Common use of Controlli funzionali Clause in Contracts

Controlli funzionali. Il controllo funzionale, anche detto verifica funzionale, è definito come confronto fra le grandezze rese dall’apparecchiatura in esame (parametri rilevati dall’apparecchiatura quali temperature, lunghezze, pesi, potenza) e le misure fornite da strumentazione di riferimento. L’esito di tali confronti definisce, in relazione a standard definiti da norme, specifiche tecniche, linee guida o procedure ISO aziendali, lo stato di conformità metrologica di una apparecchiatura. L’Aggiudicatario dovrà eseguire le attività di controllo di qualità delle prestazioni funzionali e tecniche relative almeno alle apparecchiature delle seguenti classi tecnologiche, salvo offerta migliorativa: ✓ Ecotomografi; ✓ Centrifughe refrigerate e non; ✓ Defibrillatori (DEF) ✓ Defibrillatori semiautomatici (DEX); ✓ Elettrocardiografi; ✓ Elettroencefalografi; ✓ Monitor multiparametrici; ✓ Ventilatori polmonari; ✓ Sistemi per anestesia; ✓ Incubatrici neonatali; ✓ Frigoemoteche; ✓ Frigoriferi biologici; ✓ Congelatori biologici; ✓ Elettrobisturi; ✓ Letti bilancia per dialisi. Al termine di ciascun controllo funzionale la Ditta aggiudicataria dovrà redigere un Rapporto di lavoro (RIT). Nel Rapporto di lavoro dovranno essere allegate, inoltre, le copie del modulo stampato dall’eventuale tester utilizzato, in cui dovranno essere poste in evidenza le eventuali non conformità. Infine, il Rapporto di lavoro dovrà riportare i dati attestanti la funzionalità, secondo le norme nazionali ed internazionali con chiara indicazione del tipo di esito: • Positivo: se l’apparecchiatura sottoposta a verifica soddisfa i requisiti e/o limiti definiti dalla norma tecnica e giuridica, linee guida ecc; • Negativo: se l’apparecchiatura sottoposta a verifica non soddisfa i requisiti e/o limiti definiti dalla norma tecnica e giuridica, linee guida ecc. In tal caso, l’Aggiudicatario sarà tenuto immediatamente ad eseguire l’intervento di manutenzione correttiva. La Ditta Aggiudicataria dovrà registrare i dati, i risultati e gli esiti del controllo funzionale nel Sistema Informativo. Le Schede tecniche di Verifica dovranno essere disponibili in formato digitale e riportare la firma in calce (eventualmente firmati digitalmente) del Tecnico verificatore e del Responsabile delle apparecchiature. In caso di richiesta da parte dell'Amministrazione contraente, dovranno essere anche stampate su supporto cartaceo. La consegna delle Schede tecniche di Verifica avverrà secondo le esigenze dell'Amministrazione e nel rispetto del calendario presentato.

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Samples: Convenzione Per l'Affidamento Dei Servizi Integrati Per La Gestione E La Manutenzione Delle Apparecchiature Biomediche, Convenzione Per l'Affidamento Dei Servizi Integrati Per La Gestione E La Manutenzione Delle Apparecchiature Biomediche, Convenzione Per l'Affidamento Dei Servizi Integrati Per La Gestione E La Manutenzione Delle Apparecchiature Biomediche

Controlli funzionali. La Ditta aggiudicataria dovrà eseguire i controlli funzionali (o controlli di qualità delle prestazioni erogate) sulle tipologie di apparecchiature elencate nell'Allegato C al presente Capitolato, ed eventualmente sulle altre tipologie presentate in sede di offerta come proposta migliorativa o successivamente richieste dall'Ausl. Il controllo funzionale, anche detto verifica funzionale, di qualità o controllo funzionale è definito come confronto fra le grandezze rese dall’apparecchiatura dall'apparecchiatura in esame (parametri rilevati dall’apparecchiatura dall'apparecchiatura quali temperature, lunghezze, pesi, potenza,...) e le misure fornite da strumentazione campione di riferimento. L’esito L'esito di tali confronti definisce, in relazione a standard definiti da norme, specifiche tecniche, linee guida o procedure ISO aziendali, lo stato di conformità metrologica di una apparecchiatura. L’Aggiudicatario L'individuazione dei protocolli e delle procedure tecniche da utilizzare per l'effettuazione dei controlli funzionali deve far riferimento alla normativa tecnica (CEI, UNI, ISO, ecc.) disponibile e vigente in materia o a standard di riferimento nazionali o internazionali. Laddove non esistano riferimenti specifici nelle norme tecniche, la Ditta aggiudicataria dovrà eseguire proporre all'Ausl opportuni protocolli relativi ai controlli funzionali sullo stato delle apparecchiature, in particolare nel caso di apparecchiature classificate come critiche o come vitali o di particolare interesse dal punto di vista dei processi clinici gestiti in regime qualità da parte dell'Ausl. La Ditta aggiudicataria dovrà tenere traccia dei controlli di qualità effettuati attraverso il sistema informatico (registrazione ed inserimento entro 1 gg lavorativo dalla data di esecuzione); per ogni controllo svolto dovranno essere riportate le attività seguenti informazioni: • strumentazione utilizzata per la effettuazione del controllo funzionale: marca, modello, numero di serie e data dell'ultima taratura; • tecnico che ha effettuato la prova; • valori numerici del controllo di qualità qualità. In caso di esito non favorevole del controllo la Ditta aggiudicataria dovrà provvedere, ove possibile, al ripristino delle prestazioni condizioni funzionali e tecniche relative almeno alle apparecchiature mediante la tempestiva effettuazione dell'intervento di rimozione delle seguenti classi tecnologichenon conformità riscontrate, salvo offerta migliorativa: ✓ Ecotomografi; ✓ Centrifughe refrigerate e non; ✓ Defibrillatori (DEF) ✓ Defibrillatori semiautomatici (DEX); ✓ Elettrocardiografi; ✓ Elettroencefalografi; ✓ Monitor multiparametrici; ✓ Ventilatori polmonari; ✓ Sistemi per anestesia; ✓ Incubatrici neonatali; ✓ Frigoemoteche; ✓ Frigoriferi biologici; ✓ Congelatori biologici; ✓ Elettrobisturi; ✓ Letti bilancia per dialisiche dovrà avvenire prima possibile, in maniera da ridurre il tempo di fermo macchina. Al termine Per ogni anno solare di ciascun controllo funzionale servizio, la Ditta aggiudicataria dovrà redigere e rendere noto all'Amministrazione un Rapporto calendario dei controlli di lavoro (RIT)qualità, dettagliato per ogni apparecchiatura, suddiviso per Unità Operativa e centro di costo. Nel Rapporto di lavoro dovranno Per ogni singola apparecchiatura deve essere allegate, inoltre, le copie del modulo stampato dall’eventuale tester utilizzato, specificata la periodicità con la quale saranno eseguiti i controlli e il mese o i mesi in cui dovranno si prevede saranno effettuati gli interventi. Il calendario dovrà essere poste in evidenza le redatto per l’anno di Servizio entro 15gg dalla data d'inizio dell'appalto, e gli eventuali non conformitàaltri anni di attività entro il 30 novembre dell'anno precedente. InfineTale calendario dovrà essere accettato dal SIC e, successivamente, ad ogni Unità Operativa dovrà essere inviata, a cura ed onere della Ditta aggiudicataria, la parte del piano di proprio interesse. Il piano dei controlli dovrà inoltre essere consultabile tramite il Rapporto di lavoro dovrà riportare i dati attestanti la funzionalità, secondo le norme nazionali ed internazionali con chiara indicazione del tipo di esito: • Positivo: se l’apparecchiatura sottoposta a verifica soddisfa i requisiti e/o limiti definiti dalla norma tecnica e giuridica, linee guida ecc; • Negativo: se l’apparecchiatura sottoposta a verifica non soddisfa i requisiti e/o limiti definiti dalla norma tecnica e giuridica, linee guida eccsistema informatico. In tal caso, l’Aggiudicatario sarà tenuto immediatamente ad eseguire l’intervento Qualora il piano delle attività di manutenzione correttivapreventiva non potesse essere rispettato per cause indipendenti dalla ditta aggiudicataria (per esempio emergenze sanitarie, ecc), la stessa dovrà darne tempestiva comunicazione al SIC via mail e concordare altra data utile, sottoscrivendo congiuntamente con il Referente del Reparto apposito verbale di non esecuzione dell’attività, specificando le motivazioni (tale verbale deve essere conservato agli atti ed inserito nel software di gestione del contratto. La Ditta Aggiudicataria dovrà registrare Al di fuori di questi casi specifici, per ritardi nell’esecuzione delle attività di manutenzione preventiva potranno essere applicate le penali di cui all'art. 14 del Capitolato. Sarà compito del SIC effettuare controlli campione con i dati, i risultati coordinatori/clinici di riferimento in qualunque momento e gli esiti del controllo funzionale nel Sistema Informativo. Le Schede tecniche di Verifica dovranno essere disponibili in formato digitale e riportare la firma in calce (eventualmente firmati digitalmente) del Tecnico verificatore e del Responsabile delle apparecchiature. In caso di richiesta da parte dell'Amministrazione contraente, dovranno essere anche stampate su supporto cartaceo. La consegna delle Schede tecniche di Verifica avverrà secondo le esigenze dell'Amministrazione e nel rispetto del calendario presentatosede riterrà più opportuni.

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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto

Controlli funzionali. Il servizio ha per oggetto l’esecuzione delle attività di controllo di qualità delle prestazioni funzionali e tecniche relative alle apparecchiature biomedicali oggetto dell’appalto. Il controllo funzionale, anche detto verifica funzionale, qualità o controllo funzionale è definito come confronto fra le grandezze rese dall’apparecchiatura in esame (parametri rilevati dall’apparecchiatura quali temperature, lunghezze, pesi, potenza) e le misure fornite da strumentazione campione di riferimento. L’esito di tali confronti definisce, in relazione a standard definiti da norme, specifiche tecniche, linee guida o procedure ISO aziendali, lo stato di conformità metrologica di una apparecchiatura. L’Aggiudicatario L’individuazione dei protocolli e delle procedure tecniche da utilizzare per l’effettuazione dei controlli funzionali deve far riferimento alla normativa tecnica (CEI, UNI ecc.) disponibile e vigente in materia o a standard di riferimento nazionali o internazionali. Laddove non esistano riferimenti specifici nelle norme tecniche, la Ditta aggiudicataria dovrà eseguire le attività proporre al Committente opportuni protocolli relativi ai controlli funzionali sullo stato delle apparecchiature, in particolare nel caso di apparecchiature classificate dal Committente come critiche o di particolare interesse. Le prestazioni di controllo funzionale dovranno essere eseguite da personale tecnico con specifica e documentata esperienza nell’esecuzione delle relative prove e misure e con l’impiego di qualità adeguata strumentazione sottoposta a taratura periodica e dotata di certificazione riferibile a campioni primari. Dovranno essere oggetto dell’attività di controllo funzionale le seguenti tipologie di apparecchiature: • Defibrillatore • Lampada scialitica • Ecografo Nel Progetto Offerta la Ditta concorrente dovrà indicare il programma dei controlli funzionali che intende adottare e potrà dichiarare la disponibilità ad ampliare il numero di tipologie di apparecchiature oggetto dei controlli funzionali. Di tale eventuale disponibilità si terrà conto nella valutazione dell’offerta. È fatto obbligo alla Ditta aggiudicataria, entro 90 giorni naturali consecutivi dalla data di attivazione del servizio, di rendere noto al Committente il calendario dei controlli funzionali (Programma dei controlli funzionali) redatto per ciascuna apparecchiatura nel rispetto delle prestazioni funzionali e tecniche relative almeno alle apparecchiature delle seguenti classi tecnologiche, salvo offerta migliorativa: ✓ Ecotomografi; ✓ Centrifughe refrigerate e non; ✓ Defibrillatori (DEF) ✓ Defibrillatori semiautomatici (DEX); ✓ Elettrocardiografi; ✓ Elettroencefalografi; ✓ Monitor multiparametrici; ✓ Ventilatori polmonari; ✓ Sistemi per anestesia; ✓ Incubatrici neonatali; ✓ Frigoemoteche; ✓ Frigoriferi biologici; ✓ Congelatori biologici; ✓ Elettrobisturi; ✓ Letti bilancia per dialisiperiodicità proposte nel progetto-offerta. Al termine Le scadenze indicate nel programma dovranno essere rispettate con una tolleranza di ciascun 30 giorni su quanto programmato. In occasione del controllo funzionale la Ditta aggiudicataria dovrà redigere un Rapporto il rapporto di lavoro (RIT)ed il verbale di controllo funzionale. Nel Rapporto di lavoro dovranno essere allegate, inoltre, le copie del modulo stampato dall’eventuale tester utilizzato, in cui dovranno essere poste in evidenza le eventuali non conformità. Infine, il Rapporto di lavoro dovrà riportare i dati attestanti la funzionalità, secondo le norme nazionali ed internazionali con chiara indicazione del tipo di esito: • Positivo: se l’apparecchiatura sottoposta a verifica soddisfa i requisiti e/o limiti definiti dalla norma tecnica e giuridica, linee guida ecc; • Negativo: se l’apparecchiatura sottoposta a verifica non soddisfa i requisiti e/o limiti definiti dalla norma tecnica e giuridica, linee guida ecc. In tal caso, l’Aggiudicatario sarà tenuto immediatamente ad eseguire l’intervento di manutenzione correttiva. La Ditta Aggiudicataria dovrà Dovrà inoltre registrare i dati, i risultati e gli esiti del controllo funzionale nel Sistema Informativo. Le Schede tecniche di Verifica dovranno essere disponibili in formato digitale e riportare la firma in calce (eventualmente firmati digitalmente) del Tecnico verificatore e del Responsabile delle apparecchiaturesistema informatizzato. In caso di richiesta esito non favorevole del controllo la Ditta aggiudicataria dovrà provvedere, ove possibile, al ripristino delle condizioni funzionali mediante la tempestiva effettuazione dell’intervento di rimozione delle non conformità riscontrate, che dovrà avvenire prima possibile, in maniera da parte dell'Amministrazione contraenteridurre il tempo di fermo macchina. Sono escluse da tale attività le apparecchiature radiologiche, dovranno essere anche stampate su supporto cartaceo. La consegna delle Schede tecniche di Verifica avverrà soggette ai controlli secondo le esigenze dell'Amministrazione e nel rispetto del calendario presentatola Legislazione vigente.

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Samples: Global Service Contract

Controlli funzionali. Il servizio ha per oggetto l’esecuzione delle attività di controllo di qualità delle prestazioni funzionali e tecniche relative alle apparecchiature biomedicali oggetto dell’appalto. Il controllo funzionale, anche detto verifica funzionale, di qualità o controllo funzionale è definito come confronto fra le grandezze rese dall’apparecchiatura in esame (parametri rilevati dall’apparecchiatura quali temperature, lunghezze, pesi, potenza,…) e le misure fornite da strumentazione campione di riferimento. L’esito di tali confronti definisce, in relazione a standard definiti da norme, specifiche tecniche, linee guida o procedure ISO aziendali, lo stato di conformità metrologica di una apparecchiatura. L’Aggiudicatario L’individuazione dei protocolli e delle procedure tecniche da utilizzare per l’effettuazione dei controlli funzionali deve far riferimento alla normativa tecnica (CEI, UNI ecc.) disponibile e vigente in materia o a standard di riferimento nazionali o internazionali. Laddove non esistano riferimenti specifici nelle norme tecniche, la Ditta aggiudicataria dovrà eseguire le attività proporre all’Azienda opportuni protocolli relativi ai controlli funzionali sullo stato delle apparecchiature, in particolare nel caso di apparecchiature classificate come critiche o come vitali o di particolare interesse dal punto di vista dei processi clinici gestiti in regime qualità da parte dell’Azienda. Le prestazioni di controllo funzionale devono essere eseguite da personale tecnico con specifica e documentata esperienza nell’esecuzione delle relative prove e misure e con l’impiego di qualità delle prestazioni funzionali adeguata strumentazione sottoposta a taratura periodica e tecniche relative almeno alle dotata di certificazione riferibile a campioni primari. Devono essere oggetto dell’attività di controllo funzionale le seguenti tipologie di apparecchiature delle seguenti classi tecnologiche, salvo offerta migliorativabiomediche: ✓ Ecotomografi• Apparecchi per monitoraggio multiparametrico; ✓ Centrifughe refrigerate e non; ✓ Defibrillatori (DEF) ✓ Defibrillatori semiautomatici (DEX); ✓ Elettrocardiografi; ✓ Elettroencefalografi; ✓ Monitor multiparametrici; ✓ Ventilatori polmonari; ✓ Sistemi • Apparecchi per anestesia; • Centrifughe; • Defibrillatori; • Elettrobisturi; • Elettrocardiografi; • Elettroencefalografi; • Frigoemoteche; • Incubatrici neonatali; ✓ Frigoemoteche• Pompe per infusione; ✓ Frigoriferi biologici• Autoclavi di sterilizzazione (> 1US) Validazione secondo le direttive vigenti; ✓ Congelatori biologici; ✓ Elettrobisturi; ✓ Letti bilancia • Ventilatori polmonari • Ecotomografi È fatto obbligo alla Ditta aggiudicataria, entro 30 giorni naturali consecutivi dalla data di attivazione del servizio, di rendere noto all’Azienda il calendario dei controlli funzionali (Programma dei controlli funzionali) redatto per dialisiciascuna apparecchiatura nel rispetto delle periodicità proposte nel progetto-offerta Le scadenze indicate nel programma devono essere rispettate con una tolleranza del +/-15gg. Al termine della periodicità di ciascun ripetizione dei controlli. In occasione del controllo funzionale la Ditta aggiudicataria dovrà redigere un Rapporto il rapporto di lavoro (RIT)ed il verbale di controllo funzionale di cui al precedente paragrafo 9.6. Nel Rapporto di lavoro dovranno essere allegate, inoltre, le copie del modulo stampato dall’eventuale tester utilizzato, in cui dovranno essere poste in evidenza le eventuali non conformità. Infine, il Rapporto di lavoro dovrà riportare i dati attestanti la funzionalità, secondo le norme nazionali ed internazionali con chiara indicazione del tipo di esito: • Positivo: se l’apparecchiatura sottoposta a verifica soddisfa i requisiti e/o limiti definiti dalla norma tecnica e giuridica, linee guida ecc; • Negativo: se l’apparecchiatura sottoposta a verifica non soddisfa i requisiti e/o limiti definiti dalla norma tecnica e giuridica, linee guida ecc. In tal caso, l’Aggiudicatario sarà tenuto immediatamente ad eseguire l’intervento di manutenzione correttiva. La Ditta Aggiudicataria dovrà Dovrà inoltre registrare i dati, i risultati e gli esiti del controllo funzionale nel Sistema Informativo. Le Schede tecniche di Verifica dovranno essere disponibili in formato digitale e riportare la firma in calce (eventualmente firmati digitalmente) del Tecnico verificatore e del Responsabile delle apparecchiaturesistema informatizzato. In caso di richiesta da parte dell'Amministrazione contraenteesito non favorevole del controllo la Ditta dovrà segnalare al consegnatario (al momento della consegna del Rapporto di Lavoro) la necessità di mettere immediatamente fuori uso in via temporanea l’apparecchiatura e attivare l’intervento di manutenzione correttiva. Non sono oggetto dell'appalto i controlli di qualità delle apparecchiature biomediche secondo il decreto legge 230/95 e D.Lgs. n° 187 del 26/05/2000 e s.m.i.. Durante l’esecuzione di tali controlli su apparecchiature oggetto dell’appalto, dovranno essere anche stampate su supporto cartaceo. La consegna delle Schede tecniche la Ditta aggiudicataria dovrà prestare assistenza al personale addetto ai controlli al fine di Verifica avverrà secondo provvedere ad un eventuale intervento, quando necessario, tutti i provvedimenti tecnici necessari per ripristinare i requisiti che la legge prescrive per le esigenze dell'Amministrazione e apparecchiature di cui trattasi, nell'ambito degli obblighi contenuti nel rispetto del calendario presentatopresente capitolato.

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Samples: Servizi Integrati Per La Gestione E Manutenzione Di Sistemi E Apparecchiature Elettromedicali

Controlli funzionali. Il controllo funzionale, anche detto verifica funzionale, è definito come confronto fra le grandezze rese dall’apparecchiatura in esame (parametri rilevati dall’apparecchiatura quali temperature, lunghezze, pesi, potenza) e le misure fornite da strumentazione di riferimento. L’esito di tali confronti definisce, in relazione a standard definiti da norme, specifiche tecniche, linee guida o procedure ISO aziendali, lo stato di conformità metrologica di una apparecchiatura. L’Aggiudicatario dovrà eseguire le servizio ha per oggetto l’esecuzione delle attività di controllo di qualità delle prestazioni funzionali e tecniche relative almeno alle apparecchiature sanitarie oggetto dell’appalto, che dovranno essere svolte dall’Assuntore nel pieno rispetto delle modalità di esecuzione e delle periodicità previste dalla normativa tecnica e giuridica vigente. L'individuazione dei protocolli e delle procedure tecniche da utilizzare per l’effettuazione dei controlli funzionali deve far riferimento alla normativa tecnica (CEI, UNI ecc.) disponibile e vigente in materia. Laddove non esistano riferimenti specifici nelle norme tecniche, l’Assuntore dovrà proporre all’Azienda opportuni protocolli relativi ai controlli funzionali sullo stato delle apparecchiature, in particolare nel caso di apparecchiature classificate come critiche o come vitali. L’effettuazione del controllo funzionale dovrà di norma avvenire contestualmente all’effettuazione delle verifiche di sicurezza. Le prestazioni di controllo funzionale dovranno essere eseguite da personale dell’Assuntore con specifica e documentata esperienza nell’esecuzione delle relative prove e misure e con l’impiego di adeguata strumentazione. Dovranno essere obbligatoriamente oggetto dell’attività di controllo funzionale le seguenti classi tecnologichetipologie di apparecchiature elettromedicali: − Apparecchi per monitoraggio (Monitor multiparametrici con e senza SaO2 e capnometria, salvo offerta migliorativa: ✓ EcotomografiMonitor fetali, Monitor gas respiratori ecc.); − Apparecchi per anestesia; − Apparecchi per audiometria; − Cappe chimiche; − Cappe a flusso laminare; − Celle frigorifere biologiche; − Centrifughe refrigerate e non; ✓ Defibrillatori (DEF) ✓ Defibrillatori semiautomatici (DEX)− Citoflorimetri; − Defibrillatori; − Ecografi per misure statiche; − Elettrobisturi; − Elettrocardiografi; Elettroencefalografi; ✓ Monitor multiparametrici− Frigoemoteche; ✓ Ventilatori polmonari; ✓ Sistemi per anestesia; ✓ Incubatrici neonatali; ✓ Frigoemoteche− Pompe infusione; ✓ Frigoriferi biologici− Ventilatori polmonari. Nel progetto-offerta la Ditta potrà dichiarare la disponibilità ad ampliare il numero di tipologie di apparecchiature oggetto dei controlli funzionali. Di tale eventuale disponibilità si terrà conto nella valutazione dell’offerta. È fatto obbligo alla Ditta aggiudicataria, entro 60 giorni naturali consecutivi dalla data di attivazione del servizio, di rendere noto all’Azienda il calendario dei controlli funzionali (Programma dei controlli funzionali) redatto per ciascuna apparecchiatura nel rispetto delle periodicità previste dalle norme tecniche e giuridiche. Le scadenze indicate nel programma dovranno essere rispettate con una tolleranza massima di +/-30 giorni. Nella valutazione della tolleranza sarà tenuto eventualmente conto dei periodi nei quali l’apparecchiatura non è stata messa a disposizione del personale tecnico della Ditta aggiudicataria dal Reparto utilizzatore. Oltre alle scadenze previste dal Calendario di controllo funzionale, il servizio di cui al presente paragrafo dovrà essere previsto anche nei seguenti casi: • a seguito di interventi di manutenzione correttiva; ✓ Congelatori biologici• a seguito di rimozione delle non conformità; ✓ Elettrobisturi• in caso di trasporto e/o reinstallazione dell’apparecchiatura; ✓ Letti bilancia per dialisi• contestualmente al collaudo di apparecchiature di nuova acquisizione. Al termine di ciascun In occasione del controllo funzionale la Ditta aggiudicataria dovrà redigere un Rapporto il rapporto di lavoro (RIT)ed il verbale di controllo funzionale. Nel Rapporto di lavoro dovranno essere allegate, inoltre, le copie del modulo stampato dall’eventuale tester utilizzato, in cui dovranno essere poste in evidenza le eventuali non conformità. Infine, il Rapporto di lavoro dovrà riportare Dovrà inoltre registrare i dati attestanti la funzionalità, secondo le norme nazionali del RdL ed internazionali con chiara indicazione del tipo di esito: • Positivo: se l’apparecchiatura sottoposta a verifica soddisfa i requisiti e/o limiti definiti dalla norma tecnica e giuridica, linee guida ecc; • Negativo: se l’apparecchiatura sottoposta a verifica non soddisfa i requisiti e/o limiti definiti dalla norma tecnica e giuridica, linee guida ecc. In tal caso, l’Aggiudicatario sarà tenuto immediatamente ad eseguire l’intervento di manutenzione correttiva. La Ditta Aggiudicataria dovrà registrare i dati, i risultati e gli esiti del controllo funzionale nel Sistema Informativosistema informatizzato. Le Schede tecniche Al fine di Verifica dovranno assicurare il raggiungimento dell’obiettivo finale controllo è necessario che il rapporto di lavoro ed il verbale di verifica riportino in maniera chiara e facilmente comprensibile al consegnatario l’esito dello stesso. In particolare la Ditta dovrà indicare i seguenti due tipi di esito: - Favorevole: se l’apparecchiatura garantisce un livello di qualità accettabile e quindi può continuare ad essere disponibili utilizzata; - Non favorevole: se l’apparecchiatura non garantisce un livello di qualità accettabile e quindi deve essere messa temporaneamente fuori servizio (in formato digitale e riportare la firma in calce (eventualmente firmati digitalmente) del Tecnico verificatore e del Responsabile attesa dell’intervento di rimozione delle apparecchiaturenon conformità riscontrate). In caso di richiesta esito non favorevole del controllo la Ditta dovrà segnalare al consegnatario (al momento della consegna del RdL) la necessità di mettere immediatamente fuori servizio in via temporanea l’apparecchiatura. Dovrà inoltre informare prima possibile dell’avvenuto anche il RO. In caso di esito non favorevole del controllo la Ditta dovrà provvedere al ripristino delle condizioni di qualità mediante la tempestiva effettuazione dell’intervento di rimozione delle non conformità riscontrate, che dovrà avvenire prima possibile. Tale tempo sarà comunque assimilato al tempo di risoluzione guasti di cui al precedente Art.9 ai fini dell’applicazione dei vincoli e delle penali. A seguito dell’effettuazione dell’intervento di rimozione delle non conformità la Ditta dovrà ripetere l’effettuazione del controllo funzionale. Qualora le motivazioni delle non conformità risiedano nella necessità di adeguare l’apparecchiatura a prescrizioni specifiche rese obbligatorie da parte dell'Amministrazione contraentenormative di nuova emanazione e quindi la loro rimozione non sia ricompresa nelle prestazioni di cui al presente contratto, dovranno essere anche stampate su supporto cartaceo. La consegna delle Schede tecniche la Ditta dovrà tempestivamente informare il RO perché questi possa procedere agli adempimenti di Verifica avverrà secondo le esigenze dell'Amministrazione e nel rispetto del calendario presentatosua competenza ai fini dell’adeguamento.

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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto