuazione dei richiamati soggetti, nonché l’indicazione del codice fiscale ove richiesto; - l’ammontare della somma lorda (in cifre e in lettere) e netta da pagareil numero progressivo per esercizio finanziario; - la causale del pagamentol'indicazione dell'esercizio finanziario ed il riferimento al bilancio di previsione; - la codifica di bilancio e la voce economica, nonché la corrispondente dimostrazione contabile di disponibilità dello stanziamento sia in caso termini di imputazione alla competenza sia o di residui, che di cassa (castelletto); - in caso di imputazione ai residuiesercizio provvisorio la dimostrazione contabile predetta, limitatamente alla competenza, è riferita al bilanci previsione già deliberato, mentre per i residui viene fatto riferimento all'elenco di cui al successivo art. 30; - la codifica SIOPEin caso di gestione provvisoria dovranno essere rispettate le norme di cui al comma 2 dell'art. 163 del D.Lgs. n. 267/2000; - il codice meccanografico; - gli estremi anagrafici del documento esecutivo in base al quale è stato emesso creditore o dei creditori, ovvero di chi per loro fosse legalmente autorizzato a dare quietanza con il mandato di relativo indirizzo, nonché, xxx xxxxxxxxx, il relativo codice fiscale e partita IVA; - la causale del pagamento; - l'importo da pagare scritto in cifre; - gli estremi dei documenti in base a cui sono stati emessi; - la data entro la quale il numero progressivo del mandato pagamento va eseguito, nel caso di pagamenti a scadenza fissa, il cui mancato rispetto comporti penalità; la mancata indicazione della scadenza esonera tesoriere da qualsiasi responsabilità in caso di pagamento per esercizio finanziariotardivo; - l’esercizio finanziario e la data di emissione; - l’indicazione della modalità di pagamento con i relativi estremi; - le indicazioni per l’assoggettamento o meno all’imposta di bollo di quietanza; - l’annotazionel'annotazione, nel caso di pagamenti a valere su fondi a specifica destinazione “destinazione: "pagamento da disporre con i fondi a specifica destinazione”destinazione per (causale) con riduzione del vincolo per il corrispondente importo sulla contabilità infruttifera". In caso di mancata annotazione il Tesoriere tesoriere non è responsabile ed è tenuto indenne dal Comune in ordine alla somma utilizzata e alla mancata riduzione del vincolo medesimo; - l’eventuale indicazione della data entro la quale le indicazioni per l'assoggettamento o meno all'imposta di bollo di quietanza, in mancanza di dette informazioni il tesoriere, qualora impossibilitato a determinare l'esatta posizione del pagamento deve essere eseguito nel caso di pagamenti agli effetti dell'imposta in questione, è autorizzato a cadenza fissa il cui mancato rispetto comporti penalitàconsiderarlo assoggettabile; - codici C.I.G. e C.U.P. se dovutila data di emissione; - il codice Siope; - il codice CIG o CUP ove previsti per legge. Il Tesoriere non può dar corso al Sono vietati l'emissione ed il pagamento di mandati che risultino irregolari in quanto privi provvisori; i mandati di uno qualsiasi degli elementi sopra elencati se necessaripagamento devono inoltre contenere la modalità di esecuzione del pagamento qualora il Comune intenda disporre una delle forme alternative previste dall'art. 219 del D.Lgs. n. 267/2000 oppure il girofondi a favore della contabilità speciale dell'Ente destinatario.

Contenuto dei mandati. I mandati di pagamento devono contenere le indicazioni previste dalle norme legislative in vigore nonché dal Regolamento di Contabilità del Comune, in particolarecontenere: - la denominazione dell’Ente, dell'Ente; - indicazione il numero progressivo del mandato per esercizio finanziario; - l’esercizio finanziario e la data di emissione; - l'indicazione del creditore o dei creditori o e, se si tratta di chi per loro è persona diversa, del soggetto tenuto a rilasciare quietanza, con eventuale precisazione degli estremi necessari per l’individuazione dei richiamati soggetti, nonché l’indicazione del il relativo codice fiscale ove richiestoo la partita IVA; - l’ammontare l'ammontare della somma lorda (in cifre e in lettere) e netta da pagare; - la data entro la quale il pagamento deve essere eseguito e la valuta, nel caso di pagamenti a scadenza fissa previsti dalla legge o concordati con il creditore e/o il cui mancato rispetto comporti penalità. La mancata indicazione della scadenza esonera il Tesoriere da qualsiasi responsabilità in caso di pagamento tardivo; - la causale del pagamentoe gli estremi dell'atto esecutivo che legittima l'erogazione della spesa; - la codifica di bilancio; - l'indicazione della missione, del programma e del titolo di bilancio cui è riferita la spesa e la voce economica, nonché la corrispondente relativa dimostrazione contabile di disponibilità dello stanziamento sia in caso di imputazione alla competenza competenza, sia in caso di imputazione ai residui; - la codifica SIOPEil rispetto degli eventuali vincoli di destinazione stabiliti per legge o relativi a trasferimenti o ai prestiti; - gli estremi del documento esecutivo in base al quale è stato emesso il mandato di pagamento; - il numero progressivo del mandato di pagamento per esercizio finanziario; - l’esercizio finanziario e la data di emissione; - l’indicazione della modalità di pagamento con i relativi estremi; - le indicazioni per l’assoggettamento o meno all’imposta di bollo di quietanza; - l’annotazione, l’annotazione nel caso di pagamenti a valere su fondi a specifica destinazione “pagamento da disporre con i fondi a specifica destinazione”. In caso di mancata annotazione il Tesoriere non è responsabile ed è tenuto indenne in ordine alla somma utilizzata e alla mancata riduzione del vincolo medesimo; - l’eventuale indicazione l’indicazione delle modalità di pagamento con i relativi estremi e le eventuali modalità agevolative di pagamento se richieste dal creditore; - la codifica SIOPE di cui all'art. 14 della data entro la quale il pagamento deve essere eseguito nel caso legge 31 dicembre 2009, n. 196; - altre eventuali codifiche introdotte da specifiche normative e in particolare quella sulla nuova contabilità armonizzata (D. Lgs. n. 118/2011 e ss. mm. e ii.); - le indicazioni per l'assoggettamento o meno all'imposta di pagamenti a cadenza fissa il cui mancato rispetto comporti penalitàbollo di quietanza; - codici C.I.G. CIG e C.U.P. CUP se dovuti; - l'identificazione delle spese non soggette al controllo dei dodicesimi di cui all'art.163, comma 5, in caso di esercizio provvisorio. Il Tesoriere non può deve dar corso al pagamento di mandati che risultino irregolari irregolari, in quanto privi di uno qualsiasi degli elementi sopra elencati se necessarielencati, non sottoscritti dalla persona a ciò tenuta secondo le modalità previste dal regolamento di contabilità dell’Ente E' vietato il pagamento di mandati provvisori o annuali complessivi. Per i pagamenti tramite mandato o a copertura o tramite l’Economo / Cassiere direttamente allo sportello o per pagamenti effettuati su conti correnti bancari e/o postali nell’ambito dei paesi appartenenti o no all’area dell’euro non verrà applicata né all’Ente né al beneficiario alcuna commissione.

Contenuto dei mandati. I mandati di pagamento devono contenere le indicazioni previste dalle norme legislative in vigore nonché dal Regolamento di Contabilità del Comune, in particolareriportare: - la denominazione dell’Ente, ; - indicazione il codice del conto di cassa; - cognome e nome del creditore o dei creditori o di chi per loro è tenuto fosse legalmente autorizzato a rilasciare dare quietanza, con eventuale precisazione degli estremi necessari per l’individuazione dei richiamati soggetti, nonché l’indicazione del codice fiscale ove richiestorelativo indirizzo; - l’ammontare della somma lorda (in cifre e in lettere) e netta l’importo da pagare, scritto in lettere ed in cifre; - la causale del pagamento; - la codifica il numero sequenziale di bilancio e la voce economica, nonché la corrispondente dimostrazione contabile di disponibilità dello stanziamento sia in caso di imputazione alla competenza sia in caso di imputazione ai residuiemissione; - la codifica SIOPE; - gli estremi del documento esecutivo in base al quale è stato emesso il mandato di pagamento; - il numero progressivo del mandato di pagamento per esercizio finanziario; - l’esercizio finanziario e la data di emissione; - l’indicazione della il codice che individua il conto di bilancio; - l’eventuale modalità agevolativa di pagamento richiesta dal creditore con i relativi estremigli estremi identificativi del c/c postale o le coordinate bancarie; - le indicazioni per l’assoggettamento o meno all’imposta di bollo di quietanza; in mancanza di dette indicazioni, la Banca, qualora impossibilitata a determinare l’esatta posizione del pagamento agli effetti della imposta in questione, è autorizzata a considerarlo assoggettabile; - l’annotazione, la data di valuta al beneficiario del pagamento nel caso di pagamenti a valere su fondi a specifica destinazione “pagamento da disporre con i fondi a specifica destinazione”. In caso di mancata annotazione il Tesoriere non è responsabile ed è tenuto indenne in ordine alla somma utilizzata e alla mancata riduzione del vincolo medesimo; - l’eventuale indicazione della data entro la quale il pagamento deve essere eseguito nel caso di pagamenti a cadenza scadenza fissa il cui mancato rispetto comporti penalità. La mancata indicazione della predetta data esonera la Banca da qualsiasi responsabilità in caso di pagamento tardivo; - codici C.I.G. il codice CIG (Codice Indentificativo Gara) e C.U.P. se dovutiil codice CUP (Codice Unico Progetto); - un aggancio al numero di sospeso in uscita. Il Tesoriere L’elenco di cui sopra non può dar corso al pagamento di mandati che risultino irregolari deve intendersi esaustivo in quanto privi di uno qualsiasi degli elementi sopra elencati se necessarila banca si impegna ad integrare o modificare il contenuto del mandato secondo le indicazioni ricevute dall’Azienda.

Contenuto dei mandati. I mandati di pagamento devono contenere le indicazioni previste dalle norme legislative in vigore nonché dal Regolamento di Contabilità del Comunedella Provincia, in particolare: - denominazione dell’Ente, - indicazione del creditore o dei creditori o di chi per loro è tenuto a rilasciare quietanza, con eventuale precisazione degli estremi necessari per l’individuazione dei richiamati soggetti, nonché l’indicazione del codice fiscale fiscale/partita IVA ove richiesto; - l’ammontare della somma lorda (in cifre e in lettere) e netta da pagare; - la causale del pagamento; - la codifica di bilancio e la voce economica, nonché la corrispondente dimostrazione contabile di disponibilità dello stanziamento sia in caso di imputazione alla competenza sia in caso di imputazione ai residui; - la codifica SIOPE; - altre eventuali codifiche introdotte da specifiche normative ed in particolare quella sulla nuova contabilità armonizzata; - gli estremi del documento esecutivo in base al quale è stato emesso il mandato di pagamento; - il numero progressivo del mandato di pagamento per esercizio finanziario; finanziario - l’esercizio finanziario e la data di emissione; - l’indicazione della modalità di pagamento con i relativi estremi; - le indicazioni per l’assoggettamento o meno all’imposta di bollo di quietanza; - l’annotazione, nel caso di pagamenti a valere su fondi a specifica destinazione “pagamento da disporre con i fondi a specifica destinazione”. In caso di mancata annotazione il Tesoriere non è responsabile ed è tenuto indenne in ordine alla somma utilizzata e alla mancata riduzione del vincolo medesimo; - l’eventuale indicazione della data entro la quale il pagamento deve essere eseguito nel caso di pagamenti a cadenza scadenza fissa il cui mancato rispetto comporti penalitàpenalità ; - codici C.I.G. e C.U.P. se dovuti. Il Tesoriere non può dar corso al pagamento di mandati che risultino irregolari in quanto privi di uno qualsiasi degli elementi sopra elencati se necessari.

Contenuto dei mandati. I mandati di pagamento devono contenere le indicazioni previste dalle norme legislative in vigore nonché dal Regolamento di Contabilità del Comune, in particolarecontenere: - la denominazione dell’Ente, dell'Ente; - indicazione l'indicazione del creditore o dei creditori o di chi per loro è tenuto legalmente autorizzato a rilasciare dare quietanza, con eventuale precisazione degli estremi necessari per l’individuazione dei richiamati soggettirelativo indirizzo, nonché l’indicazione del codice fiscale ove richiestoo partita IVA; - l’ammontare l'ammontare della somma lorda (, in cifre xxxxx e in lettere) , e netta da pagare; - la causale del pagamento; - la codifica di l'imputazione in bilancio (titolo, funzione, servizio, intervento o capitolo per le spese inerenti i servizi per conto terzi), e la voce economica, nonché la corrispondente dimostrazione contabile di disponibilità dello stanziamento sia in caso termini di imputazione alla competenza sia in caso che di imputazione ai residui; - la codifica SIOPEresidui (castelletto); - gli estremi del documento esecutivo in base al quale è stato emesso il mandato di pagamento; - la codifica di bilancio; - la voce economica, il codice SIOPE, il codice C.I.G. e C.U.P. nonché eventuali altre codifiche introdotte da specifiche normative; - il numero progressivo del mandato di pagamento per esercizio finanziario; - l’esercizio l'esercizio finanziario e la data di emissione; - l’indicazione l'eventuale indicazione della modalità agevolativa di pagamento prescelta dal beneficiario, con i relativi estremiestremi del codice IBAN qualora la modalità prescelta sia il bonifico; - le indicazioni per l’assoggettamento l'assoggettamento o meno all’imposta all'imposta di bollo di quietanza; - l’annotazionel'annotazione, nel caso di pagamenti a valere su fondi a specifica destinazione “destinazione: "pagamento da disporre con i fondi a specifica destinazione”destinazione per......(causale) ". In caso di mancata annotazione annotazione, il Tesoriere non è responsabile ed è tenuto indenne dall'Ente in ordine alla somma utilizzata e ed alla mancata riduzione del vincolo medesimo; - l’eventuale indicazione della la data entro la quale il pagamento deve essere eseguito e la valuta, nel caso di pagamenti a cadenza scadenza fissa previsti dalla legge o concordati con il creditore e/o il cui mancato rispetto comporti penalità; - codici C.I.G. e C.U.P. se dovuti. La mancata indicazione della scadenza esonera il Tesoriere da qualsiasi responsabilità in caso di pagamento tardivo. Il Tesoriere non può deve dar corso al pagamento di mandati che risultino irregolari irregolari, in quanto privi di uno qualsiasi degli elementi sopra elencati elencati, non sottoscritti dalla persona a ciò tenuta secondo le modalità previste dal regolamento di contabilità dell’Ente, ovvero che presentino, se necessariin forma cartacea, abrasioni o cancellature nell'indicazione della somma o del nome del creditore o discordanze fra la somma scritta in lettere e quella scritta in cifre. E' vietato il pagamento di mandati provvisori o annuali complessivi. Per i pagamenti tramite mandato o a copertura o tramite l’Economo / Cassiere direttamente allo sportello o per pagamenti effettuati su conti correnti bancari e/o postali nell’ambito dei paesi appartenenti o no all’area dell’euro non verrà applicata né all’Ente né al beneficiario alcuna commissione.

Contenuto dei mandati. I mandati di pagamento devono contenere le indicazioni previste dalle norme legislative in vigore nonché dal Regolamento di Contabilità del Comune, in particolarecontenere: - la denominazione dell’Ente, dell'Ente - indicazione il numero progressivo del mandato per esercizio finanziario; - l’esercizio finanziario e la data di emissione; - l'indicazione del creditore o dei creditori o e, se si tratta di chi per loro è persona diversa, del soggetto tenuto a rilasciare quietanza, con eventuale precisazione degli estremi necessari per l’individuazione dei richiamati soggetti, nonché l’indicazione del il relativo codice fiscale ove richiestoo la partita IVA; - l’ammontare l'ammontare della somma lorda (in cifre e in lettere) e netta da pagare; - la data entro la quale il pagamento deve essere eseguito e la valuta, nel caso di pagamenti a scadenza fissa previsti dalla legge o concordati con il creditore e/o il cui mancato rispetto comporti penalità. La mancata indicazione della scadenza esonera il Tesoriere da qualsiasi responsabilità in caso di pagamento tardivo - la causale del pagamentoe gli estremi dell'atto esecutivo che legittima l'erogazione della spesa; - la codifica di bilancio - l'indicazione della missione, del programma e del titolo di bilancio cui è riferita la spesa e la voce economica, nonché la corrispondente relativa dimostrazione contabile di disponibilità dello stanziamento sia in caso di imputazione alla competenza competenza, sia in caso di imputazione ai residui; - la codifica SIOPEil rispetto degli eventuali vincoli di destinazione stabiliti per legge o relativi a trasferimenti o ai prestiti; - gli estremi del documento esecutivo in base al quale è stato emesso il mandato di pagamento; - il numero progressivo del mandato di pagamento per esercizio finanziario; - l’esercizio finanziario e la data di emissione; - l’indicazione della modalità di pagamento con i relativi estremi; - le indicazioni per l’assoggettamento o meno all’imposta di bollo di quietanza; - l’annotazione, l’annotazione nel caso di pagamenti a valere su fondi a specifica destinazione “pagamento da disporre con i fondi a specifica destinazione”. In caso di mancata annotazione il Tesoriere non è responsabile ed è tenuto indenne in ordine alla somma utilizzata e alla mancata riduzione del vincolo medesimo; - l’eventuale indicazione l’indicazione delle modalità di pagamento con i relativi estremi e le eventuali modalità agevolative di pagamento se richieste dal creditore; - la codifica SIOPE di cui all'art. 14 della data entro la quale il pagamento deve essere eseguito nel caso legge 31 dicembre 2009, n. 196; - altre eventuali codifiche introdotte da specifiche normative ed in particolare quella sulla nuova contabilità armonizzata; - le indicazioni per l'assoggettamento o meno all'imposta di pagamenti a cadenza fissa il cui mancato rispetto comporti penalitàbollo di quietanza; - codici C.I.G. CIG e C.U.P. CUP se dovuti; - l'identificazione delle spese non soggette al controllo dei dodicesimi di cui all'art.163, comma 5, in caso di esercizio provvisorio. Il Tesoriere non può deve dar corso al pagamento di mandati che risultino irregolari irregolari, in quanto privi di uno qualsiasi degli elementi sopra elencati se necessarielencati, non sottoscritti dalla persona a ciò tenuta secondo le modalità previste dal regolamento di contabilità dell’Ente E' vietato il pagamento di mandati provvisori o annuali complessivi. Per i pagamenti tramite mandato o a copertura o tramite l’Economo / Cassiere direttamente allo sportello o per pagamenti effettuati su conti correnti bancari e/o postali nell’ambito dei paesi appartenenti o no all’area dell’euro non verrà applicata né all’Ente né al beneficiario alcuna commissione.